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SUONI DI MARCA SI ANIMA DI TREVISO
OUVERTURE – GIOVEDÌ 26-07-12
A dodici anni dalla sua nascita, Suoni di Marca, manifestazione precedentemente conosciuta come Mura
di Not(t)e e Ritmo in Villa, ha ormai una forma ben
definita, consolidatasi in particolare negli ultimi anni.
La peculiarità di questo festival è la capacità di coniugare
il momento musicale – impreziosito dalla partecipazione di
artisti di caratura nazionale – con gli elementi della tradizione
trevigiana, permettendo a coloro che non sono interessati al
concerto della serata di trovare altri spunti all’interno della
stessa manifestazione. Suoni di Marca infatti non è solo un
“contenitore di concerti”, ma un contesto ben più ampio in
cui è la stessa Treviso ad animare l’evento, con la partecipazione di numerosi stand dei locali del centro – l’anno scorso
14, quest’anno 30, ad indicare una crescita esponenziale
della partecipazione – che hanno aderito alla manifestazione per proporre le proprie specialità. Suoni di Marca deve il
suo successo alla creazione di un ecosistema indipendente
che si aggancia alla città per trarne l’anima, restituendo allo
stesso tempo nuova vita. Le Mura con i propri alberi secolari, infatti, forniscono una cornice incantevole che vengono
ulteriormente valorizzate in uno scambio reciproco. Suoni di
Marca infatti fornisce ai trevigiani, per diciotto giorni consecutivi, un’ottima motivazione per riappropriarsi di questo
spazio bellissimo.
A dare un’anima al festival ovviamente ci penserà anche la
musica, ed è per questo che Suoni di Marca ha posto al
centro del proprio progetto moltissimi musicisti emergenti,
provenienti dalla Marca trevigiana. Ciò che infatti muove gli
organizzatori del festival è la sensazione che sia necessario
valorizzare i prodotti della musica nostrana, sia per quanto
riguarda gruppi storici come i Radiofiera, sia per la cosiddetta “nuova generazione”, in questo caso rappresentata, nella
serata del 29 luglio Suoni di Marca in Rock, da gruppi come
King Size, The Miss, Kupienda e Lyn, oltre ai già affermati
Leida. Ma non solo, per i nostalgici il 5 agosto sarà possibile ascoltare le Emozioni di Marca Vintage, che vedranno
alternarsi sul palco del festival vecchie glorie come I Gabbiani, Oversize, L’Altra Generazione, Turnover, Capsicum Red,
Rockola e White Wild Worms.
Suoni di Marca 2012 unirà, nella sua prima serata, artisti ben
noti nella Marca Trevigiana ad un ospite d’eccezione qual è
l’ex frontman dei Bluvertigo, Morgan.
Primi a salire sul palco saranno i Broken Poets, duo composto da Ricki Bizzarro e Simone Chivilò, già noti per
essere rispettivamente leader e chitarrista dei Radiofiera. I
due porteranno sul palco del festival questo nuovo e affascinante progetto, tramite il quale proporranno al pubblico
alcune tra le migliori poesie in musica dei più grandi songwriters americani come Tom Waits, Nick Cave e Lou Reed.
Attraverso i loro testi ruvidi e graffianti come solo la vita vera
sa essere, il duo si incaricherà di raccontare le incredibili vite
di questi autori.
Dopo di loro sarà il turno di Chiara Canzian, cantante pop e
figlia d’arte del celebre Red, chitarrista dei Pooh. La Canzian
ha dedicato la sua intera vita alla musica, studiando canto
con alcune tra le migliori insegnanti d’Italia e i frutti di tale
lavoro sono raccolti nei due album da lei registrati, Prova a
dire il mio nome e Il mio sangue. Durante la serata delizierà
la platea con alcuni brani da lei composti, cantati con la sua
voce morbida e suadente.
Ma il momento clou della serata sarà quando, sul palco di
Suoni di Marca, ci sarà il dj set di Morgan, uno degli artisti
italiani più controversi degli ultimi anni. Spicchi di genialità ed
eclettismo ne fanno un personaggio di sicuro interesse, che
negli ultimi anni è stato al tempo stesso criticato e apprezzato, escluso e poi ripreso. C’è chi vede in lui le doti artistiche
del genio e chi lo ritiene solo un giullare di cortile. Dalla new
wave al new romantic, passando per le atmosfere degli anni
‘40, la varietà musicale proposta da Morgan spazia ed alterna
musicalità brillanti e fantasiose, interponendo atmosfere cupe
a climi folgoranti.
TANGO Y CIELO – VENERDÌ 27-07-12
VENETO E NUVOLE – SABATO 28-08-12
Per la sua seconda serata, Suoni di Marca porta al centro
della scena una sua grande passione: quella per il tango
argentino. Il fascino di questo ballo avrà dunque l’importanza
che merita, diventando evento centrale del festival e prima
delle due serate dedicate al ballo. Ad impreziosire la serata
ci sarà la partecipazione di alcune tra le migliori scuole di
ballo del Triveneto, che potranno danzare sulla Milonga di
300 mq messa a disposizione di chiunque voglia partecipare.
Ad inizio serata si terrà l’esibizione di Pasquale Bloise y
Monika Gi due artisti che condividono sulle scene di tutta
Italia tanghi emozionanti e mai banali da quasi cinque anni.
Ciò che ne nasce è un tango libero da strutture e stereotipi,
un’evoluzione continua che crea movimenti sempre nuovi,
ispirati dalla musica e forgiati dal sacro fuoco dell’improvvisazione di professionisti di tango tra i migliori sulla piazza.
La serata del 28 luglio sarà aperta da Lele Croce, musicista
e compositore trevigiano di grandissima esperienza, la cui
carriera è ricca di premi ricevuti in importanti concorsi quali,
ad esempio, Girofestival e Ritmi Globali Europei. Quest’anno il suo brano Ci sei si è piazzato in seconda posizione al
Festival di Saint Vincent. Le sue esibizioni, durante le quali
propone musica propria, sono ricercate in tutta Italia. A Suoni
di Marca farà ascoltare canzoni estratte dai suoi precedenti
lavori e da Rockfood Evolution, un disco incentrato sul tema
enogastronomico, oltre che dall’album Stilelibero, la cui uscita è prevista per quest’anno. Lele Croce è accompagnato da
una “gang” di musicisti di grande esperienza, che sono Max
Gagno, Angelo Michieletto e Marco Michieletto.
Ospiti di punta della serata saranno gli straripanti Los Massadores, già “trevigiani dell’anno” nel 2011 e ormai diventati
a pieno titolo uno dei gruppi più richiesti del Veneto. Saliti
alla ribalta nel 2009, quando con la loro musica raccolsero
fondi per Vallà, cittadina del nord-est colpita a morte dalle
intemperie, i Massadores porteranno sul palco di Suoni di
Marca 2012 la loro irriverenza e goliardia, attraverso canzoni
cantate rigorosamente in dialetto veneto. Nati per dare libero
sfogo all’idiozia dei membri fondatori e permettere loro di fare
cassa suonando a matrimoni, feste e funerali, i Massadores
hanno scelto il loro nome in omaggio ad una delle figure più
tipiche delle campagne nostrane, il norcino, detto massador
nel dialetto di Castelfranco Veneto. I loro live sono esperienze
vulcaniche, vista la grandissima capacità di coinvolgimento del pubblico da parte della band che si pone in maniera
demenziale e costantemente sopra le righe.
Al pubblico del festival verrà proposto un ampio repertorio
scelto, trascritto e curato dai componenti dell’ensemblé
musicale Tango Immortal, che segue la tradizione delle
più famose orchestre di tango argentino. Con il suono di
strumenti tipici del genere, pianoforte, violino, contrabbasso e bandoneòn, il gruppo offre un proprio progetto sulla
storia del tango, con una scenografia originale e atteraverso
la musica narra le sue storie, allo stesso tempo “ballate” da
artisti argentini. Nella seconda parte della serata, Tj Fabio
Martimbianco fornirà una delle migliori selezioni di Tango,
alternando alcuni tra i pezzi più classici ad alcune novità,
senza disdegnare sonorità elettroniche. Con la sua musica i
ballerini avranno la possibilità di danzare fino allo sfinimento.
EMOZIONI DI MARCA IN ROCK,
GENERAZIONI MUSICALI A CONFRONTO
DOMENICA 29-07-12
GUITARS NIGHT – LUNEDÌ 30-07-12
Nella serata del 29 luglio, la proposta musicale del festival si
concentrerà sul rock. Ad alternarsi sul palco saranno alcune
tra le migliori band che hanno calcato i palchi del trevigiano
negli ultimi anni, che troveranno a Suoni di Marca uno spazio
adeguato alle loro ambizioni musicali.
Serata dedicata ad alcune tra le migliori chitarre del trevigiano, la Guitars Night di Suoni di Marca, inizierà con il suono
delle chitarre acustiche e classiche di El Cuento de la
Chica y la Tequila. Ispirati dai libri di Sepulveda e da una
passione comune per il flamenco latino, i componenti della
band trevigiana intrecciano con forza le loro chitarre, creando un’esperienza musicale imperdibile. Trevigiani d’origine,
dopo ottimi riscontri dal vivo, El Cuento de la Chica y la
Tequila hanno inciso il proprio album, masterizzato agli storici
Sterling Studio di New York. Il risultato? Qualcuno ha scritto
di loro: “pensate a Dave Matthews e Quentin Tarantino che
si trovano a bere una birra insieme...”. Il suono della band è
questo e molto altro.
A seguire sarà il turno dei White Falcons, duo composto
da Steve Saluto e Antonio D’Este, che da qualche anno, per
diletto nostalgico, si esibiscono presentando al pubblico il
repertorio di Crosby, Stills, Nash and youg. A guidarli è una
passione mai doma, evidenziata dalla scelta di suonare pezzi
di uno dei gruppi più incredibili e allo stesso tempo anarchici
che la storia della musica abbia conosciuto. I White Falcons,
grazie alla loro grande personalità e maestria nell’uso della
chitarra acustica, unico strumento suonato da entrambi, sono
in grado di ridare vita ai brani che hanno fatto la storia della
musica.
Il gran finale di serata sarà invece affidato a Gianluca
Mosole, chitarrista jazz dalla carriera eccezionale, che nel
suo curriculum può annoverare esperienze live con artisti del
calibro di Gil Evans e Miles Davis e vittorie ad innumerevoli
concorsi chitarristici. La sua musica, nonostante ruoti nell’orbita del fusion jazz, non rinuncia ad influenze provenienti da
altri generi musicali, come il pop ed il rock. Grazie alla sua
lunga pratica dal vivo, Mosole rende i suoi concerti esperienze imperdibili in cui è possibile ascoltare musica suonata con
grande maestria. A scaldare la serata ed il pubblico di Suoni
di Marca saranno dunque i virtuosismi musicali di questo
mancino autodidatta che suona la chitarra con le corde da
destrorso e non rovesciate.
Le esibizioni inizieranno intorno alle ore 18.00, con la musica
a metà tra rock alternativo e pop d’autore dei Kupienda, band
le cui sonorità non risultano mai banali. A seguire ci saranno
i Leida, band ormai affermata grazie alla costante attività live
che li ha portati a suonare in tutta la Marca. Il loro è un rock
energico e molto carico, che ottiene sempre un’ottima risposta dal pubblico. Terzo gruppo in programma saranno i Lyn,
band che rompe gli schemi di una musica senza swchemi e
si avvicina al progressive rock senza linee guida, attraversandolo e stravolgendolo. Dopo di loro sarà il turno dei The Miss,
recente formazione che fa del rock anni ‘70 la propria fonte di
ispirazione. Le canzoni sono cantate in inglese, accompagnate da riff di chitarra degni del migliore hard rock e hanno un
impatto sonoro coinvolgente, che ha già permesso alla band
di avere un discreto seguito. Ultimi a salire sul palco prima
degli headliners di serata saranno i King Size, band dal suono
molto diretto e sincero, con influenze che vanno dal rock’n’roll
all’indie britannico. Il gruppo sta promuovendo il proprio ultimo lavoro, intitolato Guess it e uscito lo scorso gennaio.
La serata sarà chiusa dai Radiofiera, una delle certezze
musicali di Treviso. La loro musica poggia le proprie basi su
quel rock tipico dell’America on the road, non rinunciando
a testi impegnati che spesso covano delle amare riflessioni
sul capoluogo della Marca. In particolare, in alcune canzoni,
la band capitanata da Ricky Bizzarro sottolinea la propria
delusione per una città splendida, ma senza vita. I Radiofiera
porteranno sul palco di Suoni di Marca 2012 tutta la loro
esperienza live, con le canzoni di ben otto album tra cui i più
noti Piova, Allarme, La Casa di Alice e l’ultimo Atimpuri.
MOVIES MELODIES - MARTEDÌ 31-07-12
INDIE RE-GENERATION – MERCOLEDÌ 01-08-12
La serata “Movies melodies”, dedicata alla musica del mondo
del cinema, nasce per il desiderio di Suoni di Marca di non
porsi esclusivamente come festival musicale, ma di essere
punto di partenza per una commistione di più tipi d’arte. E
questa commistione è potuta nascere grazie alla presenza
di Gianni Ephrikian, direttore della Blue Lights Orchestra,
che propone al proprio pubblico una selezione di brani che
hanno fatto da colonna sonora a film entrati nella storia del
cinema, rivisitati in chiave sinfonica. Figlio del noto direttore d’orchestra e musicologo Angelo Ephrikian, Gianni ha
sempre vissuto circondato dalla musica, dimostrando di
essere portato per quest’arte fin dalla tenera età. A quindici
anni si innamora del rock&roll e forma la sua prima band, I
Nuovi, in cui suona la batteria; a questo seguiranno numerosi
altri progetti, in una escalation che lo ha portato ad essere
direttore della Blue Lights. L’orchestra è formata da elementi
provenienti dal Teatro La Fenice di Venezia e dalla Filarmonica
di Udine, chiamati ad assecondare le sensazioni che Ephrikian
cerca di trasmettere con le proprie creazioni musicali e con le
reinterpretazioni.
La serata verrà aperta da un duo trevigiano nato nel maggio
2011, gli Hope You’re Fine Blondie. A comporlo sono il
cantante-chitarrista Paolo Forte e il cantante-batterista Luca
Ramon. La loro musica scarna e diretta, graffiante e ruvida,
riesce a non risultare mai vuota e garantirà al pubblico del
festival una potente carica di adrenalina.
Dopo di loro si esibiranno gli Airway, band di tendenza del
trevigiano in attività fin dal 2005, che si inserisce nel panorama dell’alternative rock italiano e più precisamente tra i gruppi
del filone emo-core. Nei sette anni di vita, la band ha avuto
un’attività live molto intensa che l’ha portata in tutta Italia e le
ha permesso di varcare i confini di Stato per esibirsi anche nel
resto d’Europa. Grazie a questa lunga esperienza, gli Airway
garantiscono al proprio pubblico concerti intensi e carichi
di energia, con canzoni in cui i ritornelli orecchiabili cantati
dalla voce melodica del cantante, si alternano a momenti di
pura aggressività, in cui spadroneggia l’urlato della seconda
voce. Negli anni gli Airway hanno condiviso il palco con band
di fama nazionale, come in occasione della loro presenza
allo show di Mtv Total Request Live. Il loro ultimo album, che
segue Respira, è intitolato Lurlo.
Per concludere la serata arriveranno dall’hinterland napoletano Le Strisce, un quartetto di “universitari fuoricorso abituati
a svegliarsi a mezzogiorno per colpa delle madri che gli urlano
di trovarsi un lavoro”, formatosi nel 2008. La band fa dell’indie-rock stile Arctic Monkeys e Strokes e del brit pop i suoi
generi di riferimento, guardando al contempo al cantautorato
italiano da cui attinge per elaborare melodie efficaci. Ai pezzi
più veloci, la band alterna ballad malinconiche in cui protagonista diventa il piano.
Gli spettatori di Suoni di Marca sono avvisati, Le Strisce definiscono la propria musica “terapeutica”.
Ma la serata prevede un vero e proprio special guest, da qualche anno infatti Ephrikian collabora con Massimo Scattolin,
chitarrista di musica da camera di enorme maestria, allievo dei
più grandi: Andrés Segovia e Alirio Diaz sono stati infatti suoi
maestri. Quest’ultimo, in particolare, ha definito
quella di Scattolin una “squisita arte chitarristica e musicale”.
Trevigiano di nascita, Scattolin ha iniziato la sua attività concertistica come solista di musica da camera, per poi perfezionarsi nei principali concerti per chitarra e orchestra. Sul palco
di Suoni di Marca verranno eseguite quindi anche alcune
composizioni per chitarra e orchestra create da Scattolin,
che regaleranno un tocco di raffinatezza ad uno spettacolo di
grande impatto emotivo.
Con l’occasione, i due artisti presenteranno in anteprima il
frutto della loro collaborazione.
HIP HOP CAMP – GIOVEDÌ 02-08-12
MODENA CITY RAMBLERS – VENERDÌ 03-08-12
Anche in questa edizione di Suoni di Marca, gli organizzatori
del festival hanno deciso di non prescindere da un genere
che, col passare degli anni, sta crescendo sempre di più in
Italia: l’hip hop. Artisti di punta della serata saranno i Club
Dogo, gruppo sulla cresta dell’onda in tour promozionale
per il nuovo album “Noi siamo il club”, che sta ottenendo una
grandissima risposta di pubblico. Il trio, formato da Guè Pequeno, Jake La Furia e dal beatmaker Don Joe, avrà il compito
di emozionare il pubblico del festival con alcuni pezzi storici
come Mi hanno detto che... (la vita è una puttana) e Brucia
ancora, oltre ai brani dell’ultimo album, tra cui il primo singolo
estratto, Chissenefrega (In discoteca).
Ad accompagnare i Dogo ci sarà il meglio della Unlimited
Struggle, etichetta indipendente di hip hop fondata, tra gli
altri, da alcuni esponenti della scena trevigiana, che grazie
alla loro bravura sono riusciti ad imporsi a livello nazionale.
Tra questi spiccano i nomi di Shocca “Roc B”, Mistaman
e Frank Siciliano, ma non solo. Oltre a loro saliranno sul
palco di Suoni di Marca anche Ensi, Stokka & MadBuddy,
Nex Cassel e Zonta. La Unlimited Struggle riunisce artisti
hip hop che sentono il bisogno di esprimersi senza i filtri che
le Major impongono. Questa etichetta discografica, insomma, più che come business, è nata come progetto volto a
dare spazio a quegli artisti che necessitavano di un contenitore i grado di contenerli e di farli crescere.
Probabilmente è proprio questa la serata che meglio esprime
uno dei principali obiettivi di Suoni di Marca, ovvero quello di
proporre sullo stesso palco artisti di respiro nazionale, come
sono appunto i Club Dogo, ad alcuni tra i migliori prodotti
della musica nostrana, al fine di promuoverla.
La musica spesso si colora di sfumature provenienti da
diverse culture. In questa capacità di mischiare componenti diverse sono sicuramente tra i più bravi i Modena City
Ramblers, band che ha portato alla ribalta in Italia il genere
che loro stessi chiamano combat-folk. Le atmosfere festanti
dei Paesi latinoamericani hanno come contraltare malinconiche canzoni che richiamano i piovosi vicoli di Dublino,
perfettamente raccontati dalle canzoni di questo gruppo modenese in attività da più di vent’anni. Ma i McR non si limitano
a raccontare storie indefinite; spesso infatti i loro testi sono
carichi di impegno sociale e politico, cantato anche attraverso alcune cover di pezzi storici della Sinistra italiana.
Il loro spirito è quello dei suonatori di strada, cantastorie
d’altri tempi oggi in scena nel nuovo tour, il Modena City
Buskers. La loro promessa è quella di limitare al minimo tutto
ciò che ha poco a che spartire con le atmosfere acustiche
delle “buskerate fatte all’angolo di strada di una via dell’Isola
di Smeraldo o davanti alla Bodeghuita del Medio”,
L’altra grande novità per questi concerti, in cui verrà anche
presentato l’ultimo album Battaglione Alleato dedicato alla
Resistenza, riguarda i brani che saranno eseguiti: ogni due
settimane, sul sito della band HYPERLINK “http://www.ramblers.it/”www.ramblers.it, verranno messe in competizione
tra loro alcune canzoni tratte dai loro 12 album: le più votate
andranno a comporre, di concerto in concerto, la scaletta del
Modena City Buskers Tour.
L’apertura di serata sarà invece affidata ad un gruppo romano
che ha iniziato suonando per la strada, le Nuove tribù Zulù.
Nei primi anni novanta, questo ensemblé composto da chitarre, fiati, contrabbasso, percussioni e voci urlate, si esibiva
infatti tra Campo De’ Fiori e Piazza Navona. Il loro stile unisce
svariati generi come ska, rock, folk, gipsy, classica, polka e
taranta e con le loro canzoni portano un desiderio profondo:
comunicare le loro emozioni e trasformare qualcosa dentro di
loro attraverso la grande energia della musica.
WESTERN & COUNTRY – SABATO 04-08-12
EMOZIONI DI MARCA VINTAGE + ROCK DI LUNA
DOMENICA 05-08-12
La seconda serata dedicata al ballo durante Suoni di Marca,
avrà per protagonista le atmosfere delle musiche dell’America
del lontano west, suonate dalla Sweet River Band. Trevigiani d’origine, i componenti della band si ispirarono per il loro
nome, nel lontano 1998, al fiume Sile. Durante questi quattordici anni di attività, la band ha avuto l’occasione di suonare
in tutto il nord Italia, soprattutto ad eventi di vario genere
quali eventi paesani, feste della birra e manifestazioni come
il Futurity di Reggio Emilia, la convention country di Pieve di
Cento (BO), creandosi anche un certo seguito di pubblico.
Il repertorio proposto alterna pezzi country intramontabili a
canzoni più moderne, ideale per far ballare il pubblico del
festival sulla pista di 300 mq messa a disposizione da Suoni
di Marca. Se non ci si vorrà cimentare nel ballo, sarà comunque possibile guardare i “cowboys” provenienti dalle migliori
scuole di ballo del nord Italia, che si uniranno al pubblico del
festival per tutta la serata.
Dopo questo primo concerto, i balli proseguiranno grazie alla
selezione di musiche del genere di Dj West, che promette di
lasciare senza fiato gli amanti del Western & Country.
Una delle migliori stagioni della musica italiana recente, se
non la migliore, è quella degli anni ‘60 e ‘70. In questi anni
nascevano band che prendevano ispirazione dal rock d’oltre
oceano e che per la prima volta potevano ascoltare in radio.
In Italia si sviluppò così un movimento alternativo a quello
della classica canzone all’italiana, anche se con questo si
andò a fondere, creando alcuni progetti musicali innovativi
e sperimentali. Con la serata Emozioni di Marca Vintage, il
festival darà risalto proprio a questo spaccato musicale, mostrando sia il lato rock che quello “leggero” dell’epoca, grazie
alla presenza di formazioni della Treviso passata che ancora
riescono a trasmettere la loro voglia, tipica di quegli anni, di
esplorare la musica per creare sempre qualcosa di nuovo.
Per questo amarcord, sul palco di Suoni di Marca saliranno
svariate band: dai Capsicum Red, in cui militava un giovanissimo Red Canzian, ai Gabbiani, band che propone un
classic-rock, ai White Wild Worms, musicisti dal sound anni
‘70. Oltre a loro ci saranno i Turn Over e la musica leggere
portata da L’Altra Generazione, Oversize e Rockola.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.30, si terranno le premiazioni del concorso di giovani band e giovanissimi parolieri
“Rock di Luna (ovvero: Vuoti e Pieni d’Estate)”, organizzato
dall’associazione Sassi per Pollicino e dalla sua orchestra,
TrevisOttoni ensemble. A seguire ci sarà l’esibizione dei primi
tre classificati e della stessa TrevisOttoni.
DUE COME NOI CHE...
GINO PAOLI E DANILO REA – LUNEDÌ 06-08-12
MORE THAN JAZZ – MARTEDÌ 07-08-12
Ospiti speciali di Suoni di Marca 2012 e musicisti indiscussi
sono Gino Paoli e Danilo Rea, musicisti che non hanno
bisogno di alcun tipo di presentazione, visto l’inestimabile contributo dato alla musica italiana dalla loro arte. I due
tornano di nuovo insieme dopo il successo di Un incontro in
Jazz e la pubblicazione degli album Milestones e Auditorium
Recording Studio. Due come noi che... è il frutto di una serie
di concerti a base di voce e pianoforte che vede duettare uno
dei più grandi interpreti della canzone d’autore italiana, Gino
Paoli, e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi, Danilo Rea.
Le loro capacità permettono di creare uno spettacolo unico,
in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel
mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e
al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna
Paoli. Ogni live è quindi un’esperienza diversa e irripetibile,
con una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli e
persino alcune incursioni nella canzone d’autore napoletana,
carica di musicalità e melodicità.
Due come noi che... promette di essere uno spettacolo elegante per amanti della musica di ogni età.
L’apertura di questa importante serata sarà invece affidata
ai cantautori trevigiani Alberto Cantone e Leo Miglioranza,
una coppia che si è consolidata negli anni ed in attesa di
incidere il primo album in collaborazione. I due hanno iniziato
a fare coppia fissa dall’estate del 2001, con la loro Notte
dei cantautori che ha riscosso successo in tutta la provincia
di Treviso oltre alla promettente Erica Boschiero, autrice di
affascinanti ballate e vincitrice di numerosi concorsi. Ha in
attivo la partecipazione ad alcune compilation ed un album
intitolato Dietro ogni crepa un muro, uscito nel 2007.
Questa serata di Suoni di Marca è dedicata al mondo del jazz
e a tutta quella musica che gli gravita attorno. Anche in questo caso la presenza di musicisti di tale bravura, provenienti
dalla Marca, rende ancora più forte il legame che si è voluto
creare tra il festival e la città da cui nasce. Ad inizio serata
salirà sul palco il progetto Aaron Tesser & The New jazz
Affair, nato dall’incontro tra il trevigiano Aaron Tesser, musicista di lunghissima esperienza nazionale ed internazionale,
ed il produttore Gianluca Viani. A questo progetto si sono poi
unite la voce del cantante Fabrizio Rispoli e il chitarrista Lino
Brotto, all’estero considerato come uno dei migliori chitarristi
jazz italiani. Al pubblico verrà proposto un jazz vocale orecchiabile, inserito nel genere oggi denominato comunemente
Nu Jazz, più adatto a situazioni di club e dancefloor che alle
atmosfere dei locali jazz tradizionali. Il loro ultimo lavoro è intitolato Children e d ha creato subito un vivo interesse, entrando nelle Playlist di emittenti radiofoniche di tutto il mondo. In
particolare, alcuni brani hanno ottenuto un notevole successo
in alcuni Stati tra cui Spagna, Germania, Russia, Giappone e
Italia, venendo inseriti in più di venti compilations.
A seguire sarà la volta del Marco Ponchiroli Trio, progetto
del pianista Ponchiroli, che sarà accompagnato da Eduardo Hebling al contrabbasso e Tommaso Cappellato alla
batteria. Il repertorio del trio si basa quasi esclusivamente
sulle composizioni create nei vent’anni di attività di Ponchiroli,
oltre che da qualche incursione nella tradizione americana
degli anni ‘40 e ‘50. La simbiosi tra i tre artisti, lo scambio e
l’improvvisazione intesa come composizione estemporanea,
sono le caratteristiche di questo progetto, insieme alla personalità ed al bagaglio che ognuno dei componenti del gruppo
mette al servizio della musica.
A chiudere la serata, si unirà al gruppo Fausto Beccalossi,
unanimemente considerato uno dei massimi specialisti in
campo nazionale e internazionale della fisarmonica cromatica
(accordion) e impegnato da anni ai massimi vertici del jazz
internazionale. Per far capire la caratura di questo ospite, basta citare la sua presenza in una delle più originali formazioni
jazz, quella di Al Di Meola.
LA NUIT DU BURLESQUE – MERCOLEDÌ 08-08-12
DANCE LOVE – GIOVEDÌ 09-08-12
Fenomeno indiscusso degli ultimi anni, quando è tornato
alla ribalta grazie a Dita von Teese, anche a Suoni di Marca
farà la sua apparizione il Burlesque. Le atmosfere sensuali di
questo spettacolo di origine vittoriana, vengono rese speciali
ed ancora più emozionanti dall’eleganza con cui vengono
presentate al pubblico. La scelta per questo tipo di serata, in
un particolare momento in cui esplodono i corsi di Burlesque
e le artiste del genere si moltiplicano a vista d’occhio, è ricaduta su un gruppo che dato vita al Burlesque anti anoressia e
bulimia: Karysha and the Brooklin Bombshell. The new Burlesque è stato ideato da Simona Sessa, promotrice del Pin Up
Style in Italia, giornalista, comunicatrice e creatrice dell’associazione culturale Pin Up del 2000, che si impegna nella
lotta a queste due malattie alimentari. La Sessa ha scelto, per
questo motivo, alcune particolari Pin Up e performer dalle
curve molto morbide e in grado di portare avanti un discorso sociale legato al Burlesque. Personaggi come Gardenia
Bijou, Samantha Van Doren, Ginger Ale e altre stupende Pin
Up in carne rappresentano alla perfezione le donne con le
curve. A loro il compito di gridare a tutti gli spettatori la propria diversità rispetto ai canoni di una magrezza improbabile.
Il Burlesque anti anoressia e bulimia è quindi l’ultima frontiera
di questa meravigliosa arte che celebra il fascino e la sensualità delle Pin Up. È per questo che il progetto è sostenuto
anche dalle artiste longilinee dell’agenzia della Sessa, come
Nicol, Mimì Bohemien.
Ancora spazio alle modelle in stile Pin Up, con l’accompagnamento della Adovabadàn Jazz Band, che con i suoi swing
creerà la cornice musicale ideale per le artiste che si esibiranno in altre danze sensuali per ammaliare il pubblico del
festival. Questo quintetto, nato nel 2005 dall’incontro di Franz
Falanga ed Isaac De Martin, prende il nome da una antica
parola assiro-babilonese che tradotta in inglese starebbe
a significare “take it easy”. Hanno un organico prettamente
ritmico, finemente ricamato da linee melodiche di clarinetto e
pennellate di banjo che richiamano sonorità di altre epoche.
Faranno parte della serata anche gli Al Capone’s Wise
Guys, band trevigiana che pratica Rockabilly. I loro concerti
assicurano al pubblico la carica di allegria e spensieratezza
dell’America di Happy Days, e American Graffiti. Il quartetto,
composto da Samuele Daniel, Andrea Forte, Andrea Genovese e Lorenzo Vendramin, ripropone il sound che ha caratterizzato, in particolare, le produzioni della Sun Record.
La serata dedicata alla musica dance può vantare la presenza
di artisti di caratura nazionale ed internazionale, che regaleranno al pubblico di Suoni di Marca la possibilità di ballare
al Bastione San Marco, occasione che capita assai di rado.
La musica inizierà alle 20.45. Momento speciale della serata
sarà il djset dei Motel Connection (Pisti & Pierfunk). Duo
torinese che spesso si completa con Samuel dei Subsonica,
i Motel Connection sono animati dal costante spirito di ricerca ed innovazione musicale. I loro djset sono concepiti come
laboratorio creativo, in cui il loro sound intenso e penetrante
rende unica l’esperienza per il pubblico.
Prima di loro suonerà il dj veneziano Spiller, colui che ha
fatto fare il salto di qualità, soprattutto a livello di ampiezza
del pubblico, all’house italiana, grazie alla hit Groovejet (If
this ain’t love) la cui voce era prestata dalla cantante inglese Sophie Ellis Bextor. La canzone raggiunse i vertici delle
classifiche in italia e all’estero, rendendo Spiller uno dei dj
italiani più famosi al mondo. Eclettico, preciso e musicalmente impeccabile, ha una presenza in grado di tenere ogni tipo
di palcoscenico.
In apertura di serata ci saranno invece Ottodix e Francesco
Torre. Il primo porterà le sue sonorità a metà tra la synth pop
d’ispirazione wave elettronica e musica d’autore, mentre
il secondo, noto dj della Marca viste le sue esperienze in
alcuni tra i locali più di tendenza del capoluogo di Marca e di
Jesolo, quali Havana, Marina Club e Asha, farà ballare i suoi
aficionados.
Allora spazio alla Dance nel fantastico contesto delle mura,
per una serata che trasformerà Suoni di Marca in una fantastica discoteca all’aperto.
SAMBODROMO DI MARCA – VENERDÌ 10-08-12
REGGAE NIGHT – DOMENICA 12-08-12
A Suoni di Marca spazio alla multiculturalità, con il Sambodromo di Marca. Negli ultimi anni la comunità latinoamericana
di treviso è cresciuta in maniera esponenziale, portando con
sé tutta una serie di usi e costumi caratteristici. Così Treviso,
per una notte diventerà una piccola Rio de Janeiro, per uno
spettacolo solare e dal coinvolgimento totale, con il gruppo di
percussioni brasiliane Batuque Branko. La loro musica ha per
modello le escolas carioca, attraverso la quale propongono il
linguaggio delle percussioni dell’enredo, del samba reggae,
dell’afoxè e delle ritmiche più moderne quali il jungle ed il
funk.
A seguire ci saranno le esibizioni di maestri internazionali
di capoeira, accompagnati dalla batucada, la musica tipica
di questa danza-combattimento brasiliana. Grande attesa
è inoltre riservata alla maestosa parata delle samba girls, le
ragazze che compongono il corpo di ballo del Sambagrill di
Treviso e Jesolo.
La chiusura di Suoni di Marca 2012 è affidata ad un artista
veneziano che non necessita di alcun tipo di presentazione.
Sir Oliver Skardy è infatti ormai una vera e propria istituzione, anche grazie al passato di leader dei Pitura Freska,
storica band ske reggae del veneziano. Dopo lo scioglimento della band avvenuto nel 2002, Skardy ha intrapreso la
carriera da solista pubblicando l’album Grande Bidello si fa
accompagnare da una formazione mestrina, i Farenheit 451,
con i quali colorerà l’ultima notte del festival di giallo, rosso
e verde, i colori della Giamaica. I suoi testi ironici e leggeri
hanno come base le sonorità allegre dello ska e del reggae.
Durante il concerto verranno eseguiti alcuni pezzi tratti dagli
ultimi album da solista di Skardy, creati in collaborazione con
gli stessi Farenheit 451, ovvero Piragna e Piragna in dub,
oltre a pezzi storici ed indimenticabili dei Pitura Freska.
L’apertura di serata è invece affidata ad Anansi, un giovane
cantante trentino. Il suo nome prende spunto da una creatura
della mitologia afro-caraibica, il cui aspetto è quello di un
ragno che può prendere qualsiasi forma voglia. I suoi testi
hanno forti connotazioni di impegno sociale e la musica che
li accompagna non si ferma al reggae, genere su cui poggia
comunque le sue basi, ma esplora anche il rock e l’hip hop.
JASHGAWRONSKY BROTHERS – SABATO 11-08-12
Ancora una contaminazione musicale tra gli spettacoli di
Suoni di Marca. Per questo motivo nasce infatti la serata
degli Jashgawronsjy Brothers, tra gli inventori del genere
musicale più strano del mondo: la musica da riciclo. Dopo
aver esplorato la musica da cucina ottenendo suoni incredibili con scope, imbuti, barattoli, cucchiai, piatti e bicchieri,
eccoli pronti ad affrontare il mondo della lavanderia: batteria
stendino, lavatrici e spazzoloni contrabbasso, ferri da stiro
fumanti e molto altro per creare uno spettacolo musicale tutto da ridere. Radio Armeniac è uno show in cui la musica e il
circo , i virtuosismi e il cabaret, si incontrano per dare vita ad
un’ora e mezza di comicità moderna, giocoleria, acrobazie ed
un tocco di “sensualità”. Insomma: lavatevi bene le orecchie e
godetevi lo spettacolo più unico del mondo! Radio Armeniac:
washing sound machine from dirty space! Da non perdere!