VII Congresso Regionale SIMEU Lombardia Varese 22 settembre 2011 Analgesia loco-regionale degli arti Dr. Carlo Concoreggi Resp. Osservazione Breve Intensiva Spedali Civili Brescia 1 di 24 Sommario • Strategia di trattamento del dolore • Indicazioni e controindicazioni • Preparazione, tecniche ed esecuzione • Effetti collaterali ed eventi avversi • Consigli utili 2 di 24 Dolore e trauma • lesione diretta • fratture o lussazioni con dislocazione dei segmenti ossei, • contrattura muscolare • compressioni dirette nervose • fenomeni ischemici concomitanti • stato d’ansia 3 di 24 Le origini • R. Monteleone Medicina d’urgenza 1949 4 di 24 Strategia di trattamento • entità del dolore misurato con scala analogica o numerica (VAS o NRS) • gravità ed estensione della lesione • presenza di traumi concomitanti • anamnesi patologica remota e farmacologica del paziente • età e stato psicologico del paziente • tempi di trattamento definitivo. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 510 di 24 Controindicazioni ad ALR Legate al paziente: • trauma maggiore • sedi multiple di lesione • anamnesi non nota o sicura • alterazioni dello stato di coscienza • l'agitazione • tempi di trattamento definitivo molto brevi Valutare anestesia generale ancora in fase diagnostica 6 di 24 Controindicazioni ad ALR Legate all’organizzazione: • mancanza di un team sia medico che infermieristico esperto • indisponibilità di adeguate attrezzature, presidi e farmaci • non immediata disponibilità di un anestesista rianimatore o di un medico addestrato a manovre rianimatorie • assenza di procedure condivise e di adeguata formazione • assenza di tempo 7 di 24 Indicazioni • dolore medio o severo • lesioni localizzate o distali • prima di manovre dolorose (riduzione di fratture o lussazioni distali, per posizionare fili di trazione, nella sutura di ferite superficiali e profonde, fino al piano tendineo e fasciale) utilizzato dal medico d'urgenza o dall'ortopedico 8 di 24 Scelta ideale • amputazioni o subamputazioni distali (prevenzione della sindrome dell'arto fantasma) • lesioni da schiacciamento • lesioni che prevedono trattamenti differiti e trasferimenti a centri specializzati (catetere perinervoso) • età pediatrica per ridurre precocemente ed efficacemente il dolore nelle fratture di arti superiori e inferiori. utilizzato da specialista con esperienza 9 di 24 Preparazione • verificare lo stato di digiuno del paziente • effettuare un adeguato supporto d'aiuto informando e assistendo il paziente • provvedere al riscaldamento e alla normotermia • provvedere all'immobilizzazione precoce • verificare deficit nervosi preesistenti 10 di 24 Tecniche • Topiche per contatto • Per infiltrazione • Endovenosa retrograda • Blocchi nervosi • Anestesia spinale ed epidurale 11 di 24 Infiltrazione • Scegliere una bassa concentrazione di anestetico (diluire) • Iniettare in cute sana in sede prossimale o intorno al punto da anestetizzare • Utilizzare aghi sottili, iniettare lentamente • Attendere il tempo di onset 12 di 24 Endovenosa retrograda • Arto superiore (no ferite) • Doppio laccio • Lidocaina 0,5% fino a 30 ml • Onset di 15-20 minuti • L’azione scompare con l’asportazione del bracciale 13 di 24 Blocchi nervosi • Infiltrazione perinervosa • Utilizzare un elettrostimolatore • Sfruttare l’immagine ecograrfica • Utilizzare aghi a bisello corto • Non iniettare se dolore o reflusso ematico 14 di 24 Blocchi nervosi • Arto superiore: interdigitale, radiale, ulnare, mediano, plesso per via ascellare e interscalenico • Arto inferiore: piede, sciatico al poplite, femorale all’inguine. 15 di 24 Arto superiore 16 di 24 Arto superiore Blocco mediano, ulnare, radiale 17 di 24 Arto inferiore 18 di 24 Attività di supporto • Vai venosa con infusione • Monitoraggio (ECG, PA, SatO2) • Sedazione farmacologica • Non somministrare O2 se non necessario 19 di 24 Farmaci (amidi) • Azone Media (lidocaina, mepivacaina): Onset breve (510 minuti) Effetto 1,30-2 ore. • Azione Lunga (ropivacaina, levobupivacaina): Onset più lungo (10-20 minuti) Effetto 2,30-3,30 ore. Con o senza Adrenalina 1/200000 20 di 24 Eventi avversi La tossicità è proporzionale alla potenza, alla dose e alla velocità di assorbimento. L’adrenalina ralenta l’assorbimento ma può essere causa di reazioni Farmaco Nome Diluizione in commerciale mg/ml Dose tossica Lidocaina Xilocaina 20 (2%) 3 mg/Kg Mepivacaina Carbocaina 10 o 20 (1 o 2%) 4 mg/Kg Ropivacaina (dissociazione motoria-sensitiva) Naropina 2 o 5 o 7,5 o 10 3 mg/Kg Levobubivacaina Chirocaine 2,5 o 5 o 7,5 2-3 mg/Kg 21 di 24 Segni di tossicità • Segni soggettivi: parestesie, formicolii all’estremità, cefalea, gusto metallico, malessere generale, sensazione d’ebrezza, vertigini, logorrea, allucinazioni visive o uditive, stordimento • Segni oggettivi: pallore, tachicardia, dispnea, nausea, vomito, nistagmo, difficoltà all’eloquio, fascicolazioni alle labbra o alla lingua, vista annebbiata • Convulsioni • Coma con depressione cardiorespiratoria 22 di 24 Consigli utili • Utilizzare fiale monouso • Aspirare nella siringa una dose di anestetico inferire a quella tossica • Utilizzare ago di piccolo calibro e bisello corto se blocco nervoso • Avanzare paralleli alla cute precedendo l’infusione di farmaco • Non avere fretta 23 di 24 Conclusioni • E’ auspicabile che le metodiche anche di media complessità diventino rapidamente bagaglio tecnico e culturale del medico d’urgenza e che le risorse assegnate ai Pronto Soccorso e DEA siano adeguate alle necessità terapeutiche. 24 di 24