Istituto Tecnico Industriale Statale “Enrico Mattei” VASTO A. S. 2010/2011 ESAME DI STATO Specializzazione Elettrotecnica ed Automazione Classe Va Sezione B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 maggio 2011 1 INDICE PROFILO DELL’INDIRIZZO SITUAZIONE DELLA CLASSE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO/RECUPERO ATTIVITA’ INTEGRATIVE OBIETTIVI DIDATTICI OBIETTIVI TRASVERSALI SVILUPPO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE PROVE PLURIDISCIPLINARI E SIMULAZIONI TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO ALL. 1 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE SINGOLE MATERIE ALL. 2 - PROGRAMMI RELATIVI ALLE SINGOLE MATERIE ALL. 3 - SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA ALL. 4 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE D’ESAME 2 PROFILO DELL’INDIRIZZO Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive variamente differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello della organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: · versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; · capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; · capacità di effettuare scelte corrispondenti al miglior compromesso tecnico– economico. Per tali realtà il Perito Industriale per l’Elettrotecnica e l’Automazione, nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: · partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzativo e di gruppo; · svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; · documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro; · aggiornare le conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività; · interpretare, nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali della azienda in cui opera. Il Perito Industriale per l’ Elettrotecnica e l’Automazione deve, pertanto, essere in grado di: · analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, conversione, trasporto e utilizzazione di energia elettrica; · partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi; 3 · progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare riferimento ai dispositivi per l’automazione; · descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scrivere il manuale d’uso; · comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. SITUAZIONE DELLA CLASSE Presentazione della Classe La classe è formata da 14 alunni di estrazione sociale e formazione di base piuttosto omogenee. Quasi tutti sono pendolari in quanto provenienti da vari paesi limitrofi. Dal punto di vista disciplinare il comportamento tenuto nel corso dell’A.S. è stato corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Si segnala la frequenza irregolare di alcuni di essi in particolare per assenze e/o ritardi. Il gruppo, ha sviluppato inoltre una buona coesione affettiva e sociale, non facendo riscontrare problemi conflittuali. La maggior parte ha evidenziato una partecipazione spesso discontinua, con interesse ed un impegno superficiali non bilanciato da un lavoro individuale adeguato. Aggravano tale quadro le lacune nella preparazione di base, sia nell’ambito tecnico-matematico che nell’area umanistica. Nell’ultima fase dell’anno scolastico, tuttavia la classe sembra rispondere meglio alle notevoli sollecitazioni didattiche profuse dai docenti e si segnala un discreto numero di allievi che ha in parte superato alcune lacune evidenziate nel 1^ quadrimestre. Tutto ciò, comunque, ha limitato ed ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento comportando dei ritardi nelle sviluppo delle attività. Pertanto i programmi svolti dai docenti sono stati opportunamente ridimensionati rispetto a quanto normalmente previsto. Gli obiettivi minimi, comunque, sono stati raggiunti da una parte della classe in quasi tutte le 4 discipline. Ne consegue che il gruppo classe si presenta omogeneo quanto ai risultati conseguiti nel processo di formazione e di conquista delle conoscenze, delle abilità e delle competenze. Si sottolinea comunque al suo interno, la presenza di un piccolo gruppo di studenti che si distingue ottenendo risultati migliori, grazie ad un impegno più adeguato e ad attività di approfondimento individuale. PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (CONTINUITÀ DIDATTICA) Nel corso dell’ultimo anno, il Consiglio di Classe è stato interessato da un consistente turn-over. Sensibili sono state le difficoltà da parte degli allievi per la mancanza di continuità didattica. Ciò nonostante, i docenti si sono trovati sempre concordi nelle scelte e nelle impostazioni programmatiche, lavorando in sintonia, armonia e disponibilità. Nel corso dell’A.S. inoltre, si segnala che diversi docenti sono stati sostituiti da personale supplente per periodi anche abbastanza lunghi. RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLE CLASSI DI PROVENIENZA I 14 alunni provengono tutti dalla 4a sez. B dell’anno scolastico 2009/10. La tabella seguente sintetizza i risultati dello scrutinio finale, dopo le attività estive di recupero dei debiti formativi. 5 N. alunni con MATERIA voto = 6 Italiano Storia Lingua Str. Diritto Matematica Impianti El. Elettronica Elettrotecn. Sistemi El. A. T.D.P. Educ. Fisica N. alunni N. alunni con voto = 7 con voto ≥ 8 7 2 11 12 10 13 13 13 12 6 1 6 9 2 1 3 1 7 6 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 7 ATTIVITA’ DI SOSTEGNO/RECUPERO A seguito dei risultati del primo quadrimestre, alcuni docenti hanno effettuato attività di sostegno, recupero o assistenza allo studio individuale, in ore curriculari e pomeridiane, con lo scopo di colmare le lacune evidenziate dagli alunni, così come previsto dalla normativa vigente. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Si elencano ora le attività integrative, curriculari ed extracurriculari effettuate dalla classe durante l’anno scolastico: · attività sportiva a livello d’Istituto; · partecipazione al seminario formativo “1861: Nasce l’Italia”, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, organizzato dal “Comitato Provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’unità europea”, proposto dalla Prefettura di Chieti. · Partecipazione da parte degli allievi Borgia Giuseppe, Di Pietro Nicola, Giaccio Giovanni, Morgione Alessio, Saraceni Claudio, Del Bonifro Carlo, Di Martino 6 Giuseppe, Del Vecchio Roberto ai seminari formativi sulla “Cultura della Sicurezza nei luoghi di studio e di lavoro “ realizzati in collaborazione con l’INAIL di Chieti. · Partecipazione alle attività di orientamento organizzate dalla Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, nell’ambito del programma “Orientati, formati al futuro” · Visita guidata presso la sede dell’Elettrocenter S.r.l. , società che commercializza materiale elettrico/elettronico presso la propria sede di Vasto. · Partecipazione dell’allievo Mucci Massimo alla Gara nazionale per gli studenti degli Istituti Tecnici Industriali con indirizzo Elettrotecnica e Automazione tenutasi presso l’Istituto Tecnico Industriale “Arturo Malignani” di Udine · attività di stage per un periodo di 2 settimane presso aziende elettro- meccaniche e/o di automazione industriale per l’allievo Borgia Giuseppe · Gita scolastica a Barcellona. OBIETTIVI DIDATTICI Per quanto riguarda gli obiettivi didattici specifici consultare le “schede informative analitiche" di ogni disciplina in allegato 1. Per il dettaglio degli argomenti svolti è possibile consultare i programmi delle diverse discipline in allegato 2. OBIETTIVI TRASVERSALI · Leggere, redigere ed interpretare testi e documenti; · Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati; · Raggiungere un'adeguata autonomia come condizione della propria crescita culturale, umana e professionale; · Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali; · Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; · Saper impostare la soluzione di un caso ricorrendo a strumenti e fonti informative adeguate; 7 · Socializzazione · Saper ascoltare ed essere disponibili al confronto SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE Modalità operative REL. ITAL. STOR. LING. ECON. MAT. STR. DIR. IMP. EL. ELET. SIST. TDP EDUC. FIS. Lezione frontale X X X X X X X X X X X Lezione partecipata X X X X X X X X X X X X X X X X X Lavoro di gruppo Discussione guidata X X X X X X Verifiche REL. ITAL. STOR. LING. ECON. STR. DIR. Interrogazione X X X X Micro verifica X X X X X MAT. IMP. EL. ELET. SIST. TDP EDUC. FIS. X X X X X X X X X Prova di laboratorio Componimento o Problema Questionario X X X Relazione Esercizi X X X X X X X X X X X X X X X X X X 8 TABELLA DI VALUTAZIONE PER IL PROFITTO 9 PROVE PLURIDISCIPLINARI E SIMULAZIONI Nel corso, nel secondo quadrimestre, si sono effettuate due simulazioni della terza prova d’esame, somministrando, le seguenti tipologie di prove: · Simulazione n. 1: esclusione di tipologia B, inerenti quattro discipline, ad quelle oggetto delle prime due prove scritte dell’Esame di Stato. · Simulazione n. 2: tipologia mista (B+C) , inerenti quattro discipline come sopra. Tali simulazioni sono consultabili in allegato 3, mentre le relative griglie di valutazione in allegato 4. Il Consiglio di Classe propone anche l’utilizzo delle griglie di valutazione per la prima e la seconda prova scritta, presentate sempre in allegato 4, basate sull’esperienza maturata dai docenti che hanno svolto il ruolo di commissari interni negli ultimi anni. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO MATERIA Italiano Storia Inglese Diritto Matematica Impianti El. Elettrotecn. Sistemi El. A. T.D.P. Educ. Fisica Religione N. ore previste 99 66 66 66 99 165 198 165 165 66 33 N. ore N. ore da svolte al svolgere fino 15/05/10 al 12/06/10 77 50 56 57 86 141 140 135 138 46 24 9 6 8 5 10 18 20 17 15 6 4 N. ore svolte totali 86 56 64 62 96 159 160 152 153 52 28 10 I DOCENTI DELLA CLASSE Docente Materia/e insegnata/e CAROZZA Cecilia Religione TURCO Adele Italiano - Storia CONTI Enzina Inglese D’ANTONIO Assunta Economia Ind.le e Diritto TASSI Lucia Matematica ALI Jamal Elettrotecnica DI BIASE Donato Renato Lab. di Elettrotecnica CANOSA Franco Sistemi elettrici automatici GALANTE Giuseppe Lab. di T.D.P. Firma del docente (suppl. Zinni Mario) MALATESTA Nicola Lab. di Sistemi PUTIGNANO Cosimo D. Impianti elettrici OBINO Antonio T.D.P. ROTELLINI Ornello Educazione fisica 11 GLI ALUNNI DELLA CLASSE Firma 1 Borgia Giuseppe 2 De Leo Angelo Jonatan 3 Del Bonifro Carlo 4 Del Vecchio Roberto 5 Di Falco Fabio 6 Di Martino Giuseppe 7 Di Pietro Nicola 8 Fabiano Paolo 9 Giaggio Giovanni 10 Labricciosa Giuseppe 11 Morgione Alessio 12 Mucci Massimo 13 Saraceni Claudio 14 Serafini Simone 12 ALLEGATO 1 ESAME DI STATO A. S. 2010/2011 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 13 maggio 2011 Specializzazione Elettrotecnica ed Automazione Classe Va Sezione B SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE SINGOLE MATERIE 13 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE .Materia: Religione . Libri di testo utilizzati: “Itinerari di I. R. C. 2” Michele Contadini. ELLE DICI ED. Capitello . Altri sussidi didattici: Avvenimenti di cronaca presi dai giornali e commentati Macroargomenti svolti Obiettivi raggiunti Criterio di sufficienza adottato Tipologie delle Numero delle Prove svolte prove utilizzate per la valutazione 1) Problema etico e agire -Presa di coscienza, da parte degli alunni della crisi e del risveglio morale oggi, con approfondimenti di Morale alcuni concetti fondamenti della morale. 2)la morale biblico- cristiana -Dare una sufficiente informazione sulla originalità della legge morale cristiana attraverso il valore del Decalogo e del Discorso della Montagna 3)L’etica della vita, delle relazione, dell’ecologia e della solidarietà -Sapersi confrontare con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei diritti dell’uomo, della giustizia e della solidarietà Una verifica nel corso della quale lo studente fornisca informazioni che dimostrino le conoscenza della linee fondamentali della disciplina anche se con lievi errori Orale:mediante interrogazioni e discussioni sugli argomenti proposti 1 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · · Materia: Italiano · · Libro di testo adottato: Dal Testo alla Storia, Dalla Storia al Testo Ed. Paravia – Autori vari · · Altri sussidi didattici: Fotocopie, articoli di giornale, appunti, testi argomentativi vari Macroargomenti svolti Obiettivi minimi specifici Criterio di Tipologie delle sufficienza adottato prove utilizzate per la valutazione · Scapigliatura (poesia/Narrativa.) · Boito-Targhetti · Il Verismo e G. Verga · Decadentismo · Pascoli · D’Annunzio Saper operare confronti tra diversi autori e corrente letterarie · L. Pirandello Prove scritte · Il primo novecento L’allievo deve saper Acquisire la capacità di utilizzare sia il metodo dduttivo che induttivo tipologie A/B/C/D · I Crepuscolarifornire adeguate Gozzano informazioni che Test a risposta Saper rielaborare ed esporre con chiarezza e correttezza contenuti disciplinari dimostrino una · Il Futurismospecifici e gli argomenti generali multipla/veroconoscenza Marinetti falso/risposta sufficiente delle · Svevo singola e aperta Saper rielaborare in modo autonomo e critico i cotenuti linee essenziali della · Gadda disciplina anche se · Calvino Aver acquisito adeguata proprietà lessicale a livello scritto e verbale Prove orali con lievi errori. · Dal dopoguerra ai giorni nostri · La narrativa e la poesia in Italia · Vittorini · Moravia · Pasolini · Saba · Ungaretti Numero delle prove svolte N. 3 a quadrimestre 15 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · · · · Materia: Storia · Libro di testo adottato: · Altri sussidi didattici: Video-cassette Macroargomenti svolti · · · · · · La II Rivol. Industriale La I Guerra mondiale La Rivol. Russa Il Dopoguerra ed il Fascismo in Italia I Totalitarismi La II Guerra mondiale Da svolgere · La Ricostruzione e la Guerra fredda · La Contestazione del 68 · Obiettivi raggiunti Criterio di Tipologie delle Numero delle sufficienza adottato prove utilizzate per prove svolte la valutazione Conoscenza degli eventi storici nella scansione cronologica Comparazione dei diversi fenomeni storici anche di età differenti Espressione morfo-sintattica adeguata Capacità di analisi, di sintesi, critiche e di rielaborazione personale Lo studente dà informazioni che dimostrano conoscenze di base della disciplina, anche se fa lievi errori. Microverifiche dal posto 1 volta Colloqui orali N. 2 a quadrimestre 16 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · Materia: Inglese · Libro di testo adottato: “Solutions 2” di Marcelli,Wood ed.Longman- “Live Wires” di Roggi,Picking ed.Trevisini · Altri sussidi didattici: Fotocopie Macroargomenti svolti 1) Past Perfect 2) Third conditional 3) Used to 4) Producing electricity 5) Power Plants 6) Electrical motors 7) The twentieth century in the UK and in the USA:The Great War and the World War II 8) Cover letter and CV Obiettivi raggiunti Numero delle Criterio di sufficienza Tipologie delle adottato prove utilizzate per prove svolte la valutazione E’ valutata 1) Conoscere le strutture 2) Riconoscere,applicare e sapersi esprimere utilizzando le strutture studiate 3) Decodificare un testo scritto 4) Conversare su argomenti di quotidianità 5) Conoscere le proprietà dell’elettricità,comprendere come si produce l’elettricità 6) Conoscere le fonti rinnovabili e non 7) Conoscere i tipi di motori elettrici 8) Conoscere le cause e le conseguenze della Prima e della Seconda guerra mondiale con particolare riferimento al Regno Unito e agli Stati Uniti 9) Saper scrivere un CV e una lettera di accompagnamento. sufficiente una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che dimostrino conoscenze delle linee fondamentali a) Questionari a risposta aperta e a risposta multipla. b) Verifiche orali c) Domande da posto Due verifiche per ciascun quadrimestre della disciplina anche se inficiata da errori e carenze di lieve entità. 17 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · · · · Materia: Economia industriale e diritto · Libro di testo adottato: Diritto ed economia industriale di Bacceli - Robecchi – Scuola e Azienda · Altri sussidi didattici: Fotocopie Macroargomenti svolti Modulo 1: Diritto commerciale Impresa e società: nozioni, caratteri e classificazioni Modulo 2: Economia aziendale · L’attività economica e l’azienda. Concezione sistemica dell’azienda. · L’organizzazione aziendale: microstruttura e macrostruttura. · La gestione aziendale. Analisi della struttura del patrimonio aziendale. Obiettivi raggiunti La conoscenza delle principali norme che regolano l’attività d’impresa e delle fondamentali classificazioni delle società. La conoscenza della complementarietà ed interdipendenza degli elementi del “sistema aziendale”. La capacità di saper fare le correlazioni tra azienda e ambiente in cui opera. La conoscenza delle principali problematiche relative all’organizzazione del fattore personale. Criterio di Numero delle Tipologie delle sufficienza adottato prove utilizzate per prove svolte la valutazione a) Questionari a E’ valutata risposta aperta e a 4 sufficiente una risposta multipla. verifica nel corso b)Colloqui orali della quale lo c) Microverifiche studente fornisce informazioni che dimostrino una conoscenza essenziale dei contenuti della disciplina anche se inficiata da errori, incomprensioni o carenze di lieve entità. Saper individuare alcune fondamentali condizioni di equilibrio aziendale. 18 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · · · · Materia: MATEMATICA · Libro di testo adottato: MATEMATICA · Altri sussidi didattici: Video-cassette Macroargomenti svolti o in corso di svolgimento · · · · · · · · Derivate. Applicazione delle derivate Studio di funzione Grafico di una funzione Integrali indefiniti Integrali definiti Applicazioni: superfici e volumi Serie numeriche E TECNICA - FRASCHINI GRAZZI TOMO D-E ATLAS Obiettivi raggiunti Sviluppo di capacità di analisi e sintesi Acquisizione di capacità di generalizzare, di astrarre e di formalizzare. Acquisizione del linguaggio matematico da utilizzare anche in contesti disciplinari diversi. Conoscenza dell’analisi infinitesimale Conoscenza dell’analisi infinitesimale della derivabilità e dell’integrabilità Conoscenza dei grafici delle funzioni Acquisire i criteri di convergenza Criterio di Numero delle Tipologie delle sufficienza adottato prove utilizzate per prove svolte la valutazione PROVE SCRITTE mediante lo svolgimento di compiti in classe che Una verifica nel corso prevedono oltre alla della quale lo studente risoluzione di esercizi 6 prove scritte fornisce informazioni anche test di verifica che dimostrano alcune conoscenze delle linee fondamentali della 4 prove orali PROVE ORALI disciplina anche se mediante verifiche con lievi errori. delle acquisizioni conoscitive, espositive e correlative tra gli argomenti trattati 19 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · · · · Materia: Sistemi automatici · Libro di testo adottato: Sistemi Volume · Altri sussidi didattici: Macroargomenti svolti o in corso di svolgimento · · · · · · · Risposta dei sistemi continui nel dominio del tempo: -risposta al gradino di sistemi di ordine zero, uno, due. Sistemi di controllo: - Risposta in frequenza. - Controllo di processi continui. - Reti di compensazione. - Controllo di processi discreti. Obiettivi raggiunti 3 “G. Licata” – Ed. Thecna Criterio di Tipologie delle Numero delle sufficienza adottato prove utilizzate per prove svolte la valutazione Lo studente fornisce Conoscenza delle principali caratteristiche dei sistemi di controllo continui e informazioni che dei metodi di compensazione. dimostrano le Verifiche scritte, Conoscenza di base dei processi discreti sequenziali. conoscenze delle orali, test Conoscenza dei principi basilari per la programmazione del PLC con linee fondamentali linguaggi LD e AWL. della disciplina con lievi errori. N°2 verifiche scritte a quadrimestre N°2 verifiche orali a quadrimestre costituite da interrogazio-ni alla lavagna e test. 20 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLE SINGOLE MATERIE · · · · Materia: Elettrotecnica ed applicazione · Libro di testo adottato: volume 2 L.Olivieri e · Altri sussidi didattici: prove di laboratorio Macroargomenti svolti o in corso di svolgimento · · · · Macchine elettriche: motore asincrono trifase; macchine Sincrone; Generatori e motori; macchine in corrente continua, generatori in corrente continua (dinamo), motore in corrente continua ERavelli della CEDAM Obiettivi raggiunti La conoscenza dei principi di funzionamento dei diversi componenti trattate in relazione al loro impiego. Il saper analizzare le caratteristiche funzionali delle macchine elettriche. Analisi delle prestazioni delle macchine elettriche, calcolo e dimensionamento. L’abilità nel collaudare una macchina elettrica Criterio di Tipologie delle sufficienza adottato prove utilizzate per la valutazione L’allievo ha Risoluzione di acquisito un livello problemi. conoscitivo che gli Test a risposta permetta una scelta multipla. delle diverse Partecipazione attiva macchine a seconda nella discussione al del loro corretto termine delle lezioni impiego. frontali. E’ capace di Partecipazione risolvere critica alle autonomamente esperienze di problemi semplici laboratorio. commettendo lievi Interrogazione errori. classica. Numero delle prove svolte 2 scritte, 2 orali e 2 relazioni di esperienza di laboratorio a quadrimestre 21 22 23 24 25 ALLEGATO 2 ESAME DI STATO A. S. 2010/11 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 13 maggio 2011 Specializzazione Elettrotecnica ed Automazione Classe Va Sezione B PROGRAMMI RELATIVI ALLE SINGOLE MATERIE Programma effettivamente svolto nella classe 5 B ELT Materia : religione Prof.ssa Cecilia Carozza I vari volti dell’amore: eros, filia, agape e caritas. Soggettività ed oggettività dei valori. Principi ispiratori della dottrina sociale cristiana. La terza via. Il silenzio di Pio XII: forzato o colpevole? Problemi etici contemporanei: omosessualità, pena di morte, aborto, clonazione, eutanasia, accanimento terapeutico. Il problema del male. Giustizia, carità, solidarietà. Il matrimonio cristiano e convivenza. I cristiani e la pace. Ateismo: scientifico, pratico, della protesta contro il male del mondo, umanistico. Agnosticismo. Secolarizzazione e secolarismo. Vasto, 13 maggio 2011 27 I.T.I.S “E. MATTEI” VASTO CLASSE 5° B ELETTOTECNICA a.s.2010/2011 docente: Professoressa TURCO Adele Programma svolto di italiano fino al 15 Maggio Modulo n.1 L’età post-unitaria (le ideologie) La scapigliatura (poesia e narrativa) Arrigo Boito: Dualismo Ugo Tacchetti: Fosca, l’attrazione della morte Modulo n.2 Scrittori italiani dell’età del verismo La narrativa verista Giovanni Verga (biografia, poetica, tecnica narrativa ed ideologia) Vita dei campi “Rosso Malpelo” – I Malavoglia “L’abbandono del nido” Le novelle rusticane “la roba” – Mastro Don Gesualdo “La morte” Modulo n.3 Il decadentismo (temi e miti) Gabriele D’Annunzio (biografia, l’estetismo, l’ideologia) Il piacere “Andrea Sperelli ed Elena Muti” Alcyone “La pioggia nel pineto” , “Le stirpi canore”, “Il vento scrive” Giovanni Pascoli (biografia, idee e temi della poesia) Myricae: “Arano”, “Lavandar”, “L’aquilone”, “La siepe” “Temporal”, “Novembre”, “Il lampo”, Modulo n.4 28 Il primo novecento I crepuscolari Gozzano: “La signorina Felicita” Palazzeschi: “E lasciatemi divertire”, “Il palombaro” Il futurismo Marinetti: Il manifesto del futurismo Italo Svevo (biografia, ideologia) morte del padre” “La coscienza di Zeno”, “Il fumo”, “La Modulo n.5 Luigi Pirandello (biografia, la poetica, tecniche narrative) Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” Pirandello e il teatro; la rappresentazione teatrale Modulo n.6 Carlo Emilio Gadda (vita, linguaggio e visione del mondo) La configurazione del dolore “Pasticcio”, “Le ossessioni di Don Gnzalo” Modulo n.7 Italo Calvino (biografia e tecniche narrative) Il barone rampante “Distacco e anticipazione”; Le cosmicomiche “Tutto in un punto”. Modulo n.8 Dal dopoguerra ai giorni nostri; la narrativa e la poesia in Italia Elio Vittoriani: Conversazioni in Sicilia “Gli astratti furori” Alberto Moravia: Gli indifferenti “L’indifferenza di Michele” Pier Paolo Pisolini: “Una vita violenta” Umberto Saba (biografia e temi poetici) “A mia moglie”, “La capra”, “Amai” Ungaretti (biografie e raccolte poetiche) 29 L’allegria “Veglia”, “I fiumi”, “Soldati” I.T.I.S “E. MATTEI” VASTO 30 CLASSE 5° B ELETTOTECNICA a.s.2010/2011 docente: Professoressa TURCO Adele Programma svolto di Storia fino al 15 Maggio Modulo n.1 Il novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo La seconda rivoluzione industriale La società di massa La nascita dei partiti Modulo n.2 Il decollo industriale italiano nell’età giolittiana Modulo n.3 La prima guerra mondiale Modulo n.4 Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre Modulo n.5 Nascita ed avvento del regime fascista Modulo n.6 Gli Stati Uniti nel primato economico e mondiale fino alla crisi Modulo n.7 La seconda guerra mondiale Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” Vasto 31 Programma svolto Anno scolastico: 2010/2011 Classe: V sez.B Elettrotecnica Materia: LINGUA INGLESE MODULO DI GRAMMATICA: · · · Past perfect The third conditional Used to MODULO DI MICROLINGUA: · · · · · · Producing electricity Power Plants Electric Motors DC motors,AC motors Cover letter Curriculum Vitae MODULO DI STORIA · · The Great War The World War II Il docente: Conti Enzina 32 I.T.I.S. “E. MATTEI” Vasto PROGRAMMA DI ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Anno scolastico 2010/2011 Classe V B elettrotecnica IMPRENDITORE, IMPRESA E SOCIETA’ L’imprenditore, nozione e caratteri. Classificazione delle imprese secondo le dimensioni, l’attività svolta e i soggetti. Nozione di azienda. Contratto di società. Soggettività e personalità giuridica. Classificazione delle società in base allo scopo, all’attività svolta e al grado di autonomia patrimoniale. L’ATTIVITA’ ECONOMICA E L’AZIENDA I bisogni umani e l’attività economica. L’azienda e i suoi elementi essenziali. Concezione sistemica di azienda. Classificazione delle aziende: aziende di consumo, di produzione e miste; aziende di produzione diretta, indiretta, di servizi. Soggetto giuridico e soggetto economico di azienda. Gruppi aziendali. L’oggetto di studio dell’Economia aziendale. L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E LE VARIABILI ORGANIZZATIVE L’oggetto di studio dell’organizzazione aziendale. Le variabili organizzative: 1) LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA (divisione del lavoro) - la microstruttura: definizione di compiti e mansioni; taylorismo; piramide di Maslow - la macrostruttura: definizione degli organi e delle loro funzioni; articolazione degli organi in senso verticale, orizzontale e temporale - principali strumenti di rappresentazione della struttura organizzativa - le diverse tipologie di struttura organizzativa: struttura plurifunzionale, multidivisionale ed a matrice 2) I MECCANISMI OPERATIVI (in generale) 3) STILE DI DIREZIONE 33 I.T.I.S “E. MATTEI” VASTO CLASSE 5° B ELETTOTECNICA a.s.2010/2011 docente: Professoressa TASSI Lucia Programma svolto di matematica fino al 15 Maggio Derivate Concetto di derivata. Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata. Derivate di alcune funzioni elementari. Derivata di un prodotto e di un quoziente. Derivata di una funzione composta. Derivate di funzioni inverse. Derivate di ordine superiore.Applicazione delle derivate. Equazione della tangente a una curva. Teorema di De L’Hospital : rapporto di due infinitesimi, rapporto di due infiniti. Studio di funzione Studio di funzione. Campo di esistenza. Asintoti verticali. Asintoto orizzontale. Asintoto obliquo. Crescenza e decrescenza . Massimi e minimi. Positività. Intersezione con gli assi cartesiani. Concavità e convessità. Punti di flesso. Funzioni irrazionali. Funzioni esponenziali. Funzioni logaritmiche. Funzioni goniometriche. Studio di tutte queste funzioni. Rappresentazione grafica. Integrali indefiniti Funzione primitiva. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione di una frazione impropria. Integrazione di una frazione propria. Radici reali e distinte,radici reali e coincidenti,radici complesse e coniugate. Integrazione per sostituzione. Integrali con sostituzione goniometrica. Integrazione per parti. Integrale definito Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Calcolo dell’integrale definito. Applicazioni. Significato geometrico. Calcolo delle aree. Applicazione dell’integrazione al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. 34 Il programma che intendo svolgere dopo il 15 Maggio: Serie Nozione di serie numerica Somma di una serie. Serie di Mengoli. Serie geometrica. Serie armonica. Criteri di convergenza di serie a termini positivi. Criterio del confronto o di Gauss Criterio del rapporto o di D’Alembert. Criterio della radice o di Cauchy. Criterio dell’integrale. Serie a termini di segno alterno. Criterio di convergenza di Leibniz. 35 ITIS E. MATTEI - VASTO CLASSE VB ELETTROTECNICA – TRATTAZIONE TEORICA a.s. 2010/2011 Docente: Prof. Jamal ALI Programmazione di Elettrotecnica e automazione Richiami sulle grandezze alternate sinusoidali: Grandezze alternate mono e trifase; Circuiti, potenza elettric.a Macchine elettriche: AL 15/05/11 conversione elettromeccanica; Perdite nelle macchine elettriche e rendiment;: Riscaldamento delle M.E. Conversione elettromeccanica dell’energia; Sistemi a riluttanza variabile; Sistemi elettrodinamici; Sistemi a induzione. Motori asincroio trifase: AL 15/05/11 Struttura dei M.A.T.; Conformazione del campo magnetico rotante; Pricipio di funzionamento; Avviamento dei M.A.T.; Circuito equivalente; Diagramma delle correnti al variare dello scorrimento; Potenze, perdite e rendimento. Macchine Sincrone.;Generatori e motori: Pricipio di funzionamento e struttura degli alternatori; Principi costruttivi del sistema induttore - eccitazione; Disposizioni costruttive dello statore; F.e.m. generata da un alternatore – relazione velocità e frequenza Laternatori 3fase; Funzionamento a vuoto a carico e reazione d’indotto; Diagramma vettoriale di funzionamento – espressione di coppia; Caratteristiche esterne – regolazione della tensione; Potenza erogata, perdite e rendimento; Accoppiamento in parallelo. Motori sincroni: Azionamenti con motori sincroni. Macchine in corrente continua: Generatori di corrente continua( dinamo): Principio di funzionamento; Particolarità costruttiva dell’indotto; Particolarità costruttive dell’induttore – circuito di eccitazione; 36 Funzionamento a vuoto – a carico – reazione d’indotto – commutazione; Curve di funzionamento a carico della dinamo; potenze, perdite e rendimento delle dinamo. Motori a corrente continua: AL 15/05/11 Principio di funzinamento – reversibiltà della dinamo; Funzionamento a carico del motore avviamento; Reazione d’indotto, commutazione e verso di rotazione; Caratteristiche di funzionamento-regolazione della velocità; Potenze, perdite e rendimento. Vasto li,12/05/2011 37 Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” Vasto Programma svolto Anno scolastico: 2010/2011 Classe: V sez.B Elettrotecnica ed automazione Materia: SISTEMI AUTOMATICI Prof.: CANOSA Franco ( Insegnante teorico ) MALATESTA Nicola ( Insegnante tecnico pratico ) Modulo 00: Funzione di trasferimento di un sistema - Trasformata di Laplace e sue proprietà. - La funzione di trasferimento di un sistema. Modulo 01: Risposta dei sistemi continui nel dominio del tempo - Risposta di un sistema nel dominio del tempo, il gradino unitario. - Risposta di un sistema di ordine zero, risposta di un sistema di primo ordine. - Risposta di un sistema di secondo ordine ( poli della funzione di trasferimento, risposta al gradino: poli reali e distinti, reali e coincidenti, complessi coniugati). - Sistemi con più di due poli. Modulo 02: Sistemi di controllo Risposta in frequenza: - Scomposizione in serie di Fourier e risposta in frequenza, fattorizzazione della risposta in frequenza. - Diagrammi di Bode del modulo e della fase, diagrammi ottenuti dalla composizione di grafici elementari (costante, polo e zero di valore reale, polo e zero nell’origine, poli complessi coniugati). - Diagrammi di Nyquist. Controllo di processi continui: Concetti generali - Sistema di controllo di un processo, comando e regolazione. - Regolazione manuale ed automatica. Architettura di un sistema di controllo (a catena aperta, chiusa e feed-forward). Stabilità dei sistemi di controllo. - Criterio generale di stabilità. - Criterio di Routh – Hurwitz. - Criterio di Nyquist ( forma generale e ristretta). - Margine di fase e di guadagno. - Criterio di Bode e margini di fase e di guadagno nei diagrammi di bode. Modifica del transiente per effetto della retroazione Errore a regime di un sistema a catena chiusa - Dipendenza dell’errore dal tipo di sistema di controllo. - Errore a regime per i sistemi di tipo zero, errore a regime per i sistemi di tipo uno, errore a regime per i sistemi di tipo due. Immunità ai disturbi di un sistema a catena chiusa - Disturbi esterni e parametrici. Reti di compensazione: - Rete attentatrice, rete con un polo dominante, rete ritardatrice e rete anticipatrice, rete a sella, reti PI e PID. 38 Modulo 03: Controllo di processi discreti Processi sequenziali scanditi da tempi e da eventi Metodo di descrizione dei processi sequenziali mediante lista delle operazioni. Controllori logici programmabili (PLC): - Generalità sulla struttura e vantaggi rispetto ai sistemi di automazione elettromeccanici. Elementi di programmazione di un PLC: - Linguaggi grafici e letterali - Il linguaggio a contatti ( funzioni logiche OR e AND, funzione di temporizzazione, funzione di conteggio. Laboratorio: realizzazione di programmi per la gestione di semplici impianti di automazione. 39 ITIS “E. MATTEI” – VASTO (CH) SPECIALIZZAZIONE ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE A. S. 2010 - 2011 Classe: V Sez. B Materia: IMPIANTI ELETTRICI PROGRAMMA Area tematica 1: SISTEMA ELETTRICO Contenuti principali · Normalizzazione, unificazione, certificazione · Cenni sulla legislazione · Definizioni relative agli impianti e ai circuiti · Classificazione dei sistemi elettrici · Struttura dei sistemi elettrici di potenza · Criteri di scelta della tensione · Progetto degli impianti elettrici · Norma CEI 0-2 · Documentazione di progetto Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere il sistema elettrico di generazione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione di energia. Area tematica 2: DETERMINAZIONE DEL CARICO CONVENZIONALE Contenuti principali · Potenza convenzionale e corrente di impiego · Fattore di utilizzazione e di contemporaneità · Potenza convenzionale dei gruppi di prese · Potenza convenzionale dei motori elettrici · Potenza convenzionale di un impianto · Esercitazione: determinazione della potenza convenzionale di un capannone industriale Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Saper calcolare la potenza convenzionale e la corrente di impiego per circuiti e impianti con carichi di diversa tipologia. 40 Area tematica 3: LINEE ELETTRICHE Contenuti principali · Circuiti equivalenti delle linee, parametri elettrici · Resistenza elettrica di linea · Induttanza e reattanza di servizio · Capacità e suscettanza di servizio · Conduttanza di dispersione · Linee a parametri trasversali trascurabili · Rendimento e di linea · Variazione di tensione in linea Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. 2. Saper determinare i parametri elettrici di una linea con caratteristiche geometriche e di esercizio assegnate Saper determinare rendimento e caduta di tensione industriale di una linea che alimenta uno o più carichi assegnati Area tematica 4: CONDUTTURE ELETTRICHE Contenuti principali · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · Conduttori per linee aeree Conduttori a corda Confronto tra conduttori diversi Cenni sugli isolatori per linee aeree Cenni sui sostegni per linee aeree Condotti sbarre Cavi elettrici e loro caratteristiche Tensioni nominali di isolamento Temperature caratteristiche Comportamento in caso di incendio Tipi costruttivi Parametri elettrici dei cavi Sigle di designazione dei cavi Cavi non armonizzati Modalità di posa delle condutture elettriche Comportamento termico dei cavi Portata di un cavo e fattori da cui dipende Uso delle tabelle delle portate dei cavi Portate dei cavi con isolante termoplastico o elastomerico - Valutazione della portata dei cavi per impianti BT con posa in aria; - Valutazione della portata dei cavi per impianti BT con posa interrata. Portate dei cavi di media tensione Criteri di scelta dei cavi Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. 2. 3. Saper evidenziare vantaggi e svantaggi nella scelta del materiale dei conduttori e dei sostegni di condutture aeree Saper operare un confronto a parità di perdite tra i diversi tipi di materiale per conduttori di linee aeree Saper determinare i parametri elettrici di un cavo di caratteristiche assegnate. 41 Area tematica 5: CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE R-L Contenuti principali · Calcolo di progetto e di verifica · Criterio della perdita di potenza Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. ammissibile · Criterio della temperatura ammissibile · Cenni sul criterio della massima convenienza economica · Criterio della caduta di tensione ammissibile · Calcolo di linee in cavo in BT con il metodo della caduta di tensione unitaria Conoscere i metodi per la determinazione della sezione teorica e di quella commerciale dei conduttori e la verifica di alcune grandezze , come la portata, la caduta di tensione e la sopraelevazione di temperatura. Area tematica 6: CALCOLO ELETTRICO DI LINEE CON CARICHI DISTRIBUITI E DIRAMATI Contenuti principali · Momenti amperometrici · Linea aperta con carichi distribuiti · Linea aperta diramata Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Saper calcolare la sezione dei conduttori per linee di distribuzione che alimentano più carichi non concentrati all’estremità, facendo alcune ipotesi semplificative e ricorrendo ai momenti amperometrici. Area tematica 7: PERICOLOSITA’ DELLA CORRENTE ELETTRICA Contenuti principali · Percezione della corrente elettrica · Effetti fisiopatologici · Limiti della pericolosità della corrente elettrica · Resistenza elettrica del corpo umano · Limiti della pericolosità della tensione Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere la pericolosità della corrente elettrica in termini di effetti della corrente elettrica sul corpo umano e i valori limite ammessi. 42 Area tematica 8: COLLEGAMENTO A TERRA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI Contenuti principali · La dispersione a terra della corrente · Legame tra la tensione di terra e le · · · · · · Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. 2. tensioni di contatto Calcolo della resistenza di terra per vari tipi di dispersore Dispersori in parallelo Resistività del terreno Esempio di dimensionamento dell’impianto di terra Classificazione dei sistemi elettrici in relazione al collegamento a terra Tensione nominale verso terra Saper dimensionare un impianto di terra; Sapere i sistemi elettrici in relazione al loro collegamento a terra. Area tematica 9: PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI Contenuti principali · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · Generalità e definizioni Impianto di terra Espressione della tensione di contatto Prescrizioni relative all’impianto di terra Esecuzione dell’impianto di terra Dispersori Conduttori di terra Collettore o nodo principale di terra Conduttori di protezione Conduttori equipotenziali Verifiche degli impianti di terra Interruttore differenziale Classificazione e caratteristiche degli interruttori differenziali Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione, sistema TT Impiego dei dispositivi di massima corrente Conclusioni sull’impiego dei dispositivi di massima corrente Impianto di terra comune a più derivazioni Protezione serie Selettività tra differenziali Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione, sistema TN Separazione elettrica Locali isolanti Misura della resistenza di terra Misura dell’impedenza dell’anello di guasto Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere i metodi protezione delle persone contro le tensioni per contatti indiretti. 43 Area tematica 10: PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI Contenuti principali · Protezione totale · Protezione mediante interruttore Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere i sistemi di protezione contro i contatti diretti, aventi lo scopo di proteggere le persone dalle conseguenze di contatti con parti elettricamente attive, ossia in tensione durante il normale esercizio. differenziale Area tematica 11: SOVRACORRENTI Contenuti principali · Generalità e definizioni · Sollecitazione termica per · · · · Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. sovraccarico Corrente di corto circuito Fattore di cresta Sollecitazione termica per corto circuito Sollecitazione elettrodinamica Conoscere le sovracorrenti dovute a sovraccarichi e corto circuiti e i loro effetti, per la comprensione dei vari sistemi di protezione. Area tematica 12: APPARECCHI DI MANOVRA Contenuti principali · Classificazione degli apparecchi di · · · · · · manovra Arco elettrico e sue modalità di estinzione Tipi di interruttore (interruttori in olio, ad aria compressa, ad esafluoruro di zolfo, in aria a deionizzazione magnetica, interruttori sotto vuoto) Caratteristiche funzionali degli interruttori Sezionatori e interruttori di manovra Contattori Caratteristiche e criteri di scelta dei contattori Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere i principali apparecchi di manovra e le loro caratteristiche più significative, impiegati anche per la protezione dalle sovracorrenti. 44 Area tematica 13: PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI Contenuti principali · Classificazione dei relè · Relè termico di massima corrente · Relè elettromagnetico di massima corrente · Protezione magnetotermica di massima corrente · Protezione elettronica (cenni) · Interruttori automatici per bassa tensione · Corrente convenzionale d’intervento If e di non intervento Inf · Energia specifica passante · Fusibili e loro caratteristiche d’intervento · Caratteristiche funzionali dei fusibili · Limitatori della corrente di corto circuito · Interruttori automatici limitatori · Protezione delle condutture elettriche contro il sovraccarico (Ib<=In<=Iz) · Installazione dei dispositivi di protezione dal sovraccarico · Protezione delle condutture elettriche contro il corto circuito (criterio generale, punto di installazione, corrente nominale, potere d’interruzione, energia specifica passante) · Determinazione della corrente di corto circuito (linea monofase e trifase, valutazione dell’impedenza di rete, presenza dei trasformatori) · Corrente minima di corto circuito · Protezione in seri (back-up) · Protezione unica e distinta per sovraccarico e corto circuito · Protezione dei conduttori di fase e di neutro · Selettività nella protezione dalle sovracorrenti (selettività realizzata mediante interruttori automatici, selettività amperometrica, selettività cronometrica, selettività di zona) · Protezione dei motori asincroni · Esempio di determinazione del dispositivo di protezione contro le sovracorrenti nel caso di impiego di fusibili e di interruttore automatico magnetotermico · Esempio di determinazione di interruttore MT e BT di cabina di trasformazione Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere le caratteristiche e il funzionamento dei vari dispositivi per la protezione delle condutture elettriche dalle sovracorrenti, il loro requisiti richiesti e il coordinamento con le grandezze tipiche dell’impianto da proteggere. 45 Area tematica 14: SOVRATENSIONI E RELATIVE PROTEZIONI Contenuti principali · Classificazione delle sovratensioni · Sovratensioni di origine interna ed Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. esterna · Coordinamento dell’isolamento · Scaricatori di sovratensione · Caratteristiche e installazione degli SPD (principali caratteristiche elettriche, installazione degli SPD) · Cenni sulla protezione contro i fulmini Conoscere le cause che possono determinare un anormale aumento della tensione tra i diversi punti di un impianto elettrico (sovratensione) e i sistemi usati per la protezione dei componenti degli impianti. Area tematica 15: CABINE ELETTRICHE MT/BT Contenuti principali · Definizioni e classificazioni Collegamenti interdisciplinari Tempo di sviluppo (ore) Area tecnica Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. · Schemi tipici delle cabine elettriche · Dimensionamento dei componenti lato MT (apparecchi di manovra, fusibili) · Trasformatore MT/BT · Dimensionamento dei componenti lato BT · Sistemi di protezione e loro scelta · Impianto di terra delle cabina Conoscere gli schemi tipici, i componenti e i criteri di dimensionamento delle cabine . Area tematica 16: RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI Contenuti principali · Rifasamento degli impianti elettrici · Esempio di calcolo Collegamenti interdisciplinari Area tecnica Tempo di sviluppo (ore) Obiettivi minimi (conoscenze, competenze) 1. Conoscere i sistemi di rifasamento automatico degli impianti elettrici. Vasto, lì 13 maggio 2011 46 47 48 ALLEGATO 3 ESAME DI STATO A. S. 2010/11 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 13 maggio 2010 Specializzazione Elettrotecnica ed Automazione Classe Va Sezione B SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA Link alla Simulazione n. 1 Link alla Simulazione n. 2 49 ALLEGATO 4 ESAME DI STATO A. S. 2009/10 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 13 maggio 2011 Specializzazione Elettrotecnica ed Automazione Classe Va Sezione B GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE D’ESAME 50 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Enrico MATTEI” – Vasto (CH) ESAME DI STATO A.S 2010-2011 Classe V B Elettrotecnica ed Automazione Prima simulazione TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia “B” Quesiti a risposta singola CRITERI DI VALUTAZIONE A) Risposta esatta: punti 5,0 Il candidato dimostra buone conoscenze dell’argomento ed ottime capacità di utilizzo delle stesse, con linguaggio disciplinare appropriato. B) Risposta incompleta e/o con errori lievi: punti 3,5 Il candidato dimostra adeguate conoscenze dell’argomento, ma commette lievi errori nell’applicazione delle stesse. Il linguaggio disciplinare è mediamente corretto. C) Risposta incompleta e/o con errori gravi: punti 2,0 Il candidato dimostra conoscenze incerte dell’argomento e non riesce ad applicarle correttamente. Il linguaggio disciplinare è impreciso. D) Risposta errata: punti 1,0 Il candidato dimostra conoscenze errate dell’argomento. E) Risposta non data: punti 0 Il candidato non dimostra conoscenze dell’argomento. La Commissione _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ Il Presidente _________________________ 51 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Enrico MATTEI” – Vasto (CH) ESAME DI STATO A.S 2010-2011 Classe V A Elettrotecnica ed Automazione Seconda Simulazione TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia “B+C” CRITERI DI VALUTAZIONE Quesiti a risposta singola A) Risposta esatta: punti 3,5 Il candidato dimostra buone conoscenze dell’argomento ed ottime capacità di utilizzo delle stesse, con linguaggio disciplinare appropriato. B) Risposta incompleta e/o con errori lievi: punti 2,5 Il candidato dimostra adeguate conoscenze dell’argomento, ma commette lievi errori nell’applicazione delle stesse. Il linguaggio disciplinare è mediamente corretto. C) Risposta incompleta e/o con errori gravi: punti 1 Il candidato dimostra conoscenze incerte dell’argomento e non riesce ad applicarle correttamente. Il linguaggio disciplinare è impreciso. D) Risposta errata: punti 0,5 Il candidato dimostra conoscenze errate dell’argomento. E) Risposta non data: punti 0 Il candidato non dimostra conoscenze dell’argomento. La Commissione _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ Il Presidente _________________________ 52 Griglia di valutazione Prima prova scritta 53 54 55 56 57