TIPOLOGIA A : Analisi del testo, da Poesie, (U. Foscolo) TESTO A A SE STESSO Che stai? già il secol l’orma ultima (1) lascia; dove del tempo son le leggi rotte precipita, portando entro la notte quattro tuoi lustri (2), e obblio freddo li fascia. Che se vita è l’error, l’ira, e l’ambascia (3) troppo hai del viver tuo l’ore prodotte (4); or meglio vivi, e con fatiche dotte a chi diratti antico (5) esempi lascia. Figlio infelice, e disperato amante, e senza patria, a tutti aspro e a te stesso, giovine d’anni e rugoso in sembiante, che stai? breve è la vita, e lunga è l’arte (6); a chi altamente oprar non è concesso fama tentino almen libere carte. 1. secol… lascia: si conclude il secolo. 2. quattro tuoi lustri: venti anni; un lustro è di cinque anni. 3. ambascia: angoscia. 4. troppo… prodotte: troppo hai vissuto. 5 ai posteri; 6) riprend eun aforisma del medico e filosofo greco Ippocrate, vissuto nel V a. C. Comprensione 1 Riassumi il contenuto del sonetto. Analisi e interpretazione 2 Si individuino i punti del testo dove ricorre la figura dell'antitesi: si può scorgere un legame tra la figura retorica e il motivo centrale del sonetto, un'auspicata rottura all'interno del corso esistenziale? 3 La negatività del bilancio esistenziale è sottolineata dal parallelismo strutturale tra quartine e terzine: spiega questa affermazione, evidenziando anche la figura retorica che costituisce il tratto di unione tra le due parti. 4 Nei due versi conclusivi della seconda quartina (8-9) così come negli ultimi due della seconda terzina (vv.13-14) il poeta indica la strada per imprimere una svolta alla propria vita: le due coppie di versi dicono esattamente la stessa cosa? 5 Quale concezione del tempo emerge dal sonetto? Individua i versi significativi a riguardo efai un confronto con altri testi a te noti. 6 Individua le principali figure retoriche presenti nel sonetto (almeno: chiasmo, anafora, polisindeto, iperbato, anastrofe) trascrivendole, indicando i versi e spiegandole con parole tue. 7 APPROFONDIMENTO Dopo esserti soffermato sui principali temi presenti nel sonetto, metti in luce il ritratto che Ugo Foscolo traccia di sé in questa poesia e confrontalo con quello che emerge da altre opere dello stesso Autore a te note. TESTO B U. Foscolo, Alla musa. Il sonetto fu terminato tra la fine del 1802 e l’inizio del 1803. Pur1 tu copia versavi alma2 di canto su le mie labbra un tempo, Aonia Diva 3, quando de’ miei fiorenti anni fuggiva 4 la stagion prima4, e dietro erale intanto questa, che meco per la via del pianto scende di Lete5 ver la muta riva: non udito or t’invoco; ohimè! soltanto 8 una favilla del tuo spirto6 è viva. E tu fuggisti in compagnia dell’ore, o Dea! tu pur mi lasci alle pensose 11 membranze, e del futuro al timor cieco 7. Però mi accorgo, e mel ridice amore, che mal ponno sfogar8 rade, operose 14 rime il dolor che deve albergar meco. (U. Foscolo, Opere, a cura di F. Gavazzeni, Torino, Einaudi-Gallimard, 1994) Comprensione 1 Riassumi il contenuto del sonetto. Analisi e interpretazione 2 Tra il v. 4 e il v. 5 c’è un evidente enjambement («intanto//questa»), che separa due strofe. Spiega quale concetto viene sottolineato da questa figura retorica e indica quale effetto produce nel testo. Individua poi gli altri enjambements del sonetto e indicane la funzione. 3 Analizza il lessico del sonetto prestando particolare attenzione alle parole chiave, alle rime semantiche e ai termini classicheggianti. 4 Analizza la sintassi. C’è qualche differenza tra la struttura sintattica delle quartine rispetto a quella delle terzine? Motiva la tua risposta. 5 La musa, cioè l’ispirazione poetica, è vista in modo diverso da Foscolo rispettivamente nelle due quartine e nelle due terzine. Quali sono le principali differenze che puoi cogliere? Quali le spie linguistiche che denotano un cambiamento di prospettiva tra le due stagioni della vita di Foscolo (giovinezza-età presente)? 6 Individua le principali figure retoriche presenti nel sonetto (almeno: iperbato, metafora, apostrofe, personificazione) trascrivendole, indicando i versi e spiegandole con parole tue. Contestualizzazione 7 Indica le tematiche principali della poesia, anche confrontandola con quelle degli altri sonetti a te noti. Contestualizza poi la poesia, spiegando in che senso gusto preromantico e gusto neoclassico convivono nell'opera di Foscolo. 1Pur: Eppure 2alma: feconda, che alimenta. 3Aonia Diva: Musa. La musa è chiamata “Aonia” dai monti Aonii, in Beozia,sede leggendaria delle Muse. 4 stagion prima: la giovinezza. 5Lete: è il fiume che dava l’oblio. Per questo la riva del fiume Lete è detta muta. 6spirto: spirito, cioè ispirazione poetica. 7 del … cieco: al timore del futuro,definito cieco perché il futuro non sipuò conoscere. 8 Che mal ponno: non riescono a dare sfogo.. TEMI DI ORDINE GENERALE: TRACCIA A L’Unesco ha dedicato il 2005 alla fisica e, con essa, ad Albert Einstein, che nel 1905, con la pubblicazione delle sue straordinarie scoperte, rivoluzionò la nostra visione del mondo. La notorietà di Einstein è legata in modo particolare alla teoria della relatività, ma anche alle sue qualità morali e ai valori ai quali ispirò la sua azione: fede, non violenza, antifondamentalismo, rispetto per l’altro, egualitarismo, antidogmatismo. Riflettendo sulla statura intellettuale e morale dello scienziato e sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, discuti del ruolo della fisica e delle altre scienze quali strumenti per la esplorazione e la comprensione del mondo e la realizzazione delle grandi trasformazioni tecnologiche del nostro tempo. (esame di stato 2005) TRACCIA B · Il principio della legalità, valore universalmente condiviso, è spesso oggetto di violazioni che generano disagio sociale e inquietudine soprattutto nei giovani. Sviluppa l'argomento, discutendo sulle forme in cui i vari organismi sociali possono promuovere la cultura della legalità, per formare cittadini consapevoli e aiutare i giovani a scegliere un percorso di vita ispirato ai valori della solidarietà e della giustizia. (esame di stato 2004)