Corso di “Evoluzioni delle tecnologie informatiche e scenari di business” Programma del corso Elementi di economia e di economia dell’innovazione 1. • Dai principi dell’economia classica alle caratteristiche dell’economia dell’innovazione Economia dei beni digitali 2. • La creazione, diffusione e scambio dei beni digitali e i principi economici che li regolano L’industria dell’information technology 3. • Tassonomia, attori e tendenze dell’industria dell’hardware, software e servizi infornatici Internet economy 4. • Fare marketing con Internet: analisi, strategia e implementazione in area B2B e B2C Innovazione e processi aziendali 5. • Processi dell’azienda odierna e benefici dell’innovazione, con riferimento alle piccole e medie aziende 1 Calendario delle lezioni Sabato 22 aprile ore 9.30 – M. Comastri Martedi 2 maggio ore 14.30 – C. Iantorno Martedi 9 maggio ore 14,30 – M. Comastri Martedi 16 maggio ore 14,30 – C. Iantorno Sabato 27 maggio ore 9,30 – M. Comastri Emails [email protected] [email protected] MODULO 4 Internet Economy 2 Indice Il marketing L’Internet marketing Le applicazioni dell’Internet marketing Il B2C e-commerce Il B2b e-commerce Il marketing L’Internet marketing Le applicazioni dell’Internet marketing Il B2C e-commerce Il B2b e-commerce 3 Una prima definizione di Marketing Capacità dell’impresa di raggiungere i suoi obiettivi attraverso lo sviluppo, il trasferimento e la comunicazione di valore al suo mercato obiettivo (Kotler) Marketing concept: valore per il cliente, creazione di una strategia di mercato Fasi del marketing Analisi Strategia Ricerche di mercato Segmentazione Targeting Posizionamento Implementazione Marketing mix 4 Misurare i bisogni attuali L’analisi del mercato è l’attività che permette di individuare la consistenza della domanda di un determinato prodotto o servizio, in un dato momento e in un determinato ambito geografico Il suo scopo è anche quello di prevedere le dinamiche evolutive della domanda, al fine di poter adeguare l’azione dell’impresa alle variazioni previste Capire e prevedere la domanda La previsione della domanda affidata ad un’indagine di mercato dovrebbe comprendere: ipotesi sull’andamento dell’economia nel suo complesso ipotesi sull’andamento della domanda totale relativa ad un determinato settore economico ipotesi sull’andamento della domanda per i prodotti della specifica impresa 5 Segmentare il mercato Il tentativo dell’impresa di assecondare i bisogni di vari gruppi di acquirenti porta alla necessità di suddividere il mercato in vari segmenti La segmentazione è il processo che porta l’impresa a scomporre il mercato in sottoinsiemi omogenei di potenziali clienti, ciascuno dei quali da raggiungere con una particolare combinazione del Marketing Mix Differenziare prodotti e servizi Una volta individuati i segmenti e le relative particolarità, l’impresa deve cercare di soddisfare gli acquirenti secondo le loro specifiche esigenze La differenziazione è la strategia mediante la quale l’impresa introduce opportune caratteristiche differenziali nei prodotti e nei servizi al fine di creare un assortimento in grado di raccordare al meglio la propria offerta con i segmenti di domanda del mercato individuati 6 Marketing mix Le Quattro P Prodotto Prezzo Distribuzione (Place) Comunicazione (Promotion) Il marketing L’Internet marketing Le applicazioni dell’Internet marketing Il B2C e-commerce Il B2b e-commerce 7 Internet (o Web) marketing Non nuovi princìpi di Marketing, ma .. .. ampliamento e potenziamento della capacità di fare marketing grazie alle tecnologie dell’informazione Caratteristiche: Contesto dinamico Alta intensità di informazione Continue interazioni bidirezionali fra domanda e offerta Customer empowerment Internet Marketing Nuove possibilità che il marketing deve valutare: Nuovi modi di comunicare Nuovo canale di vendita Nuove possibilità di interazione Nuove possibilità di collaborazione Nuovi interlocutori Nuovi mercati Nuovi business 8 La concorrenza si basa sull’informazione Value proposition: beni e servizi appropriati per il segmento di mercato indirizzato Al centro della relazione con il cliente non la transazione ma il parco informativo e relazionale Il prodotto diventa uno strumento attorno al quale creare informazione L’informazione crea fedeltà Gli elementi in gioco per la definizione della strategia aziendale on line Clienti Value proposition Accesso e comunicazione col mercato 9 Gli elementi in gioco per la definizione della strategia aziendale on line Clienti • Analisi • Gestione • Raccolta e uso delle informazioni Value proposition Accesso e comunicazione col mercato • Innovazione e nuovi prodotti • Personalizzazione dell’offerta • Brand management • Evoluzione del marketing • Gestione canali • Sistemi di comunicazione integrata Impiego di Internet Classificazione delle aziende sulla base dell’impiego che fanno su Internet Pure player (solo mercato “virtuale”) Distributore/rivenditore di prodotti terze parti Ideatore/produttore di prodotti/servizi digitali Editoria elettronica (e-content) Bricks and clicks (ibrida, mercato fisico + virtuale) Azienda tradizionale che usa Internet in una o più delle fasi di interazione con l’esterno 10 Tipi di operatori Input della relazione Extranet (verso i fornitori, rivenditori) Marketplace Siti di commercio classici (online banking, travel,..) Business B2B B2C Consumer C2B C2C Business Consumer Siti dei consumatori che si rivolgono a imprese Output della relazione Siti creati dai consumatori per i consumatori Caratteristiche del marketing su Internet 1:1 marketing Analisi approfondita e personalizzata Personalizzazione delle informazioni Personalizzazione dell’offerta (targeting) Richness vs Reach Disintermediazione Community Strumenti avanzati (es. Search, Webcast,..) 11 Gli stumenti a disposizione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Il sito web Pubblicità (banner advertising) Programmi di affiliazione Motori di ricerca Email marketing, publishing Il viral marketing Database/CRM Blog Feed/RSS ……… Il modello delle 3C Secondo il modello delle 3 C, l’e-Commerce va inteso come funzione di: Content quale integrazione tra l’assortimento commerciale ed il contenuto informativo del sito, che permette di differenziare l’offerta globale Community quale gestione di comunità virtuali di consumatori che, mediante il “coinvolgimento sociale”, consente di mitigare la percezione di incertezza connessa alla virtualità, di aumentare l’interesse per la frequentazione del sito (e il social bonding altrimenti assente), di sfruttare alcune delle potenzialità di apprendimento da interazione tipiche degli ambienti virtuali 12 Il modello delle 3C L’e-commerce riduce l’effetto del monopolio spaziale, per cui è necessario agire in modo da evitare lo switching dei clienti da un’impresa all’altra, mediante: Gestione del coinvolgimento Differenziazione COMMUNITY CONTENT COMMERCE Il marketing L’Internet marketing Le applicazioni dell’Internet marketing Il B2C e-commerce Il B2b e-commerce 13 Search e Motori di ricerca Consente la ricerca di un termine e ritorna le pagine che lo contengono Si basa su un “motore di ricerca”: un’applicazione che viene eseguita su un server e che usa complessi algoritmi. Un esempio comune di algoritmo misura il numero di pagine che hanno un link con la pagina che contiene il termine cercato Miliardi sono le pagine indicizzate da un motore di ricerca importante Applicazioni : Conferencing 1 3 2 14 I blog Blog da diario personale a strumento di comunicazione aziendale 15 Cos’è un blog? Il blog è uno spazio sulla Rete dove una persona può pubblicare il diario personale, fotografie, i suoi pensieri su un argomento particolare. Nella maggior parte dei casi, chiunque può commentare quello che viene scritto. Si scrive e si commenta quando si desidera. Post: i pensieri che scrive il proprietario del blog, I commenti sono invece le risposte e le valutazioni dei lettori. Nella parte superiore della homepage vedi l'ultimo post pubblicato. Tipologie Tematici/Verticali Isolati Federati (Nanopublishing) Narrativi Fotografici (Flickr.com + moblog) Video (Channel 9) Audio Blog/Podcasting Aziendali interni ed esterni 16 Le dimensioni del fenomeno Le dimensioni del fenomeno (2) 17 Piattaforme Blog Italia (fonte: Maistrello dic. 2005) Impatto sull’informazione Il Blog sta cambiando il modo di fare giornalismo: 1/3 dei giornalisti italiani li consulta quotidianamente il 90% li ha consultati almeno una volta e la stragrande maggioranza li ritiene credibili, anche se come fonti da incrociare con altre. 1/3 dei giornalisti italiani ha un proprio blog I giornali richiamano spesso notizie prese dai blog Da diario personale a strumento di comunicazione aziendale 18 Impatto sul mercato Il blog del Cliente Il blog del Dipendente Fonte: Edelman/Intelliseek 19 Voice over IP Video su IP 20 Instant messaging Un sistema di instant messaging o messaggistica istantanea è un sistema di comunicazione client-server per computer che consente di scambiare in tempo reale, fra utenti di due computer connessi in rete, frasi e brevi testi. È differente dalla e-mail perché lo scambio è istantaneo, Spesso vengono offerti anche altri servizi oltre al semplice invio di messaggi. Webcasting e podcasting La parola webcast deriva da "web" e "broadcast". L’uso generalmente accettato del termine webcast è la trasmissione di contenuto video su Internet Un podcast è una registrazione digitale audio scaricabile automaticamente da un apposito programma, messa a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica. 21 Social networks Social network: Struttura sociale fatta da nodi – generalmente individui o organizzazioni. La struttura indica i modi in cui gli elementi sono connessi attraverso una varietà di possibili collegamenti sociali che vanno da rapporti casuali a stretti legami di parentela. Social networks: MySpace Step 1: Create your FREE profile Step 2: Invite your friends Step 3: View your friends' profiles... and their friends' March 07, 2006 profiles MySpace: Your New Classifieds Service? Step 4: Browse and search other Popular social network MySpace might profiles soon take classifieds advertising to a new level. Apparently, the company is going Step 5: Contact your friends toorexpand its classifieds efforts. It's also toying with the idea of allowing the site's make new friends users to swap and sell items to each other, according to the company's recent Step 6: Have fun! presentation at a Merrill Lynch conference. 22 Online advertizing 1 At July 2005. Includes internet services. Forecast CAGR to 2008 = xx%. Source: Corp Dev 2 Universal McAnn, Dec 2004 FY05 Online Ad Market = $17B3 3 Source: IAB, Analyst Consensus 4 Consensus analyst projections (avg of CIBC, Morgan Stanley, Piper Piper Jaffray, T. Weisel, Lehman Bros.) 3% of total ad market ~$9B of this figure funds “software services” (search, email etc) Total Advertising Industry2 = $520B Total Software Industry1 = $131B Online Ads $17Be Ads n Onli : $35B 8 200 FY08 Online Ad Market = $35B4 7% of total ad market 23 UK Online Advertising Revenue Growth Forecasts FY04-FY09 3935m 4.000 3390m 3.500 2787m 3.000 709 917 2.500 $M E-mail Classified Display Search 769 2219m 605 833 2.000 1762m 1.500 409 1000m 1.000 500 0 208 360 410 FY04 504 753 659 555 766 FY05 1.791 1.016 FY06 2.208 1.382 FY07 FY08 FY09 •In FY04, Search overtook Display for the first time •Total Online Advertising Revenue is forecast to grow from $1.76 bn in FY05 to nearly 4bn in FY09, + 124% growth. •From FY05 to FY06, the total market is expected to grow by 26%. Source: MSN MYR FY06 estimates UK Online Ad Revenue Growth Forecast by Type Display 2.400 Search Classified Fy06-09 growth E-mail +188% 2.200 2.000 1.800 $M 1.600 1.400 1.200 +65% 1.000 800 +88% 600 400 200 +31% 0 FY04 FY05 FY06 FY07 FY08 FY09 •In FY06, the search category is expected to grow 33% y-o-y compared to only 19% for Display, 23% for classifieds and 22% for email. •Search is driving market growth. From FY05-09, Search is expected to grow by a massive 188% compared to only 65% for Display. Even classified is forecast to grow more rapidly than display (+88%). Google has just launched a classified service Source: MSN MYR FY06 estimates 24 UK Online Ad Revenue Share Forecast FY04 – FY09 100% 90% 2% 2% 2% 2% 2% 1% 21% 23% 23% 22% 21% 20% 27% 23% 31% 30% 25% 36% 46% 50% 56% 43% 53% 41% FY04 FY05 FY06 FY07 FY08 FY09 80% 70% $M 60% E-mail Classified Display Search 50% 40% 30% 20% 10% 0% • The rapid growth of Search will result in Search accounting for the majority of online advertising spend in FY09, up from 43% in FY05 to 56%. •Display’s share or revenue will decline and it will have a similar share to Classified at around 20%. Source: MSN MYR FY06 estimates MSN UK & Google UK Revenue Split 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Other Premium Services 85,1% Email Display Search 40,2% MSN Google • 85% of Google’s revenue in FY05 was search compared to only 40% for MSN UK Source: MSN & Google 25 Comparison of major brands (UK) Users (000s) Time/Person/Mth Reach (%) 18000 70% 16000 60% 14000 3.36.00 50% 12000 10000 40% 8000 30% 6000 2.24.00 1.12.00 20% 4000 10% 2000 0 Google MSN Yahoo AOL TW 0% Page Views (000s) MSN Yahoo AOL TW 2000000 1500000 1000000 500000 Yahoo MSN AOLTW 14,0 120 12,0 100 10,0 80 8,0 60 6,0 40 4,0 0 MSN Yahoo Google Visits/Person/mth 140 20 Google AOL TW Page Views/Person/mth 2500000 0 0.00.00 Google 2,0 Yahoo Google MSN AOL TW 0,0 AOL TW MSN Google Yahoo •Google is low on time online since Yahoo & MSN’s figures are boosted by Messenger Apps. •AOL does well on time online & visits since it is an ISP Proprietary system. Il marketing L’Internet marketing Le applicazioni dell’Internet marketing Il B2C e-commerce Il B2b e-commerce 26 Commercio elettronico ed ebusiness Commercio elettronico: vendere e acquistare su Internet E-business: tutte le attività economiche (commercio, promozione, scambio,..) su Internet Digital economy: il nuovo modello economico che deriva da un utilizzo importante dell’e-business Travel: turismo e guide online Expedia.com Ricerca sulle destinazioni Cosa c’è di buono, programmi speciali, pacchetti scontati Itinerari e programmi Cosa c’è da vedere. Eventi, dove mangiare e soggiornare Mappe Informazioni Prenotazioni Moneta locale, leggi, info sanitarie Voli, auto, hotel, tour Hotels.com Tripadvisor.com Venere.com Lastminute.com Edreams.it Priceline.com 27 Il mercato del Turismo Il turismo internazionale cresce al ritmo del 4% all’anno Entro il 2020 l’Europa rimarrà la destinazione turistica più popolare ..ma la sua quota scenderà dal 60% del ’95 al 46% nel 2020 La quota dei viaggi a lunga distanza crescerà dal 18% (’95) al 24% (2020) I prodotti turistici saranno tra gli articoli più commercializzati su Internet I fornitori di turismo (hotels, airlines, etc.) hanno ormai iniziato a vendere i propri servizi attraverso Internet e ciò sta mettendo sotto pressione sia i fornitori virtuali che quelli tradizionali. Il mercato del turismo -2 Classifica fra paesi Stati Uniti Francia Spagna Italia 28 Il mercato dei contenuti digitali Contenuti Turismo Hotel Luoghi e itinerari Arte e cultura Musei Siti storici Applicazioni Servizi Visita, prenota, acquista Virtual tour, servizi educativi e culturali, .. 29 Libri online Amazon.com Funzionalità Informazioni sulle pubblicazioni Acquisto Promozioni Browse by subjects Related category and products Recent orders Subject browsing Vantaggi Varietà Personalizzazioni Customer reviews Relazione fra informazioni Bn.com Bol.it Ibs.it Libreriauniversitaria.it 30 http://www.amazon.com/gp/reader/0374292884/ref=sib_dp_pt/102-3514325-3478519#rea Banking online Lo sportello della banca a disposizione 24 ore su 24 Conti correnti Salso, estratto conto Bonifici Pagamenti vari (es. ICI) 31 Banking on line Le principali banche italiane Unicredito San Paolo Banca Intesa Capitalia La principale banca online Fineco.it Fineco.it Sanpaolo.com Bancaintesa.it Poste.it Unicredit.it Ingdirect.it Webank.it Music online Apple.com 1 million songs Song preview, buy, download Discover and explore new music Newsgroups 99 cents per canzone Promozioni Msn.com Mp3.com Napster.com Amazon.com www.napster.com 32 MP3 MP3 (o, più esattamente "MPEG-1/2 Audio Layer 3") è un algoritmo di compressione audio in grado di ridurre drasticamente la quantità di dati richiesti per riprodurre un suono, rimanendo comunque una riproduzione fedele del file originale non compresso. ALTERNATIVE ALL’MP3 Molti ritengono di qualità accettabile per il formato MP3 il bitrate di 128 kilobits al secondo, qualità che si avvicina a quella di un CD. Tuttavia test di ascolto mostrano che, attraverso un po' di pratica, molti sono in grado di distingure un formato MP3 a 128 kbit/sec da un CD originale. Per molti altri, 128 kbit/s è una qualità di ascolto bassa. • MPEG-1/2 Audio Layer 2 (MP2), predecessore dell'MP3; • MPEG-4 AAC, utilizzato da LiquidAudio e Apple Computer e iTunes Music Store; • QDesign, usato da QuickTime per alti bitrate; • Windows Media Audio (WMA) da Microsoft; • RealAudio da RealNetworks. Il marketing L’Internet marketing Le applicazioni dell’Internet marketing Il B2C e-commerce Il B2b e-commerce 33 Sommario B2b eSource eCatalog Supply chain Definizione e classificazioni Supply chain execution Supply chain collaboration Modelli di reti eProcurement Definizione Alcuni dati statistici peer-to-peer Capo filiera centrica HUB Principali standard EDI cXML ebXML RosettaNet Definizione Le definizioni di B2b sono molteplici e più o meno restrittive. In questa presentazione intendiamo B2b nell’accezione più ampia, come l’insieme di processi interaziendali cliente-fornitore supportati dalle tecnologie digitali. Escludiamo esplicitamente il cliente quale consumatore finale (B2C). 34 B2b nel mondo Fonte: Laudon B2b nel mondo Fonte: Laudon 35 B2b in italia Macro classificazione La macro classificazione dei servizi B2b comprende due famiglie di servizi: eProcurement Processo di acquisto e vendita business to business di prodotti e servizi tramite internet o altri network quali EDI (elettronic data interchange), o tramite sistemi informativi dedicati come gli ERP (enterprise resource planning) Supply chain Sistema costituito da fornitori, produttori, distributori e dettaglianti collegati da un flusso comune di materiali, informazioni e risorse finaziarie, i quali concorrono alla realizzazione di prodotti finiti e servizi in grado di soddisfare le esigenze del consumatore finale (Cooper, Lambert e Pagh, 1997) 36 eProcurement Famiglie di strumenti Le famiglie di strumenti a cui le imprese fanno riferimento per esercitare eProcurement, fatto salvo un buon grado di schematizzazione, sono sostanzialmente due: eSourcing Strumenti orientati alla negoziazione di prodotti/servizi nonché alla selezione dei relativi fornitori eCatalog Strumenti orientati al supporto del processo di acquisto ricorsivo nel tempo, basato su cataloghi web, che non rientrano nei normali canali di approvvigionamento organizzati dalla pianificazione della produzione eProcurement eSource: gli strumenti 1/4 Sistemi di RFx Sono sistemi di interazione asincrona con i fornitori. Il buyer ha a disposizione sostanzialmente tre tipologie di RFx. RFI – Richiesta di informazioni RFP - Richiesta di proposta Il buyer richiede informazioni di carattere generale, poco strutturate Utilizzata per definire le specifiche tecniche ed economiche relative a prodotti o servizi di interesse RFQ – Richiesta di quotazione Utilizzata per avere il prezzo di vendita di un determinato prodotto o servizio le cui specifiche tecniche sono ben note alle parti 37 eProcurement eSource: gli strumenti 2/4 Aste online Un'asta è il processo di compravendita mediante offerte che si conclude vendendo l'oggetto al migliore offerente. Nel B2b le aste consentono la negoziazione in tempo reale (sincrona) con più fornitori. Il buyer mette in competizione un gruppo di fornitori i quali effettuano rilanci al ribasso sul prezzo al fine di aggiudicarsi la commessa. L’asta più diffusa è l’asta inglese in cui in un determinato arco temporale i fornitori rilanciando l’offerta ribassano il prezzo. Talvolta l’asta è segreta quindi non consente agli offerenti di sapere né chi sta offrendo né chi sta vincendo. Una modalità avanzata di asta impiegata nel B2b è l’asta multiparametrica che soppesa l’offerta economica con altri parametri direttamente legati al fornitore. Questo modello è impiegato per ponderare il prezzo di vendita del prodotto rispetto ad indicatori sulla qualità dei prodotti nonché i servizi offerti dai fornitori. eProcurement eSource: principali benefici / criticità Benefici Riduzione del prezzo di acquisto Riduzione dei tempi di fornitura Migliore tracciabilità e trasparenza Maggiori informazioni a disposizione Maggiore efficienza dell’intero processo di acquisto Criticità Scelta dei prodotti da acquistare in modalità eSourcing Difficile stesura dei capitolati di acquisto Definizione dei parametri di configurazione dell’asta Definizione delle modalità di aggiudicazione della commessa 38 eProcurement eCatalog: il processo di acquisto Il processo di acquisto da catalogo web è schematizzabile nelle seguenti fasi: Gestione del catalogo Generazione della richiesta di acquisto Inoltro della richiesta di acquisto (spesso tramite carrello), approvazione della spesa e successivo inoltro dell’ordine al fornitore Aspetti logistici Comprende la selezione dei prodotti desiderati dal catalogo, ottenimento del preventivo di spesa e delle condizioni di fornitura Invio dell’ordine ed autorizzazione all’emissione Comprende tutte le attività di caricamento/aggiornamento dei contenuti: inserimento prodotti, strutturazione delle categorie, definizione dei listini, scontistica, disponibilità, ecc… Comprende svariate attività : termini di consegna, luogo di spedizione e stoccaggio, verifica della conformità dei prodotti Gestione amministrativa/contabile Verifica delle condizioni contrattuali, gestione della fattura ed esecuzione del pagamento nonché gestione delle eventuali riconciliazioni eProcurement eCatalog: gli strumenti tecnologici Gli strumenti che sono tipicamente impiegati in processi di acquisto tramite eCatalog: Interfaccia web per gli end-user Strumenti di manutenzione dei contenuti (web o client/server) Strumenti che consentono la generazione rapida di documenti quali proposte d’ordine, ordini esecutivi, ecc… Attivano automaticamente anche una serie di notifiche per l’approvazione dell’acquisto da parte delle funzioni responsabili Strumenti di system integration Consentono agli end-user di inviare richieste di informazioni o quotazioni destrutturate ad uno o più fornitori relativamente a fabbisogni non soddisfatti dai prodotti presenti in catalogo Strumenti di workflow per l’acquisto e la spedizione Sono gli strumenti dedicati agli operatori incaricati alla manutenzione dei contenuti. Spesso sono disponibili anche per i fornitori stessi che, di concerto, alimentano i rispettivi prodotti Strumenti di RFx per l’acquisto di prodotti non a catalogo Comprende le pagine per la navigazione delle categorie catalogo, le schede tecniche dei prodotti, gli strumenti di ricerca, ecc… Ricomprendono tutti gli strumenti (A2A – application to application) in grado di allineare automaticamente i sistemi gestionali sui prodotti, le anagrafiche nonché per l’invio dei documenti di acquisto, trasporto e contabili Strumenti per fatturazione Interfacce web a supporto della generazione ed invio della fattura elettronica 39 eProcurement eCatalog: ambito d’impiego L’impiego di strumenti di eCatalog per l’acquisto di prodotti da parte delle aziende investe innumerevoli categorie di prodotti. Di seguito si riporta una schematizzazione di massima in funzione della tipologia di prodotto/dimensione del catalogo Catalogo per “prodotti d’ufficio” Catalogo di prodotti per l’impiantistica industriale Rappresenta spesso il primo passo verso l’implementazione di questa famiglia di soluzioni. Solitamente di piccole dimensioni; mira a snellire le attività di approvvigionamento di materiali non strategici; attività che solitamente appesantiscono l’ufficio acquisti senza conferire un valore aggiunto al business primario dell’azienda. I responsabili di reparto effettuano direttamente piccoli ordini di approvvigionamento per rifornire i rispettivi reparti Comprende, oltre ai prodotti d’ufficio, anche una ampia serie di prodotti impiegati per la manutenzione e riparazione di macchine ed attrezzature per la produzione. Contiene spesso decine di migliaia di items e richiede un notevole sforzo per l’aggiornamento dei contenuti Catalogo “omnicomprensivo” Contiene tutto ciò di cui l’impresa necessita per svolgere le sue attività di produzione; include anche prodotti d’ufficio, materiali indiretti, beni strumentali, prodotti hardware e software, e spesso anche servizi. Può contenere anche centinaia di migliaia di articoli. eProcurement eCatalog: principali benefici / criticità Benefici Maggiore efficienza del processo di acquisto Riduzione dei tempi e costi di fornitura Gli utenti direttamente interessati ai materiali si occupano direttamente dell’approvvigionamento con un conseguente maggiore conivolgimento e sgravamento dell’ufficio acquisti al quale rimane spesso solo l’onere dell’approvazione dell’ordine. Anche la riduzione del numero di errori contribuisce significativamente alla efficienza. La prima deriva dalla disintermediazione che accellera l’iter amministrativo; la seconda dalla razionalizzazione dei prodotti/fornitori a catalogo e dalla maggiore trasparenza per gli utenti Riduzione delle scorte La possibilità per i reparti di approvigionarsi con maggiore autonomia e velocità, favorisce automaticamente la razionalizzazione dei fabbisogni Criticità Strutturazione, aggiornamento e manutenzione del catalogo Barriere culturali Gli end-user sono molti ed appartenenti a differenti estrazioni professionali, quindi non sempre disposti ad adeguarsi alle nuove modalità di approvvigionamento Processo di integrazione Rappresenta sicuramente la difficoltà principale nei progetti di eCatalog in quanto richiede personale ben formato e dedicato alla gestione La necessità di integrazione è prioritaria in questo tipo di progetti e non sempre i fornitori intendono sottostare ad investimenti tecnologici/operativi per allineare i prodotti. Sul versante interno, non sempre i sistemi gestionali sono predisposti all’integrazione verso questa tipologia di strumenti Affidabilità dei dati di acquisto Il rischio di “dato non aggiornato” è non trascurabile e genera di conseguenza errori di gestione 40 eProcurement Soluzioni tecnologiche Dal punto di vista della soluzioni tecnologiche adottate, due distinti approcci caratterizzano il mercato: Approccio interno Gli strumenti sono sviluppati o acquistati dall’azienda ed installati al suo interno Approccio esterno Gli strumenti adottati sono acquistati come servizi erogati da fornitori specializzati eProcurement Soluzioni tecnologiche: “approccio interno” Il mercato offre una vasta serie di soluzioni specializzate per industry; di seguito le principali categorie: Suite dedicate Extended ERP (Enterprise Resource Planning) Numerosi sono i produttori di soluzioni specializzate in grado di fornire piattaforme altamente specializzate e consolidate Molte grandi aziende acquistano e personalizzano moduli aggiuntivi del proprio sistema ERP, che integrano funzionalità di eSource o eCatalog Ad hoc La soluzione è parzialmente o interamente sviluppata dall’azienda stessa talvolta partendo da framework esistenti già predisposti per queste tipologie di soluzioni. 41 eProcurement Soluzioni tecnologiche: “approccio esterno” Più frequentemente le aziende prediligono l’acquisto di servizi di eProcurement specializzati per ridurre l’impatto economico, i tempi di messa in opera o per giovare del patrimonio di utenti già aderenti ai network correlati. Possiamo individuare due livelli di servizio disponibili sul mercato Service provider (di tecnologia) L’operatore offre servizi in modalità ASP (application service provider) solitamente tramite interfaccia web o tramite modelli client/server, per accedere a marketplace specializzati di operatori del settore Service provider (di tecnologia e gestione del processo) L’operatore offre il servizio di eProcurement “chiavi in mano” che comprende sia la tecnologia per esercitarlo, sia la gestione vera e propria dei processi di ricerca, selezione ed acquisto dei beni/servizi per conto dell’azienda B2b - Modelli abilitanti Nel B2b, sia per eProcurement, sia per Supply Chain, troviamo svariati modelli di riferimento tramite i quali le aziende operano. Essi fanno riferimento a tre configurazioni di base che schematizziamo Peer-to-peer Capo filiera centrica Modello ad Hub 42 B2b - Modelli abilitanti Peer-to-peer Le imprese comunicano con le altre in maniera diretta e paritetica, tramite linguaggi condivisi che consentono l’interazione diretta tra i sistemi informativi, ma che includono molto spesso anche interazioni uomo-macchina tramite interfaccia web OPERATORE SOFTWARE FLUSSI MACCHINA FLUSSI MANUALI B2b - Modelli abilitanti Capo filiera centrico Il sistema di gestione delle interazioni di business tra i partner è realizzato, gestito e coordinato dall’azienda capofilera (grande cliente o fornitore) che solitamente dispone di risorse finanziare e potere contrattuale tali da consentirle di organizzare ed “imporre” la soluzione agli altri partner della filiera. Gran parte delle interazioni sono di fatto veicolate dai sistemi informativi della capo filiera. Operatore logistico fornitore cliente OPERATORE Azienda Capofiliera SOFTWARE FLUSSI MACCHINA fornitore FLUSSI MANUALI cliente 43 B2b - Modelli abilitanti Modello ad HUB Le imprese, tramite forme consortili o singolarmente, si rivolgono ad un fornitore specializzato nell’erogazione di servizi B2b. Il fornitore è tipicamente un operatore che si configura come ASP (vedi lucido successivo…) ed offre servizi applicativi specializzati nonché veri e propri marketplace che catalizzano ampi bacini di utenza Operatore specializzato di servizi accessori seller buyer OPERATORE Operatore Specializzato di servizi buyer SOFTWARE FLUSSI MACCHINA seller FLUSSI MANUALI seller B2b - Modelli abilitanti ASP Application Service Provider “Un ASP installa, offre hosting, gestisce e affitta l’accesso ad applicazioni da un centro dati remoto via Internet o Virtual Private Network” ASP Industry Consortium •(gestione licenze) •Sviluppo applicativi •Supporto applicativi •... SOFTWARE + •Data center •Infrastrutture di rete •Sicurezza •... HARDWARE SERVIZI Internet e TLC = ASP •Project management •Integrazione applicazioni •Servizi di dominio •Servizi alla clientela •... 44 B2b - Gli standard di riferimento Introduzione Il mondo degli standard per il B2b è ricco di protocolli applicativi che coprono diverse industry ed anche diversi livelli della pila applicativa. Storicamente il più diffuso e consolidato è EDIFACT. Esso è stato il primo importante esempio di protocollo impiegato per governare transazioni B2b. Attualmente è ancora ampiamente utilizzato ma presenta una serie di limiti legati alla sua intrinseca rigidità. Gran parte dei protocolli di nuova generazione utilizzano linguaggi di markup basati su XML per definire la struttura dei contenuti ed Web Service come strumenti di trasmissione dei messaggi (cXML, ebXML, RosettaNet, ecc). Il loro scopo principale è principalmente definire la struttura dei documenti scambiati tra i business partner, ma quelli più articolati mirano a strutturare anche i processi di interazione (workflow), la sicurezza, l’autenticazione, ecc… B2b - Gli standard di riferimento I più diffusi I più diffusi sono i seguenti: Famiglia EDI ANSI X12 EDIFACT XML based XML-based EDI Commerce XML (cXML) Ariba ebXML (www.ebxml.org) RosettaNet (rosettanet.org) Versione XML del noto standard EDI Implementazione per eBusiness Implementazione per B2b orizzontale Implementazione per supply chain verticale 45 B2b - Gli standard di riferimento Famiglia EDI: ANSI X12 ed EDIFACT Nato per supportare il trasferimento di documenti in modalità application-to-application (ordini, fatture, DDT, pagamenti, ecc) Il loro intento inizialmente è stato quello di minimizzare il costo legato alle transazioni basate su documenti cartacei Gran parte dei documenti EDI sono strutturati secondo i seguenti standard: ANSI X12 e UN/EDIFACT I partner veicolano i documenti tramite Value-Addednetwork (VAN); sono reti private e dedicate rese disponibili tramite operatori specializzati. Il costo legato delle reti dedicate ha costituito una barriera all’impiego delle tecnologie EDI. B2b - Gli standard di riferimento cXML – caratteristiche cXML è un protocollo molto “snello” creato con l’intento di supportare la comunicazione di documenti tra applicazioni di eBusiness. E’ basato su XML e fornisce uno schema di riferimento per consentire alle applicazioni di modificare e validare i documenti ricevuti ed inviati. Il protocollo non contempla l’intero insieme di dati che le parti potrebbero avere necessità di trasmettere, ma contempla sezioni facilmente personalizzabili in funzione del dominio di riferimento. Lo standard contempla documenti per il setup (anagrafica azienda, ecc…), contenuti dei cataloghi, modalità per facilitare system integration (punchOut), creazione, modifica ed eliminazione di ordini e relative risposte. Include anche fattura elettronica ed informazioni sulla spedizione ed il pagamento. 46 B2b - Gli standard di riferimento cXML - principali benefici Di facile implementazione rispetto ad altri standard Sono disponibili molti framework di sviluppo che lo supportano, quindi facilitano l’implementazioni di soluzioni E’ forse il protocollo B2b più utilizzato E’ di facile estensione; sono previste particolari sezioni pensate per aggiungere nuovi nodi XML ai documenti E’ derivato da EDI quindi molto simile ad esso B2b - Gli standard di riferimento cXML – esempio di ordine 47 B2b - Gli standard di riferimento ebXML - caratteristiche ebXML non è uno standard ma piuttosto un raccoglitore di diversi standard amministrati dalla UN/CEFACT e OASIS. La sia missione è fornire una infrastruttura aperta, XML-based che abilita l’uso di informazioni di business in ottica di interoperabilità, sicurezza e consistenza per tutti i business partner. I principali standard di riferimento sono: ebXML ebXML ebXML ebXML Messaging Services Registry Business Process Specification Schema Collaboration Protocol Profile and Agreement ebXML è definito come un standard orizzontale, quindi pensato per servire molteplici industry. E’ molto complesso e ricco di funzionalità ma il suo obiettivo non è favorire un particolare settore industriale. Il suo impiego trova applicazione in diversi settori del B2b. B2b - Gli standard di riferimento ebXML - diffusione Fonte: OASIS, 2004 48 B2b - Gli standard di riferimento RosettaNet RosettaNet è un consorzio non-profit costituito dalle maggiori imprese dei seguenti settori: Computer, elettronica di consumo, componenti elettronici, semiconduttori, telecomunicazioni e logistica; queste aziende lavorano per creare ed implementare standard industriali aperti per fare business. Questi standard costituiscono un linguaggio per l’eBusiness, per coordinare I processi tra partners appartenenti alla stessa filiera. Al consorzio aderiscono più di 500 partner. 49