Guida per i pazienti
Meglio informati
sui problemi di erezione
Quelli con l’arcobaleno
Tutte le guide Mepha sono disponibili al sito www.mepha.ch
Per scandire il «QR-Code» con lo smartphone occorre un’applicazione
scaricabile per esempio nell’App Store alla voce «Scan» o «QR».
Stato dell’informazione: luglio 2013
1
Guida per i pazienti
Indice
Introduzione
3
Definizione
4
Rilevanza
5
Il pene
8
Frequenza della disfunzione erettile
10
Fattori di rischio
11
Cause
12
Diagnosi
15
Valutazione della capacità erettile
19
Trattamento
21
Comunicazione nella coppia
28
Prestazioni rimborsate dalle casse malati
29
Riassunto
30
Note legali
31
Glossario
32
2
Guida per i pazienti
Per ragioni di scorrevolezza del testo, è utilizzato solo il maschile:
«il partner» e «il medico», anche se ovviamente sono intesi
entrambi i generi.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
3
Introduzione
La disfunzione erettile (sinonimi: disturbo dell’erezione,
disturbo della potenza sessuale) è una malattia caratterizzata dalla perdita della capacità di erezione del pene.
Anche se poche persone colpite tendono ad ammetterlo,
la disfunzione erettile è molto diffusa: circa la metà degli
uomini sopra i 40 anni è confrontata con problemi di
erezione più o meno gravi. Il rischio di questa disfunzione
aumenta con l’età, se si hanno malattie come il diabete e
si soffre di disturbi cardiocircolatori, in caso di forte sovrappeso, di mancanza di attività fisica, di eccessivo consumo
d’alcool o nei fumatori.
I disturbi della potenza sessuale sono causa in molti uomini
di stress, delusione e insoddisfazione. Alcuni si sentono
inferiori, si isolano per la vergogna o persino rinunciano
del tutto a una vita sessuale.
La commercializzazione di nuovi medicamenti, nel 1998,
ha rappresentato un progresso decisivo nel trattamento della
disfunzione erettile.
Lo scopo di questa guida è fornire alle persone colpite (e ai
loro familiari) le informazioni essenziali sulla disfunzione
erettile, nonché incoraggiarle a parlare dei loro problemi e,
in ogni caso, a chiedere aiuto a un medico.
4
Guida per i pazienti
Definizione
Con disfunzione erettile si intende l’incapacità (provvisoria
o permanente) di raggiungere o mantenere un’erezione
sufficiente per un rapporto sessuale. Sotto il profilo medico,
nell’arco di almeno sei mesi, almeno il 70 % dei tentativi
di portare a termine un rapporto sessuale deve essere
infruttuoso per porre la diagnosi di disfunzione erettile.
Gli uomini che soffrono di disturbi della funzione sessuale
devono parlarne il più presto possibile con il loro medico
per chiarirne le cause e avviare un trattamento adeguato.
La disfunzione erettile non va confusa con altri disturbi
sessuali:
n disturbi del desiderio sessuale
(libido ridotta o assente)
n disturbi dell’eccitazione sessuale
(eccitazione ridotta o assente)
n disturbi dell’orgasmo
(assenza o ritardo dell’orgasmo o dell’eiaculazione dopo
una fase normale di eccitazione sessuale)
n disturbi da dolore sessuale
(durante la penetrazione o l’orgasmo)
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
5
Rilevanza
Un tema tabù
In passato, la disfunzione erettile era un tema di cui si parlava
il meno possibile, con il risultato che gli uomini colpiti non
osavano chiedere aiuto. Solo nel 1998, l’introduzione degli
inibitori della fosfodiesterasi come il Viagra® ha contribuito
a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla diffusione
di questa malattia e a cambiare nettamente l’atteggiamento
nei suoi confronti. Grazie anche alla tematizzazione nei
media, oggi uomini e donne affrontano più apertamente
questo problema e ne parlano con più facilità. Nel frattempo
anche i medici hanno imparato a discutere con i loro pazienti
su possibili disturbi sessuali. Per molto tempo, la loro
formazione non includeva gli approcci terapeutici efficaci
contro i disturbi della potenza sessuale – la situazione è ora
cambiata radicalmente. Tuttavia, è necessario aggiungere
una nota critica: la discussione sui rimedi che stimolano la
potenza, tra cui anche i medicamenti come gli inibitori della
fosfodiesterasi, ignora sistematicamente i disagi psichici e
fisici di cui soffrono gli uomini colpiti. Anche il fatto che
questi medicamenti non siano rimborsati dalle casse malati
è un segnale di quest’atteggiamento.
Le conoscenze sulla salute sessuale nella popolazione
generale sono migliorate notevolmente negli ultimi decenni.
La nozione che la disfunzione erettile sia un disturbo della
vita sessuale maschile spesso trattabile con successo con
l’impiego di misure specifiche e di medicamenti è ormai un
fatto riconosciuto.
Oggi gli inibitori della fosfodiesterasi sono tra i farmaci più
prescritti contro i disturbi della potenza sessuale; essi hanno
migliorato in modo decisivo le possibilità di trattamento
della disfunzione erettile.
6
Guida per i pazienti
Rilevanza per i pazienti
I pazienti con una disfunzione erettile spesso sono insicuri
e duramente colpiti nella loro autostima. Il sentimento del
«fallimento personale» può provocare una profonda ferita
e generare la paura di altri contatti intimi. Di conseguenza,
i pazienti cadono in un circolo vizioso, poiché lo stress che
di nuovo «non funzioni» molte volte non fa altro che provocare ulteriori fallimenti. Subentrano quindi disperazione,
vergogna e senso di impotenza. Gli uomini colpiti tendono
a evitare sempre più i contatti sessuali. Il quadro clinico è
quindi aggravato da una componente psichica, che può
accentuare ulteriormente la sofferenza. Finché durante la
masturbazione si riesce a raggiungere un’erezione, si può
ipotizzare che le funzioni corporee siano ancora intatte.
Se per contro l’erezione non è più possibile, è necessario
consultare il medico.
I problemi di erezione possono avere diverse cause sia fisiche
sia psichiche. In un colloquio con il medico è possibile fare
chiarezza, per cui quanto prima ci si rivolge al medico, tanto
maggiori sono le possibilità di successo del trattamento.
Come reagiscono i partner?
Di solito anche i partner provano insicurezza e cercano possibili spiegazioni che talvolta sfociano in sentimenti negativi,
come la gelosia e la sfiducia. Il clima all’interno della relazione può peggiorare a tal punto che la coppia rinuncia del
tutto allo scambio di tenerezze ed effusioni sessuali.
I pazienti che soffrono di disfunzione erettile reagiscono
sovente con sensi di colpa verso il partner. Non sono più in
grado di «fornire» ciò che ai loro occhi ci si attende da loro.
Poiché entrambi i partner sono troppo inibiti per discutere
apertamente della questione, un colloquio comune con il
medico di famiglia può aiutare a superare quest’impasse
relazionale. La disfunzione erettile non compromette solo
la qualità della vita delle persone colpite, ma è sempre
deleteria anche per il rapporto di coppia. Il trattamento è
un quindi processo che va affrontato con il partner.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
7
Il colloquio con il medico
Un obiettivo importante di questa guida è incoraggiare
le persone a chiedere consiglio al medico per ogni questione
inerente ai disturbi della potenza sessuale. Se il medico
mostra la sufficiente apertura ed è pronto a parlare di questo
tema, di riflesso la maggior parte dei pazienti trova il coraggio di esporre i propri problemi e dubbi.
Il medico pone domande sulla vita sessuale per avere
un’anamnesi medica completa. Significa, per esempio,
che desidera sapere quando sono comparsi i disturbi della
potenza sessuale, di quali malattie soffre il paziente, quali
medicamenti assume, se sono comparsi effetti indesiderati,
se e quanto fuma, se consuma alcool, ecc. Tutte queste informazioni consentono al medico di restringere il ventaglio
di possibili cause della disfunzione erettile e di prendere
misure diagnostiche mirate, nonché di avviare un trattamento adeguato.
Il paziente deve segnalare al medico quando desidera ulteriori
spiegazioni in merito alle informazioni fornite, alle procedure diagnostiche o ai trattamenti proposti.
8
Guida per i pazienti
Il pene
Anatomia
Il pene è composto da tre elementi principali: i due corpi
cavernosi e il corpo spugnoso che attornia l’uretra. Questi
tre elementi possono essere paragonati a tre spugne cilindriche. I due corpi cavernosi non terminano all’altezza della
radice del pene, ma proseguono dietro lo scroto e si fissano
alle ossa del bacino. Il corpo spugnoso inizia con il glande
e termina prima dell’ano; è situato sotto i corpi cavernosi,
a cui è unito mediante uno strato di tessuto connettivo.
Al suo interno corre l’uretra, il canale che trasporta all’esterno
l’urina e lo sperma.
Vene
Arterie
Uretra
Nervi
Ossa del bacino
Corpi cavernosi
Glande
Corpo spugnoso
Anatomia del pene
9
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
Erezione
Il pene riceve il sangue da due arterie provenienti dall’interno
del bacino (una per parte). All’interno del pene, queste due
arterie si diramano in molti piccoli vasi arteriosi. All’inizio
dell’erezione il flusso sanguigno nelle arterie aumenta, con
il conseguente rigonfiamento dei corpi cavernosi. L’aumento
della pressione in queste strutture comprime le vene, riducendo il deflusso di sangue dal pene. Ciò non fa altro che
aumentare ulteriormente la pressione arteriosa all’interno
dei corpi cavernosi, consentendo al pene di diventare ancora
più rigido. Inoltre, tendendo volontariamente i muscoli si
aumenta la pressione all’interno dei corpi cavernosi. Durante
l’erezione, l’afflusso e il deflusso di sangue dal pene sono
molto ridotti.
L’erezione è azionata dalla stimolazione fisica degli organi
sessuali e/o da stimoli psichici. Ma può avvenire anche
spontaneamente, senza stimoli apparenti, per esempio nel
sonno quando si sogna. La famosa erezione mattutina di
solito non è altro che un’erezione notturna che si protrae
fino al risveglio. Se le erezioni notturne sono normali in
termini di frequenza e rigidità del pene, allora è poco probabile che la disfuzione erettile abbia un’origine organica.
stato a riposo
Sezione del pene
erezione
10
Guida per i pazienti
Frequenza della disfunzione erettile
I risultati di un importante studio mostrano che la metà degli
uomini tra i 40 e i 70 anni soffre di problemi di erezione di
diversa intensità; circa il 10 per cento di questi uomini non
è più capace di raggiungere l’erezione. Un’inchiesta condotta
nel 2005 nella Svizzera tedesca tra uomini di oltre 60 di età
anni ha messo in luce che circa il 60 per cento degli intervistati soffre di disfunzione erettile e il 10 per cento non ha
più un’erezione.
Sessualità degli anziani
La frequenza dei disturbi di erezione aumenta in misura più
accentuata a partire dai 70 anni di età. Due ulteriori studi
sulla diffusione della disfunzione erettile negli anziani
mostrano che:
n il 70 % degli uomini sopra gli 80 anni è colpito da
disfunzione erettile;
n il 50 % degli uomini sopra gli 80 anni soffre di gravi dis turbi dell’erezione, ossia non raggiunge più un’erezione
o quest’ultima è insufficiente.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
11
Fattori di rischio
I principali fattori di rischio di una disfunzione erettile
coincidono perlopiù con quelli delle malattie cardiovascolari: diabete mellito, sovrappeso, ipertensione arteriosa,
mancanza di movimento fisico, fumo, eccessivo consumo
di alcool, colesterolo troppo alto. Ma la funzione sessuale
può essere compromessa anche da problemi psichici, come
depressione, stress, ansia da prestazione o burnout. Un
disturbo della potenza sessuale può insorgere anche come
effetto indesiderato di alcuni medicamenti. I sintomi della
disfunzione erettile possono essere contrastati con la riduzione del sovrappeso, la pratica di attività sportive o
smettendo di fumare.
Un fattore di rischio da non dimenticare è anche l’asportazione chirurgica della prostata per un tumore: dopo tale
intervento, dal 15 all’85 % dei pazienti soffre di disturbi
dell’erezione.
Per contro, un intervento endoscopico per trattare un ingrossamento benigno della prostata causa solo raramente una
disfuzione erettile.
12
Guida per i pazienti
Cause
Invecchiamento
Con l’invecchiamento il corpo subisce cambiamenti, produce
meno testosterone e ormoni della crescita, la qualità del
tessuto di sostegno del pene subisce un deterioramento.
Contemporaneamente, spesso compaiono le tipiche malattie
dell’età avanzata, come diabete, ipertensione arteriosa,
aumento del colesterolo e insufficienza renale. Gli effetti
dannosi del fumo diventano sempre più evidenti con
l’avanzare dell’età, così come le intolleranze o gli effetti
collaterali dovuti ai medicamenti.
Anche la fase di recupero dopo un’eiaculazione richiede
sempre più tempo negli anziani e per alcuni uomini può
durare fino a qualche giorno.
Arteriosclerosi
Malattie vascolari come l’arteriosclerosi (calcificazione delle
arterie) possono compromettere l’irrorazione sanguigna del
pene. Il progressivo restringimento delle arterie del bacino
e del pene comporta un minor afflusso di sangue ai corpi
cavernosi. Quindi, un’arteriosclerosi non trattata influisce
negativamente anche sulla capacità erettile, fino alla perdita
completa dell’erezione. Disturbi dell’irrorazione sanguigna
del pene, con conseguente disfunzione erettile, si sviluppano
soprattutto in pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete mellito, ipercolesterolemia e nei
fumatori. Una disfunzione erettile può quindi costituire un
sintomo di una malattia vascolare generalizzata; un accertamento precoce da parte del medico è sempre indicato.
Ingrossamento benigno della prostata
Una prostata ingrossata con problemi da moderati a gravi
nell’urinare può anche causare un disturbo dell’erezione.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
13
Medicamenti
Numerosi medicamenti sono in grado di influenzare la
capacità di raggiungere un’erezione. Si tratta in particolare
di farmaci per abbassare la pressione arteriosa, diuretici,
medicamenti che abbassano il colesterolo, antidepressivi,
tranquillanti, ansiolitici, sonniferi, antiepilettici, o di
farmaci che inibiscono l’effetto dell’ormone sessuale maschile
(antiandrogeni). Lo stesso vale per il consumo di molte
sostanze che inducono dipendenza e droghe illegali.
Problemi psichici
Gli uomini con problemi psichici, in particolare depressione,
stress o burnout, tendono ad avere più spesso problemi di
erezione. Si raccomanda loro di consultare un medico per
farsi consigliare in proposito.
Tra le cause più frequenti di disturbi della funzione sessuale,
come la perdita della libido o i disturbi dell’erezione, si annoverano anche le esperienze di abusi sessuali. I disturbi erettili
che compaiono dopo questi eventi non sono trattabili unicamente con medicamenti, poiché le persone colpite hanno
bisogno di un trattamento per imparare a superare le conseguenze di un trauma di tale portata.
Tuttavia, l’importanza dei fattori psichici non va nemmeno
sopravvalutata nell’insorgenza di una disfunzione erettile,
poiché nella maggior parte dei casi il disturbo ha origine
fisica. Il trattamento deve tener sempre conto di entrambi
gli aspetti e delle interazioni tra corpo e psiche. In questo
contesto la farmacoterapia può risultare un aiuto decisivo
per molte persone colpite.
14
Guida per i pazienti
Cause neurologiche
Un danno del cervello o del midollo spinale causato da
malattie (sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, morbo di
Parkinson, ictus o tumori) o da un traumatismo (p. es. una
lesione del midollo spinale) può compromettere o interrompere del tutto la trasmissione dei segnali nervosi necessari per l’erezione. La maggior parte degli uomini con paralisi
spinale soffre di disfunzione erettile.
Anche un danno ai nervi periferici responsabili dell’erezione
può essere all’origine di una ridotta trasmissione di impulsi
al il pene, rendendo l’erezione difficile o persino impossibile.
Malattie che possono aggredire i nervi sono, per esempio,
diabete mellito, carenza di vitamine e alcolismo. Ferimenti
o interventi chirurgici nella zona del bacino (asportazione
totale della prostata) possono danneggiare le fibre nervose
responsabili dell’erezione.
Disturbi ormonali
Il testosterone è il principale ormone sessuale maschile. Oltre
a numerose altre funzioni nell’organismo, regola la sessualità
maschile, la libido e l’erezione. Una produzione insufficiente
di testosterone o un’eccessiva produzione di ormoni sessuali
femminili possono avere un influsso negativo sulla capacità
erettile. Altre cause più rare di una disfunzione erettile sono
malattie della tiroide o delle paratiroidi.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
15
Diagnosi
L’anamnesi, una serie di domande sulla storia clinica
Uno degli obiettivi del primo colloquio con il medico è creare
un quadro dettagliato dei sintomi del paziente e delle malattie che ha avuto nel passato, degli eventuali trattamenti e del
suo stile di vita, per farsi un’idea sulle possibili cause della
disfunzione erettile.
Nella maggior parte dei casi la disfunzione erettile si sviluppa
lentamente ed è notata sia durante i rapporti sessuali sia
durante la masturbazione. Queste alterazioni della potenza
sessuale sono solitamente riconducibili a cause fisiche. Se per
contro la disfunzione erettile compare all’improvviso, senza
cause esterne apparenti, è più probabile un’origine psichica
o medicamentosa. Rispondere precisamente alle domande
del medico può facilitare in modo significativo l’individuazione della diagnosi.
Il questionario IIEF (International Index for Erectile Function) aiuto a classificare la disfunzione erettile in diversi
gradi di severità: da nessun problema a disfunzione di lieve,
media o grave entità. Il test ad autovalutazione esiste in due
versioni: la versione lunga composta da 15 domande e quella
breve con 5 domande (v. pagina 19).
16
Guida per i pazienti
Anamnesi psichiatrica/psicologica
Oltre alla visita clinica, che in genere si effettua per prima,
il medico chiede al paziente dettagli sulla sua situazione
psichica e sulla sua vita sessuale. Pone domande sull’inizio
del disturbo, su eventuali circostanze concomitanti, sui tentativi del paziente di rimediare al problema («cos’ha intrapreso finora il paziente?») e sulla spiegazione che si dà
il paziente stesso per la comparsa del disturbo. Questo quadro fornisce al medico indizi importanti per comprendere
le cause individuali. Inoltre, il medico pone domande sui
primi stimoli e le prime esperienze sessuali del paziente,
sulle relazioni che ha avuto e sui suoi bisogni legati al sesso,
oltre che sulle eventuali difficoltà nel soddisfarli. Queste
domande competenti e mirate aiutano il paziente a esporre
apertamente i suoi problemi: la condizione essenziale è
stabilire un rapporto di fiducia con il medico.
Inoltre, il medico si informa su eventuali malattie presenti
nell’ambiente familiare e sulla situazione di vita del paziente
(benessere, ambiente lavorativo, attività fisica, alimentazione
e tempo libero), in quanto fattori che possono influire sulla
vita sessuale.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
17
Visita clinica
La visita clinica, o esame obiettivo, si orienta ai sintomi e alla
storia clinica esposti dal paziente. Comprende l’esame degli
organi genitali esterni e della prostata. Il medico chiarisce
inoltre possibili segni di malattie vascolari (problemi di irrorazione sanguigna delle estremità, ipertensione arteriosa),
diabete o malattie neurologiche.
Prelievo di sangue
Il prelievo di sangue non è sempre necessario ma serve al
medico per controllare il livello dei grassi e degli zuccheri
nel sangue e individuare fattori di rischio specifici di malattie
cardiovascolari, nonché eventuali disturbi del metabolismo
del testosterone.
A seconda del risultato dell’esame, il paziente continuerà il
trattamento presso il medico di famiglia oppure, in rari casi,
sarà visitato da un urologo per ulteriori accertamenti.
Solitamente l’intervento dell’urologo è necessario per esaminare più approfonditamente l’irrorazione sanguigna del
pene e la capacità erettile.
18
Guida per i pazienti
Valutazione delle erezioni notturne
In media, un uomo ha da 4 a 6 erezioni ogni notte. Le variazioni di calibro e rigidità del pene possono essere misurate
con un dispositivo composto di due anelli elastici collegati
a un piccolo apparecchio. Un anello è applicato alla radice
del pene, l’altro appena sotto il glande. Il test registra il
numero e la qualità delle erezioni notturne. Un risultato
normale in un paziente con disfunzione erettile indica tendenzialmente una causa psicologica del disturbo, mentre
se i risultati si discostano nettamente dalla norma, molto
probabilmente si tratta di una causa organica. Anche se il
numero di erezioni notturne è preservato, in presenza di
un’origine organica del disturbo erettile si rileva spesso un
peggioramento della loro qualità.
Test di iniezione nei corpi cavernosi
L’urologo inietta direttamente nei corpi cavernosi una
sostanza che dilata i vasi sanguigni. Se non si ottiene un’erezione, è probabile che il disturbo sia causato da una malattia
vascolare.
Ecografia dei vasi sanguigni del pene
Questo esame è spesso effettuato insieme al test di iniezione
nei corpi cavernosi per controllare le condizioni dei vasi
sanguigni del pene e del bacino.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
19
Valutazione della capacità erettile
La versione breve del questionario basato sull’indice internazionale della funzione erettile (IIEF) comprende cinque
domande. Tale questionario è stato concepito per scoprire
eventuali disturbi dell’erezione. Se si ottiene un punteggio
inferiore a 22 punti si consiglia in ogni caso di rivolgersi
al medico, poiché il test non può sostituirsi a una valutazione medica.
Questionario IIEF-5
Negli ultimi sei mesi:
I.
Come giudica retrospettivamente la sua probabilità
di raggiungere e mantenere un’erezione?
1. inesistente o minima
2. bassa
3. moderata
4. alta
5. molto alta
II. Se dopo una stimolazione sessuale ha raggiunto l’erezione, quanto spesso era sufficiente per la penetrazione?
0. non ho avuto alcuna stimolazione sessuale
1. mai o quasi mai
2. raramente (molto meno della metà delle volte)
3. talvolta (circa la metà delle volte)
4. spesso (molto più della metà delle volte)
5. quasi sempre o sempre
III. Quanto spesso è riuscito a mantenere l’erezione durante
il rapporto sessuale?
0. non ho tentato di avere rapporti sessuali
1. mai o quasi mai
2. raramente (molto meno della metà delle volte)
3. talvolta (circa la metà delle volte)
4. spesso (molto più della metà delle volte)
5. quasi sempre o sempre
20
Guida per i pazienti
IV. Durante il rapporto sessuale, quanto è stato difficile
mantenere l’erezione fino all’orgasmo?
0. non ho tentato di avere rapporti sessuali
1. estremamente difficile
2. molto difficile
3. difficile
4. abbastanza difficile
5. facile
V. Quando ha avuto un rapporto sessuale, quanto spesso
è stato soddisfacente per lei?
0. non ho tentato di avere rapporti sessuali
1. mai o quasi mai
2. raramente (molto meno della metà delle volte)
3. talvolta (circa la metà delle volte)
4. spesso (molto più della metà delle volte)
5. quasi sempre o sempre
Sommando i punteggi ottenuti dalle 5 domande, si ottiene
il valore IIEF-5.
22 –25 punti:
17 –21 punti:
12 –16 punti:
8 –11 punti:
5 –7 punti:
nessuna disfunzione erettile
lieve disfunzione erettile
disfunzione erettile da lieve a moderata
moderata disfunzione erettile
grave disfunzione erettile
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
21
Trattamento
Il trattamento della disfunzione erettile è stato rivoluzionato
negli ultimi 50 anni. Prima dell’avvento della terapia chirurgica con l’impianto di protesi peniena, negli anni 1960,
i pazienti con questo problema potevano usufruire soltanto
di un’assistenza psicologica. Negli anni 1980 è stata introdotta l’iniezione di sostanze vasodilatanti nei corpi
cavernosi.
Modifiche dello stile di vita
Smettere di fumare, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ridurre il peso, moderare il consumo di alcool e
aumentare l’attività fisica riducono sensibilmente il rischio
di arteriosclerosi, di malattie cardiovascolari e di diabete,
quindi anche di sviluppare una disfunzione erettile. Anche
se la disfunzione erettile è già presente, le corrette modifiche
dello stile di vita riescono ancora a produrre effetti positivi.
Nei pazienti dipendenti dall’alcool, la rinuncia a bere comporta solitamente un miglioramento della funzione erettile.
Se la disfunzione è causata da medicamenti, il farmaco
sospetto dovrebbe essere nel limite del possibile sostituito.
Carenza di testosterone dovuta all’età
Se un paziente con disfunzione erettile presenta un tasso
troppo basso di testosterone, può essere utile somministrare
l’ormone. La sostituzione ormonale può essere eseguita
mediante iniezione intramuscolare o con un gel da applicare
sulla pelle. Tuttavia, gli effetti sulla disfunzione erettile
spesso sono solo di moderata entità.
22
Guida per i pazienti
Farmacoterapia
Il primo inibitore della fosfodiesterasi è stato commercializzato nel 1998.
I principi attivi sildenafil, vardenafil e tadalafil, introdotti
sul mercato in questa successione, appartengono al gruppo
dei cosiddetti inibitori della fosfodiesterasi. Come dice il
nome, queste sostanze bloccano l’enzima del corpo chiamato
fosfodiesterasi 5. Questo meccanismo produce un aumento
dell’irrorazione sanguigna dei corpi cavernosi, in modo
da consentire un’erezione e/o da mantenerla più a lungo.
I medicamenti agiscono soltanto se l’uomo è eccitato sessualmente, non aumentano il desiderio sessuale.
I vantaggi principali degli inibitori della fosfodiesterasi sono
la facile applicazione (compresse da ingerire) e la relativamente buona tollerabilità, con pochi effetti indesiderati in
caso di uso corretto.
Rischi e misure precauzionali
I pazienti che soffrono di malattie cardiache, che assumono
medicamenti a base di nitrati o donatori di monossido di
azoto (come la nitroglicerina), non possono assumere inibitori della fosfodiesterasi a causa dell’elevato rischio di crollo
della pressione arteriosa e di collasso circolatorio. Anche i
pazienti con gravi malattie cardiovascolari (p. es. grave insufficienza cardiaca, angina pectoris instabile) non possono
prendere questi medicamenti.
Si raccomanda prudenza in caso di assunzione concomitante
con alcuni medicamenti per il trattamento dell’ingrossamento benigno della prostata. Per contro, la combinazione
di inibitori della fosfodiesterasi con medicamenti per abbassare la pressione arteriosa (antipertensivi) in genere non
presenta problemi, persino se il paziente deve prendere
diversi principi attivi antipertensivi.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
23
Si sconsiglia l’assunzione di inibitori della fosfodiesterasi
anche ai pazienti con i seguenti disturbi:
n grave cirrosi epatica
n recente infarto miocardico o ictus cerebrale
n disturbi del ritmo cardiaco (potenzialmente) gravi
In questa sede si rinuncia a elencare ulteriori misure precauzionali, poiché tutte le domande relative alla farmacoterapia
della disfunzione erettile devono essere discusse con il
medico.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati più frequenti sono: mal di testa, senso
di vertigine, disturbi della vista, alterazione della visione dei
colori, arrossamento del viso («flush»), naso chiuso e disturbi
digestivi.
Se un’erezione dura troppo a lungo (più di 4 ore) è necessario
consultare d’urgenza un medico poiché vi è il rischio di
danni irreparabili ai tessuti del pene.
Efficacia
Gli inibitori della fosfodiesterasi non sono afrodisiaci.
È sempre necessaria una stimolazione sessuale, in seguito alla
quale può avvenire un’erezione da 30 fino a 60 minuti dopo
(in caso di assunzione a stomaco vuoto). Se l’assunzione
avviene durante un pasto, l’effetto può manifestarsi più tardi.
I tre inibitori della fosfodiesterasi disponibili sul mercato
svizzero sono relativamente simili e si distinguono solamente
per la durata d’azione e la frequenza di assunzione.
La scelta del medicamento va fatta insieme al medico.
24
Guida per i pazienti
La maggior parte dei pazienti è soddisfatta dell’efficacia,
della praticità d’uso e del profilo degli effetti indesiderati
degli inibitori della fosfodiesterasi.
Acquisto di inibitori della fosfodiesterasi su Internet
Si sconsiglia vivamente di acquistare rimedi per la potenza
sessuale su Internet. Lo stesso vale per gli inibitori della
fosfodiesterasi. La qualità di questi prodotti e i loro ingredienti di solito non soddisfano le elevate esigenze dei nostri
medicamenti. Inoltre, spesso mancano i foglietti illustrativi
con le necessarie informazioni sul medicamento, e sovente
la dose del principio attivo è nettamente inferiore o superiore
al valore dichiarato.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
25
Altre opzioni di trattamento farmacologico
Altri principi attivi da assumere per via orale, come i farmaci
a base di apomorfina, sono meno efficaci degli inibitori della
fosfodiesterasi. Tuttavia possono costituire un’alternativa
per i pazienti che non possono assumere questa classe di
medicamenti.
Terapia con la pompa a vuoto per il pene
Oltre ai medicamenti da assumere per via orale, i rimedi
terapeutici di prima scelta comprendono anche le pompe
a vuoto.
La pompa genera una depressione che induce una dilatazione
delle vene superficiali del pene, favorendo l’erezione. Dopo
aver raggiunto l’erezione, è possibile applicare un anello
elastico alla radice del pene per impedire il deflusso del
sangue, ritardando la perdita di rigidità del pene. Due
condizioni essenziali per il successo di questa terapia sono
l’istruzione all’uso corretto della pompa e la comprensione
del partner.
Trattamento mediante (auto)iniezione nei corpi cavernosi
20 anni fa, l’iniezione nei corpi cavernosi era una delle poche
se non l’unica opzione coronata con frequenza da successo.
Dopo l’avvento degli inibitori della fosfodiesterasi essa trova
molto meno impiego, ma rimane un’alternativa efficace,
anche se poco gradevole. L’importante è il dosaggio corretto,
affinché l’erezione non duri più di 30-60 minuti.
Iniezione nei corpi cavernosi
26
Guida per i pazienti
Impianti penieni
L’inserzione di un impianto nel pene è un intervento chirurgico che comporta un danno irreversibile ai corpi cavernosi.
Quindi è indicato soltanto come ultima spiaggia dopo una
rigorosa valutazione e l’esaurimento di tutte le altre opzioni
terapeutiche.
Di solito gli impianti consigliati sono composti di tre parti:
due cilindri idraulici gonfiabili inseriti nei corpi cavernosi,
una piccola pompa collocata nello scroto e un serbatoio
impiantato nella parte bassa dell’addome, riempito di soluzione salina. I componenti di questo sistema sono collegati
da tubicini. Quando il paziente aziona la pompa, la soluzione
salina è spinta dal serbatoio nelle protesi cilindriche, inducendo l’erezione. Per terminare l’erezione è sufficiente
premere la valvola di deflusso della pompa, che fa rifluire
il liquido nel serbatoio.
Impianto nel pene
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
27
Approccio psicoterapeutico
Nel trattamento psicologico i pazienti imparano a dominare
con la psiche il loro disturbo della potenza sessuale e a riacquistare fiducia nella funzionalità del loro corpo.
Il trattamento si basa sui seguenti punti:
n colloquio con il medico
n coinvolgimento del partner
n esercizi fisici
n medicamenti (inibitori della fosfodiesterasi)
L’anamnesi eseguita dal medico è parte del trattamento.
Grazie ad adeguate terapie comportamentali e del colloquio,
si sviscerano le correlazioni fondamentali alla base delle
funzioni sessuali e i processi psicofisici associati. Il coinvolgimento precoce del partner consente di affrontare apertamente i possibili conflitti e le ansie nella relazione di coppia
e di individuare altre strategie di riuscita. Il paziente apprende, mediante esercizi fisici (rilassamento del pavimento
pelvico, riduzione dello stress), in che modo può contribuire
al superamento del disturbo. Viene inoltre discusso il meccanismo d’azione degli inibitori della fosfodiesterasi, senza
ignorare i possibili effetti indesiderati.
28
Guida per i pazienti
Comunicazione nella coppia
È importante coinvolgere precocemente il partner nel processo terapeutico. Nell’interazione reciproca, i partner
devono evitare di suscitare ansia da prestazione: in fin dei
conti non è decisivo il crudo atto sessuale in sé, ma la
possibilità di dar forma a una relazione intima soddisfacente
per entrambi i partner. Discutere apertamente può fugare
le aspettative sbagliate. Inoltre, la possibilità di esprimersi
liberamente nella coppia contribuisce a far sì che nessuno
si senta eccessivamente sollecitato o trascurato, ma attivamente sostenuto, in più favorisce la partecipazione comune
alle necessarie misure terapeutiche.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
29
Prestazioni rimborsate dalle casse malati
L’assunzione dei costi degli esami e dei trattamenti nel
quadro della disfunzione erettile è rigorosamente disciplinata. Sebbene la disfunzione erettile sia una malattia come
le altre, i costi dei trattamenti farmacologici solitamente
non sono coperti dall’assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie. I disturbi dell’erezione vengono infatti
considerati in primo luogo conseguenze del normale
processo di invecchiamento. Tuttavia, nell’ambito di assicurazioni complementari alcune casse malati sono disposte
a rimborsare i costi degli inibitori della fosfodiesterasi.
Diversamente, le pompe a vuoto e le iniezioni nei corpi
cavernosi rientrano nel catalogo delle prestazioni
dell’assicurazione obbligatoria contro le malattie.
30
Guida per i pazienti
Riassunto
La disfunzione erettile è nella maggior parte dei casi una
malattia legata all’età avanzata e si manifesta più frequentemente negli uomini affetti da diabete, con fattori di rischio
di malattie cardiovascolari o dopo un’asportazione completa
della prostata.
I corpi cavernosi del pene sono paragonabili a una spugna.
Sotto stimolazione sessuale, aumenta la pressione al loro
interno e si genera un’erezione. L’erezione è determinata dal
concorso di diversi fattori: gli impulsi nervosi provenienti
dal midollo spinale, l’afflusso di sangue arterioso, il blocco
del deflusso di sangue venoso e la condizione psichica.
Se uno di questi fattori viene a mancare, può insorgere una
disfunzione erettile.
Sebbene al giorno d’oggi si parli apertamente della sessualità,
le persone colpite hanno ancora molta difficoltà a parlare
della loro disfunzione erettile, anche perché questa malattia
è vissuta più di altre come una sconfitta personale e un
fardello psichico. Lo scopo della presente guida è mostrare
che in questi casi non è solo utile, bensì importante per la
propria salute consultare un medico per chiarire le cause
della disfunzione erettile, escludere malattie concomitanti
e ricevere un trattamento efficace.
Pochi anni fa, l’introduzione di nuovi medicamenti ha rivoluzionato il trattamento della disfunzione erettile. Questi
medicamenti si sono dimostrati efficaci e di solito anche
ben tollerati.
Attenzione: i medicamenti acquistabili su Internet dall’estero
non sono raccomandabili poiché possono mettere in pericolo
la salute.
Nella maggior parte dei casi, i costi di trattamento della
disfunzione erettile ricadono interamente sui pazienti.
Questa guida affronta esclusivamente i disturbi dell’erezione
maschile, ciònondimeno ogni paziente ha bisogno dell’aiuto
e della comprensione del partner.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
31
Note legali
Lo scopo di questa guida è fornire risposte informative alle
domande di natura medica sulla disfunzione erettile.
Questa guida non può sostituire in nessun caso il parere del
medico. Prima di iniziare qualsiasi trattamento, per la propria sicurezza è doveroso prendere contatto con un medico
(medico di famiglia o urologo) affinché possano essere individuate eventuali malattie concomitanti.
Gli autori e Mepha Pharma SA declinano ogni responsabilità
per errori, omissioni o conseguenze derivati dall’utilizzo dello stesso.
La presente guida è destinata in prima linea a pazienti
residenti in Svizzera.
32
Guida per i pazienti
Glossario
n
n
n
n
n
n
n
Anamnesi
Serie di domande dettagliate sulla storia clinica del paziente e della sua famiglia che il medico pone nel corso della
prima visita. Un’anamnesi accurata è fondamentale per
giungere a una diagnosi e avviare la terapia.
Angina pectoris
Comparsa improvvisa di dolore e senso di costrizione al
petto, causati da un disturbo transitorio dell’irrorazione
sanguigna del cuore. Un’angina pectoris si manifesta di
solito nel quadro di una malattia (restringimento) delle
arterie coronarie.
Antiandrogeni
Medicamenti che inibiscono l’effetto degli ormoni sessuali
maschili. Sono impiegati per esempio nella fase avanzata
del carcinoma della prostata.
Afrodisiaci
Rimedi che aumentano il desiderio sessuale (libido).
Apomorfina
Principio attivo farmaceutico derivato dalla morfina.
Agisce sulla potenza sessuale stimolando direttamente
i centri responsabili dell’erezione nel cervello.
Arterie
I vasi sanguigni che trasportano il sangue ricco di ossigeno
(sangue arterioso) dal cuore al corpo. Al contrario, le vene
trasportano il sangue povero di ossigeno (sangue venoso)
dal corpo al cuore (v. «Vene»).
Arteriosclerosi
Malattia delle arterie contraddistinta dal deposito di grassi, coaguli sanguigni e indurimenti fibrosi nella parete
vascolare. La parete perde lentamente elasticità e il vaso
sanguigno si restringe fino all’occlusione completa. Le
conseguenze possono essere infarto miocardico, ictus
cerebrale, danni ai nervi e anche la disfunzione erettile.
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
n
n
n
n
n
n
n
n
n
33
Pressione sanguigna arteriosa
La pressione che il sangue, scorrendo, esercita sulle pareti
vascolari è definita pressione sanguigna. La pressione
arteriosa è misurata nelle arterie del corpo ed è una misura
del rendimento del sistema cardiocircolatorio.
Eiaculazione
L’eiaculazione, parola di origine latina che significa
«gettare fuori», è l’emissione di sperma durante l’orgasmo.
Endoscopio
Apparecchio che consente di esaminare ed eseguire misure
terapeutiche all’interno delle cavità corporee.
Erezione
Irrigidimento del pene in seguito a stimolazione sessuale.
È una condizione necessaria per compiere un rapporto
sessuale.
Glande
Estremità ingrossata dell’organo sessuale maschile da
cui sfocia l’uretra.
Corpo spugnoso del pene
Si trova sul lato inferiore del pene: al suo interno corre
l’uretra. È composto da un reticolo venoso a forma di
spugna, attorniato da tessuto connettivo e attraversato
da cellule muscolari lisce. Durante l’erezione, il corpo
spugnoso si irrigidisce mediante la riduzione del deflusso
venoso.
Insufficienza cardiaca
Riduzione del rendimento (capacità di pompare) del
cuore. Il cuore non è più in grado di fornire abbastanza
sangue all’organismo, con il rischio di un collasso circolatorio.
Iniezione intramuscolare
Iniezione con una siringa di un medicamento liquido in
un muscolo.
Libido
Desiderio sessuale.
34
Guida per i pazienti
n
n
n
n
n
n
n
n
Insufficienza renale
Definizione medica di disfunzione renale. I reni non sono
più in grado di filtrare a sufficienza gli scarti del metabolismo dal sangue e di eliminarli.
Corpi cavernosi del pene
I due corpi cavernosi si trovano nella parte superiore del
pene. Originano dagli ischi destro e sinistro, si uniscono
per formare il corpo del pene e si prolungano fino al
glande. Sono composti da un tessuto spugnoso formato
da muscolatura liscia e tessuto connettivo, attraversato
da una rete di vasi arteriosi.
Inibitori della fosfodiesterasi
Medicamenti per il trattamento della disfunzione erettile.
Inibiscono l’enzima corporeo fosfodiesterasi 5, provocando un aumento dell’afflusso sanguigno nei corpi cavernosi.
Serbatoio
Riserva di liquido.
Sostituzione
Si parla di «trattamento di sostituzione» o «sostitutivo»
quando si somministra un medicamento per fornire al
corpo una sostanza fisiologica che l’organismo non è più
in grado di produrre in adeguate quantità.
Testosterone
Principale ormone sessuale maschile. Ha numerose funzioni fisiche e psichiche, in particolare influisce (oltre a far
crescere la barba e la peluria corporea) sullo sviluppo degli
organi sessuali, sulla produzione di sperma, sull’eccitazione e sulla potenza sessuale.
Uretra
Canale che trasporta all’esterno l’urina.
Urologo
Specialista delle malattie degli organi urinari, ossia reni,
ureteri, vescica e uretra. Inoltre cura le malattie degli
organi sessuali maschili (testicoli, pene, prostata).
«Meglio informati sui disturbi dell’erezione»
n
n
35
Vene
Vasi sanguigni che trasportano il sangue povero di
ossigeno (sangue venoso) al cuore. Dal cuore, il sangue venoso è convogliato nei polmoni (circolazione polmonare),
dove si arricchisce di ossigeno e ritorna al cuore.
Ormoni della crescita
Gli ormoni della crescita, come la somatotropina, sono
sostanze corporee che influiscono su numerosi processi
metabolici, in particolare sulla crescita e sullo sviluppo
delle cellule.
36
Guida per i pazienti
Questa guida è stata redatta in collaborazione con il
Dr. med. Werner Tschan (specialista di psichiatria e
psicoterapia, Basilea).
Quelli con l’arcobaleno
235088-331301
Mepha Pharma SA
www.mepha.ch