Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN LEGISLAZIONE ALIMENTARE Metodi per il rilevamento degli OGM in matrici alimentari: principi ed i metodi di analisi basati sulla ricerca del DNA e delle proteine Dott.ssa Patrizia Cesaro Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Gli Organismi Geneticamente Modificati sono BATTERI, FUNGHI, VIRUS, PIANTE e ANIMALI le cui caratteristiche genetiche sono state modificate in laboratorio. In genere UNO O PIÙ GENI PRESI DA ALTRI ORGANISMI vengono introdotti nel patrimonio ereditario dell’organismo (DNA) che si vuole modificare (Definizione giuridica in Direttiva 2001/18/CE). IL GENE/I INSERITO CODIFICA PARTICOLARE INTERESSE PER UN TRATTO DI Le applicazioni degli OGM investono gli ambiti più disparati; la MEDICINA, L'ECOLOGIA, IL SETTORE AGRO-ALIMENTARE e ZOO-TECNICO. Meno conosciuto, ma molto importante dal punto di vista medico, è il loro utilizzo in campo farmaceutico, dove hanno consentito la produzione di vaccini sicuri. Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 • Il DNA è la sede dell’informazione genetica • È presente nel nucleo di ogni cellula • È identico per ogni cellula dello stesso organismo • Successione di nucleotidi contenti le basi azotate A, T, CeG • Numero di geni variabile a seconda dell’organismo • Diversi livelli organizzazione Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 TUTTE LE PIANTE OGGI COLTIVATE SONO GENETICAMENTE MODIFICATE o GENETICAMENTE MIGLIORATE Il principale obiettivo del miglioramento genetico delle piante coltivate è quello di ottenere varietà con caratteristiche PRODUTTIVE, QUALITATIVE e di RESISTENZA AGLI STRESS migliori di quelle varietà già disponibili sul mercato. METODOLOGIE USATE: • incrocio SELEZIONE • mutagenesi (uso di radiazioni che provocano mutazioni) SELEZIONE • trasferimento genico SELEZIONE Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 COMPONENTI DI UN COSTRUTTO O CASSETTA DI ESPRESSIONE PER OTTENERE PIANTE GM promotore GENE terminatore ELEMENTI REGOLATORI DELLA TRASCRIZIONE E TRADUZIONE: - promotore e terminatore - sito di legame per il ribosoma GENE: - gene di interesse - gene reporter - marcatore di selezione Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 METODI PER IL RILEVAMENTO DEGLI OGM NEGLI ALIMENTI (DETECTION) 1. RICERCA DELLE PROTEINE 2. ANALISI DEL DNA Qualunque sia la tecnica utilizzata, per garantirerisultati affidabili è necessario ottimizzarne vari aspetti legati alla qualità: PROCEDURE, REAGENTI e STRUMENTAZIONE. Risulta pertanto di cruciale importanza la “VALIDAZIONE” dei metodi. Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 TANTO PIU’ UN PRODOTTO E’ GREZZO TANTO PIU’ E’ FACILE ISOLARE ED ANALIZZARE L’ANALITA Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Limite consentito <1% (10 volte superiore al limite di rilevabilità 0,1%, che rappresenta la più bassa soglia scientificamente difendibile per la quantificazione di materiale OGM) 3 motivi: • STATISTICA (0,1% la variabilità delle ripetizioni è statisticamente accettabile) • TECNICA (0,1% per evitare errori tecnici dovuti al limite di sensibilità di un metodo che in realtà è 0,01%) • CAMPIONAMENTO (una quantificazione affidabile al 0,1% richiede almeno 10000 fagioli di soia, 2,5kg, se si scende a 0,01% occorrerebbero 25kg di grani) Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 CAMPIONAMENTO • Gli schemi per il campionamento degli OGM si basano sulle procedure utilizzate per l’analisi delle micotossine. La direttiva 98/53 (Direttiva 98/53/CE del 16 luglio 1998, GUCE L 201 del 17/7/1998, pag. 93) riguardante il campionamento e l’analisi di alcuni contaminanti negli alimenti è stata la prima linea guida di campionamento per gli OGM ed è oggi ancora utilizzata, ma ce ne sono altre più recenti. • Il materiale OGM NON ha una distribuzione omogenea, di conseguenza la rappresentatività del campionamento sta alla base di tutta l’analisi. Per questo è indispensabile effettuare il prelievo in modo ACCURATO, cercando di CAMPIONARE DIVERSI PUNTI DEL PRODOTTO. Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Come si eseguono le analisi? Tre livelli: campione - RILEVAMENTO (presenza/assenza OGM) - IDENTIFICAZIONE (dell’evento di trasformazione) RILEVAMENTO - QUANTIFICAZIONE (determinazione %) negativo positivo IDENTIFICAZIONE È autorizzato? < 1% no etichetta > 1% QUANTIFICAZIONE sì no È ILLEGALE etichetta obbligatoria Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Metodi basati sulla RICERCA DELLE PROTEINE Il transgene codifica per una PROTEINA Metodi con un basso LIVELLO TECNOLOGICO si tratta di: • saggi immunologici BASATI SUL RICONOSCIMENTRO ANTIGENEANTICORPO • che consentono analisi qualitative e quantitative • in cui l’analita deve essere conosciuto 9 9 9 Western blot ELISA Lateral flow assay Limiti: - localizzazione della proteina - le proteine non devono essere degradate USATI PER IL CONTROLLO DI SEMENTI E MATERIE PRIME Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 IL LATERAL FLOW ASSAY • Basso costo • Facilità di esecuzione NON QUANTITATIVO Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Lateral Flow Strip Protocol 2 1 3 1. Punch leaf disc 2. Add buffer and grind in tube 3. Insert flow strips for testing Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 OGM Sì OGM No Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Limite detection 1seme/1000 semi Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 TEST ELISA • Analisi quantitativa, alta sensibilità, economico • Ideale per analisi di laboratorio • Sono processabili + campioni contemporaneamente • Possibilità di automatizzare il saggio • Disponibili kit commerciali • Sono necessarie proteine NON denaturate Provette singole o piastre multipozzetto Enzyme-labelled Antiantibody antibody antibody specific to antigen Blocking protein well Colour Response Concentration Dependent Antigen Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 TEST ELISA: PRINCIPIO del Sandwich Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 TEST ELISA: PRINCIPIO Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Western Blotting • Test QUALITATIVO altamente specifico • usato in ricerca Metodi basati sulla RICERCA DEL DNA Metodi con un MEDIO-ALTO LIVELLO TECNOLOGICO basati su: • Polymerase Chain Reaction (PCR end point, PCR quantitativa), • ibridazione con sonde (Southern blot, microchip GMO) RILEVAMENTO GENERICO: si utilizzano primers o sonde specifici per sequenze molto usate per la costruzione di OGM (p35S CaMV, tnos3’ A. tumefaciens, ecc.). RILEVAMENTO SPECIFICO: si utilizzano primers o sonde per lo specifico evento di trasformazione (transgene). Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 campione estrazione DNA RILEVAMENTO GENERICO (PCR end-point, ibridazione con sonde) negativo positivo IDENTIFICAZIONE - rilevamento SPECIFICO (PCR end-point, ibridazione con sonde) È autorizzato? no sì ILLEGALE < 1% no etichetta QUANTIFICAZIONE (PCR quantitativa) > 1% etichetta obbligatoria Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 QUALITATIVA Verifica DNA estratto (PCR end-point con primers universali per geni di pianta) Per una buona riuscita dell’analisi sono importanti: 1. CAMPIONAMENTO 2. PREPARAZIONE dell’ANALITA (estrazione e purificazione) 3. ANALISI QUALITATIVA e QUANTITATIVA dell’ANALITA L’OBIETTIVO PRIMARIO DEI METODI DI ESTRAZIONE È QUELLO DI OTTENERE DNA CON IL PIÙ BASSO LIVELLO DI DEGRADAZIONE POSSIBILE Es.: ESTRAZIONE DNA 2. Preparazione dell’analita: metodi di estrazione: CLASSICI (CTAB) COMMERCIALI (resine brevettate) COMBINATI 3. Analisi qualitativa e quantitativa del DNA: lettura allo spettrofotometro (260 e 280 nm) Quantità: 1 unità assorbanza 260nm = 50 µg ds DNA/ml Qualità (purezza): rapporto assorbanza 260nm/280nm (1,7-1,9) Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 METODI DI RILEVAMENTO GENERICO E SPECIFICO M +ve • Southern Blot • • • • • • Frammentazione del DNA dell’OGM mediante digestione enzimatica corsa e separazione dei frammenti su gel d’agaroso trasferimento del DNA su membrana di nilon incubazione con la sonda molecolare sviluppo mediante autoradiografia M Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare -ve M P32 labelled probe Alessandria 21 maggio 2010 • PCR end-point Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Rendimento teorico di molecole di DNA che si formano a partire da una singola molecola stampo: N° molecole finali = N x 2C N= n° di molecole iniziali C= n° cicli Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 PCR FRAGMENT CONFIRMATION FALSI NEGATIVI: FALSI POSITIVI: amplificazione di un gene di pianta per verificare la presenza del DNA nel campione analizzato - digestione enzimatica dell’amplificati - ibridazione con sonde specifiche (southern blot) - sequenziamento - PCR con primers interni al frammento amplificato (NESTED PCR) Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 ESEMPIO: RICERCA SOIA GM Primer per le-1 ¼ 118bp Primer per transgene ¼ 169bp Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 campione estrazione DNA RILEVAMENTO GENERICO (PCR end-point, ibridazione con sonde) negativo positivo IDENTIFICAZIONE - rilevamento SPECIFICO (PCR end-point, ibridazione con sonde) È autorizzato? no QUALITATIVA Verifica DNA estratto (PCR end-point con primers universali per geni di pianta) sì ILLEGALE < 1% no etichetta QUANTIFICAZIONE (PCR quantitativa) > 1% etichetta obbligatoria Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 METODI DI QUANTIFICAZIONE: LA REAL TIME PCR COS’È: è una reazione PCR che può essere seguita in tempo reale (mentre avviene); la quantità di DNA che si sintetizza può essere misurata ad ogni ciclo PCR pratica • La crescita esponenziale è limitata • Segue una crescita lineare • Il plateau non è correlato alla quantità iniziale del DNA La REAL TIME PCR misura il DNA ad ogni ciclo Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare teoria PCR misura il DNA end-point (saturazione) Alessandria 21 maggio 2010 PCR quantitativa • Rilevamento della fluorescenza associata all’amplificazione • Il prodotto di PCR non viene analizzato su gel di agarosio • Analisi del prodotto di fluorescenza tramite computer Plot lineare Incremento di fluorescenza Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Chimiche fluorescenti per PCR Real-Time LA FLUORESCENZA SI GENERA DURANTE LA PCR PER EFFETTO DI DIVERSE POSSIBILI REAZIONI CHIMICHE Le chimiche principali sono basate: • sul legame di coloranti fluorescenti che si intercalano in modo aspecifico nella doppia elica di DNA (SYBR Green); • sia sull'ibridazione di sonde specifiche per il frammento di interesse marcate con molecole fluorescenti (Dual-labeled (come le sonde TaqMan) Molecular beacons, Scorpion, sonde FRET (Fluorescence Resonance Energy Transfer)) Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Fluorescenza Curve di amplificazione Plot lineare Cicli di amplificazione Per ogni campione si ottiene una curva di amplificazione il cui CT (=Threshold Cycle) è inversamente proporzionale alla quantità di templato iniziale Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Normalised reporter fluorescence (Rn) Plot di amplificazione Linea soglia scelta d a l l ’ o p e r a t o r e In maniera da intersecare le curve di tutti i campioni nella fase esponenziale Indica il valore al di sopra del quale inizia l’accumulo di un a m p l i f i c a t o PCR cycle number Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare E’ il ciclo della reazione di amplificazione in cui il segnale di fluorescenza del campione è maggiore rispetto a quello della linea soglia (Threshold) Alessandria 21 maggio 2010 Analisi tramite software Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 DNA DI RIFERIMENTO (STANDARD) STANDARD COMMERCIALI • OGM • 0% OGM È necessario produrre almeno 5 diluizioni dello stesso standard allo scopo di costruire una curva standard I campioni da determinare vengono affiancati agli standard ed ai controlli NEGATIVI (H2O) È necessario produrre almeno 3 repliche sia per ogni campione sia per gli standard per aumentare l’affidabilità del risultato Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 STANDARD DI RIFERIMENTO Un “CALIBRATORE” è una qualsiasi matrice da cui si ottiene un DNA a percentuale nota di transgene con cui vengono costruite le curve di taratura. Viene di norma utilizzato Materiale di Riferimento Certificato (CRM) a percentuale nota di OGM (w/w); si tratta di farine a granulometria finissima e controllata, preparate da Institute for Reference Materials and Measurements (IRMM, Belgio) e commercializzate dalla ditta Fluka. Sono disponibili in commercio per l’analisi quantitativa farine standard a contenuto di OGM pari a 0%, 0,1%, 0,5%, 1%, 2%, 5% per i principali eventi transgenici. Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 CURVA STANDARD La retta di regressione deve avere un coefficiente correlazione il più possibile vicino a 1 e un valore di pendenza il più possibile vicino a 3,322. La pendenza della retta è indice dell’efficienza di reazione Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Quantificazione con METODO DELLA CURVA STANDARD La quantità di DNA dei campioni deve essere compresa all’interno della curva degli standard per un calcolo affidabile Ct 10 1 35 10 2 10 3 unknown sample 10 4 25 10 5 10 6 3500 copies 10 7 15 1 2 3 4 log10 quantity Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare 5 6 7 Alessandria 21 maggio 2010 gene endogeno Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare transgene Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Kit commerciali basati sulla tecnica PCR Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 campione estrazione DNA RILEVAMENTO GENERICO (PCR end-point, ibridazione con sonde) negativo positivo IDENTIFICAZIONE - rilevamento SPECIFICO (PCR end-point, ibridazione con sonde) È autorizzato? no ILLEGALE < 1% no etichetta QUALITATIVA Verifica DNA estratto (PCR end-point con primers universali per geni di pianta) sì QUANTIFICAZIONE (PCR quantitativa) > 1% etichetta obbligatoria Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010 LA TECNOLOGIA E LA RICERCA VANNO AVANTI……… Sono disponibili NUOVI METODI SEMPRE PIU’ SOFISTICATI E PRECISI: • Biosensori • Microarray • Chip ……. MA OCCORRE LA LORO VALIDAZIONE Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare Alessandria 21 maggio 2010