Welles e Pasolini: bando del Nuovo Cinema Aquila di Roma

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Welles e Pasolini: bando del Nuovo Cinema
Aquila di Roma
Il Nuovo Cinema Aquila di Roma promuove Cento anni di Welles – non abbiamo altro modo per
ricordare, dedicato al grande regista di cui il 6 maggio 2015 ricorrerà il centenario della nascita. Il
progetto è stato presentato il 13 gennaio con la proiezione del film La ricotta di Pier Paolo Pasolini,
quarto episodio del film Ro.Go.Pa.G., titolo che nasce dalle iniziali dei quattro registi (Roberto
Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti) che, in un episodio ciascuno,
riflettono sui condizionamenti dell’uomo nella società contemporanea e sull’angoscia di oggi e di
domani. Si svilupperà fino al 10 maggio 2015, prevedendo la realizzazione di una rassegna
cinematografica ad ingresso gratuito e di un’installazione site specific che sarà inaugurata ad aprile
con l’avvio della rassegna.
Nuovo Cinema Aquila, rampe.
Il Nuovo Cinema Aquila ha previsto un finanziamento di 7000 euro (+ IVA) per un’installazione che
prediliga l’utilizzo dei nuovi linguaggi espressivi e delle nuove tecnologie e che dovrà essere
liberamente ispirata proprio all’opera pasoliniana La ricotta, nella quale Orson Welles partecipa in
qualità di attore, interpretando un regista che intende mettere in scena la crocifissione. Possono
presentare domanda di partecipazione gli artisti italiani under 35, oppure i gruppi di artisti che
abbiano al loro interno almeno un under 35.
P.P.
Pasolini e O. Welles sul set de “La ricotta”
Perché sono stati scelti Welles e Pasolini? “Io sono una forza del passato” è la frase pronunciata da
Stracci, ladrone buono protagonista de La ricotta ed è il punto di collegamento tra i due grandi
intellettuali. Su questa intersezione si basano anche le parole che il personaggio del regista (che si
autodefinisce marxista ortodosso) pronuncia dopo la morte sulla croce del povero Stracci: “Crepare
è stato il solo modo di fare la rivoluzione” (frase questa che subì successivamente una censura e
divenne nella versione definitiva “Povero Stracci… crepare… non aveva altro modo per ricordarci
che anche lui era vivo”). Si legge nel concept del progetto: “Welles e Pasolini sono uniti dalla
rappresentazione di una società borghese analfabeta, maligna, che cerca di distruggere il suo
passato fatto di sacralità, di affetti, di umiltà, attraverso un vero e proprio moto perpetuo che
travolge tutto ciò che viene avvicinato dalla nuova borghesia. Pasolini scopre questa azione
devastante nella violenta trasformazione urbanistica e sociologica che coinvolge la società contadina
italiana. Una società che si auto-rappresenta ancora come nel passato attraverso una propria visione
del sacro e, per questo motivo, ancora più ingenua del proletariato cittadino. Welles vede il passato
da distruggere negli oggetti che ricordano l’infanzia, nel primo amore, in tutto quello che potrebbe
permettere all’emergente classe sociale di perdere tempo in inutili ricordi sentimentali. Ciò che
unisce Welles e Pasolini è la rappresentazione di una società che fatica a ricordare e che distrugge
la sua storia proprio perché impegnata a rappresentare la propria veloce trasformazione. In questo
tempo non vissuto ma consumato, l’uomo moderno rende inutile qualsiasi sacralità (Pasolini) e
sentimento (Welles), e piuttosto li ricrea come veri e propri oggetti di consumo. Tutto quello che è
immanente verrà così avvertito solo nel momento della morte, che per questa ragione viene
rappresentata dai due registi come l’unico momento solenne di tutta un’esistenza. Con la propria
opera Orson Welles dimostra quindi che l’uomo moderno, attraverso il possesso, il controllo sugli
altri e la costruzione di oggetti e luoghi, cerca di identificarsi sempre più con Dio, rimanendo invece
emarginato nella propria solitudine. Il Nuovo Cinema Aquila rende così omaggio all’opera di un
artista che ha rivoluzionato il linguaggio della comunicazione cinematografica: esiste un cinema
prima di Quarto potere e un cinema dopo.”
Guarda La ricotta:
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma
Capitale, sarà realizzata in collaborazione con LPM Live Performers Meeting, Wunderkammern
Contemporary Art Gallery, Kinema, Moorroom, Festival Internazionale delle arti sonore e Daniele
Spanò (consulente artistico per Romaeuropa).
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 13 febbraio 2015 agli indirizzi
[email protected] e [email protected]. L’opera selezionata resterà esposta dal 9 aprile
al 31 maggio, con possibilità di proroga.
Scarica la domanda di partecipazione
Scarica l’informativa del progetto
Nuovo Cinema Aquila
via L’Aquila 68 Roma
www.cinemaaquila.com
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