Modulo: I luoghi della Resistenza e delle guerre civili

LA RESISTENZA E LA COSTRUZIONE
DELL’EUROPA
SSIS Toscana- IRRE toscana
Regione toscana
I ANNO
(VI Ciclo)
Sede Pisa
Modulo: I luoghi della Resistenza e delle guerre civili:
La Notte di S. Lorenzo e le stragi in Toscana
Silvia Agostini
Michele Cascone
ANNO ACCADEMICO 2004-2005
Premessa:
Il modulo sarà proposto ad una classe terza della Scuola Media Inferiore.
Esso sarà applicato, avendo avuto la sua autorizzazione, alla classe terza della Scuola
media G. Leopardi di Vecchiano (PI).Esso però sarebbe proposto in modo “rovesciato”
secondo la linea suggeritaci. Partendo da un’analisi di storia locale e quindi da una realtà
vicina agli alunni, si farà sperimentare in primi il lavoro del “piccolo storico” in una
realtà, specialmente quella della Valdiserchio, brulicante d’episodi tragici coinvolsero la
popolazione civile. Ci Affacceremo poi alla storiografia più accreditata fino alla visione del
film dei fratelli Taviani “La Notte di San Lorenzo”(1982), per una visione più unitaria e
complessa. Il modulo ci è particolarmente caro, specialmente alla sottoscritta Agostini
Silvia, poiché ha lavorato per la sua tesi su queste problematiche col Prof. Pezzino.
Prerequisiti:
Aver analizzato il quadro storico di riferimento con le relative implicazioni e conseguenze
(l’8 Settembre, la fuga dei fascisti, l’occupazione tedesca in Italia……)
Obiettivi:
1)
2)
3)
4)
Capacità di collocare gli avvenimenti nello spazio e nel tempo
Capacità di individuare le cause e gli effetti di particolari fenomeni
Interpretare e valutare le testimonianze utilizzate
Saper utilizzare vari tipi di fonti a disposizione per un confronto con vari punti
di vista (interpretazione filmica, fonti orali, fonti documentarie, diaristica…..)
Metodologie:
-Video
-Materiale in fotocopia
Tempi:
10-12 ore max
Articolazione dell’unità:
I FASE:
Ricostruire la storia locale:
-Come primo impatto assegnare il compito di fare un’intervista ad un
anziano considerato il “testimone privilegiato”. A ciascuno verrà
fornita una griglia di domande per impostare la loro intervista. Essi
varranno poi lasciati liberi di scegliere le modalità per mezzo delle
quali rileveranno la testimonianza (con la video camera, con un
registratore, facendo una sintesi di quello che avranno
ascoltato…….).
-In classe saranno lette alcune interviste da loro raccolte.
-Saranno mostrati documenti originali di varia natura (volantini,
manifesti anche in lingua tedesca con la traduzione a fianco emanati
dal Comando tedesco, telegrammi, pagine tratte da diari del tempo (di
parroci, rifugiati…….).tratti dalla Tesi della sottoscritta Agostini
Silvia, Diario di un parroco della Valdiserchio, 2002, in particolare:
Pagine tratte dal Diario del Priore Dell’Omodarme,
pp 144-145
Il tutto sarà supportato da relative schede per la comprensione dei
singoli documenti (domande aperte/chiuse, definire il significato di
alcune parole trovate nei documenti…).
GRIGLIA DI SUPPORTO PER LE INTERVISTE:
1) Racconta liberamente come vivevi in quegli anni (parla di te, della tua famiglia, del loro
lavoro….)
2) Vivevi in un paese o in una città? C’era un Comando Militare? I tedeschi avevano
occupato qualche edificio?
3) Qual’era il rapporto fra la popolazione e i tedeschi? Era diverso rispetto a quello
popolazione-fascisti?
4) La tua zona fu colpita da eventi importanti?
5) Il ruolo dei sacerdoti in questo periodo. Ne sai qualcosa? Riguardo la tua zona quale fu
il ruolo dei sacerdoti
6) Ci furono rastrellamenti? Fu emanato un bando per l’arruolamento al lavoro?
7) C’erano gruppi partigiani nella tua zona? Se sì, dove si trovavano? Come erano
organizzati? E che cosa facevano attivamente?
8) Il ruolo delle donne in questi anni.
9) C’erano nella tua zona collaborazionisti?
10) La tua zona fu insanguinata da stragi? Se sì quali furono le cause?
11) 8 Settembre 1943: Che cosa ti ricorda questa data?
12) Racconta i lunghi caldi mesi Giugno-Settembre 1944.
13) Che cosa si sapeva sul lavoro che i tedeschi affidavano ai civili?
14) Che cosa si sapeva sui “Campi di Lavoro”?
NOTA:
-Si tratta di un’intervista e non di un interrogatorio, e come tale è bene mettere a
proprio agio l’intervistato.
-Le risposte in un primo momento potranno essere trascritte in modo schematico
utili per il vostro lavoro per un promemoria ma dovranno essere riviste e riscritte
in modo da costituire una sintesi fluida e omogenea e non una stesura di punti.
Verifica intermedia:
Verranno forniti in fotocopia documenti. Dovranno leggerli attentamente e
rispondere alle seguenti domande:
DOCUMENTO N’1
Diario del Priore Dell’Omodarme, parroco di S. Giuliano T. dal 1938 al 1950
Dopo aver letto attentamente il documento, rispondi alle seguenti domande:
1)
“E’ terminato il 2’ anno di guerra”. il priore a quale anno fa riferimento?
2)
Che cosa è stato razionato in questa situazione di emergenza?
3)
Come vive questi momenti tragici la popolazione?
4) La popolazione dove trova sicuro riparo?
5) Da quali espressioni si capisce la situazione di caos. Rintracciale.
6)
Che cosa succede il 30 Agosto?
Documento n’2
Bando di reclutamento del Comune di Vecchiano affisso il 17 Agosto 1944
Dopo aver letto attentamente il documento, rispondi alle seguenti domande:
1) “Comando Militare”. Dove si trovava il Comando Militare tedesco in base alla
testimonianza che hai raccolto?
2 )” Servizio di lavoro”:secondo te che tipi di lavoro venivano svolti?
3) “18-19 Agosto 1944”:che cosa ti ricordano? Sono giorni importanti per la popolazione
civile?
4) Che cosa devono fare gli uomini in questi giorni?
5)“Gli inabili, mutilati e minorati fisicamente…….eventualmente rilasciati”:perché c’era
tutta questa diffidenza da parte delle forze occupanti nei confronti dei civili?
6) “copri-fuoco”:che cosa si intende? Da che ora viene fissato dalle forze occupanti?
7) Dopo il 19 Agosto che cosa è proibito?
Documento N’3
Proclama emanato dalle Forze Germaniche
Dopo aver letto attentamente il documento, rispondi alle seguenti domande:
1)
Che cosa viene proibito, pena la fucilazione?
2)
Chi sono i Podestà? Esiste una corrispondenza con un funzionario di oggi?
3)
4)
I militari sono allo sbando, disciolte i distaccamenti. Ricordi da quale particolare
momento della storia italiana? E la data?
Che cosa comporta la non segnalazione di prigionieri nemici?
5) Con quali mezzi è stato diffuso tale proclama?
-Sarà proiettato un filmato “Piccole Stragi” realizzato dal Gruppo
Teatrale “Teatri della Resistenza” a cura del Comune di Vecchiano,
Settembre 2004.
Verifica intermedia:
-Comprensione di testi di alcuni storici.
-Questionario con domande con risposta a scelta multipla
-Parole e significati (spiegare parole quali rappresaglia, bando,
armistizio, leggi razziali, partigiano, sfollato, deportato, campi di
lavoro…)
-Attraverso una tabelle riassuntiva dei fatti salienti circa il II conflitto
mondiale, in parallelo si chiederà la stesura dei fatti più significativi
in ambito locale (rapporto macro- micro storia)
ESEMPI:
Questionario generale
Segna con una crocetta la risposta vera:
1) Lo scoppio del conflitto fu innescato
a) Dalle pretese che Hitler avanzò sulla Francia
b) Dalle pretese che Hiltler avanzò su Marocco ed Etiopia, per le quali entrò in
conflitto con Francia e Inghilterra
c) Dalle pretese che Hitler avanzò sulla Polonia, entrando in conflitto con le
democrazie occidentali
d) Dall’invasione dell’Austria da parte di Hitler
e) Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania di Hitler per fermare la
sua politica aggressiva
2) Quale strategia bellica venne elaborata dai nazisti alla vigilia del conflitto?
a)
b)
c)
d)
e)
Guerra
Guerra
Guerra
Guerra
Guerra
-lampo
di posizione
di movimento
di trincea
di logoramento
3) Quale evento storico si verificò in Italia l’8 Settembre 1943?
a)
b)
c)
d)
e)
Lo sbarco alleato
L’armistizio con gli Alleati
Il primo attacco partigiano
La cattura di Mussolini
La liberazione dell’Italia settentrionale dai tedeschi
4) A partire dal 1943, il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) coordinò
a)
b)
c)
d)
e)
Il governo Badoglio
L’esercito italiano
La Resistenza
L’esercito della Repubblica di Salò
Le truppe alleate presenti in Italia
5) Quali città furono colpite da ordigni atomici sul finire del secondo conflitto
mondiale?
a)
b)
c)
d)
Tokyo e Kyoto
Tokyo e Hiroshima
Sapporo e Nagano
Hiroshima e Nagasaki
e) Nagasaki e Kyoto
6) In quale anno avvenne il famoso sbarco in Normandia?
a)
b)
c)
d)
e)
1944
1945
1946
1948
1949
7) In quale anno venne firmato il Patto Tripartito tra Germania, Italia e
Giappone?
a)
b)
c)
d)
e)
1939
1940
1941
1942
1943
8) Da quale località del nord Italia prese nome la “Repubblica” costituita dai
fascisti dopo l’8 Settembre?
a)
b)
c)
d)
e)
Mantova
Milano
Peschiera
Salò
Bergamo
Parole e significati
Cerca di spiegare le seguenti parole:
Rappresaglia -bando -armistizio -leggi razziali- partigiano- sfollato –deportato -campi di
lavoro –propaganda -censura
Leggi il brano tratto da uno studio dello storico E .Collotti:
“La risposta degli oppositori del nazifascismo fu la Resistenza. Questa lotta ebbe tutte le
caratteristiche di una seconda guerra parallela, combattuta non al fronte ma nelle retrovie,
nelle città e nelle campagne: la Resistenza non è un capitolo a sé, staccato dalla “vera
guerra” combattuta sui mari e con altri mezzi. L’opposizione al nazismo e al fascismo si
sviluppò sia nelle nazioni che si erano schierate al fianco della Germania (come l’Italia, la
Romania, l’Ungheria, la Bulgaria), sia nei paesi avversari della Germania nazista, e che ne
avevano subito l’occupazione (come la Francia, il Belgio, la Jugoslavia, la Polonia, l’Unione
Sovietica, la Grecia). A lottare contro il dominio nazista vennero spinti uomini di tutte le
condizioni sociali: liberali conservatori, borghesi democratici, operai e intellettuali, contadini
(i quali ruppero, per la prima volta nella storia, la loro secolare condizione di “separatezza”
dalla vita politica generale, e si impegnarono attivamente nella lotta armata), ebrei, uomini
di Chiesa. Ma se uomini di tutti i ceti e di tutte le condizioni sociali parteciparono alla
Resistenza europea, va detto però che il maggior contributo venne dato dalle masse
popolari e soprattutto dalla classe operaia. La Resistenza si sviluppò nella città, nelle
campagne, nelle montagne. Resistenza fu l’azione di piccoli gruppi armati nelle città per
dare rapidi colpi di disturbo al nemico; furono i sabotaggi e gli scioperi degli operai nelle
fabbriche per impedire o ritardare l’approntamento di materiale bellico per i nazisti e i
fascisti; fu la lotta che su larga scala le formazioni partigiane ingaggiarono contro le truppe
tedesche nelle campagne e nelle foreste. La Resistenza ebbe i suoi maggiori centri in
Jugoslavia, in Grecia, nell’Italia Settentrionale, in Polonia, nella parte dell’Unione Sovietica
occupata, in Francia”
Basandoti su ciò che hai letto, segna la frase che ti pare corretta:
a) La Resistenza si sviluppa soprattutto in Germania e in Italia,come movimento di
opposizione al nazifascismo
b) La Resistenza è un episodio marginale, quasi insignificante della Seconda Guerra
Mondiale.
c) Si può dire che in quasi tutta Europa si è sviluppata la Resistenza al Nazismo e al
Fascismo
d) L’arma dello sciopero non è mai stata usata dai resistenti
Aiutandoti con la cronologia e la sintesi dei grandi eventi, stendi in
parallelo, anno per anno, in base alle testimonianze che hai raccolto, gli
eventi che toccarono la tua zona:
MACRO STORIA
1939
Settembre: la Germania attacca la Polonia,
Francia e Inghilterra, alleate della Polonia,
dichiarano guerra alla Germania. L’Urss
occupa la Polonia orientale. I tedeschi
entrano a Varsavia. La Polonia capitola.
1940
Aprile: la Germania conquista la Danimarca
e la Norvegia.
Maggio: i tedeschi travolgono Francia,
Olanda, Belgio e Lussemburgo
Maggio-Giugno: i tedeschi sbarcano in
Inghilterra. Mussolini dichiara guerra il 10
Giugno. L’Italia attacca la Grecia.
1941
Aprile-Maggio: i tedeschi occupano la
Jugoslavia.
Giugno: i tedeschi attaccano l’Urss (Piano
Barbarossa)
Agosto: Roosevelt e Churchill firmano la
Carta Atlantica
Dicembre: i russi fermano a Mosca i tedeschi.
I giapponesi attaccano la base americana di
Pearl Harbor
1942
Gennaio: la Conferenza di Wansee decide la
SOLUZIONE
FINALE
della
“questione
ebraica”: tutti gli ebrei d’Europa vengono
avviati nei Campi di Concentramento.
1943
Luglio: gli americani sbarcano in Sicilia.
Inizia la crisi del regime fascista. Mussolini si
dimette. Il re lo fa arrestare e affida il
governo al Maresciallo Badoglio
8 Settembre: Badoglio annuncia l’Armistizio
con gli anglo-americani, l’esercito italiano e
disciolto, allo sbando. I tedeschi procedono
all’occupazione della penisola italiana. Il re
fugge. Mussolini viene liberato dai tedeschi.
Iniziano a formarsi le Brigate Partigiane.
Mussolini fonda la Repubblica Sociale di
Salò.
Ottobre:
l’Italia dichiara guerra alla
Germania
MICRO STORIA
1944
Maggio: gli americani sfondano a Cassino.
Giugno: gli anglo-americani sbarcano in
Normandia
Agosto: Parigi viene liberata
Settembre: In Italia, l’esercito tedesco ferma
l’avanzata alleata posizionandosi sulla Linea
Gotica
(Appennino
tosco-emiliano).
Il
Comitato di Liberazione Nazionale (CLN)
interviene per sconfiggere il nemico
1945
25 Aprile:in Italia i partigiani liberano le
principali città, mentre gli Alleati occupano la
Pianura Padana. Mussolini, in fuga verso la
Svizzera, viene catturato e fucilato in Piazza
Loreto a Milano. Hitler si suicida nel suo
bunker. La Germania capitola.
Agosto: Gli USA sganciano la bomba atomica
su Hiroshima e Nagasaki. Le città sono rase
al suolo.
II FASE
Un approccio
storiografiche:
più
ampio
alle
problematiche
-La classe, divisa in quattro gruppi analizzerà alcune pagine
tratte da alcuni testi chiave della nostra storiografia : (analisi,
comprensione, confronto del testo assegnato con gli altri):
 C.Pavone,Una guerra civile, Bollati Boringhieri, 1994,
pp. 477- 480.
 P.Pezzino, Una guerra civile, Saggi Marsilio, 1997,pp. 166168, pp. 194-197.
 L.Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia 1943-1945,
Bollati Boringhieri, 1996, pp.333- 340.
 S.Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Giulio Einaudi Editore,
2004, pp. 241 -254.
 S.Peli, La Resistenza in Italia, Storia e critica, Piccola
Biblioteca Einaudi, 2004, pp. 263-265
-Visione film “La Notte di San Lorenzo”, 1982.
Al termine della visione verranno riviste le scene più
significative per dare la possibilità di visualizzare momenti
chiave.
Verifica finale:
-A conclusione del percorso che ha cercato di mettere in
relazione la storia locale (micro) con la storia generale (macro),
la consegna consisterà in:
Relazionare per scritto un testo sull’attività svolta indicando:
1. Gli avvenimenti più significativi della storia locale
2. Il loro legame con la macro-storia e con i principali testi
storiografici analizzati
3. Modalità e strumenti utilizzati della ricerca storica
4. Fasi del percorso
5. Obiettivi conseguiti (e di conseguenza confrontarli con quelli
che ci eravamo posti all’inizio del percorso)
6. Difficoltà incontrate