Low Carbon Mobility – UNEI – Roma, 26 Ottobre 2010 MOBILITA’ ELETTRICA: INFRASTRUTTURA E MODALITA’ DI RICARICA - IMPATTO SULLA RETE DI DISTRIBUZIONE Iva Gianinoni – Michele de Nigris RSE - Ricerca sul Sistema Energetico Struttura • • Quanto consuma un veicolo elettrico? Opzioni di ricarica: • • • Velocità di ricarica Interfacce per la ricarica: • • • • Modelli di business Modi Collegamenti Prese – connettori Impatto sulla rete di distribuzione: • • • Caduta di tensione lungo linea Sovraccarico linea Soluzione smart grid Quanto consuma un veicolo elettrico? Veicoli ricaricabili: Plug-in Electric Vehicles e Plug-in Hybrid Electric Vehicles Autonomia Capacità Consumo medio (1) in elettrico (ciclo standard) Veicoli PEV segmenti A e B 16 kWh 125 [Wh/km] 130 km (< 1000 kg) Veicoli PEV segmenti C e D 30 kWh 180 [Wh/km] 170 km (1000<kg< 2000) Veicoli PHEV segmenti C e D 16 kWh 0.04 [L/km] 60 km (1000<kg< 2000) (1) Dato relativo al consumo in condizioni operative standard (cioè senza includere consumo condizionatore, etc..): tali fattori possono essere tenuti in considerazione dividendo il valore in tabella per 0,9 Peculiarità del consumo per mobilità elettrica L’energia prelevata da un punto di prelievo viene immagazzinata per essere consumata in un tempo successivo L’energia prelevata viene utilizzata in un luogo diverso rispetto a quello dove è collocato il punto di prelievo Punto di prelievo e dispositivo di utilizzazione (veicolo elettrico) possono appartenere a soggetti diversi (punto di ricarica pubblico) Nei punti di ricarica pubblici si può configurare la fattispecie di rivendita a terzi di energia elettrica prelevata da una rete con obbligo di connessione di terzi Quali modelli di business? Punto di ricarica ad accesso privato La ricarica dell'auto elettrica rientra nella categoria“Altri usi” Risulta quindi necessario: • • • Nuovo punto di fornitura nell’ambito dello stesso contratto (come già avviene per le pompe di calore) Contatore dedicato: delibera AEEG ARG/elt 56/10 Funzionalità (a bordo auto) per modulare il prelievo nel tempo e in potenza Punto di ricarica ad accesso pubblico Modello del D.S.O. • • L’infrastruttura di ricarica compete alle attività di distribuzione, per favorire lo sviluppo rapido delle stazioni di ricarica L’utente (autovettura) non è connesso continuativamente alla rete elettrica, ma solo all’atto della ricarica: • • • Le colonnine sono gestite come “nodi attivi” dalle Smartgrid • • • • Punto di prelievo (POD) mobile Contratto si attiva ogni volta che l’auto si collega al punto di ricarica La potenza resa disponibile alle colonnine è quella “residuale” in quel nodo Permette di evitare/differire il potenziamento delle reti (ottimizzare i costi di investimento di rete) La fatturazione avviene in bolletta da parte del venditore Oltre a coprire il servizio di trasporto e di dispacciamento e vendita, il contratto deve includere anche il servizio specifico di ricarica Infrastruttura di proprietà di un terzo • • • • La stazione di ricarica, rispetto alla rete, è un normale punto di connessione in prelievo (e in immissione se dotato di sistemi di accumulo). Il gestore dispone di una potenza massima costante La stazione di ricarica è un “cliente” del mercato libero o del mercato di salvaguardia: il fornitore del servizio chiede un allaccio in un punto da lui scelto in BT o MT, secondo la normativa vigente Il DSO si limita a fornire il servizio di connessione, la misura di flussi di energia e l’esercizio della rete garantendo i parametri di qualità e continuità del servizio Sono possibili varie forme contrattuali tra il gestore della stazione di ricarica e i suoi clienti “veicoli elettrici”, soprattutto se la stazione non è presidiata Battery swap • • • • • • • Nelle auto predisposte, una batteria si sostituisce in pochi minuti (2-3 minuti) La batteria è in leasing Si paga l’energia realmente utilizzata con affitto a tempo dell’accumulatore Necessario dotare anche il veicolo (o la batteria) di un proprio contatore. La relazione commerciale è tra cliente e gestore del servizio Presuppone un elevato numero di batterie intercambiabili • elevato costo di immobilizzo • serve uno standard per le dimensioni delle batterie La società Better Place, negli Stati Uniti e in Israele, propone un servizio di mobilità basato anche su battery swap Velocità di ricarica Periodo iniziale • Lenta (“normale”) - potenza < 3,3-3,6 kW; tric 6 h (*) • Monofase AC (compatibile con rete BT) • Accelerata - potenza 6-20 kW; tric 3-1 h (*) • Trifase AC (compatibile con rete BT) • Rapida - potenza 22-43 kW; tric 60-30 min (*) • Trifase AC (stazioni di ricarica allacciate alla rete MT) • Extra Rapida - potenza > 43 kW; tric 20-5 min (*) • Ricarica CC (stazioni di ricarica allacciate alla rete MT) • Seconda presa su auto; connettore standard da definire • Apparati di ricarica esterni, costosi e di grandi dimensioni • Battery swap - potenza < limiti tecnologici batteria • Stazioni di ricarica allacciate alla rete MT • Necessità di spazi e apparati di movimentazione accumulatori (*) tempo per ricarica batteria da 20 kWh Modi di ricarica IEC 61851-1 Modo 3 / presa dedicata: carica lenta o rapida . connessione diretta all’alimentazione di rete AC con spina specifica . funzioni controllo e protezione installate permanentemente nell’infrastruttura dovrebbe diventare lo standard europeo Connettori di ricarica • • • • • • • Importanza della standardizzazione per interoperabilità IEC 61851-1: Requisiti generali; IEC 62196-1/2: Connettori Focus Group CEN CENELEC in risposta a mandato UE CEI: norma specifica CT312-1 per veicoli elettrici stradali MODO 1: ricarica da presa protetta da differenziale (<16A) MODO 3: ricarica pubblica (continuità conduttore di terra) Connettori EV-PLUG Alliance per MODO 3 : < 24 kW interoperabili, sicuri, adatti anche per servizi Vehicle to Grid Processo di ricarica S is t e m a d i F a t tu ra z io n e C e n tro d i c o n t r o llo W eb S er ver G PR S/ HSDPA I n t e r f a c c ia u te n te S e rv e r S M S M o dem Ca vo S is te m i i n f o r m a t iv i A z ie n d a li C o n f igu ra to re L o c a le C o lo n n in a S t r a d a le R FiD S t a z io n e d i r ic a r ic a Rete 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Identificazione dell'utente (Id) tramite tecnologia RFID (Radio Frequency Id) Verifica esistenza di un contratto attivo: autorizzazione alla ricarica Sblocco protezione della presa Erogazione di elettricità Controllo d'integrità del cavo attraverso filo pilota Misura fiscale: durata ricarica, Id utente ed energia Riconoscimento interruzione dell'erogazione di energia elettrica Comunicazione dati al centro di controllo (Rielaborazione RSE su infomazioni A2A) Funzionalità delle colonnine Identificazione del soggetto che chiede di effettuare la ricarica Contrattazione tra cliente e fornitore sul valore del: • bene (energia erogata) • servizio (es. tempo di erogazione ricarica) Misurazione del “bene” erogato (energia erogata) Fatturazione del “bene + servizio” Saldo della transazione Evoluzione della funzionalità Complessità Funzione - Progetti pilota Regime + Descrizione Controllo pilota Controllo connessione punto di ricarica (Sistema di sicurezza) Identificazione Identificazione EV/Utente tramite scheda RFID Controllo Ricarica Misura Pagamento Remoto Stato di carica della batteria (allarmi e segnalazioni) Misura Energia ricaricata per ogni presa Pagamento remoto del servizio (prepagata, remote billing,..) Servizio SMS Informazioni sulla ricarica al cliente Servizio WEB Informazioni sulle stazioni di ricarica Prenotazione Ricarica Prenotazione Punto di ricarica da WEB, Cellulare Roaming ricarica SMART GRID Possibilità ricaricare clienti di altri Venditori di energia/ servizi Integrazione nei sistemi di Smart Grid per gestione carichi (Rielaborazione RSE su infomazioni A2A) Impatto sulle reti di distribuzione Maggiori flussi di energia sulle reti BT La domanda di energia elettrica annua di un veicolo elettrico ricaricato sulla rete di distribuzione è confrontabile con i consumi di una famiglia media (2.700 kWh/anno) 50 km/giorno 240 giorni/anno 12.000 km/anno Un’auto Un milione di auto (Percorrenza di riferimento) (Utilizzo annuo) (Percorrenza annua) Segmento A-B Segmento C-D (140 Wh/km) (200 Wh/km) 1.680 kWh/anno 2.400 kWh/anno 1,7 TWh/anno 2,4 TWh/anno 0,5 % produzione e.e. 0,7 % produzione e.e. In funzione della penetrazione di veicoli elettrici si dovranno prendere provvedimenti di potenziamento delle reti di distribuzione o di gestione intelligente della ricarica attraverso le reti intelligenti (smartgrid) Impatto sulle reti di distribuzione Diverse tipologie di reti BT Studiata la diffusione dei Veicoli Elettrici in tre differenti reti Italiana: Urbana Rurale • • riferimento Europea (Cigré) MV network MV network BUS MT BUS MT 630 kVA - 20/0.4 kV 250 kVA - 20/0.4 kV BUS BT Modelle di rete italiana rurale 1 cable59 17m 2 cable59 21m C1 A1 B1 D1 LA1(1) L1 cable55 35m cable58 8m cable57 7m C2 cable59 18m cable59 33m cable59 43m cable59 59m cable59 45m cable59 58m cable57 16m cable57 17m B4 cable55 10m C3 B2 A2 D2 3 L5 L2 OH 9m D4 cable59 43m cable59 14m LA2(1) A3 cable59 86m B3 cable59 19m A5 OH82 46m B5 cable57 11m cable58 11m 4B cable59 195m OH84 49m L8 L4 L9 University of Genoa LC101LC102 D5 D6 C5 LB51 LB52 LB6 LC81 cable56 8m LD6 LC82 cable58 17m C7 C6 Project: Graphic: rural LV netw ork Date: 07/11/2003 Modello di rete italiana urbana LC83 cable57 20m LA6(1) LA7(1) L7 LA42 LD51 LD52 A7 4C L6 LA41 cable57 15m cable5. 26m A6 4F 5 cable58 34m LB3 C8 cable57 16m OH 82 30 m OH85 30m cable55 11m C10 A4 L3 OH82 67m LC3 cable58 15m B6 4 OH93 29m LC2 C4 D3 4E Nodes Branches cable56 16m LB21 LB22 cable58 22m cable56 23m LD41 LD42 LD21 LD22 3A • Modello di rete europea (Cigré) 4A • 4D • LC6 LC71 LC72LC73 C9 LC91LC92 Impatto sulle reti di distribuzione 120,00 Profilo di carico giornaliero per i carichi residenziali nella rete benchmark di distribuzione BT europea 100,00 80,00 Potenza (%) 60,00 40,00 Profilo di ricarica per i veicoli PEV (ipotesi di ricarica: 15kWh/giorno, ricaricati a 2.78kW costante per 6 ore) Orario 20,00 Domanda residenziale (esistente) 00:00 00:30 01:00 01:30 02:00 02:30 03:00 03:30 04:00 04:30 05:00 05:30 06:00 06:30 07:00 07:30 08:00 08:30 09:00 09:30 10:00 10:30 11:00 11:30 12:00 12:30 13:00 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 18:30 19:00 19:30 20:00 20:30 21:00 21:30 22:00 22:30 23:00 23:30 0,00 Tempo (hh:mm) 18 Percentuale di veicoli in ricarica 16 00:00 — 01:00 100 14 21:00 — 24:00 70 12 01:00 — 03:00 / 19:00 — 21:00 50 03:00 — 06:00 / 12:30 — 13:45 30 potenza (%) + Domanda per la ricarica 10 8 6 12:15 — 12:30 / 13:45 — 14:15 20 12:00 — 12:15 / 14:15 — 14:30 10 2 06:00 — 12:00 / 14:30 — 19:00 0 0 4 00:00 00:30 01:00 01:30 02:00 02:30 03:00 03:30 04:00 04:30 05:00 05:30 06:00 06:30 07:00 07:30 08:00 08:30 09:00 09:30 10:00 10:30 11:00 11:30 12:00 12:30 13:00 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 18:30 19:00 19:30 20:00 20:30 21:00 21:30 22:00 22:30 23:00 23:30 Tempo (hh:mm) 100,00 50,00 00:00 00:30 01:00 01:30 02:00 02:30 03:00 03:30 04:00 04:30 05:00 05:30 06:00 06:30 07:00 07:30 08:00 08:30 09:00 09:30 10:00 10:30 11:00 11:30 12:00 12:30 13:00 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 18:30 19:00 19:30 20:00 20:30 21:00 21:30 22:00 22:30 23:00 23:30 250,00 200,00 Potenza (kW) 00:00 00:30 01:00 01:30 02:00 02:30 03:00 03:30 04:00 04:30 05:00 05:30 06:00 06:30 07:00 07:30 08:00 08:30 09:00 09:30 10:00 10:30 11:00 11:30 12:00 12:30 13:00 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 18:30 19:00 19:30 20:00 20:30 21:00 21:30 22:00 22:30 23:00 23:30 Potenza (kW) PHEV 5% PHEV 10% PHEV 15% PHEV 20% Rete urbana italiana 0,00 00:00 00:30 01:00 01:30 02:00 02:30 03:00 03:30 04:00 04:30 05:00 05:30 06:00 06:30 07:00 07:30 08:00 08:30 09:00 09:30 10:00 10:30 11:00 11:30 12:00 12:30 13:00 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 18:30 19:00 19:30 20:00 20:30 21:00 21:30 22:00 22:30 23:00 23:30 Scenario sostituzione parco autoveicoli: 5% 10% 15% 20% Effetti profilo di potenza Potenza (kW) Impatto sulle reti di distribuzione Profili di potenza sulle reti BT 100,00 90,00 80,00 PHEV 5% 450,00 Caso base 20 10 PHEV 10% 70,00 PHEV 15% PHEV 20% 60,00 50,00 40,00 Profilo ricarica 30,00 20,00 10,00 20% 15% 10% 5% 0,00 Tempo (hh:mm) 80 Caso base PHEV 5% PHEV 10% PHEV 15% PHEV 20% 400,00 350,00 70 300,00 60 50 40 150,00 30 Rete rurale italiana 0 Tempo (hh:mm) Tempo (hh:mm) Impatto sulle reti di distribuzione Riduzione % delle tensioni Rete Urbana italiana • Le cadute di tensione sono entro i valori ammissibili • Le variazioni più evidenti di tensione si verificano nei nodi con distanza elettrica più elevata (fondo linea) • R0 R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 0,00% -0,20% Differenza rispetto al caso base (%) -0,40% -0,60% -0,80% -1,00% -1,20% -1,40% Nodo PEV 5% PEV 10% PEV 15% PEV 20% R12 R13 R14 R15 R16 R17 R18 Impatto sulle reti di distribuzione Fattore di utilizzo (correnti) • Rete Urbana italiana Ci possono essere problemi di sovracorrente (es. linee 19 e 29) • Caso base PEV 5% PEV 10% PEV 15% PEV 20% 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Impatto sulle reti di distribuzione SMARTGRID: controllo della ricarica 250 Produttore – Consumatore di energia elettrica Casa intelligente Rete intelligente Senza controllo della ricarica 200 150 Trafo 160kVA 100 50 Comunicazioni bidirezionali ICT per la gestione dell’energia 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Segnali di sistema Veicoli ricaricabili da rete Controllo ricarica effettuato da una smartgrid 180 Segnali di mercato 160 140 Trafo 160kVA 120 Generazione distribuita 100 80 60 40 20 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Impatto sulle reti di distribuzione • • • • • Sono stati ipotizzati quattro gradi di penetrazione dei PEV all’interno del mercato (5%, 10%, 15% e 20% del numero di utenze complessive alimentate). L’utilizzo di questi veicoli aumenterà il carico delle reti di distribuzione, causando un aumento dell’utilizzo delle linee (o cavi) e dei trasformatori e una maggior caduta di tensione, specialmente sui nodi lontani dalla partenza dei feeder. L’aggiunta di questo carico aumenta sia: • il carico notturno (contribuendo a spianare il profilo) • il livello di picco per le utenze residenziali Le utenze residenziali hanno il picco spostato verso la tarda sera, proprio nel momento in cui le auto elettriche verranno verosimilmente collegate alla rete. Si rende necessario collegare le infrastrutture di ricarica ai sistemi di telegestione delle reti della distribuzione ovvero alle future smartgrid. Questo lavoro è stato finanziato dal Fondo di Ricerca per il Sistema Elettrico nell’ambito dell’Accordo di Programma tra RSE ed il Ministero dello Sviluppo Economico - D.G.E.R.M. stipulato in data 29 luglio 2009 in ottemperanza del DM, 19 marzo 2009.