E La luce per esterni Progettazione Illuminotecnica Prassi di progettazione Indice La fabbrica di luce 1 La fabbrica di luce 2 Città radiose, paesaggi luminosi 4 8 10 tune the light: Qualità della luce Comfort visivo efficiente La grammatica della luce Illuminazione delle superfici ­verticali Pensare in termini di qualità della luce è una condizione fondamen­ tale per sviluppare e per comunicare con successo i concetti di illuminazione per ambienti esterni. La base per una progettazio­ ne qualitativa dell’illumi­ nazione è la sua articola­ zione in luce per vedere, luce per guardare e luce da osservare. Anche negli ambienti esterni l’illumi­ nazione delle superfici verticali è particolarmen­ te importante per la per­ cezione e costituisce un elemento cruciale nella concezione di comfort visivo efficiente di ERCO. Illuminazione in rete per l’efficienza e la creazione di scenografie Questa formula conduce ad un nuovo approccio che va diritto al punto: strumenti di illuminazione che offrono nuove oppor­ tunità al progettista illu­ minotecnico ed all’uten­te finale per esprimere al meglio la propria creati­ vità, maggiori strumenti di controllo ed un enorme potenziale per il risparmio energetico. La luce ora viene plasmata in modo ancora più semplice, indi­ vidualizzato e flessibile, per una maggiore qualità ed efficienza della luce negli ambienti esterni. Metodi di lavoro e tecniche di progettazione Interno/esterno, Dark Sky, piani regolatori Progettazione illuminotecnica con classi di lumen Progettazione illuminotecnica e scalabilità Per realizzare in modo efficace dei concetti di progettazione illumino­ tecnica qualitativa negli ambienti esterni si devo­ no impiegare degli stru­ menti di progetta­zione affidabili ed affermati. Il design sistematico del programma ERCO sup­ porta la realizzazione di questi progetti in tutte le loro fasi. Situazioni Quando cala la sera Facciate Ingressi Illuminazione di passaggi e percorsi Spazi urbani Monumenti e torri Ponti Vegetazione Piscine tune the light significa anche adattare in modo ottimale l’illuminazione alle situazioni ed agli impieghi degli spazi illu­minati, con una progetta­zione intelligente e cre­ ativa. Esempi da diversi settori dell’illuminazione negli ambienti esterni, consigli di progettazione e spiegazioni tecniche aprono un’ampia gamma di opportunità. Più uno strumento di illuminazione è studiato appositamente per un dato compito di illumi­ nazione, meglio potrà svolgere quel determinato compito. Qui viene pre­ sentato l’ampio e differen­ ziato programma di pro­ dotti per ambienti esterni nella sua articolazione, con le caratteristiche tec­ niche e gli ambiti d’impie­ go dei singoli prodotti. 46 Strumenti di illuminazione Design di sistema ERCO Caratteristiche tecniche Caratteristiche modulari degli apparecchi Rassegna 56 58 60 Assistenza ERCO Showroom Sistema logistico informativo Indirizzi 12 14 16 18 20 22 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 Come complesso di edifi­ ci industriali premiati, gli stabilimenti ERCO sono un’espressione viva della cultura dell’impresa. Gli strumenti di illumina­ zione ERCO per ambienti interni ed esterni dimo­ strano le proprie qualità anche nell’impresa stessa e negli spazi che la cir­ condano. ERCO è specialista nel software e nell’hardware illuminotecnico per l’illuminazione architet­ tonica. Offriamo in primo luogo luce, più che apparecchi. Questo approccio, che antepone il «software» immateriale costituito dalla luce all’hardware degli apparecchi per ottenerla, impronta da molti anni il nostro lavoro. Per questo ci definiamo ERCO, la fabbrica di luce. La luce interpreta gli spazi, li rende percepi­ bili, li rende vivibili. In questo senso intendiamo la luce come «quarta dimensione» dell’archi­ tettura. Il nostro compito culturale, che dà senso a tutta la nostra attività, è quello di rendere anco­ ra migliore la buona architettura con una cor­ retta illuminazione. Oggi ERCO illumina musei, università, catene di negozi, chiese, aeroporti, hotel, edifici amministrativi, case private, piaz­ ze, parchi e molto altro ancora. Indipendente­ mente dal fatto che nel concetto architettonico si metta in primo piano la funzionalità o l’im­ magine, l’obiettivo è sempre quello di trovare una soluzione che si adatti all’utilizzo specifico ed alle particolarità architettoniche di ogni singolo progetto. Gli apparecchi per interni e per esterni, in­sieme ai sistemi di programmazione luminosa ERCO, vanno a costituire un programma com­ pleto di strumenti di illuminazione per fornire all’architettura soluzioni illuminotecniche onnicomprensive e trasversali. L’apparecchio non è che uno strumento d’illuminazione per un determinato utilizzo finale. In un tempo in cui la luce, l’architettura e la progettazione degli spazi vengono considerati sempre di più dal punto di vista della conser­ vazione delle risorse naturali e dell’efficienza energetica, ERCO sviluppa al motto «tune the light» degli strumenti di illuminazione innova­ tivi che coniugano perfettamente il comfort visivo efficiente e le possibilità di allestimento scenografico. Con questi strumenti si possono realizzare dei progetti di illuminazione degli ambienti esterni che possono imporsi agli occhi degli osservatori e che definiscono gli standard qualitativi per l’illuminazione. Questa brochure vuole fornire delle conoscenze di base, degli esempi e magari l’ispirazione per la gestione della luce negli ambienti esterni. Illuminazione delle superfici verticali, pro­ gettazione qualitativa, illuminotecnica efficace, programmazione lumi­ nosa intelligente e lam­ pade efficiente: sono i cinque fattori per un comfort visivo efficiente che definiscono l’imma­ gine notturna di ERCO. ERCO 1 Città radiose, paesaggi luminosi La luce dischiude gli spazi e ne definisce l’immagine Lo sviluppo della luce negli ambienti esterni rispecchia la storia della società moderna. L’illu­ minazione artificiale degli ambienti pubblici ha rotto il legame tra l’alternarsi del giorno e della notte ed il ritmo della vita cittadina: l’uomo ha iniziato a colonizzare il tempo. Oggi le metropoli di tutto il mondo concor­ rono tra loro per dotarsi di un profilo notturno riconoscibile, di marcanti elementi luminosi, di un «Lightscape». Contemporaneamente nell’ar­ chitettura la contrapposizione tra interno ed esterno si va sempre più dissolvendo. Di notte gli edifici trasparenti diventano apparizioni che brillano di luce propria. Il progetto di illu­ minazione degli interni estende la sua efficacia all’esterno, mentre il progetto di illuminazione dell’ambiente esterno si deve abbinare ad esso armoniosamente: la progettazione illuminotec­ nica mira ad un approccio complessivo, tenendo conto delle diverse condizioni negli ambienti esterni, ad esempio per le sollecitazioni dello sporco e degli agenti atmosferici. Sia nei centri urbani che negli spazi che accolgono gli edifici privati cresce l’esigenza della precisione dell’illu­ minazione, dell’efficienza energetica e del com­ fort visivo. Tutto ciò richiede una nuova genera­ zione di strumenti di illuminazione, ­pensati per illuminare e definire gli ambienti esterni con grande precisione. The New York Times ­Building, New York. Architetti: Renzo Piano Building Workshop, Genova/Parigi; FXFowle Architects, New York. Progettazione illumino­ tecnica: OVI Office for Visual Interaction, New York. MUDAM Musée d'Art Moderne, Luxembourg Kirchberg. Architetti: Pei Cobb Freed & Partners, New York. Progettazione illuminotecnica: ARUP, Londra; Fisher Marantz Stone, New York; Projekt Licht – Andreas Thiel, Saarbruecken. Grote Markt (Piazza del mercato), Anversa. Architetti: Città di ­Anversa, Ufficio illumi­ nazione pubblica, Rudy de Bock. Progettazione illuminotecnica: ­Lichtvormgevers Belgie BVB. Sri Senpaga Vinayagar Temple (Tempio Indù), Singapore. Architetti: Designchart Architects, Singapore. Progettazione illumino­ tecnica: Er. V R Lingam, Singapore. Castello di Benrath, ­Düsseldorf-Benrath. Progettazione illumino­ tecnica: Studio di archi­ tettura Lamprecht, Vienna Sheikh Zayed Mosque, Abu Dhabi. Architetti: Yusef Abdelki (progettazione); Halcrow (esecuzione). Arredamento degli ­interni: Spatium ­Architects, Milano. Progettazione illumino­ tecnica: Speirs and Major Associates, Edinburgh. Ippodromo Millenium Grandstand Nad alSheba, Dubai. Architetti: EO Engineers Office, Dubai. Progetta­ zione illuminotecnica: EO Engineers Office, Dubai. 2 ERCO Indre Kai – banchina del porto e ponte, ­Haugesund. Architetti: Smedsvig Landskapsarkitekter AS, Bergen. Progettazione impianto elettrico: Multiconsult AS, Nesttun; Cowi AS, Haugesund. Porta di Brandeburgo, Berlino. Progettazione illumi­ notecnica: Kardorff ­Ingenieure, Berlino. ERCO 3 tune the light: Qualità della luce Comfort visivo efficiente Illuminazione delle superfici verticali L’illuminazione delle superfici verticali è un elemento caratteristico dei progetti di illuminazione economici e di buona qualità. Per questo ERCO offre un programma particolarmente vario di strumenti di illuminazione adatti a realizzarla. Per la percezione soggettiva della luminosità l’illuminazione verticale ottenuta con gli speciali wallwasher è incomparabilmente più importante della luce proiettata sulle superfici orizzontali. Di essa si tiene conto nella progettazione illuminotecnica orientata alla percezione, realizzando così un contributo importante non solo al soddisfacimento ottimale delle esigenze degli utenti dell’architettura, ma anche al risparmio energetico. Si può ad esempio ottenere una sensazione di luminosità in modo più efficiente con un concetto differenziato dell’illuminazione, che impieghi l’illuminazione diffusa delle pareti, piuttosto che con un livello uniforme dell’illuminazione ottenuto solo con un’illuminazione generale diretta. Di conseguenza gli illuminamenti medi e quindi il numero di apparecchi impiegati possono essere ridotti. L’illuminazione richiede energia. Chiunque interagisca con l’illuminazione, dai produttori ai progettisti e fino agli utenti finali, è tenuto ad agire in modo responsabile, tenendo conto della limitatezza delle risorse naturali. Negli ultimi anni, in uno scenario di costi energetici crescenti, l’illuminazione delle architetture ha fatto enormi progressi e raggiunto ottimi livelli di efficienza. Per ERCO comfort visivo efficiente significa il continuo miglioramento sia dell’efficienza energetica che della qualità della luce, con approcci tecnici e progettuali innovativi. Migliorare l’efficienza con il comfort visivo L’uomo e la sua percezione sono determinanti nella valutazione dell'efficienza dell'illuminazione. Indipendentemente dal grado di rendimento tecnico di una sorgente luminosa, una luce che abbaglia e quindi riduce le capacità visive ed il benessere dell’utente è comunque uno spreco di energia: le pupille si chiudono e l’occhio è costretto all’adattamento. Così, in confronto alle sorgenti luminose abbaglianti, anche le zone con illuminamenti elevati appaiono relativamente buie. La luce piacevole e non abbagliante crea invece delle condizioni percettive ottimali per l’occhio umano. Essa consente al progettista di concepire fin dall’inizio degli ambienti con illuminamenti contenuti e sottili contrasti, in modo efficiente dal punto di vista energetico. 4 ERCO Ottenere di più consumando di meno L’investimento nella qualità della luce è sia ecologico che economico: le illuminazioni progettate con cura e realizzate con prodotti di qualità sono più attraenti sia per il committente che per l’utente finale e nel lungo periodo, grazie ai costi di esercizio e di manutenzione più contenuti, fanno risparmiare. Nell’ambito di un progetto di illuminazione differenziato, gli strumenti di illuminazione professionali svolgono i propri compiti con grande efficacia e sono spesso in grado di svolgere la funzione di diversi prodotti più economici ma non specifici, relativizzando così il loro maggiore prezzo. Le efficienti lampade moderne consentono di ridurre sia le potenze allacciate dell‘impianto che i carichi termici, con una catena di effetti positivi che si riversano ad esempio sulle dimensioni e sui costi di esercizio degli impianti di condizionamento o di ventilazione. Con una progettazione intelligente e con degli strumenti di illuminazione di qualità si ottengono delle soluzioni per l’illuminazione che, con costi di esercizio inferiori, sono in grado di soddisfare tutte le esigenze di tipo estetico, funzionale ed ecologico. Sfruttare le sinergie Per aiutare progettisti ed utenti finali a ottimizzare i progetti di illuminazione ERCO ha formulato cinque fattori che si rafforzano a vicenda e consentono di ottenere nella prassi dei grandi guadagni in termini di qualità della luce, preservazione delle risorse naturali ed economicità. 5 fattori per un comfort visivo efficiente Illuminazione delle superfici verticali Illuminazione diffusa delle pareti: luminosità ed efficienza La regola per cui gli illuminamenti delle superfici verticali sono più importanti di quelli delle superfici orizzontali per la sensazione di luminosità di un ambiente vale sia per gli ambienti interni che per quelli esterni. Questa impressione soggettiva può essere sfruttata per ottenere una sensazione di maggiore luminosità a parità di consumo energetico o per ottenere una stessa sensazione di luminosità con un minore consumo energetico: in ogni caso si ha un aumento dell’efficienza complessiva dell’illuminazione. Un esempio in tal senso è dato dall’ingresso di quest’abitazione, prima illuminato con un’illuminazione delle superfici orizzontali impiegando dei downlight, poi con un’illuminazione delle superfici verticali, impiegando dei wallwasher. Progettazione illuminotecnica qualitativa Illuminotecnica efficace Programmazione luminosa intelligente Lampade efficienti La rappresentazione a colori falsati evidenzia l’omogeneità dell’illuminazione delle superfici verticali. Essa dipende dalle caratteristiche di distribuzione dell’intensità luminosa dei wallwasher impiegati, dalla loro distanza dalla parete e dalla distanza tra un apparecchio e l’altro. Le informazioni necessarie 80% Percezione delle superfici verticali Data la naturale disposizione del campo visivo umano le superfici verticali di un ambiente rappresentano circa l‘80% delle superfici percepite e determinano quindi la sensazione di luminosità. Illuminazione delle superfici orizzontali I downlight generano degli illuminamenti soprattutto sul pavimento dell’ingresso, ma disegnano delle sezioni di cono luminoso anche sulla parete. La sensazione di luminosità dell’ingresso visto da lontano è limitata e per questo esso non emerge dall’ambiente che lo circonda. Apparecchi impiegati: 5 downlight Lightcast con lampade HIT da 35W Potenza complessiva allacciata: ca. 175W Illuminazione delle superfici verticali L’illuminazione diffusa delle pareti, pur con una quantità inferiore di apparecchi e quindi con un minore consumo energetico, fornisce una sensazione di maggiore luminosità e un migliore effetto da lontano. La luce riflessa dispersa dalla parete è sufficiente ad illuminare la superficie dell‘ingresso. Apparecchi impiegati: 3 wallwasher Paratec con lampade HIT da 35W Potenza complessiva allacciata: ca. 105W Risparmio energetico: 40% per la progettazione sono parte integrante della documentazione di ciascun wallwasher ERCO. ERCO 5 tune the light: Qualità della luce Comfort visivo efficiente Progettazione illuminotecnica qualitativa Un’accurata progettazione illumi notecnica, orientata alla percezione, impiega la luce in modo mirato, dove essa soddisfa le esigenze dell’utente: ad esempio l’illuminazione delle superfici verticali provve­ de ad una sensazione soggettiva di luminosità dell’ambiente. Allo stesso modo un’illuminazione d’accento ben dosata è in genere più efficace di un livello di illuminazione uniformemente elevato. Gli strumenti di illuminazione con un elevato comfort visivo prevengono l’abbagliamento e consentono al progettista di concepire fin dall’inizio degli ambienti con illuminamenti contenuti e sottili contrasti, in modo efficiente dal punto di vista energetico. L’ampiezza e la struttura del programma di prodotti ERCO mira ad offrire una grande varietà di strumenti di illuminazione potenti e differenziati, sviluppati per soddisfare le esigenze della progettazione illuminotecnica qualitativa. Illuminazione d‘accento La progettazione illuminotecnica qualitativa si concentra sugli aspetti essenziali dell’architettura ed offre molte opportunità di ridurre i consumi energetici. Programmazione luminosa intelligente Con la tecnologia DALI, ERCO rende l’illuminazione scenica sem­ plice ed economica. Le situazioni luminose adatte ad ogni occasione, selezionabili e regolabili dall’utente o richiamate automaticamente con sensori o programmi a tempo, offrono un enorme potenziale di risparmio energetico. Alcuni esempi di soluzioni tipiche sono l’impiego di rilevatori di presenza, per abbassare o spegne­ re le luci negli spazi inutilizzati, e l’impiego di interruttori crepuscolari o di sensori analogici per la rilevazione della luce diurna, per richiamare le situazioni luminose in funzione dell’intensità della luce diurna. La particolare attenzione posta sulla semplicità dell’installazione e della programmazione e sulla comodità dei sistemi di comando garantisce l’accettazione di questi sistemi da parte degli utenti. Illuminazione scenica Le situazioni luminose richiamate a seconda delle necessità d’impiego offrono enormi potenziali di contenimento dei consumi energetici, sia che il richiamo avvenga manualmente o che sia automatizzato con timer o sensori. Illuminotecnica efficace I moderni sistemi ottici, potenti e precisi, riducono i consumi energe tici dell’illuminazione. Una gamma completa di strumenti illuminotecnici consen­te di disporre in ogni situazione di una distribuzione dell’intensità luminosa ottimale e quindi efficiente, dal wallwasher asimmetrico ai faret­ti dalle diverse caratteristiche di distribuzione dell’intensità luminosa e fino ai sistemi di riflettori e lenti per l’illuminazione degli espositori nei negozi. Con le sue innovazioni tecnologiche, come i riflettori Spherolit, ERCO coniuga elevati rendimenti e comfort visivo. Per via della loro irradiazione orientata, le nuove sorgenti luminose come i LED ad alta potenza richiedono dei sistemi di direzionamento della luce realizzati secondo principi completamente diversi rispetto alle lampade comuni, e pongono l'illuminotecnica di fronte a sfide completamente nuove. Solo gli strumenti che danno all’utente un pieno controllo sulla luce consentono una progettazione sostenibile. Lampade efficienti ERCO si impegna nello sviluppo di strumenti di illuminazione per LED e rende così utilizzabili nella prassi i grandi vantaggi dei LED in termini di ren­dimento e durata utile. Inoltre ERCO offre un programma di prodotti eccezionalmente ampio per l’impiego delle lampade ad alogenuri metallici, economiche e durature, e delle lampade fluorescenti compatte. Le lampade ad alogenuri metallici sono delle sorgenti luminose evolute, molto efficienti e di lunga durata, disponibili in diversi livelli di potenza e quindi adatte ad una grande varietà di applicazioni. Riflettori Spherolit Questa esclusiva tecnologia dei riflettori ERCO coniuga in modo ottimale comfort visivo ed efficienza. Il calcolo computerizzato delle forme degli «sferoliti» sulle superfici del riflettore consente di definire con precisione un’ampia gamma di caratteristiche illuminotecniche degli apparecchi. 6 ERCO Negli impianti di illuminazione con sistemi di comando come Light System DALI la potenza allacciata rappresenta solo un massimo teorico: l’effettivo consumo vie­ ne adattato alle diverse situazioni in modo flessibile con la dimmerazione scenica programmata. Optoelettronica Anche l’impiego dei LED come sorgenti luminose costituisce uno dei settori di specializzazione di ERCO. In questo caso a fare la differenza sono i sistemi di lenti in mate­ rie plastiche di qualità. I moduli a LED di speciale progettazione montano un collimatore per lenti sviluppato e realizzato da ERCO in grado di creare dei fasci di luce paralleli. Un’ulteriore lente Spherolit definisce con precisione l’angolo di distribuzione della luce e determina così le caratteristiche di distribuzione dell‘apparecchio. Gestione termica Tutte le sorgenti luminose artificiali generano del calore. Costruire gli apparecchi in modo tale che facciano defluire il calore efficacemente fa parte della filosofia ERCO in merito al rispetto delle risorse naturali, volta a far sì che le lampade e i componenti elettronici sensibili al calore, come i LED o la componentisti- ca, possano funzionare in modo ottimale lungo tutta la loro durata utile. I LED hanno ormai raggiunto un elevato livello di efficienza ma offrono degli ulteriori margini di miglioramento. A ciò si aggiunge una durata utile estremamente lunga ed una dimmerabilità ottimale, che fanno di essi la sorgente luminosa del futuro. Componentistica moderna La moderna componentistica offre un maggiore comfort rispetto a quella di tipo tradizionale: è più efficiente, preserva meglio le lampade e quindi consente nel complesso dei risparmi di risorse. ERCO impiega esclusivamente componenti saldate senza piombo. ERCO 7 tune the light: Qualità della luce La grammatica della luce Luce per vedere, luce per guarda­ re, luce da osservare: sono questi i principi della progettazione illuminotecnica qualitativa. Negli anni ‘50 del secolo scorso il progettista illuminotecnico Richard Kelly ha coniugato dei concetti della psicologia della percezione con altri dell'illuminazione dei palcoscenici, riassumendoli in una teoria unitaria e distinguendo le qualità della luce in base a tre funzioni fondamentali: ambient luminescence (luce per vedere), focal glow (luce per guardare) e play of brilliants (luce da osservare). La luce per vedere crea l’illuminazione ambientale generale. Nel­la progettazione illuminotecnica qualitativa la luce per vedere non è un obbiettivo, ma solo la base per un’ulteriore progettazione. La luce per vedere soddisfa le esigenze fondamentali di orientamento in un ambiente. La luce per guardare si sovrappone all’illuminazione di fondo: la luce orientata accentua i punti su cui si vuole far convergere gli sguardi e crea una gerarchia della percezione. Le parti più importan­ ti vengono accentuate, mentre quelle meno importanti passano in secondo piano. L’illuminazione d’accento costituisce quindi uno strumento fondamentale per la strutturazione degli ambienti esterni con la luce. Luce da osservare: gli effetti decorativi colorati, i motivi luminosi e le variazioni dinamiche creano atmosfere suggestive e magiche. Per ottenerli si posso­no impiegare strumenti di illuminazione per effetti luminosi (ad esempio gli apparecchi con tecnologia varychrome), apparecchi decorativi (candelabri) ed oggetti luminosi, ma anche insegne pubblicitarie luminose o schermi illuminati. Solo con la combinazione di luce per vedere, luce per guardare e luce da osservare un progetto di illuminazione è completo. Per l’illuminazione negli am­bienti esterni vigono spesso delle direttive che in un primo momen­ to possono apparire come delle limitazioni. D’altro canto i piani regolatori, i progetti di marketing cittadino o di amministrazione degli spazi pubblici offrono spesso delle tematiche e dei contenuti che possono essere trasmessi anche con l’allestimento degli spazi mediante la luce. Pensare in termini di grammatica della luce è fondamentale per il successo della progettazione illuminotecnica degli ambienti esterni. Luce per vedere indica un’illuminazio­ne di fondo omogenea. Questo tipo di illuminazione, ottenuta ad esempio con dei downlight disposti sul perimetro di un edificio o con un’illuminazione omogenea di superfici verticali, consente all’utente e all’osservatore di orientarsi e gli dà una sensazione di sicurezza. 8 ERCO Luce per guardare è costituita dalla luce d’accento che mette in risalto oggetti, superfici o parti di un ambiente e crea delle gerarchie nella percezione. È uno strumento centrale nell’illuminazione di paesaggi e ambienti esterni e cittadini, capace di indirizzare l’attenzione dell‘osservatore. Luce da osservare è la luce decorativa, la luce per stupire, la luce estetica fine a se stessa. Gli effetti luminosi come le sequenze cromatiche o i motivi luminosi creati con proiettori per gobo offrono dei risultati di ottima qualità, ma in un progetto di illuminazione questo ruolo può essere svolto anche da apparecchi di illuminazione decorativi, da opere d’ar­te luminose o da insegne pubblicitarie luminose. ERCO 9 tune the light: Qualità della luce Illuminazione delle superfici verticali Vantaggi dell’illuminazione delle superfici verticali Architettura La luce è la quarta dimensione dell‘architettura. Un’illuminazione progettata con cura può accrescere l’effetto estetico degli edifici ed imporre di notte la loro vista negli spazi pubblici. In particolare l’illuminazione delle superfici verticali sottolinea l’architettura nel suo complesso, accresce la sua tridimensionalità e conferisce qualità ad un ambiente. Gli approcci alla progettazione orientata alla percezione combinati con le tecnologie innovative consentono soluzioni creative e allo stesso tempo economicamente vantaggiose nell’illuminazione delle architetture. In particolare negli ambienti esterni si deve garantire il massimo del comfort visivo, in quanto in un ambiente relativamente buio l’abbagliamento o gli eccessivi contrasti di luce riducono di molto le capacità percettive. L’illuminazione delle superfici verticali crea delle condizioni visive ottimali sotto diversi punti di vista: un’illuminazione omogenea delle superfici verticali facilita l’orientamento, aumentando la sensazione di sicurezza degli individui. Essa riduce i contrasti con un’equilibrata distribuzione delle intensità luminose e previene in modo affidabile l‘abbagliamento. Gli elementi architettonici e la vegetazione illuminati contribuiscono così a definire gli spazi. Sotto il profilo tecnico, l’illuminazione delle superfici verticali può essere realizzata in diversi modi. Il programma ERCO offre un’ampia scelta di strumenti di illuminazione speciali adatti a tali applicazioni che, con la geometria asimmetrica dei loro riflettori, sono in grado di creare una distribuzione omogenea della luce sulla superficie della parete, prevenendo la dispersione della luce e garantendo così degli elevati livelli di efficienza. 10 ERCO Percezione L’uomo percepisce intuitivamente le dimensioni e i contesti tridimensionali a partire dalle superfici verticali. Esse occupano la gran parte del campo visivo e forniscono le informazioni chiave per la nostra percezione. Per questo la luce che investe le superfici che delimitano uno spazio costituisce un elemento centrale dell’illuminazione qualitativa delle architetture. Illuminazione delle superfici verticali Efficienza I principi di progettazione orientata alla percezione schiudono ampie opportunità di miglioramento dell’efficienza dell’illuminazione delle architetture. La luce realizzata con tecnologie innovative e proiettata sulle superfici rilevanti per la percezione e per le esigenze degli utenti è la chiave della realizzazione di soluzioni per l’illuminazione creative ed economicamente vantaggiose. Illuminazione diffusa delle pareti con distribuzione omogenea dell’intensità luminosa Strumenti di illuminazione per soluzioni che soddisfano ogni esigenza di distribuzione omogenea dell’intensità luminosa ed accentuano le superfici verticali come elementi di delimitazione degli spazi. Illuminazione diffusa delle pareti con focalizzazione Strumenti di illuminazione efficienti con una concentrazione della luminosità all’altezza degli occhi, per una particolare accentuazione di elementi importanti sulla parete, pur illuminando l’intera parete. Illuminazione diffusa delle pareti con luce radente La luce radente per l’illuminazione delle pareti accentua la materialità e la struttura delle loro superfici. Il montaggio degli apparecchi consente di risparmiare spazio e ha luogo ad una distanza ridotta dalla parete o sulla parete stessa. Tesis wallwasher per lenti Powercast Tesis wallwasher a focalizzazione Focalflood washer Tesis uplight Focalflood apparecchi per facciate Parscoop Lightmark Paratec Zylinder Lightmark Kubus Lightcast ERCO 11 tune the light: Qualità della luce Illuminazione in rete per l’efficienza e la creazione di scenografie Light Studio Configurare il Light System DALI ed esplo­rare la molteplicità delle sue funzioni con il software integrato Light Studio è un pro­ cesso comodo e facile da usare. Quattro moduli, Light Master, Light Book, Light Timer e Light Sequencer, consentono di eseguire delle soluzio­ni di allestimento complesse in modo pratico e intuitivo. La programmazione luminosa am­plia enormemente le opportunità di illuminazione delle architetture, non solo dal punto di vista degli effetti e delle opzioni creative scenografiche, ma anche da quello del comfort e dell’efficienza energetica. In passato la programmazione luminosa era sinonimo di ulteriori spese per progettazione, installazione e materiali. Le nuove e più avanzate tecnologie hanno supe­ rato questo limite. Light System DALI Il sistema di programmazione lumi­ nosa Light System DALI di ERCO mira ad un approccio innovativo per realizzare il connubio tra sce­ nografia ed efficienza nell’illuminazione delle architetture. Esso sfrutta la tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface) in apparecchi individualmente indirizzabili e, insieme al software Light Studio ERCO, costituisce un sistema integrato. In combinazione con il completo programma ERCO di apparecchi di illuminazione compatibili DALI per interni ed esterni e con il sistema di binari elettrificati DALI di ERCO la programmazione luminosa intelligente diventa oggi per la prima volta semplice ed economica. L'integrazione coerente tra software e hardware impone nuo­ vi standard in materia di comfort d’impiego, ampiezza della gamma di funzioni e controllo creativo. Ad esempio, nel software Light Studio ERCO ora basta un clic del mouse per fissare in modo chiaro e interattivo il punto di colore degli apparecchi varychrome DALI. Alla messa in funzione di un impianto, grazie ad un codice applicato alla loro componentistica DALI in sede 12 ERCO di produzione, gli apparecchi DALI ERCO, i cosiddetti Light Client, ven­gono riconosciuti del tutto automaticamente dal Light Server e rappresentati in forma grafica nel software. In ogni caso è possibile integrare nel Light System DALI anche apparecchi DALI di altre marche, che potranno poi essere comandati con la stessa comodità dei Light Client ERCO. Il Light Server 64+ può essere messo in rete con altri apparecchi dello stes­ so tipo e consente in tal modo di creare degli impianti di qualsiasi dimensione. Il Light System DALI ERCO è costituito dai componenti hard­ Client, cioè con gli apparecchi DALI collegati, tramite protocollo DALI con un cavo a due fili. La tecnica a bus e le funzioni di accensione e dimmerazione integrate nella componentistica rendono superflui sia il cablaggio fisso dei singoli circuiti, che l'installazione di ­ingombranti blocchi di dimmer nei quadri elet­ trici. Con i suoi accessori DALI, l'af­ fermato sistema di binari elettrificati ERCO è in grado di supportare il comando dei faretti DALI ERCO con il Light System DALI. Light Master Nel modulo Light Master si progettano, creano e modificano situazioni che possono contenere effet­ ti cromatici e sequenze dinamiche. In particola­ re, per il comando degli apparecchi Varychrome il sistema mette a disposizione comodi strumenti come il disco colori. Light Timer Il modulo Timer permette di riprodurre determina­te situazioni in momenti predefiniti. Le funzioni orario e calendario offrono un’ottima flessibilità nell’automatizzazione dell’illuminazione scenografica. Light Server 8 ingressi Light Changer È l’elemento con scher­ mo tattile per il comando quotidiano di Light System DALI. ware Light Server e Light Changer, e dal software Light Studio. Il Light Server ERCO è un elemento di controllo DALI che memorizza i dati del sistema e delle situazioni lumino­ se e predispone le funzionalità di comando. Nell’utilizzo quotidiano il comando avviene tramite l'elemento compatto a parete Light Changer ERCO o con dei comuni pulsanti. L'allestimento delle situazioni luminose e di altre fasi di comando complesse viene invece effettuato con il software Light Studio ERCO su un PC collegato mediante attacco USB al Light Server od al Light Changer. Il Light Server comunica con i Light Light Book Il Light Book serve per organizzare e strutturare nello spazio gli impianti Light System DALI. Le sue funzioni consistono principalmente nella creazione di zone e nell’asse­ gnazione di client o di Light Changer alle zone stesse. Light Sequencer Il Light Sequencer è uno strumento con cui si definiscono e memorizzano le sequenze di situazioni luminose nella loro successione temporale. La successione di scene può essere così indipendente da un momento iniziale predefinito. Sensori Light Studio: disco colori Per gli apparecchi compatibili DALI con tecnologia Varychrome, che consentono la riproduzione di qualsiasi colore, il software Light Studio offre con il disco colori un elemento di comando comodo ed affidabile, che consente una scelta delle tonalità cromatiche della luce intuitiva ed interattiva e solleva l’utente dal complesso compito di individuare i diversi valori di dimmerazione per le singole componenti cromatiche. I colori così definiti possono essere denominati, memorizzati e riprodotti con precisione. Light Sequencer Questo modulo del software Light Studio mette la luce in movimento. Il Light Sequencer fornisce le funzioni necessarie per creare delle sequenze dinamiche e, in combi­ nazione con il Light Timer, offre ulteriori opportunità scenografiche. Serve a definire le sequenze di situazioni luminose nella loro successione temporale, a denominarle, a memorizzarle, a modificarle e a richiamarle con un comando programmato. Pulsanti Ingressi per i sensori Il Light Server ERCO è dotato di 8 ingressi digitali/di commutazione, quattro dei quali possono essere utilizzati anche come ingressi analogici. Ciò consente l’opportunità di impiegare interruttori comuni, ­pulsanti e sensori digitali o analogici per richiamare le situazioni luminose o le sequenze programmate, su comando dell’utente o in base a fattori come la luminosità dell’ambiente o l’intensità della luce diurna. ERCO 13 Metodi di lavoro e tecniche di progettazione Interno/esterno, Dark Sky, piani regolatori Interno ed esterno L’illuminazione degli ambienti esterni offre la possibilità di modificare le vedute dall’interno verso l’esterno. Di sera negli interni degli edifi­ ci dotati di ampie vetrate spesso si ha un effet­ to di specchiamento: non è possibile vedere all’esterno e quello che di giorno era un vetro trasparente diventa uno specchio nero. Non appena le luminanze all’esterno sono maggiori dei riflessi dell’illuminazione degli interni sulle lastre di vetro, l’atmosfera di chiusura si dissol­ ve e l’osservatore può nuovamente percepire la profondità degli ambienti esterni. Una progetta­ zione illuminotecnica differenziata, che pone gli accenti sui primi piani, sui secondi piani e sugli sfondi, rafforza la percezione della prospettiva. Negli interni gli apparecchi ben schermati pos­ sono contribuire ulteriormente a prevenire l’ab­ bagliamento causato dai riflessi sulle superfici in vetro e quindi a migliorare il comfort di chi guarda all’esterno. Viceversa, quando le facciate in vetro con­ sentono di vedere all’interno degli edifici illu­ minati, con l’illuminazione degli interni anche l’ambiente esterno guadagna in profondità. Quando si può osservare ciò che vive dietro le facciate degli edifici i luoghi diventano mag­ giormente percepibili. Le costruzioni con fac­ ciate in vetro, sulle quali di giorno si specchia l’ambiente cittadino, al calar del tramonto, con l’illuminazione del loro interno, offrono una nuova dimensione della vita cittadina. 14 ERCO La luce negli ambienti esterni schiude anche nuove prospettive per gli interni: la vegetazione diventa visibile e la vista dell’esterno ne guadagna in profondità. Dark Sky In passato il desiderio di valorizzare quanti più luoghi e spazi possibile con l’illuminazione arti­ ficiale ha fatto a volte passare in secondo piano le tematiche ambientali. In certi luoghi la notte ha quasi raggiunto la luminosità del giorno, e l’impiego spensierato soprattutto di apparec­ chi di scarsa qualità illuminotecnica ha gene­ rato il fenomeno dell’inquinamento luminoso. Con inquinamento luminoso si intende la luce dispersa che, per la sua intensità, la sua direzio­ ne od il suo spettro luminoso causa dei problemi in un dato contesto. La luce dispersa e l’abba­ gliamento riducono il comfort visivo ed impe­ discono di trasmettere i contenuti informativi desiderati. Tra i costi ecologici che ne derivano vanno inclusi gli sprechi energetici e gli effetti negativi su flora e fauna. L’espressione Dark Sky indica una progettazione illuminotecnica negli ambienti esterni nella quale l’illuminazione è ridotta all’essenziale. L’inquinamento luminoso viene evitato ed è inoltre possibile l’osservazio­ ne del cielo stellato. Questo approccio coniuga un concetto di progettazione sostenibile con una tecnologia degli apparecchi appositamen­ te concepita. La collaborazione cooperativa di progettisti illuminotecnici, architetti, progetti­ sti del territorio, committenti, installatori e pro­ duttori degli apparecchi sta alla base di una rea­ lizzazione efficace di progetti Dark Sky. Piani regolatori Come per le città, anche per la progettazione dell’illuminazione si preparano dei piani rego­ latori con i principi che definiscono l’immagine notturna di quartieri, città o intere regioni. Il fine di tali progetti è quello di elaborare l’iden­ tità di un luogo e di dotarla di un aspetto not­ turno attraente. Tra gli elementi caratteristici di un piano regolatore dell’illuminazione si annovera il miglioramento dell’orientamento con l’accentuazione degli ingressi della città, dei suoi tratti caratteristici e delle sue principa­ li direttive del traffico, la creazione di un pro­ getto per la definizione della silhouette della città vista da lontano, e i principi guida per l’allestimento delle piazze. Dal piano regolato­ re derivano quindi le indicazioni per i progetti concreti e per il loro rapporto con le aree cir­ costanti. Oltre agli aspetti qualitativi, un piano regolatore comprende i parametri di economi­ cità dell’illuminazione, degli aspetti ambientali e per la sicurezza del traffico. Con un’illuminotecnica di precisione e con la cor­ retta disposizione degli apparecchi si può preve­ nire la dispersione della luce e creare un buon comfort visivo per pas­ santi ed automobilisti. Dai piani regolatori dell’illuminazione si possono evincere i prin­ cipi per la progettazio­ ne dell’illuminazione di una data costruzione restando nel quadro di un’urbanistica unitaria. ERCO 15 Metodi di lavoro e tecniche di progettazione Progettazione illuminotecnica con classi di lumen Per un’accorta scelta dei tipi di lampade e delle potenze più adatte si può progettare in termini di classi di lumen. Indipendentemente dal tipo di lampada e dalla loro efficienza, il flusso lumi­ noso indica la potenza dell’illuminazione. Dalle necessità che l’illuminazione deve soddisfare si deduce il flusso luminoso necessario basan­ dosi sulle dimensioni dell’oggetto da illumina­ re, sulla sua distanza dalla sorgente luminosa Tecnologia LED vary­chrome Efficienza Flusso luminoso (lm) ­luminosa (lm/W) 10 50 100 500 3.6W 5000 10000 50000 10W 3.6W 10W 14W 28W 42W 15 300W 500W 1000W 87 Gallerie, edifici abitativi, giardini, illuminazione di passaggi Illuminazione d’accento di oggetti più grandi, illuminazione diffusa delle pareti alte fino a 4 metri, illu­ minazione diffusa, luce radente, proiezione Musei, locali di vendita, illumi­ nazione di ampi passaggi, alberi, parchi Illuminazione generale, illumi­ nazione diffusa ed illuminazione d’accento di grandi oggetti o da grandi distanze, illuminazione dif­ fusa delle pareti alte fino a 6 metri, luce radente, proiezione Locali di vendita, spazi rappresen­ tativi, musei, atri, facciate Illuminazione d’accento ed illu­ minazione diffusa delle pareti di ambienti molto alti, illuminazione diffusa e illuminazione d’accento di oggetti molto grandi da distanze molto grandi Padiglioni, edifici industriali, aero­ porti, facciate, monumenti, torri < 10.000 lm 92 35W 70W 150W 250W 400W 49 Lampade efficienti ERCO si impegna nello sviluppo di ­strumenti luminosi per LED, per rendere utilizzabili nella prassi i grandi vantaggi dei LED in termini d'efficienza luminosa e di durata utile. Inoltre ERCO offre un ampio programma di prodotti per lam­ pade ad alogenuri metallici e per lam­ pade fluorescenti compatte. 50W 10 50 LED varychrome LED bianco caldo LED bianco diurno Lampade a incandescenza Lampade alogene a bassa tensione Lampade alogene Lampade fluorescenti compatte Lampade fluorescenti Lampade ad alogenuri metallici Lamp. ai vap. di sodio alta pressione 100 LED LED LED A QT-NV QT, QPAR TC T HIT-CE HST 500 1000 2000 100W 5000 10000 50000 > 10.000 lm 20 16 ERCO Illuminazione d’accento di oggetti di medie dimensione da distanze medie, illuminazione diffusa del­ le pareti alte fino a 3 metri, luce radente, proiezione 94 20W Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione Edifici abitativi, giardini, illumi­ nazione di passaggi e di vetrine, sistemi di demarcazione < 5.000 lm 22 24W 28W 35W 58W Lampade ad aloge­ nuri metallici Illuminazione d’accento di piccoli oggetti da distanze molto ravvici­ nate, luce radente, illuminazione d’orientamento 50W 75W100W 150W 9W 18W 26W 32W 42W 55W Lampade ­fluorescenti Gradini, passaggi, sistemi di demarcazione 25 60W 100W 150W Lampade fluore­ scenti compatte Illuminazione d’orientamento in ambienti bui, riconoscimento delle linee architettoniche, illumi­ nazione segnaletica < 2.000 lm 20W Lampade alogene Esempi di applicazioni 14W 28W 42W 100W 150W Lampade alogene a bassa tensione Tipo di illuminazione < 500 lm 20W 62-80 1.7W Lampade a ­incandescenza 2000 Classi di lumen < 50 lm 47-60 1.7W LED bianco diurno 1000 Efficienza luminosa L’efficienza luminosa è definita come il rappor­ to tra il flusso luminoso emesso e la potenza elet­ trica utilizzata da una lampada. Unità: lumen/watt (lm/W) 29 10W LED bianco caldo Flusso luminoso Il flusso luminoso descri­ ve la potenza luminosa totale emessa da una sorgente, calcolata par­ tendo dalla potenza spet­ trale irradiata e tenendo in considerazione la sen­ sibilità dell’occhio umano allo spettro. Unità: lumen (lm) e sulla luminosità dell’ambiente circostante. La tabella dei lumen illustra la disponibilità dei tipi di lampade in funzione delle diverse classi di lumen. Essendo le lampade caratterizzate da diverse efficienze, per gli stessi flussi luminosi si possono avere diverse potenze allacciate. 40 60 80 100 h(lm/W) ERCO 17 Metodi di lavoro e tecniche di progettazione Progettazione illuminotecnica e scalabilità Nei progetti di grandi dimensioni di illuminazio­ ne all’aperto, come nell’illuminazione di piazze o grattacieli, si lavora con grandi distanze di illuminazione che richiedono un’illuminotec­ nica precisa e lampade potenti. Si tratta quindi di riprodurre in scala apparecchi di illumina­ zione più grandi e più potenti per adattarli alle dimensioni del progetto. La quantità però non va scambiata con la qualità: la maggiore lumi­ nosità da sola non basta a soddisfare le esigen­ ze dell’illuminazione di architetture di grandi dimensioni o della progettazione dei paesaggi. Per ottenere soluzioni di illuminazione differen­ ziate nei progetti di grandi dimensioni si posso­ no riprodurre in scala sia il numero di strumenti di illuminazione che gli apparecchi stessi e la loro potenza. Equilibrando questi due fattori il progettista può così ottimizzare caso per caso comfort visivo ed economicità. Con il design coerente delle famiglie di prodot­ ti Beamer, Focalflood e Parscoop, che si esprime con la riproduzione in scala in diverse dimensio­ ni dei corpi e dei livelli di potenza degli apparecchi, si ricopre l’intero spettro di compiti di illuminazio­ ne negli ambienti esterni, da quelli più piccoli a quelli più grandi. Piccolo Per l’illuminazione di oggetti relativamente piccoli da una distanza ravvicinata è richiesta un’ampia distribuzione dell’intensità lumino­ sa. Per ottenere una buona percepibilità sono sufficienti delle intensità luminose ridotte. Le piccole lampade con flussi luminosi contenu­ ti richiedono a loro volta degli apparecchi di dimensioni ridotte, in modo che anche il rap­ porto tra le dimensioni dell’oggetto illuminato e quelle dell’apparecchio di illuminazione sia equilibrato. Con delle intensità luminose ecces­ sive si può causare uno sgradevole abbaglia­ mento, soprattutto quando i piccoli oggetti hanno superfici chiare e lucide. 18 ERCO Medio Gli oggetti e le superfici più grandi richiedono maggiori distanze di illuminazione e quindi mag­giori potenze e lampade più grandi. Di conse­ guenza aumentano anche le dimensioni degli apparecchi di illuminazione. Per una buona illuminazione di oggetti più grandi in genere un solo apparecchio non basta, perché la gran ­parte dell’oggetto resterebbe in ombra. Nei compiti di illuminazione di medie dimensioni l’osservatore spesso rimane al di fuori del cono luminoso e quindi non si hanno problemi di abbagliamento diretto. Un preciso orientamen­ to della luce consente di scegliere una distanza di montaggio tale da consentire che gli appa­ recchi rimangano al di fuori del campo visivo. Grande Gli apparecchi concepiti per grandi potenze di illuminazione richiedono lampade grandi e potenti e riflettori di dimensioni adatte. Lo ­sviluppo di calore che ne deriva richiede apparecchi dal corpo più voluminoso, tale da consentire il corretto funzionamento della componentistica sensibile al calore. Nell’illu­ minazione di situazioni di maggiori dimensioni può accadere che le persone si muovano tra gli apparecchi e gli oggetti illuminati, e ciò po­ne il problema dell’abbagliamento. Angoli di distribuzione dell’intensità luminosa più piccoli combinati con una minore potenza delle lam­ pade e con un maggior numero di apparecchi consentono in questi casi di ottenere un mag­ giore comfort visivo. Molto grande Nell’illuminazione di soggetti molto grandi la riproduzione in scala degli apparecchi si scon­ tra con i limiti posti dalla moltiplicazione delle distanze e delle potenze necessarie. Un appa­ recchio molto potente con un ampio angolo di distribuzione dell’intensità luminosa creerebbe inoltre un forte abbagliamento ai passanti che si trovano tra l’edificio illuminato e l’apparec­ chio stesso. Molto spesso i terreni sui quali si trovano gli edifici da illuminare non hanno gli spazi necessari per disporre gli apparecchi a distanze adeguate. Si può allora utilizzare un numero maggiore di apparecchi per illumina­ re singole parti delle superfici. Gli apparecchi possono così avere un angolo di distribuzione dell’intensità luminosa minore, garantendo un maggiore comfort visivo. Negli spazi aperti la dimensio­ne dell’apparecchio ha in genere una rilevanza minore. Montati sul basamento dell’ar­ chitettura, gli apparecchi grandi possono invece apparire sovradimensionati a chi li guarda da vicino. ERCO 19 Quando cala la sera Impressioni da città e paesaggi Illuminare le architetture negli ambienti ester­ ni significa confrontarsi direttamente con gli influssi degli elementi e con la natura, ma anche con le realtà sociali delle città. I proget­ tisti dell’illuminazione ed i produttori degli strumenti di illuminazione si assumono quindi una speciale responsabilità, ma allo stesso tem­ po hanno l’opportunità di realizzare simboli ed immagini di eccezionale impatto. 20 ERCO ERCO 21 Situazioni Facciate Le superfici verticali negli ambienti cittadini contribuiscono in modo determinante a definire le dimensioni delle piazze, degli assi stradali e degli edifici. Dal punto di vista della psicolo­gia della percezione l’illuminazione delle facciate costituisce quindi un elemento importante dell’illuminazione notturna degli spazi urbani. I diversi tipi di facciate richiedono dei concetti di illuminazione specifici, per valorizzarne le qualità architettoniche. Come di giorno gli edifici appaiono diversi tra loro, anche per l’illuminazione notturna si ­possono sviluppare delle soluzioni differenziate. Le facciate massicce richiedono una progettazione illuminotecnica completamente diversa da quelle degli edifici trasparenti. Per le faccia­te massicce, oltre all’illuminazione delle superfici, si può optare anche per l’accentuazione dei contorni dell’edificio o di singoli elementi costruttivi. Al contrario, nelle architetture in vetro, illuminando in modo mirato certe super­ fici interne si può dare la sensazione che l’edificio brilli di luce propria. Di giorno la vista all’interno di queste costruzioni è spesso pre­clusa, in quanto l’elevata intensità della luce diurna causa il rispecchiarsi dell’ambiente circostante l’edificio sulle sue lastre in vetro. Di notte invece gli edifici trasparenti guadagnano in profondità rendendo visibili le dimensioni dei loro interni. La struttura delle facciate diventa allora la silhouette del nucleo dell’edificio. Al crepuscolo, con l’impiego della programmazione luminosa, si possono utilizzare senso­ri o timer per richiamare automaticamente le situazioni luminose per l’illuminazione delle facciate. Proiettori Beamer Apparecchi da incasso nel pavimento Tesis Gli apparecchi a fascio stretto accentuano l’articolazione della facciata nel senso verticale. I contorni illuminati dell’edificio ne chiariscono le dimensioni. Gli apparecchi montati ad una distanza ravvicinata dalla facciata creano una marcante luce radente che fa risaltare la struttura del muro. Washer Parscoop Sensori e sistemi di programmazione luminosa Porta di Brandeburgo, Berlino: l’illuminazione degli elementi verticali con strumenti di illuminazione dotati di un’adeguata caratteristica di distribuzione dell’intensità luminosa valorizza in modo ottimale il monumento. I wallwasher con lenti Tesis, incassati nel Wallwasher con lenti Tesis suolo, portano in primo piano le colonne, mentre la sensazione di profondità è data dai washer Parscoop montati in alto, nei passaggi della porta. Disposizione degli apparecchi nell’illuminazione delle facciate La speciale distribuzione asimmetrica dell’intensità luminosa impiegata per l’illuminazione diffusa delle pareti genera una luce molto omogenea sulla facciata. L’impostazione dell’angolo di inclinazione consente di regolare la distribuzione della luce in modo tale che non venga irradiata della luce oltre il tetto, consentendo la realizzazione di progetti Dark Sky. 22 ERCO Gli apparecchi da incasso nel pavimento si integrano in modo discreto nell’ambiente. Gli apparecchi vicini alle facciate generano un’intensa luce radente. I washer collocati ad un’adeguata distan­za dalla facciata con­ sentono un’illuminazione omogenea della facciata stessa e non generano delle lunghe ombre su di essa. L’illuminazione dall’alto verso il basso imita la direzione della luce diurna e riduce il problema dell’irradiazio­ne della luce nel cielo notturno. Di giorno il braccio dell’apparecchio può avere un aspetto marcante sul bordo del tetto. Nel caso vi siano già dei pali adatti, ad esempio quelli dell’illuminazione stradale, questi possono essere utilizzati anche per il montaggio degli apparecchi per facciate. La grande distanza dall’apparecchio fa apparire la facciata più piatta per via ­della minore formazione di ombre. Si deve però fare attenzione a non creare abbagliamen­ to a chi dall’interno dell’edificio guarda all’esterno. Gli apparecchi collo­ cati direttamente sul­la facciata creano una luce radente che ne può mettere in risal­ to la struttura delle superfici creando delle ombre marcanti. ERCO 23 Situazioni Facciate Fronte stradale La Kungsträdgården è una delle vedute da cartolina della capitale svedese. Gli splendidi palazzi dell’epoca guglielmina contornano la passeggiata a mo’ di parco. Per illuminare le facciate storiche uniformemente, con tonalità di luce neutre ed in modo energeticamente efficiente, sui pali dell’illuminazione stradale sono stati montati faretti Beamer e washer Parscoop per lampade ad alogenuri metallici. Questo esempio mostra come basti orientare delle intensità luminose omogenee e relativamente contenute sulle facciate per definire e rendere vivibile uno spazio notturno urbano con l’illuminazione delle sue superfici verticali. Per non rovinare il particolare carattere dato all’ambiente dall’oscurità e per renderlo in modo fedele, è fondamentale il comfort visivo: gli apparecchi ben schermati consentono di progettare delle soluzioni con intensità luminose ridotte e sottili contrasti, in modo efficiente dal punto di vista energetico. Kungsträdgårdgatan, Stoccolma. Architetti: Svante Forsström Arkitekter, Stoccolma. Progettazione illuminotecnica: Claes Möller Ljusbyggarna, Stoccolma. Facciate di grattacieli Con un concetto di illuminazione raffinato e con dei potenti strumenti di illuminazione i progettisti sono riusciti nell’obbiettivo di illumina­re l’intera facciata di un palazzo alto 260 metri costituita da una griglia di barre in ceramica bianca, creando un andamento omogeneo del­ la luminosità. Per farlo hanno collocato una gran quantità di washer Parscoop e di proiettori Beamer con lenti per sculture non solo sulla facciata stessa, ma anche sugli edifici vicini. Sono state impiegate lampade ad alogenuri metallici da 250W ed un’illuminotecnica ad alta precisione per compiti per i quali in genere si è soliti utilizzare dei washer di potenze molto maggiori, dai 400 ai 1000W. The New York Times Building, New York. Architetto: Renzo Piano Building Workshop, Genova/Parigi. Progettazione illuminotecnica: OVI Office for Visual Interaction, New York. 24 ERCO Edifici storici Certi singoli edifici, in genere quelli storici, giocano spesso un ruolo particolare nell’immagine cittadina. Per questo nell’ambito di una progettazione generale dell’immagine notturna di una città essi dovrebbero essere messi adeguatamente in rilievo. In Piazza della Borsa a Trieste ciò è avvenuto con l’illuminazione omogenea della facciata in stile neoclassico della borsa vecchia utilizzando i wallwasher da incasso nel pavimento Tesis. Gli elementi in cui si articola l’architettura, come le colonne del portico o i pilastri quadrati agli angoli dell’edificio, hanno poi ricevuto un’ulteriore illuminazione d’accento con dei faretti direzionali Tesis. Infine i proiettori Beamer si focalizzano sulle sculture decorative. Le lampade ad alogenuri metallici, caratterizzate da una lunga durata utile e da un’elevata efficienza, garantiscono un’ottima economicità. Palazzo della Borsa Vecchia, Trieste. Architetto: Claudio Visintini, Trieste. Poche, discrete ed economiche sorgenti luminose sono sufficienti a definire uno spazio urbano con una tenue illuminazione delle superfici verticali delle facciate. I proiettori molto schermati e gli apparecchi da incasso nel pavimento e dotati di tecnologia Dark­ light garantiscono un elevato comfort visivo per i passanti, anche nei piccoli e vivaci vicoli della città portuale italiana. L’efficienza e la qualità della luce sono stati i criteri decisivi nella sele­ zione degli strumenti d’illuminazione per il grattacielo del giornale The New York Times. Accenti luminosi sulla via dello shopping Le facciate trasparenti e la messa in scena delle vetrine plasmano l’immagine delle vie commerciali. Le sottili strutture verticali sul lato fronta­le dell’edificio sono accentuate dalle sezioni di cono luminoso degli apparecchi per facciate Zylinder. I progettisti hanno scelto inoltre un tipo di apparecchio che irradia la luce principalmente verso il basso, come un downlight, ma che proietta anche una luce radente verso l’alto. Alla ritmicità degli accenti di luce si somma poi un’illuminazione orizzontale del perimetro dell’edificio che crea un invitante tappeto luminoso. Dotato di lampade ad alogenuri metallici, questo tipo di illuminazione si distingue per l’efficienza e la scarsa necessità di manutenzione. Filiale ZARA, Königsallee, Düsseldorf. Architetti: José Froján & Inditex architectural team. ERCO 25 Situazioni Ingressi Avvicinandosi ad un edificio, di norma dopo l’impressione della facciata vista da lontano segue quella data all’osservatore dall’ingresso. Si può rimarcare un ingresso con degli elementi architettonici o con dei sistemi di indicazioni, ma anche con il supporto dell’illuminazione, impiegata come mezzo ausiliario o dominante. Di notte l’illuminazione di un’area di ingresso è il biglietto da visita di un edificio, essa crea una data atmosfera e facilita l’orientamento. Il modo più semplice per guidare le persone verso l’edificio è rappresentato da un maggiore livello dell’illuminazione dell’ingresso rispetto alle altre parti dell’edificio stesso. Una specie di «welcome mat», uno zerbino di luce davanti alla porta d’ingresso, fa da invito ai visitatori. Un’ulteriore luce diffusa, ottenuta ad esempio con l’illuminazione delle superfici verticali della zona dell’ingresso, attenua le ombre sui volti e crea quindi una base gradevole per la prima comunicazione davanti alla porta. L’impiego dell’illuminazione diffusa delle pareti offre inoltre un vantaggio per l’orientamento, essendo percepibile già da lontano. La luce radente può conferire alla scena dell’ingresso un’immagine drammatica. Gli apparecchi per l’illuminazione di passaggi e gradini nell’area antistante l’edificio li rendono sicuri. La regolazione delle intensità luminose nei primi piani e sullo sfondo crea un piacevole equilibrio del quadro complessivo e facilita l’adattamento dell’occhio nel momento dell’ingresso nell’edificio. La facciata trasparente si traduce in un gesto di apertura ed in un invito all’ingresso. I downlight creano l’illuminazione di fondo nell’area dell’in- gresso e un tappeto di luce che dà il benvenuto al visitatore. Per la messa in scena delle aree di accesso agli hotel sono disponibili molti di­versi strumenti di illuminazione: gli apparecchi da incasso nel pavimento per l’accentuazione della vegetazione, gli apparecchi a parete per illuminare i passaggi ed i downlight per rimarcare la zona dell’ingresso e per offrire una gradevole accoglienza. La luce riflessa dal pavimento rischiara dal basso il soffitto dell’accesso. Programma Kubus Il programma Kubus per ambienti esterni offre molteplici opzioni e applicazioni luminose per le aree di ingresso: l’irradiazione verso l’alto dei modelli per il montaggio a parete illumina ad esempio numeri civici delle abitazioni o scritte emettendo la luce verso l’alto, mentre orientati verso il basso illuminano i passaggi. Gli apparecchi da incasso nella parete sono montati a filo della parete e, con la loro distribuzione piat­ta dell’intensità luminosa, sono adatti all’illuminazione dei percorsi lungo le pareti o i muri di cinta. La versione a colonna è adatta ad un collocamento negli spazi aperti. Gli apparecchi a colon­na svolgono due funzioni: con la distribuzione dell’intensità luminosa su di un’ampia area illuminano sia il percorso che conduce all’ingresso che la vegetazione. L’ottima schermatura ed i bordi sfumati del cono luminoso contribuiscono al comfort visivo. Gli apparecchi per facciate accentuano inoltre l’area della porta 26 ERCO d’ingresso con la loro proiezione della luce in due direzioni. Gli apparecchi da incasso nel pavimento sono discreti e rimangono nascosti alla vista dell’osservatore: è la luce a definire l’atmosfera, e non gli apparecchi. Il cilindro di schermatura al di sopra della lampada limita la componente di luce diretta e migliora sensibilmente il comfort visivo per i passanti. Incasso nella parete Montaggio a parete Apparecchi a colonna ERCO 27 Situazioni Illuminazione di passaggi e percorsi L’esigenza fondamentale che l’illuminazione di passaggi e percorsi deve soddisfare è innanzitutto quella di un’intensità luminosa sufficiente a riconoscere i gradini ed a consentire di camminare con sicurezza. Per aiutare l’orientamento si possono poi impiegare degli accenti luminosi nei piani intermedi o sullo sfondo dell’ambiente, in quanto essi richiamano lo sguardo e guidano gli spostamenti lungo il percorso. Un’illuminazione che accompagna l’intero percorso offre inoltre una sensazione di sicurezza grazie alla maggiore riconoscibilità dell’ambiente. Gli andamenti sfumati dei coni luminosi sul percorso stesso e gli illuminamenti contenuti sulla vegetazione circostante facilitano l’adattamento tra le zone chiare e quelle scure del paesaggio. La tecnologia Dark Sky degli apparecchi a colonna, che non irradiano la luce al di sopra del piano orizzontale, proteggono in modo ottimale i passanti e gli automobilisti dall’abbagliamento. Una buona schermatura è fondamentale anche negli apparecchi per ­l’illuminazione delle scale, per non infastidire chi le sale con luminanze elevate. Spesso per i passaggi sono sufficienti dei piccoli apparecchi per l’orientamento. Sono caratterizzati da illuminamenti molto ridotti, ma nonostante ciò con le loro luminanze puntiformi riescono ad emergere dall’ambiente e, disposte in linea, a marcare i percorsi. La scelta di intensità luminose contenute ma sufficienti per l’illuminazione dei percorsi negli ambienti esterni consente l’impiego di sorgenti luminose compatte ed a basso consumo energetico, come ad esempio i LED o le lampade ad alogenuri metallici da 20W. I downlight nella parte sporgente del piano superiore creano un tappeto di luce attorno all’edificio e sottolineano il passag­gio tra l’ambiente interno e quello esterno. La tecnologia Darklight garantisce ai passanti un comfort visivo ottimale. La distribuzione asimmetrica dell’intensità luminosa degli apparecchi a colonna Lightmark è perfetta per illuminare lateralmente i percorsi o i vialetti d’ingresso. Il preciso indirizzamento della luce ne previene la dispersione al di sopra della linea dell’orizzonte ed esclude quindi l’abba­ gliamento di pedoni o automobilisti. A questo passaggio di un centro commerciale si adattano benissimo gli accenti degli stretti coni di luce dei proiettori Beamer. Il passante ­attraversa zone di diver­sa luminosità come se fosse su una passerella, lo spazio viene strutturato e messo drammaticamente in scena. 45° 10° 10° Nell’illuminazione dei passaggi e delle super­fici aperte si possono differenziare due distri­ buzioni dell’intensità luminosa: da un lato una distribuzione finalizzata all’illuminazione dell’area vicina all’edificio od a creare lungo una parete una stretta striscia di luce come illuminazione di un percorso. In alternativa si può avere una distribuzione dell’intensità luminosa in profondità, per estendere l’illuminazione il più lontano possibile nelle superfici circostanti. Gli apparecchi per i gradini segnalano le alzate e consentono di muoversi sulle scale in sicurezza. La particolare illuminotecnica di Axis Walklight previene qualsiasi abbagliamento per chi sale le scale. Gli apparecchi per l’orientamento invece fondano la loro efficacia sul contrasto della loro luminanza rispetto all’am­biente circostante. Messi in fila, possono marcare dei percorsi. La lampada ottimale per questi compiti di illuminazione è il LED, in quanto è efficiente e non richiede manutenzione e la luce può essere bianca o colorata, grazie alla tecnologia Varychrome. 28 ERCO ERCO 29 Situazioni Spazi urbani L’illuminazione degli spazi cittadini è diventata uno dei compiti di progettazione fonda­mentali per urbanisti e progettisti illuminotecnici. Uti­ lizzare la luce per rendere i luoghi vivibili e conferirgli così una nuova dimensione attrattiva è una delle importanti questioni che in molti comuni si cerca di risolvere con piani regola­tori dell’illuminazione o con singoli progetti. Come base è sempre necessaria un’illuminazione di fondo, sufficientemente intensa ma non abbagliante. A partire da quella, si può inizia­ re a discutere in termini qualitativi sul tipo di atmosfera che si vuole creare con l’illuminazione. Ad esempio le piazze diventano percepibili nell’oscurità illuminando con dei wallwasher le superfici verticali che le delimitano. Inoltre si possono dotare quelle stesse facciate di una luce che ne sottolinei in modo adeguato le particolarità architettoniche. Degli altri accen­ ti mettono poi in risalto i det­tagli più originali della piazza. Un design discreto ed una scelta accurata dei punti di montaggio fanno sì che di giorno la presenza degli apparecchi non trasformi l’ambiente. La creazione di un concetto di illuminazione complessivo di tutte le facciate di una piazza è la base per realizzare un progetto di illuminazione coerente. Gli apparecchi da incasso nel pavimento Tesis, dal corpo circolare o quadrato, sono disponibili in diverse distribuzioni dell’intensità luminosa pur mantenen­ do un aspetto unitario e discreto, e consentono di realizzare tipi diversi di concetti di illuminazione differenziati, sempre con un ottimo comfort visivo. I washer Parscoop sono decisamente versatili: orientati verso il basso illuminano ampie aree del pavimento. Con la superficie di emissione del flusso luminoso rivolto verso l’alto possono sottolineare l’altezza degli edifici illuminandone i soffitti e portare con la riflessione una luce tenue e diffusa nell’ambiente. Con la loro speciale illu­minotecnica i wallwasher Tesis offrono una distribuzione dell’intensità luminosa molto omogenea. Sporgendo leggermente dal piano d’incas­ so, il loro corpo offre il vantaggio di irradiare la luce fin dal livello del piano di montaggio. I proiettori Beamer sono eccellenti per l’accentuazione degli oggetti. Con i modelli dotati di base o di piastra di montaggio e con i relativi accessori si hanno molteplici opzioni per il montaggio. 30 ERCO ERCO 31 Situazioni Monumenti e torri I monumenti illuminati in modo differenziato mettono in risalto negli spazi cittadini o nei paesaggi notturni le tracce lasciate dalla storia, conservando il ricordo di personaggi od eventi. Allo stesso tempo costituiscono dei punti car­ dinali di strade, piazze o parchi, oppure vi sono collocati al centro. Perché i monumenti siano riconoscibili da lontano è fondamentale un contrasto di intensi­ tà luminosa rispetto all’ambiente circostante. In un contesto paesaggistico con un’illumina­zione contenuta per accentuarli sono sufficienti delle intensità luminose limitate. Un più luminoso ambiente cittadino richiede invece un’adegua­ ta e più intensa illuminazione d’accento per ottenere degli effetti di contrasto altrettanto intensi. Avvicinandosi al monumento la focaliz­ zazione dell’osservatore passa dall’insieme del monumento all’accentuazione dei dettagli. Per questi elementi, che non devono essere perce­ piti da lontano, sono sufficienti delle intensità luminose molto più ridotte. Le opzioni per l’illuminazione dei monumenti vanno da una sottile illuminazione omogenea, per renderli percepibili in una piazza immersa nel buio, fino agli allestimenti temporanei di illuminazione espressiva, per le occasioni di festa. Nei monumenti commemorativi, luoghi di contemplazione e ricordo, è opportuno valo­ rizzare i volti delle sculture in modo rispettoso, con un’illuminazione differenziata in grado di offrire ad ogni visitatore un’atmosfera adatta alla meditazione. Un’illuminazione omogenea con elevate intensità luminose va evitata, in quanto rischia di causare abbagliamento. I monumenti che ricordano eventi positivi o che personificano l’identità locale o nazionale consentono invece un diverso rapporto con l’illuminazione. Con la luce si può illustrare la storia anche di notte, e nei giorni di festa la si può persino mettere in scena come su di un palcoscenico. Il significato delle opere monu­ mentali si manifesta allora in gesti intensi fatti di luminosità, contrasti e colori. I monumenti culturali assumono così anche di notte il ruolo di punti di riferimento sulla pianta della città e possono fare da sipario per degli eventi o ripor­ tare in vita la storia. I monumenti alti e slan­ ciati possono essere illu­minati con potenti stru­ menti di illuminazione a fascio stretto, come ad esempio i proiettori Beamer. Per minimizzare l’inquinamento luminoso è necessario un posizio­ namento ed un orienta­ mento dei proiettori di grande precisione. Gli apparecchi da incasso nel pavimento si integrano in modo discreto nell’ar­ chitettura dei monumenti. I riflettori darklight dei wallwasher con lenti ridu­ cono le elevate luminanze per prevenire l’abbaglia­ mento. Con il software Light Studio il progettista ha a disposizione delle opzioni facili da comandare, con le quali egli può imposta­ re le tonalità cromatiche della luce degli apparec­ chi con tecnologia Vary­ chrome ed impiegarli nelle diverse situazioni luminose. Nei concetti senza varia­ zione dinamica dei colori si può lavorare anche con filtri colorati. ERCO offre un programma di filtri adatti a riprodurre le tonalità cromatiche naturali della luce delle diverse fasi del giorno: ambra, magenta, night blue, sky blue. In com­ mercio si possono poi trovare numerosi tipi di filtri colorati. 32 ERCO Le messe in scena con luce colorata possono andare dai progetti più discreti alle espressive successioni di colori per gli eventi particolari. ERCO 33 Situazioni Ponti I ponti collegano tra loro diversi quartieri di una città, luoghi e regioni. Essi sono il risultato dello sforzo degli ingegneri di tendere degli artistici archi al di sopra di fiumi o valli, e spesso ciò assume anche una funzione simbolica. L’illuminazione di un ponte ne accentua il contenuto simbolico anche di sera e di notte. L’approccio alla progettazione illuminotecnica di questi oggetti riprende spesso gli aspetti statici delle costruzioni. A seconda del tipo di ponte, a trave, a capriata, ad arco o sospeso, si possono mettere in risalto diversi elementi costruttivi con la luce. In tal modo di sera si crea un effetto da lontano che rende l’ambiente molto caratteristico. Date le forme generalmente slanciate dei ponti, per accentuarne le strutture con della luce radente sono necessari dei coni ­luminosi a fascio stretto piuttosto che delle ampie distri­ buzioni dell’intensità luminosa. Una precisa illuminotecnica aiuta a minimizzare la dispersione della luce. Un’accurata disposizione ed un esatto orientamento degli apparecchi contribuiscono a ridurre le immissioni di luce nel cielo, secondo i principi del Dark Sky. L’accentuazione dei sistemi di funi è una sfida particolare, dato il loro diametro ridotto. In questo caso è in ge­nere più efficace l’illuminazione del supporto primario, lasciando che la luce venga riflessa dalle parti più grandi della costruzione. Con i riflessi che si creano, i ponti sulle superfici d’acqua creano poi delle immagini affascinanti. La classica illuminazione delle vie di traffico crea sulla superficie orizzontale del ponte le intensità luminose necessarie per garantire il comfort visivo degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni. Gli apparecchi, se collocati in posizioni troppo esposte, possono avere dei problemi di manutenzione. Per minimizzare i costi di manutenzione è opportuna un’attenta selezione dei punti di montaggio più adatti per gli apparecchi e l’impiego di lampade dalla durata utile più lunga oppure di LED, che non richiedono manutenzione. Le lenti ed i filtri sono posizionati al sicuro all’interno dei corpi dei proiettori Beamer. La scala graduata dell’articolazione consente un orientamento preciso degli apparecchi dispo­sti esattamente con la stessa angolazione. L’il­ luminotecnica di precisione ed i coni luminosi a fascio stretto prevengono la dispersione della luce. L’efficace illuminazione dell’acqua che scorre dalla diga è realizzata con dei proiettori Beamer rivolti verso il basso. La messa in scena notturna fa delle rapide un’attrazione per gli abitanti del posto e per i turisti. 34 ERCO Le superfici lisce dei corpi minimizzano il deposito di sporco. Con i loro molteplici accessori i proiettori Beamer possono essere montati in modi ed in luoghi diversi, ad esempio su dei pali, per accentuare le vie pedonali e le piste ciclabili. ERCO 35 Situazioni Vegetazione La rappresentazione della vegetazione è un aspetto centrale dell’architettura paesaggistica, e gli alberi sono gli elementi principali con cui articolare gli spazi. Siccome le forme e le dimensioni dei tronchi e delle chiome variano sensibilmente tra i diversi tipi di albero, sono necessarie delle soluzioni di illuminazione specifiche. Le chiome a sfera, a colonna, ad ombrello e a palma sono quelle più comuni. Un’illuminazione diffusa da più lati genera una sensazione di luminosità omogenea da qualsiasi punto di vista. Se l’illuminazione avviene da due posizioni contrapposte, con il gioco di luci ed ombre si ha una maggiore modellazione della chioma. Gli uplight orientati sui tronchi li accentuano come elementi lineari e collegano visivamente la chioma al suolo. Con gli alberi disposti in una fitta griglia e con l’impiego degli uplight con un’ampia distribuzione dell’intensità luminosa si possono illuminare le parti inferiori delle chiome come se fosse l’illuminazione di un soffitto. Con una luce a fascio stretto dall’alto, ad esempio da proiettori montati su degli edifici, si crea un effetto simile a quello della luce lunare. A seconda delle stagio­ni la luce delinea il contorno delle chiome degli alberi o, in inverno, proietta sul suolo le ombre dei rami. Con le loro elevate luminanze gli apparecchi abbaglianti limitano la percezione dell’ambiente notturno e riducono il benessere di chi si trova su di un dato terreno. Per evitare che la vegetazio­ ne crescendo faccia da schermo agli apparecchi, questi possono essere montati su delle piantane. D’altra parte gli apparecchi da incasso nel suolo si inseriscono meglio nel paesaggio. Per gli alberi che estendono le loro radici in senso orizzontale, il montaggio degli apparecchi da incasso nel suolo dovrà essere previsto al di fuori dell’area della chioma per evitare di danneggiare le radici stesse. La luce proiettata da due lati contrapposti crea una modellazione più ricca di contrasti rispetto ad un’illuminazione omogenea da tutti i quattro lati. Gli uplight a fascio largo fanno apparire le chiome degli alberi ad ombrello come dei soffitti illumi­ nati. Collocati vicini al tronco, gli uplight lo accentuano come un elemento lineare verticale. Negli insiemi di alberi disposti a griglia questo tipo di illuminazione crea un effetto di ritmicità. Di norma per l’illuminazione omogenea degli alberi più grandi o dei gruppi di alberi sono necessari più apparecchi di illuminazione. Tra gli altri fattori che si devono tener conto nella disposizione e nell’orientamento degli apparecchi vi sono anche la crescita dell’albero e l’abbagliamento dei passanti. Con l’impiego di filtri colorati si può portare una nota scenografica nell’illuminazione del paesaggio. Sotto una luce colorata gli alberi si trasformano assumendo ora i toni caldi dell’autunno, ora quelli di un blu glaciale. Corpi da incasso nel suolo In molte situazioni negli ambienti esterni, ad esempio nell’interramento degli apparecchi da incasso nel suolo, sono necessari dei corpi da incasso. Con il corpo da incasso si può livellare con precisione l’apparecchio e fissarlo in modo sicuro alle fondamenta. Prima di montare l’apparecchio stesso si possono eseguire gli altri lavori di completamento delle pavimentazioni. 36 ERCO Gli apparecchi varychrome con tecnica di miscelazione cromatica RGB combinati con la programmazione luminosa consentono la realizzazione di progetti che giocano con la dinamica della luce colorata e rendono fluide le atmosfere. ERCO 37 Situazioni Piscine La sempre maggiore attenzione agli aspetti del benessere fa sì che nelle piscine pubbliche non si impieghi più la luce solo come elemento funzionale, ma sempre di più come un mezzo per un allestimento differenziato delle atmosfere: dalla luce diffusa deriva un’atmosfera calma e rilassante, e nell’ambiente le ombre e i contrasti sono ridotti al minimo. La luce orientata invece, come la luce solare al mare, crea ombre nette ed interessanti contrasti nell’ambiente. Gli effetti luminosi colorati e la luce dinamica, ad esempio in analogia con il tramonto del sole, creano una dimensione ricca di sensazioni e di narrativa. I riflessi sulle superfici dell’acqua delle piscine alimentano i vivaci giochi di luce. Gli apparecchi schermati ed una loro disposizione studiata con cura prevengono un’eccessiva formazione di riflessi sullo specchio d’acqua. I requisiti in merito alla qualità dei corpi degli apparecchi ed al grado di protezione fanno sì che nelle piscine si impieghino strumenti di illuminazione concepiti per un impiego all’esterno. I costi di manutenzione possono essere ridotti da un lato con la selezione di punti di montaggio adatti, dall’altro con l’impiego di lampade dalla lunga durata utile o addirittura di lampade come i LED o le lampade ad alogenuri metallici, che non richiedono manutenzione. Le soluzioni luminose per le piscine richiedono strumenti di illuminazione robusti come quelli che si utilizzano negli ambienti esterni. L’elevato grado di protezione e l’impermeabilità anche dopo ripetuti cambi delle lampade sono tra i criteri fondamentali per la selezione degli apparecchi. Una marcata suddivisione in zone dell’illuminazione di una piscina aiuta ad articolare l’am­biente artificiale ed a renderlo vivo. A tal fine il progettista necessita di una gamma completa di strumenti altamente differenziati. Illuminazione delle super­ fici verticali in una zona di accesso con le sdraio: ­l’illuminazione diffusa delle pareti fa apparire l’ambiente ampio e lumi­noso, contribuisce all’illuminazione di fondo diffusa, non abbagliante e dai colori neutri, e crea così una contrapposizione con la vivace illuminazione della parete opposta. Funzionali ed estetici, gli apparecchi ERCO sono dei prodotti durevoli. Anche in condizioni ambientali estreme, che richiedono elevati standard di protezione dalla corro­sione, impermeabilità e sicurezza, hanno dimostrato di funzionare in modo affidabile. 38 ERCO ERCO 39 Strumenti di illuminazione Design di sistema ERCO Che si tratti di singoli edifici e di giardini privati o di interi paesaggi e spazi cittadini, chi vuole progettare la luce in modo professionale non ha bisogno tanto di singoli prodotti decorativi quanto di una completa gamma di strumenti illuminotecnici. Il programma di prodotti ERCO eccelle in efficienza non solo per le lampade e la componentistica d’avanguardia, ma 40 ERCO anche per l’offerta di un’illuminotecnica ottimale e quindi efficace per una molteplicità di situazioni d’impiego differenziate. La sistematica combinazione di diverse distribuzioni dell’intensità luminosa e la disponibili­tà di numerose varianti di montaggio si traduce in una maggiore libertà creativa del progettista. ERCO 41 Strumenti di illuminazione Caratteristiche tecniche Tecnica Dark Sky La tecnica Dark Sky crea le condizioni perché la luce venga irradiata solo dove è necessario, nell’interesse dell’ambiente e delle perso­ne. Gli apparecchi adatti ai progetti Dark Sky sono caratterizzati da un preciso orientamento della luce e da una schermatura ben definita, in grado di garantire un comfort visivo ottimale. Uno dei criteri fondamentali per l’illuminazione negli ambienti esterni è l’assenza di emissioni al di sopra del piano orizzontale. Una luminanza contenuta sulle superfici di emissione della luce previene i contrasti di luminanza eccessivi negli ambienti esterni notturni. I progetti Dark Sky richiedono un concetto di progettazione sostenibile e un’illuminotecnica appositamente concepita. L’accurata scelta degli apparecchi, dei montaggi e dell’orientamento degli apparecchi stessi costituiscono la base tecnica Tecnologia dei riflettori e delle lenti Lo sviluppo e la produzione di sistemi illuminotecnici come i riflettori e le lenti è una delle principali competenze di ERCO. Basandosi su complessi calcoli e simulazioni computerizzate i nostri tecnici hanno realizzato degli elementi ottici in grado di generare una distribuzione dell’intensità luminosa sempre ottimale anche nei più diversi compiti di illuminazione: dai coni luminosi particolarmente omogenei e sen­za rifrazioni, con un bordo pulito e leggermente sfumato, all’illuminazione d’accento e fino alle distribuzioni dell’intensità luminosa marcatamente asimmetriche per un’illuminazione diffusa omogenea delle superfici verticali. Solo l’esperienza decennale, l’impiego delle tecnologie computerizzate più moderne e la compresenza di ricerca, progettazione, costruzio­ne degli utensili e produzione sot­to un unico tetto ha consentito di raggiungere gli elevati standard qualitativi di ERCO. 42 ERCO per un’efficace progettazione Dark Sky. Con questo approccio si risparmia l’energia altrimenti impiegata per generare luce non sfruttata, si ottimizza l’orientamento, si previene il disturbo del bioritmo degli animali notturni e si fa in modo che il cielo stellato continui ad essere visibile a tutti. Linea dell’orizzonte Il preciso orientamento della luce, ad esempio negli apparecchi a colonna Panorama, non consente delle emissioni di luce al di sopra della linea dell’orizzonte e soddisfa quindi le condizioni per un’illuminazione Dark Sky. Riflettori Spherolit Il principio ottico del riflettore Spherolit: a seconda della bombatu­ra delle singole parti del­la superficie la luce incidente viene più o meno dispersa. Ciò consente di definire le caratteristiche del riflettore da narrow spot a wide flood. Sistemi di lenti Le speciali microstrutture delle lenti in materiale sintetico trasparente calcolate al computer danno ai tecnici nuove opzioni per adeguare in modo ottimale le distribuzioni delle intensità luminose alle diverse applicazioni. Distribuzione dell’intensità luminosa Più la distribuzione dell’intensità luminosa di uno strumento di ­illuminazione è proget­ tata su misura per un dato impiego, maggiore è ­l’efficienza con cui que­sto strumento può svolgere il proprio compito. Per questo ERCO offre un programma di prodotti altamente differenziato con diverse distribuzioni dell’intensità luminosa. Schermatura Per un comfort visivo efficien­te negli ambienti esterni ERCO offre diversi tipi di soluzioni dif­ ferenziate, per prevenire l’abbagliamento senza pregiudicare ­l’efficacia dell’illuminazione. I cilindri di schermatura o gli schermi a croce celano alla vista le lam­pade dei proiettori prevenen­do così l’abbagliamento diretto. I riflettori Darklight garantiscono ad esempio che con l’impiego di downlights o di uplight da incasso nel pavimento l’osservatore rimanga al di fuori dell’angolo di abbagliamento e che sia quindi protetto dall’abbagliamento delle luminanze del riflettore. Cilindro di schermatura con schermo a croce Accessori Il design di sistema è una caratteristica del programma di prodotti ERCO. Non vengono sviluppati dei singoli prodotti, ma sempre fin dall’inizio delle famiglie di prodotti che a loro volta sono chiaramente inserite nella sistematica struttura del programma complessivo. La possibilità di adattare gli strumen­ ti di illuminazione alle esigenze particolari per mezzo di un’ampia gamma di accessori, dalle lenti ai filtri colorati e fino agli elementi di montaggio, è un aspetto di questa produzione sistematica. Gli accessori come le piantane tubolari ed i bracci e le varianti degli apparecchi con i bracci incorporati fanno degli apparecchi stessi degli strumenti universalmente utilizzabili: collocati in aree aperte o montati sui pali, ai soffitti o sulle facciate. Qualità della luce per gli ­ambienti esterni Gli apparecchi per esterni ERCO sono costruiti in una fusione di alluminio resistente alla corrosione. Il trattamento No Rinse ottimizza le superfici di fondo preparandole per i successivi strati di vernice a polvere. Le due mani di vernice a polvere garantiscono un elevato grado di resistenza agli agenti atmosferici, una buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche e un’ottima protezione dalla corrosione. La forma dei corpi e le caratteristiche delle superfici riducono l’accumulazione dello sporco. Con i diversi tipi di protezione si classi­ ficano i livelli di impermeabilità a polvere ed acqua: IP65 protegge dai getti d’acqua in tutte le direzioni, IP67 protegge dalle conseguenze di un’immersione momentanea ed IP68 dall’immersione continuata fino alla profondità indicata. I simboli di garanzia segnalano inoltre i diversi standard tecnici di determinate regioni. Riflettore Darklight Angolo di schermatura di 50° Snoot con schermo a croce No Rinse krr IP65 IP67 IP68 & qC 86L ERCO 43 Strumenti di illuminazione Caratteristiche modulari degli apparecchi Narrow spot Per l’accentuazione di piccoli oggetti con elevate intensità luminose o per superare grandi distanze tra l’apparec­­chio e l’oggetto. Angolo di distribuzione < 10°. Spot Caratteristica standard per l’illuminazione d’accento di oggetti di qualsiasi tipo, in particolare per la modellazione delle forme tridimensionali. Angolo di distribuzione di 10°–20°. Orientamento della luce In un primo momento i collimatori ottici in materiale sintetico progettati e realizzati da ERCO orientano la luce parallelamente. Quindi una lente Spherolit in materiale sintetico trasparente definisce con precisione gli angoli di distribuzione desiderati. Powercast per LED Un’alternativa che non richiede praticamente manutenzione e consente ottimi risparmi energeti­ci è quella dei proiettori Powercast con tecnologia LED nelle tonalità bianco caldo e bianco da luce diurna. Con essi si possono impiegare dei sistemi di lenti per un’ottimale orientamento della luce, costituiti da uno speciale collimatore ottico e da diverse lenti Softec o Spherolit per le caratteristiche di distribuzione spot, flood e wide flood. Powercast è una famiglia di strumenti di illuminazione economici, universalmente utilizzabili negli ambienti esterni. I proiettori ed i washer dispongono di tecnologie d’avanguardia come le ultime innovazioni sui LED o i riflettori Spherolit, ed offrono un comfort visivo efficiente. Il loro design di sistema offre distribuzioni dell’intensità luminosa simmetriche per l’illuminazione d’accento, da narrow spot a wide flood, ma anche diverse distribuzioni dell’intensi­tà luminosa diffuse, mantenendo sempre un’immagine unitaria. Powercast costituisce così una famiglia di apparecchi particolar­ mente versatile, economica e fles­sibile, ad esempio per l’illuminazione di dettagli delle facciate, di cartelli o della vegetazione. Flood Per un’efficiente illuminazione d’accento di oggetti più grandi o per portare in primo piano singole zone di un ambiente. Angolo di distribuzione di 25°–35°. Wide flood Per una flessibile illuminazione diffusa di superfici e zone di un ambiente. Angolo di distribuzione > 45°. Oval flood Per l’illuminazione diffusa di superfici ed oggetti. La distribuzione ovale dell’intensità luminosa può essere orientata in orizzontale od in verticale. Il riflettore Spherolit oval flood è ruotabile a 360°. Per le posizioni a 90° si ha una funzione di arresto. Simile all'uso di una lente per sculture, la for­ ma ovale del fascio può essere allineata per una illuminazione ottimale dell'oggetto. Bianco da luce diurna I proiettori Powercast dotati di lampade dalla luce bianca da luce diur­na da 5500K sono particolarmente efficienti ed offrono una resa croma­ tica accettabile. La tonalità della luce si avvicina a quella della luce diurna. Per avere delle tonalità sfumate si possono utilizzare i washer con riflettori Spherolit oval flood per lampade fino a 150W con delle lenti Softec opzionali. Washlight Caratteristica di distribuzione diffusa asimmetrica per l’illuminazione diffusa di superfici verticali come facciate, muri o siepi. Bianco caldo I proiettori Powercast con luce bianca calda hanno un’efficienza luminosa un po’ minore di quelli con luce bianca diurna, ma offrono una migliore resa cromatica. La tonalità di luce da 3500K si avvicina a quelle delle lampade ad incandescenza. I Washer con riflettori Spherolit washlight fino a 70W sono dotati di lente Softec. Per la sostituzione delle lampade o dei riflettori basta aprire il corpo dell’ap­ parec­chio. La sostituzione dei riflettori Spherolit può essere eseguita manualmente, senza attrezzi. 44 ERCO ERCO 45 Strumenti di illuminazione Rassegna Per una rapida scelta dello strumento di illuminazione più adatto per un dato compito di illuminazione negli ambienti esterni, il programma per ambienti esterni ERCO è articolato in base ai tipi e alle famiglie di apparecchi. Questa rassegna illustra l’articolazione del programma di prodotti e le relative caratteristiche di distribuzione dell’inten- sità luminosa. Le singole famiglie con le loro caratteristiche specifiche sono brevemente rappresenta­te nelle prossime pagine. Per informazioni complete ed aggiornate è possibile consultare l’apposita sezione del Light Scout di ERCO: I coni di luce illustrati in giallo chiaro sullo sfondo grigio rappresentano la direzione e la distribuzione della luce di un apparecchio. Questi simboli delle caratteristiche degli apparecchi sono impiegati in tutte le pubblicazioni ERCO e facilitano una scelta rapida e sicura degli apparecchi stessi. www.erco.com/produkte Proiettori e washer Powercast Grasshopper Beamer Focalflood Parscoop Kubus Axis Walklight Visor Lightmark Apparecchi per facciate Zylinder Kubus Visor Midipoll Panorama Lightmark Lightcast apparecchi da incasso a soffitto Paratec Zylinder Tesis Tesis Apparecchi di orientamento a LED IP68 Apparecchi per ­facciate Apparecchi per facciate Focalflood Site Apparecchi per ­l’illuminazione di aree all’aperto Apparecchi da ­soffitto Apparecchi ad incasso da ­pavimento 46 ERCO disponibili con tecnologia ­varychrome ERCO 47 Strumenti di illuminazione Washer Strumenti di illuminazione Proiettori Powercast Nella famiglia di prodotti Powercast si coniugano economicità e flessibilità d’impiego. Le caratteristiche che la contraddistinguono sono l’impiego di lampade moderne, come i LED, le lampade ad alogenuri metallici e le lampade alogene a bassa tensione, con una molteplicità di diverse caratteristiche di distribuzione dell’intensità luminosa. Powercast I proiettori Powercast per lampade ad aloge­nuri metallici o per lam­ pade alogene a bassa tensione sono disponibi­li in 4 caratteristiche di distribuzione dell’intensità luminosa, da narrow spot a wide flood, mentre i proiettori per LED sono disponibili in 3 caratteristiche di distribuzione, da spot a wide flood. Grasshopper Beamer Oval flood Per l’illuminazione diffusa di superfici ed oggetti. La distribuzione ovale della luce può essere orientata in verticale od in orizzontale. Con il loro corpo dal design compatto gli apparecchi Grasshopper sono particolarmente adatti per porre dei discreti accenti sui dettagli delle facciate, sugli alberi o sulle piante. Dotati di LED efficienti che non richiedono manutenzione o di lampade HIT dalla lunga durata utile, consentono una grande libertà nella scelta delle posizioni di montaggio. I potenti proiettori Beamer consentono la realizzazione di importanti progetti in ambienti esterni, garantendo un eccellente comfort visivo grazie alla protezione dall’abbagliamento dello schermo a croce integrato. La feritoia per accessori consente di utilizzare lenti e filtri colorati. Accessori per il ­montaggio Per Beamer, Focalflood e Parscoop è disponibile un ampio programma comu­ne di accessori per il montaggio, che consente un montaggio in posizioni ottimali, sia sull’edificio stesso che in aree aperte. 48 ERCO Grazie all’impiego di speciali riflettori Spherolit, i washer della serie Power­cast generano una distribuzione asimmetrica dell’intensità luminosa, e sono disponibili nelle versioni per lampade ad alogenuri metallici e per lampade alogene a bassa tensione. Il riflettore è ruotabile su 360° ed è dotato di una funzione di bloccaggio ogni 90°. Washlight Caratteristica di distribuzione diffusa ed asimmetrica per l’illuminazione di superfici verticali come facciate, muri o siepi. Focalflood La luce focalizzata in senso orizzontale è la caratteristica distintiva della famiglia di washer Focalflood, che consente il montaggio degli appa­ recchi a una distanza con­tenuta dalle superfici da illuminare. Questa serie di prodotti si integra con il programma di accessori universali per il montaggio degli apparecchi in ambienti esterni. Parscoop Con la loro distribuzione dell’intensità luminosa omogenea ed asimmetrica, i washer Parscoop possono essere impiegati perfettamente per l’illuminazione diffusa di soffitti e pareti. I modelli di diverse dimensioni possono essere dotati di diversi tipi di lampade, ed inoltre un’ampia gamma di accessori rende questa serie particolarmente flessibile. ERCO 49 Strumenti di illuminazione Apparecchi per facciate Kubus Strumenti di illuminazione Apparecchi per facciate Gli apparecchi per faccia­te Kubus offrono un’illu­ minazione discreta per distinguere dettagli archi­tettonici ed ingressi. Le lampade HIT irradiano fasci di luce ampi mentre le versioni per LED emettono sulla facciata una luce radente orientata. Lightmark Gli apparecchi per facciate Lightmark creano un’attraente luce radente su di una grossa superficie della facciata al di sopra dell’apparecchio oppure, nelle versioni con due superfici di emissio­ ne della luce, al di sopra e al di sotto di esso. La sorgente luminosa completamente schermata garantisce un elevato comfort visivo. Zylinder Gli apparecchi per facciate Zylinder servono sia per l’illuminazione generale in prossimità dell’edificio che alla creazione di effetti di luce radente sulla sua facciata. Sono disponibili in tre grandezze, diverse per dotazione e caratteristiche illuminotecniche. Focalflood L’efficienza energetica e l’assenza di necessità di manutenzione sono gli elementi caratteristici degli apparecchi per facciate Focalflood. Questi apparecchi per LED, compatibili DALI, sono dotati di una componentistica ad indirizzamento digitale e possono generare un’illuminazione omogenea di grandi aree con una distribuzione a fascio stretto. Il montaggio avviene direttamente sulle facciate o sui soffitti illuminati con una luce radente minimizzando l’inquina. Site Questo classico apparecchio per facciate convince per la costruzione robusta e sicura, adatta per facciate ed ingressi. Nelle versioni con una schermatura della parte superiore dell’apparecchio la luce diffusa è specificatamente orientata sul pavimento. I due tipi di illuminotecnica per i washer per pavimenti rispondono ad esigenze diverse: l’illuminazione dei passaggi con i coni di luce ovali o l’illuminazione degli spazi aperti con l’irradiazione della luce in profondità negli ambienti. È inoltre disponibile un apparecchio per l’illuminazione dei passaggi con un corpo da incasso nella parete, per un montaggio a filo della parete stessa. Axis Visor Lightmark 50 ERCO La tecnologia LED, che combina una elevata efficienza con la mancanza della necessità di manutenzione, viene impiegata anche negli apparecchi compatibili DALI Axis Walklight, ideali per l’illuminazione di scale e pavimenti. La completa schermatura della componente diretta della luce garantisce un comfort visivo ottimale. Con i washer per pavimenti Visor e Lightmark si dispone di apparecchi da incasso nelle facciate di forma rotonda o quadrata, dalle caratteristiche illuminotecniche simili. Altri elementi in comune sono l’elevato comfort visivo garantito dalla completa scherma­ tura delle lampade e i robusti corpi con grado di protezione IP65. ERCO 51 Strumenti di illuminazione Apparecchi per spazi aperti Strumenti di illuminazione Apparecchi per soffitti Kubus La famiglia di prodotti Kubus comprende, oltre agli apparecchi per facciate, un apparecchio a colonna con tecnica Dark Sky che, dotato di LED o di lampade HIT, consente di illuminare in modo economico gli spazi aperti od i passaggi. Il corpo robusto in pregiata fusione di alluminio è verniciato con due mani di vernice a polvere. Visor Le caratteristiche del washer per pavimenti Visor le si ritrova negli apparecchi a colonna della stessa famiglia, pensati per l’illuminazione degli spazi aperti. A seconda del tipo di lampada impiegato, possono essere utilizzati per illuminare viali carrabili, vialetti di accesso, passaggi, piazze, ingressi o aree vicine alle pareti. Midipoll Il cono di luce circolare degli apparecchi Midipoll crea anche una luce ra­dente sul profilo a croce dell’apparecchio a colonna, che diventa così un elemento di definizione degli spazi. La tecnica Dark Sky e l’impiego di LED e di lampade HIT accentua le caratteristiche di lunga durata utile e di economicità di que­sti apparecchi a colonna. Panorama Il sistema di riflettori ­della famiglia Panorama irradia la luce a 360° e fino a 6 m di distanza nell’area illuminata. La tecnica Dark Sky minimizza l’abbagliamento dei passanti e degli automobilisti e la sorgente luminosa viene percepita solo per la brillantezza dell’apparecchio. Lightmark Il design sobrio e marcante degli apparecchi per facciate Lightmark viene ripreso anche negli apparecchi a colonna. La tecnica Dark Sky massimizza il comfort visivo e previene l’irradiazione della luce al di sopra del piano orizzontale. Con una distribuzio­ne dell’intensità luminosa simile a quella dei wallwasher Parscoop, i washer per facciate Lightmark sono eccellenti per un’efficiente illuminazione delle superfici verticali. 52 ERCO Lightcast Distribuzione dell’intensità luminosa A seconda delle lampade utilizzate, gli apparecchi a colonna Lightmark e Visor sono dotati di un’illuminotecnica adatta a generare degli ampi coni luminosi per l’illuminazione dei passaggi oppure dei coni di luce più profondi per l’illuminazione efficiente di spazi aperti come piazze o terrazze. Downlight La famiglia di prodotti Lightcast è sinonimo di efficienza energetica per un’illuminazione generale in ambienti esterni come entrate o passaggi. I robusti corpi in fusione di alluminio sono progettati per resistere anche alle condizioni ambientali più dure. Faretti direzionali Con il loro angolo di distribuzione stretto si possono accentuare per­ fettamente sculture o singole parti di un edificio. Il portalampada può essere a tal fine inclinato fino a 15°. Faretti direzionali con lenti per sculture Le lenti per sculture tra­sformano il cono lumino­ so circolare in un cono luminoso ovale e generano un’illuminazione omogenea in senso ver­ ticale. L’apparecchio è particolarmente adatto per l’illuminazione diffusa delle pareti esterne. Zylinder Wallwasher Paratec L’apparecchio è dotato delle stesse caratteristi­ che di quelli della serie Lightcast, ma viene collo­cato in un corpo cilindri­co in fusione di alluminio. Questo apparecchio viene impiegato principalmente nelle aree di transizione tra gli interni e gli esterni. Il corpo degli apparec­ chi Paratec, disponibile in tre formati ed in due colori, sporge leggermente dal proprio piano di montaggio, consentendo con la sua distribuzione asimmetrica dell’intensi­tà luminosa di illuminare la parete in modo omogeneo e fino al soffitto. L’elevata schermatura consente un ottimo comfort visivo. ERCO 53 Strumenti di illuminazione Programmazione luminosa Strumenti di illuminazione Apparecchi ad incasso da pavimento Uplight Crea una precisa luce radente sulle facciate o sui soffitti luminosi ed è dotato di una perfetta schermatura con tecnica Darklight. Tesis IP68 Uplight regolabile Per una precisa luce radente su facciate od oggetti. L’uplight regolabile coniuga una profondità d’incasso contenuta con un elevato comfort visivo. Il programma di apparec­ chi ad incasso da pavimento Tesis si distingue per la gamma particolarmente ampia di distribuzioni dell’intensità luminosa e per la forma circolare o quadrata, adatta agli impieghi più svariati. Il grado di protezione IP68 contraddistingue la pregiata qualità del corpo dell’apparecchio. I materiali utilizzati sono il vetro infrangibile, l’acciaio inossidabile e la fusione di alluminio. Wallwasher Il programma Tesis comprende tre diversi tipi di wallwasher: il wallwasher focale crea una focalizzazione della luce sulle superfici verticali. Per una distribuzione dell’intensità luminosa molto omogenea sulle facciate Faretto direzionale Luce orientata per l’accentuazione di oggetti, boschetti e parti di un edificio. 54 ERCO Light Server, Light Studio Il Light Studio costitui­sce il software centrale di comando con cui viene comandato il Light Server, che rappresenta l’interfaccia tra software e apparecchi. Il programma è suddiviso in quat­tro moduli che ricoprono tutte le aree della programmazione luminosa. tecniche di programmazione luminosa: la tecnologia DALI integra le funzioni di commutazione e di dimmerazione negli apparecchi o nella componentistica ed i cablaggi di comando a due fili possono collegare le varie componenti in qualsiasi topologia. L’alimentazione elettrica dell’apparecchio è costante ed indipendente dai collegamenti DALI. af r d Light Client con ID Tutti gli apparecchi ERCO compatibili DALI sono dotati in sede di produzione di un codice che consente al Light System DALI di riconoscerli automaticamente. In combinazione con i Light Client ERCO il Light System DALI offre quindi delle procedure Plug+Play che consentono una rapida e sicura installazione e messa in funzione. t DALI PLUG+ PLAY si possono invece impiegare i wallwasher con lenti Tesis. Il wallwasher Tesis è dotato di una speciale distribuzione dell’intensità luminosa che consente di illuminare la facciata dal livello del pavimento. 120V-240V 50-60Hz DALI Apparecchi per LED Gli apparecchi di orientamento per LED sono efficienti dal punto di vista economico, non richiedono manutenzione e sono disponibili nelle tonalità di luce bianca calda e bianca da luce diurna, oltre che in varychrome. Apparecchi di orientamento a LED Il sistema di programmazione luminosa Light System DALI di ERCO segue un approccio innovativo: la tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface), impiegata in modo intelligente con degli apparecchi indirizzabili individualmente, costituisce con il software Light Studio di ERCO un sistema integrato per l’illuminazione scenografica e per una gestione efficiente dell’illuminazione. Assieme all’ampio e completo programma di apparecchi ERCO per ambienti interni ed esterni, compatibili con la tecnologia DALI, e al sistema di binari elettrificati DALI di ERCO, si può trasportare nella prassi il potenziale della programmazione luminosa in modo semplice ed economico, sia per gli effetti scenografici che per la gestione intelligente dell’illuminazione, con un consistente risparmio energetico. La complessità ed il costo dell’installazione si riducono enormemente rispetto alle altre I passaggi e gli spazi aperti possono essere marcati con degli apparecchi di orientamento con luce bianca o colorata. La loro costruzione in vetro anti­graffio ed acciaio garantisce un funzionamento affidabile negli anni. Grazie all’impiego di diffusori e riflettori, possono essere montati e ben percepiti anche in ambienti luminosi. I washer per pavimenti di questa famiglia di prodotti sono dotati di una distribuzione asim­ metrica dell’intensità luminosa, per un’irradiazione diretta della luce. Light Client WLAN Light Client Hub/Switch Cat-5 Light Studio Light Server USB Light Server 64+ max. 12 - -C avo di comando DALI -C ollegamento USB/Cat-5 - -2 4V DC -Tensione di rete -Collegamento RS 485 Light Client: apparecchi con relativa componentistica DALI o con componentistica DALI separata e codificata Light Changer RS485 24V DC max. 31 4 ingressi digitali 4 ingressi digitali/analogici Ricevitore Interruttori Sensori Gruppi di tasti Rilevatore di movimento/ interruttore crepuscolare Telecomando Pulsanti a onde radio ERCO 55 Gli showroom ERCO Vivere la luce, sfruttare i servizi – in tutto il mondo ERCO si considera un’impresa aperta al mondo, attiva a livello internazionale. Showroom e uffi­ ci ERCO hanno sedi locali in tutti i mercati più importanti. Vi operano collaboratori altamente qualificati e specializzati in campo illuminotec­ nico. Grazie a questa rete, anche in caso di pro­ getti internazionali e transnazionali, possiamo garantire in loco un’assistenza affidabile e un competente servizio di consulenza: dalla fase di abbozzo del progetto, alle fasi del bando di concorso, campionatura e progettazione fino al servizio clienti e alla formazione. «Consultant to the consultant», da consulen­ te a consulente. Così definiscono i consulenti ERCO il loro ruolo nel processo costruttivo, ruolo che offre un supporto professionale ai progettisti per tutti i problemi illuminotecnici e in tutte le fasi del progetto. Con informazio­ ni tecniche specifiche e una documentazione su misura, contribuiscono a favorire in modo ­ottimale la decisione sugli apparecchi più ido­ nei da adottare. Gli showroom e gli uffici sono gli ambienti ottimali per le riunioni di lavoro in fase di pro­ gettazione. È disponibile una zona di simula­ zione per campionature o dimostrazioni dei prodotti, e spesso anche l’area circostante lo showroom presenta degli esempi di applicazio­ni degli strumenti di illuminazione ERCO. Il servizio di assistenza ERCO non finisce tuttavia con la consegna puntuale degli artico­ li desiderati: anche dopo la messa in funzione dell’impianto i consulenti sono al vostro fianco con fatti e con parole, ora per consigliare gli aggiornamenti della dotazione, ora per fornire assistenza nella perfetta messa a fuoco delle luci. Eventi e seminari Eventi e seminari fanno degli showroom ERCO il punto d’incontro della comunità locale degli architetti e dei lighting designer. L’infrastruttura permette di chiarire il significato del motto «tune the light»: plasma­ re le qualità spaziali e ­temporali della luce. La luce nello spazio È difficile riprodurre con parole l'effetto della luce nell'ambiente: bisogna sperimentarlo di perso­ na. Gli showroom ERCO offrono proprio le con­di­ zioni ottimali e la flessi­ bilità necessarie a questo scopo. Gestione dei progetti Gli uffici dispongono di ambienti ottimali per discutere i progetti. Il vostro referente presso l’azienda ERCO è un col­ laboratore preparato per dare un supporto ade­ guato al cliente in tutte le fasi di un progetto. Qualità della luce Sperimentare concre­ tamente la varietà dei prodotti e delle opzioni progettuali offerta dal programma per ambienti esterni ERCO: nel giardi­ no luminoso della sede centrale a Lüdenscheid (sopra) oppure nelle aree all’esterno degli show­ room delle diverse sedi commerciali (a destra). Nel cantiere Molti problemi emer­ gono solo nel corso del processo di costruzione e richiedono la presenza di un tecnico nel cantie­ re. I collaboratori ERCO aiutano ad organizzare le campionature, fornisco­ no il loro supporto nella soluzione dei problemi illuminotecnici e risolvo­ no le questioni logistiche. 56 ERCO Contatti I collaboratori ERCO di tutto il mondo saranno lieti di fare la vostra conoscenza. Troverete tutti gli indirizzi dei nostri uffici e showroom alla fine di questa brochure o all’indirizzo: www.erco.com/contact ERCO 57 Sistema logistico informativo Prodotti – Progetti – Guida Prodotti La nostra ampia offerta di soluzioni luminose per l’architettura si arti­ cola negli ambiti pro­ grammazione luminosa, apparecchi per interni e apparecchi per ester­ ni. Ritroverete questa ­struttura sia nel Light Scout che nel catalogo a stampa. Per un supporto ottimale ai progettisti in ogni fase del loro lavoro, ERCO offre un sistema interconnesso di mezzi di comunicazione clas­ sici e digitali. La nostra ampia offerta si articola in informazioni su prodotti e progetti di riferi­ mento e in temi didattici. Tutta la documentazione ERCO è concepita per integrarsi perfettamente nella progettazio­ ne di concetti luminosi completi a ogni livello: ideazione, struttura e terminologia delle varie parti del programma sono uniformate per favo­ rire al massimo l’orientamento degli utenti. www.erco.com Il Light Scout ERCO in Internet è un mezzo all’avanguardia per garantire l’attualità delle informazioni sui prodot­ ti. L’area del Light Scout e le schede prodotti in formato PDF vengono aggiornate due volte l’anno. Con informazioni sui prodotti in 13 versioni linguistiche e regionali e 5 lingue di navigazio­ ne, il Light Scout viene incontro alle esigenze del mercato globale. Il Programma ERCO in formato cartaceo offre tutte le informazioni e i dati più importanti per la progettazione – nero su bianco, in forma com­ patta e sempre a portata di mano. Progetti Il fascino della luce nell’impiego architetto­ nico occupa molto spa­zio nella comunicazione ERCO – ad esempio nel settore Progetti del Light Scout ERCO, ma anche nella nostra rivista per i clienti ERCO Lichtbericht. Guida I moduli interattivi conte­ nuti nella sezione Guida del Light Scout fornisco­no agli utenti i principi di allestimento con la luce e le conoscenze tecniche sugli strumenti di illumi­ nazione. 58 ERCO Per ciascun articolo ERCO si possono scaricare dal Light Scout tutti i dati necessari per la proget­ tazione con i sistemi CAD e con i software di calcolo e di simulazione della luce. Si possono così ­realizzare delle affa­ scinanti visualizzazioni ad esempio con DIALux o con 3D Studio VIZ. ERCO 59 Indirizzi ERCO Europa Belgio ERCO Lighting Bvba/sprl Leuvensesteenweg 369 bus 7 1932 Zaventem Belgium Tel.:+32 2 340 7220 Fax:+32 2 347 3882 [email protected] Finlandia ERCO Lighting AB Asiakkaankatu 3 2krs 00930 Helsinki Finland Mob.: +358 400 718 407 Fax:+46 8 54 50 44 39 [email protected] Bulgaria Altronics light 13 „6-th September“ Str. Sofia 1000 Bulgaria Tel.:+359 2 980 9061 Fax:+359 2 980 9061 [email protected] Francia ERCO Lumières Eurl 6ter, rue des Saints-Pères 75007 Paris France Danimarca ERCO Lighting AB Representative Office Vesterbrogade 136 C, st. 1620 København V Denmark Tel.:+45 33 21 80 60 Fax:+45 33 21 80 64 [email protected] Germania ERCO Leuchten GmbH Postfach 2460 58505 Lüdenscheid Brockhauser Weg 80–82 58507 Lüdenscheid Germany Tel.:+49 2351 551 100 Fax:+49 2351 551 555 [email protected] ERCO Leuchten GmbH Showroom Berlin Reichenberger Str. 113A 10999 Berlin Tel.:+49 30 769 967 0 Fax:+49 30 769 967 20 [email protected] ERCO Leuchten GmbH Showroom Hamburg Osterfeldstraße 6 22529 Hamburg Tel.:+49 40 548 037 40 Fax:+49 40 548 037 429 [email protected] ERCO Leuchten GmbH Showroom Frankfurt Zum Gipelhof 1 60594 Frankfurt Germany Tel.:+49 69 959 324 60 Fax:+49 69 959 324 615 [email protected] ERCO Leuchten GmbH Showroom München Nymphenburger Str. 125 80636 München Tel.:+49 89 120 099 40 Fax:+49 89 120 099 499 [email protected] ERCO Leuchten GmbH Showroom Stuttgart Rotebühlstraße 87a 70178 Stuttgart Tel.:+49 711 933 475 90 Fax:+49 711 933 475 99 [email protected] 60 ERCO 60 Groupe Paris – IIe de France Tel.:+33 1 44 77 84 71 Fax:+33 1 47 03 96 68 Groupe Régions Tel.:+33 1 44 77 84 75 Fax:+33 1 47 03 96 68 Groupe Architecture Commerciale Tel.:+33 1 44 77 84 70 Fax:+33 1 44 77 84 84 [email protected] Georgia Smart Way Ltd. 2 Mosashvili Str. 0179 Tbilisi Georgia Tel.:+995 32 30 88 81/82 Fax:+995 32 30 80 08 [email protected] Grecia Moda Light 17th klm Athens – Lamia 145 64 Kifisia – Athens Greece Tel.:+30 210 6253 802 Fax:+30 210 6253 826 [email protected] Gran Bretagna ERCO Lighting Ltd. 38 Dover Street London W1S 4NL Great Britain Tel.:+44 20 7344 4900 Fax:+44 20 7409 1530 [email protected] Irlanda vedi Gran Bretagna Islanda vedi Svezia Italia ERCO Illuminazione S.r.l. c/o Edificio Sedici Viale Sarca 336 F 20126 Milano Italy Tel.:+39 02 365 872 84 Fax:+39 02 643 7831 [email protected] Croazia Ortoforma d.o.o. Kamenita 2 1000 Zagreb Croatia Tel.:+385 1 485 1489 Fax:+385 1 485 1489 [email protected] Lussemburgo vedi Germania Marocco ERCO Lumières Maroc Representative Office 174 bd Zerktouni 20100 Casablanca Morocco Mob.: +212 642 04 93 45 [email protected] Paesi Bassi ERCO Lighting B.V. Gooimeer 13 1411 DE Naarden Netherlands Tel.:+31 35 699 1710 Fax:+31 35 694 6383 [email protected] Norvegia ERCO Lighting AS Kirkegata 5 0153 Oslo Postboks 771 Sentrum 0104 Oslo Norway Tel.:+47 2414 8200 Fax:+47 2414 8201 [email protected] Austria ERCO Lighting GmbH Engerthstrasse 151/Loft e.6 1020 Wien Austria Tel.:+43 1 798 84 94 0 Fax:+43 1 798 84 95 [email protected] Polonia ERCO Lighting GmbH Przedstawicielstwo w Polsce ul. Bia∏y Kamieƒ 7 02-593 Warszawa Poland Tel.:+48 22 898 7845 Fax:+48 22 898 2939 [email protected] Portogallo Omnicel Técnicas de Iluminação, S.A. Rua Castilho, 57-5. Dto. 1250-068 Lisboa Portugal Tel.:+351 21 381 3080 Fax:+351 21 381 3090 [email protected] Romania vedi Ungheria Russia ERCO Lighting GmbH Representative Office Varshavskoe shosse, 1, bld. 1-2 117105 Moskwa Russian Federation Tel.:+7 495 988 86 89 Fax:+7 495 988 86 89 [email protected] Armenia Bielorussia Moldavia Tagikistan Ucraina vedi Russia Svezia ERCO Lighting AB Birger Jarlsgatan 46 11429 Stockholm Sweden Tel.:+46 8 54 50 44 30 Fax:+46 8 54 50 44 39 [email protected] Svizzera ERCO Lighting AG Trottenstrasse 7 8037 Zürich Switzerland Tel.:+41 44 215 28 10 Fax:+41 44 215 28 19 [email protected] Slovacchia vedi Repubblica Ceca Slovenia vedi Austria Europa Medio Oriente Asia Sud-Est Asia orientale Ungheria ERCO Lighting GmbH Kereskedelmi Képviselet Irányi u. 1. mfsz. 2. 1056 Budapest Hungary Tel.:+36 1 266 0006 Fax:+36 1 266 0006 [email protected] Dubai ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office Ground Floor, Showroom 3 Spectrum Building, Al Qatayat Road P.O. Box 62221 Dubai United Arab Emirates Tel.:+971 4 336 9798 Fax:+971 4 337 3746 [email protected] Singapore ERCO Lighting Pte. Ltd. 93 Havelock Road #03-532 Singapore 160093 Singapore Tel.:+65 6 227 3768 Fax:+65 6 227 8768 [email protected] Cina ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office RM 102, No B9, Building 800 SHOW No. 800 Changde Road Jing'An District Shanghai 200040 P.R. China Tel.:+86 21 5030 5979 Fax:+86 21 5030 5879 [email protected] Cipro J. N. Christofides Trading Ltd. Lighting Division P.O. Box 21093 1501 Nicosia 1c Kennedy Avenue 1075 Nicosia Cyprus Tel.:+357 22 813 042/3 Fax:+357 22 813 046 [email protected] India ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office Mumbai India Tel.:+91 9920 983828 [email protected] Spagna ERCO Iluminación, S.A. c/ El Plà nº 47 08750 Molins de Rei, Barcelona Spain Tel.:+34 93 680 1110 Fax:+34 93 680 0546 [email protected] Delegación Levante c/ Profesor Beltrán Báguena nº 4 Oficina 216 46009 Valencia Spain Tel.:+34 963 318 105 Fax:+34 963 918 651 [email protected] Repubblica Ceca ERCO Lighting GmbH Organizaãní sloÏka Praha Jana Masaryka 3/456 120 00 Praha 2 Czech Republic Tel.:+420 2 225 111 16 Fax:+420 2 225 217 12 [email protected] Turchia ERCO Lighting GmbH Istanbul Irtibat Burosu Gumussuyu, Inonu Cad. Saadet apt. No:29 D:4 34437 Beyoglu – Istanbul Turkey Tel.:+90 212 249 06 10 Fax:+90 212 249 06 68 [email protected] Azerbaigian Kazakistan Kirghizistan Turkmenistan Uzbekistan vedi Turchia Giappone ERCO Lighting Ltd. Shibakoen ND Bldg. 2-5-10 Shiba Minato-ku Tokyo 105-0014 Japan Tel.:+81 3 5418 8230 Fax:+81 3 5418 8238 [email protected] Nord America Sud America Oceania USA ERCO Lighting Inc. 160 Raritan Center Parkway Suite 10 Edison, NJ 08837 USA Tel.:+1 732 225 8856 Fax:+1 732 225 8857 [email protected] Argentina ERCO Iluminación, S.A. Oficina de Representación Av. Juana Manso 1124 C1107CBX Buenos Aires Argentina Tel.:+54 11 5279 6699 [email protected] Australia ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office 349 Pacific Highway North Sydney NSW 2060 Australia Tel.:+61 2 9004 8801 Fax:+61 2 9004 8805 [email protected] Canada Messico Porto Rico vedi USA Brasile ERCO Iluminação LTDA Rua General Furtado Nascimento 740 Ed Bachianas 3º Andar SL 35 Barrio: Alto de Pinheiros CEP: 05465-070 São Paulo Brazil Tel.:+55 11 3892 7741 Fax:+55 11 3892 7740 [email protected] Bolivia Cile Colombia Ecuador Paraguay Perù Uruguay Venezuela vedi Argentina ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office Rm1605, Bldg 11, West Zone Jianwai SOHO, No. 39 East 3rd Ring Middle Road Chaoyang District Beijing 100022 P.R. China Tel.:+86 10 5869 3125 Fax:+86 10 5869 3127 [email protected] ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office 21/F, C Wisdom Centre 35 - 37 Hollywood Road, Central Hong Kong P.R. China Tel.:+852 3165 8780 Fax:+852 3165 8790 [email protected] Qatar ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office P.O. Box 22059 Doha Qatar Tel.:+974 4 441 4290 Fax:+974 4 441 1240 [email protected] Delegación Cataluña c/ El Plà nº 47 08750 Molins de Rei, Barcelona Spain Tel.:+34 93 680 1244 Fax:+34 93 680 2624 [email protected] Delegación Centro c/ Buen Suceso nº 13 28008 Madrid Spain Tel.:+34 91 542 6954 Fax:+34 91 559 0965 [email protected] Abu Dhabi Arabia Saudita Bahrain Egitto Emirati Arabi Uniti Giordania Kuwait Libano Oman vedi Dubai Bangladesh Brunei Cambogia Filippine Indonesia Laos Malesia Myanmar Tailandia Vietnam vedi Singapore ERCO Lighting Pte. Ltd. Representative Office Suite 1, 114 Hardware Street Melbourne VIC 3000 Australia Tel.:+61 3 9914 2235 Fax:+61 3 9914 2238 [email protected] Nuova Zelanda vedi Australia Corea ERCO Lighting Pte. Ltd Representative Office 5th fl, Woorim Bldg. 797-24 Bangbae-dong, Seocho-gu Seoul 137-830 Korea Tel.:+82 2 596 3366 Fax:+82 2 596 3354 [email protected] ERCO Sede centrale ERCO GmbH Postfach 2460 58505 Lüdenscheid Brockhauser Weg 80–82 58507 Lüdenscheid Germany Tel.:+49 2351 551 0 Fax:+49 2351 551 300 [email protected] www.erco.com Potete trovare gli indirizzi aggiornati al sito www.erco.com ERCO 61 61 tune the light E La luce per esterni E N° art. 1029444000 IT 01/2012 Progettazione Illuminotecnica Prassi di progettazione