UNA VALUTAZIONE DEL PSL GARGANO 2000/2006 TRAMITE LA

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Dipartimento di Scienze Economiche, Matematiche e Statistiche
Università degli Studi di Foggia
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UNA VALUTAZIONE DEL PSL GARGANO
2000/2006 TRAMITE
LA S.W.O.T. ANALYSIS
Glauco Giacobbe
Quaderno n. 20/2009
“Esemplare fuori commercio per il deposito legale agli effetti della legge 15 aprile 2004 n. 106”
Quaderno riprodotto dal Dipartimento di Scienze Economiche, Matematiche e Statistiche
nel mese di novembre 2009 e depositato ai sensi di legge.
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UNA VALUTAZIONE DEL PSL GARGANO 2 0 0 0 ‐ 2 0 0 6 TRAMITE LA S.W.O.T. ANALYSIS Glauco GIACOBBE* *
Dipartimento di Scienze Economiche, Matematiche e Statistiche, Università degli Studi di Foggia S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO Ringraziamenti “Ringrazio il chiarissimo prof. Francesco Contò, Dipartimento di Scienze Economiche, Matematiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Foggia, per l’impostazione metodologica, l’incoraggiamento ed i consigli circa il materiale da utilizzare nel mio lavoro nonché il reperimento dei dati. Ringrazio inoltre, per la collaborazione alla stesura di questo lavoro, la prof. Alessia Spada, ricercatore presso l’Università degli Studi di Foggia – Facoltà di Economia, che allo stesso tempo sollevo da ogni responsabilità circa eventuali errori o omissioni, di cui faccio carico unicamente a me stesso”. 2 Glauco GIACOBBE Abstract Il presente lavoro mira a dare una definizione puntuale e ordinata della S.W.O.T.1 analysis e delle fasi di attuazione, mettendo in evidenza, nel contempo, i pregi, i difetti, i vantaggi e gli svantaggi che la S.W.O.T. analysis può comportare in fase di attuazione. Nel lavoro viene anche proposto uno studio pratico, con una precisa e attenta valutazione dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce (quindi analisi S.W.O.T.), estrapolato dal P.S.L.2 Gargano, redatto dal Gal Gargano e basato su dati ISTAT. Introduzione Albert S. Humphrey, uno dei padri fondatori di quella che noi oggi conosciamo come Swot Analysis insieme ad altri del team dello Stanford Research Institute, negli anni sessanta cercò di analizzare le ragioni del perché la pianificazione aziendale falliva. L’esigenza di criteri aggiuntivi di valutazione, per la soluzione di problematiche come il fallimento della pianificazione accennato, portò alla costituzione di una nuova metodologia di studio le cui caratteristiche potessero consentire una analisi razionale (e scientifica) del contesto, interno ed esterno, entro il quale doveva agire l’azienda per raggiungere i propri obiettivi. La S.W.O.T. analysis si è rivelata particolarmente attenta agli elementi interdipendenti del sistema e dell’ambiente in cui questo opera, i quali hanno la capacità di mutare il sistema e il suo ambiente verso situazioni positive secondo una certa strategia. Questa innovativa analisi si è in definitiva affermata ed è oggi largamente utilizzata nell’ambito delle ricerche di marketing e, in particolare, per l’analisi delle strategie di 1
S.W.O.T. = Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats. 2
P.S.L. = Piano di Sviluppo Locale. 3 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO prodotto, per l’analisi del contesto e in ultimo per il marketing territoriale e la progettazione dello sviluppo locale. Proprio in merito alla progettazione dello sviluppo locale, argomento che è più attinente ai fini del nostro lavoro, l’analisi S.W.O.T. è ritenuta importante per indirizzare al meglio le risorse monetarie da investire in progetti di sviluppo industriale, locale e di valorizzazione del territorio. La S.W.O.T. analysis è dichiaratamente uno strumento di analisi qualitativa che permette di valutare realmente la qualità del territorio che si sta analizzando. Un esempio banale potrà chiarire meglio il concetto di qualità di un territorio: l’informazione che un dato territorio è servito dall’energia elettrica non basta a definire la qualità di questo servizio in quella zona. Per informazioni qualitative di questo genere sarà necessario effettuare un diretto sopralluogo nella zona e condurre delle interviste su un campione rappresentativo della popolazione che ivi risiede per l’intero anno. Solo così si potranno ricavare altri dati utili: sapere infatti, ad esempio, che l’energia elettrica manca spesso e per lunghi periodi di tempo, porterebbe a concludere che il territorio in questione non è molto indicato per ospitare un’azienda, che sicuramente per il funzionamento dei suoi macchinari ha bisogno dell’erogazione continua dell’energia elettrica o che quanto meno dovrà dotarsi di generatori di energia elettrica di capacità tale da poter affrontare lunghi black out. Questo aspetto, riportato all’interno dell’analisi S.W.O.T. come punto di debolezza del territorio, se non può essere modificato e rivolto a proprio vantaggio, costringe a un radicale cambiamento di rotta circa i propri progetti di investimento industriale o di valorizzazione del territorio. Ulteriori spunti utili alla comprensione dell’argomento possono essere colti in quest’altro esempio: la conoscenza della esistenza di ben tre larghe strade di collegamento di un paese di campagna a una grossa città è senz’altro utile ma è anche molto limitata se riferita a eventuali processi di tipo strategico‐decisionali; abbiamo infatti contezza della quantità di strade di collegamento ma non ricaviamo un giudizio sulla loro qualità. Poiché l’indagine statistica tende a misurare certe quantità, non a darne un giudizio qualitativo, ricorreremo ancora una volta ai dati forniti da interviste agli abitanti del posto per avere altri elementi utili, del tipo, ad esempio, che quelle strade sono impraticabili per lunghi periodi durante la stagione autunnale e quella invernale a causa della frequenza, della durata e della intensità delle precipitazioni acquose o nevose. Questo dato riveste una notevole importanza 4 Glauco GIACOBBE per l’eventualità dell’installazione di una sede di un’azienda agricola che voglia portare i propri prodotti alla più vicina città per farli confezionare da un’azienda del posto. Questo punto di debolezza di quel territorio potrebbe spingere l’azienda agricola del nostro esempio a cercare un altro paese di campagna dove stabilirsi. L’analisi S.W.O.T. serve dunque nella fattispecie a migliorare e completare la conoscenza in termini qualitativi del dato che né la statistica, né la matematica, né l’econometria sono da sole in grado di fornire. Il suo utilizzo trova pertanto indicazione preminente nei casi in cui le notizie di tipo qualitativo soverchiano, quanto a interesse, quelle quantitative, poiché meglio esprimono le reali condizioni di certe variabili che fanno parte di un territorio. 5 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO 1 ­ S.W.O.T. Analysis 1.1 Cos’è la S.W.O.T. analysis Come già anticipato nelle note introduttive precedenti, nell’ambito della valutazione di progetti e fenomeni un sempre più diffuso consenso incontra oggi la S.W.O.T. analysis. Trattasi di una metodologia che, con un procedimento semplice e ragionato, mira a rendere sistematiche e fruibili, da parte dell’impresa, le varie informazioni inerenti uno specifico tema al fine di meglio delineare le strategie ed il posizionamento nel mercato. Il fulcro su cui poggia la correttezza della valutazione in argomento è rappresentato da una analisi “preliminare” quanto più possibile completa di ogni fenomeno o progetto in esame, per evidenziarne tutte le caratteristiche strutturali nonché le eventuali correlazioni con altre situazioni. La conoscenza dettagliata del tema specifico non conclude ovviamente questo percorso valutativo in quanto il tutto va poi integrato in uno studio accurato del contesto all’interno del quale il tema si colloca. Faremo per il momento riferimento, per maggiore chiarezza e per comodità di trattazione, all’applicazione della S.W.O.T. analysis in quella che è la realtà aziendale per considerare nel prosieguo il suo utilizzo nella progettazione dello sviluppo territoriale locale. In sostanza, con l’analisi S.W.O.T. si vanno ad individuare per una data azienda tanto le variabili intrinseche (punti di forza e debolezza) quanto quelle estrinseche (opportunità e minacce) che intervengono ad influenzare il sistema. L’analisi S.W.O.T. non esaurisce la sua versatilità e semplicità nell’occasione sporadica di una sua singola applicazione. Il suo pregio consiste infatti nel consentire al management di attingere a più riprese, ogni qual volta l’impresa lo richieda, alle informazioni sistematiche che essa può fornire. Questa sua elasticità ne consente dunque un utilizzo sia preliminare che in corso d’opera nonché posteriormente ad essa. Va sottolineato come sia auspicabile un suo uso preliminare, con l’obbiettivo precipuo di migliorare l’integrazione del programma di sviluppo nel suo complesso. 6 Glauco GIACOBBE E’ facile infatti arguire come l’analisi S.W.O.T. possa permettere l’impostazione ed il successivo logico sviluppo della pianificazione strategica per una impresa, con una attenzione costante allo scenario con il quale l’azienda va a confrontarsi. In corso d’opera, l’analisi S.W.O.T. consente a più riprese la verifica delle linee strategiche adottate, se cioè esse siano ancora pertinenti o se necessitino di modifiche che le adattino ai mutamenti intervenuti. Tutto questo è reso possibile dalle caratteristiche intrinseche di flessibilità di questa metodologia che ha la qualità di un processo sia iterativo che interattivo e di conseguenza è applicabile ripetutamente ed è adeguabile continuamente al contesto. Infine, detta analisi può essere usata posteriormente per contestualizzare i risultati finali dei piani e programmi. Nella eventualità infatti che sia mutato il contesto in cui un programma è stato concepito e realizzato, si potrà adeguare anche il programma al nuovo contesto. Un’analisi puntuale può suggerire nuovi stimoli per far decollare quanto è già stato realizzato, con il risultato di rivitalizzare il mercato. L’analisi S.W.O.T. può essere rappresentata con un duplice schema, ossia a matrice (figura 1) oppure a blocchi (figura 2). La scelta della modalità di rappresentazione è dettata dagli intenti perseguiti. Se infatti l’impresa opta per l’analisi, per ogni singolo settore, di forze, debolezze, opportunità e minacce, sarà prediletta la rappresentazione a matrice. Se invece l’impresa desidera uno schema di più facile e rapida consultazione, verrà sviluppata la rappresentazione a blocchi. La rappresentazione a matrice in realtà è più completa in quanto delinea più puntualmente gli obiettivi per ogni area d’intervento. 7 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO Figura 1: Rappresentazione a Matrice
Figura 2: Rappresentazione a Blocchi
8 Glauco GIACOBBE 1.2 Le principali fasi di attuazione della S.W.O.T. analysis L’analisi S.W.O.T., concettualmente semplice nella sua definizione, richiede per la sua attuazione la rispettosa osservanza di ciascuna delle sue fasi costitutive, che possono essere ravvisate e raggruppate in una sequenza di sei principali passaggi: 1. Raccolta minuziosa delle informazioni sul settore di riferimento nel quale l’impresa intende sviluppare il proprio business. 2. Identificazione delle azioni da seguire (scelta del prodotto, del mercato etc.) 3. Definizione di opportunità e minacce esterne all’azienda. Per quel che concerne le opportunità, si valutano i fattori socioeconomici, politici, ambientali e demografici per una disamina dei vantaggi che può trarne l’organizzazione (ad es.: opportunità di finanziamenti, nuovi mercati, eliminazione di barriere commerciali internazionali, disponibilità di nuove tecnologie e quant’altro). Le minacce rappresentano l’opposto delle opportunità e sono da considerare alla stregua di potenziali pericoli in modo da circoscriverli e, se possibile, da eliminarli (fra le minacce, ad esempio, si possono citare il livello di disoccupazione, l’incertezza politica, l’instabilità nei mercati, le forme di protezionismo economico che potrebbero distruggere il settore competitivo dell’azienda, ecc.). 4. Definizione dei punti di forza e di debolezza. In questa fase la raccolta di informazioni verte sulle abilità, risorse e vantaggi dei fattori interni o sulla loro assenza. I punti di forza possono essere riferiti all’organizzazione nel suo complesso o alle persone (es., brevetti, prodotti o servizi nuovi e innovativi, abilità e conoscenze, programma di sviluppo e di formazione per lo staff). Fra i punti di debolezza possiamo segnalare ad esempio una competitività scarsa e prezzi alti, la non osservanza o l’inconsapevolezza di una legislazione appropriata, l’assenteismo dello staff, una leadership non adeguata, una scarsa comunicazione, la mancanza di motivazione. L’analisi dei fattori interni aziendali, purché esatta, risulta essere a tutta prima di facile gestione da parte del management, data la malleabilità dell’ambiente interno nei confronti del mercato di riferimento. Si tratta comunque di una fase molto delicata che necessita di una attenta definizione di tutti i punti critici di successo e di quelli eventuali d’insuccesso, i quali ultimi, se sottovalutati, determinerebbero il fallimento dell’azienda. Valga per tutti la citazione di un punto di insuccesso 9 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO quale può essere, ad esempio, la sottovalutazione del malumore della forza lavorativa, per capire come possa essere inficiata l’analisi dei fattori interni. 5. Classificazione/Selezione delle possibili azioni. In tale fase, si fa leva sui punti di forza e si cerca di ridurre i punti di debolezza, si massimizzano le opportunità e si minimizzano le minacce, dando così vita agli obiettivi dell’azienda. 6. In quest’ultima fase, che può essere considerata una fase di mero controllo, si valuta la rilevanza di una strategia pianificata o già attuata ossia la rilevanza degli interventi rispetto agli elementi di contesto. 1.3 Pregi e difetti della S.W.O.T. analysis Per quanto siano emersi dei limiti nell’applicazione di questo metodo, la S.W.O.T. analysis ha degli innegabili pregi che possiamo sintetizzare come segue:  La profonda analisi del contesto in cui si agisce – resa possibile dalla preliminare sistematica raccolta dei dati e da una loro abile interpretazione – si traduce in una puntuale delineazione delle strategie.  Il raffronto continuo tra necessità dell’azienda e strategie adottate porta ad un potenziamento della efficacia raggiunta.  Il lavoro non fa capo ad un soggetto soltanto ma viene sviluppato da un team che, con l’immancabile apporto di svariate idee nuove, può dar vita a strategie che si rivelano il più delle volte di successo.  Il metodo rivela, fra gli altri pregi, una sua insita flessibilità che non solo consente adattamenti ed espedienti vari, ma permette anche la sua applicazione in diversi campi, che spaziano dall’azienda al territorio ed all’economia locale. I difetti concordemente riconosciuti all’analisi S.W.O.T. sono sostanzialmente tre :  Possibilità di errore nella individuazione e nella promozione delle linee di azione. Questo abitualmente accade quando le valutazioni effettuate dal team sono distorte da una visione troppo soggettiva della realtà, nella quale poi inevitabilmente si fanno rientrare obiettivi giganteschi ed onerosi per la stessa impresa.  Il quadro rappresentato può peccare di un semplicismo tale da non consentire di desumere realmente le necessità dell’impresa e, di conseguenza, le linee guida strategiche per creare valore all’azienda. 10 Glauco GIACOBBE  Se non si tiene in debita considerazione il fatto che la sua attuazione richiede un contesto di partnership, si corre il rischio di uno scollamento tra il piano scientifico e quello politico‐pragmatico con conseguenze a volte rilevanti sul piano economico; valga come esempio, sotto questo aspetto, l’impatto negativo causato dal disaccordo tra line e staff, all’interno di un’impresa, oppure tra le divisioni di una grande impresa. 11 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO 1.4 Ulteriori considerazioni sulla S.W.O.T. analysis Alcune considerazioni vanno fatte a margine dell’argomento. Sulla base di quanto accennato in precedenza, risulta evidente l’aiuto sostanzioso che il management può ricavare dalla S.W.O.T. analysis la quale, aggregando i vari dati reperiti, li struttura e li confeziona su misura per l’azienda. L’ormai facile e diffuso ricorso alla S.W.O.T. analysis nelle più disparate realtà deriva anche dal fatto che la stessa risulta essere un metodo di rapida consultazione e soprattutto un metodo tanto economico da farsi preferire alla più costosa raccolta dati. La possibilità di una sua applicazione distorta, indicata sopra fra i difetti della analisi, non sminuisce la sua validità di metodologia atta ad adempiere il compito di valutazione di fattibilità di un progetto. A buon diritto, l’analisi S.W.O.T. si colloca accanto ad altri importanti sistemi di determinazione del mercato e del prodotto da scegliere, come ulteriore utile strumento nelle mani del management che ha il compito di decidere su quale ASA (Area Strategica di Affari) investire e, quindi, scommettere il futuro della propria azienda. Con riferimento poi al territorio, l’analisi S.W.O.T. è uno strumento utile, oltre che all’azienda che voglia conoscere la qualità di un territorio, anche a quegli enti pubblici o privati che vogliano investire denaro finanziando aziende già esistenti o soggetti interessati a creare nuove attività imprenditoriali. Conoscere il territorio significa infatti capire cosa è preferibile finanziare in una certa zona e cosa in un’altra, per sfruttare al meglio i relativi punti di forza e le opportunità, e cosa migliorare per trasformare le debolezze in punti di forza. La conseguente migliore allocazione di risorse monetarie potrà determinare il rilancio di una zona, altrimenti votata al declino ed all’abbandono. In conclusione, tutti, aziende ed enti privati e pubblici, possono attingere informazioni a questo semplice ed efficace strumento di analisi grazie alla sua spiccata flessibilità . 12 Glauco GIACOBBE Il prossimo capitolo affronta un caso di studio reale condotto sul Gargano usando appunto, come strumento d’indagine, l’analisi S.W.O.T. 13 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO 2 ­ Caso Pratico: Analisi S.W.O.T. condotta sul Gargano Dati statistici e informazioni qualitative costituiscono dunque il fondamento dell’analisi S.W.O.T., il cui intento primario è quello di evidenziare forze, debolezze, opportunità e minacce di un territorio rispetto ai suoi competitors, per una migliore comprensione della qualità del territorio e quindi per l’attuazione di progetti di investimento e rivalutazione territoriale. Di seguito sono riportati i risultati dell’analisi S.W.O.T. fatta in occasione della stesura del documento PSL Gal Gargano relativo al Programma di Iniziativa Comunitaria Leader + 2000/2006. Giova anzitutto ricordare che il GAL, acronimo di Gruppo di Azione Locale, va visto alla stregua di uno strumento di programmazione che viene attivato allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un'area rurale svantaggiata (come può esserlo il Gargano). Esso ha il compito di elaborare i Piani di Sviluppo Locale (PSL), ossia i progetti per la pianificazione territoriale in base alle esigenze specifiche delle varie aree, da concretizzare poi attraverso le misure del Programma di Sviluppo Rurale. Il GAL è in definitiva un gruppo composto da soggetti pubblici e privati e rappresenta un vero e proprio presidio in grado di mettere in comunicazione i cittadini con l'amministrazione pubblica, al fine di cogliere al meglio le esigenze del territorio e di convogliarle in un progetto fatto ad hoc che consideri trasversalmente più misure del Piano di Sviluppo Rurale regionale, nell'ottica di consentire al territorio stesso uno sviluppo aderente alle sue specifiche necessità3. 3
http://www.varesenotizie.it/lombardia/40481‐ferrazzi8‐milioni‐piano‐svilupp.html 14 Glauco GIACOBBE 2.1 Programmi riguardanti l’area con riferimento a politiche comunitarie, nazionali, regionali e locali in via di definizione, in corso, conclusi4 “Nel territorio del Gargano nel precedente periodo di programmazione comunitario 1994‐1999 sono stati realizzati numerosi interventi grazie ai finanziamenti previsti con esclusione del Programma di Iniziativa Comunitaria Leader II in quanto nell’area non sono stati finanziati Gruppi di Azione Locale, mentre è stata fatta un’esperienza con il Leader I. Nell’attuale periodo di programmazione il territorio del Gargano è interessato da numerosi interventi programmatici che in molti casi si integrano in maniera completa con le misure e gli interventi previsti nel presente PSL. Si tratta di una programmazione articolata su diversi livelli: il comunitario, il nazionale ed il locale. A livello comunitario i principali strumenti di programmazione in atto sul territorio sono:  Il Programma Operativo Regionale della Regione Puglia relativo al periodo di programmazione 2000‐2006, approvato con decisione comunitaria C (2000) 2349 nell’agosto 2000.  nell’ambito del POR è stato individuato nello stesso ambito territoriale il P.I.S. denominato “Progetto Integrato Turismo Cultura Ambiente nel Gargano”, promosso dalla Comunità Montana allo scopo di migliorare la qualità della vita a favore della popolazione residente, in un’ottica di sviluppo sostenibile (uno sviluppo realizzabile senza incidere negativamente sull’ambiente naturale ed umano, con la sua storia, la sua economia, la sua cultura); e quindi uno sviluppo che passa anche attraverso:  la tutela ambientale, la valorizzazione dell’ambiente (naturale ed antropico) come risorsa; 4
Analisi S.W.O.T. contenuta nel “PSL Gal Gargano, Programma Leader Plus 2000/2006”. 15 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO  la salvaguardia delle tradizioni culturali e dei valori sociali della collettività;  la salvaguardia della attività esistenti;  l’ottimizzazione delle risorse finanziarie. Il progetto si muove nell’obiettivo di individuare interventi pubblici e privati che sinergicamente concorrano allo sviluppo ed alla sostenibilità del territorio e che contestualmente possano contribuire a consolidarne il legame con il tessuto socioeconomico. In quest’ottica, le finalità e gli obiettivi individuati dal PIS della Comunità Montana sono riconducibili a:  miglioramento della qualità della vita inteso come valorizzazione dell’ambiente e mantenimento della sua naturalità, sostegno alla coesione, alle pari opportunità, alla solidarietà verso le fasce deboli della cittadinanza, creazione di servizi in grado di migliorare la qualità dell’ambiente nelle aree urbane;  promozione delle condizioni di contesto in grado di generare ricadute positive sullo sviluppo locale quali ad esempio azioni di promozione e di sensibilizzazione, azioni di potenziamento e sviluppo dei profili professionali della pubblica amministrazione, attività di promozione finalizzate all’allargamento dell’offerta turistica;  sostegno al sistema produttivo in particolare attraverso azioni finalizzate ad indirizzare le aziende agricole a diversificare le attività con particolare attenzione alla selvicoltura.  Il Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2000 – 2006 che rappresenta lo strumento di indirizzo per il rilancio del sistema agro‐imprenditoriale attraverso l’utilizzo di strumenti afferenti nella precedente programmazione a diversi Regolamenti Comunitari. A livello nazionale, è opportuno segnalare che la Conferenza Stato‐Regioni ha approvato nel febbraio 2000 l’Intesa Istituzionale di Programma tra Regione Puglia e Governo. Le quattro aree di intervento su cui attivare Accordi di Programma ‐ Beni Culturali, Sviluppo Locale, Trasporti e Viabilità, Acqua – risultano di importanza strategica ai fini della attuazione di quanto previsto nell’ambito del piano Leader Plus Regionale. 16 Glauco GIACOBBE A livello locale la Comunità Montana e il Parco Nazionale del Gargano attraverso la loro programmazione “istituzionale”, in atto o in corso di definizione, intendono avviare il territorio verso uno sviluppo compatibile con le risorse ambientali e coerente con l’obiettivo di orientare il sistema rurale verso un modello di sviluppo socio‐economico intrinsecamente sostenibile. In particolare gli strumenti di programmazione territoriale sono: • il Piano di Sviluppo Socio‐Economico della Comunità Montana (PSSE); • il Piano del Parco; • il Piano Pluriennale Economico e Sociale. Numerose sono inoltre le altre iniziative ideate e promosse nell’ambito della programmazione dalla Comunità Montana, che si pongono in linea con il PSL, in particolare per quanto riguarda gli intenti di valorizzazione integrata delle risorse agro‐alimentari. Tra queste spiccano:  la realizzazione di un progetto di Agenda 21 fondato sulla promozione di forme di turismo sostenibile e di crescita economica eco‐compatibile;  lo studio propedeutico volto alla realizzazione di un Sistema Turistico Locale;  l’inserimento nel programma “Strada dell’olio extravergine d’oliva”, finanziato dal POP 1994/1995;  l’incentivo alla creazione di numerosi consorzi per la valorizzazione dei prodotti tipici e propedeutici rispetto alla loro certificazione. Tra questi vanno considerati quello denominato “Daunia Verde”, che ha condotto l’olio dauno a fregiarsi del marchio DOP; il Consorzio per la Fava di Carpino; il Consorzio Gargano Agrumi; il Consorzio Sant’Angelo (nato per la promozione dell’artigianato e dei prodotti tipici). A breve verranno inoltre creati due nuovi consorzi: uno per le carni del Gargano e l’altro per il pane di Monte Sant’Angelo. 17 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO Nell’ambito della programmazione negoziata, la Provincia di Foggia è stata interessata nell’anno 2000 dal finanziamento di due Patti Territoriali specializzati rispettivamente in agricoltura e pesca”5. 2.2 Punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce6 “L’analisi territoriale costituisce la base per comporre un preciso quadro del territorio che verrà sintetizzato attraverso l’Analisi Swot distinta per settore. L’Analisi Swot non rappresenta solamente un quadro riassuntivo del contesto territoriale ma assume un ruolo di supporto alle scelte da intraprendere rispondendo ad un’esigenza di razionalizzazione dei processi progettuali, evidenziando i principali fattori, interni ed esterni al contesto di analisi, in grado di influenzare il successo del programma. Abbiamo quindi raccolto in una matrice gli elementi del territorio che sono propri del contesto di analisi evidenziando le minacce e le opportunità che derivano dall’interazione del territorio con l’esterno, con la finalità di analizzarlo con un’ottica strategica. Lo scopo è quello di definire le diverse opportunità di sviluppo che derivano da una valorizzazione dei punti di forza che tenga conto anche dei punti di debolezza evidenziando i vari fattori capaci di influenzare il successo del piano”7. 5
Analisi S.W.O.T. contenuta nel “PSL Gal Gargano, Programma Leader Plus 2000/2006”. 6
Le seguenti tabelle contenenti i risultati dell’analisi S.W.O.T. sono reperibili nel “PSL Gal Gargano, relativo al Programma Leader Plus 2000/2006”. 7
Analisi S.W.O.T. contenuta nel “PSL Gal Gargano, Programma Leader Plus 2000/2006”. 18 Glauco GIACOBBE AMBIENTE E TERRITORIO Punti di Forza
Punti di debolezza
Minacce
Opportunità
Altissimo valore qualiquantitativo delle
emergenze ambientali
Scarsa disponibilità di
risorse idriche
Congestionamento delle
infrastrutture viarie
Valorizzazione delle risorse
ambientali
Inadeguatezza
infrastrutturale
Degrado delle emergenze
ambientali per incuria
Aumento della sensibilità
rispetto al sostegno alle
politiche di sviluppo
sostenibile
Elevata vulnerabilità agli
incendi ed al degrado
Degrado di zone costiere
attraverso
un’urbanizzazione non
sostenibile
Vaste superficie boscose in
ottimo stato di
conservazione
Esistenza di sentieristica
attrezzata all’interno delle
aree protette
Elevate superfici boscose
di proprietà pubblica
Presenza di vaste aree di
abusivismo nelle zone
costiere
Crescita di aree agricole
abbandonate per il
fenomeno dello
spopolamento delle
campagne
Isolamento dai processi di
sviluppo che interessano la
provincia
Tassi di crescita
differenziata fra le zone
montuose e il resto del
territorio
Possibili pesanti impatti per
future infrastrutture viarie
19 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO POPOLAZIONE Punti di Forza
Punti di debolezza
Minacce
Opportunità
Popolazione “giovane”
se confrontata con altri
contesti rurali
Elevata emigrazione
anche interprovinciale
Aggravamento
Diffusione delle nuove
dell’invecchiamento della tecnologie di
popolazione
comunicazione
Squilibrio tra la
consistenza delle fasce di Crescita del disagio
popolazione
sociale
OCCUPAZIONE Punti di Forza
Punti di debolezza
Minacce
Opportunità
Elevato numero di
giovani che entrano nel
mercato del lavoro
Assenza di possibilità di
pendolarismo a causa
delle infrastrutture
Dequalificazione del
mercato del lavoro
Recupero di
professionalità e tecniche
tradizionali
Basso livello di
specializzazione
Aumento della
disoccupazione
Mancanza di strutture
formative in numero
adeguato
Diffusione di nuove
professionalità legate
all’innovazione
tecnologica
Scarsa offerta e
domanda di lavoro
professionale e
qualificato
Valorizzazione della
qualificazione delle
risorse umane dell’area
Valorizzazione di alcuni
settori
20 Glauco GIACOBBE STRUTTURA ECONOMICA Punti di Forza
Punti di debolezza
Minacce
Opportunità
Presenza di risorse
Squilibrio tra le zone
Isolamento dai processi Valorizzazione delle
potenzialmente attivabili interne e le zone costiere di sviluppo del Tavoliere emergenza culturali ed
ambientale
Forte settore turistico –
marittimo balneare
Debolezza dei settori
che presentano un
maggior valore aggiunto
Mancanza di
collegamenti tra l’area
GAL e il resto del
promontorio
Depauperamento delle
risorse territoriali
soprattutto quelle
ambientali e culturali con
progressiva perdita di
attrattività
Sviluppo di mercati di
Progressiva diminuzione nicchia e di settori
dell’investimento
fortemente legati
all’identità territoriale
pubblico nei settori
strategici per il Gargano
21 Sinergie tra diversi
settori economici quali il
turismo, l’agricoltura e
l’artigianato
S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO AGRICOLTURA
Punti di Forza
Punti di debolezza
Elevata qualità e
Non competitività nei
peculiarità di numerosi
mercati tradizionali dei
prodotti enogastronimici prodotti locali
locali
Invecchiamento della
Avvio di iniziative
popolazione dedita
comuni di valorizzazione all’agricoltura
per la promozione e la
commercializzazione dei
prodotti locali
Assenza di possibilità di
avviare un’agricoltura
intensiva
Minacce
Opportunità
Estinzione dei prodotti
tipici locali
Valorizzazione delle
produzioni locali
Diminuzione delle
politiche di sostegno al
settore
Sviluppo di attività
integrative al reddito
agricolo
Crescita della domanda
di prodotti di qualità
Valorizzazione del
connubio esistente tra
turismo e produzioni
tipiche locali
Non adeguato livello di
iniziative comuni di
valorizzazione per la
promozione e la
commercializzazione dei
prodotti locali
Politiche di sostegno allo
sviluppo dei prodotti di
qualità
22 Glauco GIACOBBE TURISMO
Punti di Forza
Punti di debolezza
Minacce
Presenza di numerose
emergenze ambientali di
alto livello
Offerta ricettiva non
localizzata
omogeneamente nel
territorio e
complessivamente
limitata
Saturazione e
Valorizzazione delle
conseguente degrado dei emergenze ambientali e
centri turistici balneari
culturali diffuse sul
territorio
Presenza di tradizioni
culturali e religiose
Elevata identità
territoriale percepita
all’esterno
Forte connotazione
paesaggistica
Eccessiva
stagionalizzazione del
settore
Perdita dell’identità
culturale e paesaggistica
Concorrenza e
globalizzazione del
mercato turistico
Assenza di adeguati
collegamenti viari e
ferroviari
Limitata presenza di
strutture idonee per
l’attività dell’agriturismo
e turismo rurale
23 Opportunità
Aumento della domanda
di determinate categorie
di turismo
(enogastronomico,
ambientale e rurale)
S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO ARTIGIANATO
Punti di Forza
Punti di debolezza
Minacce
Opportunità
Presenza di artigianato
tipico locale
Non adeguato livello
concorrenziale dei
prodotti artigianali locali
nei mercati tradizionali
Perdita del know – how
locale
Valorizzazione del
connubio esistente tra
turismo e produzioni
tipiche locali
Presenza di una struttura
organizzata per la
produzione in alcuni
Carenza di iniziative
settori
comuni per la
promozione e la
commercializzazione dei
prodotti
Sviluppo dei mercati di
nicchia
Scarsa visibilità dei
prodotti artigianali
presso la rete
commerciale del
territorio
24 Glauco GIACOBBE “L’area del GAL presenta numerose emergenze ambientali e culturali che si concretizzano in una vasta ed articolata offerta potenzialmente concorrenziale di prodotti legati al territorio nel settore dell’ enogastronomia e dell’artigianato e di servizi legati alla fruizione delle numerose aree di forte valenza ambientale e del patrimonio culturale diffuso. Attraverso la valorizzazione delle specificità ambientali e culturali si vuole quindi costruire un vettore di sviluppo del territorio a supporto delle attività economiche dell’area coerente con le sue specificità. Il territorio del GAL ha sempre sofferto a causa della sua particolare situazione geografica ed orografica di un isolamento che ha condizionato in maniera strutturale l’economia, impedendogli uno sviluppo legato a settori industriali e all’agricoltura estensiva. La mancanza di un’adeguata idrografia superficiale, la gestione storica del territorio con un largo uso delle zone demaniali soggette ad usi civici, i pendii scoscesi non hanno consentito di avviare processi atti a migliorare la produttività della terra. D’altro canto questo stato di cose ha contribuito alla conservazione dei paesaggi e dei sistemi ambientali rendendo l’area del GAL attualmente molto competitiva rispetto al crescente sviluppo della domanda turistica rivolta alla fruizione di territori integri, caratterizzati da una forte identità e da un patrimonio diffuso a loro imprescindibilmente legato. Attualmente il GAL ha beneficato anche di uno sviluppo turistico di massa concentrato su alcuni Comuni balneari. Lo sviluppo di un tale turismo, comunque, pur rappresentando una ricchezza soprattutto in termini occupazionali, si è prodotto non senza contraddizioni e con rilevanti danni ambientali. Attraverso il Piano Leader, e quindi attraverso un programma integrato di sviluppo, si vuole avviare un riequilibrio del territorio che accresca la coesione interna dello stesso e riqualifichi il turismo diversificando l’offerta. 25 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO Nel programma si ricerca la connessione funzionale tra i diversi settori dell’economia locale ritenendo che, solamente inquadrato in una visione di sistema, il “prodotto Gargano” può essere competitivo. Attraverso il programma si insegue quindi una duplice integrazione, sia dal punto di vista geografico sia per quello che riguarda diversi settori dell’economia dell’area”8. 2.3 Conclusioni Il brano finale del documento redatto dal GAL Gargano, e riportato in appendice alle tabelle, è un ragionato commento conclusivo su quanto evidenziato dall’analisi S.W.O.T. condotta per settore sul territorio del Gargano. I comparti analizzati sono stati molteplici e comprensivi di tutte le sfaccettature che possono essere considerate in una realtà territoriale: Ambiente e territorio Popolazione Occupazione Struttura economica Agricoltura Turismo Artigianato Di ognuno di essi è stato tratteggiato lo studio secondo i dettami della S.W.O.T. analysis, che valuta tutti i fattori connotandoli poi come punti di forza e di debolezza e di opportunità e minacce. Questa serrata analisi costituisce il supporto delle scelte da effettuare in interventi programmatici pubblici e privati volti a migliorare la vita della popolazione del territorio. Nella sostanza, come viene espresso chiaramente nel documento, il riconoscimento della esistenza di una situazione oro‐geografica di isolamento della zona del Gargano e della mancanza di una adeguata idrografia di superficie impedisce di avviare da un lato lo sviluppo di settori industriali o di una 8
Analisi S.W.O.T. contenuta nel “PSL Gal Gargano, Programma Leader Plus 2000/2006”. 26 Glauco GIACOBBE agricoltura estensiva, dall’altro la programmazione di processi volti a migliorare la produttività della terra. La preclusione di queste possibilità ha come vantaggio consequenziale quello “forzato” della conservazione dei paesaggi e dei sistemi ambientali, per cui l’area del GAL si rivela competitiva rispetto al crescente sviluppo della domanda turistica rivolta alla fruizione di territori integri. Non va inoltre trascurata l’esistenza di una vasta ed articolata offerta concorrenziale di prodotti legati al territorio nel settore dell’economia e dell’artigianato. Il solo avere individuato i punti di forza e di debolezza e l’aver considerato le opportunità e le minacce è già un grosso passo avanti verso la soluzione del problema. E’ facile di conseguenza immaginare come lo sviluppo sostenibile del Gargano possa passare, secondo le conclusioni del Gal supportate dalla S.W.O.T. analysis, attraverso tutte le misure rivolte alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dello stesso nonché alla salvaguardia delle tradizioni culturali e delle attività già esistenti o in via di estinzione. Una particolare attenzione va data al problema della elevata vulnerabilità agli incendi, a quello del degrado delle zone costiere e in ultimo alle selvagge speculazioni edilizie insensibili alla esigenza della preservazione del territorio. L’adozione di specifiche misure di sfruttamento dei punti di forza e delle opportunità, di neutralizzazione o minimizzazione delle minacce, e di trasformazione dei punti di debolezza in punti di forza, può essere determinata nella fattispecie da fattori contingenti, i quali in ultima analisi guidano fra le molteplici possibilità di scelta fra dette misure. Le valutazioni di priorità, il possibile rientro in piani di finanziamento, i mutamenti politici, le lungaggini burocratiche, la cecità o lungimiranza degli amministratori della cosa pubblica, etc., non sono che alcuni degli aspetti decisivi in tal senso. Tutto ciò non toglie comunque validità all’ analisi S.W.O.T. 27 S.W.O.T. ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO BIBLIOGRAFIA ANDREWS, K. (1971) The Concept of Corporate Strategy (Homewood, IL: Irwin). ARGYRIS, C. AND SCHO¨ N, D. (1996) Organizational Learning II: Theory, Method, and Practice (Reading, MA: Addison Wesley). BALAMURALIKRISHNA, R. AND DUGGER, J. (1995) SWOT analysis: A management tool for initiating new programs in vocational schools, Journal of Vocational and Technical Education, 12. BARNEY, J. (1995) Looking inside for competitive advantage, The Academy of Management Executive, 4, pp. 49 – 61. BARTLETT, C. A. AND GHOSHAL, S. 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ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO LYNHAM, S. A., PROVO, J. M. AND RUONA, W. E. A. (1998) The role of scenarios in business strategy and human resource development, in: R. J. Torraco (Ed.) Academy of Human Resource Development Conference Proceedings (Baton Rouge, LA: HRD). MARIANI, R. (1997) Guida pratica al Marketing Operativo (Nissolino Editore, stampato presso la litografia Arti Grafiche Britannia). MINTZBERG, H. (1979) The Structuring of Organizations (Englewood Cliffs, NJ: prentice‐Hall). MINTZBERG, H. (1981) Organization Design: Fashion of Fit? (Boston: Harvard Business School Press). MINTZBERG, H. (1987) The strategy concept 1: Five Ps for strategy, California Management Review, 30, pp. 11 – 24. MINTZBERG, H. (1990) The design school: Reconsidering the basic premises of strategic management, Strategic Management Journal, 11, pp. 171 – 95. MINTZBERG, H. (1994) The Rise and Fall of Strategic Planning (Hemel Hempstead: Prentice Hall). MINTZBERG, H., AHLSTRAND, B. 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ANALYSIS E SUA APPLICAZIONE ALL’ANALISI DEL GARGANO INDICE ABSTRACT ...........................................................................................................................3 INTRODUZIONE..................................................................................................................3 1 ­ S.W.O.T. ANALYSIS ......................................................................................................6 1.1 COS’E LA S.W.O.T. ANALYSIS ..................................................................................................... 6 1.2 LE PRINCIPALI FASI DI ATTUAZIONE DELLA S.W.O.T. ANALYSIS ........................................... 9 1.3 PREGI E DIFETTI DELLA S.W.O.T. ANALYSIS ......................................................................... 10 1.4 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SULLA S.W.O.T. ANALYSIS .................................................... 12 2 ­ CASO PRATICO: ANALISI S.W.O.T. CONDOTTA SUL GARGANO .................. 14 2.1 PROGRAMMI RIGUARDANTI L’AREA CON RIFERIMENTO A POLITICHE COMUNITARIE, NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI IN VIA DI DEFINIZIONE, IN CORSO, CONCLUSI ........................ 15 2.2 PUNTI DI FORZA, DI DEBOLEZZA, OPPORTUNITÀ E MINACCE................................................ 18 2.3 CONCLUSIONI.............................................................................................................................. 26 BIBLIOGRAFIA................................................................................................................. 28 32 
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