INIBITORI DELL’AZIONE E DELLA BIOSINTESI DELL’ETILENE NEL GAROFANO INHIBITORS OF ETHYLENE ACTION AND BIOSYNTHESIS IN CARNATION Ferrante A.(1), Mensuali-Sodi A.(2), Serra G. (2), Tognoni F. (3) (1) Dipartimento Produzione Vegetale, via Celoria 2, Università di Milano. Scuola Superiore S. Anna, Piazza Martiri della Libertà, Pisa. (3) Dipartimento Biologia delle Piante Agrarie, viale delle piagge 23, Università di Pisa. e-mail: [email protected] (2) Parole chiave: 1-MCP, AOA, ACC, postraccolta Additional key words: 1-MCP, AOA, ACC, postharvest Abstract Carnation is a cut flower that produces and is sensitive to ethylene. It has been used as model system for understanding the physiology, biochemistry and molecular biology of flower senescence. Ethylene has a dramatic effect on flower longevity of cut carnations. In this work ethylene, etilenpromoter, ethylene inhibitors of biosynthesis and action were used. Cut carnation flowers cv. Tuareg were pulse treated with 1 mM ACC, 2-5 µl l-1 ethylene, 2 mM AOA and 500 ppb di 1-MCP alone or followed by treatment for 12 h with 2-5 µl l-1 ethylene. Ethylene strongly reduced the vase life (2 days), while the cut flowers treated with 1-MCP showed the longest vase life (16 days). The ethylene did not have effect on cut flowers treated with 1-MCP. The comparison between 1-MCP and AOA showed that 1-MCP was more efficient than AOA in preserving carnation from the deleterious effect of ethylene. Moreover 1-MCP provides a full protection against exogenous and endogenous ethylene. Introduzione Il garofano è coltivato per la produzione di fiore reciso dall’inizio del secolo scorso, purtroppo negli ultimi anni la quantità prodotta è notevolmente diminuita, a causa di problemi legati sia all’incidenza di fitopatologie (fusariosi) e sia alla variazione del gusto dei consumatori. Il garofano per la sua importanza commerciale è stato oggetto di numerosi studi dal punto di vista sia produttivo e sia di fisiologia postraccolta. Questo fiore è di tipo climaterico, ossia presenta un aumento della respirazione e della produzione dell’etilene durante la senescenza. Questa caratteristica ha reso il garofano un fiore reciso modello per lo studio del ruolo di quest’ormone durante l’invecchiamento. Il garofano è sensibile all’azione dell’etilene che naturalmente prodotto dal fiore ne induce l’appassimento e la morte. Inibitori della biosintesi sono principi attivi di molti composti commerciali in grado di raddoppiare o triplicare la longevità dei fiori di garofano (Staby et al., 1993). I più comuni sono l’etossivinil-glicina (AVG) e l’acido ammino-ossiacetico (AOA). Quest’ultimo è preferito per il suo basso impatto tossicologico (Woltering et al., 1987). L’efficacia di questi composti varia da cultivar a cultivar. L’obiettivo di questo lavoro è riassumere il ruolo dell’etilene enfatizzando l’applicazione pratica delle conoscenze fisiologiche acquisite. L’attività sperimentale svolta ha avuto come obiettivo di dimostrare il ruolo degli inibitori della biosintesi e dell’azione dell’etilene sulla qualità postraccolta. Materiali e metodi I fiori recisi di garofano (Dianthus caryophyllus L.) cv. Tuareg sono stati ottenuti dalla cooperativa FlorExport (Viareggio-LU) e trasportati al laboratorio dove sono state effettuate le prove. I fiori sono stati selezionati in modo da ottenere campioni omogenei. Sono stati ritagliati alla lunghezza di 40 cm e posti in bottiglie di vetro riempite con 600 ml di acqua demineralizzata. Le prove sperimentali sono state effettuate in come climatizzata con condizioni standard (20°C, UR 60%, intensità di luce 10 µmol m-2 s-1). -1 -1 Etilene (nl h g ) I trattamenti sono stati effettuati con promotori della produzione dell’etilene utilizzando 1 mM di 1amminociclopropano-1-carbossilico (ACC, Sigma) e 2-5 µl l-1 di etilene, mentre come inibitore della biosintesi è stato usato 2 mM di acido ammino-ossiacetico (AOA, Sigma) e dell’azione 500 ppb di 1-metilciclopropene (1-MCP, Rohm Haas) per 6 ore da solo e seguito da un trattamento con 2-5 µl l-1 di etilene per 12 ore. Durante il periodo di prova è stata misurata la durata postraccolta e la produzione di etilene. La produzione di etilene è stata misurata tramite analisi Etilene gascromatografica utilizzando un detector FID e una colonna ACC metallica (150 x 0,4 cm ∅ impaccata con Hysep T). La 1-MCP+ETH temperatura della colonna e del detector erano rispettivamente 70° 1-MCP e 350°C. Come gas di trasporto è AOA stato utilizzato N2 a 40 ml min-1. I fiori interi sono stati chiuse Controllo singolarmente per un ora in contenitori di vetro (Pyrex, 0 2 4 6 8 10 12 14 16 Francia) con tappo a vite forato e Durata Postraccolta (gg) dotato di setto di caucciù. I campioni erano costituiti da 2 ml di aria prelevati dall’interno dei Figura 1. Durata postraccolta di fiori di garofano cv. Tuareg contenitori con una siringa trattati per 24 ore con acqua demineralizzata (controllo), 2 mM ipodermica. AOA, 1 mM ACC, 500 ppb 1-MCP, 1-MCP + 2-5 µl l-1 etilene ed etilene. I valori riportati sono medie con i relativi errori Risultati e Discussione standard. I fiori di garofano sono considerati climaterici perché Figure 1. Vase life of cut carnation flowers pulse treated for 24 h mostrano un aumento della using deionised water, 2mM AOA, 1 mM ACC, 500 ppb 1-MCP, -1 produzione di etilene e di 1-MCP + 2-5 µl l ethylene and ethylene. Values are means + respirazione, con picchi SE. 1200 corrispondenti durante lo stadio di Controllo 1000 senescenza. La durata in vaso dei AOA fiori è direttamente proporzionale 1-MCP 800 alla sensibilità all’etilene. Pertanto, 1-MCP+Etilene 600 la presenza di quest’ormone nell’ambiente o un’alta produzione 400 endogena drammaticamente riduce 200 la durata dei fiori recisi. Infatti, trattamenti con sostanze etilen0 promotrici 1 mM di ACC o con 1 2 4 8 etilene gassoso alla concentrazione Tempo (g) di 2-5 µl l-1 hanno ridotto la longevità a 5 e 2 giorni rispettivamente Figura 2. Produzione di etilene in fiori recisi pre-trattati (Fig. 1). La produzione endogena di con acqua demineralizzata (controllo) 2mM AOA, 500 etilene dipende da numerose cause e ppb 1-MCP e 1-MCP+ Etilene. I valori riportati nel può essere anche auto indotta da grafico sono medie (n=8) con i relativi errori standard. etilene esogeno. L’etilene induce l’invecchiamento e Figure 2. Ethylene production in cut flowers pulse contemporaneamente attiva un sistema treated for 24 h using deionised-1 water, 2mM AOA, 500 a cascata tra cui anche gli enzimi ppb 1-MCP, 1-MCP + 2-5 µl l ethylene. Values are means + SE. -1 -1 Etilene (nl h g ) coinvolti nella biosintesi dell’etilene, ACC sintasi e ossidasi. Per aumentare la longevità dei fiori è necessario effettuare dei trattamenti con anti-etilenici, che possono inibire l’attività di questi due enzimi (inibitori della biosintesi) oppure bloccare il legame dell’etilene con il recettore di membrana (inibitori dell’azione). L’impiego di questi inibitori permette di aumentare la longevità dei fiori anche di 2-3 volte. I trattamenti con 2 mM di AOA, concentrazione sufficiente per inibire la biosintesi dell’etilene (Bufler e Mor, 1981), hanno esteso la durata postraccolta dei fiori della cv. Tuareg di 4 giorni, rispetto al controllo. 6000 L’AOA è un inibitore dell’ACC sintasi che converte S-adenosil-1-metionina in 15000 amminociclopropano-1-carbossilico Controllo (ACC), un amminoacido non proteico che 4000 ACC ad opera di un altro enzima, ACC ossidasi Etilene 3000 è trasformato in etilene (Son et al., 1995). I garofani trattati con AOA hanno prodotto 2000 meno etilene del controllo (Fig. 2). 1000 L’AOA è un inibitore presente in molti formulati commerciali per prevenire i 0 danni da etilene. 1 2 4 8 L’applicazione dell’1-MCP per 6 ore alla Tempo (g) concentrazione di 500 ppb è stata sufficiente per bloccare l’azione dell’etilene Figura 3. Produzione di etilene in fiori recisi pre-trattati con -1 ed ha esteso la durata postraccolta dei fiori acqua demineralizzata (controllo), 1mM ACC e 2-5 µl l da 6 a 14 giorni (Fig. 1). La produzione di Etilene. I valori riportati nel grafico sono medie (n=8) con i etilene è stata fortemente ridotta a livelli di relativi errori standard. 40-50 nl h-1 g-1 di peso fresco, leggermente Figure 3. Ethylene production in cut flowers pulse treated inferiore ai livelli riscontrati nei fiori trattati for 24 h using deionised water, 1mM ACC, 2-5 µl l-1 con AOA (Fig. 2). Questo risultato è sempre ethylene. Values are means + SE. ascrivibile al blocco dell’azione dell’etilene che migliora lo stato di salute del fiore. L’1MCP è un inibitore che si lega al recettore di membrana per l’etilene, rendendolo non disponibile all’ormone (Sisler e Serek, 1997). Il fiore diventa insensibile e rimane tale fino a 6-7 giorni, dopodiché risulta necessario effettuare un nuovo trattamento per continuare a proteggere i fiori. I fiori trattati con etilene esogeno, successivamente al trattamento con 1-MCP, non risentono dell’effetto negativo dell’etilene e hanno una longevità superiore al controllo comparabile a quella dei fiori trattati con solo 1-MCP (Fig.2). Il trattamento con ACC ha ridotto la longevità dei fiori ed ha fortemente stimolato la produzione di etilene (Fig. 3). Conclusioni I fiori recisi di garofano sono sensibili all’etilene endogeno ed esogeno per cui necessitano di trattamenti anti-etilenici immediatamente subito dopo la raccolta. Trattamenti con inibitori o formulati commerciali contenenti questi composti sono inefficaci nel proteggere i fiori da etilene esogeno. In conclusione i fiori devono essere trattati con inibitori dell’azione, in particolare con 1MCP in modo da conferire ai fiori una protezione completa sia dall’etilene endogeno e sia esogeno. Bibliografia Bufler G. e Mor Y., 1981. Acta Hort. 113:65-68. Son KiCheol, HyeJin Byoun, Gu EunGyoung, 1995. Journal of the Korean Society for Horticultural Science. 36: 5, 740-746. Sisler E. C., Serek M., 1997. Physiologia Plantarum. 100: 3, 577-582. Staby G. L., Basel R. M., Reid M. S., Dodge L. L., 1993. HortTechnology. 1993. 3: 2, 199-202. Woltering E.J., Harkema H., Hollman P.C.H., Maclaine Pont M., 1987. Acta Horticulturae. No. 216, 273-280.