Il modello di Cloninger Il modello di Cloninger

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Il modello di Cloninger
Secondo Cloninger nello studio della personalità vi sono
molti limiti concettuali e pratici ad es. un soggetto può presentare tratti caratteristici di più di
un disturbo;
lo stesso temperamento può essere di “successo” o
disadattivo in ambienti diversi;
Ecc.
Nel 1987 Cloninger, propone un metodo
sistematico per la descrizione clinica e la
classificazione delle diverse caratteristiche,
normali ed abnormi, di personalità, basato su di
una teoria biosociale generale della personalità.
Il modello di Cloninger
Si tratta di un modello strutturale della personalità del
tutto differente ed innovativo per almeno quattro aspetti:
ü  due grandi componenti della personalità:
temperamento e carattere;
ü  la personalità si sviluppa dall’interazione tra
differenze individuali a base genetica e situazioni
ambientali;
ü  spiega lo sviluppo delle differenze individuali sia
nell’ambito della personalità adattiva, sia nell’ambito
della patologia.
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Il modello di Cloninger
La personalità è suddivisa in due domini di base:
temperamento e carattere.
Il temperamento si riferisce alle differenze tra gli
individui nelle loro risposte automatiche agli stimoli
emozionali, quelle componenti della personalità
ereditabili, interamente manifeste nell’infanzia, stabili
per tutta la durata della vita. Il carattere si riferisce alle differenze tra gli individui
basate sull’apprendimento, attraverso la capacità di
comprendere le relazioni tra gli eventi mediante la
riorganizzazione concettuale delle percezioni e
dell’esperienza sul proprio conto, sulle altre persone e
sugli altri oggetti. Il modello di Cloninger
Dominio
Dimensione
temperamento ricerca di novità
carattere
Descrizione
Forte tendenza all’esplorazione e aspetti di
stravaganza e impulsività.
evitamento del
danno
Pessimismo, paura ed eccessiva timidezza.
dipendenza dalla
ricompensa
Sentimentalismo, forte tendenza a rispondere
prontamente ai segnali di approvazione sociale e
apertura all’esperienza.
persistenza
Industriosità, determinazione, ambizione ed
estremo perfezionismo.
Attività del glutammato e della serotonina
Autodirezionalità
Accettazione di sé e responsabilità
Cooperazione
Forte empatia, compassione e disponibilità verso
gli alti
Autotrascendenza
Sensazione dell’individuo di sentirsi parte
integrante di un sistema universale, definito da
caratteristiche quali spiritualità, idealismo e
ampiezza di vedute
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Il modello di Cloninger
Temperamento
RICERCA DELLA NOVITÀ (NOVELTY SEEKING):
implica la necessità di elevati livelli di stimolazione e si
avvicina pertanto all'estroversione. Indica tendenza
all'esploratività e all'entusiasmo, con facilità ad annoiarsi ed
inclinazione all'impulsività, all'instabilità relazionale ed al
disordine. La conseguenza è rappresentata da volubilità
decisionale ed improvvisi scoppi di collera.
Attivazione comportamentale
correlata ad una ridotta attività del
sistema dopaminergico
Il modello di Cloninger
Temperamento
EVITAMENTO DEL DANNO (HARM AVOIDANCE):
implica preoccupazione per le possibili conseguenze delle
proprie azioni e rappresenta la polarità opposta all'impulsività.
E' indice di cautela ed apprensività con insolita sensibilità alle
critiche ed alle punizioni. Associata a bassi livelli di energia e
tendenza ad essere cronicamente stanchi o affaticati.
Inibizione comportamentale
viene associata ad una elevata attività del
sistema serotoninergico
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Il modello di Cloninger
Temperamento
DIPENDENZA DALLA RICOMPENSA (REWARD
DEPENDENCE):
implica preoccupazione per la reazione delle altre persone al
proprio comportamento. E' indice di sensibilità ai segnali
sociali e di socievolezza.
Mantenimento del comportamento
è stato associato ad una ridotta attività del
sistema noradrenercgico
Il modello di Cloninger
Temperamento
PERSISTENZA (PERSISTENCE):
riflette la capacità di perseverazione e quindi di
determinazione e costanza, nonostante la frustrazione e la
fatica, predice la resistenza all'estinzione di un
comportamento a fronte di rinforzi intermittenti. E' indice di
ambizione e di perfezionismo che spingono lavorativamente
ben oltre i limiti comuni.
Mantenimento del comportamento
correlato all’attività
del glutammato e della serotonina
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Il modello di Cloninger
Carattere
Autodirezionalità (Self-directedness):
è indice di maturità, forza, auto-sufficienza, responsabilità,
presenza di obiettivi ed efficacia, cioè di capacità di
modificare il proprio comportamento in accordo con le
scelte individuali e gli obiettivi volontari.
Riguarda il concetto del nostro sé (relazione soggettosoggetto).
Il modello di Cloninger
Carattere
Cooperatività (Self-cooperativeness):
è la capacità di identificazione e accettazione degli altri.
E’ indice di empatia, tolleranza, capacità supportiva,
compassione e lealtà.
Riguarda il concetto del nostro sé in rapporto all’altro
(relazioni soggetto-oggetto).
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Il modello di Cloninger
Carattere
Autotrascendenza (Self-trascendence):
è indice di creatività, altruismo e spiritualità. Segnala la
capacità di godere a pieno della maggior parte delle proprie
attività, senza doverne conoscerne il risultato. Nelle società
occidentali ciò può anche essere criticato come pensiero
magico, ingenuità e idealismo soggettivo, che può interferire
con l’acquisizione di beni materiali e potere.
Riguarda il concetto della nostra partecipazione nel mondo
come totalità (relazioni oggetto-oggetto).
Il modello di Cloninger
Il Temperament and Character Inventory (TCI
Cloninger, Przybeck, Svrakic, & Wetzel, 1994) è composto da
240 item a risposta dicotoma (vero-falso). Di
questi, 116 esplorano i 4 tratti temperamentali
(NS, HA, RD e P), 119 valutano i 3 tratti del
carattere (SD, C ed ST) e 5 sono indicatori della
presenza di DP.
La somma degli item segnati come "vero" fornisce
il punteggio grezzo delle sette scale; i punteggi
grezzi vengono trasformati in punteggi
standardizzati T che, riportati su di un grafico,
forniscono un profilo di personalità del soggetto.
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Il modello di Cloninger
Temperamento
Evitamento del
Danno
Punteggio ALTO
Punteggio BASSO
Pessimista e ansia anticipata Dotato di ottimismo
Timoroso/Apprensivo
Disinibito
Timido Stancabile/Affaticabile Coraggioso/Audace
Estroverso Energico
Ricerca della
Novità
Esplorativo Impulsivo
Stravagante
Eccitabile/Irritabile
Riservato
Riflessivo
Parsimonioso Stoico
Dipendenza dalla
Ricompensa
Sentimentale
Aperto e disponibile
Affettuoso
Solidale/Amichevole
Incline alla critica
Distaccato dalle relazioni
Con scarse espressioni
emotive
Indipendente/Autonomo
Persistenza
Laborioso/Diligente
Determinato
Ambizioso
Perfezionista
Pigro
Incline a cattive abitudini
Inconcludente
Pragmatico
Il modello di Cloninger
Carattere e TCI
La Autodirezionalità si compone di 5 sottoscale:
ü  Responsabilità vs altrui colpevolizzazione à descrive un senso
di agentività personale contro il sentirsi controllato, vitimizzato o
abusato.
ü  Proposizionalità vs mancanza di scopi à libertà di scelta di ciò
che viene desiderato contro mancanza di direzione verso un
obiettivo
ü  Ricchezza di risorse vs senso di inadeguatezza à
consapevolezza delle intenzioni e creatività contro mancanza di
autosufficienza e identità
ü  Accettazione di sé vs lotta con sé à accettazione personale,
soddisfazione emotiva con sè e con gli altri
ü  Illuminazione à senso di bontà intrinseca in tutte le cose contro
percezione di corruzione e perversione nel mondo
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Il modello di Cloninger
Carattere e TCI
La Cooperatività ha le seguenti sottoscale:
ü  Accettazione sociale vs intolleranza sociale
ü  Empatia vs disinteresse sociale
ü  Utilità vs inutilità
ü  Compassione vs vendicatività
ü  Buona coscienza vs vantaggio personale
L’Autotrascendenza presenta le sottoscale:
ü  Dimenticanza di sè vs autoconsapevolezza
ü  Identificazione transpersonale vs autodifferenziazione
ü  Accettazione spirituale vs materialismo
Il modello di Cloninger
Carattere
Autodirezionalità
Cooperatività
Punteggio ALTO
Punteggio BASSO
Responsabile
Propositivo
Ricco di risorse
Accettazione di sé
Disciplinato
Colpevolizza gli altri
Privo di scopi
Inetto
Infruttuosità
Indisciplinato
Ragionevolezza
Empatia
Utile (di aiuto agli altri)
Compassione
Dotato di buoni principi
Pregiudizi
Insensibilità
Ostilità
Rivalsa
Opportunismo
Autotrascendenza Giudizio
Idealismo
Transpersonalità
Fede
Spiritualità
Repressione
Praticità
Dualismo
Scetticismo
Materialismo
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Il modello di Cloninger
I disturbi di personalità si caratterizzano per bassi
punteggi dell’autodirettività e della cooperatività.
La presenza d’alterazioni funzionali delle dimensioni
temperamentali condiziona il determinarsi di uno
specifico tipo di disturbo.
I clusters in cui solitamente sono raggruppati i disturbi
di personalità del DSM presentano specifici aspetti
temperamentali.
I soggetti con disturbi di personalità di Cluster A (strani
ed eccentrici) presentano una bassa “dipendenza dalla
ricompensa” quelli con disturbi di cluster B (amplificati,
emotivi ed imprevedibili) un’alta “ricerca di novità” e, quelli
con disturbi di cluster C (ansiosi e paurosi) un alto
“evitamento del danno”.
Il modello di Cloninger
ü De Fruyt e coll. (2000) hanno riscontrato, in 130
pazienti psichiatrici, che le dimensioni del TCI si
sovrappongono notevolmente con i fattori del FFM e
che questa sovrapposizione è a carico principalmente
dei fattori del carattere.
ü Svakic e coll. (2002), hanno rilevato come ogni
disturbo di personalità presenta una combinazione di
correlazioni unica con i 3 tratti del carattere, e inoltre, le
combinazioni di punteggi nelle dimensioni del
temperamento possono essere impiegate per
distinguere i diversi disturbi.
ü Peirson e Heuchert (2001) hanno riscontrato che la
personalità di pazienti con una diagnosi di depressione
si caratterizza per la presenza di un alto evitamento del
danno e un basso livello di autodirettività.
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Il modello di Zuckerman
Per Zuckerman, al centro della personalità vi sarebbe la
SENSATION SEEKING, descrivibile come un
continuo bisogno di esperienze e sensazioni nuove.
Marvin Zuckerman sviluppò nel 1971 una scala di
misura della personalità che chiamò Sensation
Seeking Scale.
Il livello individuale di bisogno di sensazioni è definito da
4 dimensioni: disinibizione, ricerca di esperienze,
ricerca dell’eccitazione e suscettibilità alla noia.
I risultati cui giunse Zuckerman stabilirono che questi
tratti sono influenzati da una forte componente
genetica.
Il modello di Zuckerman
Successivi approfondimenti fattoriali hanno
permesso di identificare 5 determinanti alla
base di questo costrutto:
1) 
2) 
3) 
4) 
5) 
Nevroticismo-ansia
Attività
Socialità
Ricerca di sensazioni impulsiva
Aggressione ostilità
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Il modello di Zuckerman
Ognuna di queste dimensioni può essere valutata
attraverso lo
Zuckerman-Kuhlman Personality Questionnaire
(ZKPQ, 2002),
un questionario self-report a 99 item a risposta
dicotomica.
Ciò che caratterizza i disturbi gravi di personalità
come psicopatie, condotte antisociali e forme di
ostilità paranoidee sarebbe una combinazione di
ricerca di sensazione impulsiva e bassa
socialità.
Il modello di Zuckerman
ü Zuckerman e Kuhlman (2000) hanno riscontrato
come aspetti della personalità connessi alla ricerca
di sensazioni si colleghino con una forte
propensione ad assumere comportamenti rischiosi.
ü Caspi e coll. (1997) hanno riscontrato come i tratti
di personalità sviluppati dai 3 ai 18 anni erano in
grado di identificare i soggetti che sarebbero stati
coinvolti in comportamenti rischiosi all’età di 21
anni.
ü Wei e coll. (2004) hanno rilevato come sia
possibile riscontrare la presenza di una patologia
depressiva in pazienti caratterizzati da aspetti di
nevroticismo-ansia e aggressione-ostilità uniti ad
una bassa socialità.
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Il modello di Millon
La personalità è definibile in base a 4 polarità:
attività/passività, sé/oggetto, piacere/dispiacere e
pensiero/sentimento.
Tratti e disturbi di personalità normali e patologici
sono distinguibili sulla base di 3 aspetti:
1)  rigidità nell’adattarsi alle richieste ambientali,
2)  tendenza a ripetere gli stessi comportamenti fino a
provocare dei circoli viziosi disadattivi,
3)  scarsa stabilità di fronte a situazioni stressanti.
Il modello di Millon
Nel 1969 Millon propose 8 varianti di stili di personalità
incrociando:
u  Comportamento del soggetto nell’ambiente
(attivo-passivo nella ricerca di gratificazioni e
nell’evitamento di frustrazioni)
u  Fonte di rinforzo (Sé, indipendenti; altri, dipendenti;
altri e sé, ambivalenti; né se né altri, distaccati).
In seguito aggiunse altri stili e definì in tutto 14 tipi di
personalità:
Schizoide, Evitante, Depressiva, Dipendente, Istrionica,
Narcisistica, Antisociale, Aggressiva (sadica), Compulsiva,
Passivo-Aggressiva, Autofrustrante, Schizotipica, Bordeline e
Paranoide.
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Il modello di Millon
Il Millon Clinical Multiaxial Inventory-III (MCMI-III,
2008) è un questionario autosomministrato a 175
item a risposta dicotomica costruito per
operazionalizzare e valutare la psicopatologia di
personalità.
La Millon Adolescent Clinical Inventory (MACI,
1993) è una versione per adolescenti a 160 item
composta da 31 scale, di cui 21 valutano i pattern di
personalità (Asse II), 8 sono rivolte a indagare le
preoccupazioni principali e 7 valutano sindromi
cliniche.
MCMI-III
4 scale di validità
11 scale cliniche di personalità
3 scale gravi di personalità
7 scale sindromiche (Asse I DSM)
3 scale su sindromi gravi
Tre fasi dell’interpretazione del test:
1.  Valutazione validità del protocollo (indice di apertura=sincerità;
indice di di desiderabilità e indice di falsificazione)
2.  Formulazione decisione diagnostica per ogni scala
3.  Formulazione funzionamento clinico complessivo
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Il modello di Millon
scale di validità:
•  Scala V: Indice di validità (situazioni estremamente
improbabili)
•  Scala X: Indice di apertura (grado di sincerità del
paziente)
•  Scala Y: Indice di desiderabilità (tendenza del
soggetto a mostrarsi positivamente)
•  Scala Z: Indice di falsificazione (tendenza
dell’individuo a criticare o svalutare se stesso in modo
eccessivo).
I risultati del MCMI-III possono essere influenzati da
simulazione, amplificazione, minimizzazione del
soggetto. Le scale di validità mirano ad identificare
tali distorsioni al fine di sottoporre in seguito i
punteggi ad aggiustamenti che limitino l’effetto di tali
distorsioni.
Il modello di Millon
Dopo aver vagliato la validità del protocollo
ed esaminato lo stile di risposta del
paziente, l’esaminatore può passare a
interpretare le scale cliniche di personalità e
i quadri sintomatologici.
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Il modello di Millon 14 tipi di personalità:
Scale di
personalità
N
item
Breve descrizione
1- Schizoide
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Gravi deficit relazioni interpersonali e restrizione emotiva
2A- Evitante
16
Evitano le situazioni sociali, hanno insicurezza personale
2B- Depressivo
15
Infelici, pessimisti, passivi
3- Dipendente
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Acquiescenti, inadeguati, con bassa autostima
4- Istrionico
17
Vogliono essere al centro dell’attenzione.
5- Narcisista
24
Egocentrici, grandiosi, si sentono costantemente superiori
6A- Antisociale
17
Indipendenti, irresponsabili, assenza di senso di colpa
6B- Aggressivo
20
Controllano gli altri con soprusi e umiliazioni
7- Compulsivo
17
Efficienti, perfezionisti, ordinati, scrupolosi
8A- Negativista
16
Polemici, petulanti, negativisti
8B- Masochiscta
15
Stile relazionale da “martire”
S- Schizotipico
16
Eccentrici, assorbiti nei loro discorsi e pensieri
C- Bordeline
16
Affettività labile e comportamento incostante
P- Paranoico
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Rigidi, con pensiero persecutorio
Il modello di Millon
Per i disturbi gravi non esiste un corrispettivo
“normale” e quasi sempre i disturbi gravi si
sovrappongono a disturbi meno seri della
personalità.
I disturbi gravi di personalità sono caratterizzati da
una patologia strutturale delle polarità di base che
compongono la personalità, mentre le scale di
personalità possono rientrare nell’ambito della
normalità e diventare disturbi solo quando
presentano un elevato livello di rigidità.
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Il modello di Millon
scale sindromiche:
Scale sindromiche
N item
Breve descrizione
A-Disturbo d’ansia
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Individui ansiosi, tesi, apprensivi
H-Disturbo somatomorfe
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Preoccupazione per il funzionamento fisico
N-Disturbo bipolare
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Umore instabile
D-Disturbo distimico
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Disforici, pessimisti, depressi
B-Dipendenza dall’alcol
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Ammettono problematiche da uso di alcol
T-Dipendente da droghe
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Ammettono problematiche da uso di sostanze
R-Disturbo post-traumatico
da stress
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Pensieri intrusivi, flashback
SS-Disturbo del pensiero
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Disturbi di tipo psicotico
CC-Depressione
maggiore
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Depressione grave
PP-Disturbo paranoide
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Disturbi del pensiero di tipo paranoide
Il modello di Millon
Impiego trasversale in diversi ambiti: dipendenza da
alcol e cocaina, traumatizzati, vittime di violenze
domestiche, in ambito forense e come misura per
valutare il cambiamento in psicoterapia.
Punteggi cut-off per ogni specifica sindrome.
Il punteggio BR mediano è 60.
Un punteggio BR tra 75 e 84 indica la presenza di un
tratto di personalità clinicamente significativo e
Un punteggio superiore a 84 indica la presenza di un
disturbo di personalità.
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