LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” * Classico – * Linguistico – * Scienze Umane – * Sc. Umane / Economico Sociali Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592 E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402 Documento del Consiglio di Classe Classe VA Indirizzo di Studi: Liceo Scienze Umane Anno Scolastico 2016 – 17 1 Indice Finalità generali del corso di studi e quadro orario Membri del Consiglio di classe Profilo della classe Storia della classe Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Simulazioni di terza prova Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti Strumenti e criteri di valutazione Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Allegati: 1. Copia delle due simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico, All. 1 pag.1- 9 , All.2 pag.1- 8. 2. Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni, All.3 pag.1-8. 3. Programmi svolti, All.4 pag. 1-60 2 Finalità dell’indirizzo di studio e quadro orario Nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle convinzioni di ognuno (insegnanti, studenti e genitori) delle caratteristiche della Comunità e del territorio riminese, della specificità di ciascuno dei tre licei, compresa l’opzione economico-sociale, il Liceo si propone di promuovere comportamenti socialmente positivi ( lealtà, senso di responsabilità, spirito di collaborazione, solidarietà, rispetto delle persone e delle cose), educando attraverso gli ordinari strumenti della attività didattica: alla coscienza dei diritti e dei doveri nel rispetto dei ruoli; ad una conoscenza di sé e della realtà esterna, capace di orientare positivamente alla scelta del dopo diploma, in particolare alla scelta universitaria; ad una buona capacità di relazioni interpersonali corrette e serene nella consapevolezza e nel rispetto delle proprie e delle altrui tradizioni; a sviluppare autonomia di ragionamento e di giudizio e un’attitudine a porsi criticamente verso ogni tipo di problema in ogni circostanza e contesto per divenire cittadini responsabili in una dimensione europea; a sviluppare la consapevolezza dei propri doveri, dando il meglio di sé nello studio e nei rapporti relazionali a scuola, come nel contesto extrascolastico; a sviluppare un pensiero flessibile, in grado di adeguarsi criticamente ai cambiamenti culturali e sociali; a gustare il bello in tutte le sue forme, attraverso lo sviluppo del senso estetico; ad assumere un atteggiamento di responsabilità nei confronti della “cosa comune” (scuola, territorio), maturato attraverso la partecipazione al lavoro della classe e alla gestione democratica dell’Istituto. QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Religione/ attività alternative 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 3 3 2 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze Umane * 4 4 5 5 5 Storia - - 2 2 2 Storia e geografia 3 3 - - - Filosofia - - 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 2 2 Totale unità didattiche 27 27 30 30 30 *Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia **con Informatica nel primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3 Membri del Consiglio di Classe La composizione del Consiglio di classe della V A, per l’anno scolastico 2016-17 è riportata nella tabella sottostante. Disciplina RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE ITALIANO LATINO LINGUA E CULTURA INGLESE SCIENZE UMANE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE Orario annuo 33 132 66 99 165 66 99 66 66 66 66 66 Docente COLONNA MASSIMO AMICI LUCIANA AMICI LUCIANA RIGONI MARIA GRAZIA ( LEONI M. CLARA) supplente DE ANGELIS CARMELA RANDO SARA (LEONI M.CLARA) supplente DE ANGELIS CARMELA MINGOLINI RITA GUIDI MARIAROSA VASCONI CRISTINA BARONE SONIA BERNARDI FABIO Nel corso del triennio si sono registrati alcuni avvicendamenti relativi alle seguenti materie: italiano ogni anno un insegnante diverso; storia;fisica; storia dell’arte e scienze umane nell’ultimo anno. 4 Profilo della classe 5 La classe è composta dai seguenti alunni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Cognome AMADORI BACCIOCCHI BARTOLINI BELLOTTI BRIZZI BRUNELLI BRUNI CIAVATTA FABBRI GIROTTI LA VENTURA MANCINI MANFRONI MASSARI MAZZARINO MONTELEONE PAGANELLI PAOLUCCI PISTOLA QUADRELLI TAMBURINI TOCCACELI URBINI VINCENZI MARINI Nome ISABELLA FEDERICA ALESSIA MARGHERITA ENRICO BIANCA ALICE ALICE LEONARDO TIZIANA NIKITA MELISSA BEATRICE FRANCESCA MARTINA SABRINA SARA FEDERICA JACQUELINE ANDREA ELISA REBECCA MARTINA GRETA 6 Storia della classe La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi. Anno scolastico 1° anno 2012/2013 2° anno 2011/2012 3° anno 2012/2013 4° anno 2013/2014 5° anno 2014/2015 Iscritti Ritirati o trasferiti Respinti Promossi 26 2 5 19 23 / / 23 23 / / 23 24 / / 24 24 1 Sospensione del giudizio: I anno n.16 alunni II anno n.6 alunni III anno n.9 alunni IV anno n.2 alunni Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Viaggi di istruzione Primo anno: Secondo anno: Sito archeologico Terramare di Montale (Modena) Roma Terzo anno: Uscite didattiche - Al Planetario di Ravenna - Quarto anno: Expo di Milano, Monaco, Salisburgo e Villach Quinto anno: Barcellona San Patrignano, mostra “Genetica e natura nello sguardo di J. Lejune” -ejeune We free a San Patrignano - Al convento delle Clarisse - Il giardino di Archimede (Firenze) - Spettacolo teatrale in lingua “The importance of being Earnest” Milano al Museo del Novecento “Il giovane favoloso” di M. Martone 7 Nel corso del quinquennio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: Primo anno: Progetto “Noi e il mare”; Progetto di educazione fisica al Garden. Secondo anno: Progetto di Educazione alla Salute; Gara di lettura; Adozione a distanza. Terzo anno: Progetto di Primo Pronto Soccorso (Croce Rossa) Quarto anno: Progetto DNA Finger Printing; Progetto apprendisti Ciceroni a cura del FAI; Progetto sulla ecosostenibilità; Incontro con il Prof.Feltri sulle origini del terrorismo; Partecipazione a stage estivi e a relativi corsi sulla sicurezza, certificazioni linguistiche Quinto anno: Progetto AVIS (Donazione del sangue e del midollo) Progetto di educazione alla memoria con viaggio finale in Polonia Partecipazione ai colloqui fiorentini Corsi di preparazione ai test di ingresso per le materie scientifiche Continuazione del progetto sulla ecosostenibilità Incontri di orientamento all’Università CLIL (Inglese e Fisica) un modulo di sei ore: Magnetic fields and the interaction between electricity and magnetism. Incontro con il Prof. Feltri sugli “Anni di piombo” 8 Simulazioni Terza prova Il Consiglio di classe ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta, la tipologia B indicata come quesiti a risposta singola. Sono state eseguite due simulazioni: - La prima, in data 2/12/2016, relativa alle seguenti discipline Fisica – Inglese – Storia – Storiadell’arte. - La seconda, in data 21/04/17, relativa alle seguenti discipline Filosofia – Inglese – Scienze – Matematica. In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni e i criteri di valutazione utilizzati. Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore, 4 per l’alunna DSA. Anche per le rispettive griglie di valutazione si rimanda agli allegati. Sono state inoltre svolte una simulazione relativa alla prima prova scritta d’esame in data 9/5/ 2017 ed una relativa alla seconda prova in data 10 /04/2017. Obiettivi cognitivi e educativi trasversali Strumenti e criteri di valutazione Obiettivi comportamentali Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari; Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità ed impegni; Consolidare - ampliare gli interessi culturali; Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro; Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del reale; Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità. Strumenti/metodi Attività disciplinari e multidisciplinari Lavori di gruppo Dibattiti Visite guidate e viaggio di istruzione; Promozione della lettura; Promozione della partecipazione ad attività culturali Modalità di verifica Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in classe; Discussione e dibattiti; Partecipazione alle assemblee di classe; Assiduità e motivazione nella partecipazione alle attività svolte 9 Obiettivi/competenze Modalità di verfica Indicatori di livello Valutazione Conoscenza: capacità di rievocare Colloqui Elementi specifici Relazioni Scarsa 2-4 Modi e mezzi per usarli Analisi testuali Limitata 4-5 Dati universali Prove strutturate e/osemistrutturate Sufficiente 6 Produzioni di varia tipologia Ampia 7-8 Esauriente 9-10 utilizzando codici diversi Comprensione: capacità di afferrare il senso di una Colloqui comunicazione Relazioni Approssimativa 2-4 Trasformare Analisi testuali Superficiale 4-5 Interpretare Prove strutturate e/o semistrutturate. Corretta 6 Estrapolare Costruzioni di mappe concettuali. Consapevole 7-8 Risoluzione di problemi Completa 9-10 Applicazione: Relazioni orali e scritte capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo a Analisi testuali Errata 2-4 Collegare Risoluzione di problemi Incerta 4-5 Organizzare Costruzioni di mappe Accettabile 6 Generalizzare Costruzioni di tabelle Sicura 7-8 Autonoma 9-10 Produzioni di varia tipologia utilizzando codici diversi Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una Analisi testuali confusa 2-4 comunicazione per evidenziare Risoluzione di problemi superficiale 4-5 elementi Costruzioni di mappe essenziale 6 relazioni Costruzioni di tabelle . articolata 7-8 principi organizzativi profonda 9-10 Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in modo Relazioni orali e scritte confusa 2-4 coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi Relazioni orali e scritte frammentaria 4-5 Risoluzione di problemi coerente 6 efficace 7-8 personale 9-10 di relazioni astratte Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio pensiero Colloqui Scorretta/confusa 2-4 in modo Relazioni orali e scritte Incerta 4-5 Aderente Produzioni Corretta 6 Coerente Chiara 7-8 Fluido Disinvolta 9-10 Rimini 15 Maggio 2017 di varia utilizzando codici diversi tipologia Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe Prof. ssa Maria Grazia Rigoni 10 Allegato 1 Prima simulazione terza prova 2/12/2016 Inglese, fisica, storia, storia dell’arte 11 Prova di lingua e letteratura inglese. Nome del candidato: 1) Talk about L.Carroll’s style in “Alice in Wonderland” ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) What is the connection between crime and violence in the Victorian period and Darwinism? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------12 3) What do we mean when we talk of objective poetry? Give examples. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 13 STORIA Alunno Classe Data 1. Come avrebbe dovuto cambiare l’atteggiamento dello Stato verso le classi popolari, secondo Giolitti? ............................................................................................................................. ............................................................ ............................................................................................................................. ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................................................ ............................................................................................................................. ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................................................ ....................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... 2. Quale ruolo svolse il congresso di Berlino rispetto allo scoppio della prima guerra mondiale? ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................................................ ............................................................................................................................. ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................... 14 3. Quali sono i punti dell’ultimatum che il governo di Vienna inviò alla Serbia? ............................................................................................................................. ............................................................ ............................................................................................................................. ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................................................ ............................................................................................................................. ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ............................................................ ....................................................................................................................................................................................... 15 SIMULAZIONE TERZA PROVA - Tip. B 2 dicembre 2016 Disciplina: STORIA DELL’ARTE Cognome e Nome ………………………………………..… Classe VA S.U. 1. Il Barocco: precisa le coordinate storiche, i Paesi in cui si è diffuso e l’origine del nome. Utilizza la “Cappella Cornaro” di Bernini per precisare gli effetti raggiunti dall’artista, coerenti con la poetica del Barocco (massimo 10 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Enuncia i principi estetici formulati da Winckelmann portando alcuni esempi della loro applicazione in scultura e in pittura (massimo 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………………….………………… ………………………………………………………………………………………………….…………………………………… ……………………………………………………………………………….……………………………………………………… …………………………………………………………….………………………………………………………………………… ………………………………………….…………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… 16 ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Precisa autore, titolo e cronologia, quindi illustra lo specifico fatto storico a cui l’opera si riferisce e individua gli elementi classici e quelli romantici presenti in questo dipinto (massimo 10 righe). Autore________________________________ Titolo_________________________________ Cronologia____________________________ ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… 17 TERZA PROVA: FISICA 1 Cos’è il campo elettrico? Come si rappresenta il campo elettrico di una carica puntiforme positiva e di una negativa in cosa differiscono le due rappresentazioni? (max 10 righe) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2 Enuncia il teorema di Gauss spiegando quando si utilizza e il significato e unità di misura di tutte le grandezze presenti nella formula (max 10 righe) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 18 3 Come e perché si definisce l’energia potenziale elettrica? Riporta la formula dell’energia elettrica per i casi che conosci (max 10 righe) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 19 Allegato 2 Seconda Simulazione Terza Prova 21/04/2017 Matematica, Scienze, Inglese, Filosofia, 20 MATEMATICA Nome del candidato: Data la funzione y x2 4 4x studiare e rappresentare graficamente: 1) dominio, intersezioni con gli assi, segno 2) limiti e asintoti 3) massimi e minimi relativi 21 SCIENZE NATURALI Nome del candidato 1. Descrivi la struttura (anatomia) e le funzioni (fisiologia) dell’intestino crasso. 2. Descrivi la struttura e le funzioni del nefrone 22 3. Spiega la differenza fra potenziale di membrana a riposo, potenziale di soglia e potenziale d’azione. 23 Prova di lingua e letteratura inglese. Nome del candidato: 1) Why do we talk so much of fake news nowadays? Is it a new phenomenon? What are your reactions at it? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) Compare “The importance of being Earnest” by O.Wilde and “The cocktail party” by T.S.Eliot and point out differences and similarities. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------24 3) What are the main features of modernist novels? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 25 PROVA DI FILOSOFIA CLASSE ..........................................ALUNNO ........................................................................ DATA .................................. 1) Definisci i caratteri della legge morale in Kant, evidenziando il significato dell'imperativo categorico e dell'imperativo ipotetico. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 2) Spiega il significato della dialettica del servo e del padrone descritta da Hegel ……………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 26 ……………………………………………………………………………………………………………… 3) Illustra la visione pessimistica dell'uomo e definisci le vie di liberazione per Schopenhauer. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 27 Allegato 3: Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni e proposta di griglia per la valutazione del colloquio orale 28 INGLESE Candidato: …………………………………………. Classe: …………… 29 MATEMATICA E FISICA Candidato: …………………………………………. Classe: …………… Indicatori Punteggio Valutazione Conoscenza dei contenuti e capacità di elaborare gli Max 7 punti Ottimo: 7 argomenti Distinto: 6,5 Buono: 6 Discreto: 5,5 Sufficiente: 5 Insufficiente, mediocre: 4 Insufficiente grave: 3 ……………..…/7 Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le Max 5 punti informazioni Ottimo: 5 Distinto: 4,5 Buono: 4 Discreto: 3,5 Sufficiente: 3 Insufficiente, mediocre: 2 Padronanza del codice linguistico specifico ……………..…/5 Insufficiente grave: 1 Max 3 punti Ottimo - Distinto: 3 Buono - Discreto: 2,5 Sufficiente: 2 Insufficiente, mediocre: 1,5 …………..…/3 Insufficiente grave: 1 VALUTAZIONE Totale max 15 ___ COMPLESSIVA Sufficiente: 10/15 ____________ 30 STORIA A Candidato: …………………………………………. Classe: …………… Attinenza alla traccia Punteggio Tutti i contenuti sono presenti in riferimento alle richieste 3 Sono trattati solo alcuni tra i contenuti richiesti, oppure sono 2 presenti contenuti che non si riferiscono alla domanda Sono trattati contenuti non pertinenti; alcune domande non 1 sono state affrontate B Esposizione dei contenuti richiesti I contenuti sono esposti in modo ricco ed esaustivo; si fa 5 chiaro riferimento al contesto storico; la sintesi è equilibrata e giustificata I contenuti sono esposti in modo chiaro e coerente 4 I contenuti sono esposti in modo sufficientemente chiaro; i 3 dati riportati presentano alcune lacune o imprecisioni I contenuti sono esposti in modo non del tutto chiaro e 2 coerente I contenuti sono esposti in modo confuso, poco coerente e 1 sono presenti errori concettuali C Uso del lessico della disciplina Lessico coerente, preciso e corretto; molti e specifici i dati 4 riportati D Lessico pertinente 3 Lessico talvolta lacunoso o impreciso 2 Lessico del tutto inadeguato o errato 1 Correttezza ortografica e morfo-sintattica L’esposizione risulta corretta; possono essere presenti sviste 3 o distrazioni L’esposizione non è sempre corretta 2 L’esposizione è gravemente scorretta 1 Conversione in voti decimali Punteggio 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 Voto 9 8 7,5 7 6 5 4,5 4 3 2 1 10 31 STORIA DELL’ARTE INDICATORI Candidato: …………………………………………. Classe: …………… PUNTEGGIO LIVELLI DI PUNTEGGIO Quesito Quesito Quesito MASSIMO VALUTAZIONE CORRISPONDENTE n.1 n.2 n.3 Totale Totale Totale Tot max:15 parziale parziale parziale punti /15 /15 /15 Conoscenza 7 degli Ottimo/Distinto argomenti (aderenza alla Buono/Discreto traccia, completezza Sufficiente dei contenuti: informazioni, max: 7 punti riferimento pertinente alle Insufficiente Gravemente insuff. opere e ai periodi 6 5 3/4 2 Nessuno storico- 0/1 artistici studiati) Capacità di organizzare le informazioni (analisi – sintesi – capacità 5 Buono/Discreto 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 max: 5 punti critica personale – Gravemente insuff. terminologia specifica ) Correttezza, chiarezza espositiva e Ottimo/Distinto max: 3 punti proprietà linguistica /Nessuno 0/1 Ottimo/Buono 3 Sufficiente 2 Insuff/Gravemente 0/1 insuff Totale /15 32 SCIENZE Candidato: …………………………………………. Classe: …………… FIL 33 OSOFIA Candidato: …………………………………………. Classe: …………… 34 PROPOSTA DI GRIGLIA PER IL COLLOQUIO CANDIDATO _____________________________________ Punti (/30) Voto (/10) Punti (/15) 1-3 4-5 1 2 1 2 6-7 2,5 3 8-9 3 4 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose 10-11 3,5 5 Conoscenze frammentarie, con errori o lacune 12-13 4 6 14-15 4,5 7 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Conoscenze carenti, espressione difficoltosa 16-17 5 8 18-19 20 21-23 24-26 27-28 29-30 CONOSCENZE Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Grosse lacune ed errori Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio COMPETENZE CAPACITA’ Nessuna Non sa cosa fare Nessuna Non si orienta Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Non riesce ad analizzare, non comprende Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni Analisi e sintesi parziali, qualche errore Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Compie analisi lacunose. Sintesi incoerenti, commette errori Analisi parziali, sintesi scorrette, qualche errore Analisi parziali, sintesi imprecise Analisi corrette, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove, imprecisioni Significato compreso, 6 10 Conoscenze complete ma non Applica autonomamente e approfondite, esposizione correttamente le conoscenze esatta interpretazione di semplice ma corretta minime informazioni semplici, analisi corrette, gestione di situazioni semplici nuove Applica autonomamente le Interpreta esattamente il 6,5 11 Conoscenze complete, poco conoscenze anche a problemi testo, sa ridefinire un approfondite, esposizione complessi, ma con errori concetto, gestisce corretta autonomamente situazioni nuove Applica autonomamente le Coglie le implicazioni, 7-7,5 12-13 Conoscenze complete, quando guidato sa conoscenze anche a problemi compie correlazioni con approfondire, esposizione complessi, ma con qualche imprecisione corretta con proprietà imperfezioni linguistica Applica autonomamente le Coglie le implicazioni, 8-8,5 14 Conoscenze complete, qualche approfondimento conoscenze, anche a problemi compie analisi complete e autonomo complessi, in modo corretto coerenti, rielabora correttamente Applica in modo autonomo e Coglie le implicazioni, 9-10 15 Conoscenze complete, corretto le conoscenze anche compie correlazioni esatte e approfondite e ampliate, a problemi complessi, trova da analisi approfondite, esposizione fluida con solo soluzioni adeguate utilizzo di un lessico ricco e rielabora in modo corretto, appropriato completo e autonomo 5,5 9 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa PUNTI _________ 35 Allegato 4: Programmi effettivamente svolti 36 CLASSE VA MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE: PROF. MARIA GRAZIA RIGONI Testo in adozione: M.Spiazzi,M.Tavella,M.Layton, Performer, Culture and Literature 2 and 3,Zanichelli Metodologia: Gli autori e i brani analizzati sono stati scelti operando una selezione qualitativa e non quantitativa, e hanno comportato alcune variazioni del programma preventivo sulla base delle risposte dei ragazzi, degli interessi che sono emersi,delle difficoltà che hanno incontrato e dei fatti di attualità. I testi sono stati anche selezionati in base ad un percorso scelto alla fine dello scorso anno dai ragazzi e che abbiamo chiamato “building the self” ed ha comportato la lettura estiva del testo: Jonathan Livingston Seagull. La stessa tematica è stata affrontata attraverso film o spezzoni visti in gran parte a casa, opere pittoriche e una lezione interdisciplinare in compresenza con l’insegnante di scienze umane. L’impianto di base è stato comunque quello cronologico. L’analisi testuale è stata condotta attraverso i quesiti posti dal testo in adozione regolarmente rivisti in classe mentre scarsa attenzione è stata data all’elemento biografico. Le lezioni sono state svolte il più possibile in lingua e in alcuni casi sono stati corretti gli appunti o le rielaborazioni personali. Sulla base di questi testi, dei compiti in classe,dei lavori casalinghi di commento, delle reading- comprehension e delle schematizzazioni sono stati poi prodotti dei promemoria riassuntivi sulle forme errate ricorrenti da evitare sia nella produzione orale che in quella scritta. Sono state corrette e valutate anche le schede svolte durante le vacanze estive. Una buona parte della classe in tutti questi anni di lavoro insieme ha mostrato scarsa metodicità e uno studio poco approfondito perciò non mancano persone che a tutt’oggi faticano a produrre testi coesi e corretti nella forma, tuttavia in questo ultimo anno tutti gli allievi, compresi quelli più in difficoltà, hanno mediamente cercato di colmare le proprie lacune e dare il meglio di sé ciascuno secondo le proprie possibilità,sono stati più collaborativi ed impegnati. THE VICTORIAN AGE The first half of Queen Victoria’s Reign pag.284 – 285. The building of the railway pag.286-287. Life in the Victorian town pag.290. The Victorian compromise pag.299. 37 The role of the woman (The angel) pag.316. The Victorian novel pag.300. C. Dickens and children pag.301. C. Dickens and the theme of education pag.308. C. Dickens, “ Scrooge’s Christmas” from A Christmas Carol pag.296-8. “The definition of a horse” from Hard Times pag.309-311. Lewis Carroll and Alice’s adventures in Wonderland pag.315. “A mad tea party” from Alice’s adventures in Wonderland (fotocopia). R. L. Stevenson pag.338. Lettura e analisi del testo The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (svolta durante il quarto anno). A TWO FACED REALITY The British empire pag.324-5. The mission of the colonizer pag.326. British Imperial trading routes-pag.328-329. Darwin vs God-pag.331. C.Darwin passage from The descent of man (fotocopia). Social Darwinism (fotocopia). Crime and violence pag.342. Movies:A Christmas Carol (visione personale) Victorian Poetry: R. Browning: My Last Duchess (fotocopia). Meeting at night (fotocopia). 38 Parting at morning (fotocopia) Art Link New Aesthetic Theories pag.347. The pre-raphaelite brotherhood pag.347. Analysis of three paintings : D.G.Rossetti: Ecce Ancilla Domini pag.348. W.Hunt:The Awakening Conscience. Beardsley: Salomè. Aestheticism pag.349. The dandy pag.350. Oscar Wilde pag.351. Oscar Wilde: The happy prince ( fotocopia). The selfish giant (fotocopia). Passage from De Profundis (fotocopia). Victorian drama O.Wilde : “An age of ideals” from The importance of being Earnest ( fotocopia). Partecipazione alla rappresentazione teatrale. Movie “Wilde” (visione personale), The path towards personal independence pag.396 R.Back : Jonathan Livingston Seagull-pag.397 (lettura del libro durante l’estate) 39 THE DRUMS OF WAR The Edwardian Age pag.404-5. Securing the vote for women pag.406-7. World War 1 pag.408. A deep cultural crisis pag.440. Freud and the psyche pag.441. The Modernist spirit pag.447. Movies:Suffragettes, Apocalypse now. Modern poetry: Tradition and experimentation pag.415. The war poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen. Rupert Brooke: “The soldier” pag.418. W.Owen “Dulce et decorum est” pag.419-20. T.S.Eliot pag.431-2. “The love song of J.A.Prufrock” lines 1- 69 (fotocopia). from The Waste Land “The burial of the dead” pag.433. “The fire sermon” pag.435. 40 “The journey of the magi”(fotocopia). Modern drama: T.S.Eliot: passages from The cocktail party (fotocopia). The modern novel pag.448 J.Joyce:a modernist writer pag.463-4. from Dubliners: “Eveline” pag.465-68. “The funeral” from Ulysses (fotocopia). “Molly’s monologue” from Ulysses (fotocopia). A NEW WORLD ORDER Britain between the wars pag.514-5. World War II and after pag.520-21. Indian Independence and Mohadas Gandhi pag.525 M.Gandhi’s quotes (fotocopie) Drama The theatre of the absurd and S.Beckett. S.Beckett : passage from Endgame e visione personale su youtube Art link: F.Bacon’s dark distorted images pag.543 41 Study after Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X, pag.547. CONTEMPORARY TIMES Voices from English-speaking countries p.592. K.Haruf : passage from Our souls at night (fotocopia). C.Achebe: passage from Things fall apart (fotocopia). Soyinka “Telephone conversation” (fotocopia). D.Walcott: “New world” (fotocopia). “Love after love” (fotocopia). Movies: visione in classe di spezzoni da Ghandi. Articles: “The left decries our post-truth society” from The Guardian, 18 November 2016(fotocopia). “Exoplanet discovery: seven Earth-sized planets found orbiting nearby star” (fotocopia). “This is water” by D.F.Wallace (fotocopia). Su youtube “Welcome to Erasmus”. “How could Brexit impact international students” su timeshighereducation.com, 24 June 2016 (fotocopia) Rimini 15 maggio 2017 Gli studenti La docente Prof. Maria Grazia Rigoni 42 Classe VA Materia: Latino Docente: Luciana Amici METODOLOGIA E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Lo studio cronologico della letteratura latina e degli autori, che più ne hanno rappresentato tendenze e contenuti, sono stati centrali nell’insegnamento. La lettura e la traduzione dei testi d’autore è servita a rafforzare anche lo studio del lessico e della grammatica, necessarie per la buona acquisizione delle tendenze culturali. Gli alunni hanno dimostrato di apprezzare, nel corso del tempo, lo studio della letteratura latina riuscendo a cogliere il legame con il pensiero e il linguaggio delle letterature europee. Sono stati evidenziati graduali progressi nella comprensione ed interpretazione del testo latino; maggiori difficoltà sono state rilevate nella traduzione ed individuazione degli elementi del sistema linguistico, grammaticale e retorico. Gli alunni, nel corso del triennio, in generale sono riusciti a migliorare il livello della loro preparazione; alcuni più motivati ed impegnati sono pervenuti a conoscenze apprezzabili. Si sono mostrati nel complesso attenti ed interessati all’attività didattica e sono stati in grado di raggiungere, almeno in senso fondamentale, le finalità e gli obiettivi proposti. Testo in adozione: G.Garbarino L.Pasquariello “Veluti flos”, 2 (Paravia) Argomenti ed autori svolti L’età di Augusto: il contesto storico e culturale Tito Livio: i dati biografici, la visione della storia, il metodo e le fonti dell’Ab urbe condita libri. Letture dal latino tradotte e commentate per mettere in luce le finalità ed i caratteri ideologici dell’opera: La Prefazione (3-6); Lucrezia (I,57, 4-11; I,58); Clelia (II, 13, 6-11); Orazia (I, 26, 2-4); 43 Prefazione alla terza decade (in italiano) Il ritratto di Annibale (XXI, 4, 3-9); La battaglia di Canne (XXII, 51 In italiano) L’età Giulio Claudia: il contesto storico e culturale Fedro: la vita e l’opera. La favola in poesia e la tradizione esopiana, temi e caratteri della favola. Testi in traduzione e commentati per mettere in luce la visione della realtà e le sue finalità etiche. Prologus, I La volpe e l’uva, IV,3 Lupus et agnus, I, 1 Seneca: la vita e le opere filosofiche, politiche e scientifiche. Il ruolo del Sapiens e la filosofia del vivere. I Dialoghi: caratteristiche della raccolta e i temi della consolazione e dei trattati filosofici, Le Epistole a Lucilio; Le naturales quaestiones. Lo stile della prosa senecana. L’Apokolokyntosis. Testi in traduzione e commentati per mettere in luce il pensiero dell’autore: Epistulae ad Lucilium, Come trattare gli schiavi (47, 1-4) Epistulae ad Lucilium, Libertà e schiavitù sono frutto del caso (47, 10-11) Epistulae ad Lucilium – Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (I) De brevitate vitae – Un esame di coscienza (3, 3-4) De brevitate vitae – Il valore del passato (10, 2-5); La galleria degli occupati (12,1-7; 13, 1-3) De tranquillitate animi – L’angoscia esistenziale (2, 6-15). De vita beata – La felicità consiste nella virtù (16) Canoni poetici e gusto ellenizzante: l’epica storica e il romanzo Lucano: vita e opera. Epica antieroica e visione pessimistica del presente. I personaggi e lo stile. Testi in traduzione e commentati per mettere in luce il pensiero dell’autore. Bellum civile: La quercia e il fulmine (I, 146-157), (131-143); Petronio, vita e opera. Il problema dell’identificazione; Una strana morte (Tacito, Annales); Trama e personaggi del Satyricon; il realismo come cifra stilistica.; un genere misto. Testi in traduzione e commentati: Satyricon:Trimalchione entra in scena (32-33); La presentazione dei padroni di casa (37-38, 5); Trimalchione fa sfoggio di cultura (50, 3-7); La matrona di Efeso (110,6-112). 44 Dall’età dei Flavi al principato di Adriano: il contesto storico e culturale Quintiliano, vita e opere. Gli studi di grammatica e di retorica. Institutio oratoria: contenuto e struttura dell’opera; il problema della crisi dell’eloquenza; il valore formativo della pedagogia di Quintiliano; Il vir bonus dicendi peritus.Quintiliano critico e storico della letteratura. Testi dal latino e commentate per mettere in luce il pensiero dell’autore: Institutio oratoria, Proemio, (9-12) Institutio oratoria, Il maestro ideale (II, 2, 4-8) Institutio oratoria: “L’importanza della ricreazione” (I, 3, 8-12) Testi dall’italiano: Insttitutio oratoria, I,2, 4-8 –Anche a casa si corrompono i costumi Institutio oratoria, I,2, 18-22 – Vantaggi dell’insegnamento collettivo Marziale: vita e opere; una poesia che sapit hominem: ritrarre la vita senza retorica. La scelta del genere epigrammatico.I temi e lo stile delle raccolte legate ai Saturnali; il Liber de spectaculis. La tecnica del fulmen in clausola. Testi in traduzione e commentati: Epigrammata, X, 4 Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43 Epigrammata, XI, 44 Epigrammata, III, 26 Epigrammata, V, 34 Plinio il Vecchio: una vita all’insegna del sapere enciclopedico tra erudizione e mirabilia. L’epistola dedicatoria a Traiano. Il moralismo e l’atteggiamento antitecnologico. Tacito: biografia e opere, la carriera politica, il pessimismo e la necessità del principato, la concezione storiografica. L’Agricola, la Germania, il dialogus de oratori bus, le Historiae, gli Annales. Agricola: la struttura composita dell’opera; l’ammirazione per i barbari e gli excursus etnografici; grandi uomini sotto cattivi principi: il panegirico di Agricola. Letture in traduzione 45 Agricola, Proemio,3 Agricola, Il discorso di Calgàco, 30– 31, 3, Germania: tra curiosità etnografica e moralismo; le descrizioni fisiche, ambientali e materiali funzionali agli eventi e agli stati d’animo. Germania, 4- Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani Germania,19 - La fedeltà coniugale Annales: Il principato di Nerone. L’incendio di Roma e il panico tra la gente. La persecuzione cristiana. Letture in traduzione Annales, XV, 38-39 – Nerone e l’incendio di Roma Annales, XV, 44 – La persecuzione dei cristiani Dall’età degli Antonini ai regni romano – barbarici: il contesto storico e culturale Apuleio: la biografia, il De magia, I Florida, le Metamorfosi. Una cultura multiforme e cosmopolita. L’originale interprete di un’epoca. Metamorfosi: il romanzo e i problemi di struttura. La trama. Le forze contrapposte del romanzo. Tra reale e meraviglioso. Letture in traduzione: La metamorfosi di Lucio (passim) La fiaba di Amore e Psiche (passim) Rimini, 15/5/2017 Prof.ssa Luciana Amici Gli alunni………………………………………………… 46 CLASSE 5A MATEMATICA DOCENTE: MINGOLINI RITA Libro di testo: Matematica.azzurro M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Ed Zanichelli METODOLOGIE DIDATTICHE Tutti gli argomenti sono stati proposti in modo dinamico, domande e risposte si sono alternate permettendo riflessioni personali, ascolto reciproco e confronto. Le frequenti verifiche ed una simulazione di terza prova hanno permesso uno svolgimento regolare del programma. Lo studio di funzione è stato indirizzato, quasi esclusivamente, alle funzioni algebriche razionali fratte con l'obiettivo, peraltro raggiunto, di convogliare in un unico argomento le diverse competenze, algebriche e grafiche, acquisite nel corso dell'intero ciclo di studi. LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA' Le funzioni reali di variabile reale classificazione dominio intersezioni con gli assi cartesiani segno I LIMITI Gli intervalli e gli intorni La definizione di limite finito o infinito per x che tende ad un valore finito La definizione di limite finito o infinito per x che tende all'infinito IL CALCOLO DEI LIMITI Le operazioni sui limiti Le forme indeterminate 0 0 ; ∞ +∞−∞ ∞⋅ 0 ∞; ; ( quest'ultima solo accennata ) 47 Le funzioni continue I punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE La derivata di una funzione La retta tangente al grafico di una funzione La continuità e la derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate ( senza dimostrazione ) Le derivate di ordine superiore al primo LO STUDIO DELLE FUNZIONI Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate I massimi, i minimi e i flessi Lo studio di una funzione algebrica razionale ( prevalentemente di funzioni fratte ) Rimini 15 maggio 2017 Gli studenti Il docente 48 CLASSE: 5A MATERIA: FISICA DOCENTE:: MARIAROSA GUIDI Testo in adozione: Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica. Azzurro da Galileo a Heisenberg Elettromagnetismo Relatività e quanti con Physics in English RELAZIONE Il lavoro svolto con la classe si è basato principalmente su due modalità di attività didattica: la lezione frontale di introduzione dei contenuti, e le lezioni dialogate con svolgimento di esercizi per approfondire e chiarire i contenuti appresi. I risultati raggiunti sono stati nel complesso positivi infatti gli studenti hanno dimostrato un atteggiamento corretto e disponibile ad insturare un rapporto collaborativo con l’insegnante, seguendo per lo più con puntualità ed interesse le attività proposte. Gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati recepiti, generalmente in modo adeguato, la partecipazione a lezione è risultata sufficientemente attiva. Quasi tutti gli studenti hanno seguito con interesse e costanza la materia, puntando a migliorare le proprie prestazioni e le proprie competenze attraverso un metodo di studio serio e rigoroso. Da evidenziare la presenza di alcuni studenti che si segnalano per serietà di impegno, interesse personale, e che hanno conseguito risultati di buon livello. Durante l’anno è stato svolto un modulo CLIL “Interaction electricity-magnetism” (6 ore) PROGRAMMA SVOLTO Elettrostatica Il campo elettrico: le linee di forza, la legge di Coulomb, definizione di E, analogie e differenze con il campo gravitazionale; campo elettrico di una carica puntiforme. Elettrizzazione per strofinìo, contatto, induzione; polarizzazione dei dielettrici. Principio di conservazione della carica, principio di sovrapposizione del campo elettrico. L'elettroscopio, corpi conduttori e isolanti. Costante dielettrica del mezzo. L'energia potenziale elettrica, la differenza di potenziale. Il flusso di E; teorema di Gauss. Condensatori, capacità e di un condensatore piano. La corrente elettrica La corrente elettrica continua. I generatori di tensione. Le leggi di Ohm la forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore. I circuiti elettrici. Le resistenze in serie e in parallelo. La trasformazione dell’energia elettrica effetto Joule. Il campo magnetico Magneti naturali: descrizione qualitativa del campo magnetico. Il campo magnetico e relative linee di campo; 49 confronto con il campo elettrico. Il campo magnetico terrestre: la bussola. Esperienza di Oersted e di Faraday. Esperienza di Ampere: forza fra due fili rettilinei percorsi da corrente. Forza di un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Forza di un campo magnetico su una carica elettrica (Forza di Lorentz). Campo magnetico generato da un filo rettilineo. intensità di un campo magnetico generato da un solenoide Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico e legge di Ampere. Induzione elettromagnetica La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann. Il verso della corrente indotta la legge di Lenz. L’alternatore. Le centrali elettriche. Il trasformatore. Le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le proprietà delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico: le onde radio e le microonde, infrarosso visibile e ultravioletto, i raggi X e i raggi gamma. Rimini 15 maggio 2016 Il docente gli studenti 50 CLASSE VA MATERIA: ITALIANO DOCENTE: LUCIANA AMICI Testi in adozione - G. Baldi S. Giusso M. Razetti G. Zaccaria “Il piacere dei testi” Paravia (edizione arancio) Vol. 4 – L’età napoleonica e Romanticismo Vol. - Giacomo Leopardi Vol. 5 – Dall’età postunitaria al primo Novecento Vol. 6 - Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri - Dante Alighieri La Divina Commedia “Paradiso” Metodologia I movimenti letterari ed i singoli autori sono stati, generalmente, affrontati attraverso le tradizionali lezioni frontali e inquadrati nel loro contesto storico e culturale. Di ogni autore sono stati presentati la storia personale, la collocazione storica e sociale, il pensiero, la poetica, i temi trattati nelle opere, le scelte formali. In generale ci si è soffermati il più possibile su autori fondamentali del panorama letterario italiano, per permettere a ciascuno di farli propri, a partire dai testi, ai quali si è cercato di dare ampio respiro, con l’obiettivo di estrapolare il messaggio attraverso la lettura ed il commento piuttosto che valorizzandone gli aspetti retorico-stilistici; in ogni caso la didattica ha sempre cercato di stimolare l’intervento personale critico e di consentire a tutti percorsi propri di riflessione. Lo svolgimento del programma è stato condotto con regolarità e gradualità, ma non è stato possibile affrontare tutti gli argomenti preventivati per diverse ragioni. L’attività di orientamento, i progetti e le varie iniziative a cui i ragazzi hanno partecipato hanno sicuramente inciso 51 nel rallentare il lavoro inoltre la mediazione dell’insegnante è risultata necessaria per comprendere a fondo i contenuti proposti, in quanto, tranne alcune eccezioni, la classe evidenzia qualche difficoltà nello studio totalmente autonomo, specie nell’analisi testuale. Il programma ha preso avvio dal Romanticismo e da un ripasso di Manzoni, in quanto trattati in modo sintetico alla fine del precedente anno scolastico ed anche questo ha influito sulla riduzione dei contenuti originariamente programmati. Raggiungimento degli obiettivi Mi è stato affidato l’insegnamento dell’Italiano di V A nel corrente anno scolastico, dopo il cambiamento di quattro insegnanti tra primo e secondo biennio, ma conoscevo già la classe, avendola seguita fin dalla prima per le materie di Latino e Storia e Geografia. I ragazzi hanno manifestato comunque una certa difficoltà nell’affrontare la disciplina secondo le mie direttive, perché pur conoscendo il mio modus operandi, si è reso necessario un tempo di “rodaggio” ed “assestamento” per poter avviare un’attività didattica adeguata al livello delle competenze da acquisire. I ragazzi hanno cercato di cogliere i miei suggerimenti, di migliorare il metodo di studio e di curare maggiormente la preparazione. Le prove letterarie sia orali che scritte, nonostante qualche eccezione, difettano di precisione e correttezza. Soddisfacente è stato, nel complesso, il livello di ascolto e partecipazione al lavoro svolto, anche se alcuni alunni hanno manifestato un atteggiamento meno attivo e una motivazione più debole e, nonostante l’interesse per gli autori proposti, si sono mostrati refrattari all’impegno metodico e costante che uno studio serio richiede. Anche per quanto riguarda il profitto la situazione non è omogenea: degli alunni che hanno conseguito risultati sostanzialmente positivi, alcuni, già distintisi gli anni scorsi per l’interesse e l’impegno profuso, hanno potenziato le competenze e le abilità specifiche della disciplina, acquisendo una preparazione più solida e consapevole, altri si sono attestati su livelli discreti o sufficienti in rapporto alle conoscenze, pur con incertezze nell’esposizione orale e scritta. Dante Alighieri La Divina Commedia Paradiso Canti I – III – VI – XI – XXXIII Vol. 4 L’età del Romanticismo Origine del termine “Romanticismo” Aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative; le grandi trasformazioni storiche; il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna; il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; i temi del Romanticismo italiano e del Romanticismo europeo. Lingua letteraria e lingua dell’uso comune 52 L’ esigenza di una lingua nazionale; la soluzione manzoniana. Il movimento romantico in Italia La polemica con i classicisti; la poetica dei Romantici italiani. Lettura dei testi: Madame de Staël “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” dalla Biblioteca italiana. Pietro Giordani “Un italiano risponde al discorso della de Staël” dalla Biblioteca italiana. Volume Giacomo Leopardi Giacomo Leopardi La vita: l’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi; la conversione “dall’erudizione al bello”; le esperienze fuori da Recanati; l’ultimo soggiorno a Recanati; Firenze e Napoli. Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico. La poetica del “vago e indefinito”. L’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni. Dallo Zibaldone: “La teoria del piacere” “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza” “Il vero è brutto” “Teoria della visione” “Teoria del suono” “La doppia visione” “La rimembranza” Leopardi e il Romanticismo: Il classicismo romantico di Leopardi. I Canti: Le Canzoni; gli Idilli; “il Risorgimento” e i “grandi idilli” del ’28 – ’30; la distanza dai primi idilli; il “ciclo di Aspasia”; la polemica contro l’ottimismo progressista, la Ginestra e l’idea leopardiana di progresso. Dai Canti: “L’infinito” “Ultimo canto di Saffo” “A Silvia” “La sera del dì di festa” 53 “Il sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “Il passero solitario” “La ginestra o il fiore del deserto” (passim) Le Operette morali e l’arido vero. Dalle Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese” “Dialogo di Plotino e di Porfirio” “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere” Volume 5 Il naturalismo francese I fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola; il ciclo dei Rougon-Macquart; tendenze romantico-decadenti nel naturalismo zoliano. Emile Zola L’inizio dell’attività letteraria; l’Assomoir “Lo scrittore come operaio del progresso” da Il romanzo sperimentale, Prefazione. “L’alcol inonda Parigi” da L’Assomoir, cap. II Il Verismo italiano La diffusione del modello naturalista; la poetica di Capuana e Verga; l’assenza di una scuola verista; l’isolamento di Verga. Giovanni Verga La vita: la formazione e le opere giovanili; a Milano: la svolta verso il verismo. I romanzi previsti. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità; la tecnica narrativa. “Impersonalità e regressione” da “L’amante di Gramigna”. Prefazione L’ideologia verghiana; il diritto di giudicare ed il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Il Verismo di Verga e il naturalismo zoliano: le diverse tecniche narrative; le diverse ideologie. Vita dei campi Da Vita dei campi: “Fantasticheria” “Rosso Malpelo” 54 Il ciclo dei vinti I Malavoglia L’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo. Da I Malavoglia “I vinti e la fiumana del progresso”, Prefazione “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, cap. I. “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, cap. XI “I Malavoglia e la comunità del villaggio”: valori ideali e interesse economico”, cap. IV “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”, cap. XV Le Novelle rusticane Dalle Novelle rusticane “La roba” Il Mastro – Don Gesualdo L’intreccio, l’impianto narrativo; l’interiorizzarsi del conflitto valori – economicità; la critica alla “religione della roba” Da Mastro – Don Gesualdo “La morte di Mastro – Don Gesualdo” Il decadentismo L’origine del termine. La visione del mondo decadente: il mistero e le “corrispondenze”; gli strumenti irrazionali del conoscere. La poetica del Decadentismo: l’estetismo; l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive; il linguaggio analogico e la sinestesia. Temi e miti della letteratura decadente: decadenza, lussuria e crudeltà; la malattia e la morte; vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; il “fanciullino” e il superuomo. Il declassamento dell’intellettuale. Charles Baudelaire e “I fiori del male”. Corrispondenze da I fiori del male Perdita d’aureola da Lo spleen di Parigi Gabriele D’Annunzio La vita: l’esteta; il superuomo; la ricerca dell’azione: la politica e il teatro; la guerra e l’avventura fiumana. L’estetismo e la sua crisi: l’esordio; i versi degli anni ottanta e l’estetismo; Il piacere e la crisi dell’estetismo; la fase della bontà. I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta; il Trionfo della morte; Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no; le nuove forme narrative. Le opere drammatiche (sintesi). 55 Da Il piacere “Ritratto di un giovine signore italiano del XIX secolo” (Libro I cap. II) “Una fantasia in bianco maggiore” (Libro III, cap. III) Da Le Vergini delle rocce “Il programma politico del superuomo” (Libro I) Le Laudi Il progetto; Maia; una svolta radicale; Elettra (in sintesi) Alcyone: la scrittura, i contenuti e la forma; il significato dell’opera Da Alcyone “Le stirpi canore” “La pioggia nel pineto” Il periodo “notturno”. La prosa “notturna” dal Notturno Giovanni Pascoli La vita: la giovinezza travagliata; il “nido” familiare; l’insegnamento universitario e la poesia La visione del mondo: la crisi della matrice positivistica; i simboli. La poetica: il fanciullino; la poesia pura. “Una poetica decadente” da Il fanciullino L’ideologia politica: l’adesione al socialismo; dal socialismo alla fede umanitaria; la mitizzazione del piccolo proprietario rurale; il nazionalismo. I temi della poesia pascoliana: gli intenti pedagogici e predicatori; i miti; il grande Pascoli decadente; le angosce e le lacerazioni della coscienza moderna. Le soluzioni formali: la sintassi; il lessico; gli aspetti fonici; la metrica; le figure retoriche; Pascoli e la poesia del Novecento. Le raccolte poetiche: Myricae Da Myricae “Arano” “Lavandare” “X Agosto” “L’assiuolo” 56 “Novembre” I poemetti: il “romanzo georgico”; gli altri temi (cenni) Digitale purpurea (passim) Dai Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno” I poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte; i saggi (cenni). Di G. Barberi Squarotti Il tema del “nido” da “Simboli e strutture della poesia di Pascoli” Il primo Novecento La stagione delle avanguardie Il futurismo e Filippo Tommaso Marinetti (sintesi) Filippo Tommaso Marinetti “Manifesto del futurismo” (lettura) “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (lettura) Italo Svevo La vita: la declassazione e il lavoro impiegatizio; il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura, il permanere degli interessi culturali; la ripresa della scrittura; la fisionomia intellettuale di Svevo. La cultura di Svevo: i maestri di pensiero; i rapporti con la psicoanalisi; i maestri letterari; la lingua. “Una vita”: l’inetto e i suoi antagonisti. “Senilità”. La struttura psicologica del protagonista; l’inetto e il superuomo. L’impostazione narrativa. Da Senilità “Il ritratto dell’inetto” (cap. I) La coscienza di Zeno Il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; le vicende; l’inattendibilità di Zeno narratore; la funzione critica di Zeno; l’inettitudine e l’apertura del mondo. Da La coscienza di Zeno “ La morte del padre” (cap. IV) “La scelta della moglie e l’antagonista” (cap. V) “La salute “malata” di Augusta” (cap. VI) “Psico – analisi” (cap. VIII) Dopo il 15 Maggio si cercherà presumibilmente di trattare i seguenti argomenti, in relazione agli aspetti 57 fondamentali: Luigi Pirandello La vita. La visione del mondo. La poetica. Un’arte che scompone il reale” da L’umorismo Le novelle. Dalle Novelle per un anno “Ciaula scopre la luna” “Il treno ha fischiato” I romanzi (L’esclusa e Il turno; Il fu Mattia Pascal; I vecchi e i giovani; I quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno, nessuno, centomila). Il fu Mattia Pascal Da Il fu Mattia Pascal “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (capp. VIII e IX) “Lo strappo nel ciclo di carta e la lanterninosofia” (capp. XII e XIII) Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” Il “teatro nel teatro”. Volume 6 La grande guerra: la poesia va al fronte Giuseppe Ungaretti e la raccolta poetica L’allegria. Da L’allegria “Il porto sepolto” “Veglia” “Sono una creatura” “San Martino del Carso” “Soldati” Rimini 15 maggio 2017 Il docente Gli studenti Luciana Amici 58 CLASSE VA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: PROF. COLONNA MASSIMO RELAZIONE FINALE L'Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del nostro Paese. L'IRC promuove, insieme alle altre discipline scolastiche, il pieno sviluppo della personalità degli studenti con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza. Questa disciplina possiede contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storicoartistico-culturale; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso; contribuisce alla formazione della coscienza morale; offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. L’IRc, favorisce l'incontro tra le altre religioni ed è in grado di offrire il proprio contributo allo sviluppo del dialogo inter-culturale, creando un clima di stima e di collaborazione reciproca nell’ impegno a favore del bene comune e della promozione degli autentici valori umani, culturali e religiosi, promuovendo tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. Testo di adozione: G, MARINONI – C, CASSINOTTI, La domanda dell'uomo, MARIETTI PROGRAMMA SVOLTO 1. La questine antropologica: • Visione dell'uomo nel mondo greco e confronto con la novità ebraico/cristiana: lettura ed esegesi di Gen 1 e 2 la creazione; • Introduzione all'antropologia cristiana: L'uomo trinitario nei Padri della Chiesa. • L'uomo in rapporto con l'infinito domande di senso: definizione e confronto tra la dimensione religiosa e dimensione spirituale. • Visione film 7 Km da Gerusalemme. • Il ruolo della donna nella Bibbia: confronto con l'Antico e il Nuovo Testamento: lettura ed esegesi di alcuni brani del vangelo. 59 2. Il progetto di Dio sull'uomo: • L'uomo di fronte alle scelte della vita: la via del male e la via del bene (riferimenti alla Didachè); • visione filmato tratto dal programma televisivo Le invasioni barbariche: intervista sul tema delle scelte giovanili: confronto tra Fabri Fibra e il filosofo Galimberti; • visione film Se Dio vuole dibattito sulla questione cosa voglio fare da grande e su cosa voglio essere da grande; • Le scelte di Abramo raccontate da Giovanotti: percorso biblico attraverso la musica. 3. La visione dell'uomo in Occidente e in Oriente: • Il concetto di persona nelle religioni induista e buddhista: lettura di alcuni canoni induisti; • La figura del saggio nella cultura cinese: confucianesimo e taoismo. 4. Questioni dogmatiche: • La Chiesa e i Sacramenti come segni efficaci della Grazia di Dio: visione filmato di padre Rupnik, percorso d'arte attraverso il mosaico. • L'escatologia: riflessione e confronto sul concetto di Inferno e Paradiso: lettura di alcuni brani biblici; 5. La chiesa e il mondo: • La questione dell'aborto visione confronto e riferimento al documento, il Catechismo della Chiesa Cattolica; • L'eutanasia un problema attuale: visione del film Io prima di te. • Che cos'è la famiglia: lettura di alcuni passi dell'esortazione apostolica Amoris Laetitia, riflessione e confronto. • L'amore in tutte le sue forme: dal Simposio di Platone all'amore cristiano (carità). • Visione del film Risvegli: quanto è importante l'empatia e l'amicizia (amore) nell'approcciarsi con la malattia? Rimini, 15 maggio 2017 Il docente: prof. Massimo Colonna ---------------------------------------------- Gli studenti --------------------------------------------------60 CLASSE: 5^A MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: SONIA BARONE LAVORO SVOLTO, METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI A.S. 2016-2017 L’insegnamento di “Storia dell’arte” è triennale e la mia attività didattica con la classe 5^A S.U. è stata svolta a partire dalla classe Quarta. Il dialogo educativo e l’impianto didattico hanno seguito un iter “regolare”, caratterizzato dalle consuete fasi di avvio e consolidamento del rapporto discente/docente (conoscenza reciproca, precisazione e perfezionamento dei metodi di studio). Un aspetto problematico è correlato al programma in quanto sarebbe stato auspicabile iniziare dal Neoclassicismo, in realtà, considerando la vastità dello stesso programma distribuito in soli tre anni e in due ore settimanali, le lezioni a settembre sono iniziate dalla pittura veneta del Cinquecento, pertanto è stata operata una selezione per poter raggiungere le Avanguardie del Novecento. Il viaggio d’istruzione di novembre, che ha avuto tra le principali tappe Barcellona e Figueres, ha richiesto di anticipare alcuni argomenti, quali Picasso, con cenni ad Antoni Gaudí al Surrealismo di Salvator Dalí. L’esperienza di un’uscita didattica nel mese di marzo a Milano per visitare il Museo del Novecento è stata utile per iniziare ad affrontare le Avanguardie storiche, poiché il rapporto diretto con le opere ha suscitato interesse e ha permesso di riprendere gli argomenti fidando su una maggiore consapevolezza degli studenti. Il metodo di lavoro ha utilizzato la lezione frontale, sempre accompagnata dalla videoproiezione delle opere, per far esercitare gli allievi ad effettuare le analisi attraverso l’osservazione attenta e la comparazione. L’attività didattica ha insistito sul conseguimento di diversi obiettivi, in particolare una decodificazione non superficiale e ovvia delle immagini, l’adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico, l’individuazione delle caratteristiche dell’opera d’arte in rapporto al contesto storico-culturale, la capacità di utilizzare la conoscenza dei diversi stili per effettuare correlazioni e confronti, l’acquisizione della consapevolezza del valore del patrimonio artistico nella società. Qualche studente ha evidenziato un’applicazione discontinua, altri hanno lavorato affidandosi soprattutto a quanto appreso durante le lezioni ma, dopo essere stati indirizzati verso un metodo più strutturato, hanno raggiunto gli obiettivi elencati con una sufficiente competenza. Alcune studentesse, partecipi e collaborative, in possesso di un metodo di studio autonomo, hanno raggiunto tali obiettivi con esiti soddisfacenti. 61 Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione verde, vol. II e vol. III, Zanichelli. PROGRAMMA SVOLTO IL RINASCIMENTO. L’ESPERIENZA VENEZIANA (Vol. 2°) TIZIANO: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Amor Sacro e Amor Profano; Pala dell’Assunta; Venere di Urbino; Paolo III Farnese e i suoi nipoti; La Pietà. IL MANIERISMO Caratteri generali (pp. 640-641). GIAMBOLOGNA: Il ratto della Sabina (p. 655). IL SEICENTO E L’ETÀ BAROCCA I caratteri del BAROCCO. CARAVAGGIO: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Canestra di frutta; Vocazione di San Matteo; Crocifissione di San Pietro; Morte della Vergine. GIAN LORENZO BERNINI: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Apollo e Dafne; Cappella Cornaro ed Estasi di Santa Teresa. F. BORROMINI: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Chiostro e Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma. VERSO IL SECOLO DEI LUMI IL ROCOCÒ: caratteristiche (p. 471). G. B. TIEPOLO: formazione, caratteristiche stilistiche; il quadraturismo. Analisi: Banchetto di Antonio e Cleopatra. Il vedutismo: A. CANALETTO (caratteristiche generali). NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO (Vol. 3°) I caratteri del Neoclassicismo (pp.780-785). A. CANOVA: formazione, caratteristiche stilistiche, la tecnica scultorea. Analisi di: Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. J. L. DAVID: formazione. Analisi di: Giuramento degli Orazi; La morte di Marat. 62 F. GOYA: Il sonno della ragione genera mostri; Le fucilazioni del 3 maggio sulla montagna del Principe Pio. I caratteri del Romanticismo. Il sublime (pp. 838-842). T. GÉRICAULT: formazione. Analisi di: La zattera della Medusa. E. DELACROIX: formazione. Analisi di La Libertà che guida il popolo. REALISMO LA SCUOLA DI BARBIZON: cenni. G. COURBET: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Gli spaccapietre; L’atelier del pittore. IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI: storia, protagonisti, soggetti, peculiarità stilistiche. G. FATTORI: l’artista (formazione, peculiarità stilistiche). Analisi: La rotonda di Palmieri. LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA La Torre Eiffel. LA FOTOGRAFIA (pp. 907-911) Cenni (breve storia; i fotogrammi e il movimento; le pose; il taglio fotografico; rapporti con la pittura) E. MANET: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère. IMPRESSIONISMO La ville lumière, Il Cafè Guerbois, il colore locale e la tecnica, la luce, le nuove frontiere, le stampe giapponesi, la prima mostra (pp. 899-905). C. MONET: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Impressione, sole nascente; La serie di La Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee; La Grenouillère. P. A. RENOIR: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La Grenouillère; Moulin de la Galette. E. DEGAS: formazione, peculiarità stilistiche. 63 Analisi delle opere: La lezione di danza; L’assenzio. TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE: caratteri generali (pp. 941-942). P. CÉZANNE: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves. G. SEURAT e il Pointillisme: l’artista (formazione, peculiarità tecniche e stilistiche). Analisi delle opere: Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte. P. GAUGUIN: formazione, peculiarità stilistiche. Cloisonnisme e Sintetismo. Analisi delle opere: Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. V. VAN GOGH: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles con iris in primo piano; Campo di grano con volo di corvi. L’ART NOUVEAU NELLE SUE DECLINAZIONI (pp. 978-980) G. KLIMT: formazione. Analisi delle opere: Giuditta I; Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Danae; La culla. E. MUNCH: formazione, peculiarità stilistiche (pp. 1002-1003). Analisi: Fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido. L’ESPRESSIONISMO ESPRESSIONISMO FRANCESE (Fauves): storia e caratteristiche. H. MATISSE: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La stanza rossa; La danza. ESPRESSIONISMO TEDESCO (Die Brücke): storia e caratteristiche. E. L. KIRCHNER: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Due donne per strada. CUBISMO Caratteri generali; “Cubismo analitico” e “Cubismo sintetico”. Tecniche. P. PICASSO: formazione, peculiarità stilistiche. Periodo blu e periodo rosa. Analisi delle opere: Les demoiselles d’Avignon (cubismo primitivo); Ritratto di Ambroise Vollard (cubismo analitico); Natura morta con sedia impagliata (cubismo sintetico); Guernica. 64 LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO Storia, obiettivi e principi (pp. 1045-1047) U. BOCCIONI: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La città che sale; Stati d’animo: Gli addii (I versione); Gli addii (II versione); Forme uniche della continuità nello spazio. IL SURREALISMO DI SALVATOR DALÌ: cenni (lezione propedeutica al viaggio d’istruzione). Rimini 15 maggio 2017 Il docente ______________________ gli studenti __________________________ _________________________ 65 PROGRAMMA di storia per l'anno 2016/2017 CLASSE: 5A MATERIA: STORIA DOCENTE: SARA RANDO’ Testo in adozione: La torre e il pedone, Volume 3, Sei Editrice Metodologia La prima competenza richiesta all'alunno è la capacità di esprimersi in maniera chiara e appropriata utilizzando il lessico specifico della disciplina. E' fondamentale sapere analizzare eventi storici attraverso schematizzazioni logiche e inquadrare gli eventi con corrette coordinate spazio-temporali. Allo stesso tempo l'alunno deve saper comprendere, attraverso l'analisi del passato, la realtà contemporanea, cogliendo nessi e differenze. Deve, inoltre, essere in grado di cogliere gli elementi di affinità e discontinuità fra civiltà diverse e fra differenti sistemi politici e giuridici, nonché istituzioni statali e tipi di società. Non meno importante è la capacità di esprimere opinioni personali sugli eventi esaminati, sulla base di acquisiti strumenti critici. Inoltre, sono state dedicate diverse ore alla produzione di testi espositivi su temi storici, lavorando principalmente su chiarezza e coerenza argomentativa. Argomenti Lo Statuto albertino e Vittorio Emanuele II. L’opera di governo e l’azione diplomatica di Cavour. La guerra di Crimea e il Congresso di Parigi. L'incontro di Plombières e gli accordi tra Napoleone III e Cavour. La II guerra di indipendenza, l'armistizio di Villafranca, le annessioni plebiscitarie e l’impresa dei Mille. Nascita del regno d'Italia. Bismarck e l’unificazione della Germania. La conquista italiana di Roma. 66 La guerra di secessione americana e il travolgente sviluppo del capitalismo degli U.S.A. Movimenti operai della seconda metà dell'800 in Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Prima Internazionale. "Grande Depressione" anni 1873-1895 e monopoli. La seconda rivoluzione industriale: petrolio, elettricità, acciaio. L’età dell’imperialismo: ripresa del colonialismo e spartizione del mondo. I problemi dell’Italia unita: i governi della Destra e della Sinistra storiche. Agostino Depretis, Francesco Crispi e il colonialismo italiano. La crisi di fine secolo e il regicidio. L’età giolittiana: decollo industriale, novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo), suffragio “universale” e guerra di Libia. La Grande Guerra: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento. Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale. L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea. Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e i 14 punti di Wilson. Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra. Democrazia e totalitarismo tra le due guerre. Il comunismo in Russia e Stalin al potere. Le origini del fascismo italiano. L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano. La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista. Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager. 67 L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali. La seconda guerra mondiale e i suoi esiti. Cause e responsabilità. Monaco e la questione ceca. Il patto Ribbentrop-Molotov e l’invasione della Polonia. Lo scatenamento della guerra. L’intervento italiano e gli obiettivi di Mussolini. Dalla guerra lampo alla guerra totale e ideologica. Le vittorie dell’Asse, la campagna di Russia e l’attacco giapponese agli U.S.A. I fronti della guerra: Africa, Europa dell’Est, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico. La svolta del 1942/43: le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia La Resistenza in Europa e la shoah. La sconfitta di Germania e Giappone. L’orrore atomico. La conferenza di Yalta e di Potsdam. L’Italia dall’8 settembre ‘43 alla Repubblica ( 2 giugno 1946) ovvero dalla Resistenza all’Assemblea Costituente. Il faticoso passaggio dalla guerra civile allo stato “democratico”. Il difficilissimo dopoguerra. Il piano Marshall, le due Germanie, la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia. Approfondimenti a cura degli alunni riguardanti le seguenti tematiche: ideologia hitleriana nel "Mein Kampf"; propaganda nazista; analisi linguistica di alcuni termini quali shoah, olocausto, sterminio e genocidio; creazione dei ghetti e lettura di alcuni passi tratti dal "diario di Dawid Sierakowiak"; bomba atomica (progetto Manhattan, test e sgancio); associazioni partigiane ed eccidio di Fragheto; foibe e silenzio giornalistico; testimonianze sullo sterminio ebraico raccolte durante il viaggio d'istruzione in Polonia. Rimini, 15/05/2017 Insegnante Alunni 68 CLASSE VA MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: VASCONI CRISTINA Testo utilizzato: Biologia La scienza della vita (autore Sadava. Ed Zanichelli ) IL CORPO UMANO Capitolo 1 L’organizzazione del corpo umano COMPETENZE • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati • Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 Il corpo umano • L’organizzazione dei tessuti • Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti presenta • La funzione degli epiteli • Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti un’organizzazione • I principali tipi di tessuti gerarchica epiteliali • La funzione • Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli del tessuto muscolare striato funzioni del tessuto • I connettivi propriamente detti • I connettivi specializzati • Il tessuto nervoso e apparati: endocrine • Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto connettivo 2 Organi, sistemi ghiandolari e sensoriali • Distinguere le ghiandole esocrine da quelle • Il tessuto muscolare liscio e • Le presenti nel corpo umano muscolare • Classificare i tessuti connettivi in base alla loro funzione e alla composizione della matrice • Descrivere il tessuto nervoso distinguendo i neuroni dalle cellule gliali • Gli organi e i sistemi che • Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo formano il corpo umano umano 69 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ uno sguardo d’insieme • I sistemi di coordinamento del • Elencare i diversi tipi di sistemi che compongono corpo umano: nervoso ed endocrino l’organismo umano indicandone le funzioni • Indicare le diverse modalità con cui il sistema • Le membrane interne nervoso e quello endocrino garantiscono • La cute l’equilibrio interno e l’adattamento alle condizioni ambientali • Illustrare le funzioni delle membrane interne distinguendo le sierose da quelle mucose • Descrivere la struttura e le funzioni svolte dalla cute 3 La comunicazione tra le cellule • Le modalità di comunicazione • Illustrare come si svolge la comunicazione tra tra cellule cellule e la regolazione • Recettori e molecole segnale • Spiegare la trasduzione del segnale dell’attività cellulare • La trasduzione del segnale • Descrivere le giunzioni serrate • Le giunzioni serrate 4 Nel corpo umano la rigenerazione • La capacità di rigenerazione • Distinguere i tessuti in base alla loro capacità dei tessuti rigenerativa dei tessuti • Le cellule staminali • Illustrare le caratteristiche delle cellule tumorali è controllata • Le cellule tumorali • Distinguere i tumori benigni da quelli maligni • Le sostanze cancerogene • Spiegare che cosa s’intende per metastasi • Spiegare come agiscono le sostanze cancerogene 5 L’omeostasi: come mantenere costante l’ambiente interno • Le condizioni da mantenere • Elencare le variabili da mantenere costanti nel costanti nostro organismo • I meccanismi dell’omeostasi • La regolazione temperatura corporea della • Illustrare come lavora il sistema di controllo delle variabili • Distinguere i sistemi a feedback negativo da quelli a feedback positivo • Descrivere la regolazione a feedback negativo della temperatura corporea 70 Capitolo 2 L’apparato cardiovascolare e il sangue Competenze • Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che lo azionano e lo regolano • Mettere in relazione l’efficienza della circolazione con il proprio stato di salute PARAGRAFI CONOSCENZE 1 L’organizzazione • Un sistema chiuso con una • Descrivere la circolazione doppia e completa dell’apparato cardiovascolare ABILITÀ doppia circolazione • L’anatomia • Descrivere la struttura del cuore dell’apparato • Distinguere le arterie dalle vene cardiovascolare • Spiegare il percorso del sangue nel corpo umano • I movimenti del sangue 2 Il cuore è il motore • L’anatomia del cuore dell’apparato • Il ciclo cardiaco cardiovascolare • Il battito cardiaco • Descrivere i tre strati che formano la parete del cuore • Descrivere gli eventi del ciclo cardiaco distinguendo la sistole dalla diastole • Indicare la funzione delle valvole cardiache e i problemi derivanti da loro malfunzionamento • Spiegare come insorge e si propaga il battito cardiaco 3 I vasi sanguigni e il movimento del sangue • Struttura e funzione delle • Descrivere la struttura delle arterie e delle vene arterie • I capillari • Struttura e funzione delle vene in relazione alle loro rispettive funzioni • Descrivere la rete capillare correlandola con gli scambi effettuati tra il sangue in essa contenuto e le cellule • Evidenziare i meccanismi che consentono al sangue di ritornare al cuore 4 I meccanismi • Gli scambi nei capillari • Indicare le sostanze che attraversano 71 PARAGRAFI CONOSCENZE di scambio • La funzione delle arteriole e la regolazione • Il del flusso sanguigno 5 La composizione ABILITÀ controllo del liberamente la parete dei capillari flusso sanguigno • Gli elementi figurati e il • Elencare gli elementi figurati e le loro rispettive e le funzioni plasma del sangue • Gli eritrociti funzioni • Descrivere la composizione del plasma e le sue • I leucociti funzioni • Le piastrine • Descrivere gli eritrociti e il trasporto dei gas respiratori • Distinguere i diversi tipi di leucociti e le rispettive funzioni • Spiegare il processo di coagulazione del sangue Capitolo 3 L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi COMPETENZE • Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio • Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare comprendendo la stretta interdipendenza di questi due apparati PARAGRAFI CONOSCENZE 1 L’organizzazione e • I la funzione dell’apparato respiratorio due ABILITÀ processi della • Distinguere l’inspirazione dall’espirazione respirazione polmonare • L’anatomia dell’apparato respiratorio umano • Le relazioni tra polmoni e cavità toracica • Spiegare gli scambi gassosi a livello polmonare e dei tessuti • Descrivere i diversi tratti dell’apparato respiratorio • Spiegare le relazioni anatomiche e funzionali tra la cavità toracica, la cavità pleurica e i polmoni 72 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 2 La meccanica della • Inspirazione ed espirazione • Spiegare come varia la pressione nella respirazione: la • Le ventilazione polmonare secrezioni del tratto respiratorio ventilazione polmonare • Spiegare come il sistema nervoso centrale • Il controllo della ventilazione controlla il normale alternarsi di inspirazioni ed espirazioni • Evidenziare la stretta relazione tra sistema nervoso, recettori, apparato cardiovascolare e respiratorio per garantire un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti 3 Il sangue • Scambi e gli scambi gassosi per • Descrivere come i gas respiratori passano diffusione dei gas respiratori dall’aria al sangue e viceversa • Lo scambio polmonare dei • Descrivere gli scambi gassosi a livello dei tessuti gas • Spiegare come viene trasportato l’ossigeno nel • Lo scambio sistemico dei gas • Il trasporto dell’ossigeno • Il trasporto del diossido di carbonio sangue • Spiegare come viene trasportato il diossido di carbonio nel sangue • Illustrare il ruolo della mioglobina nei muscoli • La mioglobina 4 la respirazione Glicolisi cellullare Ciclo di krebs Catena degli elettroni Capitolo 4 Descrivere la relazione tra respirazione interna ed esterna L’apparato digerente e l’alimentazione Competenze • Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule • Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni 73 PARAGRAFI CONOSCENZE 1 L’organizzazione e • Le fasi della trasformazione • Descrivere le diverse fasi della trasformazione la funzione dell’apparato digerente ABILITÀ del cibo del cibo • Lo scopo della digestione • Spiegare a che cosa serve la digestione • I nutrienti essenziali • Individuare tra le sostanze presenti nel cibo • I macronutrienti e i micronutrienti quelle indispensabili per il corpo umano • Distinguere il ruolo svolto da minerali e vitamine • Le vitamine da quello di carboidrati, proteine e lipidi • L’organizzazione • Descrivere la struttura della parete del canale dell’apparato digerente • L’anatomia alimentare e i diversi tratti dell’apparato digerente dell’apparato digerente 2 Dalla bocca • La digestione in bocca allo stomaco: • La digestione nello stomaco le prime fasi • Il della digestione passaggio del • Descrivere le fasi della digestione che si svolgono in bocca chimo • Descrivere la struttura dello stomaco elencando i nell’intestino tenue secreti prodotti dalle fossette gastriche • Spiegare le funzioni dell’acido cloridrico, della pepsina e del muco • Descrivere il passaggio del chimo dallo stomaco all’intestino tenue 3 L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato • La digestione nell’intestino • Illustrare i processi digestivi che si svolgono tenue nell’intestino tenue • Struttura e funzione digestiva • Descrivere la struttura e funzioni del fegato e le del fegato funzioni della bile • Le altre funzioni del fegato • Il pancreas ghiandola esocrina ed endocrina • L’assorbimento all’interno dell’intestino tenue • Struttura e dell’intestino crasso • Distinguere le LDL dalle HDL evidenziando il loro ruolo nella regolazione del colesterolo • Descrivere il pancreas e la funzione delle sostanze che produce • Distinguere funzioni tra le diverse modalità di assorbimento delle sostanze nutritive • Descrivere la struttura dell’intestino crasso e le funzioni della flora batterica intestinale 74 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 4 Il controllo • Il controllo della digestione da • Spiegare come il sistema nervoso intrinseco della digestione parte del sistema nervoso e e il metabolismo di ormoni coordina le attività del tratto digestivo • Spiegare • Il controllo della glicemia come agiscono secretina, colecistochinina e gastrina • Spiegare come la parte endocrina del pancreas regola la glicemia Capitolo 5 L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino COMPETENZE • Comprendere la complessità e l’importanza per la salute dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l’equilibrio idrosalino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati • Saper mettere in relazione i diversi tratti del nefrone con le rispettive funzioni PARAGRAFI CONOSCENZE 1 L’organizzazione • Gli e le funzioni dell’apparato urinario organi ABILITÀ che formano • Descrivere la struttura dell’apparato urinario l’apparato urinario • Le funzioni dei reni • L’equilibrio idrico e salino • L’eliminazione delle sostanze azotate • Elencare i processi che portano alla formazione dell’urina • Spiegare perché il controllo dell’equilibrio idrico è legato al controllo della concentrazione salina • Individuare nell’urea il catabolita azotato eliminato dai reni umani 2 Il nefrone • La struttura del rene è l’unità funzionale • Il glomerulo e la capsula di • Mettere in relazione le diverse parti del nefrone del rene Bowman • Il tubulo renale • I capillari peritubolari • Descrivere la struttura del rene con le rispettive funzioni • Descrivere i processi che dal filtrato glomerulare portano alla formazione dell’urina • Le tre tappe della formazione dell’urina 75 PARAGRAFI CONOSCENZE 3 I nefroni modulano • La ABILITÀ regolazione la loro attività in concentrazione relazione alle esigenze corporei dell’organismo • La dei della • Spiegare cosa si intende per osmolarità e come liquidi viene regolata • Spiegare il meccanismo della moltiplicazione moltiplicazione controcorrente controcorrente • Elencare • Lo scambio controcorrente i vantaggi della moltiplicazione controcorrente • Il mantenimento dell’equilibrio • Mettere in relazione lo scambio controcorrente acido-base nel sangue con il gradiente osmotico verticale • Spiegare in che modo i reni controllano il pH del sangue 4 I meccanismi • I fattori che influenzano la • Elencare i fattori che influenzano la velocità di che regolano filtrazione glomerulare le funzioni dei reni filtrazione glomerulare • Gli effetti di angiotensina e • Spiegare come agiscono gli ormoni angiotensina aldosterone e aldosterone • L’ormone antidiuretico • Spiegare come l’ADH regola la pressione sanguigna e l’osmolarità del sangue Capitolo 6 Il sistema linfatico e l’immunità COMPETENZE • Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie • Comprendere l’importanza per il corpo umano di mettere in atto meccanismi in grado di operare una precisa distinzione tra self e non self PARAGRAFI CONOSCENZE 1 Il sistema linfatico e • L’immunità gli organi linfatici sono ABILITÀ innata l’immunità adattativa e • Distinguere l’immunità innata da quella adattativa • Descrivere il sistema linfatico distinguendo i vasi importanti • I vasi linfatici e i linfonodi linfatici dai linfonodi per la difesa • Gli organi linfatici primari e • Differenziare gli organi linfatici in primari e 76 PARAGRAFI immunitaria CONOSCENZE ABILITÀ secondari secondari 2 L’immunità innata: • Le barriere superficiali la prima linea • Le difese aspecifiche cellulari di difesa dell’organismo e chimiche • Descrivere i sistemi di difesa costituiti dalla cute, dalle membrane e dai loro secreti • Elencare le difese aspecifiche di natura chimica • L’infiammazione e cellulare • Descrivere il processo infiammatorio evidenziando il ruolo della febbre e dell’istamina 3 I linfociti: responsabili • Il processo di riconoscimento • Distinguere il self dal non-self degli antigeni • Spiegare come l’organismo riconosce gli antigeni dell’immunità • I recettori antigenici adattativa • La selezione clonale • I linfociti T e i linfociti B • Mettere in relazione la varietà dei determinanti antigenici con la variabilità genetica • Spiegare come si formano i linfociti per selezione clonale distinguendo le cellule effettrici dalle cellule della memoria • Distinguere l’immunità umorale dall’immunità cellulare 4 La risposta immunitaria umorale • La risposta immunitaria • Spiegare la sequenza di passaggi che dà luogo primaria • Gli anticorpi alla risposta primaria • Descrivere la struttura degli anticorpi • Spiegare come gli anticorpi neutralizzano gli antigeni 5 La risposta • I linfociti T helper e citotossici immunitaria cellulare • Le proteine MHC di classe I e • Distinguere le proteine MHC di classe I da quelle di classe II • Distinguere i linfociti T helper dai citotossici di classe II • Il ruolo delle proteine MHC II • Individuare nelle proteine MHC le strutture in e dei linfociti T helper nella risposta umorale • Il ruolo delle proteine MHC I e grado di presentare gli antigeni • Spiegare come i linfociti T helper intervengono nell’attuazione dell’immunità umorale dei linfociti T citotossici nella • Spiegare come i linfociti T citotossici riconoscono 77 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ risposta cellulare e contribuiscono ad eliminare le cellule infettate • La tolleranza nei confronti del self da virus e le cellule tumorali • Spiegare i rapporti tra proteine MHC e trapianti di organi 6 La memoria • La immunologica risposta immunitaria • Spiegare come si acquisisce la memoria secondaria immunologica • L’immunità acquisita • Spiegare perché la risposta secondaria è più • I vaccini rapida di quella primaria • Le vaccinazioni • Distinguere tra immunità attiva e passiva • L’immunità passiva • Spiegare come agiscono i vaccini 7 Che cosa succede • Le allergie • Definire gli allergeni quando l’immunità non • Immunodeficienze e malattie • Distinguere tra ipersensibilità immediata e funziona? autoimmuni ritardata • Descrivere le immunodeficienze primarie distinguendole dalle malattie autoimmuni • Elencare le più comuni malattie autoimmuni Capitolo 7 Il sistema endocrino COMPETENZE • Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno PARAGRAFI CONOSCENZE 1 L’organizzazione • Gli ormoni come messaggeri • Descrivere le caratteristiche di un ormone e la funzione del sistema endocrino ABILITÀ chimici • Distinguere le cellule endocrine dalle cellule • La natura chimica dei diversi ormoni • Ormoni bersaglio • Distinguere tra ormoni peptidici, ormoni steroidei idrosolubili e e ormoni derivati da amminoacidi 78 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ liposolubili • Spiegare il meccanismo d’azione degli ormoni • Ghiandole e cellule secretrici idrosolubili e di quelli liposolubili • Il controllo a feedback della • Descrivere le ghiandole endocrine secrezione ormonale • Elencare le ghiandole endocrine del corpo umano associandole alle rispettive funzioni • Spiegare come viene regolata la secrezione ormonale distinguendo la regolazione a feedback negativo da quella a feedback positivo 2 L’integrazione tra funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi • Il rilascio di ADH e ossitocina • Descrivere le azioni dell’ADH e dell’ossitocina da parte della neuroipofisi • Gli ormoni prodotti dall’adenoipofisi • Elencare gli ormoni secreti dall’adenoipofisi distinguendo le tropine dagli ormoni ad azione diretta e dell’ipotalamo • Gli ormoni ipotalamici • Spiegare le relazioni tra ipotalamo e ipofisi 3 Tiroide • La struttura della tiroide • Descrivere la tiroide, gli ormoni da essa secreti e e paratiroidi regolano • L’ormone tiroideo il metabolismo • Calcitonina e paratormone e l’omeostasi • La vitamina D le relazioni con ipotalamo e ipofisi • Spiegare come l’ormone tiroideo regola il metabolismo • Spiegare come calcitonina e paratormone interagiscono per regolare la concentrazione del calcio nel sangue assieme alla vitamina D 4 Il pancreas • La struttura del pancreas • Descrivere la struttura del pancreas endocrino endocrino • L’insulina e il glucagone • Spiegare come avviene, per opera di insulina e e il controllo glucagone, la regolazione della glicemia della glicemia 5 Il surrene • Le ghiandole surrenali è costituito • Adrenalina e noradrenalina da due ghiandole • Glucocorticoidi, endocrine distinte mineralcorticoidi, • Descrivere le ghiandole surrenali, distinguendo tra regione midollare e corticale • Spiegare gli effetti differenti dell’adrenalina su steroidi diverse cellule bersaglio 79 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ sessuali • Descrivere le azioni delle tre classi di ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale 6 Le gonadi • La determinazione dei • Elencare gli ormoni prodotti dalle gonadi maschili producono ormoni caratteri sessuali primari e sessuali secondari • Distinguere i caratteri sessuali primari da quelli • Ormoni sessuali e sviluppo embrionale • Ormoni e femminili secondari, associandoli agli ormoni che li determinano sessuali e • Spiegare come gli androgeni inducono il cambiamenti puberali differenziamento embrionale in senso maschile • Gli ormoni prodotti dall’epifisi • Mettere in relazione l’azione degli ormoni ipofisari e dal timo con lo sviluppo in età puberale • Descrivere gli effetti della melatonina nella regolazione dei ritmi biologici 7 Come funzionano l’apparato riproduttore maschile e femminile? • Il controllo ormonale • Individuare gli ormoni ipofisari e ipotalamici che dell’attività sessuale • Il controllo ormonale nel maschio • Il ciclo ovarico e il ciclo uterino controllano la produzione sia degli ormoni femminili sia di quelli maschili • Descrivere gli effetti del testosterone a partire dalla pubertà • Spiegare il significato del termine menopausa • Il controllo ormonale del ciclo femminile • L’età fertile femminile Capitolo 9 Il sistema nervoso COMPETENZE • Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno • Saper riconoscere nell’encefalo e, in particolare, nella corteccia cerebrale una struttura sofisticata, sede delle capacità mentali come la memoria e il ragionamento • Comprendere che anche piccole alterazioni nel funzionamento dell’encefalo possono provocare notevoli 80 anomalie sia fisiche sia comportamentali PARAGRAFI CONOSCENZE 1 L’organizzazione • Come e la funzione del sistema nervoso ABILITÀ opera il sistema • Elencare le tre fasi secondo cui opera il sistema nervoso nervoso • Il sistema nervoso degli • Distinguere le funzioni del sistema nervoso animali vertebrati • Le unità funzionali centrale da quelle del sistema nervoso periferico del sistema nervoso nei vertebrati • Descrivere il neurone evidenziando le funzioni • Le cellule gliali delle diverse parti • Il controllo a feed-back della • Definire le sinapsi secrezione ormonale • Distinguere i neuroni sensoriali dai neuroni efferenti e dagli interneuroni • Spiegare le funzioni delle cellule gliali e della guaina mielinica 2 I neuroni generano e conducono segnali elettrici • Il potenziale di membrana dei • Spiegare da che cosa dipende l’eccitabilità dei neuroni neuroni • Il potenziale di riposo • Spiegare come viene mantenuto il potenziale di • Il potenziale d’azione riposo evidenziando il ruolo delle proteine di • La propagazione del potenziale d’azione membrana • Descrivere come vengono regolati i canali ionici • I fattori che condizionano la • Analizzare velocità della propagazione dell’impulso nervoso • Intensità dei potenziali d’azione gli eventi che susseguendosi rapidamente determinano il potenziale d’azione • Spiegare come si propaga l’impulso nervoso distinguendo tra propagazione continua e saltatoria • Evidenziare l’importanza della guaina mielinica e del diametro degli assoni per determinare la velocità di propagazione dell’impulso nervoso • Spiegare perché i potenziali d’azione sono sempre uguali indipendentemente dall’intensità dello stimolo che li ha prodotti 81 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 3 Le sinapsi • La giunzione neuromuscolare • Spiegare come funziona una sinapsi chimica trasmettono • La trasmissione sinaptica utilizzando lo stimolo nervoso • Le sinapsi tra neuroni neuromuscolare da una cellula all’altra • I neurotrasmettitori • Le sinapsi elettriche come esempio la giunzione • Distinguere una sinapsi eccitatoria da una inibitoria • Spiegare come il neurone postsinaptico integra le informazioni • Elencare i principali neurotrasmettitori • Spiegare come funziona una sinapsi elettrica 4 sistema nervoso centrale ,midollo Organizzazione anatomica Spiegare le complesse relazioni fra le varie parti del sistema nervoso spinale,sistema nervoso periferico Rimini, 15 maggio 2017 La docente ------------------------------------------ gli studenti ---------------------------------------------------------------------------------------------- 82 CLASSE: V A MATERIA: SCIENZE UMANE DOCENTE: LEONI M.CLARA (dal 15/9/2016 al 3/2/2017) CARMELA DE ANGELIS (dal 3/2/2017 al 7/6/2017) Testi in adozione: Pedagogia: A.Maranzana, Prospettiva pedagogica del novecento ai giorni nostri,Paravia Sociologia: Bianchi, P. Di Giovanni, La dimensione sociologica, ed. Paravia Antropologia culturale: U. Fabietti, Antropologia, Einaudi scuola Materiale fornito dall’insegnante (fotocopie e presentazioni in powerpoint) RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO Obiettivi raggiunti Il programma è stato svolto integralmente secondo le indicazioni ministeriali e la scansione programmatica condivisa d’istituto. Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti in maniera buona e ottima da un terzo della classe; più che sufficiente e sufficiente dai rimanenti due terzi. In qualche caso il percorso è stato molto “accidentato” e ha richiesto interventi individualizzati calibrati sui particolari bisogni educativi rilevati. Metodologia Lezione frontale, lezione aperta all’intervento degli allievi, approfondimento su testi, audiovisivi; ricerca empirica. Verifiche Prove strutturate, domande aperte, simulazione di seconda prova, colloqui orali formativi e sommativi. La valutazione è stata effettuata con l’uso di griglie pre-definite e criteri comunicati in anticipo. ARGOMENTI E AUTORI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PEDAGOGIA: APPROCCIO STORICO 1- IL MODELLO EDUCATIVO ATTIVISTICO - caratteri generali delle scuole nuove - L’attivismo statunitense: 83 - J. Dewey, a- vita e opere b- Pensiero filosofico: strumentalismo; teoria dell’indagine; concetto di esperienza c- Pensiero pedagogico: concezione della scuola e la scuola-laboratorio dell’università di Chicago d- finie metodi educativi: la democrazia e il progresso sociale, la mentalità e il metodo scientifici, la socializzazione, l’apprendimento attraverso il fare e la ricerca-scoperta, il metodo dei problemi, l’esperienza e gli interessi e- lettura integrale di : Scuola e società, ed. La nuova Italia 2 - L’ATTIVISMO DI LINGUA FRANCESE - O.Decroly , a- vita e opere b- fini dell’educazione: l’evoluzionismo positivista e l’educazione alla vita attraverso la vita; critiche alla scuola tradizionale e obiettivi della scuola rinnovata c- metodi: la funzione di globalizzazione, bisogni e centri di interesse, il programma delle idee associate, i tre processi fondamentali dell’attività scolastica d- l’educazione dei “soggetti irregolari” e- note valutative e risonanza - E. Claparede a- vita e opere b- la pedagogia scientifica e la psicologia funzionale c- la concezione dell’infanzia e le cinque leggi dell’età evolutiva d- l’educazione funzionale finalità dell’educazione, ruolo del docente, la scuola su misura e- valutazioni critiche e risonanza; - C. Freinet a- Vita e opere b- Fini dell’educazione c- Critiche alla scuola e alla didattica tradizionali d- Critiche all’attivismo e- Concezione dell’educando e ruolo del docente f- Metodologia didattica (i bisogni-interessi e la didattica esplorativa; educazione alla socialità attraverso la socialità; l’integrazione scuola/realtà sociale; la tipografia a scuola e la corrispondenza interscolastica, il calcolo vivente, le scatole di lavoro; l’articolazione flessibile di spazi e tempi; la partecipazione degli 84 alunni alla pianificazione) g- Note valutative e risonanza 3 - L’ATTIVISMO ITALIANO - le sorelle Agazzi: critica ai metodi aportiani e froebeliani; concezione del bambino e sua centralità; i metodi e l’ambiente; note valutative e risonanza. - M. Montessori a- vita e opere b- l’apporto della psicologia dell’età evolutiva alla riflessione pedagogica: critica allo scientismo positivista; il maestro scienziato c- il puerocentrismo e i fini dell’educazione: l’embrione spirituale; deviazioni e processo di normalizzazione con liberazione del bambino segreto; mente assorbente e mente matematica; i periodi sensitivi; sviluppo senso-motorio e sviluppo intellettuale; centralità dell’infanzia nella vita sociale: il bambino padre e maestro dell’uomo d- l’ambiente educativo, la maestra direttrice, i metodi e i materiali didattici, esercizi di vita pratica ed esercizi di sviluppo e- l’educazione religiosa e l’educazione alla pace f- note valutative e risonanza 4 - LA PEDAGOGIA NON DIRETTIVA - A. Neill: scopi dell’educazione, metodi e ruolo dell’educatore - C.Rogers 5- ALTRE PSICOPEDAGOGIE DEL ‘900 - La pedagogia della forma: Il pensiero produttivo di M. Wertheimer - La pedagogia comportamentista: B. Skinner e l’istruzione programmata 6- LA PEDAGOGIA IDEALISTA ITALIANA - G. Gentile a- vita e opere b- i presupposti filosofici c- definizione dell’atto educativo , fini dell’educazione, la riforma scolastica d- identificazione di pedagogia e filosofia (l’uomo come spirito, rifiuto della psicologia sperimentale, rifiuto della metodologia didattica) e- il ruolo del docente (eliminazione dei dualismi autorità/libertà, 85 eteroeducazione/autoeducazione) f- note valutative e risonanza 7- LA PEDAGOGIA PERSONALISTA - J. Maritain a- Vita e opere b- I presupposti filosofici ( umanesimo integrale e personalismo, filosofia sociale: vincere la crisi culturale e politica, la comunità politico-culturale, democrazia personalistica contro liberismo individualistico e totalitarismi) c- Il pensiero pedagogico: critiche ad altre impostazioni pedagogiche (Locke, Rousseau, psicologismo, sociologismo e pragmatismo) d- Concezione dell’educazione: educazione liberale, politica e religiosa. e- Note valutative e risonanza 8- LO STRUTTURALISMO E I MODELLI DEL CURRICOLO - J. S. Bruner: a- vita e opere b- il pensiero psicologico: il processo cognitivo; lo sviluppo cognitivo; il confronto con Vygotskij e Piaget; l’approccio culturale dell’ultimo periodo; c- il pensiero pedagogico: la critica a Dewey e a certo attivismo pedagogico; d- la proposta curricolare e didattica: le strutture fondamentali delle discipline, la valorizzazione del pensiero critico e della creatività, il miglioramento delle capacità intellettive e l’accelerazione dello sviluppo mediante l’insegnamento/apprendimento - B. S.Bloom, R.Gagné, J. Guilford: mastery learning e tassonomie - La pedagogia dei curricoli e il team teaching PEDAGOGIA: PERCORSI TEMATICI 1- SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO IN RAPPORTO ALLE POLITICHE EUROPEE DELL’ISTRUZIONE: a- i documenti dell’educazione comparata; 86 b- l’integrazione della scuola a livello europeo e i suoi scopi c- il sistema scolastico statunitense 2- L’ EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI: a- Definizione e documenti ufficiali b- I diritti dei minori: la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo c- L’educazione alla cittadinanza, alla democrazia e alla legalità 3- EDUCAZIONE/FORMAZIONE IN ETA’ ADULTA E SERVIZI DI CURA ALLA PERSONA: a- Le condizioni dell’educazione permanente b- Caratteristiche dell’educazione degli adulti rispetto all’educazione dei fanciulli c- I compiti evolutivi degli anziani e gli scopi dell’educazione rivolta agli adulti/anziani d- Il sistema formativo integrato e i servizi di cura alla persona 4- I MEDIA, LA COMUNICAZIONE DI MASSA E L’EDUCAZIONE (in ottica modulare) Profilo psico-sociale: a- Concetti di comunicazione di massa, di mass media e di massa b- Tipologia e caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa c- Gli effetti psico-sociali dei media : gli “apocalittici” e gli “integrati” d- Le teorie : e- Media e disuguaglianze sociali; media e democrazia f- I nuovi media tra opportunità e rischi Profilo pedagogico: a- Effetti positivi e negativi dei mass medi e dei self media nei soggetti in età evolutiva b- Le risposte educative della famiglia: presenza, selezione, elaborazione, decodifica. c- Le risposte educative della scuola tra alternative e assimilazione didattica. Homo videns e homo sapiens; intelligenza sequenziale e intelligenza simultanea. 5- L’ EDUCAZIONE IN PROSPETTIVA MULTICULTURALE (in ottica modulare) Profilo sociologico: - Le politiche di alcuni stati europei nei confronti degli stranieri: il modello della precarietà, il modello assimilazionista, il modello pluralista e il modello interazionista - L’identikit dell’ immigrato (provenienza, sesso, livello di istruzione, cause dell’emigrazione) - Relazione immigrazione/devianza. 87 Profilo antropologico: - Il multiculturalismo: concetto e aspetti problematici (razzismo differenzialista ed essenzialismo culturale) - L’interculturalismo: concetto e vantaggi Profilo psicologico: - Il concetto di pregiudizio e la sua misurazione - La relazione intergruppo come causa di discriminazione sociale e di emarginazione - La mente monoculturale e la mente multiculturale. - La convivenza tra culture: l’approccio della psicologia culturale Profilo pedagogico: - Società globalizzata ed educazione interculturale - La metodologia - I problemi organizzativi - Il dibattito intorno alle criticità. 6- L’INTEGRAZIONE DEI DISABILI E LA DIDATTICA INCLUSIVA (in ottica modulare) Profilo psicologico - Disabilità e normalità - La famiglia e la disabilità (elaborazione, gestione della quotidianità, costellazione familiare e ruoli, socializzazione e integrazione sociale) Profilo sociologico - Status di disabile e società industriale - Percezione sociale della disabilità - Disabilità e Welfare state; disabilità e lavoro Profilo pedagogico - Svantaggio socio-culturale e dispersione scolastica: cause econseguenze - Le risposte educative: scuola elitaria, scuola di massa, scuola dell’inclusione - Selezione differita e scuola dell’ integrazione avanzata - Disabilità e bisogni educativi speciali: il quadro normativo - Docente di sostegno e iter di integrazione scolastica del disabile (Diagnosi funzionale, profilo dinamico 88 funzionale, piano educativo individuale) 7- RICERCA EMPIRICA: - Gruppo A: minori, utilizzo del tempo libero e fruizione di prodotti mass mediali - Gruppo B: le scelte post-diploma nel nostro istituto: motivazioni e progetti SOCIOLOGIA 1- PROBLEMI E CONCETTI FONDAMENTALI: a- L’istituzione: definizione e differenza rispetto all’organizzazione; istituzione totale; istituzione religiosa, laicità e secolarizzazione b- La socializzazione: definizione; rapporto socializzazione/formazione/educazione;tipi e funzioni. cLa disuguaglianza (concetto e origini);la stratificazione e la mobilità (concetto e tipi) d- La devianza: concetto e teorie accenni: Merton,e modalità di controllo e- Tipi di società: totalitaria e autoritaria (differenze, dibattito sul concetto di totalitarismo); la società democratica (definizione e tipi, dibattito sugli aspetti positivi e negativi della democrazia) f- La comunicazione di massa: si veda il programma di pedagogia (percorsi tematici) al punto 4 (profilo psico-sociale) g- La società di massa: concetto, cause (con particolare riferimento alla razionalizzazione e all’individualizzazione/individualismo) ed effetti caratterizzanti (con particolare riferimento all’omologazione-massificazione e al consumismo); critica della società di massa ( scuola di Francoforte e teoria della decrescita); la società di massa come società urbana ( l’ urbanizzazione e le sue cause; metropoli, megalopoli; popolazione urbana: tipologia; conseguenze dell’urbanizzazione). h- La globalizzazione: concetto e caratteristiche; origine; riflessi su : economia e organizzazione del lavoro, politica, cultura, coscienza di sé; teorie globaliste e teorie no global 2- IL WELFARE STATE: concetto, caratteristiche, evoluzione storico-sociale; obiettivi del Welfare state e diritti sociali; stato liberale e libertà negativa, stato sociale e libertà positiva; la posizione dei funzionalisti e dei teorici del conflitto; luci e ombre del Welfare state; declino e riorganizzazione. 3- LE POLITICHE DI CURA E DI SERVIZIO ALLA PERSONA - per la salute: finalità etiche e finalità economiche; massimizzazione e ottimizzazione delle cure; sanità pubblica e privata a confronto; curare e costruire la salute - per la famiglia: famiglia e costituzione; il principio di sussidiarietà 89 - per l’istruzione con attenzione alla disabilità: v. programma di pedagogia al punto 6. ANTROPOLOGIA CULTURALE - La religione: concetto, tipi e funzioni - I simboli sacri: concetto, effetti, addestramento alla sacralità - I riti: tipologia; riti e tabù - Le grandi religioni mondiali: induismo e buddismo; confucianesimo e taoismo; ebraismo, cristianesimo e islam ( lineamenti sull’apparato dottrinale e simbolico). - La lettura del classico è stata effettuata integralmente in quarta. Rimini, 15/5/2017 La docente Gli studenti Carmela De Angelis 90 CLASSE: 5 A MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: STEFANO PAGLIARANI Testo in adozione: G. Reale – D.Antiseri, “Storia della filosofia 3. Dalla destra e sinistra Hegeliane a oggi” , La Scuola. Caratteri generali dell’Illuminismo - Il ruolo del filosofo - Gli “enciclopedisti”: Diderot e D’Alembert - Illuminismo e il ruolo della Borghesia - Differenze e analogie tra Illuminismo e Rinascimento - Illuminismo e Rivoluzione Scientifica o Il primato della scienza o Razionalismo ed Empirismo - Illuminismo e Metafisica - Illuminismo e Religione o Deismo e Ateismo o Umanità e problematicità della storia - Il pessimismo storico degli illuministi - Analogie e differenze tra Illuminismo e Positivismo - Illuminismo storico degli illuministi - Illuminismo e politica Kant - Vita e opere - Il Criticismo come “filosofia del limite” - Il significato del limite - Criticismo e Scetticismo - L’orizzonte storico del pensiero kantiano - Kant e l’Empirismo - La critica alla metafisica di Wolff - “La Critica della ragion pura” - L’analitica e l’estetica trascendentale 91 o L’analitica trascendentale o La dialettica trascendentale - “La Critica della ragion pratica” o “La fondazione della metafisica dei costumi” o Il significato della legge morale - La libertà come condizione della moralità - La religione, la storia, il diritto e la politica o Il concetto di religione o La concezione della storia o Il tema della libertà nel diritto o La politica Hegel - Vita e opere - Gli scritti teologici giovanili - I primi scritti etico-politici - “La fenomenologia dello Spirito” - Coscienza, autocoscienza e ragione - Il rapporto servo-padrone - Spirito, religione e Sapere Assoluto - La filosofia dello spirito oggettivo e della storia - Diritto, Moralità, Eticità - Famiglia, società civile, Stato Schopenhauer - Vita e opere - Il mondo come Volontà - La visione pessimistica dell’uomo e della storia - Le vie di liberazione: arte, moralità e ascesi Marx - Vita e opere - Dalla filosofia all’economia - La concezione materialistica della storia - Il programma politico dei comunisti 92 AUTORI CHE VERRANNO SVOLTI DAL 15 MAGGIO 2017 Kierkegaard - Vita e opere - Gli stadi della vita - Esistenza, possibilità, angoscia Comte e il Positivismo - Vita e opere - La “Legge dei tre stadi” - La sociologia come “fisica sociale” Nietzsche - Vita e opere - L’interpretazione della grecità e della decadenza della civiltà occidentale - La volontà di potenza e l’oltreuomo Rimini, 15/05/2017 Il docente Gli studenti 93 CLASSE: 5 A MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: BERNARDI FABIO Esercizi di tonificazione a carattere generale (corpo libero e con piccoli attrezzi) Esercizi di tonificazione specifici per la muscolatura posturale (corpo libero e con piccoli attrezzi) Esercizi di mobilità articolare scapolo-omerale, coxo-femorale e del rachide nelle sue varie porzioni Esercizi di allungamento muscolare (con spiegazione dei principi fisiologici) Esercizi eseguiti in corsa ed in marcia Esercizi con piccoli attrezzi e di riporto( pesi kg1-funicelle-elastici) GIOCHI SPORTIVI Pallavolo: propedeutici – tecnica – semplici schemi di gioco – le regole principali Pallacanestro: propedeutici – tecnica – semplici schemi di gioco – le regole principali Gioco del volano: propedeutici – tecnica – le regole principali Badminton: propedeutici introduttivi– tecnica – le regole principali Baseball:propedeutici introduttivi– tecnica – le regole principali Note: Tutte le attività proposte sono seguite da spiegazioni sull’intervento muscolare e sulle finalità fisiologiche. METODI E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO La scelta delle situazioni motorie è stata effettuata in modo da favorire l’acquisizione del senso di responsabilità attraverso l’alternarsi di strategie di apprendimento più o meno strutturate. Per quanto riguarda la metodologia, le varie attività sono state illustrate e motivate nelle loro finalità. E’ stato adottato sia il metodo globale che analitico a seconda delle circostanze, delle situazioni e delle caratteristiche delle varie attività. Tutte le attività proposte ed i gesti motori sono stati strutturati in modo da partire da esecuzioni semplici per divenire sempre più complesse. STRUMENTI DI LAVORO Tutte le attrezzature presenti nelle varie palestre; piccoli e grandi attrezzi,palloni,campo esterno,pista di atletica. 94 VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolgeranno attraverso l’osservazione in itinere delle principali unità didattiche. Le valutazioni terranno conto del livello di partenza, del miglioramento delle capacità motorie ed in particolare dell’impegno e della partecipazione attiva alle lezioni pratiche. Si effettueranno verifiche orali durante le attività in palestra per valutare la capacità di ascolto, l’interiorizzazione degli argomenti proposti e l’apprendimento della teoria e delle regole dei principali giochi di squadra. Rimini, 15 maggio 2017 il docente : prof. Bernardi Fabio gli studenti : 1) 2) 95