E
La luce per esterni
Progettazione
Illuminotecnica
Prassi di progettazione
Indice
La fabbrica di luce
1
La fabbrica di luce
2
Città radiose, paesaggi luminosi
4
8
10
tune the light: Qualità della luce
Comfort visivo efficiente
La grammatica della luce
Illuminazione delle superfici
­verticali
Pensare in termini di
qualità della luce è una
condizione fondamen­
tale per sviluppare e per
comunicare con successo
i concetti di illuminazione
per ambienti esterni. La
base per una progettazio­
ne qualitativa dell’illumi­
nazione è la sua articola­
zione in luce per vedere,
luce per guardare e luce
da osservare. Anche negli
ambienti esterni l’illumi­
nazione delle superfici
verticali è particolarmen­
te importante per la per­
cezione e costituisce un
elemento cruciale nella
concezione di comfort
visivo efficiente di ERCO.
Illuminazione in rete per l’efficienza
e la creazione di scenografie
Questa formula conduce
ad un nuovo approccio
che va diritto al punto:
strumenti di illuminazione
che offrono nuove oppor­
tunità al progettista illu­
minotecnico ed all’uten­te finale per esprimere al
meglio la propria creati­
vità, maggiori strumenti
di controllo ed un enorme
potenziale per il risparmio
energetico. La luce ora
viene plasmata in modo
ancora più semplice, indi­
vidualizzato e flessibile,
per una maggiore qualità
ed efficienza della luce
negli ambienti esterni.
Metodi di lavoro e tecniche di
progettazione
Interno/esterno, Dark Sky, piani
regolatori
Progettazione illuminotecnica con
classi di lumen
Progettazione illuminotecnica e
scalabilità
Per realizzare in modo
efficace dei concetti di
progettazione illumino­
tecnica qualitativa negli
ambienti esterni si devo­
no impiegare degli stru­
menti di progetta­zione
affidabili ed affermati.
Il design sistematico del
programma ERCO sup­
porta la realizzazione di
questi progetti in tutte le
loro fasi.
Situazioni
Quando cala la sera
Facciate
Ingressi
Illuminazione di passaggi e percorsi
Spazi urbani
Monumenti e torri
Ponti
Vegetazione
Piscine
tune the light significa
anche adattare in modo
ottimale l’illuminazione
alle situazioni ed agli
impieghi degli spazi illu­minati, con una progetta­zione intelligente e cre­
ativa. Esempi da diversi
settori dell’illuminazione
negli ambienti esterni,
consigli di progettazione
e spiegazioni tecniche
aprono un’ampia gamma
di opportunità.
Più uno strumento di
illuminazione è studiato
appositamente per un
dato compito di illumi­
nazione, meglio potrà
svolgere quel determinato
compito. Qui viene pre­
sentato l’ampio e differen­
ziato programma di pro­
dotti per ambienti esterni
nella sua articolazione,
con le caratteristiche tec­
niche e gli ambiti d’impie­
go dei singoli prodotti.
46
Strumenti di illuminazione
Design di sistema ERCO
Caratteristiche tecniche
Caratteristiche modulari degli
apparecchi
Rassegna
56
58
60
Assistenza ERCO
Showroom
Sistema logistico informativo
Indirizzi
12
14
16
18
20
22
26
28
30
32
34
36
38
40
42
44
Come complesso di edifi­
ci industriali premiati, gli
stabilimenti ERCO sono
un’espressione viva della
cultura dell’impresa.
Gli strumenti di illumina­
zione ERCO per ambienti
interni ed esterni dimo­
strano le proprie qualità
anche nell’impresa stessa
e negli spazi che la cir­
condano.
ERCO è specialista nel software e nell’hardware
illuminotecnico per l’illuminazione architet­
tonica. Offriamo in primo luogo luce, più che
apparecchi. Questo approccio, che antepone
il «software» immateriale costituito dalla luce
all’hardware degli apparecchi per ottenerla,
impronta da molti anni il nostro lavoro. Per
questo ci definiamo ERCO, la fabbrica di luce.
La luce interpreta gli spazi, li rende percepi­
bili, li rende vivibili. In questo senso intendiamo
la luce come «quarta dimensione» dell’archi­
tettura.
Il nostro compito culturale, che dà senso a
tutta la nostra attività, è quello di rendere anco­
ra migliore la buona architettura con una cor­
retta illuminazione. Oggi ERCO illumina musei,
università, catene di negozi, chiese, aeroporti,
hotel, edifici amministrativi, case private, piaz­
ze, parchi e molto altro ancora. Indipendente­
mente dal fatto che nel concetto architettonico
si metta in primo piano la funzionalità o l’im­
magine, l’obiettivo è sempre quello di trovare
una soluzione che si adatti all’utilizzo specifico
ed alle particolarità architettoniche di ogni
singolo progetto.
Gli apparecchi per interni e per esterni, in­sieme ai sistemi di programmazione luminosa
ERCO, vanno a costituire un programma com­
pleto di strumenti di illuminazione per fornire
all’architettura soluzioni illuminotecniche
onnicomprensive e trasversali. L’apparecchio
non è che uno strumento d’illuminazione per
un determinato utilizzo finale.
In un tempo in cui la luce, l’architettura e la
progettazione degli spazi vengono considerati
sempre di più dal punto di vista della conser­
vazione delle risorse naturali e dell’efficienza
energetica, ERCO sviluppa al motto «tune the
light» degli strumenti di illuminazione innova­
tivi che coniugano perfettamente il comfort
visivo efficiente e le possibilità di allestimento
scenografico. Con questi strumenti si possono
realizzare dei progetti di illuminazione degli
ambienti esterni che possono imporsi agli occhi
degli osservatori e che definiscono gli standard
qualitativi per l’illuminazione. Questa brochure
vuole fornire delle conoscenze di base, degli
esempi e magari l’ispirazione per la gestione
della luce negli ambienti esterni.
Illuminazione delle
superfici verticali, pro­
gettazione qualitativa,
illuminotecnica efficace,
programmazione lumi­
nosa intelligente e lam­
pade efficiente: sono
i cinque fattori per un
comfort visivo efficiente
che definiscono l’imma­
gine notturna di ERCO.
ERCO 1
Città radiose, paesaggi luminosi
La luce dischiude gli spazi e ne definisce l’immagine
Lo sviluppo della luce negli ambienti esterni
rispecchia la storia della società moderna. L’illu­
minazione artificiale degli ambienti pubblici ha
rotto il legame tra l’alternarsi del giorno e della
notte ed il ritmo della vita cittadina: l’uomo ha
iniziato a colonizzare il tempo.
Oggi le metropoli di tutto il mondo concor­
rono tra loro per dotarsi di un profilo notturno
riconoscibile, di marcanti elementi luminosi, di
un «Lightscape». Contemporaneamente nell’ar­
chitettura la contrapposizione tra interno ed
esterno si va sempre più dissolvendo. Di notte
gli edifici trasparenti diventano apparizioni
che brillano di luce propria. Il progetto di illu­
minazione degli interni estende la sua efficacia
all’esterno, mentre il progetto di illuminazione
dell’ambiente esterno si deve abbinare ad esso
armoniosamente: la progettazione illuminotec­
nica mira ad un approccio complessivo, tenendo
conto delle diverse condizioni negli ambienti
esterni, ad esempio per le sollecitazioni dello
sporco e degli agenti atmosferici. Sia nei centri
urbani che negli spazi che accolgono gli edifici
privati cresce l’esigenza della precisione dell’illu­
minazione, dell’efficienza energetica e del com­
fort visivo. Tutto ciò richiede una nuova genera­
zione di strumenti di illuminazione, ­pensati per
illuminare e definire gli ambienti esterni con
grande precisione.
The New York Times
­Building, New York.
Architetti: Renzo Piano
Building Workshop,
Genova/Parigi; FXFowle
Architects, New York.
Progettazione illumino­
tecnica: OVI Office for
Visual Interaction, New
York.
MUDAM Musée d'Art
Moderne, Luxembourg
Kirchberg.
Architetti: Pei Cobb
Freed & Partners, New
York. Progettazione
illuminotecnica: ARUP,
Londra; Fisher Marantz
Stone, New York; Projekt
Licht – Andreas Thiel,
Saarbruecken.
Grote Markt (Piazza
del mercato), Anversa.
Architetti: Città di
­Anversa, Ufficio illumi­
nazione pubblica, Rudy
de Bock. Progettazione
illuminotecnica:
­Lichtvormgevers Belgie
BVB.
Sri Senpaga Vinayagar
Temple (Tempio Indù),
Singapore.
Architetti: Designchart
Architects, Singapore.
Progettazione illumino­
tecnica: Er. V R Lingam,
Singapore.
Castello di Benrath,
­Düsseldorf-Benrath.
Progettazione illumino­
tecnica: Studio di archi­
tettura Lamprecht, Vienna
Sheikh Zayed Mosque,
Abu Dhabi.
Architetti: Yusef Abdelki
(progettazione); Halcrow
(esecuzione).
Arredamento degli ­interni:
Spatium ­Architects,
Milano.
Progettazione illumino­
tecnica: Speirs and Major
Associates, Edinburgh.
Ippodromo Millenium
Grandstand Nad alSheba, Dubai.
Architetti: EO Engineers
Office, Dubai. Progetta­
zione illuminotecnica:
EO Engineers Office,
Dubai.
2 ERCO
Indre Kai – banchina
del porto e ponte,
­Haugesund.
Architetti: Smedsvig
Landskapsarkitekter AS,
Bergen.
Progettazione impianto
elettrico: Multiconsult
AS, Nesttun; Cowi AS,
Haugesund.
Porta di Brandeburgo,
Berlino.
Progettazione illumi­
notecnica: Kardorff
­Ingenieure, Berlino.
ERCO 3
tune the light: Qualità della luce
Comfort visivo efficiente
Illuminazione delle superfici
verticali
L’illuminazione delle superfici verticali è un elemento caratteristico dei
progetti di illuminazione economici e di buona
qualità. Per questo ERCO offre un programma
particolarmente vario di strumenti di illuminazione adatti a realizzarla. Per la percezione soggettiva della luminosità l’illuminazione verticale
ottenuta con gli speciali wallwasher è incomparabilmente più importante della luce proiettata
sulle superfici orizzontali. Di essa si tiene conto
nella progettazione illuminotecnica orientata
alla percezione, realizzando così un contributo
importante non solo al soddisfacimento ottimale delle esigenze degli utenti dell’architettura, ma anche al risparmio energetico. Si può
ad esempio ottenere una sensazione di luminosità in modo più efficiente con un concetto
differenziato dell’illuminazione, che impieghi
l’illuminazione diffusa delle pareti, piuttosto
che con un livello uniforme dell’illuminazione
ottenuto solo con un’illuminazione generale
diretta. Di conseguenza gli illuminamenti medi
e quindi il numero di apparecchi impiegati possono essere ridotti.
L’illuminazione richiede energia. Chiunque
interagisca con l’illuminazione, dai produttori
ai progettisti e fino agli utenti finali, è tenuto
ad agire in modo responsabile, tenendo conto
della limitatezza delle risorse naturali. Negli
ultimi anni, in uno scenario di costi energetici
crescenti, l’illuminazione delle architetture
ha fatto enormi progressi e raggiunto ottimi
livelli di efficienza. Per ERCO comfort visivo
efficiente significa il continuo miglioramento
sia dell’efficienza energetica che della qualità
della luce, con approcci tecnici e progettuali
innovativi.
Migliorare l’efficienza con il comfort visivo
L’uomo e la sua percezione sono determinanti
nella valutazione dell'efficienza dell'illuminazione. Indipendentemente dal grado di rendimento tecnico di una sorgente luminosa, una
luce che abbaglia e quindi riduce le capacità
visive ed il benessere dell’utente è comunque
uno spreco di energia: le pupille si chiudono
e l’occhio è costretto all’adattamento. Così, in
confronto alle sorgenti luminose abbaglianti,
anche le zone con illuminamenti elevati appaiono relativamente buie. La luce piacevole e
non abbagliante crea invece delle condizioni
percettive ottimali per l’occhio umano. Essa
consente al progettista di concepire fin dall’inizio degli ambienti con illuminamenti contenuti
e sottili contrasti, in modo efficiente dal punto
di vista energetico.
4
ERCO
Ottenere di più consumando di meno
L’investimento nella qualità della luce è sia ecologico che economico: le illuminazioni progettate con cura e realizzate con prodotti di qualità sono più attraenti sia per il committente che
per l’utente finale e nel lungo periodo, grazie
ai costi di esercizio e di manutenzione più contenuti, fanno risparmiare. Nell’ambito di un
progetto di illuminazione differenziato, gli strumenti di illuminazione professionali svolgono i
propri compiti con grande efficacia e sono spesso in grado di svolgere la funzione di diversi prodotti più economici ma non specifici, relativizzando così il loro maggiore prezzo. Le efficienti
lampade moderne consentono di ridurre sia le
potenze allacciate dell‘impianto che i carichi
termici, con una catena di effetti positivi che si
riversano ad esempio sulle dimensioni e sui costi
di esercizio degli impianti di condizionamento
o di ventilazione. Con una progettazione intelligente e con degli strumenti di illuminazione di
qualità si ottengono delle soluzioni per l’illuminazione che, con costi di esercizio inferiori, sono
in grado di soddisfare tutte le esigenze di tipo
estetico, funzionale ed ecologico.
Sfruttare le sinergie
Per aiutare progettisti ed utenti finali a ottimizzare i progetti di illuminazione ERCO ha formulato cinque fattori che si rafforzano a vicenda e
consentono di ottenere nella prassi dei grandi
guadagni in termini di qualità della luce, preservazione delle risorse naturali ed economicità.
5 fattori per un comfort visivo
efficiente
Illuminazione delle superfici
verticali
Illuminazione diffusa delle pareti: luminosità ed efficienza
La regola per cui gli illuminamenti delle superfici verticali sono più importanti di quelli delle
superfici orizzontali per la sensazione di luminosità di un ambiente vale sia per gli ambienti
interni che per quelli esterni. Questa impressione soggettiva può essere sfruttata per ottenere
una sensazione di maggiore luminosità a parità
di consumo energetico o per ottenere una stessa sensazione di luminosità con un minore consumo energetico: in ogni caso si ha un aumento
dell’efficienza complessiva dell’illuminazione.
Un esempio in tal senso è dato dall’ingresso di
quest’abitazione, prima illuminato con un’illuminazione delle superfici orizzontali impiegando dei downlight, poi con un’illuminazione delle
superfici verticali, impiegando dei wallwasher.
Progettazione illuminotecnica qualitativa
Illuminotecnica efficace
Programmazione luminosa
intelligente
Lampade efficienti
La rappresentazione a
colori falsati evidenzia
l’omogeneità dell’illuminazione delle superfici
verticali. Essa dipende
dalle caratteristiche di
distribuzione dell’intensità luminosa dei wallwasher impiegati, dalla
loro distanza dalla parete
e dalla distanza tra un
apparecchio e l’altro. Le
informazioni necessarie
80%
Percezione delle
superfici verticali
Data la naturale disposizione del campo visivo
umano le superfici verticali di un ambiente rappresentano circa l‘80%
delle superfici percepite
e determinano quindi la
sensazione di luminosità.
Illuminazione delle
superfici orizzontali
I downlight generano
degli illuminamenti soprattutto sul pavimento
dell’ingresso, ma disegnano delle sezioni di cono
luminoso anche sulla
parete. La sensazione di
luminosità dell’ingresso
visto da lontano è limitata e per questo esso non
emerge dall’ambiente che
lo circonda.
Apparecchi impiegati:
5 downlight Lightcast
con lampade HIT da 35W
Potenza complessiva
allacciata: ca. 175W
Illuminazione delle
superfici verticali
L’illuminazione diffusa
delle pareti, pur con una
quantità inferiore di apparecchi e quindi con un
minore consumo energetico, fornisce una sensazione di maggiore luminosità
e un migliore effetto da
lontano. La luce riflessa
dispersa dalla parete è
sufficiente ad illuminare
la superficie dell‘ingresso.
Apparecchi impiegati:
3 wallwasher Paratec con
lampade HIT da 35W
Potenza complessiva
allacciata: ca. 105W
Risparmio energetico: 40%
per la progettazione sono
parte integrante della
documentazione di ciascun wallwasher ERCO.
ERCO
5
tune the light: Qualità della luce
Comfort visivo efficiente
Progettazione illuminotecnica
qualitativa
Un’accurata progettazione illumi
notecnica, orientata alla percezione, impiega la luce in modo mirato, dove essa
soddisfa le esigenze dell’utente: ad esempio
l’illuminazione delle superfici verticali provve­
de ad una sensazione soggettiva di luminosità
dell’ambiente. Allo stesso modo un’illuminazione d’accento ben dosata è in genere più efficace di un livello di illuminazione uniformemente
elevato. Gli strumenti di illuminazione con un
elevato comfort visivo prevengono l’abbagliamento e consentono al progettista di concepire
fin dall’inizio degli ambienti con illuminamenti
contenuti e sottili contrasti, in modo efficiente
dal punto di vista energetico. L’ampiezza e la
struttura del programma di prodotti ERCO mira
ad offrire una grande varietà di strumenti di
illuminazione potenti e differenziati, sviluppati
per soddisfare le esigenze della progettazione
illuminotecnica qualitativa.
Illuminazione d‘accento
La progettazione illuminotecnica qualitativa si
concentra sugli aspetti
essenziali dell’architettura
ed offre molte opportunità di ridurre i consumi
energetici.
Programmazione luminosa
intelligente
Con la tecnologia DALI, ERCO
rende l’illuminazione scenica sem­
plice ed economica. Le situazioni luminose adatte ad ogni occasione, selezionabili e regolabili
dall’utente o richiamate automaticamente con
sensori o programmi a tempo, offrono un enorme potenziale di risparmio energetico. Alcuni
esempi di soluzioni tipiche sono l’impiego di
rilevatori di presenza, per abbassare o spegne­
re le luci negli spazi inutilizzati, e l’impiego di
interruttori crepuscolari o di sensori analogici
per la rilevazione della luce diurna, per richiamare le situazioni luminose in funzione dell’intensità della luce diurna. La particolare attenzione posta sulla semplicità dell’installazione
e della programmazione e sulla comodità dei
sistemi di comando garantisce l’accettazione
di questi sistemi da parte degli utenti.
Illuminazione scenica
Le situazioni luminose
richiamate a seconda
delle necessità d’impiego
offrono enormi potenziali di contenimento dei
consumi energetici, sia
che il richiamo avvenga
manualmente o che sia
automatizzato con timer
o sensori.
Illuminotecnica efficace
I moderni sistemi ottici, potenti e
precisi, riducono i consumi energe
tici dell’illuminazione. Una gamma
completa di strumenti illuminotecnici consen­te di disporre in ogni situazione di una distribuzione dell’intensità luminosa ottimale e quindi
efficiente, dal wallwasher asimmetrico ai faret­ti dalle diverse caratteristiche di distribuzione
dell’intensità luminosa e fino ai sistemi di riflettori e lenti per l’illuminazione degli espositori
nei negozi. Con le sue innovazioni tecnologiche,
come i riflettori Spherolit, ERCO coniuga elevati
rendimenti e comfort visivo. Per via della loro
irradiazione orientata, le nuove sorgenti luminose come i LED ad alta potenza richiedono
dei sistemi di direzionamento della luce realizzati secondo principi completamente diversi
rispetto alle lampade comuni, e pongono l'illuminotecnica di fronte a sfide completamente
nuove. Solo gli strumenti che danno all’utente
un pieno controllo sulla luce consentono una
progettazione sostenibile.
Lampade efficienti
ERCO si impegna nello sviluppo
di strumenti di illuminazione per
LED e rende così utilizzabili nella
prassi i grandi vantaggi dei LED in termini di ren­dimento e durata utile. Inoltre ERCO offre un
programma di prodotti eccezionalmente ampio
per l’impiego delle lampade ad alogenuri metallici, economiche e durature, e delle lampade
fluorescenti compatte.
Le lampade ad alogenuri
metallici sono delle sorgenti luminose evolute,
molto efficienti e di lunga durata, disponibili in
diversi livelli di potenza
e quindi adatte ad una
grande varietà di applicazioni.
Riflettori Spherolit
Questa esclusiva tecnologia dei riflettori
ERCO coniuga in modo
ottimale comfort visivo
ed efficienza. Il calcolo
computerizzato delle
forme degli «sferoliti»
sulle superfici del riflettore consente di definire
con precisione un’ampia
gamma di caratteristiche
illuminotecniche degli
apparecchi.
6 ERCO
Negli impianti di illuminazione con sistemi
di comando come Light
System DALI la potenza
allacciata rappresenta
solo un massimo teorico:
l’effettivo consumo vie­
ne adattato alle diverse
situazioni in modo flessibile con la dimmerazione
scenica programmata.
Optoelettronica
Anche l’impiego dei LED
come sorgenti luminose
costituisce uno dei settori di specializzazione
di ERCO. In questo caso a
fare la differenza sono i
sistemi di lenti in mate­
rie plastiche di qualità. I
moduli a LED di speciale
progettazione montano
un collimatore per lenti
sviluppato e realizzato da
ERCO in grado di creare
dei fasci di luce paralleli. Un’ulteriore lente
Spherolit definisce con
precisione l’angolo di
distribuzione della luce
e determina così le caratteristiche di distribuzione
dell‘apparecchio.
Gestione termica
Tutte le sorgenti luminose artificiali generano
del calore. Costruire gli
apparecchi in modo tale
che facciano defluire il
calore efficacemente fa
parte della filosofia ERCO
in merito al rispetto delle
risorse naturali, volta a
far sì che le lampade e i
componenti elettronici
sensibili al calore, come
i LED o la componentisti-
ca, possano funzionare
in modo ottimale lungo
tutta la loro durata utile.
I LED hanno ormai raggiunto un elevato livello
di efficienza ma offrono
degli ulteriori margini
di miglioramento. A ciò
si aggiunge una durata
utile estremamente lunga ed una dimmerabilità
ottimale, che fanno di
essi la sorgente luminosa
del futuro.
Componentistica
moderna
La moderna componentistica offre un maggiore
comfort rispetto a quella
di tipo tradizionale: è più
efficiente, preserva meglio
le lampade e quindi consente nel complesso dei
risparmi di risorse. ERCO
impiega esclusivamente
componenti saldate senza piombo.
ERCO 7
tune the light: Qualità della luce
La grammatica della luce
Luce per vedere, luce per guarda­
re, luce da osservare: sono questi i
principi della progettazione illuminotecnica qualitativa. Negli anni
‘50 del secolo scorso il progettista
illuminotecnico Richard Kelly ha
coniugato dei concetti della psicologia della percezione con altri
dell'illuminazione dei palcoscenici,
riassumendoli in una teoria unitaria e distinguendo le qualità della
luce in base a tre funzioni fondamentali: ambient luminescence
(luce per vedere), focal glow (luce
per guardare) e play of brilliants
(luce da osservare).
La luce per vedere crea l’illuminazione ambientale generale. Nel­la progettazione illuminotecnica
qualitativa la luce per vedere non è
un obbiettivo, ma solo la base per
un’ulteriore progettazione. La luce
per vedere soddisfa le esigenze
fondamentali di orientamento in
un ambiente.
La luce per guardare si sovrappone all’illuminazione di fondo:
la luce orientata accentua i punti
su cui si vuole far convergere gli
sguardi e crea una gerarchia della
percezione. Le parti più importan­
ti vengono accentuate, mentre
quelle meno importanti passano
in secondo piano. L’illuminazione
d’accento costituisce quindi uno
strumento fondamentale per la
strutturazione degli ambienti
esterni con la luce.
Luce da osservare: gli effetti
decorativi colorati, i motivi luminosi e le variazioni dinamiche
creano atmosfere suggestive e
magiche. Per ottenerli si posso­no impiegare strumenti di illuminazione per effetti luminosi (ad
esempio gli apparecchi con tecnologia varychrome), apparecchi
decorativi (candelabri) ed oggetti
luminosi, ma anche insegne pubblicitarie luminose o schermi illuminati. Solo con la combinazione
di luce per vedere, luce per guardare e luce da osservare un progetto
di illuminazione è completo.
Per l’illuminazione negli am­bienti esterni vigono spesso delle
direttive che in un primo momen­
to possono apparire come delle
limitazioni. D’altro canto i piani
regolatori, i progetti di marketing
cittadino o di amministrazione
degli spazi pubblici offrono spesso
delle tematiche e dei contenuti che
possono essere trasmessi anche con
l’allestimento degli spazi mediante
la luce. Pensare in termini di grammatica della luce è fondamentale
per il successo della progettazione
illuminotecnica degli ambienti
esterni.
Luce per vedere
indica un’illuminazio­ne di fondo omogenea.
Questo tipo di illuminazione, ottenuta ad esempio con dei downlight
disposti sul perimetro
di un edificio o con un’illuminazione omogenea
di superfici verticali, consente all’utente e all’osservatore di orientarsi e
gli dà una sensazione di
sicurezza.
8 ERCO
Luce per guardare
è costituita dalla luce
d’accento che mette in
risalto oggetti, superfici
o parti di un ambiente
e crea delle gerarchie
nella percezione. È uno
strumento centrale nell’illuminazione di paesaggi
e ambienti esterni e cittadini, capace di indirizzare
l’attenzione dell‘osservatore.
Luce da osservare
è la luce decorativa, la
luce per stupire, la luce
estetica fine a se stessa.
Gli effetti luminosi come
le sequenze cromatiche
o i motivi luminosi creati
con proiettori per gobo
offrono dei risultati di
ottima qualità, ma in un
progetto di illuminazione
questo ruolo può essere
svolto anche da apparecchi di illuminazione
decorativi, da opere d’ar­te luminose o da insegne
pubblicitarie luminose.
ERCO 9
tune the light: Qualità della luce
Illuminazione delle superfici verticali
Vantaggi dell’illuminazione delle superfici verticali
Architettura
La luce è la quarta dimensione dell‘architettura.
Un’illuminazione progettata con cura può accrescere l’effetto estetico
degli edifici ed imporre di
notte la loro vista negli
spazi pubblici. In particolare l’illuminazione delle
superfici verticali sottolinea l’architettura nel
suo complesso, accresce
la sua tridimensionalità
e conferisce qualità ad
un ambiente.
Gli approcci alla progettazione orientata alla
percezione combinati con le tecnologie innovative consentono soluzioni creative e allo
stesso tempo economicamente vantaggiose
nell’illuminazione delle architetture. In particolare negli ambienti esterni si deve garantire
il massimo del comfort visivo, in quanto in un
ambiente relativamente buio l’abbagliamento o gli eccessivi contrasti di luce riducono di
molto le capacità percettive. L’illuminazione
delle superfici verticali crea delle condizioni
visive ottimali sotto diversi punti di vista: un’illuminazione omogenea delle superfici verticali
facilita l’orientamento, aumentando la sensazione di sicurezza degli individui. Essa riduce i
contrasti con un’equilibrata distribuzione delle
intensità luminose e previene in modo affidabile l‘abbagliamento. Gli elementi architettonici e
la vegetazione illuminati contribuiscono così a
definire gli spazi.
Sotto il profilo tecnico, l’illuminazione delle
superfici verticali può essere realizzata in diversi
modi. Il programma ERCO offre un’ampia scelta
di strumenti di illuminazione speciali adatti a
tali applicazioni che, con la geometria asimmetrica dei loro riflettori, sono in grado di creare
una distribuzione omogenea della luce sulla
superficie della parete, prevenendo la dispersione della luce e garantendo così degli elevati
livelli di efficienza.
10
ERCO
Percezione
L’uomo percepisce intuitivamente le dimensioni
e i contesti tridimensionali a partire dalle superfici verticali. Esse occupano la gran parte del
campo visivo e forniscono le informazioni chiave
per la nostra percezione.
Per questo la luce che
investe le superfici che
delimitano uno spazio
costituisce un elemento
centrale dell’illuminazione qualitativa delle
architetture.
Illuminazione delle superfici verticali
Efficienza
I principi di progettazione
orientata alla percezione
schiudono ampie opportunità di miglioramento
dell’efficienza dell’illuminazione delle architetture. La luce realizzata con
tecnologie innovative e
proiettata sulle superfici
rilevanti per la percezione e per le esigenze degli
utenti è la chiave della
realizzazione di soluzioni
per l’illuminazione creative ed economicamente
vantaggiose.
Illuminazione diffusa
delle pareti con distribuzione omogenea
dell’intensità luminosa
Strumenti di illuminazione per soluzioni che soddisfano ogni esigenza di
distribuzione omogenea
dell’intensità luminosa ed
accentuano le superfici
verticali come elementi
di delimitazione degli
spazi.
Illuminazione diffusa
delle pareti con focalizzazione
Strumenti di illuminazione efficienti con una
concentrazione della
luminosità all’altezza
degli occhi, per una particolare accentuazione
di elementi importanti
sulla parete, pur illuminando l’intera parete.
Illuminazione diffusa
delle pareti con luce
radente
La luce radente per l’illuminazione delle pareti
accentua la materialità
e la struttura delle loro
superfici. Il montaggio
degli apparecchi consente di risparmiare spazio
e ha luogo ad una distanza ridotta dalla parete o
sulla parete stessa.
Tesis wallwasher per
lenti
Powercast
Tesis wallwasher a
focalizzazione
Focalflood
washer
Tesis uplight
Focalflood
apparecchi per facciate
Parscoop
Lightmark
Paratec
Zylinder
Lightmark
Kubus
Lightcast
ERCO
11
tune the light: Qualità della luce
Illuminazione in rete per l’efficienza e la creazione di scenografie
Light Studio
Configurare il Light
System DALI ed esplo­rare la molteplicità
delle sue funzioni con
il software integrato
Light Studio è un pro­
cesso comodo e facile
da usare. Quattro moduli, Light Master, Light
Book, Light Timer e Light
Sequencer, consentono
di eseguire delle soluzio­ni di allestimento complesse in modo pratico e
intuitivo.
La programmazione luminosa am­plia enormemente le opportunità
di illuminazione delle architetture,
non solo dal punto di vista degli
effetti e delle opzioni creative scenografiche, ma anche da quello del
comfort e dell’efficienza energetica. In passato la programmazione
luminosa era sinonimo di ulteriori
spese per progettazione, installazione e materiali. Le nuove e più
avanzate tecnologie hanno supe­
rato questo limite.
Light System DALI
Il sistema di programmazione lumi­
nosa Light System DALI di ERCO
mira ad un approccio innovativo
per realizzare il connubio tra sce­
nografia ed efficienza nell’illuminazione delle architetture. Esso
sfrutta la tecnologia DALI (Digital
Addressable Lighting Interface) in
apparecchi individualmente indirizzabili e, insieme al software Light
Studio ERCO, costituisce un sistema integrato. In combinazione con
il completo programma ERCO di
apparecchi di illuminazione compatibili DALI per interni ed esterni e
con il sistema di binari elettrificati
DALI di ERCO la programmazione
luminosa intelligente diventa oggi
per la prima volta semplice ed economica.
L'integrazione coerente tra
software e hardware impone nuo­
vi standard in materia di comfort
d’impiego, ampiezza della gamma
di funzioni e controllo creativo.
Ad esempio, nel software Light
Studio ERCO ora basta un clic del
mouse per fissare in modo chiaro e
interattivo il punto di colore degli
apparecchi varychrome DALI. Alla
messa in funzione di un impianto,
grazie ad un codice applicato alla
loro componentistica DALI in sede
12 ERCO
di produzione, gli apparecchi DALI
ERCO, i cosiddetti Light Client, ven­gono riconosciuti del tutto automaticamente dal Light Server e
rappresentati in forma grafica nel
software. In ogni caso è possibile
integrare nel Light System DALI
anche apparecchi DALI di altre
marche, che potranno poi essere
comandati con la stessa comodità dei Light Client ERCO. Il Light
Server 64+ può essere messo in
rete con altri apparecchi dello stes­
so tipo e consente in tal modo di
creare degli impianti di qualsiasi
dimensione.
Il Light System DALI ERCO è
costituito dai componenti hard­
Client, cioè con gli apparecchi DALI
collegati, tramite protocollo DALI
con un cavo a due fili. La tecnica
a bus e le funzioni di accensione e
dimmerazione integrate nella componentistica rendono superflui sia
il cablaggio fisso dei singoli circuiti,
che l'installazione di ­ingombranti
blocchi di dimmer nei quadri elet­
trici. Con i suoi accessori DALI, l'af­
fermato sistema di binari elettrificati ERCO è in grado di supportare
il comando dei faretti DALI ERCO
con il Light System DALI.
Light Master
Nel modulo Light Master
si progettano, creano e
modificano situazioni che
possono contenere effet­
ti cromatici e sequenze
dinamiche. In particola­
re, per il comando degli
apparecchi Varychrome il
sistema mette a disposizione comodi strumenti
come il disco colori.
Light Timer
Il modulo Timer permette
di riprodurre determina­te situazioni in momenti
predefiniti. Le funzioni
orario e calendario offrono un’ottima flessibilità
nell’automatizzazione
dell’illuminazione scenografica.
Light Server
8 ingressi
Light Changer
È l’elemento con scher­
mo tattile per il comando
quotidiano di Light
System DALI.
ware Light Server e Light Changer,
e dal software Light Studio. Il Light
Server ERCO è un elemento di controllo DALI che memorizza i dati del
sistema e delle situazioni lumino­
se e predispone le funzionalità di
comando. Nell’utilizzo quotidiano il
comando avviene tramite l'elemento compatto a parete Light Changer
ERCO o con dei comuni pulsanti.
L'allestimento delle situazioni luminose e di altre fasi di comando complesse viene invece effettuato con
il software Light Studio ERCO su un
PC collegato mediante attacco USB
al Light Server od al Light Changer.
Il Light Server comunica con i Light
Light Book
Il Light Book serve per
organizzare e strutturare
nello spazio gli impianti
Light System DALI. Le
sue funzioni consistono
principalmente nella creazione di zone e nell’asse­
gnazione di client o di
Light Changer alle zone
stesse.
Light Sequencer
Il Light Sequencer è uno
strumento con cui si definiscono e memorizzano
le sequenze di situazioni
luminose nella loro successione temporale. La
successione di scene può
essere così indipendente
da un momento iniziale
predefinito.
Sensori
Light Studio: disco colori
Per gli apparecchi compatibili DALI
con tecnologia Varychrome, che
consentono la riproduzione di qualsiasi colore, il software Light Studio
offre con il disco colori un elemento
di comando comodo ed affidabile,
che consente una scelta delle tonalità cromatiche della luce intuitiva
ed interattiva e solleva l’utente dal
complesso compito di individuare i
diversi valori di dimmerazione per
le singole componenti cromatiche.
I colori così definiti possono essere
denominati, memorizzati e riprodotti con precisione.
Light Sequencer
Questo modulo del software Light
Studio mette la luce in movimento. Il Light Sequencer fornisce le
funzioni necessarie per creare delle
sequenze dinamiche e, in combi­
nazione con il Light Timer, offre
ulteriori opportunità scenografiche. Serve a definire le sequenze di
situazioni luminose nella loro successione temporale, a denominarle,
a memorizzarle, a modificarle e a
richiamarle con un comando programmato.
Pulsanti
Ingressi per i sensori
Il Light Server ERCO è dotato di
8 ingressi digitali/di commutazione,
quattro dei quali possono essere
utilizzati anche come ingressi analogici. Ciò consente l’opportunità
di impiegare interruttori comuni,
­pulsanti e sensori digitali o analogici per richiamare le situazioni
luminose o le sequenze programmate, su comando dell’utente o in
base a fattori come la luminosità
dell’ambiente o l’intensità della
luce diurna.
ERCO 13
Metodi di lavoro e tecniche di progettazione
Interno/esterno, Dark Sky, piani regolatori
Interno ed esterno
L’illuminazione degli ambienti esterni offre la
possibilità di modificare le vedute dall’interno
verso l’esterno. Di sera negli interni degli edifi­
ci dotati di ampie vetrate spesso si ha un effet­
to di specchiamento: non è possibile vedere
all’esterno e quello che di giorno era un vetro
trasparente diventa uno specchio nero. Non
appena le luminanze all’esterno sono maggiori
dei riflessi dell’illuminazione degli interni sulle
lastre di vetro, l’atmosfera di chiusura si dissol­
ve e l’osservatore può nuovamente percepire la
profondità degli ambienti esterni. Una progetta­
zione illuminotecnica differenziata, che pone gli
accenti sui primi piani, sui secondi piani e sugli
sfondi, rafforza la percezione della prospettiva.
Negli interni gli apparecchi ben schermati pos­
sono contribuire ulteriormente a prevenire l’ab­
bagliamento causato dai riflessi sulle superfici
in vetro e quindi a migliorare il comfort di chi
guarda all’esterno.
Viceversa, quando le facciate in vetro con­
sentono di vedere all’interno degli edifici illu­
minati, con l’illuminazione degli interni anche
l’ambiente esterno guadagna in profondità.
Quando si può osservare ciò che vive dietro le
facciate degli edifici i luoghi diventano mag­
giormente percepibili. Le costruzioni con fac­
ciate in vetro, sulle quali di giorno si specchia
l’ambiente cittadino, al calar del tramonto, con
l’illuminazione del loro interno, offrono una
nuova dimensione della vita cittadina.
14
ERCO
La luce negli ambienti
esterni schiude anche
nuove prospettive per gli
interni: la vegetazione
diventa visibile e la vista
dell’esterno ne guadagna
in profondità.
Dark Sky
In passato il desiderio di valorizzare quanti più
luoghi e spazi possibile con l’illuminazione arti­
ficiale ha fatto a volte passare in secondo piano
le tematiche ambientali. In certi luoghi la notte
ha quasi raggiunto la luminosità del giorno, e
l’impiego spensierato soprattutto di apparec­
chi di scarsa qualità illuminotecnica ha gene­
rato il fenomeno dell’inquinamento luminoso.
Con inquinamento luminoso si intende la luce
dispersa che, per la sua intensità, la sua direzio­
ne od il suo spettro luminoso causa dei problemi
in un dato contesto. La luce dispersa e l’abba­
gliamento riducono il comfort visivo ed impe­
discono di trasmettere i contenuti informativi
desiderati. Tra i costi ecologici che ne derivano
vanno inclusi gli sprechi energetici e gli effetti
negativi su flora e fauna. L’espressione Dark Sky
indica una progettazione illuminotecnica negli
ambienti esterni nella quale l’illuminazione è
ridotta all’essenziale. L’inquinamento luminoso
viene evitato ed è inoltre possibile l’osservazio­
ne del cielo stellato. Questo approccio coniuga
un concetto di progettazione sostenibile con
una tecnologia degli apparecchi appositamen­
te concepita. La collaborazione cooperativa di
progettisti illuminotecnici, architetti, progetti­
sti del territorio, committenti, installatori e pro­
duttori degli apparecchi sta alla base di una rea­
lizzazione efficace di progetti Dark Sky.
Piani regolatori
Come per le città, anche per la progettazione
dell’illuminazione si preparano dei piani rego­
latori con i principi che definiscono l’immagine
notturna di quartieri, città o intere regioni. Il
fine di tali progetti è quello di elaborare l’iden­
tità di un luogo e di dotarla di un aspetto not­
turno attraente. Tra gli elementi caratteristici
di un piano regolatore dell’illuminazione si
annovera il miglioramento dell’orientamento
con l’accentuazione degli ingressi della città,
dei suoi tratti caratteristici e delle sue principa­
li direttive del traffico, la creazione di un pro­
getto per la definizione della silhouette della
città vista da lontano, e i principi guida per
l’allestimento delle piazze. Dal piano regolato­
re derivano quindi le indicazioni per i progetti
concreti e per il loro rapporto con le aree cir­
costanti. Oltre agli aspetti qualitativi, un piano
regolatore comprende i parametri di economi­
cità dell’illuminazione, degli aspetti ambientali
e per la sicurezza del traffico.
Con un’illuminotecnica
di precisione e con la cor­
retta disposizione degli
apparecchi si può preve­
nire la dispersione della
luce e creare un buon
comfort visivo per pas­
santi ed automobilisti.
Dai piani regolatori
dell’illuminazione si
possono evincere i prin­
cipi per la progettazio­
ne dell’illuminazione di
una data costruzione
restando nel quadro di
un’urbanistica unitaria.
ERCO
15
Metodi di lavoro e tecniche di progettazione
Progettazione illuminotecnica con classi di lumen
Per un’accorta scelta dei tipi di lampade e delle
potenze più adatte si può progettare in termini
di classi di lumen. Indipendentemente dal tipo
di lampada e dalla loro efficienza, il flusso lumi­
noso indica la potenza dell’illuminazione. Dalle
necessità che l’illuminazione deve soddisfare
si deduce il flusso luminoso necessario basan­
dosi sulle dimensioni dell’oggetto da illumina­
re, sulla sua distanza dalla sorgente luminosa
Tecnologia
LED vary­chrome
Efficienza
Flusso luminoso (lm)
­luminosa (lm/W) 10
50
100
500
3.6W
5000 10000
50000
10W
3.6W
10W 14W
28W
42W
15
300W 500W 1000W
87
Gallerie, edifici abitativi, giardini,
illuminazione di passaggi
Illuminazione d’accento di oggetti
più grandi, illuminazione diffusa
delle pareti alte fino a 4 metri, illu­
minazione diffusa, luce radente,
proiezione
Musei, locali di vendita, illumi­
nazione di ampi passaggi, alberi,
parchi
Illuminazione generale, illumi­
nazione diffusa ed illuminazione
d’accento di grandi oggetti o da
grandi distanze, illuminazione dif­
fusa delle pareti alte fino a 6 metri,
luce radente, proiezione
Locali di vendita, spazi rappresen­
tativi, musei, atri, facciate
Illuminazione d’accento ed illu­
minazione diffusa delle pareti di
ambienti molto alti, illuminazione
diffusa e illuminazione d’accento
di oggetti molto grandi da distanze
molto grandi
Padiglioni, edifici industriali, aero­
porti, facciate, monumenti, torri
< 10.000 lm
92
35W 70W 150W 250W 400W
49
Lampade efficienti
ERCO si impegna nello sviluppo di
­strumenti luminosi per LED, per rendere
utilizzabili nella prassi i grandi vantaggi
dei LED in termini d'efficienza luminosa
e di durata utile. Inoltre ERCO offre un
ampio programma di prodotti per lam­
pade ad alogenuri metallici e per lam­
pade fluorescenti compatte.
50W
10
50
LED varychrome
LED bianco caldo
LED bianco diurno
Lampade a incandescenza
Lampade alogene a bassa tensione
Lampade alogene
Lampade fluorescenti compatte
Lampade fluorescenti
Lampade ad alogenuri metallici
Lamp. ai vap. di sodio alta pressione
100
LED
LED
LED
A
QT-NV
QT, QPAR
TC
T
HIT-CE
HST
500
1000
2000
100W
5000 10000
50000
> 10.000 lm
20
16 ERCO
Illuminazione d’accento di oggetti
di medie dimensione da distanze
medie, illuminazione diffusa del­
le pareti alte fino a 3 metri, luce
radente, proiezione
94
20W
Lampade ai vapori
di sodio ad alta
pressione
Edifici abitativi, giardini, illumi­
nazione di passaggi e di vetrine,
sistemi di demarcazione
< 5.000 lm
22
24W 28W 35W 58W
Lampade ad aloge­
nuri metallici
Illuminazione d’accento di piccoli
oggetti da distanze molto ravvici­
nate, luce radente, illuminazione
d’orientamento
50W 75W100W 150W
9W 18W 26W 32W 42W 55W
Lampade
­fluorescenti
Gradini, passaggi, sistemi di
demarcazione
25
60W 100W 150W
Lampade fluore­
scenti compatte
Illuminazione d’orientamento
in ambienti bui, riconoscimento
delle linee architettoniche, illumi­
nazione segnaletica
< 2.000 lm
20W
Lampade alogene
Esempi di applicazioni
14W 28W 42W
100W 150W
Lampade alogene a
bassa tensione
Tipo di illuminazione
< 500 lm
20W
62-80
1.7W
Lampade a
­incandescenza
2000
Classi di lumen
< 50 lm
47-60
1.7W
LED bianco diurno
1000
Efficienza luminosa
L’efficienza luminosa
è definita come il rappor­
to tra il flusso luminoso
emesso e la potenza elet­
trica utilizzata da una
lampada.
Unità: lumen/watt (lm/W)
29
10W
LED bianco caldo
Flusso luminoso
Il flusso luminoso descri­
ve la potenza luminosa
totale emessa da una
sorgente, calcolata par­
tendo dalla potenza spet­
trale irradiata e tenendo
in considerazione la sen­
sibilità dell’occhio umano
allo spettro.
Unità: lumen (lm)
e sulla luminosità dell’ambiente circostante.
La tabella dei lumen illustra la disponibilità dei
tipi di lampade in funzione delle diverse classi
di lumen. Essendo le lampade caratterizzate da
diverse efficienze, per gli stessi flussi luminosi si
possono avere diverse potenze allacciate.
40
60
80
100
h(lm/W)
ERCO 17
Metodi di lavoro e tecniche di progettazione
Progettazione illuminotecnica e scalabilità
Nei progetti di grandi dimensioni di illuminazio­
ne all’aperto, come nell’illuminazione di piazze
o grattacieli, si lavora con grandi distanze di
illuminazione che richiedono un’illuminotec­
nica precisa e lampade potenti. Si tratta quindi
di riprodurre in scala apparecchi di illumina­
zione più grandi e più potenti per adattarli alle
dimensioni del progetto. La quantità però non
va scambiata con la qualità: la maggiore lumi­
nosità da sola non basta a soddisfare le esigen­
ze dell’illuminazione di architetture di grandi
dimensioni o della progettazione dei paesaggi.
Per ottenere soluzioni di illuminazione differen­
ziate nei progetti di grandi dimensioni si posso­
no riprodurre in scala sia il numero di strumenti
di illuminazione che gli apparecchi stessi e la
loro potenza. Equilibrando questi due fattori
il progettista può così ottimizzare caso per
caso comfort visivo ed economicità.
Con il design coerente
delle famiglie di prodot­
ti Beamer, Focalflood e
Parscoop, che si esprime
con la riproduzione in
scala in diverse dimensio­
ni dei corpi e dei livelli di
potenza degli apparecchi,
si ricopre l’intero spettro
di compiti di illuminazio­
ne negli ambienti esterni,
da quelli più piccoli a
quelli più grandi.
Piccolo
Per l’illuminazione di oggetti relativamente
piccoli da una distanza ravvicinata è richiesta
un’ampia distribuzione dell’intensità lumino­
sa. Per ottenere una buona percepibilità sono
sufficienti delle intensità luminose ridotte. Le
piccole lampade con flussi luminosi contenu­
ti richiedono a loro volta degli apparecchi di
dimensioni ridotte, in modo che anche il rap­
porto tra le dimensioni dell’oggetto illuminato
e quelle dell’apparecchio di illuminazione sia
equilibrato. Con delle intensità luminose ecces­
sive si può causare uno sgradevole abbaglia­
mento, soprattutto quando i piccoli oggetti
hanno superfici chiare e lucide.
18 ERCO
Medio
Gli oggetti e le superfici più grandi richiedono
maggiori distanze di illuminazione e quindi mag­giori potenze e lampade più grandi. Di conse­
guenza aumentano anche le dimensioni degli
apparecchi di illuminazione. Per una buona
illuminazione di oggetti più grandi in genere
un solo apparecchio non basta, perché la gran
­parte dell’oggetto resterebbe in ombra. Nei
compiti di illuminazione di medie dimensioni
l’osservatore spesso rimane al di fuori del cono
luminoso e quindi non si hanno problemi di
abbagliamento diretto. Un preciso orientamen­
to della luce consente di scegliere una distanza
di montaggio tale da consentire che gli appa­
recchi rimangano al di fuori del campo visivo.
Grande
Gli apparecchi concepiti per grandi potenze
di illuminazione richiedono lampade grandi
e potenti e riflettori di dimensioni adatte.
Lo ­sviluppo di calore che ne deriva richiede
apparecchi dal corpo più voluminoso, tale da
consentire il corretto funzionamento della
componentistica sensibile al calore. Nell’illu­
minazione di situazioni di maggiori dimensioni
può accadere che le persone si muovano tra
gli apparecchi e gli oggetti illuminati, e ciò po­ne il problema dell’abbagliamento. Angoli di
distribuzione dell’intensità luminosa più piccoli
combinati con una minore potenza delle lam­
pade e con un maggior numero di apparecchi
consentono in questi casi di ottenere un mag­
giore comfort visivo.
Molto grande
Nell’illuminazione di soggetti molto grandi la
riproduzione in scala degli apparecchi si scon­
tra con i limiti posti dalla moltiplicazione delle
distanze e delle potenze necessarie. Un appa­
recchio molto potente con un ampio angolo di
distribuzione dell’intensità luminosa creerebbe
inoltre un forte abbagliamento ai passanti che
si trovano tra l’edificio illuminato e l’apparec­
chio stesso. Molto spesso i terreni sui quali si
trovano gli edifici da illuminare non hanno gli
spazi necessari per disporre gli apparecchi a
distanze adeguate. Si può allora utilizzare un
numero maggiore di apparecchi per illumina­
re singole parti delle superfici. Gli apparecchi
possono così avere un angolo di distribuzione
dell’intensità luminosa minore, garantendo un
maggiore comfort visivo. Negli spazi aperti la
dimensio­ne dell’apparecchio ha in genere una
rilevanza minore. Montati sul basamento dell’ar­
chitettura, gli apparecchi grandi possono invece
apparire sovradimensionati a chi li guarda da
vicino.
ERCO 19
Quando cala la sera
Impressioni da città e paesaggi
Illuminare le architetture negli ambienti ester­
ni significa confrontarsi direttamente con
gli influssi degli elementi e con la natura, ma
anche con le realtà sociali delle città. I proget­
tisti dell’illuminazione ed i produttori degli
strumenti di illuminazione si assumono quindi
una speciale responsabilità, ma allo stesso tem­
po hanno l’opportunità di realizzare simboli ed
immagini di eccezionale impatto.
20 ERCO
ERCO 21
Situazioni
Facciate
Le superfici verticali negli ambienti cittadini
contribuiscono in modo determinante a definire le dimensioni delle piazze, degli assi stradali
e degli edifici. Dal punto di vista della psicolo­gia della percezione l’illuminazione delle facciate costituisce quindi un elemento importante
dell’illuminazione notturna degli spazi urbani.
I diversi tipi di facciate richiedono dei concetti di
illuminazione specifici, per valorizzarne le qualità architettoniche.
Come di giorno gli edifici appaiono diversi
tra loro, anche per l’illuminazione notturna si
­possono sviluppare delle soluzioni differenziate.
Le facciate massicce richiedono una progettazione illuminotecnica completamente diversa
da quelle degli edifici trasparenti. Per le faccia­te massicce, oltre all’illuminazione delle superfici, si può optare anche per l’accentuazione
dei contorni dell’edificio o di singoli elementi
costruttivi. Al contrario, nelle architetture in
vetro, illuminando in modo mirato certe super­
fici interne si può dare la sensazione che l’edificio brilli di luce propria. Di giorno la vista all’interno di queste costruzioni è spesso pre­clusa,
in quanto l’elevata intensità della luce diurna
causa il rispecchiarsi dell’ambiente circostante
l’edificio sulle sue lastre in vetro. Di notte invece
gli edifici trasparenti guadagnano in profondità
rendendo visibili le dimensioni dei loro interni.
La struttura delle facciate diventa allora la silhouette del nucleo dell’edificio.
Al crepuscolo, con l’impiego della programmazione luminosa, si possono utilizzare senso­ri o timer per richiamare automaticamente le
situazioni luminose per l’illuminazione delle
facciate.
Proiettori Beamer
Apparecchi da incasso
nel pavimento Tesis
Gli apparecchi a fascio
stretto accentuano l’articolazione della facciata
nel senso verticale. I contorni illuminati dell’edificio ne chiariscono le
dimensioni. Gli apparecchi
montati ad una distanza
ravvicinata dalla facciata
creano una marcante luce
radente che fa risaltare la
struttura del muro.
Washer Parscoop
Sensori e sistemi
di programmazione
luminosa
Porta di Brandeburgo,
Berlino: l’illuminazione
degli elementi verticali
con strumenti di illuminazione dotati di un’adeguata caratteristica di
distribuzione dell’intensità luminosa valorizza in
modo ottimale il monumento. I wallwasher con
lenti Tesis, incassati nel
Wallwasher con lenti
Tesis
suolo, portano in primo
piano le colonne, mentre
la sensazione di profondità è data dai washer
Parscoop montati in alto,
nei passaggi della porta.
Disposizione degli apparecchi nell’illuminazione delle facciate
La speciale distribuzione
asimmetrica dell’intensità
luminosa impiegata per
l’illuminazione diffusa
delle pareti genera una
luce molto omogenea
sulla facciata. L’impostazione dell’angolo di
inclinazione consente di
regolare la distribuzione
della luce in modo tale
che non venga irradiata
della luce oltre il tetto,
consentendo la realizzazione di progetti Dark Sky.
22 ERCO
Gli apparecchi da
incasso nel pavimento
si integrano in modo
discreto nell’ambiente.
Gli apparecchi vicini
alle facciate generano un’intensa luce
radente.
I washer collocati ad
un’adeguata distan­za dalla facciata con­
sentono un’illuminazione omogenea della
facciata stessa e non
generano delle lunghe
ombre su di essa.
L’illuminazione dall’alto verso il basso imita
la direzione della luce
diurna e riduce il problema dell’irradiazio­ne della luce nel cielo
notturno. Di giorno
il braccio dell’apparecchio può avere un
aspetto marcante sul
bordo del tetto.
Nel caso vi siano già
dei pali adatti, ad
esempio quelli dell’illuminazione stradale,
questi possono essere
utilizzati anche per il
montaggio degli apparecchi per facciate.
La grande distanza
dall’apparecchio fa
apparire la facciata
più piatta per via ­della
minore formazione di
ombre. Si deve però
fare attenzione a non
creare abbagliamen­
to a chi dall’interno
dell’edificio guarda
all’esterno.
Gli apparecchi collo­
cati direttamente sul­la facciata creano una
luce radente che ne
può mettere in risal­
to la struttura delle
superfici creando delle ombre marcanti.
ERCO 23
Situazioni
Facciate
Fronte stradale
La Kungsträdgården è una delle vedute da
cartolina della capitale svedese. Gli splendidi
palazzi dell’epoca guglielmina contornano la
passeggiata a mo’ di parco. Per illuminare le
facciate storiche uniformemente, con tonalità
di luce neutre ed in modo energeticamente
efficiente, sui pali dell’illuminazione stradale
sono stati montati faretti Beamer e washer
Parscoop per lampade ad alogenuri metallici.
Questo esempio mostra come basti orientare
delle intensità luminose omogenee e relativamente contenute sulle facciate per definire e
rendere vivibile uno spazio notturno urbano
con l’illuminazione delle sue superfici verticali.
Per non rovinare il particolare carattere dato
all’ambiente dall’oscurità e per renderlo in
modo fedele, è fondamentale il comfort visivo:
gli apparecchi ben schermati consentono di
progettare delle soluzioni con intensità luminose ridotte e sottili contrasti, in modo efficiente
dal punto di vista energetico.
Kungsträdgårdgatan, Stoccolma.
Architetti: Svante Forsström Arkitekter,
Stoccolma.
Progettazione illuminotecnica: Claes Möller
Ljusbyggarna, Stoccolma.
Facciate di grattacieli
Con un concetto di illuminazione raffinato e
con dei potenti strumenti di illuminazione i progettisti sono riusciti nell’obbiettivo di illumina­re l’intera facciata di un palazzo alto 260 metri
costituita da una griglia di barre in ceramica
bianca, creando un andamento omogeneo del­
la luminosità. Per farlo hanno collocato una
gran quantità di washer Parscoop e di proiettori
Beamer con lenti per sculture non solo sulla facciata stessa, ma anche sugli edifici vicini. Sono
state impiegate lampade ad alogenuri metallici
da 250W ed un’illuminotecnica ad alta precisione per compiti per i quali in genere si è soliti
utilizzare dei washer di potenze molto maggiori,
dai 400 ai 1000W.
The New York Times Building, New York.
Architetto: Renzo Piano Building Workshop,
Genova/Parigi.
Progettazione illuminotecnica: OVI Office for
Visual Interaction, New York.
24 ERCO
Edifici storici
Certi singoli edifici, in genere quelli storici, giocano spesso un ruolo particolare nell’immagine
cittadina. Per questo nell’ambito di una progettazione generale dell’immagine notturna di
una città essi dovrebbero essere messi adeguatamente in rilievo. In Piazza della Borsa a Trieste
ciò è avvenuto con l’illuminazione omogenea
della facciata in stile neoclassico della borsa
vecchia utilizzando i wallwasher da incasso nel
pavimento Tesis. Gli elementi in cui si articola
l’architettura, come le colonne del portico o i
pilastri quadrati agli angoli dell’edificio, hanno
poi ricevuto un’ulteriore illuminazione d’accento con dei faretti direzionali Tesis. Infine i
proiettori Beamer si focalizzano sulle sculture
decorative. Le lampade ad alogenuri metallici,
caratterizzate da una lunga durata utile e da
un’elevata efficienza, garantiscono un’ottima
economicità.
Palazzo della Borsa Vecchia, Trieste.
Architetto: Claudio Visintini, Trieste.
Poche, discrete ed economiche sorgenti luminose
sono sufficienti a definire
uno spazio urbano con
una tenue illuminazione
delle superfici verticali
delle facciate.
I proiettori molto schermati e gli apparecchi da
incasso nel pavimento e
dotati di tecnologia Dark­
light garantiscono un elevato comfort visivo per i
passanti, anche nei piccoli
e vivaci vicoli della città
portuale italiana.
L’efficienza e la qualità
della luce sono stati i
criteri decisivi nella sele­
zione degli strumenti
d’illuminazione per il
grattacielo del giornale
The New York Times.
Accenti luminosi sulla via dello shopping
Le facciate trasparenti e la messa in scena delle
vetrine plasmano l’immagine delle vie commerciali. Le sottili strutture verticali sul lato fronta­le dell’edificio sono accentuate dalle sezioni di
cono luminoso degli apparecchi per facciate
Zylinder. I progettisti hanno scelto inoltre un
tipo di apparecchio che irradia la luce principalmente verso il basso, come un downlight, ma
che proietta anche una luce radente verso l’alto.
Alla ritmicità degli accenti di luce si somma
poi un’illuminazione orizzontale del perimetro
dell’edificio che crea un invitante tappeto luminoso. Dotato di lampade ad alogenuri metallici,
questo tipo di illuminazione si distingue per l’efficienza e la scarsa necessità di manutenzione.
Filiale ZARA, Königsallee, Düsseldorf.
Architetti: José Froján & Inditex architectural
team.
ERCO 25
Situazioni
Ingressi
Avvicinandosi ad un edificio, di norma dopo
l’impressione della facciata vista da lontano
segue quella data all’osservatore dall’ingresso.
Si può rimarcare un ingresso con degli elementi
architettonici o con dei sistemi di indicazioni,
ma anche con il supporto dell’illuminazione,
impiegata come mezzo ausiliario o dominante.
Di notte l’illuminazione di un’area di ingresso
è il biglietto da visita di un edificio, essa crea
una data atmosfera e facilita l’orientamento.
Il modo più semplice per guidare le persone
verso l’edificio è rappresentato da un maggiore
livello dell’illuminazione dell’ingresso rispetto
alle altre parti dell’edificio stesso. Una specie
di «welcome mat», uno zerbino di luce davanti
alla porta d’ingresso, fa da invito ai visitatori.
Un’ulteriore luce diffusa, ottenuta ad esempio
con l’illuminazione delle superfici verticali della
zona dell’ingresso, attenua le ombre sui volti
e crea quindi una base gradevole per la prima
comunicazione davanti alla porta. L’impiego
dell’illuminazione diffusa delle pareti offre inoltre un vantaggio per l’orientamento, essendo
percepibile già da lontano. La luce radente può
conferire alla scena dell’ingresso un’immagine
drammatica. Gli apparecchi per l’illuminazione
di passaggi e gradini nell’area antistante l’edificio li rendono sicuri. La regolazione delle intensità luminose nei primi piani e sullo sfondo crea
un piacevole equilibrio del quadro complessivo
e facilita l’adattamento dell’occhio nel momento dell’ingresso nell’edificio.
La facciata trasparente
si traduce in un gesto di
apertura ed in un invito
all’ingresso. I downlight
creano l’illuminazione di
fondo nell’area dell’in-
gresso e un tappeto di
luce che dà il benvenuto
al visitatore.
Per la messa in scena delle
aree di accesso agli hotel
sono disponibili molti di­versi strumenti di illuminazione: gli apparecchi
da incasso nel pavimento
per l’accentuazione della
vegetazione, gli apparecchi a parete per illuminare
i passaggi ed i downlight
per rimarcare la zona
dell’ingresso e per offrire
una gradevole accoglienza. La luce riflessa dal
pavimento rischiara dal
basso il soffitto dell’accesso.
Programma Kubus
Il programma Kubus per ambienti esterni offre
molteplici opzioni e applicazioni luminose per
le aree di ingresso: l’irradiazione verso l’alto dei
modelli per il montaggio a parete illumina ad
esempio numeri civici delle abitazioni o scritte
emettendo la luce verso l’alto, mentre orientati
verso il basso illuminano i passaggi. Gli apparecchi da incasso nella parete sono montati a
filo della parete e, con la loro distribuzione piat­ta dell’intensità luminosa, sono adatti all’illuminazione dei percorsi lungo le pareti o i muri
di cinta. La versione a colonna è adatta ad un
collocamento negli spazi aperti.
Gli apparecchi a colon­na svolgono due funzioni: con la distribuzione
dell’intensità luminosa su
di un’ampia area illuminano sia il percorso che
conduce all’ingresso che
la vegetazione. L’ottima
schermatura ed i bordi
sfumati del cono luminoso contribuiscono al comfort visivo. Gli apparecchi
per facciate accentuano
inoltre l’area della porta
26 ERCO
d’ingresso con la loro proiezione della luce in due
direzioni.
Gli apparecchi da incasso
nel pavimento sono discreti e rimangono nascosti
alla vista dell’osservatore:
è la luce a definire l’atmosfera, e non gli apparecchi.
Il cilindro di schermatura
al di sopra della lampada
limita la componente di
luce diretta e migliora sensibilmente il comfort visivo
per i passanti.
Incasso nella
parete
Montaggio
a parete
Apparecchi
a colonna
ERCO 27
Situazioni
Illuminazione di passaggi e percorsi
L’esigenza fondamentale che l’illuminazione di
passaggi e percorsi deve soddisfare è innanzitutto quella di un’intensità luminosa sufficiente
a riconoscere i gradini ed a consentire di camminare con sicurezza. Per aiutare l’orientamento
si possono poi impiegare degli accenti luminosi
nei piani intermedi o sullo sfondo dell’ambiente,
in quanto essi richiamano lo sguardo e guidano
gli spostamenti lungo il percorso. Un’illuminazione che accompagna l’intero percorso offre
inoltre una sensazione di sicurezza grazie alla
maggiore riconoscibilità dell’ambiente.
Gli andamenti sfumati dei coni luminosi sul
percorso stesso e gli illuminamenti contenuti
sulla vegetazione circostante facilitano l’adattamento tra le zone chiare e quelle scure del
paesaggio. La tecnologia Dark Sky degli apparecchi a colonna, che non irradiano la luce al
di sopra del piano orizzontale, proteggono in
modo ottimale i passanti e gli automobilisti
dall’abbagliamento. Una buona schermatura
è fondamentale anche negli apparecchi per
­l’illuminazione delle scale, per non infastidire
chi le sale con luminanze elevate.
Spesso per i passaggi sono sufficienti dei
piccoli apparecchi per l’orientamento. Sono
caratterizzati da illuminamenti molto ridotti,
ma nonostante ciò con le loro luminanze puntiformi riescono ad emergere dall’ambiente e,
disposte in linea, a marcare i percorsi. La scelta
di intensità luminose contenute ma sufficienti
per l’illuminazione dei percorsi negli ambienti
esterni consente l’impiego di sorgenti luminose compatte ed a basso consumo energetico,
come ad esempio i LED o le lampade ad alogenuri metallici da 20W.
I downlight nella parte
sporgente del piano superiore creano un tappeto
di luce attorno all’edificio
e sottolineano il passag­gio
tra l’ambiente interno e
quello esterno. La tecnologia Darklight garantisce
ai passanti un comfort
visivo ottimale.
La distribuzione asimmetrica dell’intensità
luminosa degli apparecchi a colonna Lightmark
è perfetta per illuminare
lateralmente i percorsi
o i vialetti d’ingresso. Il
preciso indirizzamento
della luce ne previene la
dispersione al di sopra
della linea dell’orizzonte
ed esclude quindi l’abba­
gliamento di pedoni o
automobilisti.
A questo passaggio di
un centro commerciale
si adattano benissimo
gli accenti degli stretti
coni di luce dei proiettori Beamer. Il passante
­attraversa zone di diver­sa luminosità come se
fosse su una passerella,
lo spazio viene strutturato e messo drammaticamente in scena.
45°
10°
10°
Nell’illuminazione dei
passaggi e delle super­fici aperte si possono
differenziare due distri­
buzioni dell’intensità
luminosa: da un lato una
distribuzione finalizzata
all’illuminazione dell’area
vicina all’edificio od a
creare lungo una parete
una stretta striscia di luce
come illuminazione di un
percorso. In alternativa si
può avere una distribuzione dell’intensità luminosa in profondità, per
estendere l’illuminazione
il più lontano possibile
nelle superfici circostanti.
Gli apparecchi per i gradini segnalano le alzate e
consentono di muoversi
sulle scale in sicurezza.
La particolare illuminotecnica di Axis Walklight
previene qualsiasi abbagliamento per chi sale le
scale. Gli apparecchi per
l’orientamento invece
fondano la loro efficacia
sul contrasto della loro
luminanza rispetto all’am­biente circostante. Messi
in fila, possono marcare
dei percorsi. La lampada
ottimale per questi compiti di illuminazione è il
LED, in quanto è efficiente e non richiede manutenzione e la luce può
essere bianca o colorata,
grazie alla tecnologia
Varychrome.
28 ERCO
ERCO 29
Situazioni
Spazi urbani
L’illuminazione degli spazi cittadini è diventata
uno dei compiti di progettazione fonda­mentali
per urbanisti e progettisti illuminotecnici. Uti­
lizzare la luce per rendere i luoghi vivibili e conferirgli così una nuova dimensione attrattiva
è una delle importanti questioni che in molti
comuni si cerca di risolvere con piani regola­tori dell’illuminazione o con singoli progetti.
Come base è sempre necessaria un’illuminazione di fondo, sufficientemente intensa ma non
abbagliante. A partire da quella, si può inizia­
re a discutere in termini qualitativi sul tipo di
atmosfera che si vuole creare con l’illuminazione. Ad esempio le piazze diventano percepibili
nell’oscurità illuminando con dei wallwasher
le superfici verticali che le delimitano. Inoltre
si possono dotare quelle stesse facciate di una
luce che ne sottolinei in modo adeguato le
particolarità architettoniche. Degli altri accen­
ti mettono poi in risalto i det­tagli più originali
della piazza. Un design discreto ed una scelta
accurata dei punti di montaggio fanno sì che
di giorno la presenza degli apparecchi non trasformi l’ambiente. La creazione di un concetto
di illuminazione complessivo di tutte le facciate
di una piazza è la base per realizzare un progetto di illuminazione coerente.
Gli apparecchi da incasso
nel pavimento Tesis, dal
corpo circolare o quadrato,
sono disponibili in diverse
distribuzioni dell’intensità
luminosa pur mantenen­
do un aspetto unitario e
discreto, e consentono di
realizzare tipi diversi di
concetti di illuminazione
differenziati, sempre con
un ottimo comfort visivo.
I washer Parscoop sono
decisamente versatili:
orientati verso il basso
illuminano ampie aree
del pavimento. Con la
superficie di emissione
del flusso luminoso rivolto verso l’alto possono
sottolineare l’altezza
degli edifici illuminandone i soffitti e portare con
la riflessione una luce
tenue e diffusa nell’ambiente.
Con la loro speciale illu­minotecnica i wallwasher
Tesis offrono una distribuzione dell’intensità
luminosa molto omogenea. Sporgendo leggermente dal piano d’incas­
so, il loro corpo offre il
vantaggio di irradiare
la luce fin dal livello del
piano di montaggio.
I proiettori Beamer sono
eccellenti per l’accentuazione degli oggetti. Con
i modelli dotati di base o
di piastra di montaggio e
con i relativi accessori si
hanno molteplici opzioni
per il montaggio.
30 ERCO
ERCO 31
Situazioni
Monumenti e torri
I monumenti illuminati in modo differenziato
mettono in risalto negli spazi cittadini o nei
paesaggi notturni le tracce lasciate dalla storia,
conservando il ricordo di personaggi od eventi.
Allo stesso tempo costituiscono dei punti car­
dinali di strade, piazze o parchi, oppure vi sono
collocati al centro.
Perché i monumenti siano riconoscibili da
lontano è fondamentale un contrasto di intensi­
tà luminosa rispetto all’ambiente circostante. In
un contesto paesaggistico con un’illumina­zione
contenuta per accentuarli sono sufficienti delle
intensità luminose limitate. Un più luminoso
ambiente cittadino richiede invece un’adegua­
ta e più intensa illuminazione d’accento per
ottenere degli effetti di contrasto altrettanto
intensi. Avvicinandosi al monumento la focaliz­
zazione dell’osservatore passa dall’insieme del
monumento all’accentuazione dei dettagli. Per
questi elementi, che non devono essere perce­
piti da lontano, sono sufficienti delle intensità
luminose molto più ridotte.
Le opzioni per l’illuminazione dei monumenti
vanno da una sottile illuminazione omogenea,
per renderli percepibili in una piazza immersa
nel buio, fino agli allestimenti temporanei di
illuminazione espressiva, per le occasioni di
festa. Nei monumenti commemorativi, luoghi
di contemplazione e ricordo, è opportuno valo­
rizzare i volti delle sculture in modo rispettoso,
con un’illuminazione differenziata in grado di
offrire ad ogni visitatore un’atmosfera adatta
alla meditazione. Un’illuminazione omogenea
con elevate intensità luminose va evitata, in
quanto rischia di causare abbagliamento.
I monumenti che ricordano eventi positivi o
che personificano l’identità locale o nazionale
consentono invece un diverso rapporto con
l’illuminazione. Con la luce si può illustrare la
storia anche di notte, e nei giorni di festa la si
può persino mettere in scena come su di un
palcoscenico. Il significato delle opere monu­
mentali si manifesta allora in gesti intensi fatti
di luminosità, contrasti e colori. I monumenti
culturali assumono così anche di notte il ruolo
di punti di riferimento sulla pianta della città e
possono fare da sipario per degli eventi o ripor­
tare in vita la storia.
I monumenti alti e slan­
ciati possono essere illu­minati con potenti stru­
menti di illuminazione
a fascio stretto, come
ad esempio i proiettori
Beamer. Per minimizzare
l’inquinamento luminoso
è necessario un posizio­
namento ed un orienta­
mento dei proiettori di
grande precisione.
Gli apparecchi da incasso
nel pavimento si integrano
in modo discreto nell’ar­
chitettura dei monumenti.
I riflettori darklight dei
wallwasher con lenti ridu­
cono le elevate luminanze
per prevenire l’abbaglia­
mento.
Con il software Light
Studio il progettista ha a
disposizione delle opzioni
facili da comandare, con
le quali egli può imposta­
re le tonalità cromatiche
della luce degli apparec­
chi con tecnologia Vary­
chrome ed impiegarli
nelle diverse situazioni
luminose.
Nei concetti senza varia­
zione dinamica dei colori
si può lavorare anche
con filtri colorati. ERCO
offre un programma di
filtri adatti a riprodurre
le tonalità cromatiche
naturali della luce delle
diverse fasi del giorno:
ambra, magenta, night
blue, sky blue. In com­
mercio si possono poi
trovare numerosi tipi
di filtri colorati.
32 ERCO
Le messe in scena con
luce colorata possono
andare dai progetti più
discreti alle espressive
successioni di colori per
gli eventi particolari.
ERCO 33
Situazioni
Ponti
I ponti collegano tra loro diversi quartieri di
una città, luoghi e regioni. Essi sono il risultato
dello sforzo degli ingegneri di tendere degli
artistici archi al di sopra di fiumi o valli, e spesso ciò assume anche una funzione simbolica.
L’illuminazione di un ponte ne accentua il contenuto simbolico anche di sera e di notte. L’approccio alla progettazione illuminotecnica di
questi oggetti riprende spesso gli aspetti statici
delle costruzioni. A seconda del tipo di ponte, a
trave, a capriata, ad arco o sospeso, si possono
mettere in risalto diversi elementi costruttivi
con la luce. In tal modo di sera si crea un effetto
da lontano che rende l’ambiente molto caratteristico.
Date le forme generalmente slanciate dei
ponti, per accentuarne le strutture con della
luce radente sono necessari dei coni ­luminosi a
fascio stretto piuttosto che delle ampie distri­
buzioni dell’intensità luminosa. Una precisa
illuminotecnica aiuta a minimizzare la dispersione della luce. Un’accurata disposizione ed un
esatto orientamento degli apparecchi contribuiscono a ridurre le immissioni di luce nel cielo,
secondo i principi del Dark Sky. L’accentuazione
dei sistemi di funi è una sfida particolare, dato
il loro diametro ridotto. In questo caso è in ge­nere più efficace l’illuminazione del supporto
primario, lasciando che la luce venga riflessa
dalle parti più grandi della costruzione. Con i
riflessi che si creano, i ponti sulle superfici d’acqua creano poi delle immagini affascinanti. La
classica illuminazione delle vie di traffico crea
sulla superficie orizzontale del ponte le intensità luminose necessarie per garantire il comfort visivo degli automobilisti, dei ciclisti e dei
pedoni. Gli apparecchi, se collocati in posizioni
troppo esposte, possono avere dei problemi di
manutenzione. Per minimizzare i costi di manutenzione è opportuna un’attenta selezione dei
punti di montaggio più adatti per gli apparecchi
e l’impiego di lampade dalla durata utile più
lunga oppure di LED, che non richiedono manutenzione.
Le lenti ed i filtri sono
posizionati al sicuro
all’interno dei corpi dei
proiettori Beamer. La
scala graduata dell’articolazione consente un
orientamento preciso
degli apparecchi dispo­sti esattamente con la
stessa angolazione. L’il­
luminotecnica di precisione ed i coni luminosi a
fascio stretto prevengono
la dispersione della luce.
L’efficace illuminazione
dell’acqua che scorre dalla
diga è realizzata con dei
proiettori Beamer rivolti
verso il basso. La messa
in scena notturna fa delle
rapide un’attrazione per
gli abitanti del posto e per
i turisti.
34 ERCO
Le superfici lisce dei corpi
minimizzano il deposito
di sporco.
Con i loro molteplici
accessori i proiettori
Beamer possono essere
montati in modi ed in
luoghi diversi, ad esempio su dei pali, per accentuare le vie pedonali e le
piste ciclabili.
ERCO 35
Situazioni
Vegetazione
La rappresentazione della vegetazione è un
aspetto centrale dell’architettura paesaggistica,
e gli alberi sono gli elementi principali con cui
articolare gli spazi. Siccome le forme e le dimensioni dei tronchi e delle chiome variano sensibilmente tra i diversi tipi di albero, sono necessarie
delle soluzioni di illuminazione specifiche. Le
chiome a sfera, a colonna, ad ombrello e a palma
sono quelle più comuni. Un’illuminazione diffusa
da più lati genera una sensazione di luminosità
omogenea da qualsiasi punto di vista. Se l’illuminazione avviene da due posizioni contrapposte,
con il gioco di luci ed ombre si ha una maggiore
modellazione della chioma. Gli uplight orientati
sui tronchi li accentuano come elementi lineari
e collegano visivamente la chioma al suolo. Con
gli alberi disposti in una fitta griglia e con l’impiego degli uplight con un’ampia distribuzione
dell’intensità luminosa si possono illuminare le
parti inferiori delle chiome come se fosse l’illuminazione di un soffitto. Con una luce a fascio
stretto dall’alto, ad esempio da proiettori montati su degli edifici, si crea un effetto simile a
quello della luce lunare. A seconda delle stagio­ni la luce delinea il contorno delle chiome degli
alberi o, in inverno, proietta sul suolo le ombre
dei rami.
Con le loro elevate luminanze gli apparecchi
abbaglianti limitano la percezione dell’ambiente
notturno e riducono il benessere di chi si trova su
di un dato terreno. Per evitare che la vegetazio­
ne crescendo faccia da schermo agli apparecchi,
questi possono essere montati su delle piantane.
D’altra parte gli apparecchi da incasso nel suolo
si inseriscono meglio nel paesaggio.
Per gli alberi che estendono le loro radici in senso orizzontale, il montaggio degli apparecchi da
incasso nel suolo dovrà
essere previsto al di fuori
dell’area della chioma per
evitare di danneggiare le
radici stesse.
La luce proiettata da due
lati contrapposti crea una
modellazione più ricca
di contrasti rispetto ad
un’illuminazione omogenea da tutti i quattro lati.
Gli uplight a fascio largo
fanno apparire le chiome
degli alberi ad ombrello
come dei soffitti illumi­
nati.
Collocati vicini al tronco,
gli uplight lo accentuano
come un elemento lineare verticale. Negli insiemi
di alberi disposti a griglia
questo tipo di illuminazione crea un effetto di
ritmicità.
Di norma per l’illuminazione omogenea degli
alberi più grandi o dei
gruppi di alberi sono
necessari più apparecchi
di illuminazione. Tra gli
altri fattori che si devono
tener conto nella disposizione e nell’orientamento
degli apparecchi vi sono
anche la crescita dell’albero e l’abbagliamento
dei passanti.
Con l’impiego di filtri
colorati si può portare
una nota scenografica
nell’illuminazione del
paesaggio. Sotto una
luce colorata gli alberi si
trasformano assumendo
ora i toni caldi dell’autunno, ora quelli di un
blu glaciale.

Corpi da incasso nel suolo
In molte situazioni negli ambienti esterni,
ad esempio nell’interramento degli apparecchi da incasso nel suolo, sono necessari
dei corpi da incasso. Con il corpo da incasso si può livellare con precisione l’apparecchio e fissarlo in modo sicuro alle fondamenta. Prima di montare l’apparecchio
stesso si possono eseguire gli altri lavori
di completamento delle pavimentazioni.
36 ERCO
Gli apparecchi varychrome con tecnica di
miscelazione cromatica
RGB combinati con la
programmazione luminosa consentono la realizzazione di progetti che
giocano con la dinamica
della luce colorata e rendono fluide le atmosfere.
ERCO 37
Situazioni
Piscine
La sempre maggiore attenzione agli aspetti del
benessere fa sì che nelle piscine pubbliche non
si impieghi più la luce solo come elemento funzionale, ma sempre di più come un mezzo per
un allestimento differenziato delle atmosfere:
dalla luce diffusa deriva un’atmosfera calma e
rilassante, e nell’ambiente le ombre e i contrasti
sono ridotti al minimo. La luce orientata invece,
come la luce solare al mare, crea ombre nette ed
interessanti contrasti nell’ambiente. Gli effetti
luminosi colorati e la luce dinamica, ad esempio
in analogia con il tramonto del sole, creano una
dimensione ricca di sensazioni e di narrativa.
I riflessi sulle superfici dell’acqua delle piscine
alimentano i vivaci giochi di luce. Gli apparecchi schermati ed una loro disposizione studiata
con cura prevengono un’eccessiva formazione
di riflessi sullo specchio d’acqua. I requisiti in
merito alla qualità dei corpi degli apparecchi ed
al grado di protezione fanno sì che nelle piscine si impieghino strumenti di illuminazione
concepiti per un impiego all’esterno. I costi di
manutenzione possono essere ridotti da un lato
con la selezione di punti di montaggio adatti,
dall’altro con l’impiego di lampade dalla lunga
durata utile o addirittura di lampade come i LED
o le lampade ad alogenuri metallici, che non
richiedono manutenzione.
Le soluzioni luminose
per le piscine richiedono
strumenti di illuminazione
robusti come quelli che si
utilizzano negli ambienti
esterni. L’elevato grado di
protezione e l’impermeabilità anche dopo ripetuti
cambi delle lampade sono
tra i criteri fondamentali
per la selezione degli apparecchi.
Una marcata suddivisione
in zone dell’illuminazione
di una piscina aiuta ad
articolare l’am­biente artificiale ed a renderlo vivo.
A tal fine il progettista
necessita di una gamma
completa di strumenti
altamente differenziati.
Illuminazione delle super­
fici verticali in una zona
di accesso con le sdraio:
­l’illuminazione diffusa
delle pareti fa apparire
l’ambiente ampio e lumi­noso, contribuisce all’illuminazione di fondo diffusa, non abbagliante e dai
colori neutri, e crea così
una contrapposizione con
la vivace illuminazione
della parete opposta.
Funzionali ed estetici, gli
apparecchi ERCO sono dei
prodotti durevoli. Anche
in condizioni ambientali
estreme, che richiedono
elevati standard di protezione dalla corro­sione,
impermeabilità e sicurezza, hanno dimostrato
di funzionare in modo
affidabile.
38 ERCO
ERCO 39
Strumenti di illuminazione
Design di sistema ERCO
Che si tratti di singoli edifici e di giardini privati o
di interi paesaggi e spazi
cittadini, chi vuole progettare la luce in modo
professionale non ha
bisogno tanto di singoli
prodotti decorativi quanto di una completa gamma di strumenti illuminotecnici. Il programma di
prodotti ERCO eccelle in
efficienza non solo per le
lampade e la componentistica d’avanguardia, ma
40 ERCO
anche per l’offerta di
un’illuminotecnica ottimale e quindi efficace
per una molteplicità di
situazioni d’impiego differenziate. La sistematica
combinazione di diverse
distribuzioni dell’intensità
luminosa e la disponibili­tà di numerose varianti di
montaggio si traduce in
una maggiore libertà creativa del progettista.
ERCO 41
Strumenti di illuminazione
Caratteristiche tecniche
Tecnica Dark Sky
La tecnica Dark Sky crea le condizioni perché la luce venga irradiata
solo dove è necessario, nell’interesse dell’ambiente e delle perso­ne. Gli apparecchi adatti ai progetti Dark Sky sono caratterizzati
da un preciso orientamento della
luce e da una schermatura ben
definita, in grado di garantire un
comfort visivo ottimale. Uno dei
criteri fondamentali per l’illuminazione negli ambienti esterni è
l’assenza di emissioni al di sopra
del piano orizzontale. Una luminanza contenuta sulle superfici
di emissione della luce previene i
contrasti di luminanza eccessivi
negli ambienti esterni notturni. I
progetti Dark Sky richiedono un
concetto di progettazione sostenibile e un’illuminotecnica appositamente concepita. L’accurata scelta
degli apparecchi, dei montaggi e
dell’orientamento degli apparecchi
stessi costituiscono la base tecnica
Tecnologia dei riflettori e
delle lenti
Lo sviluppo e la produzione di
sistemi illuminotecnici come
i riflettori e le lenti è una delle
principali competenze di ERCO.
Basandosi su complessi calcoli
e simulazioni computerizzate i
nostri tecnici hanno realizzato
degli elementi ottici in grado di
generare una distribuzione dell’intensità luminosa sempre ottimale
anche nei più diversi compiti di
illuminazione: dai coni luminosi
particolarmente omogenei e sen­za rifrazioni, con un bordo pulito
e leggermente sfumato, all’illuminazione d’accento e fino alle
distribuzioni dell’intensità luminosa marcatamente asimmetriche
per un’illuminazione diffusa omogenea delle superfici verticali. Solo
l’esperienza decennale, l’impiego
delle tecnologie computerizzate
più moderne e la compresenza di
ricerca, progettazione, costruzio­ne degli utensili e produzione sot­to un unico tetto ha consentito di
raggiungere gli elevati standard
qualitativi di ERCO.
42 ERCO
per un’efficace progettazione
Dark Sky. Con questo approccio
si risparmia l’energia altrimenti
impiegata per generare luce non
sfruttata, si ottimizza l’orientamento, si previene il disturbo del
bioritmo degli animali notturni e
si fa in modo che il cielo stellato
continui ad essere visibile a tutti.
Linea dell’orizzonte
Il preciso orientamento
della luce, ad esempio
negli apparecchi a colonna Panorama, non consente delle emissioni di
luce al di sopra della linea
dell’orizzonte e soddisfa
quindi le condizioni per
un’illuminazione Dark Sky.
Riflettori Spherolit
Il principio ottico del
riflettore Spherolit: a
seconda della bombatu­ra delle singole parti del­la superficie la luce incidente viene più o meno
dispersa. Ciò consente di
definire le caratteristiche
del riflettore da narrow
spot a wide flood.
Sistemi di lenti
Le speciali microstrutture
delle lenti in materiale
sintetico trasparente calcolate al computer danno
ai tecnici nuove opzioni
per adeguare in modo
ottimale le distribuzioni
delle intensità luminose
alle diverse applicazioni.
Distribuzione dell’intensità luminosa
Più la distribuzione
dell’intensità luminosa
di uno strumento di
­illuminazione è proget­
tata su misura per un
dato impiego, maggiore
è ­l’efficienza con cui que­sto strumento può svolgere il proprio compito.
Per questo ERCO offre un
programma di prodotti
altamente differenziato
con diverse distribuzioni
dell’intensità luminosa.
Schermatura
Per un comfort visivo efficien­te negli ambienti esterni ERCO
offre diversi tipi di soluzioni dif­
ferenziate, per prevenire l’abbagliamento senza pregiudicare
­l’efficacia dell’illuminazione. I
cilindri di schermatura o gli schermi a croce celano alla vista le lam­pade dei proiettori prevenen­do
così l’abbagliamento diretto. I
riflettori Darklight garantiscono
ad esempio che con l’impiego di
downlights o di uplight da incasso nel pavimento l’osservatore
rimanga al di fuori dell’angolo di
abbagliamento e che sia quindi
protetto dall’abbagliamento delle
luminanze del riflettore.
Cilindro di
schermatura
con schermo
a croce
Accessori
Il design di sistema è una caratteristica del programma di prodotti
ERCO. Non vengono sviluppati dei
singoli prodotti, ma sempre fin
dall’inizio delle famiglie di prodotti
che a loro volta sono chiaramente
inserite nella sistematica struttura
del programma complessivo. La
possibilità di adattare gli strumen­
ti di illuminazione alle esigenze
particolari per mezzo di un’ampia
gamma di accessori, dalle lenti ai
filtri colorati e fino agli elementi di
montaggio, è un aspetto di questa
produzione sistematica. Gli accessori come le piantane tubolari ed
i bracci e le varianti degli apparecchi con i bracci incorporati fanno
degli apparecchi stessi degli strumenti universalmente utilizzabili:
collocati in aree aperte o montati
sui pali, ai soffitti o sulle facciate.
Qualità della luce per gli
­ambienti esterni
Gli apparecchi per esterni ERCO
sono costruiti in una fusione di
alluminio resistente alla corrosione.
Il trattamento No Rinse ottimizza
le superfici di fondo preparandole
per i successivi strati di vernice a
polvere. Le due mani di vernice a
polvere garantiscono un elevato
grado di resistenza agli agenti
atmosferici, una buona resistenza
alle sollecitazioni meccaniche e
un’ottima protezione dalla corrosione. La forma dei corpi e le caratteristiche delle superfici riducono
l’accumulazione dello sporco. Con
i diversi tipi di protezione si classi­
ficano i livelli di impermeabilità a
polvere ed acqua: IP65 protegge
dai getti d’acqua in tutte le direzioni, IP67 protegge dalle conseguenze di un’immersione momentanea
ed IP68 dall’immersione continuata
fino alla profondità indicata. I simboli di garanzia segnalano inoltre i
diversi standard tecnici di determinate regioni.
Riflettore
Darklight
Angolo di
schermatura
di 50°
Snoot con
schermo a
croce
No Rinse
krr
IP65
IP67
IP68
&
qC
86L
ERCO 43
Strumenti di illuminazione
Caratteristiche modulari degli apparecchi
Narrow spot
Per l’accentuazione di
piccoli oggetti con elevate intensità luminose
o per superare grandi
distanze tra l’apparec­­chio e l’oggetto. Angolo
di distribuzione < 10°.
Spot
Caratteristica standard
per l’illuminazione d’accento di oggetti di qualsiasi tipo, in particolare
per la modellazione delle
forme tridimensionali.
Angolo di distribuzione
di 10°–20°.
Orientamento della
luce
In un primo momento
i collimatori ottici in
materiale sintetico progettati e realizzati da
ERCO orientano la luce
parallelamente. Quindi
una lente Spherolit in
materiale sintetico trasparente definisce con
precisione gli angoli di
distribuzione desiderati.
Powercast per LED
Un’alternativa che non richiede
praticamente manutenzione e
consente ottimi risparmi energeti­ci è quella dei proiettori Powercast
con tecnologia LED nelle tonalità
bianco caldo e bianco da luce diurna. Con essi si possono impiegare
dei sistemi di lenti per un’ottimale
orientamento della luce, costituiti
da uno speciale collimatore ottico
e da diverse lenti Softec o Spherolit
per le caratteristiche di distribuzione spot, flood e wide flood.
Powercast è una famiglia di strumenti di illuminazione economici,
universalmente utilizzabili negli
ambienti esterni. I proiettori ed i
washer dispongono di tecnologie
d’avanguardia come le ultime
innovazioni sui LED o i riflettori
Spherolit, ed offrono un comfort
visivo efficiente. Il loro design di
sistema offre distribuzioni dell’intensità luminosa simmetriche per
l’illuminazione d’accento, da narrow spot a wide flood, ma anche
diverse distribuzioni dell’intensi­tà luminosa diffuse, mantenendo
sempre un’immagine unitaria.
Powercast costituisce così una
famiglia di apparecchi particolar­
mente versatile, economica e fles­sibile, ad esempio per l’illuminazione di dettagli delle facciate, di
cartelli o della vegetazione.
Flood
Per un’efficiente illuminazione d’accento
di oggetti più grandi
o per portare in primo
piano singole zone di
un ambiente. Angolo di
distribuzione di 25°–35°.
Wide flood
Per una flessibile illuminazione diffusa di
superfici e zone di un
ambiente. Angolo di
distribuzione > 45°.
Oval flood
Per l’illuminazione diffusa di superfici ed oggetti.
La distribuzione ovale
dell’intensità luminosa
può essere orientata in
orizzontale od in verticale.
Il riflettore Spherolit oval
flood è ruotabile a 360°.
Per le posizioni a 90° si
ha una funzione di arresto. Simile all'uso di una
lente per sculture, la for­
ma ovale del fascio può
essere allineata per una
illuminazione ottimale
dell'oggetto.
Bianco da luce diurna
I proiettori Powercast
dotati di lampade dalla
luce bianca da luce diur­na da 5500K sono particolarmente efficienti ed
offrono una resa croma­
tica accettabile. La tonalità della luce si avvicina
a quella della luce diurna.
Per avere delle tonalità
sfumate si possono
utilizzare i washer con
riflettori Spherolit oval
flood per lampade fino
a 150W con delle lenti
Softec opzionali.
Washlight
Caratteristica di distribuzione diffusa asimmetrica per l’illuminazione
diffusa di superfici verticali come facciate, muri
o siepi.
Bianco caldo
I proiettori Powercast con
luce bianca calda hanno
un’efficienza luminosa un
po’ minore di quelli con
luce bianca diurna, ma
offrono una migliore resa
cromatica. La tonalità di
luce da 3500K si avvicina
a quelle delle lampade ad
incandescenza.
I Washer con riflettori
Spherolit washlight fino a
70W sono dotati di lente
Softec.
Per la sostituzione delle
lampade o dei riflettori
basta aprire il corpo dell’ap­
parec­chio. La sostituzione
dei riflettori Spherolit può
essere eseguita manualmente, senza attrezzi.
44 ERCO
ERCO 45
Strumenti di illuminazione
Rassegna
Per una rapida scelta dello
strumento di illuminazione più adatto per un dato
compito di illuminazione
negli ambienti esterni, il
programma per ambienti
esterni ERCO è articolato in base ai tipi e alle
famiglie di apparecchi.
Questa rassegna illustra
l’articolazione del programma di prodotti e le
relative caratteristiche di
distribuzione dell’inten-
sità luminosa. Le singole
famiglie con le loro caratteristiche specifiche sono
brevemente rappresenta­te nelle prossime pagine.
Per informazioni complete ed aggiornate è possibile consultare l’apposita
sezione del Light Scout
di ERCO:
I coni di luce illustrati in
giallo chiaro sullo sfondo
grigio rappresentano la
direzione e la distribuzione della luce di un apparecchio. Questi simboli
delle caratteristiche degli
apparecchi sono impiegati in tutte le pubblicazioni ERCO e facilitano
una scelta rapida e sicura
degli apparecchi stessi.
www.erco.com/produkte
Proiettori e washer
Powercast
Grasshopper
Beamer
Focalflood
Parscoop
Kubus
Axis Walklight
Visor
Lightmark
Apparecchi per
facciate Zylinder
Kubus
Visor
Midipoll
Panorama
Lightmark
Lightcast apparecchi da incasso
a soffitto
Paratec
Zylinder
Tesis
Tesis
Apparecchi di
orientamento a
LED IP68
Apparecchi per
­facciate
Apparecchi per
facciate Focalflood
Site
Apparecchi per
­l’illuminazione di
aree all’aperto
Apparecchi da
­soffitto
Apparecchi
ad incasso da
­pavimento
46 ERCO
disponibili
con tecnologia
­varychrome
ERCO 47
Strumenti di illuminazione
Washer
Strumenti di illuminazione
Proiettori
Powercast
Nella famiglia di prodotti
Powercast si coniugano
economicità e flessibilità
d’impiego. Le caratteristiche che la contraddistinguono sono l’impiego di
lampade moderne, come i
LED, le lampade ad alogenuri metallici e le lampade
alogene a bassa tensione,
con una molteplicità di
diverse caratteristiche di
distribuzione dell’intensità
luminosa.
Powercast
I proiettori Powercast
per lampade ad aloge­nuri metallici o per lam­
pade alogene a bassa
tensione sono disponibi­li in 4 caratteristiche di
distribuzione dell’intensità luminosa, da narrow
spot a wide flood, mentre
i proiettori per LED sono
disponibili in 3 caratteristiche di distribuzione, da
spot a wide flood.
Grasshopper
Beamer
Oval flood
Per l’illuminazione diffusa
di superfici ed oggetti. La
distribuzione ovale della
luce può essere orientata
in verticale od in orizzontale.
Con il loro corpo dal
design compatto gli apparecchi Grasshopper sono
particolarmente adatti per
porre dei discreti accenti
sui dettagli delle facciate,
sugli alberi o sulle piante.
Dotati di LED efficienti che
non richiedono manutenzione o di lampade HIT
dalla lunga durata utile,
consentono una grande
libertà nella scelta delle
posizioni di montaggio.
I potenti proiettori
Beamer consentono la
realizzazione di importanti progetti in ambienti
esterni, garantendo un
eccellente comfort visivo
grazie alla protezione
dall’abbagliamento dello
schermo a croce integrato. La feritoia per accessori consente di utilizzare
lenti e filtri colorati.
Accessori per il
­montaggio
Per Beamer, Focalflood e
Parscoop è disponibile un
ampio programma comu­ne di accessori per il montaggio, che consente un
montaggio in posizioni
ottimali, sia sull’edificio
stesso che in aree aperte.
48 ERCO
Grazie all’impiego di speciali riflettori Spherolit, i
washer della serie Power­cast generano una distribuzione asimmetrica
dell’intensità luminosa,
e sono disponibili nelle
versioni per lampade ad
alogenuri metallici e per
lampade alogene a bassa
tensione. Il riflettore è
ruotabile su 360° ed è
dotato di una funzione
di bloccaggio ogni 90°.
Washlight
Caratteristica di distribuzione diffusa ed asimmetrica per l’illuminazione
di superfici verticali come
facciate, muri o siepi.
Focalflood
La luce focalizzata in
senso orizzontale è la
caratteristica distintiva
della famiglia di washer
Focalflood, che consente
il montaggio degli appa­
recchi a una distanza con­tenuta dalle superfici da
illuminare. Questa serie
di prodotti si integra con
il programma di accessori
universali per il montaggio degli apparecchi in
ambienti esterni.
Parscoop
Con la loro distribuzione
dell’intensità luminosa
omogenea ed asimmetrica,
i washer Parscoop possono
essere impiegati perfettamente per l’illuminazione
diffusa di soffitti e pareti.
I modelli di diverse dimensioni possono essere dotati
di diversi tipi di lampade,
ed inoltre un’ampia gamma di accessori rende questa serie particolarmente
flessibile.
ERCO 49
Strumenti di illuminazione
Apparecchi per facciate
Kubus
Strumenti di illuminazione
Apparecchi per facciate
Gli apparecchi per faccia­te Kubus offrono un’illu­
minazione discreta per
distinguere dettagli archi­tettonici ed ingressi. Le
lampade HIT irradiano
fasci di luce ampi mentre
le versioni per LED emettono sulla facciata una
luce radente orientata.
Lightmark
Gli apparecchi per facciate Lightmark creano
un’attraente luce radente
su di una grossa superficie della facciata al di
sopra dell’apparecchio
oppure, nelle versioni con
due superfici di emissio­
ne della luce, al di sopra
e al di sotto di esso. La
sorgente luminosa completamente schermata
garantisce un elevato
comfort visivo.
Zylinder
Gli apparecchi per facciate Zylinder servono
sia per l’illuminazione
generale in prossimità
dell’edificio che alla creazione di effetti di luce
radente sulla sua facciata. Sono disponibili in tre
grandezze, diverse per
dotazione e caratteristiche illuminotecniche.
Focalflood
L’efficienza energetica e
l’assenza di necessità di
manutenzione sono gli
elementi caratteristici
degli apparecchi per facciate Focalflood. Questi
apparecchi per LED, compatibili DALI, sono dotati
di una componentistica
ad indirizzamento digitale
e possono generare un’illuminazione omogenea di
grandi aree con una distribuzione a fascio stretto. Il
montaggio avviene direttamente sulle facciate o
sui soffitti illuminati con
una luce radente minimizzando l’inquina.
Site
Questo classico apparecchio per facciate convince per la costruzione
robusta e sicura, adatta
per facciate ed ingressi.
Nelle versioni con una
schermatura della parte
superiore dell’apparecchio la luce diffusa è specificatamente orientata
sul pavimento.
I due tipi di illuminotecnica per i washer per
pavimenti rispondono ad
esigenze diverse: l’illuminazione dei passaggi
con i coni di luce ovali o
l’illuminazione degli spazi
aperti con l’irradiazione
della luce in profondità
negli ambienti.
È inoltre disponibile un
apparecchio per l’illuminazione dei passaggi con
un corpo da incasso nella
parete, per un montaggio
a filo della parete stessa.
Axis
Visor
Lightmark
50 ERCO
La tecnologia LED, che
combina una elevata
efficienza con la mancanza della necessità
di manutenzione, viene
impiegata anche negli
apparecchi compatibili
DALI Axis Walklight,
ideali per l’illuminazione
di scale e pavimenti. La
completa schermatura
della componente diretta
della luce garantisce un
comfort visivo ottimale.
Con i washer per pavimenti Visor e Lightmark
si dispone di apparecchi
da incasso nelle facciate di forma rotonda o
quadrata, dalle caratteristiche illuminotecniche
simili. Altri elementi in
comune sono l’elevato
comfort visivo garantito
dalla completa scherma­
tura delle lampade e i
robusti corpi con grado
di protezione IP65.
ERCO 51
Strumenti di illuminazione
Apparecchi per spazi aperti
Strumenti di illuminazione
Apparecchi per soffitti
Kubus
La famiglia di prodotti
Kubus comprende, oltre
agli apparecchi per facciate, un apparecchio a
colonna con tecnica Dark
Sky che, dotato di LED o di
lampade HIT, consente di
illuminare in modo economico gli spazi aperti od
i passaggi. Il corpo robusto in pregiata fusione
di alluminio è verniciato
con due mani di vernice a
polvere.
Visor
Le caratteristiche del
washer per pavimenti
Visor le si ritrova negli
apparecchi a colonna
della stessa famiglia,
pensati per l’illuminazione degli spazi aperti.
A seconda del tipo di
lampada impiegato, possono essere utilizzati per
illuminare viali carrabili,
vialetti di accesso, passaggi, piazze, ingressi o
aree vicine alle pareti.
Midipoll
Il cono di luce circolare
degli apparecchi Midipoll
crea anche una luce ra­dente sul profilo a croce
dell’apparecchio a colonna, che diventa così un
elemento di definizione
degli spazi. La tecnica
Dark Sky e l’impiego di
LED e di lampade HIT
accentua le caratteristiche di lunga durata utile
e di economicità di que­sti apparecchi a colonna.
Panorama
Il sistema di riflettori
­della famiglia Panorama
irradia la luce a 360° e
fino a 6 m di distanza
nell’area illuminata. La
tecnica Dark Sky minimizza l’abbagliamento
dei passanti e degli automobilisti e la sorgente
luminosa viene percepita
solo per la brillantezza
dell’apparecchio.
Lightmark
Il design sobrio e marcante degli apparecchi per
facciate Lightmark viene
ripreso anche negli apparecchi a colonna. La tecnica Dark Sky massimizza il
comfort visivo e previene
l’irradiazione della luce al
di sopra del piano orizzontale. Con una distribuzio­ne dell’intensità luminosa
simile a quella dei wallwasher Parscoop, i washer
per facciate Lightmark
sono eccellenti per un’efficiente illuminazione delle
superfici verticali.
52 ERCO
Lightcast
Distribuzione dell’intensità luminosa
A seconda delle lampade
utilizzate, gli apparecchi
a colonna Lightmark e
Visor sono dotati di un’illuminotecnica adatta a
generare degli ampi coni
luminosi per l’illuminazione dei passaggi oppure
dei coni di luce più profondi per l’illuminazione
efficiente di spazi aperti
come piazze o terrazze.
Downlight
La famiglia di prodotti
Lightcast è sinonimo di
efficienza energetica per
un’illuminazione generale in ambienti esterni
come entrate o passaggi.
I robusti corpi in fusione
di alluminio sono progettati per resistere anche
alle condizioni ambientali
più dure.
Faretti direzionali
Con il loro angolo di
distribuzione stretto si
possono accentuare per­
fettamente sculture o
singole parti di un edificio. Il portalampada può
essere a tal fine inclinato
fino a 15°.
Faretti direzionali con
lenti per sculture
Le lenti per sculture tra­sformano il cono lumino­
so circolare in un cono
luminoso ovale e generano un’illuminazione
omogenea in senso ver­
ticale. L’apparecchio è
particolarmente adatto
per l’illuminazione diffusa delle pareti esterne.
Zylinder
Wallwasher Paratec
L’apparecchio è dotato
delle stesse caratteristi­
che di quelli della serie
Lightcast, ma viene collo­cato in un corpo cilindri­co in fusione di alluminio. Questo apparecchio
viene impiegato principalmente nelle aree di
transizione tra gli interni
e gli esterni.
Il corpo degli apparec­
chi Paratec, disponibile
in tre formati ed in due
colori, sporge leggermente dal proprio piano di
montaggio, consentendo
con la sua distribuzione
asimmetrica dell’intensi­tà luminosa di illuminare
la parete in modo omogeneo e fino al soffitto.
L’elevata schermatura
consente un ottimo comfort visivo.
ERCO 53
Strumenti di illuminazione
Programmazione luminosa
Strumenti di illuminazione
Apparecchi ad incasso da pavimento
Uplight
Crea una precisa luce
radente sulle facciate o
sui soffitti luminosi ed
è dotato di una perfetta
schermatura con tecnica
Darklight.
Tesis IP68
Uplight regolabile
Per una precisa luce
radente su facciate od
oggetti. L’uplight regolabile coniuga una profondità d’incasso contenuta
con un elevato comfort
visivo.
Il programma di apparec­
chi ad incasso da pavimento Tesis si distingue
per la gamma particolarmente ampia di distribuzioni dell’intensità
luminosa e per la forma
circolare o quadrata,
adatta agli impieghi più
svariati. Il grado di protezione IP68 contraddistingue la pregiata qualità
del corpo dell’apparecchio. I materiali utilizzati
sono il vetro infrangibile,
l’acciaio inossidabile e la
fusione di alluminio.
Wallwasher
Il programma Tesis comprende tre diversi tipi di
wallwasher: il wallwasher
focale crea una focalizzazione della luce sulle
superfici verticali. Per
una distribuzione dell’intensità luminosa molto
omogenea sulle facciate
Faretto direzionale
Luce orientata per l’accentuazione di oggetti,
boschetti e parti di un
edificio.
54 ERCO
Light Server, Light
Studio
Il Light Studio costitui­sce il software centrale
di comando con cui
viene comandato il Light
Server, che rappresenta
l’interfaccia tra software
e apparecchi. Il programma è suddiviso in quat­tro moduli che ricoprono
tutte le aree della programmazione luminosa.
tecniche di programmazione luminosa: la tecnologia DALI integra
le funzioni di commutazione e di
dimmerazione negli apparecchi o
nella componentistica ed i cablaggi di comando a due fili possono
collegare le varie componenti in
qualsiasi topologia. L’alimentazione elettrica dell’apparecchio è
costante ed indipendente dai collegamenti DALI.
af
r
d
Light Client con ID
Tutti gli apparecchi
ERCO compatibili DALI
sono dotati in sede di
produzione di un codice
che consente al Light
System DALI di riconoscerli automaticamente.
In combinazione con i
Light Client ERCO il Light
System DALI offre quindi
delle procedure Plug+Play
che consentono una rapida e sicura installazione e
messa in funzione.
t
DALI
PLUG+
PLAY
si possono invece impiegare i wallwasher con lenti Tesis. Il wallwasher Tesis
è dotato di una speciale
distribuzione dell’intensità luminosa che consente
di illuminare la facciata
dal livello del pavimento.
120V-240V 50-60Hz
DALI
Apparecchi per LED
Gli apparecchi di orientamento per LED sono efficienti dal punto di vista
economico, non richiedono manutenzione e sono
disponibili nelle tonalità
di luce bianca calda e
bianca da luce diurna,
oltre che in varychrome.
Apparecchi di
orientamento a LED
Il sistema di programmazione
luminosa Light System DALI di
ERCO segue un approccio innovativo: la tecnologia DALI (Digital
Addressable Lighting Interface),
impiegata in modo intelligente
con degli apparecchi indirizzabili
individualmente, costituisce con
il software Light Studio di ERCO
un sistema integrato per l’illuminazione scenografica e per una
gestione efficiente dell’illuminazione. Assieme all’ampio e completo programma di apparecchi ERCO
per ambienti interni ed esterni,
compatibili con la tecnologia DALI,
e al sistema di binari elettrificati
DALI di ERCO, si può trasportare
nella prassi il potenziale della programmazione luminosa in modo
semplice ed economico, sia per
gli effetti scenografici che per la
gestione intelligente dell’illuminazione, con un consistente risparmio energetico. La complessità ed
il costo dell’installazione si riducono enormemente rispetto alle altre
I passaggi e gli spazi aperti possono essere marcati
con degli apparecchi di
orientamento con luce
bianca o colorata. La loro
costruzione in vetro anti­graffio ed acciaio garantisce un funzionamento
affidabile negli anni. Grazie all’impiego di diffusori
e riflettori, possono essere
montati e ben percepiti
anche in ambienti luminosi. I washer per pavimenti di questa famiglia
di prodotti sono dotati di
una distribuzione asim­
metrica dell’intensità
luminosa, per un’irradiazione diretta della luce.
Light Client
WLAN
Light Client
Hub/Switch
Cat-5
Light Studio
Light Server
USB
Light Server 64+
max. 12
- -C avo di comando DALI
-C ollegamento USB/Cat-5
- -2 4V DC
-Tensione di rete
-Collegamento RS 485
Light Client: apparecchi con
relativa componentistica
DALI o con componentistica
DALI separata e codificata
Light Changer
RS485
24V DC
max. 31
4 ingressi digitali
4 ingressi digitali/analogici
Ricevitore
Interruttori
Sensori
Gruppi di tasti
Rilevatore di movimento/
interruttore crepuscolare
Telecomando
Pulsanti a onde radio
ERCO 55
Gli showroom ERCO
Vivere la luce, sfruttare i servizi – in tutto il mondo
ERCO si considera un’impresa aperta al mondo,
attiva a livello internazionale. Showroom e uffi­
ci ERCO hanno sedi locali in tutti i mercati più
importanti. Vi operano collaboratori altamente
qualificati e specializzati in campo illuminotec­
nico. Grazie a questa rete, anche in caso di pro­
getti internazionali e transnazionali, possiamo
garantire in loco un’assistenza affidabile e un
competente servizio di consulenza: dalla fase
di abbozzo del progetto, alle fasi del bando di
concorso, campionatura e progettazione fino
al servizio clienti e alla formazione.
«Consultant to the consultant», da consulen­
te a consulente. Così definiscono i consulenti
ERCO il loro ruolo nel processo costruttivo,
ruolo che offre un supporto professionale ai
progettisti per tutti i problemi illuminotecnici
e in tutte le fasi del progetto. Con informazio­
ni tecniche specifiche e una documentazione
su misura, contribuiscono a favorire in modo
­ottimale la decisione sugli apparecchi più ido­
nei da adottare.
Gli showroom e gli uffici sono gli ambienti
ottimali per le riunioni di lavoro in fase di pro­
gettazione. È disponibile una zona di simula­
zione per campionature o dimostrazioni dei
prodotti, e spesso anche l’area circostante lo
showroom presenta degli esempi di applicazio­ni degli strumenti di illuminazione ERCO.
Il servizio di assistenza ERCO non finisce
tuttavia con la consegna puntuale degli artico­
li desiderati: anche dopo la messa in funzione
dell’impianto i consulenti sono al vostro fianco
con fatti e con parole, ora per consigliare gli
aggiornamenti della dotazione, ora per fornire
assistenza nella perfetta messa a fuoco delle
luci.
Eventi e seminari
Eventi e seminari fanno
degli showroom ERCO il
punto d’incontro della
comunità locale degli
architetti e dei lighting
designer. L’infrastruttura
permette di chiarire il
significato del motto
«tune the light»: plasma­
re le qualità spaziali e
­temporali della luce.
La luce nello spazio
È difficile riprodurre con
parole l'effetto della luce
nell'ambiente: bisogna
sperimentarlo di perso­
na. Gli showroom ERCO
offrono proprio le con­di­
zioni ottimali e la flessi­
bilità necessarie a questo
scopo.
Gestione dei progetti
Gli uffici dispongono
di ambienti ottimali per
discutere i progetti. Il
vostro referente presso
l’azienda ERCO è un col­
laboratore preparato per
dare un supporto ade­
guato al cliente in tutte
le fasi di un progetto.
Qualità della luce
Sperimentare concre­
tamente la varietà dei
prodotti e delle opzioni
progettuali offerta dal
programma per ambienti
esterni ERCO: nel giardi­
no luminoso della sede
centrale a Lüdenscheid
(sopra) oppure nelle aree
all’esterno degli show­
room delle diverse sedi
commerciali (a destra).
Nel cantiere
Molti problemi emer­
gono solo nel corso del
processo di costruzione
e richiedono la presenza
di un tecnico nel cantie­
re. I collaboratori ERCO
aiutano ad organizzare le
campionature, fornisco­
no il loro supporto nella
soluzione dei problemi
illuminotecnici e risolvo­
no le questioni logistiche.
56 ERCO
Contatti
I collaboratori ERCO di
tutto il mondo saranno
lieti di fare la vostra
conoscenza. Troverete
tutti gli indirizzi dei nostri
uffici e showroom alla
fine di questa brochure o
all’indirizzo:
www.erco.com/contact
ERCO 57
Sistema logistico informativo
Prodotti – Progetti – Guida
Prodotti
La nostra ampia offerta
di soluzioni luminose
per l’architettura si arti­
cola negli ambiti pro­
grammazione luminosa,
apparecchi per interni
e apparecchi per ester­
ni. Ritroverete questa
­struttura sia nel Light
Scout che nel catalogo
a stampa.
Per un supporto ottimale ai progettisti in ogni
fase del loro lavoro, ERCO offre un sistema
interconnesso di mezzi di comunicazione clas­
sici e digitali. La nostra ampia offerta si articola
in informazioni su prodotti e progetti di riferi­
mento e in temi didattici.
Tutta la documentazione ERCO è concepita
per integrarsi perfettamente nella progettazio­
ne di concetti luminosi completi a ogni livello:
ideazione, struttura e terminologia delle varie
parti del programma sono uniformate per favo­
rire al massimo l’orientamento degli utenti.
www.erco.com
Il Light Scout ERCO in
Internet è un mezzo
all’avanguardia per
garantire l’attualità delle
informazioni sui prodot­
ti. L’area del Light Scout
e le schede prodotti in
formato PDF vengono
aggiornate due volte
l’anno. Con informazioni
sui prodotti in 13 versioni
linguistiche e regionali
e 5 lingue di navigazio­
ne, il Light Scout viene
incontro alle esigenze
del mercato globale.
Il Programma ERCO in
formato cartaceo offre
tutte le informazioni e i
dati più importanti per
la progettazione – nero
su bianco, in forma com­
patta e sempre a portata
di mano.
Progetti
Il fascino della luce
nell’impiego architetto­
nico occupa molto spa­zio nella comunicazione
ERCO – ad esempio nel
settore Progetti del Light
Scout ERCO, ma anche
nella nostra rivista per i
clienti ERCO Lichtbericht.
Guida
I moduli interattivi conte­
nuti nella sezione Guida
del Light Scout fornisco­no agli utenti i principi di
allestimento con la luce
e le conoscenze tecniche
sugli strumenti di illumi­
nazione.
58 ERCO
Per ciascun articolo ERCO
si possono scaricare dal
Light Scout tutti i dati
necessari per la proget­
tazione con i sistemi
CAD e con i software di
calcolo e di simulazione
della luce. Si possono
così ­realizzare delle affa­
scinanti visualizzazioni
ad esempio con DIALux
o con 3D Studio VIZ.
ERCO 59
Indirizzi ERCO
Europa
Belgio
ERCO Lighting Bvba/sprl
Leuvensesteenweg 369 bus 7
1932 Zaventem
Belgium
Tel.:+32 2 340 7220
Fax:+32 2 347 3882
[email protected]
Finlandia
ERCO Lighting AB
Asiakkaankatu 3 2krs
00930 Helsinki
Finland
Mob.: +358 400 718 407
Fax:+46 8 54 50 44 39
[email protected]
Bulgaria
Altronics light
13 „6-th September“ Str.
Sofia 1000
Bulgaria
Tel.:+359 2 980 9061
Fax:+359 2 980 9061
[email protected]
Francia
ERCO Lumières Eurl
6ter, rue des Saints-Pères
75007 Paris
France
Danimarca
ERCO Lighting AB
Representative Office
Vesterbrogade 136 C, st.
1620 København V
Denmark
Tel.:+45 33 21 80 60
Fax:+45 33 21 80 64
[email protected]
Germania
ERCO Leuchten GmbH
Postfach 2460
58505 Lüdenscheid
Brockhauser Weg 80–82
58507 Lüdenscheid
Germany
Tel.:+49 2351 551 100
Fax:+49 2351 551 555
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Berlin
Reichenberger Str. 113A
10999 Berlin
Tel.:+49 30 769 967 0
Fax:+49 30 769 967 20
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Hamburg
Osterfeldstraße 6
22529 Hamburg
Tel.:+49 40 548 037 40
Fax:+49 40 548 037 429
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Frankfurt
Zum Gipelhof 1
60594 Frankfurt
Germany
Tel.:+49 69 959 324 60
Fax:+49 69 959 324 615
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom München
Nymphenburger Str. 125
80636 München
Tel.:+49 89 120 099 40
Fax:+49 89 120 099 499
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Stuttgart
Rotebühlstraße 87a
70178 Stuttgart
Tel.:+49 711 933 475 90
Fax:+49 711 933 475 99
[email protected]
60 ERCO
60 Groupe Paris – IIe de France
Tel.:+33 1 44 77 84 71
Fax:+33 1 47 03 96 68
Groupe Régions
Tel.:+33 1 44 77 84 75
Fax:+33 1 47 03 96 68
Groupe Architecture Commerciale
Tel.:+33 1 44 77 84 70
Fax:+33 1 44 77 84 84
[email protected]
Georgia
Smart Way Ltd.
2 Mosashvili Str.
0179 Tbilisi
Georgia
Tel.:+995 32 30 88 81/82
Fax:+995 32 30 80 08
[email protected]
Grecia
Moda Light
17th klm Athens – Lamia
145 64 Kifisia – Athens
Greece
Tel.:+30 210 6253 802
Fax:+30 210 6253 826
[email protected]
Gran Bretagna
ERCO Lighting Ltd.
38 Dover Street
London W1S 4NL
Great Britain
Tel.:+44 20 7344 4900
Fax:+44 20 7409 1530
[email protected]
Irlanda
vedi Gran Bretagna
Islanda
vedi Svezia
Italia
ERCO Illuminazione S.r.l.
c/o Edificio Sedici
Viale Sarca 336 F
20126 Milano
Italy
Tel.:+39 02 365 872 84
Fax:+39 02 643 7831
[email protected]
Croazia
Ortoforma d.o.o.
Kamenita 2
1000 Zagreb
Croatia
Tel.:+385 1 485 1489
Fax:+385 1 485 1489
[email protected]
Lussemburgo
vedi Germania
Marocco
ERCO Lumières Maroc
Representative Office
174 bd Zerktouni
20100 Casablanca
Morocco
Mob.: +212 642 04 93 45
[email protected]
Paesi Bassi
ERCO Lighting B.V.
Gooimeer 13
1411 DE Naarden
Netherlands
Tel.:+31 35 699 1710
Fax:+31 35 694 6383
[email protected]
Norvegia
ERCO Lighting AS
Kirkegata 5
0153 Oslo
Postboks 771 Sentrum
0104 Oslo
Norway
Tel.:+47 2414 8200
Fax:+47 2414 8201
[email protected]
Austria
ERCO Lighting GmbH
Engerthstrasse 151/Loft e.6
1020 Wien
Austria
Tel.:+43 1 798 84 94 0
Fax:+43 1 798 84 95
[email protected]
Polonia
ERCO Lighting GmbH
Przedstawicielstwo w Polsce
ul. Bia∏y Kamieƒ 7
02-593 Warszawa
Poland
Tel.:+48 22 898 7845
Fax:+48 22 898 2939
[email protected]
Portogallo
Omnicel
Técnicas de Iluminação, S.A.
Rua Castilho, 57-5. Dto.
1250-068 Lisboa
Portugal
Tel.:+351 21 381 3080
Fax:+351 21 381 3090
[email protected]
Romania
vedi Ungheria
Russia
ERCO Lighting GmbH
Representative Office
Varshavskoe shosse, 1, bld. 1-2
117105 Moskwa
Russian Federation
Tel.:+7 495 988 86 89
Fax:+7 495 988 86 89
[email protected]
Armenia
Bielorussia
Moldavia
Tagikistan
Ucraina
vedi Russia
Svezia
ERCO Lighting AB
Birger Jarlsgatan 46
11429 Stockholm
Sweden
Tel.:+46 8 54 50 44 30
Fax:+46 8 54 50 44 39
[email protected]
Svizzera
ERCO Lighting AG
Trottenstrasse 7
8037 Zürich
Switzerland
Tel.:+41 44 215 28 10
Fax:+41 44 215 28 19
[email protected]
Slovacchia
vedi Repubblica Ceca
Slovenia
vedi Austria
Europa
Medio Oriente
Asia Sud-Est
Asia orientale
Ungheria
ERCO Lighting GmbH
Kereskedelmi Képviselet
Irányi u. 1. mfsz. 2.
1056 Budapest
Hungary
Tel.:+36 1 266 0006
Fax:+36 1 266 0006
[email protected]
Dubai
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
Ground Floor, Showroom 3
Spectrum Building, Al Qatayat Road
P.O. Box 62221
Dubai
United Arab Emirates
Tel.:+971 4 336 9798
Fax:+971 4 337 3746
[email protected]
Singapore
ERCO Lighting Pte. Ltd.
93 Havelock Road
#03-532
Singapore 160093
Singapore
Tel.:+65 6 227 3768
Fax:+65 6 227 8768
[email protected]
Cina
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
RM 102, No B9, Building
800 SHOW
No. 800 Changde Road
Jing'An District
Shanghai 200040
P.R. China
Tel.:+86 21 5030 5979
Fax:+86 21 5030 5879
[email protected]
Cipro
J. N. Christofides Trading Ltd.
Lighting Division
P.O. Box 21093
1501 Nicosia
1c Kennedy Avenue
1075 Nicosia
Cyprus
Tel.:+357 22 813 042/3
Fax:+357 22 813 046
[email protected]
India
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
Mumbai
India
Tel.:+91 9920 983828
[email protected]
Spagna
ERCO Iluminación, S.A.
c/ El Plà nº 47
08750 Molins de Rei, Barcelona
Spain
Tel.:+34 93 680 1110
Fax:+34 93 680 0546
[email protected]
Delegación Levante
c/ Profesor Beltrán Báguena nº 4
Oficina 216
46009 Valencia
Spain
Tel.:+34 963 318 105
Fax:+34 963 918 651
[email protected]
Repubblica Ceca
ERCO Lighting GmbH
Organizaãní sloÏka Praha
Jana Masaryka 3/456
120 00 Praha 2
Czech Republic
Tel.:+420 2 225 111 16
Fax:+420 2 225 217 12
[email protected]
Turchia
ERCO Lighting GmbH
Istanbul Irtibat Burosu
Gumussuyu, Inonu Cad.
Saadet apt. No:29 D:4
34437 Beyoglu – Istanbul
Turkey
Tel.:+90 212 249 06 10
Fax:+90 212 249 06 68
[email protected]
Azerbaigian
Kazakistan
Kirghizistan
Turkmenistan
Uzbekistan
vedi Turchia
Giappone
ERCO Lighting Ltd.
Shibakoen ND Bldg.
2-5-10 Shiba
Minato-ku
Tokyo 105-0014
Japan
Tel.:+81 3 5418 8230
Fax:+81 3 5418 8238
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Nord America
Sud America
Oceania
USA
ERCO Lighting Inc.
160 Raritan Center Parkway
Suite 10
Edison, NJ 08837
USA
Tel.:+1 732 225 8856
Fax:+1 732 225 8857
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Argentina
ERCO Iluminación, S.A.
Oficina de Representación
Av. Juana Manso 1124
C1107CBX Buenos Aires
Argentina
Tel.:+54 11 5279 6699
[email protected]
Australia
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
349 Pacific Highway
North Sydney NSW 2060
Australia
Tel.:+61 2 9004 8801
Fax:+61 2 9004 8805
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Canada
Messico
Porto Rico
vedi USA
Brasile
ERCO Iluminação LTDA
Rua General Furtado Nascimento 740
Ed Bachianas 3º Andar SL 35
Barrio: Alto de Pinheiros
CEP: 05465-070
São Paulo
Brazil
Tel.:+55 11 3892 7741
Fax:+55 11 3892 7740
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Bolivia
Cile
Colombia
Ecuador
Paraguay
Perù
Uruguay
Venezuela
vedi Argentina
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
Rm1605, Bldg 11, West Zone
Jianwai SOHO, No. 39
East 3rd Ring Middle Road
Chaoyang District
Beijing 100022
P.R. China
Tel.:+86 10 5869 3125
Fax:+86 10 5869 3127
[email protected]
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
21/F, C Wisdom Centre
35 - 37 Hollywood Road, Central
Hong Kong
P.R. China
Tel.:+852 3165 8780
Fax:+852 3165 8790
[email protected]
Qatar
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
P.O. Box 22059
Doha
Qatar
Tel.:+974 4 441 4290
Fax:+974 4 441 1240
[email protected]
Delegación Cataluña
c/ El Plà nº 47
08750 Molins de Rei, Barcelona
Spain
Tel.:+34 93 680 1244
Fax:+34 93 680 2624
[email protected]
Delegación Centro
c/ Buen Suceso nº 13
28008 Madrid
Spain
Tel.:+34 91 542 6954
Fax:+34 91 559 0965
[email protected]
Abu Dhabi
Arabia Saudita
Bahrain
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Giordania
Kuwait
Libano
Oman
vedi Dubai
Bangladesh
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Cambogia
Filippine
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Laos
Malesia
Myanmar
Tailandia
Vietnam
vedi Singapore
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Melbourne VIC 3000
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Tel.:+61 3 9914 2235
Fax:+61 3 9914 2238
[email protected]
Nuova Zelanda
vedi Australia
Corea
ERCO Lighting Pte. Ltd
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Bangbae-dong, Seocho-gu
Seoul 137-830
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Fax:+82 2 596 3354
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ERCO Sede centrale
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Brockhauser Weg 80–82
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www.erco.com
Potete trovare gli indirizzi aggiornati
al sito www.erco.com
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