Anno V – Numero 1055 Lunedì 20 Febbraio 2017 - S. Silvano AVVISO Proverbio di oggi….…….. Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Assistenza legale gratuita; 3. Caduceo 2016 4. Convenzioni Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. “Mal di schiena, meglio lo zaino della borsa porta computer”, vero o falso? 6. La vitamina D aggiunta ai cibi protegge da raffreddore e influenza Prevenzione e Salute 7. Elogio della pennichella (o pisolino): i suoi 10 effetti benefici per la salute. Meteo Napoli Lunedì 20 Febbraio Variabile Minima: 7° C Massima: 17 °C Umidità: Mattina = 60% Pomeriggio = 70% Compagno, tu fatiche e io magno! “MAL DI SCHIENA, MEGLIO lo ZAINO della BORSA PORTA COMPUTER”, Vero o Falso? Tornata di moda la borsa a spalla con la tracolla per trasportare il computer ed essere sempre eleganti, alcuni però non credono che la borsa sia migliore dello zaino porta computer per evitare il mal di schiena . Vero o falso? VERO “Lo zaino porta computer e documenti è certamente migliore della borsa per trasportare computer o documenti pesanti al lavoro perché con quest’ultima il carico non è distribuito in modo simmetrico e può causare torcicollo e mal di schiena. Se lo zaino porta computer può risultare meno elegante della borsa porta computer, tuttavia può risultare efficace nell’evitare il mal di schiena. Infatti, tenere il peso del computer da un lato come nel caso della borsa a spalla induce la contrazione di diversi muscoli tra cui la muscolatura cervicale, periscapolare e del braccio. Mantenere questi muscoli contratti per molto tempo come accade quando si porta il computer nella borsa, può provocare, insieme alla contrattura dei muscoli di spalla e schiena, anche un’infiammazione dei tendini del polso, del gomito, e dei tendini della cuffia dei rotatori della spalla. Sebbene sia preferibile utilizzare lo zaino porta computer rispetto alla borsa, chi però non vuole a rinunciare ad avere un aspetto più elegante e meno da “scolaretto”, e pertanto non vuole rinunciare alla borsa porta computer e documenti, la soluzione migliore per ridurre il rischio di torcicollo e mal di schiena è di avere l’accortezza di cambiare spesso il lato dove la tracolla appoggia, spostando il peso da una spalla all’altra. Anche se non di moda, per evitare il mal di schiena è meglio scegliere uno zaino ergonomico con schienale e spallacci imbottiti tipo zaino da trekking con cinghie a livello del dorso e della schiena che aiutano a mantenere il peso dello zaino vicino al corpo, e imparare a portarlo in modo corretto, evitando di tenerlo molto basso o su una sola spalla.” (Humanitas) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 SCIENZA E SALUTE La VITAMINA D aggiunta ai CIBI PROTEGGE da RAFFREDDORE e INFLUENZA Maxi ricerca evidenzia i benefici di un’integrazione soprattutto per persone carenti. Riaperto il dibattito. Il ministero della Salute UK: «Non ci sono ancora prove sufficienti» Integrare l’alimentazione con l’aggiunta di vitamina D potrebbe ridurrebbe le morti e i costi del servizio sanitario. Lo sostiene un maxi studio globale che mostra come questo composto riesca a ridurre il rischio di raffreddori, influenza e altre infezioni pericolose, come la polmonite. Lo studio e i numeri Dalla ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, è emerso che l’integrazione di questa VITAMINA che il corpo riesce a produrre in autonomia solo quando ci si espone al sole - protegge da infezioni delle vie respiratorie, probabilmente stimolando la produzione di antimicrobici nei polmoni. Il beneficio è stato più marcato in coloro che avevano bassi livelli di vitamina D nel corpo (persone che escono poco, che si coprono anche d’estate o che hanno pelli scure). L’assunzione regolare di un integratore ha dimezzato il tasso di infezioni respiratorie nelle persone con più bassi livelli di vitamina D, ma ha anche ridotto del 10% le infezioni tra chi aveva soglie più alte del composto. MENO INFEZIONI RESPIRATORIE: Lo studio è coerente col fatto che le infezioni respiratorie sono tipiche dei mesi freddi quando siamo meno esposti alla luce solare perché stiamo più al chiuso e le giornate sono corte, per cui il corpo riesce a produrre meno vitamina D. I ricercatori hanno calcolato che introdurre integratori ogni giorno o settimanalmente potrebbe significare 3,25 milioni di infezioni respiratorie in meno nel Regno Unito, ipotizzando una popolazione di 65 milioni di individui. «La nostra ricerca rafforza l’idea che sia opportuno prevedere un’integrazione nell’alimentazione per migliorare i livelli di vitamina D in paesi come il Regno Unito, dove la carenza è comune», hanno scritto gli autori del lavoro. ANNOSO DIBATTITO E VOCI CONTRO: Alcune voci dal mondo scientifico, però, frenano l’entusiasmo; infatti sostengono che sono necessari altri studi: «Le ricerche finora non supportano l’evidenza che l’uso di integratori di vitamina D serva a prevenire le malattie, salvo nelle persone a rischio di rachitismo, fragilità ossea e osteoporosi». CAUTELA DAL MINISTERO DELLA SALUTE: il prof. Louis Levy, a capo del dipartimento di Nutrizione dichiara: «Il Ministero già raccomanda alla popolazione di prendere vitamina D durante i mesi invernali. Coloro che non si espongono al sole a causa delle caratteristiche della loro pelle o perché stanno sempre coperti per motivi religiosi o stanno in casa dovrebbero integrarla tutto l’anno». Tuttavia Levy non è convinto che la vitamina D possa proteggere contro raffreddori e influenza: «Questo studio non fornisce prove sufficienti a sostegno della tesi», ha concluso. Diverse ricerche scientifiche hanno consegnato evidenze contraddittorie sul tema. Alcune hanno dimostrato che bassi livelli di vitamina D aumenterebbero il rischio di fratture ossee, malattie cardiache, cancro del colon-retto, diabete, depressione, morbo di Alzheimer. Altre hanno asserito l’assenza di prove conclusive tra la presenza di questo composto e il rischio di malattie. ( Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 PREVENZIONE E SALUTE SCOMPENSO CARDIACO: una dieta ricca di PROTEINE animali aumenta il rischio? Meno carne per proteggere la salute del cuore? Secondo una ricerca presentata alla American Heart Association’s Scientific Sessions 2016 le donne di mezza età che seguono una dieta ricca di proteine animali correrebbero un maggior rischio di insufficienza cardiaca. Sembrerebbe pertanto emergere un ruolo cardio-protettivo delle proteine vegetali, anche se questo aspetto, dice l’autore della ricerca merita ulteriori approfondimenti. I dati dello studio fanno riferimento a poco meno di 104mila donne di età compresa tra i 50 e i 79 anni. Le partecipanti hanno riferito le proprie abitudini alimentari attraverso la compilazione di questionari. «La modalità di raccolta dei dati rappresenta un limite di questo genere di ricerca: le informazioni raccolte non sono verificabili e standardizzabili, e in questo senso sono poco affidabili. Per questo motivo il ricercatore ha utilizzato anche due biomarcatori per la rilevazione dell’apporto proteico quotidiano», spiega la dott.ssa Roberta Paliotti, cardiologa dell’ospedale Humanitas. Nel periodo di osservazione dello studio, 1711 donne hanno sviluppato scompenso cardiaco: l’incidenza era maggiore nelle donne che mangiavano più proteine rispetto a chi mangiava meno proteine o assumeva più proteine da fonti vegetali (anche se l’associazione era influenzata dalla massa corporea). CUORE DELLE DONNE PIÙ A RISCHIO DOPO LA MENOPAUSA L’associazione è risultata significativa indipendentemente dall’influenza di altri fattori come età, ipertensione arteriosa, diabete, coronaropatia, anemia o fibrillazione atriale. Le conclusioni cui giunge lo studio sono coerenti con altre ricerche condotte in passato. Tuttavia l’autore sottolinea la necessità di esplorare meglio la relazione tra dieta, apporto proteico (da fonti vegetali e animali) e rischio di insufficienza cardiaca. «Lo scompenso cardiaco rappresenta il punto di arrivo comune a diverse malattie dell’apparato cardiovascolare come l’ipertensione e la cardiopatia ischemica (angina e infarto). E se in età fertile le donne sono protette, dopo la menopausa sono soggette a un maggior rischio cardiovascolare: si ammalano di più di cuore rispetto agli uomini ed hanno una prognosi peggiore. Ecco perché le donne in post-menopausa rappresentano un target ideale per indagare la relazione tra stili di vita alimentari e rischio cardiovascolare», aggiunge la dottoressa Paliotti. ALLA LUCE DI QUESTO STUDIO COSA POSSIAMO CONSIGLIARE ALLE DONNE PER LA SALUTE DEL CUORE? «Il consiglio è sempre quello di condurre uno stile di vita sano, che preveda il controllo di tutti i fattori di rischio modificabili. In particolare, per quanto riguarda l’alimentazione, l’indicazione è di seguire una dieta bilanciata: che privilegi il consumo di frutta e verdura, legumi e cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pesce 3-4 volte a settimana, frutta secca e ridurre riduca il consumo di carni rosse e insaccati, soprattutto se già esposte ad altri fattori di rischio per la salute del cuore». «È inoltre importante evitare la tentazione di ricorrere a diete drastiche fai da te come quelle iperproteiche o altri regimi alimentari di tendenza che molto spesso nascondono insidie. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a uno specialista della nutrizione». (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 SCIENZA E SALUTE ELOGIO DELLA PENNICHELLA (o pisolino): I SUOI 10 EFFETTI BENEFICI PER LA SALUTE Anche se per qualcuno è indice di pigrizia, in realtà la scienza dimostra che il sonnellino pomeridiano ha numerosi vantaggi per l'organismo. Non a caso, due menti brillanti come Albert Einstein e Thomas Edison erano grandi sostenitori del riposo diurno. MIGLIORA L'ATTENZIONE A metà pomeriggio può capitare di sentirsi scarichi e senza forze, ma basta un breve sonnellino per ricaricarsi mentalmente e fisicamente, ritrovando così la giusta concentrazione per arrivare alla fine della giornata. Lo studio: una ricerca della Nasa su piloti militari e astronauti ha dimostrato che 40 minuti di siesta migliorano del 34% le prestazioni e addirittura del 100% la prontezza di riflessi. AIUTA LA MEMORIA La pennichella non migliora solo l'apprendimento ma anche la capacità di conservare le informazioni apprese. «Quando si schiaccia un pisolino, le aree del cervello inizialmente coinvolte nell'acquisizione dei ricordi vengono riattivate - rafforzando così le connessioni neurali che formano la memoria». Lo studio: una ricerca della Saarland University in Germania su 41 partecipanti ha dimostrato che i soggetti erano cinque volte più abili a ricordare coppie di parole imparate a caso, se avevano fatto un sonnellino. RENDE IL CUORE PIÙ SANO È stato accertato che la privazione del sonno può avere conseguenze nefaste sul cuore, quindi concedersi un sonnellino pomeridiano può essere solo salutare. «Il sonno è stato indicato come una “vacanza cardiovascolare” perché riduce l'attività cardiovascolare nel suo complesso - commenta infatti la McDevitt -, mentre il sistema parasimpatico prende il sopravvento». Lo studio: analizzando un campione di oltre 23 greci per più di 6 anni, è emerso che coloro che facevano regolarmente la siesta avevano il 37% di rischio in meno di morire per un problema cardiaco. RIDUCE LO STRESS: Il sonnellino pomeridiano abbassa i livelli di cortisolo (noto come “ormone dello stress”), permettendo così di ridurre le tensioni e di diminuire il pericolo di malattie cardiache. Lo studio: una ricerca condotta dai medici dell'Asklepieion Voula General Hospital di Atene su 386 pazienti di mezza età (200 uomini e 186 donne) affetti da ipertensione arteriosa ha mostrato che coloro che erano soliti concedersi un pisolino avevano una pressione sanguigna più bassa di quelli che invece non riposavano durante il giorno. NON FA INGRASSARE: Il classico languorino di metà pomeriggio che spinge a consumare snack calorici che finiscono poi col gravare su bilancia e girovita è causato da un crollo naturale del ritmo circadiano. Ma è sufficiente un breve sonnellino per scacciare stanchezza e voglie alimentari poco salutari. Lo studio: una ricerca condotta dalla University of Wisconsin Medical School su un migliaio di volontari ha evidenziato uno stretto legame fra la durata del sonno e le variazioni di grelina e leptina nell'organismo, due ormoni metabolici che regolano fame e appetito. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 MIGLIORA L’UMORE La mancanza di sonno mette di cattivo umore, perché crea uno squilibrio ormonale che contribuisce ad accrescere la sensazione di stanchezza e irritabilità e questo vale tanto per gli adulti quanto per i bambini. «Il riposino pomeridiano aiuta a ristabilire la normale funzione neuroendocrina, riportandola agli stessi livelli che avremmo dopo una buona notte di sonno», spiega il dottor Richard Shane, specialista del sonno. Lo studio: per evitare di risvegliarsi intontiti e, di conseguenza, sentirsi peggio di prima, la Harvard Medical School consiglia di non andare oltre i 20-30 minuti di pisolino quotidiano. RAFFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO La mancanza di adeguato riposo altera la funzione immunitaria, esponendo così l'organismo a possibili infezioni di germi e batteri. Un rischio che si può però facilmente scongiurare con un sonnellino ristoratore, che aiuta il sistema immunitario a respingere gli invasori. «E i suoi benefici si estendono anche alla pelle - sottolinea sempre la McDevitt -, perché favorisce la rigenerazione dei tessuti, così da farci sembrare più giovani». Lo studio: una ricerca condotta dagli scienziati delle Università di Bruxelles e Liegi e pubblicata sulla rivista Brain Behavior and Immunity ha scoperto che il numero di leucociti (i globuli bianchi che combattono le infezioni) era aumentato dopo una notte insonne, salvo tornare ai livelli normali dopo un pisolino seguito da 8 ore di riposo notturno senza interruzioni. Che si tratti della lezione di spinning o di quella di AFFINA LE ABILITÀ PSICOFISICHE pianoforte, è indubbio che la stanchezza possa incidere pesantemente sulle prestazioni, rendendole più lente e meno accurate. «Ma un pisolino può aiutare ad alleviare la fatica - assicura ancora la McDevitt -, ripristinando così velocità e precisione. Non solo, durante il riposo i livelli dell'ormone della crescita sono al picco, quindi fare un sonnellino dopo un'intensa attività fisica permette ai muscoli e al tessuto connettivale di ripararsi più velocemente». Lo studio: una ricerca pubblicata sul Journal of Sports Sciences ha evidenziato i benefici della siesta pomeridiana nel migliorare i tempi dello sprint in atleti con problemi d'insonnia. ACUISCE LA PERCEZIONE SENSORIALE: Quando si ha sonno è normale sentire gli occhi più stanchi e le orecchie più sensibili al rumore. Lo studio: come sottolinea ancora una volta la McDevitt: «Lo sviluppo di molte abilità sensoriali dipende dalla capacità del cervello di formare nuove connessioni neurali, che potrebbero essere rafforzate e stabilizzate durante il sonno». AUMENTA LA CREATIVITÀ È capitato a tutti di avere un problema ma di scegliere di “dormirci sopra”, salvo poi risvegliarsi con nuove idee. Questo perché il riposo o anche un banale pisolino aiutano il cervello a riavviarsi rimettendo così ordine alle informazioni, esattamente come succede a un computer quando lo si spegne perché sovraccarico di file che gli impediscono di funzionare bene. Lo studio: una ricerca condotta dal professor Andrei Medvedev del Center for Functional and Molecular Imaging della Georgetown University su un campione di 15 individui durante un sonnellino ha mostrato una notevole attività dell'emisfero destro del cervello, quello associato alla creatività, mentre quello sinistro rimaneva relativamente tranquillo. (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE di NAPOLI: CADUCEO D’ORO 2016, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Immagini e video dell’evento–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – Napoli Sul sito dell’Ordine, nella Home page, Cliccando sull’icona “Cerimonia Caduceo d’Oro e Giuramento di Galeno” è possibile visionare tutte le fasi dell’evento sia in formato immagini che video. 1.Arrivo-2016 2016-2.ArrivoAutorità 2016-2.2 Arrivo S.E.CardinaleCrescenzioSEPE 2016-3.Teatro Arrivo Autorità 2016-4.Teatro Concerto S.Carlini 2016-5.Inizio Cerimonia Caduceo 2016 Autorità 2016-6.Progetto Un Farmaco per Tutti 20167.Consegna Medaglie 65-6050 anni 20168.Delegazione Giapponese 2016-9.Caduceo 40-25 anni Giuramento Galeno http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/videocerimonia-2016 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Progetto per contrastare la povertà sanitaria. FARMACIE COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il format in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 RACCOLTI 35.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1055 CONVENZIONI: SERVIZI e AGEVOLAZIONI per gli ISCRITTI all’Ordine Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a tutti gli Iscritti all’Ordine. Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico, con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico). La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità: Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine; L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni. PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article &layout=edit&id=1493 AZIENDA E SITO http://tufano.euronics.it/ ACCORDO DI CONVENZIONE http://www.ordinefarmacistinapoli.it/o rdineNuovo/images/convenzioni/CONV ENZIONE-GRUPPO-TUFANO.pdf e-mail: [email protected] http://www.otofarma.it/ http://www.centroathenanapoli. it/ http://www.ordinefarmacistinapoli.it/o rdineNuovo/images/convenzioni/Tariffa rio_Centro_ATHENA.pdf http://www.centroflegreo.net/ http://www.centrofutura.net/ http://www.centromanzoni.com/ http://www.therapiccenter.it/ http://www.dinastar.it/ http://www.ordinefarmacistinapoli.it/o rdineNuovo/images/convenzioni/TARIF FARIO_CENTRO_Flegreo_2016_1.pdf