Argomenti del corso Parte I – Caratteristiche generali e strumenti terminali 3. Prestazioni generali degli strumenti di misura: caratteristiche statiche • Taratura statica • Elaborazione statistica dei dati – Cenni • Metodo dei minimi quadrati • Analisi e determinazione dell’incertezza di misura, normativa di riferimento, propagazione delle incertezze • Sensibilità statica, Linearità, Risoluzione, Ripetibilità, Soglia, Isteresi, Precisione, Campo di misura • Effetti di inserzione: impedenza e ammettenza generalizzate di uno strumento Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Importanza e finalità • La qualità di una misura (come capacità di descrivere la realtà fisica nel modo più fedele e accurato possibile) dipende dalle decisioni assunte nell’ambito del metodo di misura ed in particolare dalla scelta dello strumento • La scelta è fatta in base alle caratteristiche metrologiche dello strumento = prestazioni nei confronti degli ingressi ai quali lo strumento è sensibile • La taratura statica è l’operazione relativa alla determinazione delle caratteristiche metrologiche di uno strumento nel caso di ingressi costanti (statici) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Importanza e finalità • La taratura statica è un procedimento atto a determinare “come i segnali di uscita sono legati alle misure dei misurandi” (UNI 4546) e quindi quali relazioni intercorrono fra essi e con quale incertezza vengono stimati i misurandi • La taratura: - è un’operazione eseguita da chi progetta e costruisce uno strumento; - fornisce dati utili a chi deve scegliere ed utilizzare uno strumento; - è un’operazione eseguita periodicamente per verificare che le caratteristiche rimangano inalterate nel tempo; - è un’operazione eseguita prima di ogni misura nel caso di strumenti e/o situazioni particolari che lo richiedono Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Metodo di taratura • Tutti gli ingressi eccetto uno sono fissati a valori costanti • L’ingresso d’interesse è fatto variare in un intervallo di valori costanti • Taratura: relazione tra i valori d’ingresso e di uscita per i valori costanti degli altri ingressi • Descrive una situazione ideale (nella realtà non è possibili controllare tutti gli altri ingressi e mantenerli costanti) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Processo di taratura Realizzazione pratica del metodo di taratura • Analisi del principio di funzionamento, del metodo di misura e dell’ambiente di utilizzo dello strumento elenco dei possibili ingressi ai quali lo strumento è sensibile definizione di un modello teorico dello strumento • Scelta degli ingressi da tenere sotto controllo nella taratura, da misurare con mezzi indipendenti di accuratezza adeguata Esempio: variazione di 100°C provoca un errore sulla misura di pressione con un manometro di 0.100%, se il termometro misura con un errore del 2%, l’errore sulla determinazione della pressione è 0.102%: l’accuratezza è più elevata del necessario. Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Processo di taratura • Scelta dello strumento campione: strumento che permette la determinazione dell’ingresso desiderato con un’incertezza 10 volte inferiore Strumento campione: Strumento di cui sia nota l’incertezza tramite la sua proprietà di riferibilità, acquisita se lo strumento è stato calibrato “impiegando misurandi le cui misure sono state assegnate con riferimento a campioni riconosciuti come primari” (UNI 4546) La riferibilità presuppone che sia stata stabilita una gerarchia di campioni e strumenti con incertezza crescente Nella gerarchia i campioni più accurati sono detti campioni primari Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Processo di taratura Strumento campione: I campioni primari sono realizzati e mantenuti in laboratori nazionali: negli US: NIST (National Institute for Standards and Technology) In Italia: I.N.RI.M. (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica) afferente al Ministero dell’Università e della Ricerca e nato dalla fusione di IMGC (Istituto Metrologico “G. Colonnetti”) e IEN (Istituto Elettrotecnico Nazionale “G. Ferraris”) ed ENEA Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Processo di taratura Campioni primari I campioni nazionali realizzano le unità SI e sono riportati nel Decreto Ministeriale n. 591 e costituiscono il riferimento metrologico dei Centri di Taratura Il riferimento metrologico italiano può anche essere realizzato tramite la disseminazione delle unità SI fatta dagli Istituti metrologici firmatari dell’accordo redatto dal Comitato Internazionale dei Pesi e Misure (CIPM – MRA), oppure dell’accordo multilaterale (EA – MLA) della Cooperazione Europea per l’Accreditamento (EA – European cooperation for Accreditation) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Campioni primari Da: Decreto Ministeriale 30 Nov 1993, n. 591, “Regolamento concernente la determinazione dei campioni nazionali di talune unità di misura del SI in attuazione dell’art. 3 della legge 11 agosto 1991, n. 273” Campioni di unità SI di base Lunghezza IMGC Massa IMGC Tempo IEN Intensità di corrente el. IEN Temperatura termodinamica IMGC Intensità luminosa IEN Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica - Campioni Campioni di unità SI derivate Angolo piano IMGC Massa volumica IMGC Portata di massa IMGC Forza IMGC Pressione IMGC Pressione sonora IEN Potenza elettrica IEN Tensione elettrica IEN Intensità di campo elettrico IEN Resistenza elettrica IEN Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Campioni di unità SI derivate Capacità elettrica IEN Flusso di induzione magn. IEN Induzione magnetica IEN Induttanza IEN Flusso luminoso IEN Attività (dei radionuclidi) ENEA Dose assorbita ENEA Densità di flusso di neutroni ENEA Esposizione ENEA Campioni di unità non SI Scale di durezza IMGC Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica SIT - Servizio di taratura in Italia • Dal 1979 gli Istituti metrologici primari IMGC/CNR, IEN e INRIM/ENEA hanno accreditato numerosi laboratori metrologici secondari come Centri di Taratura costituendo il SIT – Servizio Italiano di Taratura • Dal 2003 responsabilità e controllo di accreditamento sono della Segreteria Centrale del SIT. Dal 2004 tale autorità è estesa a ogni tipo di Laboratorio di taratura, per qualunque tipo di grandezza fisica • Per accreditare un laboratorio quale Centro di Taratura, il SIT si avvale di esperti degli Istituti primari come ispettori tecnici, applica procedure di mantenimento, estensione o riduzione, rinnovo, sospensione o revoca dell’accreditamento Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica SIT - Servizio di taratura in Italia • La procedura di accreditamento iniziale si conclude con l’emissione di un Certificato di accreditamento in cui si attesta la competenza del Laboratorio a eseguire tarature che assicurano nel tempo la riferibilità ai campioni e riconosce al Laboratorio la facoltà di emettere certificati di taratura SIT per gli strumenti, i campi, le incertezze e le condizioni di misura specificate • La riferibilità della strumentazione è richiesta in misura crescente nei più diversi settori: ricerca&sviluppo, laboratori di prova per la certificazione di prodotti, sistemi per il controllo automatico di processi di produzione, PA Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica SNT – Sistema Nazionale di Taratura • Istituito con la legge 11 agosto 1991 n. 273 “Il sistema nazionale di taratura è costituito dagli istituti metrologici primari e dai centri di taratura e ha il compito di assicurare la riferibilità ai campioni nazionali dei risultati delle misurazioni” • “Gli Istituti metrologici primari effettuano studi e ricerche finalizzati alla realizzazione dei campioni primari delle unità di misura di base, supplementari e derivate del SI” e ne “assicurano la conservazione nel tempo”. • “Inoltre procedono alla disseminazione delle unità di misura con essi realizzate, attuando tutte le operazioni tecniche e procedurali che consentono e garantiscono il trasferimento delle unità di misura dal livello di riferimento dei campioni primari a quello applicativo attraverso una catena ininterrotta di confronti” Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica SNT – Sistema Nazionale di Taratura • MIUR e MAP svolgono funzioni di indirizzo e coordinamento del SNT • “I centri di taratura sono costituiti da laboratori di idonea valenza tecnica e organizzativa convenzionati con gli istituti metrologici primari per l’effettuazione della taratura degli strumenti di misura sulla base di campioni secondari confrontati periodicamente con i campioni nazionali” (MIUR e MAP pubblicano ogni anno sulla Gazzetta Ufficiale l’elenco dei Centri SIT) • “Il Comitato centrale metrico definisce le procedure per la campionatura delle misure di uso regionale, di concerto con il competente assessore regionale”, svolge anche funzioni di consulenza e di proposta nell’ambito del SNT Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Processo di taratura • Predisposizione di un banco che consenta di variare gli ingressi uno alla volta e tenere sotto controllo gli altri • Variazione degli ingressi in un determinato intervallo e registrazione delle relazioni ingresso-uscita Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Valore misurato e valore vero • Il valore vero di una grandezza fisica non è conoscibile, si parla di valore di riferimento ottenuto da una misurazione eseguita con un metodo esemplare • Il metodo esemplare è sufficientemente accurato per lo scopo finale della misurazione • Il processo di taratura, come ogni altro processo di misura, è la realizzazione pratica di questo metodo • Ogni processo di taratura se ripetuto diverse volte, genera una sequenza casuale di dati, cioè letture diverse pur mantenendo inalterate le condizioni di misura Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Controllo statistico • Ogni strumento ha un numero infinito di ingressi (ad esempio: temperatura, pressione, umidità) • Nella procedura di taratura si specifica che certi ingressi, in grado di dare i contributi più importanti all’incertezza di misura, sono mantenuti costanti entro determinati limiti – gli altri sono lasciati incontrollati • Se il processo di misurazione è in stato di controllo statistico, ripetendo la misura n volte si ottiene una serie di dati con dispersione di tipo casuale – la sequenza casuale si può usare per descrivere il processo di misura e stimare l’incertezza • E’ importante quindi considerare la deviazione dalle condizioni di taratura delle effettive condizioni di utilizzo di uno strumento Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Taratura statica Processo di taratura Esempio: manometro Ingressi significativi: - Temperatura (espansioni o contrazioni) Accelerazione (indicazione errata) Vibrazione (indicazione errata) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Elaborazione statistica dei dati - Cenni Misure ripetute Esempio: manometro - Campione di riferimento Ingressi controllati dispersione casuale Cause: Sistema di misura: risoluzione, ripetibilità Procedimento: ripetibilità Variabile misurata: variazioni spaziali e temporali Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Elaborazione statistica dei dati - Cenni Istogramma Esempio: manometro - Ordine letture e suddivisione in intervalli di uguale ampiezza - Si definisce Z come: Z (numero di letture in un intervallo)/(numero totale di letture) ampiezza dell' intervallo Con un numero di intervalli K pari a: K= 1.87 (N-1)0.40+1 Istogramma Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Elaborazione statistica dei dati - Cenni Funzione densità di probabilità - Numero ipoteticamente infinito di letture - Istogramma Curva continua Funzione densità di probabilità Z = f(x) b p(a x b) f ( x)dx probabilità che una lettura sia compresa fra a e b a x F ( x) f ( x)dx probabilità che la lettura sia minore di un certo valore di x (funzione di distribuzione cumulata) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Elaborazione statistica dei dati - Cenni Distribuzione gaussiana - La funzione di densità di probabilità più utilizzata e utile è la funzione normale, Gaussiana f ( x) 2 2 1 e ( x ) /( 2 ) 2 - x 68% µ ± 1 95% µ ± 2 99.7% µ ± 3 Nella realtà le distribuzioni sono limitate a valori finiti Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Elaborazione statistica dei dati - Cenni Distribuzione gaussiana Deviazione standard (popolazione infinita): n x i i 1 n Per N punti campione (popolazione finita): Media campionaria Deviazione standard del campione N x x i 1 N N i sx Deviazione standard della media x x i 1 2 i N 1 Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 sx sx M Elaborazione statistica dei dati - Cenni Valutazione di una gaussiana - Distorsione asse verticale: si ottiene una retta - Carte di probabilità: l’asse delle ordinate rappresenta la distribuzione cumulata - Solo aumentando significativamente il numero di campioni (aventi stessa media campionaria e deviazione standard del campione) la curva si approssima alla retta (Gaussiana perfetta) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Metodo dei minimi quadrati Curva di taratura – Regressione lineare Criterio di interpolazione più usato: retta dei minimi quadrati Linea che minimizza la somma dei quadrati delle differenze, in direzione verticale, tra i punti e la linea interpolante qo mqi b qo = lettura qi = ingresso m = coefficiente angolare b = intercetta Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Metodo dei minimi quadrati Retta interpolante m • Parametri della retta dei minimi quadrati: (qo )(qi2 ) (qi qo )(qi ) b Nqi2 (qi ) 2 s 2 m • Deviazioni standard: Nqi qo (qi )(qo ) Nqi2 (qi ) 2 s 2 b 2 sqo 2 Nsqo Nqi2 (qi ) 2 2 sqo qi2 Nqi2 (qi ) 2 1 mqi b qo N 2 Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Metodo dei minimi quadrati Errori sistematici e casuali 2 sqo 1 mqi b qo N 2 Assumendo sqo uguale per ogni valore di qi, si può calcolare sqo usando tutti i dati di misura e senza ripetere la misura diverse volte per lo stesso valore dell’ingresso qi qo 0.847 1.082 2 2 s q b 1 qo sqi2 qi 2 o N 2 m m Esempio: qo=4.32 kPa, la stima di qi è 4.78±0.58 kPa (±3s), e. sistematico: -0.46 kPa Taratura: processo di eliminazione del bias e di definizione quantitativa dell’imprecisione Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Analisi e determinazione dell’incertezza Da UNI CEI ENV 13005: “allorquando tutte le componenti di errore note o ipotizzate siano state valutate e le relative correzioni apportate, rimane tuttavia un’incertezza sulla correttezza del risultato, vale a dire un dubbio su quanto bene rappresenti il valore della quantità misurata” Analisi: valutazione delle possibili cause di incertezza Determinazione: definizione quantitativa dei limiti di incertezza Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura La Norma UNI CEI ENV 13005 “Guida all’espressione dell’incertezza di misura” Traduzione italiana della norma internazionale ISO ENV 13005 “Guide to the expression of uncertainty in measurement” (GUM) Definizione di incertezza: “parametro, associato al risultato di una misurazione, che caratterizza la dispersione dei valori ragionevolmente attribuibili al misurando” Distinzione di incertezza in base ai metodi usati per valutarla: • Tipo A: si basa su analisi statistica e osservazioni sperimentali • Tipo B: si basa sull’utilizzo di dati esterni quali misure precedenti, certificati di taratura, specifiche di costruttori, manuali In entrambi i casi: distribuzioni di probabilità, quantificazione tramite varianze e scarti tipo Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Valutazione di categoria A Approccio: misure ripetute, in condizioni controllate Da N osservazioni statisticamente indipendenti, la miglior stima di una grandezza X è la media sperimentale del campione: 1 x N N x j 1 j La variabilità delle misure si può esprimere tramite la varianza campionaria che rappresenta una stima della varianza della variabile aleatoria X: 1 N 2 s x x j N 1 j 1 2 x Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Per la definizione di incertezza si utilizza la varianza sperimentale della media: N s x2 1 2 s x x j N N ( N 1) j 1 2 x L’incertezza di misurazione si pone pari allo scarto tipo sperimentale della media: u( x ) sx sx N Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Valutazione di categoria B Approccio: giudizio scientifico su tutte le informazioni utili sulla possibile variabilità di X Informazioni utili: • • • • • dati da precedenti misurazioni; esperienza o conoscenza del comportamento e delle proprietà dei materiali e strumenti di interesse; specifiche tecniche del costruttore; dati forniti in certificati di taratura o rapporti simili; incertezze assegnate a valori di riferimento presi da manuali u ( x) 2 2 x p( x)dx x Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Valutazione di categoria B - - In certi casi viene indicato dal produttore il livello di fiducia: in tal caso si suppone una distribuzione normale Qualora si sappia che Xi ha uguale probabilità di giacere in un intervallo compreso tra a- e a+ è sempre uguale a 1, si assume: xi a a 2 a2 2 u xi 3 p 2a a 1 a a 2 distribuzione rettangolare xi Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Valutazione di categoria B - Una distribuzione trapezoidale ha maggior significato fisico: u xi a 2 1 2 2 6 0 1 p 2aβ β=1 distribuzione rettangolare β=0 distribuzione triangolare xi Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Valutazione dell’incertezza tipo composta Misurando determinato a partire da N grandezze Xi: Y f ( X 1 , X 2 ,..., X N ) Xi sono variabili aleatorie: Y è una variabile aleatoria la cui stima si ricava da: y f ( x1 , x2 ,..., xN ) L’incertezza associata a Y prende il nome di incertezza tipo composta e per calcolarla si utilizza la legge di propagazione dell’incertezza, che considera le incertezze tipo di tutte le grandezze di ingresso Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Propagazione dell’incertezza per grandezze non correlate Incertezza tipo composta di Y: 2 N f 2 2 u ( xi ) ci2u 2 ( xi ) uc ( y ) i 1 xi i 1 N 2 f 2 u ( xi ) uc ( y ) i 1 xi N N c u i 1 2 i 2 ( xi ) Le derivate parziali sono i coefficienti di sensibilità, che descrivono come varia la stima d’uscita y al variare dei valori delle stime d’ingresso (sono “pesi” in senso statistico) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Propagazione dell’incertezza per grandezze correlate Incertezza tipo composta di Y: N N 1 N f f f f 2 u ( xi , x j ) uc ( y ) u xi , x j 2 i 1 j 1 xi i 1 xi i 1 j i 1 xi x j N 2 N Il parametro u(xi, xj) è la covarianza di xi e xj. La dipendenza tra variabili aleatorie è espressa tramite il coefficiente di correlazione: r ( xi , x j ) u ( xi , x j ) u ( xi )u ( x j ) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza tipo - UNI CEI ENV 13005 Propagazione dell’incertezza per grandezze correlate La covarianza fra due grandezze aleatorie x e y è espressa: - sperimentalmente, si ottiene da M coppie indipendenti di osservazioni simultanee di due grandezze M 1 s( x, y ) xi x ( yi y ) ( M 1) i 1 - analiticamente, va espressa la dipendenza di entrambe le variabili da tutte le grandezze g h u 2 qi qi k 1 qi P u ( x, y ) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza - UNI CEI ENV 13005 Incertezza estesa In certe applicazioni commerciali, industriali e normative, e dove sono coinvolte la salute e la sicurezza pubblica, è necessario dare una valutazione quantitativa dell’incertezza che definisca un intervallo che comprenda una gran parte dei valori che possono ragionevolmente essere attribuiti al misurando ym U y ; ym U y Incertezza estesa: U ( y) k u( y) richiede la conoscenza completa della distribuzione di probabilità (es: livelli di confidenza di una gaussiana) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Valutazione dell’incertezza - UNI CEI ENV 13005 Procedura di valutazione - Sommario 1) Si esprime la relazione matematica tra il misurando Y e le grandezze di ingresso Xi: Y = f(X1, X2,…, XN) 2) Si determina xi, valore stimato della grandezza Xi, tramite analisi statistica di serie di osservazioni o tramite altri metodi 3) Si valuta l’incertezza tipo u(xi) ci ciascuna stima di ingresso xi, secondo un approccio di tipo A (analisi statistica di osservazioni) o di tipo B (informazioni) 4) Si valutano le covarianze associate alle stime di ingresso eventualmente correlate 5) Si stima y tramite f, usando le stime xi (punto 2) 6) Si determina l’incertezza tipo u(y) dalle incertezze tipo e dalle covarianze associate alle stime d’ingresso 7) Se è necessario definire un’incertezza estesa U(y), si ricava k usando la distribuzione definita per y e il livello di confidenza richiesto Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Propagazione delle incertezze Esempio: dinamometro (misura della potenza trasmessa ad un albero rotante) Y f ( X 1 , X 2 ,..., X N ) 2 f 2 u ( xi ) uc ( y ) x i 1 i N Potenza W 2RFL t o hp 2RFL 550t R=giri dell’albero nel tempo t F=forza del braccio L=lung. braccio t=tempo di rotazione Incertezza di misura Propagazione delle incertezze Esempio dinamometro - Valutazione delle incertezze Contatore di giri: digitale, errore massimo: ±1 giro Determinazione di t: esperienza, ±0.5 s con livello di confidenza del 95% Misura del braccio L: esperienza, ±1 mm con livello di confidenza del 95% Misura dello forza F: incertezza di taratura della cella di carico: ±0.2 N (vibrazioni e oscillazioni dell’indicatore trascurabili) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Propagazione delle incertezze Esempio dinamometro - Valutazione dell’incertezza totale R = 1202 ±1.0 rivoluzioni L = 0.397 ± 0.001 m F = 45 ± 0.2 N t = 60 ± 0.50 s W KLR 2 (0.397)(1202) 49.972 W/N F t 60 W KLF 2 (45)(0.397) 1.871 W/N R t 60 W KFR 2 (45)(1202) 5664.292 W/m L t 60 W KFLR 2 (45)(0.397)(1202) 37.479 W/s t t 602 Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Propagazione delle incertezze Esempio dinamometro - Valutazione dell’incertezza totale uc ( y) (9.9944) 2 (1.87) 2 (5.6643) 2 (18.7395) 2 22.060 W livello di confidenza al 95% Problema inverso: si vuole misurare W con incertezza dello 0.5% Metodo degli effetti uguali u ( xi ) uc ( y ) f n xi Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Incertezza di misura Propagazione delle incertezze Esempio dinamometro - Valutazione dell’incertezza totale Metodo degli effetti uguali – calcolo delle accuratezze singole F (2248.724)(0.005) 0.112 N 4 49.972 R (2248.724)(0.005) 3.004 rad 4 1.871 L (2248.724)(0.005) 0.001 m 4 5664.292 t (2248.724)(0.005) 0.150 s 4 37.479 Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Sensibilità statica Derivata della curva di taratura in ogni suo punto Determinazione: effettiva uscita fisica dello strumento Es: nel manometro, °/kPa (rotazione angolare/ pressione) Permette il confronto fra strumenti, riguardo la capacità di “sentire” variazioni di grandezze di ingresso Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Sensibilità statica Sensibilità dello strumento a ingressi interferenti e/o modificanti Ingresso interferente deriva di zero Ingresso modificante deriva di sensibilità Deriva di zero: ingresso int. variato a ing. nullo Deriva di sensibilità: ripetizione taratura per valori diversi dell’ingresso modificante Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Linearità Linearità indipendente: Definizione: Utilizzando la retta di riferimento ottenuta con l’interpolazione ai minimi quadrati – Misura della deviazione massima in qualsiasi punto di taratura dalla retta considerata Espressione: - percentuale della lettura - percentuale di fondo scala - combinazione: ±A % della lettura o ±B% della lettura (maggiore) In strumenti lineari: linearità = accuratezza Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Isteresi Tipi di attrito: (a) (b) (c) (d) attrito interno, smorzamento isteretico attrito interno, campo di misura pos e neg attrito esterno, giochi attrito esterno, giochi, campo di misura pos e neg (e) attriti combinati Importanza della cadenza temporale delle prove per effetti di rilassamento e/o recupero Effetto specificato come percentuale di fondo scala Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Soglia, Rumore di fondo, Risoluzione, Spazio morto Soglia La più piccola variazione “apprezzabile” o “misurabile” incrementando l’ingresso dallo zero Rumore di fondo Limite inferiore dovuto a fluttuazioni casuali vicine allo zero (di solito espresso in RMS) Risoluzione La più piccola variazione apprezzabile o misurabile incrementando l’ingresso da un valore non nullo Misure Meccaniche e Termiche – 2014/15 qO RqO RqI qI Caratteristiche statiche Leggibilità della scala, Campo di misura Leggibilità della scala Strumenti analogici: lettura effettuata da un osservatore Caratteristica dipendente dallo strumento e dall’osservatore Campo di misura Intervallo che uno strumento è in grado di misurare Limite operativo inferiore – Limite operativo superiore Per strumenti lineari: campo operativo lineare Segnali tempovarianti: campo dinamico dB=20logN (rapporto fra segnale massimo e minimo, es: 60 dB 1000:1) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Definizioni – UNI 4546 Campo di misura “Intervallo comprendente i valori di misura che si possono assegnare tramite un dispositivo di misurazione” Portata “Limite superiore del campo di misura” Sensibilità “Pendenza della curva di taratura in un suo punto” Risoluzione “Attitudine di un dispositivo per misurazione a risolvere stati diversi del misurando” Ripetibilità “Attitudine di uno strumento a fornire valori di lettura poco differenti fra loro in letture consecutive eseguite indipendentemente sulla stessa misura” Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Caratteristiche statiche Definizioni – UNI 4546 Stabilità “Attitudine di uno strumento a fornire valori di lettura differenti tra loro in letture eseguite indipendentemente sullo stesso misurando in un intervallo di tempo definito” Isteresi “Proprietà di uno strumento di fornire valori di lettura diversi in corrispondenza di un medesimo misurando quando questo viene fatto variare per valori crescenti e per valori decrescenti” Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Effetti di inserzione Impedenza e ammettenza generalizzate Variabili di sforzo e di flusso L’utilizzo di uno strumento di misura è associato a una sottrazione di energia, o di potenza, che provoca, tra l’altro, una variazione del misurando Ai trasferimenti di energia sono in genere associate due variabili, una di sforzo qs e una di flusso qf tali che il loro prodotto è una potenza: p = q s qf Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Effetti di inserzione Impedenza generalizzata Misura di una variabile di sforzo Si definisce impedenza generalizzata d’ingresso il rapporto fra una variabile di sforzo e una di flusso: z gi qs qf la potenza sottratta dallo strumento diventa: qs2 Ps z gi occorre minimizzare zgi relativamente all’impedenza di uscita dello strumento che precede nella catena di misura Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Effetti di inserzione Impedenza generalizzata Voltmetro G R1 RV I VI=R1I R Tensione ai capi della resistenza, indisturbata 1 1 1 R1 RV R1 RV R1 RV (collegando il voltmetro, impedenza generalizzata Rv) Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Effetti di inserzione Impedenza generalizzata Voltmetro Tensione effettivamente misurata Vm R1 RV 1 I I R R1 RV 1 1 RV Se Rv (impedenza generalizzata di ingresso del voltmetro) è molto più grande di R1 Vm 1 R1 1 RV I R1 I VI Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Effetti di inserzione Ammettenza generalizzata Misura di una variabile di flusso Si definisce ammettenza generalizzata d’ingresso il rapporto fra una variabile di flusso e una di sforzo: y gi qf qs la potenza sottratta dallo strumento diventa: Ps qs q f q 2f y gi occorre rendere massima ygi relativamente all’ammettenza di uscita dello strumento che precede nella catena di misura Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15 Effetti di inserzione Ammettenza generalizzata RA Amperometro II Im V R1 Corrente indisturbata G V V / R1 R1 RA 1 RA / R1 R1 (amperometro) Se RA è molto minore di R1, la corrente misurata tenderà al valore indisturbato Misure Meccaniche e Termiche – Anno accademico 2014/15