5a scienze umane - Liceo Classico Psicopedagogico Cesare

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LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI”
* Classico – * Linguistico – * Scienze Umane – * Sc. Umane / Economico Sociali
Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini
Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592
E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it
C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402
Documento del Consiglio di Classe Classe
VA
Indirizzo di Studi: Liceo Scienze Umane
Anno Scolastico 2016 – 17
1
Indice
Finalità generali del corso di studi e quadro orario
Membri del Consiglio di classe
Profilo della classe
Storia della classe
Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche
Simulazioni di terza prova
Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti
Strumenti e criteri di valutazione
Pag. 3
Pag. 4
Pag. 5
Pag. 7
Pag. 8
Pag. 8
Pag. 9
Pag. 10
Allegati:
1. Copia delle due simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico, All. 1 pag.1- 9 , All.2
pag.1- 8.
2. Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni, All.3 pag.1-8.
3. Programmi svolti, All.4 pag. 1-60
2
Finalità dell’indirizzo di studio e quadro orario
Nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle convinzioni di ognuno (insegnanti, studenti e genitori) delle
caratteristiche della Comunità e del territorio riminese, della specificità di ciascuno dei tre licei, compresa
l’opzione economico-sociale, il Liceo si propone di promuovere comportamenti socialmente positivi ( lealtà, senso
di responsabilità, spirito di collaborazione, solidarietà, rispetto delle persone e delle cose), educando attraverso
gli ordinari strumenti della attività didattica:
 alla coscienza dei diritti e dei doveri nel rispetto dei ruoli;
 ad una conoscenza di sé e della realtà esterna, capace di orientare positivamente alla scelta del dopo
diploma, in particolare alla scelta universitaria;
 ad una buona capacità di relazioni interpersonali corrette e serene nella consapevolezza e nel rispetto
delle proprie e delle altrui tradizioni;
 a sviluppare autonomia di ragionamento e di giudizio e un’attitudine a porsi criticamente verso ogni tipo
di problema in ogni circostanza e contesto per divenire cittadini responsabili in una dimensione europea;
 a sviluppare la consapevolezza dei propri doveri, dando il meglio di sé nello studio e nei rapporti
relazionali a scuola, come nel contesto extrascolastico;
 a sviluppare un pensiero flessibile, in grado di adeguarsi criticamente ai cambiamenti culturali e sociali;
 a gustare il bello in tutte le sue forme, attraverso lo sviluppo del senso estetico;
 ad assumere un atteggiamento di responsabilità nei confronti della “cosa comune” (scuola, territorio),
maturato attraverso la partecipazione al lavoro della classe e alla gestione democratica dell’Istituto.
QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Materie
1°anno
2°anno
3°anno
4°anno
5°anno
Religione/ attività alternative
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
3
3
2
2
2
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
-
-
-
Scienze Umane *
4
4
5
5
5
Storia
-
-
2
2
2
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica**
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
2
2
Storia dell’arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie
2
2
2
2
2
Totale unità didattiche
27
27
30
30
30
*Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
**con Informatica nel primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
3
Membri del Consiglio di Classe
La composizione del Consiglio di classe della V A, per l’anno scolastico 2016-17 è riportata nella tabella
sottostante.
Disciplina
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE
ITALIANO
LATINO
LINGUA E CULTURA INGLESE
SCIENZE UMANE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
Orario
annuo
33
132
66
99
165
66
99
66
66
66
66
66
Docente
COLONNA MASSIMO
AMICI LUCIANA
AMICI LUCIANA
RIGONI MARIA GRAZIA
( LEONI M. CLARA) supplente DE ANGELIS CARMELA
RANDO SARA
(LEONI M.CLARA) supplente DE ANGELIS CARMELA
MINGOLINI RITA
GUIDI MARIAROSA
VASCONI CRISTINA
BARONE SONIA
BERNARDI FABIO
Nel corso del triennio si sono registrati alcuni avvicendamenti relativi alle seguenti materie: italiano ogni anno
un insegnante diverso; storia;fisica; storia dell’arte e scienze umane nell’ultimo anno.
4
Profilo della classe
5
La classe è composta dai seguenti alunni:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
Cognome
AMADORI
BACCIOCCHI
BARTOLINI
BELLOTTI
BRIZZI
BRUNELLI
BRUNI
CIAVATTA
FABBRI
GIROTTI
LA VENTURA
MANCINI
MANFRONI
MASSARI
MAZZARINO
MONTELEONE
PAGANELLI
PAOLUCCI
PISTOLA
QUADRELLI
TAMBURINI
TOCCACELI
URBINI
VINCENZI MARINI
Nome
ISABELLA
FEDERICA
ALESSIA
MARGHERITA
ENRICO
BIANCA
ALICE
ALICE
LEONARDO
TIZIANA
NIKITA
MELISSA
BEATRICE
FRANCESCA
MARTINA
SABRINA
SARA
FEDERICA
JACQUELINE
ANDREA
ELISA
REBECCA
MARTINA
GRETA
6
Storia della
classe
La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi.
Anno scolastico
1° anno
2012/2013
2° anno
2011/2012
3° anno
2012/2013
4° anno
2013/2014
5° anno
2014/2015
Iscritti
Ritirati o trasferiti
Respinti
Promossi
26
2
5
19
23
/
/
23
23
/
/
23
24
/
/
24
24
1
Sospensione del giudizio:
I anno n.16 alunni
II anno n.6 alunni
III anno n.9 alunni
IV anno n.2 alunni
Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche
Viaggi di istruzione
Primo anno:
Secondo anno:
Sito archeologico Terramare di Montale
(Modena)
Roma
Terzo anno:
Uscite didattiche
- Al Planetario di Ravenna
-
Quarto anno:
Expo di Milano, Monaco, Salisburgo e
Villach
Quinto anno:
Barcellona
San Patrignano, mostra “Genetica e
natura nello sguardo di J. Lejune”
-ejeune
We free a San Patrignano
- Al convento delle Clarisse
- Il giardino di Archimede (Firenze)
-
Spettacolo teatrale in lingua “The
importance of being Earnest”
Milano al Museo del Novecento
“Il giovane favoloso” di M. Martone
7
Nel corso del quinquennio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative:
Primo anno:
Progetto “Noi e il mare”; Progetto di educazione fisica al Garden.
Secondo anno:
Progetto di Educazione alla Salute; Gara di lettura; Adozione a distanza.
Terzo anno:
Progetto di Primo Pronto Soccorso (Croce Rossa)
Quarto anno:
Progetto DNA Finger Printing;
Progetto apprendisti Ciceroni a cura del FAI;
Progetto sulla ecosostenibilità;
Incontro con il Prof.Feltri sulle origini del terrorismo;
Partecipazione a stage estivi e a relativi corsi sulla sicurezza, certificazioni
linguistiche
Quinto anno:
Progetto AVIS (Donazione del sangue e del midollo)
Progetto di educazione alla memoria con viaggio finale in Polonia
Partecipazione ai colloqui fiorentini
Corsi di preparazione ai test di ingresso per le materie scientifiche
Continuazione del progetto sulla ecosostenibilità
Incontri di orientamento all’Università
CLIL (Inglese e Fisica) un modulo di sei ore: Magnetic fields and the interaction
between electricity and magnetism.
Incontro con il Prof. Feltri sugli “Anni di piombo”
8
Simulazioni Terza prova
Il Consiglio di classe ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta, la tipologia B indicata
come quesiti a risposta singola.
Sono state eseguite due simulazioni:
-
La prima, in data 2/12/2016, relativa alle seguenti discipline Fisica – Inglese – Storia – Storiadell’arte.
-
La seconda, in data 21/04/17, relativa alle seguenti discipline Filosofia – Inglese – Scienze –
Matematica.
In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni e i criteri di valutazione
utilizzati. Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore, 4 per l’alunna DSA.
Anche per le rispettive griglie di valutazione si rimanda agli allegati.
Sono state inoltre svolte una simulazione relativa alla prima prova scritta d’esame in data 9/5/ 2017 ed una
relativa alla seconda prova in data 10 /04/2017.
Obiettivi cognitivi e educativi
trasversali Strumenti e criteri di
valutazione
Obiettivi comportamentali
Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali
nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti
esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche
curriculari ed extracurriculari;
Rafforzare la consapevolezza delle proprie
responsabilità ed impegni;
Consolidare - ampliare gli interessi culturali;
Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del
corso di studi anche in vista di future scelte di studio o
di lavoro;
Arrivare ad una prima consapevolezza della
complessità del reale;
Educare alla tolleranza e all’accettazione della
diversità.
Strumenti/metodi
Attività disciplinari e multidisciplinari
Lavori di gruppo
Dibattiti
Visite guidate e viaggio di istruzione;
Promozione della lettura;
Promozione della partecipazione ad attività culturali
Modalità di verifica
Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte
in
classe;
Discussione e dibattiti;
Partecipazione alle assemblee di classe;
Assiduità e motivazione nella
partecipazione alle attività svolte
9
Obiettivi/competenze
Modalità di verfica
Indicatori di livello
Valutazione
Conoscenza: capacità di rievocare
 Colloqui

Elementi specifici
 Relazioni
 Scarsa
 2-4

Modi e mezzi per usarli
 Analisi testuali
 Limitata
 4-5

Dati universali
 Prove strutturate e/osemistrutturate
 Sufficiente
 6
 Produzioni di varia tipologia
 Ampia
 7-8
 Esauriente
 9-10
utilizzando codici diversi
Comprensione: capacità di afferrare il senso di una
 Colloqui
comunicazione
 Relazioni
 Approssimativa
 2-4

Trasformare
 Analisi testuali
 Superficiale
 4-5

Interpretare
 Prove strutturate e/o semistrutturate.
 Corretta
 6

Estrapolare
 Costruzioni di mappe concettuali.
 Consapevole
 7-8
 Risoluzione di problemi
 Completa
 9-10
Applicazione:
 Relazioni orali e scritte
capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo a
 Analisi testuali
 Errata
 2-4

Collegare
 Risoluzione di problemi
 Incerta
 4-5

Organizzare
 Costruzioni di mappe
 Accettabile
 6

Generalizzare
 Costruzioni di tabelle
 Sicura
 7-8
 Autonoma
 9-10
 Produzioni
di
varia
tipologia
utilizzando codici diversi
Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una
 Analisi testuali
 confusa
 2-4
comunicazione per evidenziare
 Risoluzione di problemi
 superficiale
 4-5

elementi
 Costruzioni di mappe
 essenziale
 6

relazioni
 Costruzioni di tabelle
. articolata
 7-8

principi organizzativi
 profonda
 9-10
Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in modo
 Relazioni orali e scritte
 confusa
 2-4
coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi
 Relazioni orali e scritte
 frammentaria
 4-5
 Risoluzione di problemi
 coerente
 6
 efficace
 7-8
 personale
 9-10
di
relazioni astratte
Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio pensiero
 Colloqui
 Scorretta/confusa
 2-4
in modo
 Relazioni orali e scritte
 Incerta
 4-5

Aderente
 Produzioni
 Corretta
 6

Coerente
 Chiara
 7-8

Fluido
 Disinvolta
 9-10
Rimini 15 Maggio 2017
di
varia
utilizzando codici diversi
tipologia
Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe
Prof. ssa Maria Grazia Rigoni
10
Allegato 1
Prima simulazione terza prova
2/12/2016
Inglese, fisica, storia, storia dell’arte
11
Prova di lingua e letteratura inglese.
Nome del candidato:
1) Talk about L.Carroll’s style in “Alice in Wonderland”
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2) What is the connection between crime and violence in the Victorian period and Darwinism?
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3) What do we mean when we talk of objective poetry? Give examples.
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13
STORIA
Alunno
Classe
Data
1. Come avrebbe dovuto cambiare l’atteggiamento dello Stato verso le classi popolari, secondo Giolitti?
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2. Quale ruolo svolse il congresso di Berlino rispetto allo scoppio della prima guerra mondiale?
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14
3. Quali sono i punti dell’ultimatum che il governo di Vienna inviò alla Serbia?
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15
SIMULAZIONE TERZA PROVA - Tip. B
2 dicembre 2016
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Cognome e Nome ………………………………………..… Classe VA S.U.
1. Il Barocco: precisa le coordinate storiche, i Paesi in cui si è diffuso e l’origine del nome. Utilizza la “Cappella
Cornaro” di Bernini per precisare gli effetti raggiunti dall’artista, coerenti con la poetica del Barocco (massimo 10
righe).
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2. Enuncia i principi estetici formulati da Winckelmann portando alcuni esempi della loro applicazione in scultura e
in pittura (massimo 10 righe).
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………………………………………………………………………………………………….……………………………………
……………………………………………………………………………….………………………………………………………
…………………………………………………………….…………………………………………………………………………
………………………………………….……………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
16
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3. Precisa autore, titolo e cronologia, quindi illustra lo specifico fatto storico a
cui l’opera si riferisce e individua gli elementi classici e quelli romantici
presenti in questo dipinto (massimo 10 righe).
Autore________________________________
Titolo_________________________________
Cronologia____________________________
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………………………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………………………
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17
TERZA PROVA: FISICA
1 Cos’è il campo elettrico? Come si rappresenta il campo elettrico di una carica puntiforme positiva e di
una negativa in cosa differiscono le due rappresentazioni? (max 10 righe)
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___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________
2 Enuncia il teorema di Gauss spiegando quando si utilizza e il significato e unità di misura di tutte le grandezze
presenti nella formula (max 10 righe)
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
18
3 Come e perché si definisce l’energia potenziale elettrica? Riporta la formula dell’energia elettrica per i casi che
conosci (max 10 righe)
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________
19
Allegato 2
Seconda Simulazione Terza
Prova 21/04/2017
Matematica, Scienze, Inglese, Filosofia,
20
MATEMATICA
Nome del candidato:
Data la funzione
y
x2  4
4x
studiare e rappresentare graficamente:
1)
dominio, intersezioni con gli assi, segno
2)
limiti e asintoti
3)
massimi e minimi relativi
21
SCIENZE NATURALI
Nome del candidato
1. Descrivi la struttura (anatomia) e le funzioni (fisiologia) dell’intestino crasso.
2. Descrivi la struttura e le funzioni del nefrone
22
3. Spiega la differenza fra potenziale di membrana a riposo, potenziale di soglia e potenziale d’azione.
23
Prova di lingua e letteratura inglese.
Nome del candidato:
1) Why do we talk so much of fake news nowadays? Is it a new phenomenon? What are your reactions at it?
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2) Compare “The importance of being Earnest” by O.Wilde and “The cocktail party” by T.S.Eliot and point out
differences and similarities.
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3) What are the main features of modernist novels?
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25
PROVA DI FILOSOFIA
CLASSE ..........................................ALUNNO ........................................................................ DATA ..................................
1) Definisci i caratteri della legge morale in Kant, evidenziando il significato dell'imperativo
categorico e dell'imperativo ipotetico.
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
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2) Spiega il significato della dialettica del servo e del padrone descritta da Hegel
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
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26
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3) Illustra la visione pessimistica dell'uomo e definisci le vie di liberazione per Schopenhauer.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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27
Allegato 3:
Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle
simulazioni e proposta di griglia per la valutazione del colloquio orale
28
INGLESE
Candidato: …………………………………………. Classe: ……………
29
MATEMATICA E FISICA
Candidato: …………………………………………. Classe: ……………
Indicatori
Punteggio
Valutazione
Conoscenza dei contenuti e capacità di elaborare gli
Max 7 punti
Ottimo: 7
argomenti
Distinto: 6,5
Buono: 6
Discreto: 5,5
Sufficiente: 5
Insufficiente, mediocre: 4
Insufficiente grave: 3
……………..…/7
Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le
Max 5 punti
informazioni
Ottimo: 5
Distinto: 4,5
Buono: 4
Discreto: 3,5
Sufficiente: 3
Insufficiente, mediocre: 2
Padronanza del codice linguistico specifico
……………..…/5
Insufficiente grave: 1
Max 3 punti
Ottimo - Distinto: 3
Buono - Discreto: 2,5
Sufficiente: 2
Insufficiente, mediocre: 1,5
…………..…/3
Insufficiente grave: 1
VALUTAZIONE
Totale max 15 ___
COMPLESSIVA
Sufficiente: 10/15
____________
30
STORIA
A
Candidato: …………………………………………. Classe: ……………
Attinenza alla traccia
Punteggio
Tutti i contenuti sono presenti in riferimento alle richieste
3
Sono trattati solo alcuni tra i contenuti richiesti, oppure sono
2
presenti contenuti che non si riferiscono alla domanda
Sono trattati contenuti non pertinenti; alcune domande non
1
sono state affrontate
B
Esposizione dei contenuti richiesti
I contenuti sono esposti in modo ricco ed esaustivo; si fa
5
chiaro riferimento al contesto storico; la sintesi è equilibrata e
giustificata
I contenuti sono esposti in modo chiaro e coerente
4
I contenuti sono esposti in modo sufficientemente chiaro; i
3
dati riportati presentano alcune lacune o imprecisioni
I contenuti sono esposti in modo non del tutto chiaro e
2
coerente
I contenuti sono esposti in modo confuso, poco coerente e
1
sono presenti errori concettuali
C
Uso del lessico della disciplina
Lessico coerente, preciso e corretto; molti e specifici i dati
4
riportati
D
Lessico pertinente
3
Lessico talvolta lacunoso o impreciso
2
Lessico del tutto inadeguato o errato
1
Correttezza ortografica e morfo-sintattica
L’esposizione risulta corretta; possono essere presenti sviste
3
o distrazioni
L’esposizione non è sempre corretta
2
L’esposizione è gravemente scorretta
1
Conversione in voti decimali
Punteggio 15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
Voto
9
8
7,5
7
6
5
4,5
4
3
2
1
10
31
STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
Candidato: ………………………………………….
Classe: ……………
PUNTEGGIO
LIVELLI DI
PUNTEGGIO
Quesito
Quesito
Quesito
MASSIMO
VALUTAZIONE
CORRISPONDENTE
n.1
n.2
n.3
Totale
Totale
Totale
Tot max:15
parziale
parziale
parziale
punti
/15
/15
/15
Conoscenza
7
degli
Ottimo/Distinto
argomenti
(aderenza alla
Buono/Discreto
traccia,
completezza
Sufficiente
dei contenuti:
informazioni,
max: 7 punti
riferimento
pertinente alle
Insufficiente
Gravemente insuff.
opere e ai
periodi
6
5
3/4
2
Nessuno
storico-
0/1
artistici
studiati)
Capacità di
organizzare le
informazioni
(analisi –
sintesi –
capacità
5
Buono/Discreto
4
Sufficiente
3
Insufficiente
2
max: 5 punti
critica
personale –
Gravemente insuff.
terminologia
specifica )
Correttezza,
chiarezza
espositiva e
Ottimo/Distinto
max: 3 punti
proprietà
linguistica
/Nessuno
0/1
Ottimo/Buono
3
Sufficiente
2
Insuff/Gravemente
0/1
insuff
Totale
/15
32
SCIENZE
Candidato: …………………………………………. Classe: ……………
FIL
33
OSOFIA
Candidato: …………………………………………. Classe:
……………
34
PROPOSTA DI GRIGLIA PER IL COLLOQUIO
CANDIDATO _____________________________________
Punti
(/30)
Voto
(/10)
Punti
(/15)
1-3
4-5
1
2
1
2
6-7
2,5
3
8-9
3
4
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose
10-11
3,5
5
Conoscenze frammentarie,
con errori o lacune
12-13
4
6
14-15
4,5
7
Conoscenze carenti, con
errori ed espressione
impropria
Conoscenze carenti,
espressione difficoltosa
16-17
5
8
18-19
20
21-23
24-26
27-28
29-30
CONOSCENZE
Nessuna
Gravemente errate,
espressione sconnessa
Grosse lacune ed errori
Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
COMPETENZE
CAPACITA’
Nessuna
Non sa cosa fare
Nessuna
Non si orienta
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
Applica le conoscenze
minime solo se guidato, ma
con gravi errori
Applica le conoscenze
minime solo se guidato, ma
con errori
Applica le conoscenze
minime solo se guidato
Non riesce ad analizzare,
non comprende
Applica le conoscenze
minime anche
autonomamente, ma con
gravi errori
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con
qualche errore
Applica autonomamente le
minime conoscenze, con
imperfezioni
Analisi e sintesi parziali,
qualche errore
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
Compie analisi lacunose.
Sintesi incoerenti,
commette errori
Analisi parziali, sintesi
scorrette, qualche errore
Analisi parziali, sintesi
imprecise
Analisi corrette, difficoltà
nel gestire semplici
situazioni nuove,
imprecisioni
Significato compreso,
6
10 Conoscenze complete ma non Applica autonomamente e
approfondite, esposizione
correttamente le conoscenze esatta interpretazione di
semplice ma corretta
minime
informazioni semplici,
analisi corrette, gestione di
situazioni semplici nuove
Applica autonomamente le
Interpreta esattamente il
6,5
11 Conoscenze complete, poco
conoscenze anche a problemi testo, sa ridefinire un
approfondite, esposizione
complessi, ma con errori
concetto, gestisce
corretta
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
Coglie le implicazioni,
7-7,5 12-13 Conoscenze complete,
quando guidato sa
conoscenze anche a problemi compie correlazioni con
approfondire, esposizione
complessi, ma con
qualche imprecisione
corretta con proprietà
imperfezioni
linguistica
Applica autonomamente le
Coglie le implicazioni,
8-8,5
14 Conoscenze complete,
qualche approfondimento
conoscenze, anche a problemi compie analisi complete e
autonomo
complessi, in modo corretto
coerenti, rielabora
correttamente
Applica in modo autonomo e Coglie le implicazioni,
9-10
15 Conoscenze complete,
corretto le conoscenze anche compie correlazioni esatte e
approfondite e ampliate,
a problemi complessi, trova da analisi approfondite,
esposizione fluida con
solo soluzioni adeguate
utilizzo di un lessico ricco e
rielabora in modo corretto,
appropriato
completo e autonomo
5,5
9
Conoscenze complete con
imperfezioni, esposizione a
volte imprecisa
PUNTI _________
35
Allegato 4: Programmi effettivamente svolti
36
CLASSE VA
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: PROF. MARIA GRAZIA RIGONI
Testo in adozione: M.Spiazzi,M.Tavella,M.Layton, Performer, Culture and Literature 2 and 3,Zanichelli
Metodologia:
Gli autori e i brani analizzati sono stati scelti operando una selezione qualitativa e non quantitativa, e hanno
comportato alcune variazioni del programma preventivo sulla base delle risposte dei ragazzi, degli interessi che
sono emersi,delle difficoltà che hanno incontrato e dei fatti di attualità. I testi sono stati anche selezionati in base
ad un percorso scelto alla fine dello scorso anno dai ragazzi e che abbiamo chiamato “building the self” ed ha
comportato la lettura estiva del testo: Jonathan Livingston Seagull. La stessa tematica è stata affrontata
attraverso film o spezzoni visti in gran parte a casa, opere pittoriche e una lezione interdisciplinare in
compresenza con l’insegnante di scienze umane. L’impianto di base è stato comunque quello cronologico.
L’analisi testuale è stata condotta attraverso i quesiti posti dal testo in adozione regolarmente rivisti in classe
mentre scarsa attenzione è stata data all’elemento biografico.
Le lezioni sono state svolte il più possibile in lingua e in alcuni casi sono stati corretti gli appunti o le
rielaborazioni personali. Sulla base di questi testi, dei compiti in classe,dei lavori casalinghi di commento, delle
reading- comprehension e delle schematizzazioni sono stati poi prodotti dei promemoria riassuntivi sulle forme
errate ricorrenti da evitare sia nella produzione orale che in quella scritta. Sono state corrette e valutate anche le
schede svolte durante le vacanze estive.
Una buona parte della classe in tutti questi anni di lavoro insieme ha mostrato scarsa metodicità e uno studio
poco approfondito perciò non mancano persone che a tutt’oggi faticano a produrre testi coesi e corretti nella
forma, tuttavia in questo ultimo anno tutti gli allievi, compresi quelli più in difficoltà, hanno mediamente cercato di
colmare le proprie lacune e dare il meglio di sé ciascuno secondo le proprie possibilità,sono stati più collaborativi
ed impegnati.
THE VICTORIAN AGE
The first half of Queen Victoria’s Reign pag.284 – 285.
The building of the railway pag.286-287.
Life in the Victorian town pag.290.
The Victorian compromise pag.299.
37
The role of the woman (The angel) pag.316.
The Victorian novel pag.300.
C. Dickens and children pag.301.
C. Dickens and the theme of education pag.308.
C. Dickens, “ Scrooge’s Christmas” from A Christmas Carol pag.296-8.
“The definition of a horse” from Hard Times pag.309-311.
Lewis Carroll and Alice’s adventures in Wonderland pag.315.
“A mad tea party” from Alice’s adventures in Wonderland (fotocopia).
R. L. Stevenson pag.338.
Lettura e analisi del testo The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (svolta durante il quarto anno).
A TWO FACED REALITY
The British empire pag.324-5.
The mission of the colonizer pag.326.
British Imperial trading routes-pag.328-329.
Darwin vs God-pag.331.
C.Darwin passage from The descent of man (fotocopia).
Social Darwinism (fotocopia).
Crime and violence pag.342.
Movies:A Christmas Carol (visione personale)
Victorian Poetry:
R. Browning: My Last Duchess (fotocopia).
Meeting at night (fotocopia).
38
Parting at morning (fotocopia)
Art Link
New Aesthetic Theories pag.347.
The pre-raphaelite brotherhood pag.347.
Analysis of three paintings : D.G.Rossetti: Ecce Ancilla Domini pag.348.
W.Hunt:The Awakening Conscience.
Beardsley: Salomè.
Aestheticism pag.349.
The dandy pag.350.
Oscar Wilde pag.351.
Oscar Wilde:
The happy prince ( fotocopia).
The selfish giant (fotocopia).
Passage from De Profundis (fotocopia).
Victorian drama
O.Wilde : “An age of ideals” from The importance of being Earnest ( fotocopia).
Partecipazione alla rappresentazione teatrale.
Movie “Wilde” (visione personale),
The path towards personal independence pag.396
R.Back : Jonathan Livingston Seagull-pag.397 (lettura del libro durante l’estate)
39
THE DRUMS OF WAR
The Edwardian Age pag.404-5.
Securing the vote for women pag.406-7.
World War 1 pag.408.
A deep cultural crisis pag.440.
Freud and the psyche pag.441.
The Modernist spirit pag.447.
Movies:Suffragettes, Apocalypse now.
Modern poetry:
Tradition and experimentation pag.415.
The war poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen.
Rupert Brooke: “The soldier” pag.418.
W.Owen “Dulce et decorum est” pag.419-20.
T.S.Eliot pag.431-2.
“The love song of J.A.Prufrock” lines 1- 69 (fotocopia).
from The Waste Land “The burial of the dead” pag.433.
“The fire sermon” pag.435.
40
“The journey of the magi”(fotocopia).
Modern drama:
T.S.Eliot: passages from The cocktail party (fotocopia).
The modern novel pag.448
J.Joyce:a modernist writer pag.463-4.
from Dubliners: “Eveline” pag.465-68.
“The funeral” from Ulysses (fotocopia).
“Molly’s monologue” from Ulysses (fotocopia).
A NEW WORLD ORDER
Britain between the wars pag.514-5.
World War II and after pag.520-21.
Indian Independence and Mohadas Gandhi pag.525
M.Gandhi’s quotes (fotocopie)
Drama
The theatre of the absurd and S.Beckett.
S.Beckett : passage from Endgame e visione personale su youtube
Art link: F.Bacon’s dark distorted images pag.543
41
Study after Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X, pag.547.
CONTEMPORARY TIMES
Voices from English-speaking countries p.592.
K.Haruf : passage from Our souls at night (fotocopia).
C.Achebe: passage from Things fall apart (fotocopia).
Soyinka “Telephone conversation” (fotocopia).
D.Walcott: “New world” (fotocopia).
“Love after love” (fotocopia).
Movies: visione in classe di spezzoni da Ghandi.
Articles: “The left decries our post-truth society” from The Guardian, 18 November 2016(fotocopia).
“Exoplanet discovery: seven Earth-sized planets found orbiting nearby star” (fotocopia).
“This is water” by D.F.Wallace (fotocopia).
Su youtube “Welcome to Erasmus”.
“How could Brexit impact international students” su timeshighereducation.com,
24 June 2016 (fotocopia)
Rimini 15 maggio 2017
Gli studenti
La docente
Prof. Maria Grazia Rigoni
42
Classe VA
Materia: Latino
Docente: Luciana Amici
METODOLOGIA E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Lo studio cronologico della letteratura latina e degli autori, che più ne hanno rappresentato tendenze e
contenuti, sono stati centrali nell’insegnamento. La lettura e la traduzione dei testi d’autore è servita a
rafforzare anche lo studio del lessico e della grammatica, necessarie per la buona acquisizione delle
tendenze culturali. Gli alunni hanno dimostrato di apprezzare, nel corso del tempo, lo studio della
letteratura latina riuscendo a cogliere il legame con il pensiero e il linguaggio delle letterature europee.
Sono stati evidenziati graduali progressi nella comprensione ed interpretazione del testo latino; maggiori
difficoltà sono state rilevate nella traduzione ed individuazione degli elementi del sistema linguistico,
grammaticale e retorico.
Gli alunni, nel corso del triennio, in generale sono riusciti a migliorare il livello della loro preparazione;
alcuni più motivati ed impegnati sono pervenuti a conoscenze apprezzabili. Si sono mostrati nel
complesso attenti ed interessati all’attività didattica e sono stati in grado di raggiungere, almeno in senso
fondamentale, le finalità e gli obiettivi proposti.
Testo in adozione: G.Garbarino L.Pasquariello “Veluti flos”, 2 (Paravia)

Argomenti ed autori svolti
L’età di Augusto: il contesto storico e culturale
Tito Livio: i dati biografici, la visione della storia, il metodo e le fonti dell’Ab urbe condita libri.
Letture dal latino tradotte e commentate per mettere in luce le finalità ed i caratteri ideologici
dell’opera:
La Prefazione (3-6);
Lucrezia (I,57, 4-11; I,58);
Clelia (II, 13, 6-11);
Orazia (I, 26, 2-4);
43
Prefazione alla terza decade (in italiano)
Il ritratto di Annibale (XXI, 4, 3-9);
La battaglia di Canne (XXII, 51 In italiano)
L’età Giulio Claudia: il contesto storico e culturale
Fedro: la vita e l’opera. La favola in poesia e la tradizione esopiana, temi e caratteri della favola.
Testi in traduzione e commentati per mettere in luce la visione della realtà e le sue finalità etiche.
Prologus, I
La volpe e l’uva, IV,3
Lupus et agnus, I, 1
Seneca: la vita e le opere filosofiche, politiche e scientifiche. Il ruolo del Sapiens e la filosofia del vivere.
I Dialoghi: caratteristiche della raccolta e i temi della consolazione e dei trattati filosofici, Le Epistole a
Lucilio; Le naturales quaestiones. Lo stile della prosa senecana. L’Apokolokyntosis.
Testi in traduzione e commentati per mettere in luce il pensiero dell’autore:
Epistulae ad Lucilium, Come trattare gli schiavi (47, 1-4)
Epistulae ad Lucilium, Libertà e schiavitù sono frutto del caso (47, 10-11)
Epistulae ad Lucilium – Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (I)
De brevitate vitae – Un esame di coscienza (3, 3-4)
De brevitate vitae – Il valore del passato (10, 2-5); La galleria degli occupati (12,1-7; 13, 1-3)
De tranquillitate animi – L’angoscia esistenziale (2, 6-15).
De vita beata – La felicità consiste nella virtù (16)
Canoni poetici e gusto ellenizzante: l’epica storica e il romanzo
Lucano: vita e opera. Epica antieroica e visione pessimistica del presente. I personaggi e lo stile.
Testi in traduzione e commentati per mettere in luce il pensiero dell’autore.
Bellum civile: La quercia e il fulmine (I, 146-157), (131-143);
Petronio, vita e opera. Il problema dell’identificazione; Una strana morte (Tacito, Annales); Trama e
personaggi del Satyricon; il realismo come cifra stilistica.; un genere misto.
Testi in traduzione e commentati:
Satyricon:Trimalchione entra in scena (32-33); La presentazione dei padroni di casa (37-38, 5);
Trimalchione fa sfoggio di cultura (50, 3-7); La matrona di Efeso (110,6-112).
44
Dall’età dei Flavi al principato di Adriano: il contesto storico e culturale
Quintiliano, vita e opere. Gli studi di grammatica e di retorica. Institutio oratoria: contenuto e struttura
dell’opera; il problema della crisi dell’eloquenza; il valore formativo della pedagogia di Quintiliano; Il vir
bonus dicendi peritus.Quintiliano critico e storico della letteratura.
Testi dal latino e commentate per mettere in luce il pensiero dell’autore:
Institutio oratoria, Proemio, (9-12)
Institutio oratoria, Il maestro ideale (II, 2, 4-8)
Institutio oratoria: “L’importanza della ricreazione” (I, 3, 8-12)
Testi dall’italiano:
Insttitutio oratoria, I,2, 4-8 –Anche a casa si corrompono i costumi
Institutio oratoria, I,2, 18-22 – Vantaggi dell’insegnamento collettivo
Marziale: vita e opere; una poesia che sapit hominem: ritrarre la vita senza retorica.
La scelta del genere epigrammatico.I temi e lo stile delle raccolte legate ai Saturnali; il Liber de spectaculis.
La tecnica del fulmen in clausola.
Testi in traduzione e commentati:
Epigrammata, X, 4
Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43
Epigrammata, XI, 44
Epigrammata, III, 26
Epigrammata, V, 34
Plinio il Vecchio: una vita all’insegna del sapere enciclopedico tra erudizione e mirabilia. L’epistola
dedicatoria a Traiano. Il moralismo e l’atteggiamento antitecnologico.
Tacito: biografia e opere, la carriera politica, il pessimismo e la necessità del principato, la concezione
storiografica. L’Agricola, la Germania, il dialogus de oratori bus, le Historiae, gli Annales.
Agricola: la struttura composita dell’opera; l’ammirazione per i barbari e gli excursus
etnografici; grandi uomini sotto cattivi principi: il panegirico di Agricola.
Letture in traduzione
45
Agricola, Proemio,3
Agricola, Il discorso di Calgàco, 30– 31, 3,
Germania: tra curiosità etnografica e moralismo; le descrizioni fisiche, ambientali e materiali funzionali
agli eventi e agli stati d’animo.
Germania, 4- Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani
Germania,19 - La fedeltà coniugale
Annales: Il principato di Nerone. L’incendio di Roma e il panico tra la gente.
La persecuzione cristiana.
Letture in traduzione
Annales, XV, 38-39 – Nerone e l’incendio di Roma
Annales, XV, 44 – La persecuzione dei cristiani
Dall’età degli Antonini ai regni romano – barbarici: il contesto storico e culturale
Apuleio: la biografia, il De magia, I Florida, le Metamorfosi. Una cultura multiforme e cosmopolita.
L’originale interprete di un’epoca.
Metamorfosi: il romanzo e i problemi di struttura. La trama. Le forze contrapposte del
romanzo. Tra reale e meraviglioso.
Letture in traduzione:
La metamorfosi di Lucio (passim)
La fiaba di Amore e Psiche (passim)
Rimini, 15/5/2017
Prof.ssa Luciana Amici
Gli alunni…………………………………………………
46
CLASSE 5A
MATEMATICA
DOCENTE: MINGOLINI RITA
Libro di testo: Matematica.azzurro M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Ed Zanichelli
METODOLOGIE DIDATTICHE
Tutti gli argomenti sono stati proposti in modo dinamico, domande e risposte si sono alternate permettendo
riflessioni personali, ascolto reciproco e confronto.
Le frequenti verifiche ed una simulazione di terza prova hanno permesso uno svolgimento regolare del programma.
Lo studio di funzione è stato indirizzato, quasi esclusivamente, alle funzioni algebriche razionali fratte con l'obiettivo,
peraltro raggiunto, di convogliare in un unico argomento le diverse competenze, algebriche e grafiche, acquisite nel
corso dell'intero ciclo di studi.
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA'

Le funzioni reali di variabile reale

classificazione

dominio

intersezioni con gli assi cartesiani

segno
I LIMITI

Gli intervalli e gli intorni

La definizione di limite finito o infinito per x che tende ad un valore finito

La definizione di limite finito o infinito per x che tende all'infinito
IL CALCOLO DEI LIMITI


Le operazioni sui limiti
Le forme indeterminate
0
0
;
∞ +∞−∞ ∞⋅ 0
∞;
;
( quest'ultima solo accennata )
47

Le funzioni continue

I punti di discontinuità di una funzione

Gli asintoti
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

La derivata di una funzione

La retta tangente al grafico di una funzione

La continuità e la derivabilità

Le derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle derivate ( senza dimostrazione )

Le derivate di ordine superiore al primo
LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

I massimi, i minimi e i flessi

Lo studio di una funzione algebrica razionale ( prevalentemente di funzioni fratte )
Rimini 15 maggio 2017
Gli studenti
Il docente
48
CLASSE: 5A
MATERIA: FISICA
DOCENTE:: MARIAROSA GUIDI
Testo in adozione: Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica. Azzurro da Galileo a Heisenberg Elettromagnetismo
Relatività e quanti con Physics in English
RELAZIONE
Il lavoro svolto con la classe si è basato principalmente su due modalità di attività didattica: la lezione frontale di
introduzione dei contenuti, e le lezioni dialogate con svolgimento di esercizi per approfondire e chiarire i contenuti
appresi. I risultati raggiunti sono stati nel complesso positivi infatti gli studenti hanno dimostrato un atteggiamento
corretto e disponibile ad insturare un rapporto collaborativo con l’insegnante, seguendo per lo più con puntualità ed
interesse le attività proposte. Gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati recepiti, generalmente in
modo adeguato, la partecipazione a lezione è risultata sufficientemente attiva. Quasi tutti gli studenti hanno seguito
con interesse e costanza la materia, puntando a migliorare le proprie prestazioni e le proprie competenze attraverso
un metodo di studio serio e rigoroso. Da evidenziare la presenza di alcuni studenti che si segnalano per serietà di
impegno, interesse personale, e che hanno conseguito risultati di buon livello.
Durante l’anno è stato svolto un modulo CLIL “Interaction electricity-magnetism” (6 ore)
PROGRAMMA SVOLTO
Elettrostatica
Il campo elettrico: le linee di forza, la legge di Coulomb, definizione di E, analogie e differenze con il campo
gravitazionale; campo elettrico di una carica puntiforme. Elettrizzazione per strofinìo, contatto, induzione;
polarizzazione dei dielettrici. Principio di conservazione della carica, principio di sovrapposizione del campo
elettrico. L'elettroscopio, corpi conduttori e isolanti. Costante dielettrica del mezzo. L'energia potenziale elettrica, la
differenza di potenziale. Il flusso di E; teorema di Gauss. Condensatori, capacità e di un condensatore piano.
La corrente elettrica
La corrente elettrica continua. I generatori di tensione. Le leggi di Ohm la forza elettromotrice e la resistenza interna
di un generatore. I circuiti elettrici. Le resistenze in serie e in parallelo. La trasformazione dell’energia elettrica effetto
Joule.
Il campo magnetico
Magneti naturali: descrizione qualitativa del campo magnetico. Il campo magnetico e relative linee di campo;
49
confronto con il campo elettrico. Il campo magnetico terrestre: la bussola. Esperienza di Oersted e di Faraday.
Esperienza di Ampere: forza fra due fili rettilinei percorsi da corrente. Forza di un campo magnetico su un filo
percorso da corrente. Forza di un campo magnetico su una carica elettrica (Forza di Lorentz).
Campo magnetico generato da un filo rettilineo. intensità di un campo magnetico
generato da un solenoide Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico
e legge di Ampere.
Induzione elettromagnetica
La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann. Il verso della corrente indotta la legge di Lenz. L’alternatore. Le
centrali elettriche. Il trasformatore.
Le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le
proprietà delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico: le onde radio e le microonde, infrarosso visibile
e ultravioletto, i raggi X e i raggi gamma.
Rimini 15 maggio 2016
Il docente
gli studenti
50
CLASSE VA
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: LUCIANA AMICI
Testi in adozione
-
G. Baldi S. Giusso M. Razetti G. Zaccaria “Il piacere dei testi” Paravia (edizione arancio)
Vol. 4 – L’età napoleonica e Romanticismo
Vol. - Giacomo Leopardi
Vol. 5 – Dall’età postunitaria al primo Novecento
Vol. 6 - Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri
-
Dante Alighieri La Divina Commedia “Paradiso”
Metodologia
I movimenti letterari ed i singoli autori sono stati, generalmente, affrontati attraverso le tradizionali lezioni frontali e
inquadrati nel loro contesto storico e culturale.
Di ogni autore sono stati presentati la storia personale, la collocazione storica e sociale, il pensiero, la poetica, i temi
trattati nelle opere, le scelte formali.
In generale ci si è soffermati il più possibile su autori fondamentali del panorama letterario italiano, per permettere a
ciascuno di farli propri, a partire dai testi, ai quali si è cercato di dare ampio respiro, con l’obiettivo di estrapolare il
messaggio attraverso la lettura ed il commento piuttosto che valorizzandone gli aspetti retorico-stilistici; in ogni caso
la didattica ha sempre cercato di stimolare l’intervento personale critico e di consentire a tutti percorsi propri di
riflessione.
Lo svolgimento del programma è stato condotto con regolarità e gradualità, ma non è stato possibile affrontare tutti
gli argomenti preventivati per diverse ragioni.
L’attività di orientamento, i progetti e le varie iniziative a cui i ragazzi hanno partecipato hanno sicuramente inciso
51
nel rallentare il lavoro inoltre la mediazione dell’insegnante è risultata necessaria per comprendere a fondo i
contenuti proposti, in quanto, tranne alcune eccezioni, la classe evidenzia qualche difficoltà nello studio totalmente
autonomo, specie nell’analisi testuale.
Il programma ha preso avvio dal Romanticismo e da un ripasso di Manzoni, in quanto trattati in modo sintetico alla
fine del precedente anno scolastico ed anche questo ha influito sulla riduzione dei contenuti originariamente
programmati.
Raggiungimento degli obiettivi
Mi è stato affidato l’insegnamento dell’Italiano di V A nel corrente anno scolastico, dopo il cambiamento di quattro
insegnanti tra primo e secondo biennio, ma conoscevo già la classe, avendola seguita fin dalla prima per le materie
di Latino e Storia e Geografia.
I ragazzi hanno manifestato comunque una certa difficoltà nell’affrontare la disciplina secondo le mie direttive,
perché pur conoscendo il mio modus operandi, si è reso necessario un tempo di “rodaggio” ed “assestamento” per
poter avviare un’attività didattica adeguata al livello delle competenze da acquisire. I ragazzi hanno cercato di
cogliere i miei suggerimenti, di migliorare il metodo di studio e di curare maggiormente la preparazione.
Le prove letterarie sia orali che scritte, nonostante qualche eccezione, difettano di precisione e correttezza.
Soddisfacente è stato, nel complesso, il livello di ascolto e partecipazione al lavoro svolto, anche se alcuni alunni
hanno manifestato un atteggiamento meno attivo e una motivazione più debole e, nonostante l’interesse per gli
autori proposti, si sono mostrati refrattari all’impegno metodico e costante che uno studio serio richiede.
Anche per quanto riguarda il profitto la situazione non è omogenea: degli alunni che hanno conseguito risultati
sostanzialmente positivi, alcuni, già distintisi gli anni scorsi per l’interesse e l’impegno profuso, hanno potenziato le
competenze e le abilità specifiche della disciplina, acquisendo una preparazione più solida e consapevole, altri si
sono attestati su livelli discreti o sufficienti in rapporto alle conoscenze, pur con incertezze nell’esposizione orale e
scritta.
Dante Alighieri La Divina Commedia Paradiso
Canti I – III – VI – XI – XXXIII
Vol. 4
L’età del Romanticismo
Origine del termine “Romanticismo”
Aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative; le grandi trasformazioni storiche; il Romanticismo
come espressione della grande trasformazione moderna; il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; i temi
del Romanticismo italiano e del Romanticismo europeo.
Lingua letteraria e lingua dell’uso comune
52
L’ esigenza di una lingua nazionale; la soluzione manzoniana.
Il movimento romantico in Italia
La polemica con i classicisti; la poetica dei Romantici italiani.
Lettura dei testi:

Madame de Staël “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” dalla Biblioteca italiana.

Pietro Giordani “Un italiano risponde al discorso della de Staël” dalla Biblioteca italiana.
Volume Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi
La vita: l’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi; la conversione “dall’erudizione al bello”; le esperienze fuori da
Recanati; l’ultimo soggiorno a Recanati; Firenze e Napoli.
Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico.
La poetica del “vago e indefinito”. L’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni.
Dallo Zibaldone:

“La teoria del piacere”

“Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”

“Il vero è brutto”

“Teoria della visione”

“Teoria del suono”

“La doppia visione”

“La rimembranza”
Leopardi e il Romanticismo: Il classicismo romantico di Leopardi.
I Canti:
Le Canzoni; gli Idilli; “il Risorgimento” e i “grandi idilli” del ’28 – ’30; la distanza dai primi idilli; il “ciclo di Aspasia”; la
polemica contro l’ottimismo progressista, la Ginestra e l’idea leopardiana di progresso.
Dai Canti:

“L’infinito”

“Ultimo canto di Saffo”

“A Silvia”

“La sera del dì di festa”
53

“Il sabato del villaggio”

“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”

“Il passero solitario”

“La ginestra o il fiore del deserto” (passim)
Le Operette morali e l’arido vero.
Dalle Operette morali:

“Dialogo della natura e di un Islandese”

“Dialogo di Plotino e di Porfirio”

“Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere”
Volume 5
Il naturalismo francese
I fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola; il ciclo dei Rougon-Macquart; tendenze romantico-decadenti nel
naturalismo zoliano.
Emile Zola
L’inizio dell’attività letteraria; l’Assomoir

“Lo scrittore come operaio del progresso” da Il romanzo sperimentale, Prefazione.

“L’alcol inonda Parigi”
da L’Assomoir, cap. II
Il Verismo italiano
La diffusione del modello naturalista; la poetica di Capuana e Verga; l’assenza di una scuola verista; l’isolamento di
Verga.
Giovanni Verga
La vita: la formazione e le opere giovanili; a Milano: la svolta verso il verismo.
I romanzi previsti. La svolta verista.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità; la tecnica narrativa.

“Impersonalità e regressione” da “L’amante di Gramigna”. Prefazione
L’ideologia verghiana; il diritto di giudicare ed il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo.
Il Verismo di Verga e il naturalismo zoliano: le diverse tecniche narrative; le diverse ideologie.
Vita dei campi
Da Vita dei campi:

“Fantasticheria”

“Rosso Malpelo”
54
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia
L’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo
rurale; la costruzione bipolare del romanzo.
Da I Malavoglia

“I vinti e la fiumana del progresso”, Prefazione

“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, cap. I.

“Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, cap. XI

“I Malavoglia e la comunità del villaggio”: valori ideali e interesse economico”, cap. IV

“La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”, cap. XV
Le Novelle rusticane
Dalle Novelle rusticane

“La roba”
Il Mastro – Don Gesualdo
L’intreccio, l’impianto narrativo; l’interiorizzarsi del conflitto valori – economicità; la critica alla “religione della roba”
Da Mastro – Don Gesualdo

“La morte di Mastro – Don Gesualdo”
Il decadentismo
L’origine del termine. La visione del mondo decadente: il mistero e le “corrispondenze”; gli strumenti irrazionali del
conoscere.
La poetica del Decadentismo: l’estetismo; l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive; il linguaggio analogico e
la sinestesia. Temi e miti della letteratura decadente: decadenza, lussuria e crudeltà; la malattia e la morte;
vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; il “fanciullino” e il superuomo. Il declassamento dell’intellettuale.
Charles Baudelaire e “I fiori del male”.

Corrispondenze da I fiori del male

Perdita d’aureola da Lo spleen di Parigi
Gabriele D’Annunzio
La vita: l’esteta; il superuomo; la ricerca dell’azione: la politica e il teatro; la guerra e l’avventura fiumana.
L’estetismo e la sua crisi: l’esordio; i versi degli anni ottanta e l’estetismo; Il piacere e la crisi dell’estetismo; la fase
della bontà.
I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta; il Trionfo della morte; Le vergini delle
rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no; le nuove forme narrative.
Le opere drammatiche (sintesi).
55
Da Il piacere

“Ritratto di un giovine signore italiano del XIX secolo” (Libro I cap. II)

“Una fantasia in bianco maggiore” (Libro III, cap. III)
Da Le Vergini delle rocce

“Il programma politico del superuomo” (Libro I)
Le Laudi
Il progetto; Maia; una svolta radicale; Elettra (in sintesi)
Alcyone: la scrittura, i contenuti e la forma; il significato dell’opera
Da Alcyone

“Le stirpi canore”

“La pioggia nel pineto”
Il periodo “notturno”.

La prosa “notturna” dal Notturno
Giovanni Pascoli
La vita: la giovinezza travagliata; il “nido” familiare; l’insegnamento universitario e la poesia
La visione del mondo: la crisi della matrice positivistica; i simboli.
La poetica: il fanciullino; la poesia pura.

“Una poetica decadente” da Il fanciullino
L’ideologia politica: l’adesione al socialismo; dal socialismo alla fede umanitaria; la mitizzazione del piccolo
proprietario rurale; il nazionalismo.
I temi della poesia pascoliana: gli intenti pedagogici e predicatori; i miti; il grande Pascoli decadente; le angosce e
le lacerazioni della coscienza moderna.
Le soluzioni formali: la sintassi; il lessico; gli aspetti fonici; la metrica; le figure retoriche; Pascoli e la poesia del
Novecento.
Le raccolte poetiche: Myricae
Da Myricae

“Arano”

“Lavandare”

“X Agosto”

“L’assiuolo”
56

“Novembre”
I poemetti: il “romanzo georgico”; gli altri temi (cenni)

Digitale purpurea (passim)
Dai Canti di Castelvecchio

“Il gelsomino notturno”
I poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte; i saggi (cenni).
Di G. Barberi Squarotti

Il tema del “nido” da “Simboli e strutture della poesia di Pascoli”
Il primo Novecento
La stagione delle avanguardie
Il futurismo e Filippo Tommaso Marinetti (sintesi)
Filippo Tommaso Marinetti

“Manifesto del futurismo” (lettura)

“Manifesto tecnico della letteratura futurista” (lettura)
Italo Svevo
La vita: la declassazione e il lavoro impiegatizio; il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura, il
permanere degli interessi culturali; la ripresa della scrittura; la fisionomia intellettuale di Svevo.
La cultura di Svevo: i maestri di pensiero; i rapporti con la psicoanalisi; i maestri letterari; la lingua.
“Una vita”: l’inetto e i suoi antagonisti.
“Senilità”. La struttura psicologica del protagonista; l’inetto e il superuomo. L’impostazione narrativa.
Da Senilità

“Il ritratto dell’inetto” (cap. I)
La coscienza di Zeno
Il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; le vicende; l’inattendibilità di Zeno narratore; la funzione critica
di Zeno; l’inettitudine e l’apertura del mondo.
Da La coscienza di Zeno

“ La morte del padre” (cap. IV)

“La scelta della moglie e l’antagonista” (cap. V)

“La salute “malata” di Augusta” (cap. VI)

“Psico – analisi” (cap. VIII)
Dopo il 15 Maggio si cercherà presumibilmente di trattare i seguenti argomenti, in relazione agli aspetti
57
fondamentali:
Luigi Pirandello
La vita. La visione del mondo. La poetica.

Un’arte che scompone il reale” da L’umorismo
Le novelle.
Dalle Novelle per un anno

“Ciaula scopre la luna”

“Il treno ha fischiato”
I romanzi (L’esclusa e Il turno; Il fu Mattia Pascal; I vecchi e i giovani; I quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno,
nessuno, centomila).
Il fu Mattia Pascal
Da Il fu Mattia Pascal

“La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (capp. VIII e IX)

“Lo strappo nel ciclo di carta e la lanterninosofia” (capp. XII e XIII)
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Il “teatro nel teatro”.
Volume 6
La grande guerra: la poesia va al fronte
Giuseppe Ungaretti e la raccolta poetica L’allegria.
Da L’allegria

“Il porto sepolto”

“Veglia”

“Sono una creatura”

“San Martino del Carso”

“Soldati”
Rimini 15 maggio 2017
Il docente
Gli studenti
Luciana Amici
58
CLASSE VA
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PROF. COLONNA MASSIMO
RELAZIONE FINALE
L'Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore
della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al
patrimonio storico, culturale e civile del nostro Paese. L'IRC promuove, insieme alle altre discipline scolastiche, il
pieno sviluppo della personalità degli studenti con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza.
Questa disciplina possiede contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storicoartistico-culturale; viene
incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso; contribuisce alla formazione della coscienza morale; offre
elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. L’IRc, favorisce l'incontro tra le altre
religioni ed è in grado di offrire il proprio contributo allo sviluppo del dialogo inter-culturale, creando un clima di stima
e di collaborazione reciproca nell’ impegno a favore del bene comune e della promozione degli autentici valori
umani, culturali e religiosi, promuovendo tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo,
educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace.
Testo di adozione: G, MARINONI – C, CASSINOTTI, La domanda dell'uomo, MARIETTI
PROGRAMMA SVOLTO
1. La questine antropologica:
•
Visione dell'uomo nel mondo greco e confronto con la novità ebraico/cristiana: lettura ed esegesi di Gen 1 e
2 la
creazione;
•
Introduzione all'antropologia cristiana: L'uomo trinitario nei Padri della Chiesa.
•
L'uomo in rapporto con l'infinito domande di senso: definizione e confronto tra la dimensione religiosa e
dimensione spirituale.
•
Visione film 7 Km da Gerusalemme.
•
Il ruolo della donna nella Bibbia: confronto con l'Antico e il Nuovo Testamento: lettura ed esegesi di alcuni
brani
del vangelo.
59
2. Il progetto di Dio sull'uomo:
•
L'uomo di fronte alle scelte della vita: la via del male e la via del bene (riferimenti alla Didachè);
•
visione filmato tratto dal programma televisivo Le invasioni barbariche: intervista sul tema delle scelte
giovanili:
confronto tra Fabri Fibra e il filosofo Galimberti;
•
visione film Se Dio vuole dibattito sulla questione cosa voglio fare da grande e su cosa voglio essere da
grande;
•
Le scelte di Abramo raccontate da Giovanotti: percorso biblico attraverso la musica.
3. La visione dell'uomo in Occidente e in Oriente:
•
Il concetto di persona nelle religioni induista e buddhista: lettura di alcuni canoni induisti;
•
La figura del saggio nella cultura cinese: confucianesimo e taoismo.
4. Questioni dogmatiche:
•
La Chiesa e i Sacramenti come segni efficaci della Grazia di Dio: visione filmato di padre Rupnik, percorso
d'arte attraverso il mosaico.
•
L'escatologia: riflessione e confronto sul concetto di Inferno e Paradiso: lettura di alcuni brani biblici;
5. La chiesa e il mondo:
•
La questione dell'aborto visione confronto e riferimento al documento, il Catechismo della Chiesa Cattolica;
•
L'eutanasia un problema attuale: visione del film Io prima di te.
•
Che cos'è la famiglia: lettura di alcuni passi dell'esortazione apostolica Amoris Laetitia, riflessione e
confronto.
•
L'amore in tutte le sue forme: dal Simposio di Platone all'amore cristiano (carità).
•
Visione del film Risvegli: quanto è importante l'empatia e l'amicizia (amore) nell'approcciarsi con la malattia?
Rimini, 15 maggio 2017
Il docente: prof. Massimo Colonna
----------------------------------------------
Gli studenti
--------------------------------------------------60
CLASSE: 5^A
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: SONIA BARONE
LAVORO SVOLTO, METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI
A.S. 2016-2017
L’insegnamento di “Storia dell’arte” è triennale e la mia attività didattica con la classe 5^A S.U. è stata svolta a
partire dalla classe Quarta. Il dialogo educativo e l’impianto didattico hanno seguito un iter “regolare”, caratterizzato
dalle consuete fasi di avvio e consolidamento del rapporto discente/docente (conoscenza reciproca, precisazione e
perfezionamento dei metodi di studio).
Un aspetto problematico è correlato al programma in quanto sarebbe stato auspicabile iniziare dal
Neoclassicismo, in realtà, considerando la vastità dello stesso programma distribuito in soli tre anni e in due ore
settimanali, le lezioni a settembre sono iniziate dalla pittura veneta del Cinquecento, pertanto è stata operata una
selezione per poter raggiungere le Avanguardie del Novecento.
Il viaggio d’istruzione di novembre, che ha avuto tra le principali tappe Barcellona e Figueres, ha richiesto di
anticipare alcuni argomenti, quali Picasso, con cenni ad Antoni Gaudí al Surrealismo di Salvator Dalí.
L’esperienza di un’uscita didattica nel mese di marzo a Milano per visitare il Museo del Novecento è stata utile per
iniziare ad affrontare le Avanguardie storiche, poiché il rapporto diretto con le opere ha suscitato interesse e ha
permesso di riprendere gli argomenti fidando su una maggiore consapevolezza degli studenti.
Il metodo di lavoro ha utilizzato la lezione frontale, sempre accompagnata dalla videoproiezione delle opere,
per far esercitare gli allievi ad effettuare le analisi attraverso l’osservazione attenta e la comparazione.
L’attività didattica ha insistito sul conseguimento di diversi obiettivi, in particolare una decodificazione non
superficiale e ovvia delle immagini, l’adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico, l’individuazione delle
caratteristiche dell’opera d’arte in rapporto al contesto storico-culturale, la capacità di utilizzare la conoscenza dei
diversi stili per effettuare correlazioni e confronti, l’acquisizione della consapevolezza del valore del patrimonio
artistico nella società.
Qualche studente ha evidenziato un’applicazione discontinua, altri hanno lavorato affidandosi soprattutto a
quanto appreso durante le lezioni ma, dopo essere stati indirizzati verso un metodo più strutturato, hanno raggiunto
gli obiettivi elencati con una sufficiente competenza. Alcune studentesse, partecipi e collaborative, in possesso di un
metodo di studio autonomo, hanno raggiunto tali obiettivi con esiti soddisfacenti.
61
Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione verde, vol. II e vol. III, Zanichelli.
PROGRAMMA SVOLTO
IL RINASCIMENTO. L’ESPERIENZA VENEZIANA (Vol. 2°)
 TIZIANO: formazione, caratteristiche stilistiche.
 Analisi di: Amor Sacro e Amor Profano; Pala dell’Assunta; Venere di Urbino; Paolo III Farnese e i suoi
nipoti; La Pietà.
IL MANIERISMO
 Caratteri generali (pp. 640-641).
 GIAMBOLOGNA: Il ratto della Sabina (p. 655).
IL SEICENTO E L’ETÀ BAROCCA
 I caratteri del BAROCCO.
 CARAVAGGIO: formazione, caratteristiche stilistiche.
 Analisi di: Canestra di frutta; Vocazione di San Matteo; Crocifissione di San Pietro; Morte della
Vergine.
 GIAN LORENZO BERNINI: formazione, caratteristiche stilistiche.
 Analisi di: Apollo e Dafne; Cappella Cornaro ed Estasi di Santa Teresa.
 F. BORROMINI: formazione, caratteristiche stilistiche.
 Analisi di: Chiostro e Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma.
VERSO IL SECOLO DEI LUMI
 IL ROCOCÒ: caratteristiche (p. 471).
 G. B. TIEPOLO: formazione, caratteristiche stilistiche; il quadraturismo.

Analisi: Banchetto di Antonio e Cleopatra.
 Il vedutismo: A. CANALETTO (caratteristiche generali).
NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO (Vol. 3°)
 I caratteri del Neoclassicismo (pp.780-785).
 A. CANOVA: formazione, caratteristiche stilistiche, la tecnica scultorea.
 Analisi di: Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
 J. L. DAVID: formazione.

Analisi di: Giuramento degli Orazi; La morte di Marat.
62
 F. GOYA: Il sonno della ragione genera mostri; Le fucilazioni del 3 maggio sulla montagna del Principe
Pio.
 I caratteri del Romanticismo. Il sublime (pp. 838-842).
 T. GÉRICAULT: formazione.
 Analisi di: La zattera della Medusa.
 E. DELACROIX: formazione.
 Analisi di La Libertà che guida il popolo.
REALISMO
 LA SCUOLA DI BARBIZON: cenni.
 G. COURBET: formazione, caratteristiche stilistiche.
Analisi di: Gli spaccapietre; L’atelier del pittore.
IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI: storia, protagonisti, soggetti, peculiarità stilistiche.
 G. FATTORI: l’artista (formazione, peculiarità stilistiche).

Analisi: La rotonda di Palmieri.
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA
 La Torre Eiffel.

LA FOTOGRAFIA (pp. 907-911)

Cenni (breve storia; i fotogrammi e il movimento; le pose; il taglio fotografico; rapporti con la pittura)
 E. MANET: formazione, peculiarità stilistiche.

Analisi delle opere: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère.
IMPRESSIONISMO

La ville lumière, Il Cafè Guerbois, il colore locale e la tecnica, la luce, le nuove frontiere, le stampe
giapponesi, la prima mostra (pp. 899-905).
 C. MONET: formazione, peculiarità stilistiche.

Analisi delle opere: Impressione, sole nascente; La serie di La Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle
ninfee; La Grenouillère.
 P. A. RENOIR: formazione, peculiarità stilistiche.

Analisi delle opere: La Grenouillère; Moulin de la Galette.
 E. DEGAS: formazione, peculiarità stilistiche.
63

Analisi delle opere: La lezione di danza; L’assenzio.
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE: caratteri generali (pp. 941-942).
 P. CÉZANNE: formazione, peculiarità stilistiche.

Analisi delle opere: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire vista dai
Lauves.
 G. SEURAT e il Pointillisme: l’artista (formazione, peculiarità tecniche e stilistiche).

Analisi delle opere: Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte.
 P. GAUGUIN: formazione, peculiarità stilistiche. Cloisonnisme e Sintetismo.

Analisi delle opere: Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
 V. VAN GOGH: formazione, peculiarità stilistiche.

Analisi delle opere: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles
con iris in primo piano; Campo di grano con volo di corvi.
L’ART NOUVEAU NELLE SUE DECLINAZIONI (pp. 978-980)
 G. KLIMT: formazione.

Analisi delle opere: Giuditta I; Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Danae; La culla.
 E. MUNCH: formazione, peculiarità stilistiche (pp. 1002-1003).

Analisi: Fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido.
L’ESPRESSIONISMO
ESPRESSIONISMO FRANCESE (Fauves): storia e caratteristiche.
 H. MATISSE: formazione, peculiarità stilistiche.
 Analisi delle opere: La stanza rossa; La danza.
ESPRESSIONISMO TEDESCO (Die Brücke): storia e caratteristiche.
 E. L. KIRCHNER: formazione, peculiarità stilistiche.
 Analisi delle opere: Due donne per strada.
CUBISMO
Caratteri generali; “Cubismo analitico” e “Cubismo sintetico”. Tecniche.
 P. PICASSO: formazione, peculiarità stilistiche. Periodo blu e periodo rosa.

Analisi delle opere: Les demoiselles d’Avignon (cubismo primitivo); Ritratto di Ambroise Vollard
(cubismo analitico); Natura morta con sedia impagliata (cubismo sintetico); Guernica.
64
LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO

Storia, obiettivi e principi (pp. 1045-1047)
U. BOCCIONI: formazione, peculiarità stilistiche.

Analisi delle opere: La città che sale; Stati d’animo: Gli addii (I versione); Gli addii (II versione); Forme
uniche della continuità nello spazio.
IL SURREALISMO DI SALVATOR DALÌ: cenni (lezione propedeutica al viaggio d’istruzione).
Rimini 15 maggio 2017
Il docente
______________________
gli studenti
__________________________
_________________________
65
PROGRAMMA di storia per l'anno 2016/2017

CLASSE: 5A

MATERIA: STORIA

DOCENTE: SARA RANDO’

Testo in adozione: La torre e il pedone, Volume 3, Sei Editrice
Metodologia
La prima competenza richiesta all'alunno è la capacità di esprimersi in maniera chiara e appropriata utilizzando il
lessico specifico della disciplina. E' fondamentale sapere analizzare eventi storici attraverso schematizzazioni
logiche e inquadrare gli eventi con corrette coordinate spazio-temporali. Allo stesso tempo l'alunno deve saper
comprendere, attraverso l'analisi del passato, la realtà contemporanea, cogliendo nessi e differenze. Deve, inoltre,
essere in grado di cogliere gli elementi di affinità e discontinuità fra civiltà diverse e fra differenti sistemi politici e
giuridici, nonché istituzioni statali e tipi di società. Non meno importante è la capacità di esprimere opinioni personali
sugli eventi esaminati, sulla base di acquisiti strumenti critici. Inoltre, sono state dedicate diverse ore alla produzione
di testi espositivi su temi storici, lavorando principalmente su chiarezza e coerenza argomentativa.
Argomenti
Lo Statuto albertino e Vittorio Emanuele II.
L’opera di governo e l’azione diplomatica di Cavour.
La guerra di Crimea e il Congresso di Parigi.
L'incontro di Plombières e gli accordi tra Napoleone III e Cavour.
La II guerra di indipendenza, l'armistizio di Villafranca, le annessioni plebiscitarie e l’impresa dei Mille.
Nascita del regno d'Italia.
Bismarck e l’unificazione della Germania.
La conquista italiana di Roma.
66
La guerra di secessione americana e il travolgente sviluppo del capitalismo degli U.S.A.
Movimenti operai della seconda metà dell'800 in Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Prima Internazionale.
"Grande Depressione" anni 1873-1895 e monopoli.
La seconda rivoluzione industriale: petrolio, elettricità, acciaio.
L’età dell’imperialismo: ripresa del colonialismo e spartizione del mondo.
I problemi dell’Italia unita: i governi della Destra e della Sinistra storiche.
Agostino Depretis, Francesco Crispi e il colonialismo italiano. La crisi di fine secolo e il regicidio.
L’età giolittiana: decollo industriale, novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo), suffragio
“universale” e guerra di Libia.
La Grande Guerra: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento.
Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale.
L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea.
Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e i 14 punti di Wilson.
Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra.
Democrazia e totalitarismo tra le due guerre.
Il comunismo in Russia e Stalin al potere.
Le origini del fascismo italiano.
L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il
regime e il consenso.
La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano.
La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista.
Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager.
67
L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali.
La seconda guerra mondiale e i suoi esiti.
Cause e responsabilità. Monaco e la questione ceca. Il patto Ribbentrop-Molotov e l’invasione della Polonia. Lo
scatenamento della guerra. L’intervento italiano e gli obiettivi di Mussolini.
Dalla guerra lampo alla guerra totale e ideologica.
Le vittorie dell’Asse, la campagna di Russia e l’attacco giapponese agli U.S.A.
I fronti della guerra: Africa, Europa dell’Est, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico.
La svolta del 1942/43: le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia
La Resistenza in Europa e la shoah.
La sconfitta di Germania e Giappone. L’orrore atomico.
La conferenza di Yalta e di Potsdam.
L’Italia dall’8 settembre ‘43 alla Repubblica ( 2 giugno 1946) ovvero dalla Resistenza all’Assemblea Costituente. Il
faticoso passaggio dalla guerra civile allo stato “democratico”.
Il difficilissimo dopoguerra.
Il piano Marshall, le due Germanie, la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia.
Approfondimenti a cura degli alunni riguardanti le seguenti tematiche:
ideologia hitleriana nel "Mein Kampf"; propaganda nazista; analisi linguistica di alcuni termini quali shoah, olocausto,
sterminio e genocidio; creazione dei ghetti e lettura di alcuni passi tratti dal "diario di Dawid Sierakowiak"; bomba
atomica (progetto Manhattan, test e sgancio); associazioni partigiane ed eccidio di Fragheto; foibe e silenzio
giornalistico; testimonianze sullo sterminio ebraico raccolte durante il viaggio d'istruzione in Polonia.
Rimini, 15/05/2017
Insegnante
Alunni
68
CLASSE VA
MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: VASCONI CRISTINA
Testo utilizzato: Biologia La scienza della vita (autore Sadava. Ed Zanichelli )
IL CORPO UMANO
Capitolo 1
L’organizzazione del corpo umano
COMPETENZE
• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati
• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche
costanti
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
1 Il corpo umano
• L’organizzazione dei tessuti
• Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti
presenta
• La funzione degli epiteli
• Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti
un’organizzazione
• I principali tipi di tessuti
gerarchica
epiteliali
• La
funzione
• Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli
del
tessuto
muscolare
striato
funzioni
del
tessuto
• I connettivi propriamente detti
• I connettivi specializzati
• Il tessuto nervoso
e apparati:
endocrine
• Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto
connettivo
2 Organi, sistemi
ghiandolari e sensoriali
• Distinguere le ghiandole esocrine da quelle
• Il tessuto muscolare liscio e
• Le
presenti nel corpo umano
muscolare
• Classificare i tessuti connettivi in base alla loro
funzione e alla composizione della matrice
• Descrivere il tessuto nervoso distinguendo i
neuroni dalle cellule gliali
• Gli organi e i sistemi che • Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo
formano il corpo umano
umano
69
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
uno sguardo d’insieme
• I sistemi di coordinamento del • Elencare i diversi tipi di sistemi che compongono
corpo umano: nervoso ed
endocrino
l’organismo umano indicandone le funzioni
• Indicare le diverse modalità con cui il sistema
• Le membrane interne
nervoso
e
quello
endocrino
garantiscono
• La cute
l’equilibrio interno e l’adattamento alle condizioni
ambientali
• Illustrare le funzioni delle membrane interne
distinguendo le sierose da quelle mucose
• Descrivere la struttura e le funzioni svolte dalla
cute
3 La comunicazione
tra le cellule
• Le modalità di comunicazione • Illustrare come si svolge la comunicazione tra
tra cellule
cellule
e la regolazione
• Recettori e molecole segnale
• Spiegare la trasduzione del segnale
dell’attività cellulare
• La trasduzione del segnale
• Descrivere le giunzioni serrate
• Le giunzioni serrate
4 Nel corpo umano
la rigenerazione
• La capacità di rigenerazione • Distinguere i tessuti in base alla loro capacità
dei tessuti
rigenerativa
dei tessuti
• Le cellule staminali
• Illustrare le caratteristiche delle cellule tumorali
è controllata
• Le cellule tumorali
• Distinguere i tumori benigni da quelli maligni
• Le sostanze cancerogene
• Spiegare che cosa s’intende per metastasi
• Spiegare
come
agiscono
le
sostanze
cancerogene
5 L’omeostasi: come
mantenere costante
l’ambiente interno
• Le condizioni da mantenere • Elencare le variabili da mantenere costanti nel
costanti
nostro organismo
• I meccanismi dell’omeostasi
• La
regolazione
temperatura corporea
della
• Illustrare come lavora il sistema di controllo delle
variabili
• Distinguere i sistemi a feedback negativo da
quelli a feedback positivo
• Descrivere la regolazione a feedback negativo
della temperatura corporea
70
Capitolo 2
L’apparato cardiovascolare e il sangue
Competenze
• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l’importanza di una perfetta
coordinazione dei meccanismi che lo azionano e lo regolano
• Mettere in relazione l’efficienza della circolazione con il proprio stato di salute
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 L’organizzazione
• Un sistema chiuso con una • Descrivere la circolazione doppia e completa
dell’apparato
cardiovascolare
ABILITÀ
doppia circolazione
• L’anatomia
• Descrivere la struttura del cuore
dell’apparato • Distinguere le arterie dalle vene
cardiovascolare
• Spiegare il percorso del sangue nel corpo umano
• I movimenti del sangue
2 Il cuore è il motore
• L’anatomia del cuore
dell’apparato
• Il ciclo cardiaco
cardiovascolare
• Il battito cardiaco
• Descrivere i tre strati che formano la parete del
cuore
• Descrivere
gli
eventi
del
ciclo
cardiaco
distinguendo la sistole dalla diastole
• Indicare la funzione delle valvole cardiache e i
problemi derivanti da loro malfunzionamento
• Spiegare come insorge e si propaga il battito
cardiaco
3 I vasi sanguigni
e il movimento
del sangue
• Struttura e funzione delle • Descrivere la struttura delle arterie e delle vene
arterie
• I capillari
• Struttura e funzione delle
vene
in relazione alle loro rispettive funzioni
• Descrivere la rete capillare correlandola con gli
scambi effettuati tra il sangue in essa contenuto
e le cellule
• Evidenziare i meccanismi che consentono al
sangue di ritornare al cuore
4 I meccanismi
• Gli scambi nei capillari
• Indicare
le
sostanze
che
attraversano
71
PARAGRAFI
CONOSCENZE
di scambio
• La funzione delle arteriole
e la regolazione
• Il
del flusso sanguigno
5 La composizione
ABILITÀ
controllo
del
liberamente la parete dei capillari
flusso
sanguigno
• Gli elementi figurati e il • Elencare gli elementi figurati e le loro rispettive
e le funzioni
plasma
del sangue
• Gli eritrociti
funzioni
• Descrivere la composizione del plasma e le sue
• I leucociti
funzioni
• Le piastrine
• Descrivere gli eritrociti e il trasporto dei gas
respiratori
• Distinguere i diversi tipi di leucociti e le rispettive
funzioni
• Spiegare il processo di coagulazione del sangue
Capitolo 3
L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi
COMPETENZE
• Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio
• Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare
comprendendo la stretta interdipendenza di questi due apparati
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 L’organizzazione e
• I
la funzione
dell’apparato
respiratorio
due
ABILITÀ
processi
della • Distinguere l’inspirazione dall’espirazione
respirazione polmonare
• L’anatomia
dell’apparato
respiratorio umano
• Le relazioni tra polmoni e
cavità toracica
• Spiegare gli scambi gassosi a livello polmonare e
dei tessuti
• Descrivere
i
diversi
tratti
dell’apparato
respiratorio
• Spiegare le relazioni anatomiche e funzionali tra
la cavità toracica, la cavità pleurica e i polmoni
72
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
2 La meccanica della
• Inspirazione ed espirazione
• Spiegare come varia la pressione nella
respirazione: la
• Le
ventilazione polmonare
secrezioni
del
tratto
respiratorio
ventilazione polmonare
• Spiegare come il sistema nervoso centrale
• Il controllo della ventilazione
controlla il normale alternarsi di inspirazioni ed
espirazioni
• Evidenziare la stretta relazione tra sistema
nervoso, recettori, apparato cardiovascolare e
respiratorio per garantire un adeguato apporto di
ossigeno ai tessuti
3 Il sangue
• Scambi
e gli scambi
gassosi
per • Descrivere come i gas respiratori passano
diffusione
dei gas respiratori
dall’aria al sangue e viceversa
• Lo scambio polmonare dei • Descrivere gli scambi gassosi a livello dei tessuti
gas
• Spiegare come viene trasportato l’ossigeno nel
• Lo scambio sistemico dei gas
• Il trasporto dell’ossigeno
• Il trasporto del diossido di
carbonio
sangue
• Spiegare come viene trasportato il diossido di
carbonio nel sangue
• Illustrare il ruolo della mioglobina nei muscoli
• La mioglobina
4 la respirazione

Glicolisi
cellullare

Ciclo di krebs

Catena degli elettroni
Capitolo 4

Descrivere la relazione tra respirazione
interna ed esterna
L’apparato digerente e l’alimentazione
Competenze
• Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili
dalle nostre cellule
• Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni
73
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 L’organizzazione e
• Le fasi della trasformazione • Descrivere le diverse fasi della trasformazione
la funzione
dell’apparato digerente
ABILITÀ
del cibo
del cibo
• Lo scopo della digestione
• Spiegare a che cosa serve la digestione
• I nutrienti essenziali
• Individuare tra le sostanze presenti nel cibo
• I
macronutrienti
e
i
micronutrienti
quelle indispensabili per il corpo umano
• Distinguere il ruolo svolto da minerali e vitamine
• Le vitamine
da quello di carboidrati, proteine e lipidi
• L’organizzazione
• Descrivere la struttura della parete del canale
dell’apparato digerente
• L’anatomia
alimentare e i diversi tratti dell’apparato digerente
dell’apparato
digerente
2 Dalla bocca
• La digestione in bocca
allo stomaco:
• La digestione nello stomaco
le prime fasi
• Il
della digestione
passaggio
del
• Descrivere le fasi della digestione che si
svolgono in bocca
chimo • Descrivere la struttura dello stomaco elencando i
nell’intestino tenue
secreti prodotti dalle fossette gastriche
• Spiegare le funzioni dell’acido cloridrico, della
pepsina e del muco
• Descrivere il passaggio del chimo dallo stomaco
all’intestino tenue
3 L’intestino lavora
in sinergia
con il pancreas
e il fegato
• La digestione nell’intestino • Illustrare i processi digestivi che si svolgono
tenue
nell’intestino tenue
• Struttura e funzione digestiva • Descrivere la struttura e funzioni del fegato e le
del fegato
funzioni della bile
• Le altre funzioni del fegato
• Il
pancreas
ghiandola
esocrina ed endocrina
• L’assorbimento
all’interno
dell’intestino tenue
• Struttura
e
dell’intestino crasso
• Distinguere le LDL dalle HDL evidenziando il
loro ruolo nella regolazione del colesterolo
• Descrivere il pancreas e la funzione delle
sostanze che produce
• Distinguere
funzioni
tra
le
diverse
modalità
di
assorbimento delle sostanze nutritive
• Descrivere la struttura dell’intestino crasso e le
funzioni della flora batterica intestinale
74
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
4 Il controllo
• Il controllo della digestione da • Spiegare come il sistema nervoso intrinseco
della digestione
parte del sistema nervoso e
e il metabolismo
di ormoni
coordina le attività del tratto digestivo
• Spiegare
• Il controllo della glicemia
come
agiscono
secretina,
colecistochinina e gastrina
• Spiegare come la parte endocrina del pancreas
regola la glicemia
Capitolo 5
L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino
COMPETENZE
• Comprendere la complessità e l’importanza per la salute dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere
l’equilibrio idrosalino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati
• Saper mettere in relazione i diversi tratti del nefrone con le rispettive funzioni
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 L’organizzazione
• Gli
e le funzioni
dell’apparato urinario
organi
ABILITÀ
che
formano • Descrivere la struttura dell’apparato urinario
l’apparato urinario
• Le funzioni dei reni
• L’equilibrio idrico e salino
• L’eliminazione delle sostanze
azotate
• Elencare i processi che portano alla formazione
dell’urina
• Spiegare perché il controllo dell’equilibrio idrico è
legato al controllo della concentrazione salina
• Individuare
nell’urea
il
catabolita
azotato
eliminato dai reni umani
2 Il nefrone
• La struttura del rene
è l’unità funzionale
• Il glomerulo e la capsula di • Mettere in relazione le diverse parti del nefrone
del rene
Bowman
• Il tubulo renale
• I capillari peritubolari
• Descrivere la struttura del rene
con le rispettive funzioni
• Descrivere i processi che dal filtrato glomerulare
portano alla formazione dell’urina
• Le tre tappe della formazione
dell’urina
75
PARAGRAFI
CONOSCENZE
3 I nefroni modulano
• La
ABILITÀ
regolazione
la loro attività in
concentrazione
relazione alle esigenze
corporei
dell’organismo
• La
dei
della • Spiegare cosa si intende per osmolarità e come
liquidi
viene regolata
• Spiegare il meccanismo della moltiplicazione
moltiplicazione
controcorrente
controcorrente
• Elencare
• Lo scambio controcorrente
i
vantaggi
della
moltiplicazione
controcorrente
• Il mantenimento dell’equilibrio • Mettere in relazione lo scambio controcorrente
acido-base nel sangue
con il gradiente osmotico verticale
• Spiegare in che modo i reni controllano il pH del
sangue
4 I meccanismi
• I fattori che influenzano la • Elencare i fattori che influenzano la velocità di
che regolano
filtrazione glomerulare
le funzioni dei reni
filtrazione glomerulare
• Gli effetti di angiotensina e • Spiegare come agiscono gli ormoni angiotensina
aldosterone
e aldosterone
• L’ormone antidiuretico
• Spiegare come l’ADH regola la pressione
sanguigna e l’osmolarità del sangue
Capitolo 6
Il sistema linfatico e l’immunità
COMPETENZE
• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la
complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie
• Comprendere l’importanza per il corpo umano di mettere in atto meccanismi in grado di operare una precisa
distinzione tra self e non self
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 Il sistema linfatico e
• L’immunità
gli organi linfatici sono
ABILITÀ
innata
l’immunità adattativa
e • Distinguere l’immunità innata da quella adattativa
• Descrivere il sistema linfatico distinguendo i vasi
importanti
• I vasi linfatici e i linfonodi
linfatici dai linfonodi
per la difesa
• Gli organi linfatici primari e • Differenziare gli organi linfatici in primari e
76
PARAGRAFI
immunitaria
CONOSCENZE
ABILITÀ
secondari
secondari
2 L’immunità innata:
• Le barriere superficiali
la prima linea
• Le difese aspecifiche cellulari
di difesa
dell’organismo
e chimiche
• Descrivere i sistemi di difesa costituiti dalla cute,
dalle membrane e dai loro secreti
• Elencare le difese aspecifiche di natura chimica
• L’infiammazione
e cellulare
• Descrivere
il
processo
infiammatorio
evidenziando il ruolo della febbre e dell’istamina
3 I linfociti:
responsabili
• Il processo di riconoscimento • Distinguere il self dal non-self
degli antigeni
• Spiegare come l’organismo riconosce gli antigeni
dell’immunità
• I recettori antigenici
adattativa
• La selezione clonale
• I linfociti T e i linfociti B
• Mettere in relazione la varietà dei determinanti
antigenici con la variabilità genetica
• Spiegare come si formano i linfociti per selezione
clonale distinguendo le cellule effettrici dalle
cellule della memoria
• Distinguere l’immunità umorale dall’immunità
cellulare
4 La risposta
immunitaria umorale
• La
risposta
immunitaria • Spiegare la sequenza di passaggi che dà luogo
primaria
• Gli anticorpi
alla risposta primaria
• Descrivere la struttura degli anticorpi
• Spiegare come gli anticorpi neutralizzano gli
antigeni
5 La risposta
• I linfociti T helper e citotossici
immunitaria cellulare
• Le proteine MHC di classe I e • Distinguere le proteine MHC di classe I da quelle
di classe II
• Distinguere i linfociti T helper dai citotossici
di classe II
• Il ruolo delle proteine MHC II • Individuare nelle proteine MHC le strutture in
e dei linfociti T helper nella
risposta umorale
• Il ruolo delle proteine MHC I e
grado di presentare gli antigeni
• Spiegare come i linfociti T helper intervengono
nell’attuazione dell’immunità umorale
dei linfociti T citotossici nella • Spiegare come i linfociti T citotossici riconoscono
77
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
risposta cellulare
e contribuiscono ad eliminare le cellule infettate
• La tolleranza nei confronti del
self
da virus e le cellule tumorali
• Spiegare i rapporti tra proteine MHC e trapianti di
organi
6 La memoria
• La
immunologica
risposta
immunitaria • Spiegare come si acquisisce la memoria
secondaria
immunologica
• L’immunità acquisita
• Spiegare perché la risposta secondaria è più
• I vaccini
rapida di quella primaria
• Le vaccinazioni
• Distinguere tra immunità attiva e passiva
• L’immunità passiva
• Spiegare come agiscono i vaccini
7 Che cosa succede
• Le allergie
• Definire gli allergeni
quando l’immunità non
• Immunodeficienze e malattie • Distinguere tra ipersensibilità immediata e
funziona?
autoimmuni
ritardata
• Descrivere
le
immunodeficienze
primarie
distinguendole dalle malattie autoimmuni
• Elencare le più comuni malattie autoimmuni
Capitolo 7
Il sistema endocrino
COMPETENZE
• Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in
risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 L’organizzazione
• Gli ormoni come messaggeri • Descrivere le caratteristiche di un ormone
e la funzione
del sistema endocrino
ABILITÀ
chimici
• Distinguere le cellule endocrine dalle cellule
• La natura chimica dei diversi
ormoni
• Ormoni
bersaglio
• Distinguere tra ormoni peptidici, ormoni steroidei
idrosolubili
e
e ormoni derivati da amminoacidi
78
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
liposolubili
• Spiegare il meccanismo d’azione degli ormoni
• Ghiandole e cellule secretrici
idrosolubili e di quelli liposolubili
• Il controllo a feedback della • Descrivere le ghiandole endocrine
secrezione ormonale
• Elencare le ghiandole endocrine del corpo
umano associandole alle rispettive funzioni
• Spiegare come viene regolata la secrezione
ormonale distinguendo la regolazione a feedback
negativo da quella a feedback positivo
2 L’integrazione
tra funzioni nervose
ed endocrine avviene
a livello dell’ipofisi
• Il rilascio di ADH e ossitocina • Descrivere le azioni dell’ADH e dell’ossitocina
da parte della neuroipofisi
• Gli
ormoni
prodotti
dall’adenoipofisi
• Elencare gli ormoni secreti dall’adenoipofisi
distinguendo le tropine dagli ormoni ad azione
diretta
e dell’ipotalamo
• Gli ormoni ipotalamici
• Spiegare le relazioni tra ipotalamo e ipofisi
3 Tiroide
• La struttura della tiroide
• Descrivere la tiroide, gli ormoni da essa secreti e
e paratiroidi regolano
• L’ormone tiroideo
il metabolismo
• Calcitonina e paratormone
e l’omeostasi
• La vitamina D
le relazioni con ipotalamo e ipofisi
• Spiegare come l’ormone tiroideo regola il
metabolismo
• Spiegare come calcitonina e paratormone
interagiscono per regolare la concentrazione del
calcio nel sangue assieme alla vitamina D
4 Il pancreas
• La struttura del pancreas
• Descrivere la struttura del pancreas endocrino
endocrino
• L’insulina e il glucagone
• Spiegare come avviene, per opera di insulina e
e il controllo
glucagone, la regolazione della glicemia
della glicemia
5 Il surrene
• Le ghiandole surrenali
è costituito
• Adrenalina e noradrenalina
da due ghiandole
• Glucocorticoidi,
endocrine distinte
mineralcorticoidi,
• Descrivere le ghiandole surrenali, distinguendo
tra regione midollare e corticale
• Spiegare gli effetti differenti dell’adrenalina su
steroidi
diverse cellule bersaglio
79
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
sessuali
• Descrivere le azioni delle tre classi di ormoni
steroidei prodotti dalla corticale surrenale
6 Le gonadi
• La
determinazione
dei • Elencare gli ormoni prodotti dalle gonadi maschili
producono ormoni
caratteri sessuali primari e
sessuali
secondari
• Distinguere i caratteri sessuali primari da quelli
• Ormoni sessuali e sviluppo
embrionale
• Ormoni
e femminili
secondari, associandoli agli ormoni che li
determinano
sessuali
e • Spiegare come gli androgeni inducono il
cambiamenti puberali
differenziamento embrionale in senso maschile
• Gli ormoni prodotti dall’epifisi • Mettere in relazione l’azione degli ormoni ipofisari
e dal timo
con lo sviluppo in età puberale
• Descrivere gli effetti della melatonina nella
regolazione dei ritmi biologici
7 Come funzionano
l’apparato riproduttore
maschile
e femminile?
• Il
controllo
ormonale • Individuare gli ormoni ipofisari e ipotalamici che
dell’attività sessuale
• Il controllo ormonale nel
maschio
• Il ciclo ovarico e il ciclo
uterino
controllano la produzione sia degli ormoni
femminili sia di quelli maschili
• Descrivere gli effetti del testosterone a partire
dalla pubertà
• Spiegare il significato del termine menopausa
• Il controllo ormonale del ciclo
femminile
• L’età fertile femminile
Capitolo 9
Il sistema nervoso
COMPETENZE
• Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle
variazioni dell’ambiente interno ed esterno
• Saper riconoscere nell’encefalo e, in particolare, nella corteccia cerebrale una struttura sofisticata, sede delle
capacità mentali come la memoria e il ragionamento
• Comprendere che anche piccole alterazioni nel funzionamento dell’encefalo possono provocare notevoli
80
anomalie sia fisiche sia comportamentali
PARAGRAFI
CONOSCENZE
1 L’organizzazione
• Come
e la funzione
del sistema nervoso
ABILITÀ
opera
il
sistema • Elencare le tre fasi secondo cui opera il sistema
nervoso
nervoso
• Il sistema nervoso
degli • Distinguere le funzioni del sistema nervoso
animali vertebrati
• Le
unità
funzionali
centrale da quelle del sistema nervoso periferico
del
sistema nervoso
nei vertebrati
• Descrivere il neurone evidenziando le funzioni
• Le cellule gliali
delle diverse parti
• Il controllo a feed-back della • Definire le sinapsi
secrezione ormonale
• Distinguere i neuroni sensoriali dai neuroni
efferenti e dagli interneuroni
• Spiegare le funzioni delle cellule gliali e della
guaina mielinica
2 I neuroni generano
e conducono segnali
elettrici
• Il potenziale di membrana dei • Spiegare da che cosa dipende l’eccitabilità dei
neuroni
neuroni
• Il potenziale di riposo
• Spiegare come viene mantenuto il potenziale di
• Il potenziale d’azione
riposo evidenziando il ruolo delle proteine di
• La
propagazione
del
potenziale d’azione
membrana
• Descrivere come vengono regolati i canali ionici
• I fattori che condizionano la • Analizzare
velocità della propagazione
dell’impulso nervoso
• Intensità dei potenziali d’azione
gli
eventi
che
susseguendosi
rapidamente determinano il potenziale d’azione
• Spiegare come si propaga l’impulso nervoso
distinguendo tra propagazione continua e
saltatoria
• Evidenziare l’importanza della guaina mielinica e
del diametro degli assoni per determinare la
velocità di propagazione dell’impulso nervoso
• Spiegare perché i potenziali d’azione sono
sempre uguali indipendentemente dall’intensità
dello stimolo che li ha prodotti
81
PARAGRAFI
CONOSCENZE
ABILITÀ
3 Le sinapsi
• La giunzione neuromuscolare
• Spiegare come funziona una sinapsi chimica
trasmettono
• La trasmissione sinaptica
utilizzando
lo stimolo nervoso
• Le sinapsi tra neuroni
neuromuscolare
da una cellula all’altra
• I neurotrasmettitori
• Le sinapsi elettriche
come
esempio
la
giunzione
• Distinguere una sinapsi eccitatoria da una
inibitoria
• Spiegare come il neurone postsinaptico integra
le informazioni
• Elencare i principali neurotrasmettitori
• Spiegare come funziona una sinapsi elettrica
4 sistema nervoso

centrale ,midollo
Organizzazione
anatomica

Spiegare le complesse relazioni fra le varie
parti del sistema nervoso
spinale,sistema
nervoso periferico
Rimini, 15 maggio 2017
La docente
------------------------------------------
gli studenti
----------------------------------------------------------------------------------------------
82
CLASSE: V A
MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: LEONI M.CLARA (dal 15/9/2016 al 3/2/2017)
CARMELA DE ANGELIS (dal 3/2/2017 al 7/6/2017)
Testi in adozione:
Pedagogia: A.Maranzana, Prospettiva pedagogica del novecento ai giorni nostri,Paravia
Sociologia: Bianchi, P. Di Giovanni, La dimensione sociologica, ed. Paravia
Antropologia culturale: U. Fabietti, Antropologia, Einaudi scuola
Materiale fornito dall’insegnante (fotocopie e presentazioni in powerpoint)
RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO
Obiettivi raggiunti
Il programma è stato svolto integralmente secondo le indicazioni ministeriali e la scansione programmatica
condivisa d’istituto. Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti in maniera buona e ottima da un terzo della classe;
più che sufficiente e sufficiente dai rimanenti due terzi. In qualche caso il percorso è stato molto “accidentato” e
ha richiesto interventi individualizzati calibrati sui particolari bisogni educativi rilevati.
Metodologia
Lezione frontale, lezione aperta all’intervento degli allievi, approfondimento su testi, audiovisivi; ricerca empirica.
Verifiche
Prove strutturate, domande aperte, simulazione di seconda prova, colloqui orali formativi e sommativi.
La valutazione è stata effettuata con l’uso di griglie pre-definite e criteri comunicati in anticipo.
ARGOMENTI E AUTORI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PEDAGOGIA: APPROCCIO STORICO
1-
IL MODELLO EDUCATIVO ATTIVISTICO
-
caratteri generali delle scuole nuove
-
L’attivismo statunitense:
83
-
J. Dewey,
a- vita e opere
b- Pensiero filosofico: strumentalismo; teoria dell’indagine; concetto di esperienza
c- Pensiero pedagogico: concezione della scuola e la scuola-laboratorio dell’università di Chicago
d- finie metodi educativi: la democrazia e il progresso sociale, la mentalità e il metodo scientifici, la
socializzazione, l’apprendimento attraverso il fare e la ricerca-scoperta, il metodo dei problemi,
l’esperienza e gli interessi
e- lettura integrale di : Scuola e società, ed. La nuova Italia
2 - L’ATTIVISMO DI LINGUA FRANCESE
-
O.Decroly ,
a- vita e opere
b- fini dell’educazione: l’evoluzionismo positivista e l’educazione alla vita attraverso la vita; critiche alla
scuola tradizionale e obiettivi della scuola rinnovata
c- metodi: la funzione di globalizzazione, bisogni e centri di interesse, il programma delle idee associate,
i tre processi fondamentali dell’attività scolastica
d- l’educazione dei “soggetti irregolari”
e- note valutative e risonanza
-
E. Claparede
a- vita e opere
b- la pedagogia scientifica e la psicologia funzionale
c- la concezione dell’infanzia e le cinque leggi dell’età evolutiva
d- l’educazione funzionale finalità dell’educazione, ruolo del docente, la scuola su misura
e- valutazioni critiche e risonanza;
-
C. Freinet
a- Vita e opere
b- Fini dell’educazione
c- Critiche alla scuola e alla didattica tradizionali
d- Critiche all’attivismo
e- Concezione dell’educando e ruolo del docente
f-
Metodologia didattica (i bisogni-interessi e la didattica esplorativa; educazione alla socialità attraverso la
socialità; l’integrazione scuola/realtà sociale; la tipografia a scuola e la corrispondenza interscolastica, il
calcolo vivente, le scatole di lavoro; l’articolazione flessibile di spazi e tempi; la partecipazione degli
84
alunni alla pianificazione)
g- Note valutative e risonanza
3 - L’ATTIVISMO ITALIANO
-
le sorelle Agazzi: critica ai metodi aportiani e froebeliani; concezione del bambino e sua centralità; i metodi
e l’ambiente; note valutative e risonanza.
-
M. Montessori
a- vita e opere
b- l’apporto della psicologia dell’età evolutiva alla riflessione pedagogica: critica allo scientismo positivista; il
maestro scienziato
c- il puerocentrismo e i fini dell’educazione: l’embrione spirituale; deviazioni e processo di normalizzazione
con liberazione del bambino segreto; mente assorbente e mente matematica; i periodi sensitivi; sviluppo
senso-motorio e sviluppo intellettuale; centralità dell’infanzia nella vita sociale: il bambino padre e
maestro dell’uomo
d- l’ambiente educativo, la maestra direttrice, i metodi e i materiali didattici, esercizi di vita pratica ed
esercizi di sviluppo
e- l’educazione religiosa e l’educazione alla pace
f-
note valutative e risonanza
4 - LA PEDAGOGIA NON DIRETTIVA
-
A. Neill: scopi dell’educazione, metodi e ruolo dell’educatore
-
C.Rogers
5- ALTRE PSICOPEDAGOGIE DEL ‘900
-
La pedagogia della forma: Il pensiero produttivo di M. Wertheimer
-
La pedagogia comportamentista: B. Skinner e l’istruzione programmata
6- LA PEDAGOGIA IDEALISTA ITALIANA
-
G. Gentile
a- vita e opere
b- i presupposti filosofici
c- definizione dell’atto educativo , fini dell’educazione, la riforma scolastica
d- identificazione di pedagogia e filosofia (l’uomo come spirito, rifiuto della psicologia sperimentale,
rifiuto della metodologia didattica)
e- il ruolo del docente (eliminazione dei dualismi autorità/libertà,
85
eteroeducazione/autoeducazione)
f- note valutative e risonanza
7- LA PEDAGOGIA PERSONALISTA
-
J. Maritain
a- Vita e opere
b- I presupposti filosofici ( umanesimo integrale e personalismo, filosofia sociale: vincere la crisi culturale e
politica, la comunità politico-culturale, democrazia personalistica contro liberismo individualistico e
totalitarismi)
c- Il pensiero pedagogico: critiche ad altre impostazioni pedagogiche (Locke, Rousseau, psicologismo,
sociologismo e pragmatismo)
d- Concezione dell’educazione: educazione liberale, politica e religiosa.
e- Note valutative e risonanza
8- LO STRUTTURALISMO E I MODELLI DEL CURRICOLO
-
J. S. Bruner:
a- vita e opere
b- il pensiero psicologico: il processo cognitivo; lo sviluppo cognitivo; il confronto con Vygotskij e Piaget;
l’approccio culturale dell’ultimo periodo;
c- il pensiero pedagogico: la critica a Dewey e a certo attivismo pedagogico;
d- la proposta curricolare e didattica: le strutture fondamentali delle discipline, la valorizzazione del pensiero
critico e della creatività, il miglioramento delle capacità intellettive e l’accelerazione dello sviluppo
mediante l’insegnamento/apprendimento
-
B. S.Bloom, R.Gagné, J. Guilford: mastery learning e tassonomie
-
La pedagogia dei curricoli e il team teaching
PEDAGOGIA: PERCORSI TEMATICI
1- SISTEMA
SCOLASTICO
ITALIANO
IN
RAPPORTO
ALLE
POLITICHE
EUROPEE
DELL’ISTRUZIONE:
a- i documenti dell’educazione comparata;
86
b- l’integrazione della scuola a livello europeo e i suoi scopi
c- il sistema scolastico statunitense
2- L’ EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI:
a- Definizione e documenti ufficiali
b- I diritti dei minori: la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo
c- L’educazione alla cittadinanza, alla democrazia e alla legalità
3- EDUCAZIONE/FORMAZIONE IN ETA’ ADULTA E SERVIZI DI CURA ALLA PERSONA:
a- Le condizioni dell’educazione permanente
b- Caratteristiche dell’educazione degli adulti rispetto all’educazione dei fanciulli
c- I compiti evolutivi degli anziani e gli scopi dell’educazione rivolta agli adulti/anziani
d- Il sistema formativo integrato e i servizi di cura alla persona
4- I MEDIA, LA COMUNICAZIONE DI MASSA E L’EDUCAZIONE (in ottica modulare)
Profilo psico-sociale:
a- Concetti di comunicazione di massa, di mass media e di massa
b- Tipologia e caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa
c- Gli effetti psico-sociali dei media : gli “apocalittici” e gli “integrati”
d-
Le teorie :
e- Media e disuguaglianze sociali; media e democrazia
f-
I nuovi media tra opportunità e rischi
Profilo pedagogico:
a- Effetti positivi e negativi dei mass medi e dei self media nei soggetti in età evolutiva
b- Le risposte educative della famiglia: presenza, selezione, elaborazione, decodifica.
c- Le risposte educative della scuola tra alternative e assimilazione didattica. Homo
videns e homo sapiens; intelligenza sequenziale e intelligenza simultanea.
5- L’ EDUCAZIONE IN PROSPETTIVA MULTICULTURALE (in ottica modulare)
Profilo sociologico:
-
Le politiche di alcuni stati europei nei confronti degli stranieri: il modello della precarietà, il modello
assimilazionista, il modello pluralista e il modello interazionista
-
L’identikit dell’ immigrato (provenienza, sesso, livello di istruzione, cause dell’emigrazione)
-
Relazione immigrazione/devianza.
87
Profilo antropologico:
-
Il multiculturalismo: concetto e aspetti problematici (razzismo differenzialista ed essenzialismo culturale)
-
L’interculturalismo: concetto e vantaggi
Profilo psicologico:
-
Il concetto di pregiudizio e la sua misurazione
-
La relazione intergruppo come causa di discriminazione sociale e di emarginazione
-
La mente monoculturale e la mente multiculturale.
-
La convivenza tra culture: l’approccio della psicologia culturale
Profilo pedagogico:
-
Società globalizzata ed educazione interculturale
-
La metodologia
-
I problemi organizzativi
-
Il dibattito intorno alle criticità.
6- L’INTEGRAZIONE DEI DISABILI E LA DIDATTICA INCLUSIVA (in ottica modulare)
Profilo psicologico
-
Disabilità e normalità
-
La famiglia e la disabilità (elaborazione, gestione della quotidianità, costellazione familiare e ruoli,
socializzazione e integrazione sociale)
Profilo sociologico
-
Status di disabile e società industriale
-
Percezione sociale della disabilità
-
Disabilità e Welfare state; disabilità e lavoro
Profilo pedagogico
-
Svantaggio socio-culturale e dispersione scolastica: cause econseguenze
-
Le risposte educative: scuola elitaria, scuola di massa, scuola dell’inclusione
-
Selezione differita e scuola dell’ integrazione avanzata
-
Disabilità e bisogni educativi speciali: il quadro normativo
-
Docente di sostegno e iter di integrazione scolastica del disabile (Diagnosi funzionale, profilo dinamico
88
funzionale, piano educativo individuale)
7- RICERCA EMPIRICA:
-
Gruppo A: minori, utilizzo del tempo libero e fruizione di prodotti mass mediali
-
Gruppo B: le scelte post-diploma nel nostro istituto: motivazioni e progetti
SOCIOLOGIA
1- PROBLEMI E CONCETTI FONDAMENTALI:
a- L’istituzione: definizione e differenza rispetto all’organizzazione; istituzione totale; istituzione religiosa,
laicità e secolarizzazione
b- La socializzazione: definizione; rapporto socializzazione/formazione/educazione;tipi e funzioni. cLa disuguaglianza (concetto e origini);la stratificazione e la mobilità (concetto e tipi)
d- La devianza: concetto e teorie accenni: Merton,e modalità di controllo
e- Tipi di società: totalitaria e autoritaria (differenze, dibattito sul concetto di totalitarismo); la società
democratica (definizione e tipi, dibattito sugli aspetti positivi e negativi della democrazia)
f-
La comunicazione di massa: si veda il programma di pedagogia (percorsi tematici) al punto 4 (profilo
psico-sociale)
g- La società di massa: concetto, cause (con particolare riferimento alla razionalizzazione e
all’individualizzazione/individualismo) ed effetti caratterizzanti (con particolare riferimento
all’omologazione-massificazione e al consumismo); critica della società di massa ( scuola di
Francoforte e teoria della decrescita); la società di massa come società urbana ( l’ urbanizzazione e le
sue cause; metropoli, megalopoli; popolazione urbana: tipologia; conseguenze dell’urbanizzazione).
h- La globalizzazione: concetto e caratteristiche; origine; riflessi su : economia e organizzazione del
lavoro, politica, cultura, coscienza di sé; teorie globaliste e teorie no global
2- IL WELFARE STATE: concetto, caratteristiche, evoluzione storico-sociale; obiettivi del Welfare state e
diritti sociali; stato liberale e libertà negativa, stato sociale e libertà positiva; la posizione dei funzionalisti
e dei teorici del conflitto; luci e ombre del Welfare state; declino e riorganizzazione.
3- LE POLITICHE DI CURA E DI SERVIZIO ALLA PERSONA
- per la salute: finalità etiche e finalità economiche; massimizzazione e ottimizzazione delle cure;
sanità pubblica e privata a confronto; curare e costruire la salute
- per la famiglia: famiglia e costituzione; il principio di sussidiarietà
89
- per l’istruzione con attenzione alla disabilità: v. programma di pedagogia al punto 6.
ANTROPOLOGIA CULTURALE
-
La religione: concetto, tipi e funzioni
-
I simboli sacri: concetto, effetti, addestramento alla sacralità
-
I riti: tipologia; riti e tabù
-
Le grandi religioni mondiali: induismo e buddismo;
confucianesimo e taoismo; ebraismo, cristianesimo e
islam ( lineamenti sull’apparato dottrinale e simbolico).
-
La lettura del classico è stata effettuata integralmente in quarta.
Rimini, 15/5/2017
La docente
Gli studenti
Carmela De Angelis
90
CLASSE: 5 A
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: STEFANO PAGLIARANI
Testo in adozione: G. Reale – D.Antiseri, “Storia della filosofia 3. Dalla destra e sinistra Hegeliane a oggi” , La
Scuola.

Caratteri generali dell’Illuminismo
-
Il ruolo del filosofo
-
Gli “enciclopedisti”: Diderot e D’Alembert
-
Illuminismo e il ruolo della Borghesia
-
Differenze e analogie tra Illuminismo e Rinascimento
-
Illuminismo e Rivoluzione Scientifica
o Il primato della scienza
o Razionalismo ed Empirismo

-
Illuminismo e Metafisica
-
Illuminismo e Religione
o
Deismo e Ateismo
o
Umanità e problematicità della storia
-
Il pessimismo storico degli illuministi
-
Analogie e differenze tra Illuminismo e Positivismo
-
Illuminismo storico degli illuministi
-
Illuminismo e politica
Kant
- Vita e opere
- Il Criticismo come “filosofia del limite”
- Il significato del limite
- Criticismo e Scetticismo
- L’orizzonte storico del pensiero kantiano
- Kant e l’Empirismo
- La critica alla metafisica di Wolff
- “La Critica della ragion pura”
- L’analitica e l’estetica trascendentale
91
o L’analitica trascendentale
o La dialettica trascendentale
- “La Critica della ragion pratica”
o “La fondazione della metafisica dei costumi”
o Il significato della legge morale
- La libertà come condizione della moralità
- La religione, la storia, il diritto e la politica
o Il concetto di religione
o La concezione della storia
o Il tema della libertà nel diritto
o La politica

Hegel
- Vita e opere
- Gli scritti teologici giovanili
- I primi scritti etico-politici
- “La fenomenologia dello Spirito”
- Coscienza, autocoscienza e ragione
- Il rapporto servo-padrone
- Spirito, religione e Sapere Assoluto
- La filosofia dello spirito oggettivo e della storia
- Diritto, Moralità, Eticità
- Famiglia, società civile, Stato

Schopenhauer
- Vita e opere
- Il mondo come Volontà
- La visione pessimistica dell’uomo e della storia
- Le vie di liberazione: arte, moralità e ascesi

Marx
- Vita e opere
- Dalla filosofia all’economia
- La concezione materialistica della storia
- Il programma politico dei comunisti
92
AUTORI CHE VERRANNO SVOLTI DAL 15 MAGGIO 2017

Kierkegaard
- Vita e opere
- Gli stadi della vita
- Esistenza, possibilità, angoscia

Comte e il Positivismo
- Vita e opere
- La “Legge dei tre stadi”
- La sociologia come “fisica sociale”

Nietzsche
- Vita e opere
- L’interpretazione della grecità e della decadenza della civiltà occidentale
- La volontà di potenza e l’oltreuomo
Rimini, 15/05/2017
Il docente
Gli studenti
93
CLASSE: 5 A
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: BERNARDI FABIO
Esercizi di tonificazione a carattere generale (corpo libero e con piccoli attrezzi)
Esercizi di tonificazione specifici per la muscolatura posturale (corpo libero e con piccoli attrezzi)
Esercizi di mobilità articolare scapolo-omerale, coxo-femorale e del rachide nelle sue varie porzioni
Esercizi di allungamento muscolare (con spiegazione dei principi fisiologici)
Esercizi eseguiti in corsa ed in marcia
Esercizi con piccoli attrezzi e di riporto( pesi kg1-funicelle-elastici)
GIOCHI SPORTIVI
Pallavolo: propedeutici – tecnica – semplici schemi di gioco – le regole principali
Pallacanestro: propedeutici – tecnica – semplici schemi di gioco – le regole principali
Gioco del volano: propedeutici – tecnica – le regole principali
Badminton: propedeutici introduttivi– tecnica – le regole principali
Baseball:propedeutici introduttivi– tecnica – le regole principali
Note:
Tutte le attività proposte sono seguite da spiegazioni sull’intervento muscolare e sulle finalità fisiologiche.
METODI E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO
La scelta delle situazioni motorie è stata effettuata in modo da favorire l’acquisizione del senso di responsabilità
attraverso l’alternarsi di strategie di apprendimento più o meno strutturate. Per quanto riguarda la metodologia, le
varie attività sono state illustrate e motivate nelle loro finalità. E’ stato adottato sia il metodo globale che analitico a
seconda delle circostanze, delle situazioni e delle caratteristiche delle varie attività. Tutte le attività proposte ed i
gesti motori sono stati strutturati in modo da partire da esecuzioni semplici per divenire sempre più complesse.
STRUMENTI DI LAVORO
Tutte le attrezzature presenti nelle varie palestre; piccoli e grandi attrezzi,palloni,campo esterno,pista di atletica.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolgeranno attraverso l’osservazione in itinere delle principali unità didattiche. Le valutazioni
terranno conto del livello di partenza, del miglioramento delle capacità motorie ed in particolare dell’impegno e della
partecipazione attiva alle lezioni pratiche. Si effettueranno verifiche orali durante le attività in palestra per valutare la
capacità di ascolto, l’interiorizzazione degli argomenti proposti e l’apprendimento della teoria e delle regole dei
principali giochi di squadra.
Rimini, 15 maggio 2017
il docente : prof. Bernardi Fabio
gli studenti :
1)
2)
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