Guida per i pazienti Meglio informati sui problemi di erezione Quelli con l’arcobaleno Tutte le guide Mepha sono disponibili al sito www.mepha.ch Per scandire il «QR-Code» con lo smartphone occorre un’applicazione scaricabile per esempio nell’App Store alla voce «Scan» o «QR». Stato dell’informazione: luglio 2013 1 Guida per i pazienti Indice Introduzione 3 Definizione 4 Rilevanza 5 Il pene 8 Frequenza della disfunzione erettile 10 Fattori di rischio 11 Cause 12 Diagnosi 15 Valutazione della capacità erettile 19 Trattamento 21 Comunicazione nella coppia 28 Prestazioni rimborsate dalle casse malati 29 Riassunto 30 Note legali 31 Glossario 32 2 Guida per i pazienti Per ragioni di scorrevolezza del testo, è utilizzato solo il maschile: «il partner» e «il medico», anche se ovviamente sono intesi entrambi i generi. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 3 Introduzione La disfunzione erettile (sinonimi: disturbo dell’erezione, disturbo della potenza sessuale) è una malattia caratterizzata dalla perdita della capacità di erezione del pene. Anche se poche persone colpite tendono ad ammetterlo, la disfunzione erettile è molto diffusa: circa la metà degli uomini sopra i 40 anni è confrontata con problemi di erezione più o meno gravi. Il rischio di questa disfunzione aumenta con l’età, se si hanno malattie come il diabete e si soffre di disturbi cardiocircolatori, in caso di forte sovrappeso, di mancanza di attività fisica, di eccessivo consumo d’alcool o nei fumatori. I disturbi della potenza sessuale sono causa in molti uomini di stress, delusione e insoddisfazione. Alcuni si sentono inferiori, si isolano per la vergogna o persino rinunciano del tutto a una vita sessuale. La commercializzazione di nuovi medicamenti, nel 1998, ha rappresentato un progresso decisivo nel trattamento della disfunzione erettile. Lo scopo di questa guida è fornire alle persone colpite (e ai loro familiari) le informazioni essenziali sulla disfunzione erettile, nonché incoraggiarle a parlare dei loro problemi e, in ogni caso, a chiedere aiuto a un medico. 4 Guida per i pazienti Definizione Con disfunzione erettile si intende l’incapacità (provvisoria o permanente) di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale. Sotto il profilo medico, nell’arco di almeno sei mesi, almeno il 70 % dei tentativi di portare a termine un rapporto sessuale deve essere infruttuoso per porre la diagnosi di disfunzione erettile. Gli uomini che soffrono di disturbi della funzione sessuale devono parlarne il più presto possibile con il loro medico per chiarirne le cause e avviare un trattamento adeguato. La disfunzione erettile non va confusa con altri disturbi sessuali: n disturbi del desiderio sessuale (libido ridotta o assente) n disturbi dell’eccitazione sessuale (eccitazione ridotta o assente) n disturbi dell’orgasmo (assenza o ritardo dell’orgasmo o dell’eiaculazione dopo una fase normale di eccitazione sessuale) n disturbi da dolore sessuale (durante la penetrazione o l’orgasmo) «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 5 Rilevanza Un tema tabù In passato, la disfunzione erettile era un tema di cui si parlava il meno possibile, con il risultato che gli uomini colpiti non osavano chiedere aiuto. Solo nel 1998, l’introduzione degli inibitori della fosfodiesterasi come il Viagra® ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla diffusione di questa malattia e a cambiare nettamente l’atteggiamento nei suoi confronti. Grazie anche alla tematizzazione nei media, oggi uomini e donne affrontano più apertamente questo problema e ne parlano con più facilità. Nel frattempo anche i medici hanno imparato a discutere con i loro pazienti su possibili disturbi sessuali. Per molto tempo, la loro formazione non includeva gli approcci terapeutici efficaci contro i disturbi della potenza sessuale – la situazione è ora cambiata radicalmente. Tuttavia, è necessario aggiungere una nota critica: la discussione sui rimedi che stimolano la potenza, tra cui anche i medicamenti come gli inibitori della fosfodiesterasi, ignora sistematicamente i disagi psichici e fisici di cui soffrono gli uomini colpiti. Anche il fatto che questi medicamenti non siano rimborsati dalle casse malati è un segnale di quest’atteggiamento. Le conoscenze sulla salute sessuale nella popolazione generale sono migliorate notevolmente negli ultimi decenni. La nozione che la disfunzione erettile sia un disturbo della vita sessuale maschile spesso trattabile con successo con l’impiego di misure specifiche e di medicamenti è ormai un fatto riconosciuto. Oggi gli inibitori della fosfodiesterasi sono tra i farmaci più prescritti contro i disturbi della potenza sessuale; essi hanno migliorato in modo decisivo le possibilità di trattamento della disfunzione erettile. 6 Guida per i pazienti Rilevanza per i pazienti I pazienti con una disfunzione erettile spesso sono insicuri e duramente colpiti nella loro autostima. Il sentimento del «fallimento personale» può provocare una profonda ferita e generare la paura di altri contatti intimi. Di conseguenza, i pazienti cadono in un circolo vizioso, poiché lo stress che di nuovo «non funzioni» molte volte non fa altro che provocare ulteriori fallimenti. Subentrano quindi disperazione, vergogna e senso di impotenza. Gli uomini colpiti tendono a evitare sempre più i contatti sessuali. Il quadro clinico è quindi aggravato da una componente psichica, che può accentuare ulteriormente la sofferenza. Finché durante la masturbazione si riesce a raggiungere un’erezione, si può ipotizzare che le funzioni corporee siano ancora intatte. Se per contro l’erezione non è più possibile, è necessario consultare il medico. I problemi di erezione possono avere diverse cause sia fisiche sia psichiche. In un colloquio con il medico è possibile fare chiarezza, per cui quanto prima ci si rivolge al medico, tanto maggiori sono le possibilità di successo del trattamento. Come reagiscono i partner? Di solito anche i partner provano insicurezza e cercano possibili spiegazioni che talvolta sfociano in sentimenti negativi, come la gelosia e la sfiducia. Il clima all’interno della relazione può peggiorare a tal punto che la coppia rinuncia del tutto allo scambio di tenerezze ed effusioni sessuali. I pazienti che soffrono di disfunzione erettile reagiscono sovente con sensi di colpa verso il partner. Non sono più in grado di «fornire» ciò che ai loro occhi ci si attende da loro. Poiché entrambi i partner sono troppo inibiti per discutere apertamente della questione, un colloquio comune con il medico di famiglia può aiutare a superare quest’impasse relazionale. La disfunzione erettile non compromette solo la qualità della vita delle persone colpite, ma è sempre deleteria anche per il rapporto di coppia. Il trattamento è un quindi processo che va affrontato con il partner. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 7 Il colloquio con il medico Un obiettivo importante di questa guida è incoraggiare le persone a chiedere consiglio al medico per ogni questione inerente ai disturbi della potenza sessuale. Se il medico mostra la sufficiente apertura ed è pronto a parlare di questo tema, di riflesso la maggior parte dei pazienti trova il coraggio di esporre i propri problemi e dubbi. Il medico pone domande sulla vita sessuale per avere un’anamnesi medica completa. Significa, per esempio, che desidera sapere quando sono comparsi i disturbi della potenza sessuale, di quali malattie soffre il paziente, quali medicamenti assume, se sono comparsi effetti indesiderati, se e quanto fuma, se consuma alcool, ecc. Tutte queste informazioni consentono al medico di restringere il ventaglio di possibili cause della disfunzione erettile e di prendere misure diagnostiche mirate, nonché di avviare un trattamento adeguato. Il paziente deve segnalare al medico quando desidera ulteriori spiegazioni in merito alle informazioni fornite, alle procedure diagnostiche o ai trattamenti proposti. 8 Guida per i pazienti Il pene Anatomia Il pene è composto da tre elementi principali: i due corpi cavernosi e il corpo spugnoso che attornia l’uretra. Questi tre elementi possono essere paragonati a tre spugne cilindriche. I due corpi cavernosi non terminano all’altezza della radice del pene, ma proseguono dietro lo scroto e si fissano alle ossa del bacino. Il corpo spugnoso inizia con il glande e termina prima dell’ano; è situato sotto i corpi cavernosi, a cui è unito mediante uno strato di tessuto connettivo. Al suo interno corre l’uretra, il canale che trasporta all’esterno l’urina e lo sperma. Vene Arterie Uretra Nervi Ossa del bacino Corpi cavernosi Glande Corpo spugnoso Anatomia del pene 9 «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» Erezione Il pene riceve il sangue da due arterie provenienti dall’interno del bacino (una per parte). All’interno del pene, queste due arterie si diramano in molti piccoli vasi arteriosi. All’inizio dell’erezione il flusso sanguigno nelle arterie aumenta, con il conseguente rigonfiamento dei corpi cavernosi. L’aumento della pressione in queste strutture comprime le vene, riducendo il deflusso di sangue dal pene. Ciò non fa altro che aumentare ulteriormente la pressione arteriosa all’interno dei corpi cavernosi, consentendo al pene di diventare ancora più rigido. Inoltre, tendendo volontariamente i muscoli si aumenta la pressione all’interno dei corpi cavernosi. Durante l’erezione, l’afflusso e il deflusso di sangue dal pene sono molto ridotti. L’erezione è azionata dalla stimolazione fisica degli organi sessuali e/o da stimoli psichici. Ma può avvenire anche spontaneamente, senza stimoli apparenti, per esempio nel sonno quando si sogna. La famosa erezione mattutina di solito non è altro che un’erezione notturna che si protrae fino al risveglio. Se le erezioni notturne sono normali in termini di frequenza e rigidità del pene, allora è poco probabile che la disfuzione erettile abbia un’origine organica. stato a riposo Sezione del pene erezione 10 Guida per i pazienti Frequenza della disfunzione erettile I risultati di un importante studio mostrano che la metà degli uomini tra i 40 e i 70 anni soffre di problemi di erezione di diversa intensità; circa il 10 per cento di questi uomini non è più capace di raggiungere l’erezione. Un’inchiesta condotta nel 2005 nella Svizzera tedesca tra uomini di oltre 60 di età anni ha messo in luce che circa il 60 per cento degli intervistati soffre di disfunzione erettile e il 10 per cento non ha più un’erezione. Sessualità degli anziani La frequenza dei disturbi di erezione aumenta in misura più accentuata a partire dai 70 anni di età. Due ulteriori studi sulla diffusione della disfunzione erettile negli anziani mostrano che: n il 70 % degli uomini sopra gli 80 anni è colpito da disfunzione erettile; n il 50 % degli uomini sopra gli 80 anni soffre di gravi dis turbi dell’erezione, ossia non raggiunge più un’erezione o quest’ultima è insufficiente. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 11 Fattori di rischio I principali fattori di rischio di una disfunzione erettile coincidono perlopiù con quelli delle malattie cardiovascolari: diabete mellito, sovrappeso, ipertensione arteriosa, mancanza di movimento fisico, fumo, eccessivo consumo di alcool, colesterolo troppo alto. Ma la funzione sessuale può essere compromessa anche da problemi psichici, come depressione, stress, ansia da prestazione o burnout. Un disturbo della potenza sessuale può insorgere anche come effetto indesiderato di alcuni medicamenti. I sintomi della disfunzione erettile possono essere contrastati con la riduzione del sovrappeso, la pratica di attività sportive o smettendo di fumare. Un fattore di rischio da non dimenticare è anche l’asportazione chirurgica della prostata per un tumore: dopo tale intervento, dal 15 all’85 % dei pazienti soffre di disturbi dell’erezione. Per contro, un intervento endoscopico per trattare un ingrossamento benigno della prostata causa solo raramente una disfuzione erettile. 12 Guida per i pazienti Cause Invecchiamento Con l’invecchiamento il corpo subisce cambiamenti, produce meno testosterone e ormoni della crescita, la qualità del tessuto di sostegno del pene subisce un deterioramento. Contemporaneamente, spesso compaiono le tipiche malattie dell’età avanzata, come diabete, ipertensione arteriosa, aumento del colesterolo e insufficienza renale. Gli effetti dannosi del fumo diventano sempre più evidenti con l’avanzare dell’età, così come le intolleranze o gli effetti collaterali dovuti ai medicamenti. Anche la fase di recupero dopo un’eiaculazione richiede sempre più tempo negli anziani e per alcuni uomini può durare fino a qualche giorno. Arteriosclerosi Malattie vascolari come l’arteriosclerosi (calcificazione delle arterie) possono compromettere l’irrorazione sanguigna del pene. Il progressivo restringimento delle arterie del bacino e del pene comporta un minor afflusso di sangue ai corpi cavernosi. Quindi, un’arteriosclerosi non trattata influisce negativamente anche sulla capacità erettile, fino alla perdita completa dell’erezione. Disturbi dell’irrorazione sanguigna del pene, con conseguente disfunzione erettile, si sviluppano soprattutto in pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete mellito, ipercolesterolemia e nei fumatori. Una disfunzione erettile può quindi costituire un sintomo di una malattia vascolare generalizzata; un accertamento precoce da parte del medico è sempre indicato. Ingrossamento benigno della prostata Una prostata ingrossata con problemi da moderati a gravi nell’urinare può anche causare un disturbo dell’erezione. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 13 Medicamenti Numerosi medicamenti sono in grado di influenzare la capacità di raggiungere un’erezione. Si tratta in particolare di farmaci per abbassare la pressione arteriosa, diuretici, medicamenti che abbassano il colesterolo, antidepressivi, tranquillanti, ansiolitici, sonniferi, antiepilettici, o di farmaci che inibiscono l’effetto dell’ormone sessuale maschile (antiandrogeni). Lo stesso vale per il consumo di molte sostanze che inducono dipendenza e droghe illegali. Problemi psichici Gli uomini con problemi psichici, in particolare depressione, stress o burnout, tendono ad avere più spesso problemi di erezione. Si raccomanda loro di consultare un medico per farsi consigliare in proposito. Tra le cause più frequenti di disturbi della funzione sessuale, come la perdita della libido o i disturbi dell’erezione, si annoverano anche le esperienze di abusi sessuali. I disturbi erettili che compaiono dopo questi eventi non sono trattabili unicamente con medicamenti, poiché le persone colpite hanno bisogno di un trattamento per imparare a superare le conseguenze di un trauma di tale portata. Tuttavia, l’importanza dei fattori psichici non va nemmeno sopravvalutata nell’insorgenza di una disfunzione erettile, poiché nella maggior parte dei casi il disturbo ha origine fisica. Il trattamento deve tener sempre conto di entrambi gli aspetti e delle interazioni tra corpo e psiche. In questo contesto la farmacoterapia può risultare un aiuto decisivo per molte persone colpite. 14 Guida per i pazienti Cause neurologiche Un danno del cervello o del midollo spinale causato da malattie (sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, ictus o tumori) o da un traumatismo (p. es. una lesione del midollo spinale) può compromettere o interrompere del tutto la trasmissione dei segnali nervosi necessari per l’erezione. La maggior parte degli uomini con paralisi spinale soffre di disfunzione erettile. Anche un danno ai nervi periferici responsabili dell’erezione può essere all’origine di una ridotta trasmissione di impulsi al il pene, rendendo l’erezione difficile o persino impossibile. Malattie che possono aggredire i nervi sono, per esempio, diabete mellito, carenza di vitamine e alcolismo. Ferimenti o interventi chirurgici nella zona del bacino (asportazione totale della prostata) possono danneggiare le fibre nervose responsabili dell’erezione. Disturbi ormonali Il testosterone è il principale ormone sessuale maschile. Oltre a numerose altre funzioni nell’organismo, regola la sessualità maschile, la libido e l’erezione. Una produzione insufficiente di testosterone o un’eccessiva produzione di ormoni sessuali femminili possono avere un influsso negativo sulla capacità erettile. Altre cause più rare di una disfunzione erettile sono malattie della tiroide o delle paratiroidi. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 15 Diagnosi L’anamnesi, una serie di domande sulla storia clinica Uno degli obiettivi del primo colloquio con il medico è creare un quadro dettagliato dei sintomi del paziente e delle malattie che ha avuto nel passato, degli eventuali trattamenti e del suo stile di vita, per farsi un’idea sulle possibili cause della disfunzione erettile. Nella maggior parte dei casi la disfunzione erettile si sviluppa lentamente ed è notata sia durante i rapporti sessuali sia durante la masturbazione. Queste alterazioni della potenza sessuale sono solitamente riconducibili a cause fisiche. Se per contro la disfunzione erettile compare all’improvviso, senza cause esterne apparenti, è più probabile un’origine psichica o medicamentosa. Rispondere precisamente alle domande del medico può facilitare in modo significativo l’individuazione della diagnosi. Il questionario IIEF (International Index for Erectile Function) aiuto a classificare la disfunzione erettile in diversi gradi di severità: da nessun problema a disfunzione di lieve, media o grave entità. Il test ad autovalutazione esiste in due versioni: la versione lunga composta da 15 domande e quella breve con 5 domande (v. pagina 19). 16 Guida per i pazienti Anamnesi psichiatrica/psicologica Oltre alla visita clinica, che in genere si effettua per prima, il medico chiede al paziente dettagli sulla sua situazione psichica e sulla sua vita sessuale. Pone domande sull’inizio del disturbo, su eventuali circostanze concomitanti, sui tentativi del paziente di rimediare al problema («cos’ha intrapreso finora il paziente?») e sulla spiegazione che si dà il paziente stesso per la comparsa del disturbo. Questo quadro fornisce al medico indizi importanti per comprendere le cause individuali. Inoltre, il medico pone domande sui primi stimoli e le prime esperienze sessuali del paziente, sulle relazioni che ha avuto e sui suoi bisogni legati al sesso, oltre che sulle eventuali difficoltà nel soddisfarli. Queste domande competenti e mirate aiutano il paziente a esporre apertamente i suoi problemi: la condizione essenziale è stabilire un rapporto di fiducia con il medico. Inoltre, il medico si informa su eventuali malattie presenti nell’ambiente familiare e sulla situazione di vita del paziente (benessere, ambiente lavorativo, attività fisica, alimentazione e tempo libero), in quanto fattori che possono influire sulla vita sessuale. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 17 Visita clinica La visita clinica, o esame obiettivo, si orienta ai sintomi e alla storia clinica esposti dal paziente. Comprende l’esame degli organi genitali esterni e della prostata. Il medico chiarisce inoltre possibili segni di malattie vascolari (problemi di irrorazione sanguigna delle estremità, ipertensione arteriosa), diabete o malattie neurologiche. Prelievo di sangue Il prelievo di sangue non è sempre necessario ma serve al medico per controllare il livello dei grassi e degli zuccheri nel sangue e individuare fattori di rischio specifici di malattie cardiovascolari, nonché eventuali disturbi del metabolismo del testosterone. A seconda del risultato dell’esame, il paziente continuerà il trattamento presso il medico di famiglia oppure, in rari casi, sarà visitato da un urologo per ulteriori accertamenti. Solitamente l’intervento dell’urologo è necessario per esaminare più approfonditamente l’irrorazione sanguigna del pene e la capacità erettile. 18 Guida per i pazienti Valutazione delle erezioni notturne In media, un uomo ha da 4 a 6 erezioni ogni notte. Le variazioni di calibro e rigidità del pene possono essere misurate con un dispositivo composto di due anelli elastici collegati a un piccolo apparecchio. Un anello è applicato alla radice del pene, l’altro appena sotto il glande. Il test registra il numero e la qualità delle erezioni notturne. Un risultato normale in un paziente con disfunzione erettile indica tendenzialmente una causa psicologica del disturbo, mentre se i risultati si discostano nettamente dalla norma, molto probabilmente si tratta di una causa organica. Anche se il numero di erezioni notturne è preservato, in presenza di un’origine organica del disturbo erettile si rileva spesso un peggioramento della loro qualità. Test di iniezione nei corpi cavernosi L’urologo inietta direttamente nei corpi cavernosi una sostanza che dilata i vasi sanguigni. Se non si ottiene un’erezione, è probabile che il disturbo sia causato da una malattia vascolare. Ecografia dei vasi sanguigni del pene Questo esame è spesso effettuato insieme al test di iniezione nei corpi cavernosi per controllare le condizioni dei vasi sanguigni del pene e del bacino. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 19 Valutazione della capacità erettile La versione breve del questionario basato sull’indice internazionale della funzione erettile (IIEF) comprende cinque domande. Tale questionario è stato concepito per scoprire eventuali disturbi dell’erezione. Se si ottiene un punteggio inferiore a 22 punti si consiglia in ogni caso di rivolgersi al medico, poiché il test non può sostituirsi a una valutazione medica. Questionario IIEF-5 Negli ultimi sei mesi: I. Come giudica retrospettivamente la sua probabilità di raggiungere e mantenere un’erezione? 1. inesistente o minima 2. bassa 3. moderata 4. alta 5. molto alta II. Se dopo una stimolazione sessuale ha raggiunto l’erezione, quanto spesso era sufficiente per la penetrazione? 0. non ho avuto alcuna stimolazione sessuale 1. mai o quasi mai 2. raramente (molto meno della metà delle volte) 3. talvolta (circa la metà delle volte) 4. spesso (molto più della metà delle volte) 5. quasi sempre o sempre III. Quanto spesso è riuscito a mantenere l’erezione durante il rapporto sessuale? 0. non ho tentato di avere rapporti sessuali 1. mai o quasi mai 2. raramente (molto meno della metà delle volte) 3. talvolta (circa la metà delle volte) 4. spesso (molto più della metà delle volte) 5. quasi sempre o sempre 20 Guida per i pazienti IV. Durante il rapporto sessuale, quanto è stato difficile mantenere l’erezione fino all’orgasmo? 0. non ho tentato di avere rapporti sessuali 1. estremamente difficile 2. molto difficile 3. difficile 4. abbastanza difficile 5. facile V. Quando ha avuto un rapporto sessuale, quanto spesso è stato soddisfacente per lei? 0. non ho tentato di avere rapporti sessuali 1. mai o quasi mai 2. raramente (molto meno della metà delle volte) 3. talvolta (circa la metà delle volte) 4. spesso (molto più della metà delle volte) 5. quasi sempre o sempre Sommando i punteggi ottenuti dalle 5 domande, si ottiene il valore IIEF-5. 22 –25 punti: 17 –21 punti: 12 –16 punti: 8 –11 punti: 5 –7 punti: nessuna disfunzione erettile lieve disfunzione erettile disfunzione erettile da lieve a moderata moderata disfunzione erettile grave disfunzione erettile «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 21 Trattamento Il trattamento della disfunzione erettile è stato rivoluzionato negli ultimi 50 anni. Prima dell’avvento della terapia chirurgica con l’impianto di protesi peniena, negli anni 1960, i pazienti con questo problema potevano usufruire soltanto di un’assistenza psicologica. Negli anni 1980 è stata introdotta l’iniezione di sostanze vasodilatanti nei corpi cavernosi. Modifiche dello stile di vita Smettere di fumare, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ridurre il peso, moderare il consumo di alcool e aumentare l’attività fisica riducono sensibilmente il rischio di arteriosclerosi, di malattie cardiovascolari e di diabete, quindi anche di sviluppare una disfunzione erettile. Anche se la disfunzione erettile è già presente, le corrette modifiche dello stile di vita riescono ancora a produrre effetti positivi. Nei pazienti dipendenti dall’alcool, la rinuncia a bere comporta solitamente un miglioramento della funzione erettile. Se la disfunzione è causata da medicamenti, il farmaco sospetto dovrebbe essere nel limite del possibile sostituito. Carenza di testosterone dovuta all’età Se un paziente con disfunzione erettile presenta un tasso troppo basso di testosterone, può essere utile somministrare l’ormone. La sostituzione ormonale può essere eseguita mediante iniezione intramuscolare o con un gel da applicare sulla pelle. Tuttavia, gli effetti sulla disfunzione erettile spesso sono solo di moderata entità. 22 Guida per i pazienti Farmacoterapia Il primo inibitore della fosfodiesterasi è stato commercializzato nel 1998. I principi attivi sildenafil, vardenafil e tadalafil, introdotti sul mercato in questa successione, appartengono al gruppo dei cosiddetti inibitori della fosfodiesterasi. Come dice il nome, queste sostanze bloccano l’enzima del corpo chiamato fosfodiesterasi 5. Questo meccanismo produce un aumento dell’irrorazione sanguigna dei corpi cavernosi, in modo da consentire un’erezione e/o da mantenerla più a lungo. I medicamenti agiscono soltanto se l’uomo è eccitato sessualmente, non aumentano il desiderio sessuale. I vantaggi principali degli inibitori della fosfodiesterasi sono la facile applicazione (compresse da ingerire) e la relativamente buona tollerabilità, con pochi effetti indesiderati in caso di uso corretto. Rischi e misure precauzionali I pazienti che soffrono di malattie cardiache, che assumono medicamenti a base di nitrati o donatori di monossido di azoto (come la nitroglicerina), non possono assumere inibitori della fosfodiesterasi a causa dell’elevato rischio di crollo della pressione arteriosa e di collasso circolatorio. Anche i pazienti con gravi malattie cardiovascolari (p. es. grave insufficienza cardiaca, angina pectoris instabile) non possono prendere questi medicamenti. Si raccomanda prudenza in caso di assunzione concomitante con alcuni medicamenti per il trattamento dell’ingrossamento benigno della prostata. Per contro, la combinazione di inibitori della fosfodiesterasi con medicamenti per abbassare la pressione arteriosa (antipertensivi) in genere non presenta problemi, persino se il paziente deve prendere diversi principi attivi antipertensivi. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 23 Si sconsiglia l’assunzione di inibitori della fosfodiesterasi anche ai pazienti con i seguenti disturbi: n grave cirrosi epatica n recente infarto miocardico o ictus cerebrale n disturbi del ritmo cardiaco (potenzialmente) gravi In questa sede si rinuncia a elencare ulteriori misure precauzionali, poiché tutte le domande relative alla farmacoterapia della disfunzione erettile devono essere discusse con il medico. Effetti indesiderati Gli effetti indesiderati più frequenti sono: mal di testa, senso di vertigine, disturbi della vista, alterazione della visione dei colori, arrossamento del viso («flush»), naso chiuso e disturbi digestivi. Se un’erezione dura troppo a lungo (più di 4 ore) è necessario consultare d’urgenza un medico poiché vi è il rischio di danni irreparabili ai tessuti del pene. Efficacia Gli inibitori della fosfodiesterasi non sono afrodisiaci. È sempre necessaria una stimolazione sessuale, in seguito alla quale può avvenire un’erezione da 30 fino a 60 minuti dopo (in caso di assunzione a stomaco vuoto). Se l’assunzione avviene durante un pasto, l’effetto può manifestarsi più tardi. I tre inibitori della fosfodiesterasi disponibili sul mercato svizzero sono relativamente simili e si distinguono solamente per la durata d’azione e la frequenza di assunzione. La scelta del medicamento va fatta insieme al medico. 24 Guida per i pazienti La maggior parte dei pazienti è soddisfatta dell’efficacia, della praticità d’uso e del profilo degli effetti indesiderati degli inibitori della fosfodiesterasi. Acquisto di inibitori della fosfodiesterasi su Internet Si sconsiglia vivamente di acquistare rimedi per la potenza sessuale su Internet. Lo stesso vale per gli inibitori della fosfodiesterasi. La qualità di questi prodotti e i loro ingredienti di solito non soddisfano le elevate esigenze dei nostri medicamenti. Inoltre, spesso mancano i foglietti illustrativi con le necessarie informazioni sul medicamento, e sovente la dose del principio attivo è nettamente inferiore o superiore al valore dichiarato. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 25 Altre opzioni di trattamento farmacologico Altri principi attivi da assumere per via orale, come i farmaci a base di apomorfina, sono meno efficaci degli inibitori della fosfodiesterasi. Tuttavia possono costituire un’alternativa per i pazienti che non possono assumere questa classe di medicamenti. Terapia con la pompa a vuoto per il pene Oltre ai medicamenti da assumere per via orale, i rimedi terapeutici di prima scelta comprendono anche le pompe a vuoto. La pompa genera una depressione che induce una dilatazione delle vene superficiali del pene, favorendo l’erezione. Dopo aver raggiunto l’erezione, è possibile applicare un anello elastico alla radice del pene per impedire il deflusso del sangue, ritardando la perdita di rigidità del pene. Due condizioni essenziali per il successo di questa terapia sono l’istruzione all’uso corretto della pompa e la comprensione del partner. Trattamento mediante (auto)iniezione nei corpi cavernosi 20 anni fa, l’iniezione nei corpi cavernosi era una delle poche se non l’unica opzione coronata con frequenza da successo. Dopo l’avvento degli inibitori della fosfodiesterasi essa trova molto meno impiego, ma rimane un’alternativa efficace, anche se poco gradevole. L’importante è il dosaggio corretto, affinché l’erezione non duri più di 30-60 minuti. Iniezione nei corpi cavernosi 26 Guida per i pazienti Impianti penieni L’inserzione di un impianto nel pene è un intervento chirurgico che comporta un danno irreversibile ai corpi cavernosi. Quindi è indicato soltanto come ultima spiaggia dopo una rigorosa valutazione e l’esaurimento di tutte le altre opzioni terapeutiche. Di solito gli impianti consigliati sono composti di tre parti: due cilindri idraulici gonfiabili inseriti nei corpi cavernosi, una piccola pompa collocata nello scroto e un serbatoio impiantato nella parte bassa dell’addome, riempito di soluzione salina. I componenti di questo sistema sono collegati da tubicini. Quando il paziente aziona la pompa, la soluzione salina è spinta dal serbatoio nelle protesi cilindriche, inducendo l’erezione. Per terminare l’erezione è sufficiente premere la valvola di deflusso della pompa, che fa rifluire il liquido nel serbatoio. Impianto nel pene «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 27 Approccio psicoterapeutico Nel trattamento psicologico i pazienti imparano a dominare con la psiche il loro disturbo della potenza sessuale e a riacquistare fiducia nella funzionalità del loro corpo. Il trattamento si basa sui seguenti punti: n colloquio con il medico n coinvolgimento del partner n esercizi fisici n medicamenti (inibitori della fosfodiesterasi) L’anamnesi eseguita dal medico è parte del trattamento. Grazie ad adeguate terapie comportamentali e del colloquio, si sviscerano le correlazioni fondamentali alla base delle funzioni sessuali e i processi psicofisici associati. Il coinvolgimento precoce del partner consente di affrontare apertamente i possibili conflitti e le ansie nella relazione di coppia e di individuare altre strategie di riuscita. Il paziente apprende, mediante esercizi fisici (rilassamento del pavimento pelvico, riduzione dello stress), in che modo può contribuire al superamento del disturbo. Viene inoltre discusso il meccanismo d’azione degli inibitori della fosfodiesterasi, senza ignorare i possibili effetti indesiderati. 28 Guida per i pazienti Comunicazione nella coppia È importante coinvolgere precocemente il partner nel processo terapeutico. Nell’interazione reciproca, i partner devono evitare di suscitare ansia da prestazione: in fin dei conti non è decisivo il crudo atto sessuale in sé, ma la possibilità di dar forma a una relazione intima soddisfacente per entrambi i partner. Discutere apertamente può fugare le aspettative sbagliate. Inoltre, la possibilità di esprimersi liberamente nella coppia contribuisce a far sì che nessuno si senta eccessivamente sollecitato o trascurato, ma attivamente sostenuto, in più favorisce la partecipazione comune alle necessarie misure terapeutiche. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 29 Prestazioni rimborsate dalle casse malati L’assunzione dei costi degli esami e dei trattamenti nel quadro della disfunzione erettile è rigorosamente disciplinata. Sebbene la disfunzione erettile sia una malattia come le altre, i costi dei trattamenti farmacologici solitamente non sono coperti dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. I disturbi dell’erezione vengono infatti considerati in primo luogo conseguenze del normale processo di invecchiamento. Tuttavia, nell’ambito di assicurazioni complementari alcune casse malati sono disposte a rimborsare i costi degli inibitori della fosfodiesterasi. Diversamente, le pompe a vuoto e le iniezioni nei corpi cavernosi rientrano nel catalogo delle prestazioni dell’assicurazione obbligatoria contro le malattie. 30 Guida per i pazienti Riassunto La disfunzione erettile è nella maggior parte dei casi una malattia legata all’età avanzata e si manifesta più frequentemente negli uomini affetti da diabete, con fattori di rischio di malattie cardiovascolari o dopo un’asportazione completa della prostata. I corpi cavernosi del pene sono paragonabili a una spugna. Sotto stimolazione sessuale, aumenta la pressione al loro interno e si genera un’erezione. L’erezione è determinata dal concorso di diversi fattori: gli impulsi nervosi provenienti dal midollo spinale, l’afflusso di sangue arterioso, il blocco del deflusso di sangue venoso e la condizione psichica. Se uno di questi fattori viene a mancare, può insorgere una disfunzione erettile. Sebbene al giorno d’oggi si parli apertamente della sessualità, le persone colpite hanno ancora molta difficoltà a parlare della loro disfunzione erettile, anche perché questa malattia è vissuta più di altre come una sconfitta personale e un fardello psichico. Lo scopo della presente guida è mostrare che in questi casi non è solo utile, bensì importante per la propria salute consultare un medico per chiarire le cause della disfunzione erettile, escludere malattie concomitanti e ricevere un trattamento efficace. Pochi anni fa, l’introduzione di nuovi medicamenti ha rivoluzionato il trattamento della disfunzione erettile. Questi medicamenti si sono dimostrati efficaci e di solito anche ben tollerati. Attenzione: i medicamenti acquistabili su Internet dall’estero non sono raccomandabili poiché possono mettere in pericolo la salute. Nella maggior parte dei casi, i costi di trattamento della disfunzione erettile ricadono interamente sui pazienti. Questa guida affronta esclusivamente i disturbi dell’erezione maschile, ciònondimeno ogni paziente ha bisogno dell’aiuto e della comprensione del partner. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» 31 Note legali Lo scopo di questa guida è fornire risposte informative alle domande di natura medica sulla disfunzione erettile. Questa guida non può sostituire in nessun caso il parere del medico. Prima di iniziare qualsiasi trattamento, per la propria sicurezza è doveroso prendere contatto con un medico (medico di famiglia o urologo) affinché possano essere individuate eventuali malattie concomitanti. Gli autori e Mepha Pharma SA declinano ogni responsabilità per errori, omissioni o conseguenze derivati dall’utilizzo dello stesso. La presente guida è destinata in prima linea a pazienti residenti in Svizzera. 32 Guida per i pazienti Glossario n n n n n n n Anamnesi Serie di domande dettagliate sulla storia clinica del paziente e della sua famiglia che il medico pone nel corso della prima visita. Un’anamnesi accurata è fondamentale per giungere a una diagnosi e avviare la terapia. Angina pectoris Comparsa improvvisa di dolore e senso di costrizione al petto, causati da un disturbo transitorio dell’irrorazione sanguigna del cuore. Un’angina pectoris si manifesta di solito nel quadro di una malattia (restringimento) delle arterie coronarie. Antiandrogeni Medicamenti che inibiscono l’effetto degli ormoni sessuali maschili. Sono impiegati per esempio nella fase avanzata del carcinoma della prostata. Afrodisiaci Rimedi che aumentano il desiderio sessuale (libido). Apomorfina Principio attivo farmaceutico derivato dalla morfina. Agisce sulla potenza sessuale stimolando direttamente i centri responsabili dell’erezione nel cervello. Arterie I vasi sanguigni che trasportano il sangue ricco di ossigeno (sangue arterioso) dal cuore al corpo. Al contrario, le vene trasportano il sangue povero di ossigeno (sangue venoso) dal corpo al cuore (v. «Vene»). Arteriosclerosi Malattia delle arterie contraddistinta dal deposito di grassi, coaguli sanguigni e indurimenti fibrosi nella parete vascolare. La parete perde lentamente elasticità e il vaso sanguigno si restringe fino all’occlusione completa. Le conseguenze possono essere infarto miocardico, ictus cerebrale, danni ai nervi e anche la disfunzione erettile. «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» n n n n n n n n n 33 Pressione sanguigna arteriosa La pressione che il sangue, scorrendo, esercita sulle pareti vascolari è definita pressione sanguigna. La pressione arteriosa è misurata nelle arterie del corpo ed è una misura del rendimento del sistema cardiocircolatorio. Eiaculazione L’eiaculazione, parola di origine latina che significa «gettare fuori», è l’emissione di sperma durante l’orgasmo. Endoscopio Apparecchio che consente di esaminare ed eseguire misure terapeutiche all’interno delle cavità corporee. Erezione Irrigidimento del pene in seguito a stimolazione sessuale. È una condizione necessaria per compiere un rapporto sessuale. Glande Estremità ingrossata dell’organo sessuale maschile da cui sfocia l’uretra. Corpo spugnoso del pene Si trova sul lato inferiore del pene: al suo interno corre l’uretra. È composto da un reticolo venoso a forma di spugna, attorniato da tessuto connettivo e attraversato da cellule muscolari lisce. Durante l’erezione, il corpo spugnoso si irrigidisce mediante la riduzione del deflusso venoso. Insufficienza cardiaca Riduzione del rendimento (capacità di pompare) del cuore. Il cuore non è più in grado di fornire abbastanza sangue all’organismo, con il rischio di un collasso circolatorio. Iniezione intramuscolare Iniezione con una siringa di un medicamento liquido in un muscolo. Libido Desiderio sessuale. 34 Guida per i pazienti n n n n n n n n Insufficienza renale Definizione medica di disfunzione renale. I reni non sono più in grado di filtrare a sufficienza gli scarti del metabolismo dal sangue e di eliminarli. Corpi cavernosi del pene I due corpi cavernosi si trovano nella parte superiore del pene. Originano dagli ischi destro e sinistro, si uniscono per formare il corpo del pene e si prolungano fino al glande. Sono composti da un tessuto spugnoso formato da muscolatura liscia e tessuto connettivo, attraversato da una rete di vasi arteriosi. Inibitori della fosfodiesterasi Medicamenti per il trattamento della disfunzione erettile. Inibiscono l’enzima corporeo fosfodiesterasi 5, provocando un aumento dell’afflusso sanguigno nei corpi cavernosi. Serbatoio Riserva di liquido. Sostituzione Si parla di «trattamento di sostituzione» o «sostitutivo» quando si somministra un medicamento per fornire al corpo una sostanza fisiologica che l’organismo non è più in grado di produrre in adeguate quantità. Testosterone Principale ormone sessuale maschile. Ha numerose funzioni fisiche e psichiche, in particolare influisce (oltre a far crescere la barba e la peluria corporea) sullo sviluppo degli organi sessuali, sulla produzione di sperma, sull’eccitazione e sulla potenza sessuale. Uretra Canale che trasporta all’esterno l’urina. Urologo Specialista delle malattie degli organi urinari, ossia reni, ureteri, vescica e uretra. Inoltre cura le malattie degli organi sessuali maschili (testicoli, pene, prostata). «Meglio informati sui disturbi dell’erezione» n n 35 Vene Vasi sanguigni che trasportano il sangue povero di ossigeno (sangue venoso) al cuore. Dal cuore, il sangue venoso è convogliato nei polmoni (circolazione polmonare), dove si arricchisce di ossigeno e ritorna al cuore. Ormoni della crescita Gli ormoni della crescita, come la somatotropina, sono sostanze corporee che influiscono su numerosi processi metabolici, in particolare sulla crescita e sullo sviluppo delle cellule. 36 Guida per i pazienti Questa guida è stata redatta in collaborazione con il Dr. med. Werner Tschan (specialista di psichiatria e psicoterapia, Basilea). Quelli con l’arcobaleno 235088-331301 Mepha Pharma SA www.mepha.ch