SUONI DI MARCA SI ANIMA DI TREVISO OUVERTURE – GIOVEDÌ 26-07-12 A dodici anni dalla sua nascita, Suoni di Marca, manifestazione precedentemente conosciuta come Mura di Not(t)e e Ritmo in Villa, ha ormai una forma ben definita, consolidatasi in particolare negli ultimi anni. La peculiarità di questo festival è la capacità di coniugare il momento musicale – impreziosito dalla partecipazione di artisti di caratura nazionale – con gli elementi della tradizione trevigiana, permettendo a coloro che non sono interessati al concerto della serata di trovare altri spunti all’interno della stessa manifestazione. Suoni di Marca infatti non è solo un “contenitore di concerti”, ma un contesto ben più ampio in cui è la stessa Treviso ad animare l’evento, con la partecipazione di numerosi stand dei locali del centro – l’anno scorso 14, quest’anno 30, ad indicare una crescita esponenziale della partecipazione – che hanno aderito alla manifestazione per proporre le proprie specialità. Suoni di Marca deve il suo successo alla creazione di un ecosistema indipendente che si aggancia alla città per trarne l’anima, restituendo allo stesso tempo nuova vita. Le Mura con i propri alberi secolari, infatti, forniscono una cornice incantevole che vengono ulteriormente valorizzate in uno scambio reciproco. Suoni di Marca infatti fornisce ai trevigiani, per diciotto giorni consecutivi, un’ottima motivazione per riappropriarsi di questo spazio bellissimo. A dare un’anima al festival ovviamente ci penserà anche la musica, ed è per questo che Suoni di Marca ha posto al centro del proprio progetto moltissimi musicisti emergenti, provenienti dalla Marca trevigiana. Ciò che infatti muove gli organizzatori del festival è la sensazione che sia necessario valorizzare i prodotti della musica nostrana, sia per quanto riguarda gruppi storici come i Radiofiera, sia per la cosiddetta “nuova generazione”, in questo caso rappresentata, nella serata del 29 luglio Suoni di Marca in Rock, da gruppi come King Size, The Miss, Kupienda e Lyn, oltre ai già affermati Leida. Ma non solo, per i nostalgici il 5 agosto sarà possibile ascoltare le Emozioni di Marca Vintage, che vedranno alternarsi sul palco del festival vecchie glorie come I Gabbiani, Oversize, L’Altra Generazione, Turnover, Capsicum Red, Rockola e White Wild Worms. Suoni di Marca 2012 unirà, nella sua prima serata, artisti ben noti nella Marca Trevigiana ad un ospite d’eccezione qual è l’ex frontman dei Bluvertigo, Morgan. Primi a salire sul palco saranno i Broken Poets, duo composto da Ricki Bizzarro e Simone Chivilò, già noti per essere rispettivamente leader e chitarrista dei Radiofiera. I due porteranno sul palco del festival questo nuovo e affascinante progetto, tramite il quale proporranno al pubblico alcune tra le migliori poesie in musica dei più grandi songwriters americani come Tom Waits, Nick Cave e Lou Reed. Attraverso i loro testi ruvidi e graffianti come solo la vita vera sa essere, il duo si incaricherà di raccontare le incredibili vite di questi autori. Dopo di loro sarà il turno di Chiara Canzian, cantante pop e figlia d’arte del celebre Red, chitarrista dei Pooh. La Canzian ha dedicato la sua intera vita alla musica, studiando canto con alcune tra le migliori insegnanti d’Italia e i frutti di tale lavoro sono raccolti nei due album da lei registrati, Prova a dire il mio nome e Il mio sangue. Durante la serata delizierà la platea con alcuni brani da lei composti, cantati con la sua voce morbida e suadente. Ma il momento clou della serata sarà quando, sul palco di Suoni di Marca, ci sarà il dj set di Morgan, uno degli artisti italiani più controversi degli ultimi anni. Spicchi di genialità ed eclettismo ne fanno un personaggio di sicuro interesse, che negli ultimi anni è stato al tempo stesso criticato e apprezzato, escluso e poi ripreso. C’è chi vede in lui le doti artistiche del genio e chi lo ritiene solo un giullare di cortile. Dalla new wave al new romantic, passando per le atmosfere degli anni ‘40, la varietà musicale proposta da Morgan spazia ed alterna musicalità brillanti e fantasiose, interponendo atmosfere cupe a climi folgoranti. TANGO Y CIELO – VENERDÌ 27-07-12 VENETO E NUVOLE – SABATO 28-08-12 Per la sua seconda serata, Suoni di Marca porta al centro della scena una sua grande passione: quella per il tango argentino. Il fascino di questo ballo avrà dunque l’importanza che merita, diventando evento centrale del festival e prima delle due serate dedicate al ballo. Ad impreziosire la serata ci sarà la partecipazione di alcune tra le migliori scuole di ballo del Triveneto, che potranno danzare sulla Milonga di 300 mq messa a disposizione di chiunque voglia partecipare. Ad inizio serata si terrà l’esibizione di Pasquale Bloise y Monika Gi due artisti che condividono sulle scene di tutta Italia tanghi emozionanti e mai banali da quasi cinque anni. Ciò che ne nasce è un tango libero da strutture e stereotipi, un’evoluzione continua che crea movimenti sempre nuovi, ispirati dalla musica e forgiati dal sacro fuoco dell’improvvisazione di professionisti di tango tra i migliori sulla piazza. La serata del 28 luglio sarà aperta da Lele Croce, musicista e compositore trevigiano di grandissima esperienza, la cui carriera è ricca di premi ricevuti in importanti concorsi quali, ad esempio, Girofestival e Ritmi Globali Europei. Quest’anno il suo brano Ci sei si è piazzato in seconda posizione al Festival di Saint Vincent. Le sue esibizioni, durante le quali propone musica propria, sono ricercate in tutta Italia. A Suoni di Marca farà ascoltare canzoni estratte dai suoi precedenti lavori e da Rockfood Evolution, un disco incentrato sul tema enogastronomico, oltre che dall’album Stilelibero, la cui uscita è prevista per quest’anno. Lele Croce è accompagnato da una “gang” di musicisti di grande esperienza, che sono Max Gagno, Angelo Michieletto e Marco Michieletto. Ospiti di punta della serata saranno gli straripanti Los Massadores, già “trevigiani dell’anno” nel 2011 e ormai diventati a pieno titolo uno dei gruppi più richiesti del Veneto. Saliti alla ribalta nel 2009, quando con la loro musica raccolsero fondi per Vallà, cittadina del nord-est colpita a morte dalle intemperie, i Massadores porteranno sul palco di Suoni di Marca 2012 la loro irriverenza e goliardia, attraverso canzoni cantate rigorosamente in dialetto veneto. Nati per dare libero sfogo all’idiozia dei membri fondatori e permettere loro di fare cassa suonando a matrimoni, feste e funerali, i Massadores hanno scelto il loro nome in omaggio ad una delle figure più tipiche delle campagne nostrane, il norcino, detto massador nel dialetto di Castelfranco Veneto. I loro live sono esperienze vulcaniche, vista la grandissima capacità di coinvolgimento del pubblico da parte della band che si pone in maniera demenziale e costantemente sopra le righe. Al pubblico del festival verrà proposto un ampio repertorio scelto, trascritto e curato dai componenti dell’ensemblé musicale Tango Immortal, che segue la tradizione delle più famose orchestre di tango argentino. Con il suono di strumenti tipici del genere, pianoforte, violino, contrabbasso e bandoneòn, il gruppo offre un proprio progetto sulla storia del tango, con una scenografia originale e atteraverso la musica narra le sue storie, allo stesso tempo “ballate” da artisti argentini. Nella seconda parte della serata, Tj Fabio Martimbianco fornirà una delle migliori selezioni di Tango, alternando alcuni tra i pezzi più classici ad alcune novità, senza disdegnare sonorità elettroniche. Con la sua musica i ballerini avranno la possibilità di danzare fino allo sfinimento. EMOZIONI DI MARCA IN ROCK, GENERAZIONI MUSICALI A CONFRONTO DOMENICA 29-07-12 GUITARS NIGHT – LUNEDÌ 30-07-12 Nella serata del 29 luglio, la proposta musicale del festival si concentrerà sul rock. Ad alternarsi sul palco saranno alcune tra le migliori band che hanno calcato i palchi del trevigiano negli ultimi anni, che troveranno a Suoni di Marca uno spazio adeguato alle loro ambizioni musicali. Serata dedicata ad alcune tra le migliori chitarre del trevigiano, la Guitars Night di Suoni di Marca, inizierà con il suono delle chitarre acustiche e classiche di El Cuento de la Chica y la Tequila. Ispirati dai libri di Sepulveda e da una passione comune per il flamenco latino, i componenti della band trevigiana intrecciano con forza le loro chitarre, creando un’esperienza musicale imperdibile. Trevigiani d’origine, dopo ottimi riscontri dal vivo, El Cuento de la Chica y la Tequila hanno inciso il proprio album, masterizzato agli storici Sterling Studio di New York. Il risultato? Qualcuno ha scritto di loro: “pensate a Dave Matthews e Quentin Tarantino che si trovano a bere una birra insieme...”. Il suono della band è questo e molto altro. A seguire sarà il turno dei White Falcons, duo composto da Steve Saluto e Antonio D’Este, che da qualche anno, per diletto nostalgico, si esibiscono presentando al pubblico il repertorio di Crosby, Stills, Nash and youg. A guidarli è una passione mai doma, evidenziata dalla scelta di suonare pezzi di uno dei gruppi più incredibili e allo stesso tempo anarchici che la storia della musica abbia conosciuto. I White Falcons, grazie alla loro grande personalità e maestria nell’uso della chitarra acustica, unico strumento suonato da entrambi, sono in grado di ridare vita ai brani che hanno fatto la storia della musica. Il gran finale di serata sarà invece affidato a Gianluca Mosole, chitarrista jazz dalla carriera eccezionale, che nel suo curriculum può annoverare esperienze live con artisti del calibro di Gil Evans e Miles Davis e vittorie ad innumerevoli concorsi chitarristici. La sua musica, nonostante ruoti nell’orbita del fusion jazz, non rinuncia ad influenze provenienti da altri generi musicali, come il pop ed il rock. Grazie alla sua lunga pratica dal vivo, Mosole rende i suoi concerti esperienze imperdibili in cui è possibile ascoltare musica suonata con grande maestria. A scaldare la serata ed il pubblico di Suoni di Marca saranno dunque i virtuosismi musicali di questo mancino autodidatta che suona la chitarra con le corde da destrorso e non rovesciate. Le esibizioni inizieranno intorno alle ore 18.00, con la musica a metà tra rock alternativo e pop d’autore dei Kupienda, band le cui sonorità non risultano mai banali. A seguire ci saranno i Leida, band ormai affermata grazie alla costante attività live che li ha portati a suonare in tutta la Marca. Il loro è un rock energico e molto carico, che ottiene sempre un’ottima risposta dal pubblico. Terzo gruppo in programma saranno i Lyn, band che rompe gli schemi di una musica senza swchemi e si avvicina al progressive rock senza linee guida, attraversandolo e stravolgendolo. Dopo di loro sarà il turno dei The Miss, recente formazione che fa del rock anni ‘70 la propria fonte di ispirazione. Le canzoni sono cantate in inglese, accompagnate da riff di chitarra degni del migliore hard rock e hanno un impatto sonoro coinvolgente, che ha già permesso alla band di avere un discreto seguito. Ultimi a salire sul palco prima degli headliners di serata saranno i King Size, band dal suono molto diretto e sincero, con influenze che vanno dal rock’n’roll all’indie britannico. Il gruppo sta promuovendo il proprio ultimo lavoro, intitolato Guess it e uscito lo scorso gennaio. La serata sarà chiusa dai Radiofiera, una delle certezze musicali di Treviso. La loro musica poggia le proprie basi su quel rock tipico dell’America on the road, non rinunciando a testi impegnati che spesso covano delle amare riflessioni sul capoluogo della Marca. In particolare, in alcune canzoni, la band capitanata da Ricky Bizzarro sottolinea la propria delusione per una città splendida, ma senza vita. I Radiofiera porteranno sul palco di Suoni di Marca 2012 tutta la loro esperienza live, con le canzoni di ben otto album tra cui i più noti Piova, Allarme, La Casa di Alice e l’ultimo Atimpuri. MOVIES MELODIES - MARTEDÌ 31-07-12 INDIE RE-GENERATION – MERCOLEDÌ 01-08-12 La serata “Movies melodies”, dedicata alla musica del mondo del cinema, nasce per il desiderio di Suoni di Marca di non porsi esclusivamente come festival musicale, ma di essere punto di partenza per una commistione di più tipi d’arte. E questa commistione è potuta nascere grazie alla presenza di Gianni Ephrikian, direttore della Blue Lights Orchestra, che propone al proprio pubblico una selezione di brani che hanno fatto da colonna sonora a film entrati nella storia del cinema, rivisitati in chiave sinfonica. Figlio del noto direttore d’orchestra e musicologo Angelo Ephrikian, Gianni ha sempre vissuto circondato dalla musica, dimostrando di essere portato per quest’arte fin dalla tenera età. A quindici anni si innamora del rock&roll e forma la sua prima band, I Nuovi, in cui suona la batteria; a questo seguiranno numerosi altri progetti, in una escalation che lo ha portato ad essere direttore della Blue Lights. L’orchestra è formata da elementi provenienti dal Teatro La Fenice di Venezia e dalla Filarmonica di Udine, chiamati ad assecondare le sensazioni che Ephrikian cerca di trasmettere con le proprie creazioni musicali e con le reinterpretazioni. La serata verrà aperta da un duo trevigiano nato nel maggio 2011, gli Hope You’re Fine Blondie. A comporlo sono il cantante-chitarrista Paolo Forte e il cantante-batterista Luca Ramon. La loro musica scarna e diretta, graffiante e ruvida, riesce a non risultare mai vuota e garantirà al pubblico del festival una potente carica di adrenalina. Dopo di loro si esibiranno gli Airway, band di tendenza del trevigiano in attività fin dal 2005, che si inserisce nel panorama dell’alternative rock italiano e più precisamente tra i gruppi del filone emo-core. Nei sette anni di vita, la band ha avuto un’attività live molto intensa che l’ha portata in tutta Italia e le ha permesso di varcare i confini di Stato per esibirsi anche nel resto d’Europa. Grazie a questa lunga esperienza, gli Airway garantiscono al proprio pubblico concerti intensi e carichi di energia, con canzoni in cui i ritornelli orecchiabili cantati dalla voce melodica del cantante, si alternano a momenti di pura aggressività, in cui spadroneggia l’urlato della seconda voce. Negli anni gli Airway hanno condiviso il palco con band di fama nazionale, come in occasione della loro presenza allo show di Mtv Total Request Live. Il loro ultimo album, che segue Respira, è intitolato Lurlo. Per concludere la serata arriveranno dall’hinterland napoletano Le Strisce, un quartetto di “universitari fuoricorso abituati a svegliarsi a mezzogiorno per colpa delle madri che gli urlano di trovarsi un lavoro”, formatosi nel 2008. La band fa dell’indie-rock stile Arctic Monkeys e Strokes e del brit pop i suoi generi di riferimento, guardando al contempo al cantautorato italiano da cui attinge per elaborare melodie efficaci. Ai pezzi più veloci, la band alterna ballad malinconiche in cui protagonista diventa il piano. Gli spettatori di Suoni di Marca sono avvisati, Le Strisce definiscono la propria musica “terapeutica”. Ma la serata prevede un vero e proprio special guest, da qualche anno infatti Ephrikian collabora con Massimo Scattolin, chitarrista di musica da camera di enorme maestria, allievo dei più grandi: Andrés Segovia e Alirio Diaz sono stati infatti suoi maestri. Quest’ultimo, in particolare, ha definito quella di Scattolin una “squisita arte chitarristica e musicale”. Trevigiano di nascita, Scattolin ha iniziato la sua attività concertistica come solista di musica da camera, per poi perfezionarsi nei principali concerti per chitarra e orchestra. Sul palco di Suoni di Marca verranno eseguite quindi anche alcune composizioni per chitarra e orchestra create da Scattolin, che regaleranno un tocco di raffinatezza ad uno spettacolo di grande impatto emotivo. Con l’occasione, i due artisti presenteranno in anteprima il frutto della loro collaborazione. HIP HOP CAMP – GIOVEDÌ 02-08-12 MODENA CITY RAMBLERS – VENERDÌ 03-08-12 Anche in questa edizione di Suoni di Marca, gli organizzatori del festival hanno deciso di non prescindere da un genere che, col passare degli anni, sta crescendo sempre di più in Italia: l’hip hop. Artisti di punta della serata saranno i Club Dogo, gruppo sulla cresta dell’onda in tour promozionale per il nuovo album “Noi siamo il club”, che sta ottenendo una grandissima risposta di pubblico. Il trio, formato da Guè Pequeno, Jake La Furia e dal beatmaker Don Joe, avrà il compito di emozionare il pubblico del festival con alcuni pezzi storici come Mi hanno detto che... (la vita è una puttana) e Brucia ancora, oltre ai brani dell’ultimo album, tra cui il primo singolo estratto, Chissenefrega (In discoteca). Ad accompagnare i Dogo ci sarà il meglio della Unlimited Struggle, etichetta indipendente di hip hop fondata, tra gli altri, da alcuni esponenti della scena trevigiana, che grazie alla loro bravura sono riusciti ad imporsi a livello nazionale. Tra questi spiccano i nomi di Shocca “Roc B”, Mistaman e Frank Siciliano, ma non solo. Oltre a loro saliranno sul palco di Suoni di Marca anche Ensi, Stokka & MadBuddy, Nex Cassel e Zonta. La Unlimited Struggle riunisce artisti hip hop che sentono il bisogno di esprimersi senza i filtri che le Major impongono. Questa etichetta discografica, insomma, più che come business, è nata come progetto volto a dare spazio a quegli artisti che necessitavano di un contenitore i grado di contenerli e di farli crescere. Probabilmente è proprio questa la serata che meglio esprime uno dei principali obiettivi di Suoni di Marca, ovvero quello di proporre sullo stesso palco artisti di respiro nazionale, come sono appunto i Club Dogo, ad alcuni tra i migliori prodotti della musica nostrana, al fine di promuoverla. La musica spesso si colora di sfumature provenienti da diverse culture. In questa capacità di mischiare componenti diverse sono sicuramente tra i più bravi i Modena City Ramblers, band che ha portato alla ribalta in Italia il genere che loro stessi chiamano combat-folk. Le atmosfere festanti dei Paesi latinoamericani hanno come contraltare malinconiche canzoni che richiamano i piovosi vicoli di Dublino, perfettamente raccontati dalle canzoni di questo gruppo modenese in attività da più di vent’anni. Ma i McR non si limitano a raccontare storie indefinite; spesso infatti i loro testi sono carichi di impegno sociale e politico, cantato anche attraverso alcune cover di pezzi storici della Sinistra italiana. Il loro spirito è quello dei suonatori di strada, cantastorie d’altri tempi oggi in scena nel nuovo tour, il Modena City Buskers. La loro promessa è quella di limitare al minimo tutto ciò che ha poco a che spartire con le atmosfere acustiche delle “buskerate fatte all’angolo di strada di una via dell’Isola di Smeraldo o davanti alla Bodeghuita del Medio”, L’altra grande novità per questi concerti, in cui verrà anche presentato l’ultimo album Battaglione Alleato dedicato alla Resistenza, riguarda i brani che saranno eseguiti: ogni due settimane, sul sito della band HYPERLINK “http://www.ramblers.it/”www.ramblers.it, verranno messe in competizione tra loro alcune canzoni tratte dai loro 12 album: le più votate andranno a comporre, di concerto in concerto, la scaletta del Modena City Buskers Tour. L’apertura di serata sarà invece affidata ad un gruppo romano che ha iniziato suonando per la strada, le Nuove tribù Zulù. Nei primi anni novanta, questo ensemblé composto da chitarre, fiati, contrabbasso, percussioni e voci urlate, si esibiva infatti tra Campo De’ Fiori e Piazza Navona. Il loro stile unisce svariati generi come ska, rock, folk, gipsy, classica, polka e taranta e con le loro canzoni portano un desiderio profondo: comunicare le loro emozioni e trasformare qualcosa dentro di loro attraverso la grande energia della musica. WESTERN & COUNTRY – SABATO 04-08-12 EMOZIONI DI MARCA VINTAGE + ROCK DI LUNA DOMENICA 05-08-12 La seconda serata dedicata al ballo durante Suoni di Marca, avrà per protagonista le atmosfere delle musiche dell’America del lontano west, suonate dalla Sweet River Band. Trevigiani d’origine, i componenti della band si ispirarono per il loro nome, nel lontano 1998, al fiume Sile. Durante questi quattordici anni di attività, la band ha avuto l’occasione di suonare in tutto il nord Italia, soprattutto ad eventi di vario genere quali eventi paesani, feste della birra e manifestazioni come il Futurity di Reggio Emilia, la convention country di Pieve di Cento (BO), creandosi anche un certo seguito di pubblico. Il repertorio proposto alterna pezzi country intramontabili a canzoni più moderne, ideale per far ballare il pubblico del festival sulla pista di 300 mq messa a disposizione da Suoni di Marca. Se non ci si vorrà cimentare nel ballo, sarà comunque possibile guardare i “cowboys” provenienti dalle migliori scuole di ballo del nord Italia, che si uniranno al pubblico del festival per tutta la serata. Dopo questo primo concerto, i balli proseguiranno grazie alla selezione di musiche del genere di Dj West, che promette di lasciare senza fiato gli amanti del Western & Country. Una delle migliori stagioni della musica italiana recente, se non la migliore, è quella degli anni ‘60 e ‘70. In questi anni nascevano band che prendevano ispirazione dal rock d’oltre oceano e che per la prima volta potevano ascoltare in radio. In Italia si sviluppò così un movimento alternativo a quello della classica canzone all’italiana, anche se con questo si andò a fondere, creando alcuni progetti musicali innovativi e sperimentali. Con la serata Emozioni di Marca Vintage, il festival darà risalto proprio a questo spaccato musicale, mostrando sia il lato rock che quello “leggero” dell’epoca, grazie alla presenza di formazioni della Treviso passata che ancora riescono a trasmettere la loro voglia, tipica di quegli anni, di esplorare la musica per creare sempre qualcosa di nuovo. Per questo amarcord, sul palco di Suoni di Marca saliranno svariate band: dai Capsicum Red, in cui militava un giovanissimo Red Canzian, ai Gabbiani, band che propone un classic-rock, ai White Wild Worms, musicisti dal sound anni ‘70. Oltre a loro ci saranno i Turn Over e la musica leggere portata da L’Altra Generazione, Oversize e Rockola. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.30, si terranno le premiazioni del concorso di giovani band e giovanissimi parolieri “Rock di Luna (ovvero: Vuoti e Pieni d’Estate)”, organizzato dall’associazione Sassi per Pollicino e dalla sua orchestra, TrevisOttoni ensemble. A seguire ci sarà l’esibizione dei primi tre classificati e della stessa TrevisOttoni. DUE COME NOI CHE... GINO PAOLI E DANILO REA – LUNEDÌ 06-08-12 MORE THAN JAZZ – MARTEDÌ 07-08-12 Ospiti speciali di Suoni di Marca 2012 e musicisti indiscussi sono Gino Paoli e Danilo Rea, musicisti che non hanno bisogno di alcun tipo di presentazione, visto l’inestimabile contributo dato alla musica italiana dalla loro arte. I due tornano di nuovo insieme dopo il successo di Un incontro in Jazz e la pubblicazione degli album Milestones e Auditorium Recording Studio. Due come noi che... è il frutto di una serie di concerti a base di voce e pianoforte che vede duettare uno dei più grandi interpreti della canzone d’autore italiana, Gino Paoli, e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi, Danilo Rea. Le loro capacità permettono di creare uno spettacolo unico, in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Ogni live è quindi un’esperienza diversa e irripetibile, con una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli e persino alcune incursioni nella canzone d’autore napoletana, carica di musicalità e melodicità. Due come noi che... promette di essere uno spettacolo elegante per amanti della musica di ogni età. L’apertura di questa importante serata sarà invece affidata ai cantautori trevigiani Alberto Cantone e Leo Miglioranza, una coppia che si è consolidata negli anni ed in attesa di incidere il primo album in collaborazione. I due hanno iniziato a fare coppia fissa dall’estate del 2001, con la loro Notte dei cantautori che ha riscosso successo in tutta la provincia di Treviso oltre alla promettente Erica Boschiero, autrice di affascinanti ballate e vincitrice di numerosi concorsi. Ha in attivo la partecipazione ad alcune compilation ed un album intitolato Dietro ogni crepa un muro, uscito nel 2007. Questa serata di Suoni di Marca è dedicata al mondo del jazz e a tutta quella musica che gli gravita attorno. Anche in questo caso la presenza di musicisti di tale bravura, provenienti dalla Marca, rende ancora più forte il legame che si è voluto creare tra il festival e la città da cui nasce. Ad inizio serata salirà sul palco il progetto Aaron Tesser & The New jazz Affair, nato dall’incontro tra il trevigiano Aaron Tesser, musicista di lunghissima esperienza nazionale ed internazionale, ed il produttore Gianluca Viani. A questo progetto si sono poi unite la voce del cantante Fabrizio Rispoli e il chitarrista Lino Brotto, all’estero considerato come uno dei migliori chitarristi jazz italiani. Al pubblico verrà proposto un jazz vocale orecchiabile, inserito nel genere oggi denominato comunemente Nu Jazz, più adatto a situazioni di club e dancefloor che alle atmosfere dei locali jazz tradizionali. Il loro ultimo lavoro è intitolato Children e d ha creato subito un vivo interesse, entrando nelle Playlist di emittenti radiofoniche di tutto il mondo. In particolare, alcuni brani hanno ottenuto un notevole successo in alcuni Stati tra cui Spagna, Germania, Russia, Giappone e Italia, venendo inseriti in più di venti compilations. A seguire sarà la volta del Marco Ponchiroli Trio, progetto del pianista Ponchiroli, che sarà accompagnato da Eduardo Hebling al contrabbasso e Tommaso Cappellato alla batteria. Il repertorio del trio si basa quasi esclusivamente sulle composizioni create nei vent’anni di attività di Ponchiroli, oltre che da qualche incursione nella tradizione americana degli anni ‘40 e ‘50. La simbiosi tra i tre artisti, lo scambio e l’improvvisazione intesa come composizione estemporanea, sono le caratteristiche di questo progetto, insieme alla personalità ed al bagaglio che ognuno dei componenti del gruppo mette al servizio della musica. A chiudere la serata, si unirà al gruppo Fausto Beccalossi, unanimemente considerato uno dei massimi specialisti in campo nazionale e internazionale della fisarmonica cromatica (accordion) e impegnato da anni ai massimi vertici del jazz internazionale. Per far capire la caratura di questo ospite, basta citare la sua presenza in una delle più originali formazioni jazz, quella di Al Di Meola. LA NUIT DU BURLESQUE – MERCOLEDÌ 08-08-12 DANCE LOVE – GIOVEDÌ 09-08-12 Fenomeno indiscusso degli ultimi anni, quando è tornato alla ribalta grazie a Dita von Teese, anche a Suoni di Marca farà la sua apparizione il Burlesque. Le atmosfere sensuali di questo spettacolo di origine vittoriana, vengono rese speciali ed ancora più emozionanti dall’eleganza con cui vengono presentate al pubblico. La scelta per questo tipo di serata, in un particolare momento in cui esplodono i corsi di Burlesque e le artiste del genere si moltiplicano a vista d’occhio, è ricaduta su un gruppo che dato vita al Burlesque anti anoressia e bulimia: Karysha and the Brooklin Bombshell. The new Burlesque è stato ideato da Simona Sessa, promotrice del Pin Up Style in Italia, giornalista, comunicatrice e creatrice dell’associazione culturale Pin Up del 2000, che si impegna nella lotta a queste due malattie alimentari. La Sessa ha scelto, per questo motivo, alcune particolari Pin Up e performer dalle curve molto morbide e in grado di portare avanti un discorso sociale legato al Burlesque. Personaggi come Gardenia Bijou, Samantha Van Doren, Ginger Ale e altre stupende Pin Up in carne rappresentano alla perfezione le donne con le curve. A loro il compito di gridare a tutti gli spettatori la propria diversità rispetto ai canoni di una magrezza improbabile. Il Burlesque anti anoressia e bulimia è quindi l’ultima frontiera di questa meravigliosa arte che celebra il fascino e la sensualità delle Pin Up. È per questo che il progetto è sostenuto anche dalle artiste longilinee dell’agenzia della Sessa, come Nicol, Mimì Bohemien. Ancora spazio alle modelle in stile Pin Up, con l’accompagnamento della Adovabadàn Jazz Band, che con i suoi swing creerà la cornice musicale ideale per le artiste che si esibiranno in altre danze sensuali per ammaliare il pubblico del festival. Questo quintetto, nato nel 2005 dall’incontro di Franz Falanga ed Isaac De Martin, prende il nome da una antica parola assiro-babilonese che tradotta in inglese starebbe a significare “take it easy”. Hanno un organico prettamente ritmico, finemente ricamato da linee melodiche di clarinetto e pennellate di banjo che richiamano sonorità di altre epoche. Faranno parte della serata anche gli Al Capone’s Wise Guys, band trevigiana che pratica Rockabilly. I loro concerti assicurano al pubblico la carica di allegria e spensieratezza dell’America di Happy Days, e American Graffiti. Il quartetto, composto da Samuele Daniel, Andrea Forte, Andrea Genovese e Lorenzo Vendramin, ripropone il sound che ha caratterizzato, in particolare, le produzioni della Sun Record. La serata dedicata alla musica dance può vantare la presenza di artisti di caratura nazionale ed internazionale, che regaleranno al pubblico di Suoni di Marca la possibilità di ballare al Bastione San Marco, occasione che capita assai di rado. La musica inizierà alle 20.45. Momento speciale della serata sarà il djset dei Motel Connection (Pisti & Pierfunk). Duo torinese che spesso si completa con Samuel dei Subsonica, i Motel Connection sono animati dal costante spirito di ricerca ed innovazione musicale. I loro djset sono concepiti come laboratorio creativo, in cui il loro sound intenso e penetrante rende unica l’esperienza per il pubblico. Prima di loro suonerà il dj veneziano Spiller, colui che ha fatto fare il salto di qualità, soprattutto a livello di ampiezza del pubblico, all’house italiana, grazie alla hit Groovejet (If this ain’t love) la cui voce era prestata dalla cantante inglese Sophie Ellis Bextor. La canzone raggiunse i vertici delle classifiche in italia e all’estero, rendendo Spiller uno dei dj italiani più famosi al mondo. Eclettico, preciso e musicalmente impeccabile, ha una presenza in grado di tenere ogni tipo di palcoscenico. In apertura di serata ci saranno invece Ottodix e Francesco Torre. Il primo porterà le sue sonorità a metà tra la synth pop d’ispirazione wave elettronica e musica d’autore, mentre il secondo, noto dj della Marca viste le sue esperienze in alcuni tra i locali più di tendenza del capoluogo di Marca e di Jesolo, quali Havana, Marina Club e Asha, farà ballare i suoi aficionados. Allora spazio alla Dance nel fantastico contesto delle mura, per una serata che trasformerà Suoni di Marca in una fantastica discoteca all’aperto. SAMBODROMO DI MARCA – VENERDÌ 10-08-12 REGGAE NIGHT – DOMENICA 12-08-12 A Suoni di Marca spazio alla multiculturalità, con il Sambodromo di Marca. Negli ultimi anni la comunità latinoamericana di treviso è cresciuta in maniera esponenziale, portando con sé tutta una serie di usi e costumi caratteristici. Così Treviso, per una notte diventerà una piccola Rio de Janeiro, per uno spettacolo solare e dal coinvolgimento totale, con il gruppo di percussioni brasiliane Batuque Branko. La loro musica ha per modello le escolas carioca, attraverso la quale propongono il linguaggio delle percussioni dell’enredo, del samba reggae, dell’afoxè e delle ritmiche più moderne quali il jungle ed il funk. A seguire ci saranno le esibizioni di maestri internazionali di capoeira, accompagnati dalla batucada, la musica tipica di questa danza-combattimento brasiliana. Grande attesa è inoltre riservata alla maestosa parata delle samba girls, le ragazze che compongono il corpo di ballo del Sambagrill di Treviso e Jesolo. La chiusura di Suoni di Marca 2012 è affidata ad un artista veneziano che non necessita di alcun tipo di presentazione. Sir Oliver Skardy è infatti ormai una vera e propria istituzione, anche grazie al passato di leader dei Pitura Freska, storica band ske reggae del veneziano. Dopo lo scioglimento della band avvenuto nel 2002, Skardy ha intrapreso la carriera da solista pubblicando l’album Grande Bidello si fa accompagnare da una formazione mestrina, i Farenheit 451, con i quali colorerà l’ultima notte del festival di giallo, rosso e verde, i colori della Giamaica. I suoi testi ironici e leggeri hanno come base le sonorità allegre dello ska e del reggae. Durante il concerto verranno eseguiti alcuni pezzi tratti dagli ultimi album da solista di Skardy, creati in collaborazione con gli stessi Farenheit 451, ovvero Piragna e Piragna in dub, oltre a pezzi storici ed indimenticabili dei Pitura Freska. L’apertura di serata è invece affidata ad Anansi, un giovane cantante trentino. Il suo nome prende spunto da una creatura della mitologia afro-caraibica, il cui aspetto è quello di un ragno che può prendere qualsiasi forma voglia. I suoi testi hanno forti connotazioni di impegno sociale e la musica che li accompagna non si ferma al reggae, genere su cui poggia comunque le sue basi, ma esplora anche il rock e l’hip hop. JASHGAWRONSKY BROTHERS – SABATO 11-08-12 Ancora una contaminazione musicale tra gli spettacoli di Suoni di Marca. Per questo motivo nasce infatti la serata degli Jashgawronsjy Brothers, tra gli inventori del genere musicale più strano del mondo: la musica da riciclo. Dopo aver esplorato la musica da cucina ottenendo suoni incredibili con scope, imbuti, barattoli, cucchiai, piatti e bicchieri, eccoli pronti ad affrontare il mondo della lavanderia: batteria stendino, lavatrici e spazzoloni contrabbasso, ferri da stiro fumanti e molto altro per creare uno spettacolo musicale tutto da ridere. Radio Armeniac è uno show in cui la musica e il circo , i virtuosismi e il cabaret, si incontrano per dare vita ad un’ora e mezza di comicità moderna, giocoleria, acrobazie ed un tocco di “sensualità”. Insomma: lavatevi bene le orecchie e godetevi lo spettacolo più unico del mondo! Radio Armeniac: washing sound machine from dirty space! Da non perdere!