8 regole 2.0 - Metododistudio.it

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Caro studente,
ti diamo benvenuto su Studiarefacile.it e ti ringraziamo di avere scaricato
questa guida.
Possedere un ottimo metodo di studio all’università significa davvero
semplificarsi la vita.
Saper studiare bene significa studiare più velocemente, in maniera più
rilassata, ricordare meglio i concetti e sentirsi più sicuri di se stessi.
Imparare un buon metodo ti permette inoltre di far fruttare al massimo le
tue capacità ed il tempo che dedichi allo studio e ti consente di
convogliare tutte le energie nel modo migliore verso il raggiungimento dei
risultati che desideri.
Senza un metodo di studio efficace che ti indichi la direzione giusta da
seguire ed i passi da compiere, le tue energie rischiano di disperdersi in
mille direzioni e mille tentativi che rendono enormemente più difficile
l’ottenimento dei risultati.
Il primo passo da fare quindi è quello di fare una sorta di check-up del tuo
metodo di studio attuale per verificare quali aspetti necessiti di
migliorare.
La nostra guida “Le 8 regole d’oro sul metodo di studio universitario” nasce
proprio per questo. Nelle prossime pagine ti mostreremo quali sono le
componenti più importanti che devi possedere per aver successo
all’università e ti spiegheremo perché sono così utili.
In 10 anni di lavoro con gli studenti di tutte le età e tutte le provenienze
abbiamo constatato che vi sono alcune regole che, se applicate, facilitano
enormemente lo studio rendendolo più veloce ed efficace.
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Ecco quali sono queste regole:
fissare obiettivi di studio chiari e realistici
organizzare e programmare il tempo a disposizione
concentrarsi e focalizzare l’attenzione al 100% durante lo studio
imparare a gestire le emozioni legate allo studio
saper focalizzare facilmente i concetti principali
sintetizzare e organizzare velocemente i contenuti
conoscere tecniche per memorizzare i contenuti più ostici
saper effettuare un ripasso progressivo e mirato
Se pensi di padroneggiare già tutti questi aspetti, allora probabilmente non
c’è nulla che possiamo insegnarti ed il tuo metodo di studio attuale va più
che bene. I tuoi risultati dovrebbero quindi essere già ottimi.
Se invece hai rilevato che necessiti di migliorare alcuni o molti degli
aspetti elencati sopra, allora ti invitiamo a proseguire nella lettura, perché
probabilmente non hai ancora idea dei margini di miglioramento che potrai
ottenere nella qualità del tuo studio e dei tuoi risultati universitari.
Andiamo quindi ad approfondire uno ad uno questi punti e a capire come
essi possano fare la differenza nello studio universitario.
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FISSARE OBIETTIVI DI STUDIO CHIARI E REALISTICI
Il tutto parte sempre dagli obiettivi. Qualsiasi risultato, qualsiasi
successo, qualsiasi traguardo parte sempre dall’aver ben chiari in testa i
tuoi obiettivi.
Ma cosa significa avere degli obiettivi? Possedere un obiettivo significa
avere ben chiaro dove si vuole andare, che traguardo si desidera
raggiungere e soprattutto come ci si vuole arrivare.
Formulare quindi un obiettivo non è un’operazione banale come il dire
semplicemente “mi voglio laureare”. Si tratta davvero di un obiettivo? O è
una speranza? Ce l’hai ben chiaro in testa? O è un pensiero sfuocato che ti
giunge alla mente di tanto in tanto?
C’è una cosa molto importante che devi sapere.
Quando formuliamo degli obiettivi, chiari, limpidi, dettagliati e motivanti, il
cui solo pensiero di raggiungerli suscita in noi emozioni positive di gioia,
felicità e soddisfazione personale, la nostra mente come un radar inizia a
puntare dritto verso di essi ed inizia a guidare i nostri pensieri e le nostre
azioni verso quella direzione.
Forse la metafora ti farà un po’ sorridere, ma hai presente un navigatore
satellitare? Ecco, la tua mente è il tuo navigatore personale: imposta
l’obiettivo e la rotta, imposta se vuoi le tappe intermedie e lei ti porterà
dritto verso i risultati che desideri ottenere.
Non ci credi? Bene, allora poniti queste domande: quanto hai chiari i
risultati che desideri ottenere nello studio? Quanto senti di essere
focalizzato sui tuoi obiettivi? Quanto li senti vivi e chiari nella tua mente?
Quando pensi ai tuoi obiettivi riesci a visualizzare nella tua testa immagini
e pensieri che ti suscitano emozioni positive?
Se sai già tutto questo allora sai benissimo di cosa sto parlando. L’obiettivo
è il tuo punto di partenza ma anche il tuo punto di arrivo. E più lo senti
chiaro dentro di te, più ti suscita emozioni positive l’idea di raggiungerlo,
più velocemente arriverai dritto alla meta, senza eccezioni.
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Ecco perché è così importante imparare a formulare obiettivi nello studio.
Obiettivi a lungo termine, ma anche obiettivi più brevi, mensili, settimanali
e anche giornalieri.
Possedere obiettivi chiari e precisi che suscitano in te emozioni positive
ogni volta che ci pensi e li richiami alla mente, ti fornisce tutta l’energia e
l’entusiasmo che necessiti per i tuoi studi universitari.
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ORGANIZZARE E PROGRAMMARE IL TEMPO A DISPOSIZIONE
L’organizzazione è l’altra faccia della medaglia rispetto agli obiettivi.
Senza obiettivi validi è impossibile riuscire ad avere una buona
organizzazione.
D’altro canto, se non fissi bene le diverse tappe intermedie spesso rischi di
non riuscire a mantenere a fuoco i tuoi obiettivi e di perderti per strada.
Per poter organizzare al meglio il tuo tempo e le tue risorse ti servono
obiettivi chiari e motivanti. Ma per poter raggiungere più velocemente i
tuoi obiettivi ti serve sapere esattamente dove e come convogliare le tue
energie per ottenere il massimo con ciò che hai a disposizione.
Sapersi organizzare ha a che fare quindi con il COME vuoi raggiungere i
tuoi obiettivi.
Esiste quindi un’organizzazione generale che ti deve guidare da qui
all’esame, esiste un’organizzazione settimanale che ti deve aiutare a
ottenere il massimo dai momenti che puoi dedicare allo studio ed esiste
infine un’organizzazione giornaliera che consiste nel saper organizzarsi per
riuscire a portare a termine gli obiettivi della giornata alternando bene
studio e pause in modo da rimanere sempre mentalmente freschi e
rilassati.
Ma perché è così importante organizzarsi?
Organizzarsi significa per prima cosa decidere consapevolmente che quel
preciso momento della tua vita hai scelto di dedicarlo a svolgere quella
determinata attività.
Organizzarsi nello studio significa saper creare dei momenti, degli spazi
dedicati esclusivamente allo studio, dove nessuno ti può disturbare, dove
hai ben chiaro ciò che vuoi fare e dove non sarai disturbato da nessuna
altra distrazione.
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Organizzarsi significa quindi sapersi creare uno spazio, un momento ben
preciso della nostra vita in cui abbiamo deciso che ci vogliamo concentrare
solamente a fare quella determinata cosa lasciando fuori tutto il resto.
Molti studenti perdono un sacco di tempo nello studio perché mentre
studiano pensano che in quel momento potrebbero essere magari al cinema
a divertirsi con gli amici e quando sono al cinema pensano che dovrebbero
essere a casa a studiare.
Organizzarsi ha quindi anche a che fare con lo scegliere consapevolmente
in anticipo come si desidera trascorrere il proprio tempo, evitando quindi
di desiderare una cosa mentre se ne sta facendo un’altra.
Ma organizzarsi significa anche altro, significa prendere un impegno con te
stesso ed imparare a portare sempre a termine ciò che ti sei prefissato di
fare.
Tutto questo ha a che fare quindi anche con il concetto di leadership
personale e di fiducia in se stessi. Evita quindi di fissarti degli obiettivi
tanto per fare, evita di farti dei programmi in cui non credi e che
sistematicamente non riesci a rispettare.
Parti piuttosto da obiettivi meno ambiziosi e programmi più semplici per
poi migliorare gradatamente con il tempo. E’ molto importante infatti che
tu crei giorno dopo giorno delle abitudini di studio positive che rinforzino
la tua fiducia in te stesso e l’idea che sei sempre in grado di portare a
termine ciò che ti sei prefissato.
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CONCENTRARSI AL 100% DURANTE LO STUDIO
La concentrazione è molto legata ai due aspetti descritti fino ad ora:
obiettivi e organizzazione.
Concentrarsi significa saper convogliare tutte le proprie energie fisiche e
mentali verso un'unica direzione mantenendo il focus esclusivamente su ciò
che si sta facendo in quel preciso istante.
E tutto ciò diventa molto più semplice quando si hanno chiari obiettivi e
organizzazione:
OBIETTIVI
CONCENTRAZIONE
ORGANIZZAZIONE
Come puoi vedere, questi tre elementi si influenzano a vicenda perché in
fondo concentrarsi significa prima di tutto focalizzarsi su un unico
obiettivo alla volta ed organizzarsi significa creare all’interno della propria
giornata e della propria settimana uno spazio apposito in cui ci si possa
focalizzare e dedicare esclusivamente allo studio.
La capacità di concentrazione parte quindi prima di tutto da dentro di te,
da chi pensi di essere e da cosa desideri diventare.
Chi non si sa concentrare non è sufficientemente focalizzato sui propri
obiettivi ed in fondo in fondo non crede veramente di essere in grado di
raggiungerli.
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Essere focalizzato e concentrato è la tua condizione naturale. Quando hai
chiaro ciò che desideri, ti senti sicuro di poter raggiungere i tuoi obiettivi
e hai fiducia nelle tue capacità, non c’è nulla che possa impedirti di essere
focalizzato e concentrato.
Questo perché la nostra mente ha la grande capacità di condurci sempre
dove vogliamo. E se quindi vogliamo fortemente un obiettivo e ci sentiamo
all’altezza di raggiungerlo la nostra mente ci condurrà per mano alla meta.
Uno dei segreti della concentrazione consiste quindi nel sentirsi congruenti
al 100% con ciò che si desidera ottenere e ciò significa che quando si
studia diventa fondamentale conoscere e saper gestire le proprie emozioni
e le proprie convinzioni legate allo studio.
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IMPARARE A GESTIRE LE EMOZIONI LEGATE ALLO STUDIO
La vita scolastica di ognuno di noi è fatta di alti e bassi, di momenti di
soddisfazione e momenti di difficoltà.
Durante la nostra storia scolastica a partire dalle scuole elementari fino
ad arrivare all’università passiamo attraverso a centinaia di esperienze
differenti. Professori e insegnanti che ci piacciono e non ci piacciono,
interrogazioni e compiti in classe andati bene e andati male, materie capite
e non capite, argomenti preferiti e odiati.
Nella vita scolastica di ognuno di noi c’è quindi un pourpourrie di eventi,
sensazioni ed emozioni che hanno segnato le tappe della nostra crescita e
del nostro rapporto con lo studio.
Ecco perché, arrivati ad una certa età, diventa fondamentale iniziare a
rendersi conto di quali sono le emozioni che abbiamo legato allo studio in
tutti questi anni, di quali sono le nostre certezze, le nostre paure, i nostri
dubbi e di come tutto questo condiziona il modo in cui studiamo.
Ti ribadiamo un concetto fondamentale: se tu possedessi un ottimo metodo
di studio, ti sentissi assolutamente sicuro e fiducioso delle tue capacità e
avessi chiaro esattamente gli obiettivi che desideri raggiungere, non
saresti qui a leggere questa guida.
Semplicemente perché non ne avresti bisogno.
La capacità di gestire le nostre emozioni legate allo studio è quindi
importante perché il modo in cui oggi affronti lo studio è influenzato da
tutto ciò che è successo nel tuo passato e soprattutto da quanto ti lasci
influenzare da ciò che è accaduto.
Tutto ciò che oggi pensi di te stesso rispetto allo studio è condizionato da
quell’enorme calderone di esperienze, sensazioni ed emozioni che è la tua
storia scolastica passata.
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Il punto fondamentale però è questo: quanto desideri che ciò che ti è
accaduto nel passato influenzi ciò che sei ora?
Tu forse non hai idea di quanti studenti abbiamo incontrato nella nostra
vita che ci hanno detto: “non ho memoria”, “sono negato per la
matematica”, “non mi so concentrare”, “non ce la farò mai”, “non sono
all’altezza” e così via…
E’ questo ciò di cui ti stiamo parlando. Devi iniziare a sbarazzarti di tutto
questo. Devi iniziare a pensare che le tue capacità vanno ben oltre ciò che
è accaduto nel tuo passato.
Imparare a gestire le proprie emozioni significa quindi capire prima di
tutto che le nostre paure, le nostre convinzioni e le nostre incertezze,
sono solamente scorie derivanti dal nostro passato e che esse non hanno il
potere di condizionare il nostro futuro a meno che noi non lo vogliamo.
Lasciarsi il passato alle spalle è quindi il primo passo da fare.
Se quindi hai già deciso che “non sei…” oppure “non hai…” oppure “non
puoi…” va bene, è una tua scelta, nessuno può decidere al posto tuo.
Se invece ti senti pronto a lasciare da parte il tuo passato inizia a pensare
in modo diverso e a darti delle nuove possibilità in tutti quegli aspetti dello
studio in cui dubitavi di te stesso.
Se vuoi semplificare il tuo studio devi anche semplificare il modo in cui
pensi a te stesso e liberarti da tutte le zavorre mentali.
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SAPER FOCALIZZARE FACILMENTE I CONCETTI PRINCIPALI
Eccoci quindi arrivati al metodo di studio vero e proprio: ho il libro aperto
sul tavolo, ho la matita in mano… e ora cosa faccio?
Ti dobbiamo dire che in questi anni ne abbiamo viste veramente di tutti i
generi e di tutti i colori. Persone che sottolineano all’impazzata credendo
forse che il solo fatto di sottolineare li aiuti a memorizzare meglio (non si
sa che cosa poi, visto che sottolineano l’80% del libro).
Persone che usano due, tre, quattro, dieci colori facendo diventare il
proprio libro un grande arcobaleno.
Persone che invece hanno deciso di usare l’approccio opposto: niente,
nessun colore, nessuna matita, nessuna sottolineatura, sperando forse che
per osmosi tutti i contenuti si trasferiscano dal loro libro alla loro testa.
Credo ci scuserai se abbiamo scherzato un po’ su questo fatto. Ma ciò che
ci teniamo a sottolineare è che la maggior parte degli studenti utilizza
tecniche e stratagemmi perdendo di vista completamente quello che è il
vero scopo dello studio.
A cosa serve infatti sottolineare ed evidenziare?
Esatto, serve a riconoscere e focalizzare i concetti più importanti, i
passaggi chiave. Il tuo deve essere quindi un lavoro di selezione dei
concetti principali che ti permette di eliminare tutto il resto.
Quando hai terminato di leggere una pagina, ti devi poter guardare
indietro e dire “ok, in questa pagina ci sono questi 3 concetti da ricordare”.
Punto. Nient’altro.
Questo significa che al termine del capitolo devi avere esattamente chiari
quali sono i concetti chiave che devi fissare in mente e non devi aver alcun
dubbio su questo.
Fino a che non avrai imparato a fare questo, tutto ciò che viene dopo non
serve a nulla. Schemi, riassunti, mappe mentali, tecniche di
memorizzazione, ripetizioni ad alta voce, tutte queste cose non servono
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assolutamente a nulla se prima non hai imparato a selezionare i concetti
principali sul libro.
Ti serve quindi una tecnica chiara e precisa di studio che ti permetta di
estrarre facilmente i contenuti più importanti dal testo senza esitazioni ed
eliminare tutto il resto.
Quando poi avrai ben chiaro quali sono quei concetti veramente importanti
in un capitolo, solo allora avrà senso passare alla fase successiva che
consiste nel dare a questi contenuti un senso e un’organizzazione.
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SAPER SINTETIZZARE E ORGANIZZARE I CONTENUTI
Ok, ho studiato il capitolo, ho ben chiaro quali sono i concetti principali da
ricordare… e adesso?
Beh, intanto devi sapere che hai già fatto molto, perché adesso viene la
parte più facile, ma prima devi capire esattamente a cosa serve questa
seconda fare e perché è necessaria.
Molti studenti arrivano a questa fase dopo aver selezionato (male) i
concetti principali con pagine piene di sottolineature e qui commettono
l’errore più grande. Per cercare di fissare i concetti in testa, riprendono il
libro daccapo e iniziano a rileggerlo dall’inizio soffermandosi sulle
sottolineature e cercando di memorizzarle, magari ripetendole ad oltranza.
In cosa consiste l’errore? Molto semplice, i concetti principali vanno
organizzati. Ma questa non è una perdita di tempo? Assolutamente no, è un
enorme risparmio di tempo se fatto nel modo giusto.
Perché una volta effettuato questo passaggio, l’80% del tuo studio è finito.
Organizzare e sintetizzare i concetti principali è così importante perché
questo ha a che fare con il modo in cui funziona il nostro cervello.
Quando il nostro cervello impara dei contenuti, per fissarli bene in
memoria ha la necessità di dare a loro un senso, un’organizzazione. Il
cervello necessita quindi di mettere in rapporto un concetto con tutti gli
altri e capire che relazione c’è tra di loro.
Una volta effettuato questo passaggio, si costruirà nella tua mente una
rete di significati, tutti collegati l’uno all’altro e questa rete darà ai
concetti che hai imparato una struttura solida che renderà molto più facile
ricordarli.
Ti facciamo un piccolo esempio. Pensa ai rapporti di parentela all’interno
della tua famiglia. Mamma, papà, nonni, zii e cugini. Come pensi che siano
organizzati tutti questi nomi all’interno del tuo cervello?
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Probabilmente in un modo simile a questo:
IO
ZIA
NONNI
MATERNI
MAMMA
PAPA’
SORELLA
Ovviamente qui abbiamo rappresentato solo una piccolissima parte di un
albero genealogico. Se il tuo cervello non desse un’organizzazione
schematica a tutto questo, come pensi che farebbe a ricordare decine e
decine ( e a volte centinaia) di nomi?
Prova a memorizzare cento nomi uno in fila all’altro senza che non vi sia una
relazione tra di loro. Molto difficile.
E la stessa cosa vale per i concetti presenti in un libro. E’ la relazione tra i
diversi concetti che conta. E’ il rapporto che hanno i diversi concetti tra
loro che consente di fissarli facilmente in memoria.
Dopo aver imparato a selezionare i concetti più importanti devi quindi
imparare a sintetizzarli e a dar loro un’organizzazione solida, altrimenti
dentro la tua testa sarà il caos perché i concetti staranno tutti
ammucchiati senza un senso logico e quindi li dimenticherai facilmente.
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CONOSCERE TECNICHE PER MEMORIZZARE I CONTENUTI
Veniamo ora a parlare delle famose tecniche di memorizzazione.
Servono? A cosa servono? Quando sono utili?
Dunque, per prima cosa è bene che tu abbia chiaro questo: se non sei
capace di studiare, le tecniche di memorizzazione non servono a nulla. Il
motivo è molto facile da capire: se non sei capace di focalizzare e
selezionare bene i concetti principali, che cosa memorizzi?
L’applicare una tecnica specifica per memorizzare i concetti è quindi un
passaggio successivo a quelli descritti in precedenza.
Detto questo, conoscere delle valide tecniche di memorizzazione è
sicuramente uno strumento utile che può aiutare sia nella fase di sintesi e
schematizzazione, sia quando vi sono da memorizzare contenuti
apparentemente difficili da ricordare.
Quasi tutte le principali tecniche di memorizzazione si basano su un
principio fondamentale: la memoria visiva.
Rispondi a questa semplice domanda: “cosa hai mangiato ieri sera”?
Se hai speso qualche secondo per cercare nella tua memoria la risposta ti
sarai subito reso conto che i tuoi ricordi sono fatti prima di tutto di
immagini. L’immagine di te seduto a tavola, l’immagine del piatto, l’immagine
del luogo in cui eri.
La memoria visiva quindi è uno strumento molto potente e molto usato
normalmente dal nostro cervello.
Il problema sta nel fatto che questo tipo di memoria è invece poco o per
nulla sfruttata nello studio.
A volte però la memoria visiva è così potente che fa di tutto per emergere
anche se non abbiamo fatto nulla per stimolarla: sarà capitato anche a te
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ad esempio di ricordare che quel concetto o quel nome importante “sta in
alto a sinistra nella pagina, sotto l’immagine”.
Capita molto spesso infatti di ricordare “visivamente” la posizione dei
concetti all’interno del libro senza però magari ricordare i contenuti.
Le tecniche di memoria quindi si basano proprio sul rafforzamento e
l’integrazione della memoria visiva nello studio.
E questo può avvenire in vari modi:
• Attraverso l’uso di mappe mentali per schematizzare i concetti.
Le mappe mentali sono un tipo particolare di schema che cerca di
sfruttare al massimo le potenzialità della memoria visiva. Le mappe infatti
utilizzano accorgimenti grafici per organizzare i concetti, favoriscono
l’inserimento di elementi grafici che aiutino la memoria visiva come frecce,
forme, colori e disegni ed infine sono strutturate in modo da facilitarne il
ricordo attraverso una tecnica detta “fotografia mentale”
• Attraverso l’utilizzo di immagini che aiutino a ricordare i concetti
In questo caso le immagini mentali (o anche disegnate) forniscono un
aggancio per memorizzare e ricordare i concetti.
Rispetto a questo, esistono delle tecniche molto efficaci ma nello stesso
tempo abbastanza facili da imparare attraverso le quali potrai imparare a
sfruttare la memoria visiva per ricordare meglio i concetti e richiamarli
alla memoria quando serve
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SAPER EFFETTUARE UN RIPASSO PROGRESSIVO E MIRATO
Il ripasso è certamente una delle fasi più sottovalutate in assoluto. Di
solito si ripassa tutto alla fine, in fretta e a ridosso dell’esame.
Per capire l’importanza del ripasso ti devi prima domandare: a cosa serve
veramente ripassare?
A memorizzare? A fissare meglio i concetti?
Forse, ma allora perché aspetti che sia quasi il giorno dell’esame per
iniziare a farlo?
Oppure serve per tenere freschi i concetti ed evitare di dimenticarseli?
Ma anche qui abbiamo lo stesso problema… come puoi ripassare tre giorni
prima dell’esame quello che hai magari studiato un mese o due mesi prima?
E’ chiaro che se prendi in mano a pochi giorni di distanza dall’esame degli
argomenti che non vedi da settimane, più che ripassare si tratterà di dover
ristudiare quasi tutto daccapo.
Vi sarà quindi un grosso divario tra alcuni argomenti che ti ricorderai
meglio (perché gli hai studiati per ultimi o perché ti piacevano di più) e
argomenti di cui ricorderai a malapena qualcosa.
Ecco perché il modo in cui effettui il ripasso è molto importante e non è un
aspetto da sottovalutare. Il ripasso deve essere effettuato anche durante
lo studio e non soltanto alla fine.
Il punto fondamentale che devi tenere presente è che il ripasso serve a
tenere freschi in memoria i vecchi argomenti studiati mentre studi quelli
nuovi, in modo che quando arrivi a pochi giorni dall’esame, il ripasso finale
sia solamente una carrellata panoramica su tutto ciò che hai studiato e non
uno studio affannoso dell’ultimo minuto per andare a ristudiare ciò che non
ricordi più.
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Tieni presente che arrivare all’esame rilassato è una componente
importante per la buona riuscita dell’esame.
Gli ultimi giorni devono quindi servire a scaricarti di tutto lo studio fatto
in precedenza e ad effettuare un leggero ripasso finale che aumenti la tua
confidenza e il tuo senso di sicurezza.
Inizia quindi a ripassare man mano che porti avanti i diversi capitoli di un
libro in modo che arrivato alla fine devi solamente dare una veloce
rinfrescatina ai diversi argomenti. Impara ad essere metodico nel tuo
studio ed evita la confusione.
Ricordati che avere un metodo solido e valido oltre che velocizzare lo
studio consente anche di sentirsi molto più tranquilli e rilassati e sicuri di
sé.
Il ripasso quindi è una componente fondamentale per mantenere la
tranquillità in quanto un ripasso metodico e progressivo ti permette di
mantenere la sensazione positiva che stai studiando bene e che ricordi
senza fatica i diversi argomenti ed inoltre ti consente di vivere gli ultimi
giorni prima dell’esame senza ansia e stress, con più calma e tranquillità.
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IL SEGRETO PER STUDIARE BENE E VELOCEMENTE
Il segreto per studiare bene e velocemente all’università e per ottenere
ottimi risultati esiste e consiste nel curare bene ognuno degli aspetti che
ti abbiamo descritto in queste pagine.
Il problema della maggior parte degli studenti è quello di studiare male
sottovalutando molte delle regole che ti abbiamo descritto in queste
pagine, con il risultato di faticare il triplo per cercare di compensare il
pessimo metodo di studio.
Prova a pensarci, se non ti sai organizzare bene e non conosci i tuoi
obiettivi di studio, come fai a rimanere rilassato e a sapere cosa devi
studiare esattamente giorno per giorno per arrivare preparato?
Se non sai studiare bene un testo e selezionare facilmente i concetti
principali, come farai a sintetizzare i concetti e a memorizzarli con
facilità?
Il segreto consiste nel fatto che ogni passaggio favorisce quello
successivo, rendendolo più facile e veloce.
AVERE
OBIETTIVI CHIARI
FAVORISCE
ORGANIZZAZIONE
FAVORISCE
RISPETTARE
I PROGRAMMI
FAVORISCE
TRANQUILLITA’
E CONCENTRAZIONE
(1)
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(1) Avere degli obiettivi chiari facilita l’organizzazione la quale rende
enormemente più facile lo studio quotidiano e il rispetto dei programmi di
studio giornalieri. E quindi questo ha un effetto positivo sulla facilità con
cui si riesce a studiare con tranquillità e concentrazione.
SAPER SELEZIONARE
I CONCETTI
VELOCIZZA
SINTESI E
SCHEMATIZZAZIONE
VELOCIZZA
MEMORIZZAZIONE
VELOCIZZA
(2)
TEMPO DEDICATO
AL RIPASSO
(2) Saper selezionare bene i concetti principali, velocizza la sintesi e la
schematizzazione, rendendo così più rapide la fase di memorizzazione e la
fase di ripasso.
Fare le cose di fretta per cercare di essere più veloci nello studio non è la
soluzione. Studiare male porta solo a perdere un sacco di tempo inutile.
Il segreto consiste nel diventare veloci perché si sanno fare bene le cose,
in modo che il passaggio precedente velocizzi e faciliti quello successivo
così da arrivare all’esame sicuro, preparato e nei tempi che ti sei
prefissato.
Quando studi non devi sentirti in balia degli eventi, non devi vivere nella
“speranza” che l’esame vada per il verso giusto.
Possedere un ottimo metodo di studio significa aver perfettamente chiaro
ciò che si deve fare per prepararsi al meglio, significa saper sfruttare nel
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modo migliore il tempo a disposizione e significa soprattutto arrivare
all’esame tranquilli e sicuri di essersi preparati nel modo migliore possibile.
Bene, siamo giunti al termine di questa guida, ci auguriamo che i nostri
suggerimenti ti siano stati utili e che ti abbiano dato alcuni spunti per
migliorare il tuo metodo di studio.
Se pensi che il tuo metodo di studio possa essere migliorato e che il tuo
studio abbia necessità di diventare più rapido ed efficace, abbiamo
preparato due prodotti che fanno al caso tuo:
La nostra “Guida al successo universitario in 10 passi” è una guida pratica e
completa al metodo di studio universitario in cui ti spiegheremo passo dopo
passo come impostare un ottimo metodo di studio attraverso descrizioni
pratiche ed esempi. Dentro alla guida e alle altre 3 dispense allegate trovi
tutto ciò che ti serve. Troverai approfonditi tutti gli argomenti trattati in
queste pagine e moltissimo atro ancora.
Se invece vuoi seguire un vero e proprio corso sul metodo di studio
direttamente dalla voce del docente, dai un’occhiata al nostro “Video Corso
sul metodo di studio universitario”. Si tratta di un corso multimediale
interamente scaricabile da internet e visibile su qualsiasi computer. Ed
inoltre assieme al corso riceverai anche l’ebook “Come eliminare l’ansia
nello studio” che comprende come bonus allegto la dispensa “Fitness
mentale per lo studio” dove troverai importanti suggerimenti per
migliorare la tua attenzione e concentrazione. Ed infine avrai a
disposizione una consulenza via mail per 30 giorni in cui il docente sarà a
disposizione per qualsiasi domanda.
E’ tutto, in bocca al lupo per i tuoi studi e a presto!
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