Presentazione a cura del gruppo ‘‘Documentazione del Processo’’ Componenti: Arduini Emanuele, Barlocco Mirko, Battistella Samuele, Cattaneo Andrej, Rosito Davide, Zuccolo Andrea. Responsabile: Battistella. Panoramica del progetto Marketing Battistella Iurilli Diapositiva 3 Diapositiva 9 Breve storia della birra Brand Pagnin Iurilli Diapositiva 4 Diapositiva 10 Ingredienti principali Pubblicità Statica Vannini Iurilli Diapositiva 5 Diapositiva 12 Processo di produzione Video pubblicitario Vannini Battistella Diapositiva 6 Diapositiva 12 La nostra birra La birra nel mondo Pagnin Diapositiva 8 Diapositiva 13 L'idea del progetto nasce con l'intenzione di applicare le nostre conoscenze, sia in laboratorio sia teoricamente, in un argomento extrascolastico che susciti interesse da parte degli alunni e crei tra loro una collaborazione per lo stesso scopo. Questa collaborazione nel nostro caso è avvenuta dividendoci in gruppi, ognuno con i propri compiti, a partire dalla documentazione passando fino attraverso alla la pubblicazione produzione l'ideazione dell'etichetta. Indice e Pagnin Mattiussi D’aviri Nzie Piraina La birra è una delle più diffuse e più antiche bevande alcoliche del mondo, ma studiando la storia ci si accorge che non esiste una data certa della sua nascita. Infatti già molti popoli antichi come gli egizi, i sumeri o i galli la utilizzavano già, anche se non era ancora così raffinata come ai giorni nostri. Nel Medio-Evo la libertà di fare e vendere birra costituisce un privilegio che è saldamente nelle mani delle Chiese e dei nobili che ovviamente si arrogano il diritto di produrre e commerciare la birra. Leuwenhoeck nel 1680 identifica il lievito di birra ma non è in grado di spiegarne nè la natura nè come agisce, cosa che riesce nel 1739 a Cagniard-Latour che attribuisce la fermentazione ad una cellula di lievito. La rivoluzione industriale e quella scientifica si affermano in Europa nel XIX° secolo, sconvolgendo irrimediabilmente il mondo della birra, trasformato da due fattori fondamentali: da una parte la meccanizzazione che permette di aumentare il volume prodotto e dall'altra la possibilità di controllare rigorosamente ogni tappa della produzione in modo scientifico. Nel XX secolo la birreria diventa un'impresa industriale che deve affrontare una concorrenza sempre più feroce e deve migliorare la sua produttività mantenendo prezzi bassi. Egizi Olandesi Medioevo Scopritori del luppolo Principali o Cereali • Malto • Miscela • Tipi di grano o Additivi aromatici • Luppolo • Frutta • Spezie Malto I nostri ingredienti o Altri additivi • Acqua (tra 85-92%) • Lievito Lievito Indice Luppolo Vannini Schiavoni Testa Ciffo Lacorte Pisani Donà La preparazione della birra richiede numerose fasi di lavorazione. La prima riguarda la preparazione del malto, che deve essere ricavato da orzo o altri cereali di buona qualità e perfettamente maturi. L’orzo è immesso nelle vasche di macerazione, dove per tre o quattro giorni riceve l’umidità necessaria. Dopodiché è messo a germinare per circa una settimana su di un'aia oppure nei cassoni di germinazione. Quando la radichetta raggiunge circa i due terzi della lunghezza del chicco, il malto è pronto per l'essiccazione. Giunti a questo punto è bene fare il punto della situazione, poiché il tipo di malto usato, i metodi con cui è stato trattato e le varie tipologie di birra che si intendono produrre sono gli elementi variabili che determinano tutte le successive operazioni. L'orzo maltato è macinato finemente. Poi esso è miscelato con acqua tiepida che successivamente raggiungerà temperature prossime ai 70° C. Si compie così la prima fase della fabbricazione della birra, detta ammostatura, in cui il malto si trasforma in mosto. Ciò avviene quando l'amido ancora presente nel malto si trasforma in uno zucchero, il maltosio. Ed ecco che il mosto passa alla cottura. Il mosto è immerso in una caldaia e riscaldato fino al punto di ebollizione. La durata dalla cottura varia tra l’ora e le due ore e mezza. La bollitura, che serve per la sterilizzazione e la concentrazione del mosto, avviene a vapore o mediante getti ad alta pressione di acqua bollente. La temperatura alla quale il mosto è sottoposto è di fondamentale importanza, poiché gran parte delle sue trasformazioni biochimiche dipendono da essa. Durante la cottura poi è compiuta un'altra importante operazione: l'aggiunta del luppolo, che conferisce il caratteristico sapore amarognolo alla birra. La maturazione invece consiste nel porre la birra in grossi tini di maturazione, oggi generalmente di acciaio, a una temperatura oscillante fra 0 e 2 gradi, per una durata di quattro o cinque settimane di media. Tutto ciò serve a saturare di anidride carbonica la birra, a far depositare i residui di lievito e proteine, e in generale a un miglioramento del gusto. Alla fine del processo la birra viene filtrata per toglierle i residui di opacità e infine imbottigliata o infustata. Indice Indice Indice Indice Iurilli Zingaro Luraschi Ardito Trombetta Pascuzzo Malventano “Il marketing è il processo che consiste nel pianificare ed eseguire la progettazione, il pricing, la promozione e la distribuzione di beni e servizi per creare scambi che soddisfino gli obiettivi degli individui e delle organizzazioni” Nel nostro caso il gruppo del marketing si è diviso e occupato di tre parti differenti Preventivo dei costi del packaging Creazione brand, progettazione etichetta e estetica del prodotto Pubblicità statica (ovvero quella stampata) Indice È la sigla utilizzata per riconoscere le classi a scuola: noi siamo nella Scientifico Tecnologico A Birra. In Germania è molto sfruttata la formula “nome del paese + bier” per indicare appunto la sua provenienza e trovare un brand efficace. Al posto del paese noi abbiamo utilizzato la nostra sezione. La birra di «Classe» Indice Etichetta e bottiglia L’etichetta è semplice, poco elaborata ma efficace. Presenta lo stemma della nostra scuola, il brand e al centro un piccolo disegno nero rappresentante il numero 4, cioè la nostra classe. Nella parte inferiore troviamo la scritta “Der klasse bier”. La bottiglia utilizzata è in vetro e di colore verde scuro per evitare che la birra sia soggetta ad una luce tale che alteri le sue caratteristiche. Il formato è da 33 cl, quello maggiormente utilizzato nella vendita di tale prodotto. Indice Preventivo per quantificare i nostri costi del packaging: -Costo bottiglie 33 cl: € 0,20 l’una; -Confezione da 100 tappi corona: € 1,00 (al pezzo € 0,03); -Costo etichetta autoadesiva: € 0,20 l’una; PREVENTIVO PACKAGING DI 54 BOTTIGLIE : ( 54 x € 0,20 ) + € 1,00 + ( 54 x € 0,20 ) = € 22,60 Il nostro reale costo del packaging comprende solo la stampa delle etichette, poiché i tappi ( e tappatore manuale) erano compresi nel kit e le bottiglie sono state offerte dal nostro compagno Luca. Indice Indice Questa tipologia di pubblicità è composta da tre differenti stampe. Le prime due non forniscono idea al consumatore sul prodotto, ma accendono la curiosità e la voglia di capire di cosa si tratti. Indice Questa tipologia di pubblicità invece è studiata per i grandi pannelli pubblicitari e fa riferimento alla pubblicità televisiva. Indice Indice Pagnin Mattiussi D’aviri Nzie Piraina Maggiori produttori Maggiori consumatori Al giorno d'oggi l'industria birraria è un business di proporzioni globali, dominata da pochi soggetti internazionali (InBev, SABMiller, Heineken, solo per citarne alcuni), accanto ai quali convivono molte migliaia di produttori minori che spaziano dai brewpub ai birrifici regionali. Per avere un'idea dell'ordine di grandezza del giro d'affari, basti pensare che nel 2008 sono stati consumati oltre 180 miliardi di litri di birra che fruttano entrate totali per un ammontare di circa 400 miliardi di dollari (dati 2007). Indice Torna a "Birra nel Mondo" Vai ai paesi consumatori Paesi Produttori Paesi produttori Paesi non produttori Indice Torna a "Birra nel Mondo" Vai ai paesi produttori Paesi Consumatori In Italia si consumano 31,1 litri pro capite annui. Indice