LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - LINGUISTICO – SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA Via Matteotti, 44 – Mirano (VE) Tel.: 041 5700648 – Fax: 041 5727427 e-mail: [email protected] PEC [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ C LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2015/2016 Mirano, 15 maggio 2016 SECONDO DITO DELLA MANO GENERALE 1. Presentazione sintetica della classe a. Il Consiglio di Classe b. Elenco dei candidati c. Breve storia del triennio d. Continuità didattica nel triennio e. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso Pag. 3 3 4 4 5 2. Finalità e obiettivi trasversali a. Obiettivi educativi e didattici b. Obiettivi comportamentali e relazionali c. Obiettivi cognitivi trasversali 5 6 6 3. Conoscenze disciplinari e metodologie didattiche 6 4. Visite guidate, iniziative culturali, attività extracurriculari extraeextracurricuextracurricolari 5. Criteri di valutazione adottati 6 6. Simulazione di Prima e Seconda prova effettuate 9 7. Simulazioni di Terza Prova effettuate 9 8. Risultati raggiunti 10 8 ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso Religione cattolica Lingua e Lett. italiana Lingua e Lett. latina Lingua straniera – Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive 11 14 20 23 37 42 47 54 59 63 66 ALLEGATO B Testi di simulazione di Terze prove svolte durante l’anno scolastico 68 ALLEGATO C Griglia di valutazione della Terza prova 70 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ C 2 a. Il Consiglio di Classe DOCENTE MATERIA Cagnin Argentino Religione Cattolica Gianese Cristiano Letteratura italiana e latina Varola Elena Lingua e Letteratura inglese Bortolozzo Roberta Storia e Filosofia Alessandrini Patrizia Matematica e Fisica Dalla Valle Tommaso Scienze Trapani Dora Disegno e Storia dell’Arte Francesconi Mario Scienze motorie Florian Roberto Sostegno alunno BES Coordinatore: prof. Cristiano Gianese b. Elenco dei Candidati 1. BARZIZZA ELENA 12. FOLTEA FABIOLA 2. BERTOLDO RACHELE 13. GRANIERI TERESA 3. BONATO FRANCESCO 14. HU YUN 4. BORDIN ALBERTO 15. MARCHESE FRANCESCO 5. BORTOLOZZO LUCA 16. QUARANTINI FRANCESCA 6. CALLEGARO ILARIA 17. RIGO MARTINA 7. CHINELLATO MARCO 18. SALA CATERINA 8. DALL’AGNOL SARA 19. VENTURINI FRANCESCO 9. DE LORENZO MARTINA 20. VENTURINI MARGHERITA 10. DI MARIA ALBERTO 21. ZENUNI SILVIA 11. FAVARO VALENTINA 22. ZORZETTO GIORGIA c. Breve storia del Triennio La configurazione della classe, nel corso del triennio è stata la seguente: 3 CLASSE TERZA QUARTA QUINTA Iscritti dalla stessa classe 19 20 21 Iscritti da un’altra classe 3 3 1 22 23 22 Ritirati 2 0 Non promossi 0 2 20 21 Totale iscritti Promossi Nel corso della terza vi è stato l’inserimento di tre nuovi studenti ed il trasferimento di due studenti ad altro istituto, mentre in quarta si è verificato l’inserimento di tre studenti provenienti da altre scuole (di cui un alunno con presenza di certificazione BES, che ha necessitato di un piano educativo individualizzato ed è seguito per 18 ore settimanali da un insegnante di sostegno; il PEI di detto alunno è depositato presso la segreteria e a disposizione della Commissione). Al termine della quarta, due alunni sono risultati non ammessi alla classe successiva. All’inizio della quinta c’è stato l’inserimento di un’alunna proveniente da altro istituto, quindi la situazione conclusiva risulta di 22 studenti, di cui 7 maschi e 15 femmine. d. Continuità didattica nel triennio L’avvicendamento dei docenti nel corso del triennio è descritto dalla seguente tabella: DISCIPLINA CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ Religione cattolica A. Cagnin A. Cagnin A. Cagnin Lingua e Lett. italiana C. Gianese C. Gianese C. Gianese Lingua e Cult. latina C. Gianese C. Gianese C. Gianese Inglese E. Varola E. Varola E. Varola Filosofia F. Macrì S. Gullino R. Bortolozzo Storia F. Macrì S. Gullino R. Bortolozzo Matematica M. Odorisi N. De Checchi P. Alessandrini Fisica S. Simonetto N. De Checchi P. Alessandrini Scienze T. Dalla Valle T. Dalla Valle T. Dalla Valle Disegno e St.dell’arte D. Trapani D. Trapani D. Trapani Scienze mot. e sport. M. Francesconi M. Francesconi M. Francesconi e. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso 4 La classe ha affrontato il triennio a seguito di un biennio alquanto movimentato a causa di frequenti ritiri, cambiamenti di corso e trasferimenti. La classe ha inoltre sofferto a causa della mancata continuità didattica di materie importanti quali Storia, Filosofia, Matematica e Fisica. Tale situazione, cui hanno contribuito i frequenti avvicendamenti di alunni nel corso del triennio, ha causato una carenza di aggregazione e di collaborazione, che si manifestava all’inizio in un clima di classe disomogeneo e poco collaborativo. A seguito di diversi interventi didattici effettuati nel corso dei tre anni, la situazione si è seppur parzialmente normalizzata e a tutt’oggi, rispetto ai precedenti anni scolastici, la classe nel complesso risulta cresciuta e maturata, sia dal punto di vista della partecipazione, sia da quello dell’aggregazione. La sostituzione dei docenti di materie soggette a discontinuità nel corso del secondo biennio di studi ha provocato una presa di coscienza dei problemi generati da una non del tutto adeguata preparazione. Ciò ha denotato un maggior impegno sia nell’attenzione che nello studio individuale. Allo stato attuale la classe si presenta divisa in due fasce di studenti: la prima, composta di alunni attivi e responsabili nei confronti delle proposte didattiche e degli impegni; la seconda presenta studenti dall’attenzione ancora alquanto superficiale e dispersiva, non tale però da compromettere i risultati complessivi. Si denotano casi di insufficienze isolate, soprattutto in area scientifica, ed è presente a tutt’oggi un unico caso caratterizzato da qualche criticità. La classe non dà adito a problemi di carattere comportamentale e disciplinare; si nota però il residuo di una certa generalizzata reticenza ad un’interazione costruttiva sia con i docenti che fra alunni. Sono altresì riscontrabili una diffusa difficoltà in operazioni che richiedono capacità di sintesi, ed una tendenza allo studio mnemonico e finalizzato al conseguimento del voto; problemi che tuttavia sembrano a tutt’oggi in fase di superamento. 2. FINALITA’ ED OBIETTIVI TRASVERSALI Alla luce delle considerazioni fatte e del profilo della classe delineato, il Consiglio di Classe, considerate anche le indicazioni contenute nel POF, ha definito ad inizio d’anno i seguenti obiettivi e le seguenti finalità, sottolineando alcuni punti particolarmente importanti per la classe: a. Obiettivi educativi e didattici 1. Promuovere un processo di formazione che renda gli allievi responsabili delle loro azioni, in grado di motivare le loro scelte e di riflettere sul proprio ruolo nei diversi contesti sociali. 2. Sviluppare la coscienza del senso e del valore della cultura quale strumento di formazione e di potenziamento della personalità. 3. Far acquisire competenze che permettano di riflettere in modo personale e critico sulla realtà. 4. Favorire l’educazione ai valori fondamentali dell’accoglienza, della convivenza civile, del dialogo, del rispetto dell’ambiente e di ogni diversità. 5. Stimolare a scelte autonome e ad esercitare, nel rispetto delle regole condivise, il proprio senso critico. b. Obiettivi comportamentali e relazionali 5 1. Sollecitare relazioni costruttive e collaborative nel rispetto dei ruoli e delle caratteristiche individuali. 2. Stimolare al dialogo, al lavoro in équipe e alla collaborazione in vista di un obiettivo comune. 3. Educare all’organizzazione del lavoro in modo autonomo e proficuo. 4. Promuovere il senso di responsabilità nei confronti delle regole e delle consegne. c. Obiettivi cognitivi trasversali 1. Abituare gli alunni ad un metodo di studio autonomo e critico che rifugga dall’acquisizione mnemonica dei contenuti. 2. Sviluppare nelle varie discipline le abilità di analisi e di sintesi, che rendano possibile effettuare collegamenti interdisciplinari. 3. Conferire agli alunni la capacità di comunicare con proprietà e precisione espositiva nei diversi ambiti disciplinari. 4. Stimolare gli alunni all’attenzione, alla concentrazione, alla riflessione e alla curiosità nei confronti delle proposte didattiche. 3. CONOSCENZE DISCIPLINARI E METODOLOGICHE Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle varie discipline e metodologia didattica Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito delle singole discipline nonché la metodologia didattica adottata, si rinvia alle relazioni di ciascun docente del Consiglio di classe (cfr. Allegato A) . 4. VIAGGIO D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, INIZIATIVE CULTURALI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI In classe terza: • Visita guidata Biennale d’Arte; • Progetto E-Twinning, in partenariato con una classe di scuola secondaria spagnola. La classe si è vista assegnare tre premi: Quality Label italiano, Quality Label spagnolo e Quality Label europeo in quanto il progetto è stato valutato tra i 20 progetti d’eccellenza europei. L’attività si è conclusa con un viaggio a Bruxelles e con la visita alla sede del Parlamento europeo. Nell’occasione, la classe ha visitato il Museo Magritte; • Visita alle chiese evangeliche e ortodosse di Trieste (solo alunni frequentanti IRC); • Visita a Sabbioneta e Mantova – Palazzo Te; • Visita guidata al MART – Rovereto; • Spettacolo in lingua inglese: Hamlet di W. Shakespeare. In • • • classe quarta: Viaggio d’istruzione a Roma; Ideazione e creazione di un murales; 4 alunni (De Lorenzo, Favaro, Venturini M. e Zenuni) hanno preso parte al Progetto Auschwitz; • Spettacolo in lingua inglese: An Ideal Husband di O. Wilde. 6 In classe quinta: • Conferenza The Future of Science presso Fondazione Cini (4 alunni: De Lorenzo, Favaro, Bordin, Zenuni); • Visita guidata alla Fondazione Guggenheim – Venezia; • Visita guidata alla Biennale di Venezia; • Visita all’EXPO di Milano; • Visita guidata al Vittoriale degli Italiani – Gardone; • Spettacolo in lingua inglese: Pride and Prejudice di J. Austen; • Un’alunna (Sala) ha preso parte al Progetto Auschwitz; • Conferenza della prof.ssa Antonia Arslan in occasione del centenario del genocidio degli Armeni; • Conferenza su Pier Paolo Pasolini (PPP ai giovani) del dott. Andrea Cerica; • Conferenza su Religioni e Islam del prof. Enzo Pace. Certificazioni esterne: • ECDL (alunni Favaro, Callegaro, Zorzetto); • DELF B1 lingua francese (alunni De Lorenzo, Bertoldo, Favaro, Bordin, Bonato, Di Maria, Zorzetto, Foltea, Rigo, Zenuni); • PET B1 lingua inglese (alunni Bertoldo, Favaro, Bonato, Bordin); • FCE B2 lingua inglese (alunni De Lorenzo, Hu, Sala); • CAE C1 lingua inglese (alunna Zenuni). Corsi: • PEER EDUCATOR con interventi nelle classi di primo biennio (alunni Chinellato, Quarantini, Venturini M., Zenuni); • TUTOR con interventi nelle classi prime (alunni Chinellato, Dall’Agnol); • Primo soccorso (alunni Bonato, Dall’Agnol, Barzizza). Stage estivi e vacanze studio: • Stage Comune di Salzano (alunni Barzizza, Zenuni, Zorzetto); • Stage Comune di Mirano (alunno Bortolozzo); • Vacanza studio a Malta (alunni Di Maria, Zenuni, Venturini M., Quarantini, Rigo e Zorzetto); • Vacanza studio a Bournmouth (alunna Zenuni). Partecipazione a gare e concorsi: • Olimpiadi di Matematica (alunni Zenuni, Barzizza, Zorzetto, Dall’Agnol, Bortolozzo, Venturini, Marchese, Chinellato, De Lorenzo, Favaro, Di Maria); • Olimpiadi di Filosofia (alunni Zenuni, Di Maria); • Matematica senza frontiere (classe seconda classificata); • Concorso di poesia “Alda Merini” (alunno Di Maria); • Concorso Giornata dell’Arte – categoria fotografia (alunna Sala). Attività sportive d’Istituto: • Pallavolo (alunni Chinellato, Bonato, Marchese); • Calcio (alunni Bordin, Bonato, Marchese, Di Maria, Bortolozzo); • Tennis da tavolo (alunni Chinellato, Bonato); • Basket (alunni Chinellato, Bordin, Bonato, Marchese, Di Maria, Bortolozzo); • Beach Volley (alunni Chinellato, Marchese). 7 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa; hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su quest’ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell’intero percorso trimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori: • il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati; • i risultati delle prove di verifica svolte; • la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche proposte. Poiché il Consiglio di Classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali. Per assicurare un’omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione (contenuto nel POF). Schema generale dei criteri di valutazione 10 9 8 7 6 Eccellente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. 8 5 4 3 Mediocre Insufficiente Nettamente insufficiente Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 6. SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA EFFETTUATE Sono state effettuate le due simulazioni ministeriali di seconda prova e la simulazione d’istituto di prima prova : Data Materia Tempo concesso 10/12/2015 Matematica 4 ore 29/04/2016 Matematica 5 ore Prevista il 19/05/2016 Italiano 5 ore 7. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE Nell’ultimo anno sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova, entrambe di carattere pluridisciplinare, secondo la tipologia Trattazione sintetica di un argomento, da svolgersi in un numero di righe specificato (tip. A). Per i testi si veda l’allegato B. I • • • • Data Materia Tempo concesso 17/12/2015 Inglese, Storia, Scienze, Storia dell’Arte 3 ore 04/05/2016 Fisica, Inglese, Latino, Filosofia 3 ore parametri che il consiglio di classe ha valutato sono stati: conoscenza dei contenuti specifici delle discipline coinvolte; correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi specifici; capacità di argomentazione ; coerenza con gli argomenti svolti. 9 8. RISULTATI RAGGIUNTI Dal punto di vista relazionale e comportamentale la classe è sicuramente cresciuta nel corso del triennio: sono emersi una maggior disponibilità all’ascolto, una certa coesione e capacità di collaborazione, nonostante qualche residua resistenza. Da un punto di vista strettamente scolastico, il processo di crescita non è stato sempre lineare. Se gli obiettivi trasversali relativi alla conoscenza dei contenuti possono considerarsi complessivamente raggiunti (sia pure a diversi livelli) dalla maggior parte degli studenti, sul piano cognitivo e del metodo di lavoro vi è minore omogeneità: emerge un buon gruppo con ottime capacità, grande motivazione e determinazione nello studio, mentre un altro, meno numeroso, si è dimostrato più discontinuo o settoriale. Qualcuno, cui va riconosciuto comunque l’impegno, non è riuscito ad ottimizzare e a rendere sempre proficuo il proprio lavoro. Anche in relazione ai vari linguaggi disciplinari i risultati sono diversificati: emerge qualche situazione di insicurezza nelle competenze comunicative, argomentative e di rielaborazione dei contenuti. Si è notato, comunque, un apprezzabile percorso di crescita. Va detto che, nel corso del secondo quadrimestre, vi è stato, da parte di chi evidenziava maggiori difficoltà, un certo recupero in termini di metodo di studio, di conoscenza dei contenuti e di potenziamento delle abilità operative; per altri, il recupero non è stato completo, per il permanere di difficoltà di tipo espositivo o applicativo in alcune specifiche discipline. Come già sottolineato, si è consolidato nel corso dell’anno anche un gruppo di alunni particolarmente capaci e motivati, che hanno un ottimo livello di conoscenza dei contenuti nelle varie discipline e notevoli capacità di rielaborazione e di applicazione degli strumenti metodologici tali da conseguire, in taluni casi, livelli di eccellenza. Mirano, 12 maggio 2016 Il coordinatore La Dirigente Scolastica Prof. Cristiano Gianese Prof.ssa Carla Berto 10 ALLEGATO A I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Classe 5^ C A. S. 2015-2016 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura italiana; gli alunni conoscono le principali articolazioni dell’etica cristiana. COMPETENZE: - gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche della vita, della persona, del lavoro, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato. ABILITÀ: 1) gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle conoscenze religiose; alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi contemporanei e altre forme religiose. 2) gli 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale cattolica ed alla fede religiosa. In particolare si è affrontato il tema dell'amore e della coppia, della famiglia ieri e oggi, dell'etica professionale e del lavoro, della fede oggi: - I principali problemi sociali d'oggi: analisi e tentativi di soluzione. 11 - La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone: analisi ed interventi. - Il significato dell'intercultura. - La condizione giovanile oggi: lettura sociale e antropologica. - Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione, la sessualità nella coppia, la psicologia della coppia. - La sessualità nella coppia: significato per la coppia, significante dell'amore, problematiche inerenti alla sessualità oggi. - I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto , divorzio, separazioni, accoglienza della vita. - L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo e per la società oggi. - Il lavoro e l'etica professionale: significato ed implicazioni per l'individuo e per la società oggi. - La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e difficoltà. - Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni. - Le nuove forme di religiosità oggi. - La Chiesa oggi nel mondo contemporaneo: valenza e difficoltà. 2. METODI Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. La ricerca in alcuni momenti si è svolta con Internet. 3. MEZZI Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea. Si è utilizzato per la consultazione il testo di S.Bocchini – Religione e Religioni, EDB ed. vol 2. 4. SPAZI Gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video e la salaInternet 5. TEMPI I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore. 12 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia: - interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti - capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento - capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte. Mirano, 12 maggio 2016 L’insegnante Prof. Argentino Cagnin 13 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Lingua e Letteratura Italiana A. S. 2015/2016 GIANESE CRISTIANO Classe 5^ C La classe ha generalmente dimostrato sin dall’inizio un buon interesse nei confronti della disciplina, il che ha portato gli studenti a livelli di apprendimento discreti/buoni, in taluni casi ottimi; in tal modo il lavoro in classe è stato complessivamente proficuo, ed anche il lavoro individuale domestico per lo più è stato svolto con costanza e diligenza. Gran parte della classe ha dimostrato interesse per gli argomenti proposti, intervenendo nella riflessione con interventi critici personali; l’attenzione, la partecipazione e l’impegno sono stati complessivamente soddisfacenti, il che ha contribuito, se pur a diversi livelli, al conseguimento degli obiettivi prefissati. In relazione alla programmazione curricolare si può affermare che, nella maggior parte dei casi, gli studenti hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • • • • • diversi generi letterari; principali figure retoriche; principali forme metriche; nozioni fondamentali di narratologia; linee generali di sviluppo del panorama letterario italiano, con riferimenti ai principali fenomeni in ambito europeo, dall’inizio dell’Ottocento alla prima metà del Novecento. • COMPETENZE: • • • uso fluido e corretto della lingua scritta orale; esposizione e trattazione di vari argomenti, sia letterari che appartenenti al dibattito culturale contemporaneo; scelta del livello stilistico adeguato al tipo di trattazione prescelta nell’elaborato scritto. ABILITÀ: • esposizione personale dei contenuti sulla base delle conoscenze acquisite; 14 • formulazione di giudizi critici e collegamenti interdisciplinari. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Argomenti svolti e testi analizzati nel corso del presente anno scolastico: • Il Romanticismo: caratteri generali in ambito europeo e italiano. La polemica sul Romanticismo in Italia: M.me de Staël, P. Giordani, G. Berchet. (ore 2) Giacomo Leopardi: biografia, scritti. Dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica: “Antichi e fanciulli”, ragione e immaginazione. Pessimismo storico. Teoria del piacere, poetica dell’indefinito. Idilli “L’Infinito”, “La sera del dì di festa”. Pessimismo cosmico. Zibaldone di pensieri: “Tutto è male” (il giardino malato). Operette Morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”. Canti pisano-recanatesi: “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno d’un pastore errante”. Filantropismo; “La ginestra”, stanze 1-3. (ore 7) Positivismo, Realismo e Naturalismo; Flaubert, Zola: romanzo sperimentale, funzione del narratore (ore 2) • • Il Verismo: caratteri fondativi e distintivi rispetto al Naturalismo. Giovanni Verga: biografia e scritti. La concezione del “ciclo dei vinti”; eclisse e regressione del narratore. “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”. (ore 4). Simbolismo e Decadentismo: definizione e caratteri. Charles Baudelaire, “Corrispondenze”, “L’Albatro”. Concetto di Spleen. Arthur Rimbaud: “Vocali”, “Il battello ebbro”. L’Estetismo: Joris-Karl Huysmans e Oscar Wilde. (ore 4) Giovanni Pascoli: biografia e scritti. La poetica del “Fanciullino”. Myricae: “Il miracolo” (fotocopia), “Nebbia”, “Lavandare”, “X Agosto” “Temporale”. Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “L’assiolo”. (ore 4) Gabriele D’Annunzio: biografia e scritti. L’origine “provinciale”, la formazione, la fase estetica, “Il piacere”. Il superomismo e i romanzi del superuomo; Il Panismo: Alcyone, “La pioggia nel pineto”, “Meriggio”. La fase notturna, il “Vittoriale”. (ore 4) 15 Futurismo: Marinetti: “Manifesto della letteratura futurista”, “Battaglia di Adrianopoli” (Zang-tumb tuum). (ore 1) • Italo Svevo: biografia e scritti. I temi: l’inetto, la malattia, la psicoanalisi. “La coscienza di Zeno”. (ore 3) • Luigi Pirandello: biografia e scritti. Temi e visione del mondo: la frammentazione dell’io, il relativismo, la casualità, la maschera, l’Umorismo. Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “Ciàula scopre la luna”; Il fu Mattia Pascal: la vicenda, “Uno strappo sul cielo di carta”. Il metateatro. Visione DVD di “Sei personaggi in cerca d’autore”. Giuseppe Ungaretti, biografia e scritti. La ricerca metrica e linguistica, la “parola pura”. L’allegria: “I Fiumi”, “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Mattino”, “Fratelli”. Eugenio Montale: biografia e scritti. I temi: il rifiiuto del “vate”, il “male di vivere”, la memoria; il correlativo oggettivo. Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Cigola la carrucola nel pozzo”. • Umbero Saba, biografia e scritti. La poesia “onesta”, la nevrosi. Canzoniere: “Amai”, “A mia moglie”, “Trieste”, “Prima fuga” (fotocopia). Dante Alighieri, Paradiso: Lettura, analisi e commento dei seguenti Canti: I - II (vv. 1-45) - III - V (vv. 88-concl.) - VI - XVII - XXXIII. METODI Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed analizzati nel corso di lezioni di tipo frontale. È sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti (anche con ricerche di carattere personale) nell’approfondimento delle tematiche. In tale ambito, si è dato spazio anche ad argomenti di carattere interdisciplinare, (con qualche riferimento alla Storia della Musica). L’attività di recupero si è svolta in ambito curricolare. MEZZI Sono stati utilizzati i seguenti testi: • Alberto Asor Rosa: Letteratura italiana testi – autori – contesti: vol. 5 (Leopardi, Naturalismo e Simbolismo), e vol. 6 (Decadentismo, Avanguardie, Realismo), Le Monnier Scuola. Alcuni testi supplettivi sono stati forniti in fotocopia. • Dante Alighieri, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier. TEMPIl programma è stato svolto nel corso di quattro ore di lezione settimanale con interruzioni dovute ad impegni extracurricolari (assemblee di classe e d’Istituto, visite guidate etc.) 16 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali, valutate in decimi (con porzioni di voto) secondo i criteri stabiliti dal P.O.F. Per la valutazione della prova scritta di Italiano, si è indicativamente tenuto conto della griglia di valutazione, concordata dal Dipartimento di Lettere, che viene qui di seguito riportata: 17 GRIGLIAPERLAVALUTAZIONEDIITALIANO Indicatori Descrittori Realizzazione linguistica Correttezza ortografica, morfologica, sintattica. Corretto uso della punteggiatura. Proprietà lessicale. Adozione di un registro adeguato. Presentazione grafica Testualità Coerenza con le richieste della traccia e con la tipologia testuale. Organizzazione dei contenuti 1-2 ≥3-4 5-5½-5/6 6/6+ 6½ 6/7-7-7½ 7/8-8 +8/9 10 Articolazione del testo lineare e coesa Controllo dei contenuti Tip.A: comprensione, analisi e interpretazione del testo proposto. Contestualizzazione Tip.B: Adeguato uso del dossier. Chiara individuabilità della tesi sostenuta Tip. C/D: Ampiezza delle conoscenze in relazione al tema dato. Capacità di leggere un fenomeno e di collocarlo nel relativo contesto culturale Sviluppo critico Ampiezza delle argomentazioni. Rielaborazione critica dei contenuti con la presenza di apporti personali 18 Punteggio finale = ……………………. Mirano,13maggio2016 Ildocente Prof.CristianoGianese 19 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” con aggregato LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER” MIRANO (VE) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Lingua e letteratura Latina GIANESE CRISTIANO Classe: 5^ C A. S. 2015/2016 La classe ha affrontato lo studio della disciplina con disponibilità e buona volontà, cogliendo stimoli di approfondimento dai vari argomenti proposti dal programma; va detto che, a causa di lacune linguistiche pregresse, gli obiettivi in fatto di competenze risultano superati solo in parte e gli alunni risultano in grado di affrontare autonomamente soltanto traduzioni di brani non superiori alla media difficoltà; pertanto la maggior parte dei testi analizzati è stata presentata in traduzione, ovvero in originale con traduzione effettuata con la guida del docente. Peraltro l’interesse si è dimostrato generalmente costante, ed ha prodotto motivi di confronto sorico e culturale con approfondimenti individualizzati da parte degli alunni. Parimenti, nelle verifiche scritte, è stata privilegiata, rispetto alla tradizionale versione, una tipologia mista di analisi del testo e di riferimenti letterali e culturali. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • • Elementi fondamentali di morfosintassi del latino; Aspetti salienti della storia letteraria nell’età imperiale, tardo-imperiale e latinocristiana. COMPETENZE: • • • riconoscimento degli elementi morfologici e sintattici: interpretazione del valore semantico di un testo: tecnica analitica di traduzione attraverso la riflessione linguistica: 20 ABILITÀ: Contestualizzazione degli autori analizzati nel loro significato storico e culturale. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA • Livio: la vita, l’opera. Letture: Ab Urbe Condita I, 1-3 (in trad. it.). I, 57 4-9 – 58 1 – 12 (episodio di Lucrezia (in originale latino, fornito in fotocopia). Seneca, la vita e il pensiero. I Dialogi, l’Apokolokyntosis, le Epistulae ad Lucilium, le Tragedie. Letture: Ep. Ad Lucilium 1 (lat.), 47 1-4, 10-11 (lat.) • Petronio e il Satyricon. L’autore, l’opera, i modelli, trama e personaggi, la lingua. Letture: Sat. 61,6 – 62,10 (in lat.); La matrona di Efeso (Sat. 110, 6-112, in trad.). • Lucano e l’epica nell’età neroniana. La Pharsalia come antieneide, i personaggi, il “pessimismo storico” di Lucano. Lettura: Bell. Civ. I, 1-32 in trad. • Marziale e l’Epigramma. Temi e modelli, la tecnica dell’Aprosdoketon. Letture: in originale, Epigr. X, 4 (una poesia che sa di uomo), III, 26 (tutto appartiene a Candido); in trad. I, 10 – X, 8 – X, 43 (una galleria di personaggi). • Quintiliano: L’Institutio oratoria e gli interessi pedagogici • Tacito; notizie biografiche, le opere. Fonti, tecniche narrative, il pessimismo tacitiano. Lettura: Il discorso di Calgaco (Agricola 30 -31, in trad.). • Apuleio, le Metamorfosi: il titolo e la trama, il rapporto con la fabula milesia, il significato allegorico e iniziatico. • Letture (in trad.): Proemio (I, 1-3), Lucio diventa asino (III, 24-25), la preghiera a Iside (XI, 1-2), la fabula di Amore e Psiche: Psiche bellissima fanciulla (IV, 28-31), Amore risvegliato dalla lucerna (V, 23), Psiche salvata da Amore (VI, 20-21). • b) lavoro sul testo • • Livio Ab Urbe condita, I 57-59 (episodio di Lucrezia). Testo fornito in fotocopia. Seneca Epist. Ad Lucilium 47, 1-10 (pag. 714). METODI Il lavoro si è svolto nel corso di lezioni frontali in cui si è cercato sempre di motivare le scelte interpretative. Il lavoro di recupero è stato effettuato in ambito curricolare. MEZZI E’ stato utilizzato il testo in adozione: G. Garbarino – L. Pasquariello COLORES vol 3: dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, ed. Paravia. 21 TEMPI Sono state effettuate 3 ore effettive di lezione settimanali, comprese quelle dedicate alle verifiche, con inevitabili interruzioni dovute ad attività extracurricolari. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate verifiche orali e scritte, valutate in decimi (con porzioni di voto) secondo le normative stabilite dal P.O.F. Le prove scritte sono state valutate secondo i parametri di giudizio stabiliti dal Dipartimento di lettere: • • Capacità di trasferimento in lingua italiana delle strutture sintattiche e semantiche del latino; Conoscenza storica e capacità di contestualizzazione. Mirano, 13 maggio 2016 Il docente prof. Cristiano Gianese 22 I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA” LICEI CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: Lingua e Letteratura Straniera Moderna - INGLESE All’inizio del triennio la classe si è dimostrata poco coesa e con difficoltà diversificate nell’acquisire un efficace metodo di studio. Nel corso del terzo anno (a.s. 2013/2014) gli studenti hanno aderito ad un progetto multimediale E-Twinning. E-Twinning è una piattaforma delle scuole europee che promuove la collaborazione scolastica attraverso l’uso delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica e tra tutti i paesi aderenti. La progettualità on-line stimola il confronto fra alunni, apre all’Europa e favorisce il miglioramento delle capacità linguistiche e l’approccio alle TIC. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con una classe dell’IES Escultor de Villanueva, di Pola de Sierro, Spagna, è stato interamente realizzato in lingua inglese e ha come titolo “Europteens”. Sono stati messi a confronto alcuni temi della vita quotidiana degli adolescenti nei due Paesi, come il cibo, la musica, il tempo libero, la cucina, le letture ecc.. per poi aprire il confronto ad altre scuole europee. Il progetto è stato premiato con il Quality Label Italiano e Spagnolo ed ha ottenuto anche il Quality Label Europeo classificandosi fra i venti progetti europei di eccellenza. La partecipazione a questa attività ha contribuito molto alla socializzazione e alla serenità del gruppo classe. La situazione è andata poi migliorando nel corso del triennio e la classe ha raggiunto la consapevolezza di quanto sia importante un buon metodo di studio e un clima di classe sereno e collaborativo. A tale consapevolezza non è sempre seguito, però, un adeguato impegno per cambiare. Infatti alcuni studenti hanno dimostrato il loro interesse verso la disciplina e le relative attività didattiche in modo diversificato; anche la partecipazione è stata in alcuni casi attenta e interattiva, in altri non sempre adeguata alla situazione. Il clima di classe è stato comunque sereno, anche se permangono delle divisioni tra gli studenti. La classe nel triennio ha sempre risposto in modo positivo agli stimoli proposti dimostrando interesse e curiosotà intellettuale. Un certo numero di studenti ha partecipato in modo critico approfondendo anche con interventi personali e ciò, sommato alle buone capacità di apprendimento, ha permesso loro di raggiungere un’ottima competenza comunicativa, una buona abilità riproduttiva e una buona capacità critica. Taluni studenti, invece, non hanno saputo acquisire una piena padronanza espressiva privilegiando un'esposizione mnemonica ma hanno dimostrato di possedere sufficienti o discrete conoscenze. Permangono, tuttavia, fragilità per un ristretto numero di alunni che, nonostante assiduità e costanza nell'impegno, non sono del tutto riusciti a colmare le lacune di base pregresse relative in particolar modo alla conoscenza e all’uso di alcune strutture linguistiche. Si è cercato di coinvolgere la classe nell’esercizio di comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo, stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi anche con lavori di gruppo e, pertanto, di sollecitare la loro creatività. L'acquisizione delle suddette 23 capacità non ha creato difficoltà alla classe, che ha avuto l’occasione di mettere in luce le proprie competenze e abilità. Nel complesso la classe ha conseguito risultati discreti. Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione si è fatto costante ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni. Tutto il processo di insegnamento/apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dal discente come strumento e non come fine immediato di apprendimento. Gli studenti sono stati informati sia degli obiettivi da raggiungere come risultato di ogni attività intrapresa, sia dei motivi per i quali un'attività specifica è stata scelta. Essendo la motivazione il presupposto di un efficace apprendimento, si è cercato di selezionare argomenti il più possibile rispondenti alle esigenze, alla realtà socioculturale e agli interessi curriculari degli studenti oltre che secondo criteri di chiarezza espositiva e di accessibilità. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • • • conoscenza della Letteratura Inglese dal 1800 alla prima metà del 1900 da intendersi: → come conoscenza del profilo generale dello svolgimento storico-letterario del periodo, → come conoscenza dei testi degli autori più rappresentativi del periodo stesso, → come conoscenza del profilo degli autori tramite la loro vicenda umana e seguendo il loro itinerario spirituale e la loro attività letteraria, → come conoscenza dei movimenti culturali e letterari che hanno caratterizzato il periodo e del rapporto che questi hanno avuto con gli autori oggetto di studio. conoscenza delle principali figure retoriche. conoscenza dei termini più importanti della microlingua letteraria. Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione non ha riscontrato difficoltà. Vi è stato solamente un certo rallentamento dovuto al carico di studio complessivamente più ampio della disciplina rispetto agli anni precedenti. Agli studenti è stato chiesto di conoscere solo a grandi linee i contesti storico-sociali e le biografie degli autori; a queste si è fatto riferimento solo per i fatti principali rilevanti per le opere/i testi affrontati. ABILITÀ: 24 • linguistiche e comunicative: in relazione alle abilita ricettive, riuscire a seguire e a capire un discorso in lingua condotto a velocita normale su argomenti di interesse generale o di civiltà letteraria, cogliendone le informazioni principali; allo stesso modo, saper leggere un testo scritto di attualità od immaginativo individuandone i concettichiave; inoltre, saper prendere appunti durante l’ascolto. Per quanto riguarda le abilita di produzione orale e scritta, sapersi esprimere con una certa scioltezza e per lo più correttamente, usando un lessico adeguato e costruendo testi lineari, organici e pertinenti; saper descrivere, narrare, argomentare; saper sostenere l’interazione comunicativa centrando la informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso. • letterarie: saper leggere, riconoscere ed inquadrare a vari livelli i diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper collocare un testo in un contesto storico, culturale e letterario. Agli studenti è stato chiesto di saper leggere a voce alta, ma non di tradurre in maniera immediata i testi affrontati. In generale considero discretamente acquisiti dalla classe i suddetti obiettivi. COMPETENZE: Le competenze generalmente raggiunte si possono così configurare: 1. Saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati individuando le informazioni principali e inferendo dal contesto gli elementi non noti; 2. Saper esprimere opinioni personali scegliendo il registro adeguato alla situazione e utilizzare il linguaggio appropriato e corretto; 3. Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione ed essere in grado di esprimersi con sufficiente chiarezza logica e precisione lessicale; 4. Saper comprendere in modo analitico testi scritti di tipo funzionale (lettere, istruzioni, pubblicità, articoli, relazioni, ecc.) e immaginativo e riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano; 5. Saper comprendere e interpretare testi letterari analizzandoli autonomamente e collocandoli nel contesto socioculturale d’appartenenza; 6. Saper produrre testi scritti a livello di paragrafo con un sufficiente grado di coerenza e di coesione; 7. Saper utilizzare correttamente la microlingua letteraria; 8. Saper sistematizzare strutture e meccanismi linguistici ed essere consapevole delle varietà funzionali della lingua, delle differenze tra codice scritto e orale. 9. Saper confrontare un testo letterario con altri testi o contesti 10.Saper formulare una valutazione autonoma. Tali obiettivi in termini di conoscenze e competenze, sono stati raggiunti a livelli diversi da studente a studente, pur essendo gli alunni generalmente partecipi al lavoro didattico-educativo. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Primo Periodo 25 SETTEMBRE – OTTOBRE 2015 The Romantic Age: main features The social context: an age of revolutions The literary context: early romanticism: the influence of J.J. Rousseau - new trends in literature. Emotion versus reason (da p.212 a 215). Individual sensibility as an aesthetic standard. The sublime. Two romantic generations. Individualism and subjectivity. Striving for the infinite. The poet as a prophet. Romantic themes and conventions. The romantic novel. William Blake (1757-1827) - The Lamb (from Songs of Innocence) - The Tyger (from Songs of Experience) - The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) Critical notes (p. 186-7) • The Sublime: a new sensibility. (page 199) The Gothic Novel (page 202) Mary Shelley (1797-1851) – The Creation of the Monster (from Frankenstein or the Modern Prometheus – chapter V) Critical notes (p. 203-4) William Wordsworth (1770-1850) - A Certain Colouring of Imagination (from Lyrical Ballads - The Preface) - My Heart Leaps Up (from Lyrical Ballads) - Daffodils 26 (from Lyrical Ballads) Critical notes (p. 216-217) Nel mese di ottobre la classe si è recata a teatro per assistere alla riduzione teatrale in lingua inglese dell’opera di J. Austen, Pride and Prejudice, presentata da una compagnia di attori inglesi. E’ stata affrontata la lettura e l’analisi critica della riduzione teatrale collocandola storicamente e confrontandola con le tradizionali forme di teatro. Tra i testi originali ci si è soffermati in particolare su: Jane Austen (1775-1817) The novel of Manners – Hunting for a Husband - photocopy (from Pride and Prejudice) - Darcy proposes to Elizabeth (from Pride and Prejudice) – Elizabeth’s Self-realization (from Pride and Prejudice) - photocopy Critical notes (p. 240,241,242) NOVEMBRE-DICEMBRE 2015 Samuel Taylor Coleridge (1772-1834) –The Killing of the Albatross (from The Rime of the Ancient Mariner) The Sun now rose upon the right – photocopy (from The Rime of the Ancient Mariner – part II) A Sadder and Wiser Man - photocopy (from The Rime of the Ancient Mariner – part VII) - Biographia Literaria - photocopy Critical notes (p.220, 221, 222) 27 GENNAIO 2016 Percy Bysshe Shelley (1792-1822) – Ode to the West Wind Critical notes (P.236) John Keats (1795-1822) - Ode on a Grecian Urn Critical notes (p.234) Window - L'art pour l'art (1852) by Théophile Gautier Secondo Periodo FEBBRAIO - MARZO 2016 The Victorian Age The historical context: The Victorian compromise. The age of expansion and reform. Victorian London. Life in the Victorian town. The Utilitarian philosophy. (P.282,283,284,285, 290,291,299,342) The literary context: The Victorian novel (p.300). Moral and social criticism: C.Dickens. Victorian Drama. The anti-Victorian reaction: O.Wilde. The Dandy. Science and evolution. Aestheticism (p.349 . Victorian novelists Charles Dickens (1812-1870) – Coketown (from Hard Times) – The definition of a horse (from Hard Times) – Oliver wants some more (from Oliver Twist) Critical notes (301,302,308) 28 R.L.Stevenson ( 1850-1894) - The story of the door (SOLO LETTURA) (from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde) - Jekyll’s Experiment ( from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde) Critical notes (p.338) Oscar Wilde (1854-1900) The Preface (from The Picture of Dorian Gray ) – photocopy – Basil’s Studio (from The Picture of Dorian Gray – chapter 1) – I would give my Soul (from The Picture of Dorian Gray - chapter 2) - Dorian's Death (from The Picture of Dorian Gray - chapter 20) - Mother’s worries (from The Importance of Being Earnest) Critical notes (p.351,352 Ci si è soffermati su The Aesthetic Movement (photocopy) e si è fatto un confronto con i seguenti autori e testi: • • A Rebours (1884) by J.K.Huysmans (testi in italiano) Il Piacere (1889) by G. D'Annunzio APRILE – MAGGIO 2016 The Modern Age The historical context: The Edwardian Age. (p:404,405,408,409) World War I and World War II The social context: the age of anxiety 29 The literary context:From realism to modernism: the Modernist Spirit. S.Freud's importance. New philosophical theories: W.James. A new concept of time: H.Bergson. The theory of relativity: A.Einstein. (p.440,441) Imagism and Vorticism. Modern poetry: tradition and experimentation E.Pound, T.S.Eliot (p.415). The modern novel (p.448). The first generation of modernists: J.Joyce and V.Woolf. The 'Stream of Consciousness'. The interior monologue. Modern and contemporary Drama: The Theatre of the Absurd – S. Beckett. Dystopian fiction (p.531): G.Orwell. Modernism (p.447) Imagism Ezra Pound (1885-1972) In a Station of the Metro– photocopy Fan-Piece, for Her Imperial Lord– photocopy Thomas Stearns Eliot (1888-1965) The Waste Land – (photocopy) – The Cruellest Month - photocopy (from The Waste Land – Section I, The Burial of the Dead) - The Fire Sermon (from The Waste Land – Section III, The Fire Sermon) - How the Waste Land ends – photocopy (from The Waste Land - What the Thunder Said – Section V) Critical notes (p.431,432) Window - Meriggiare (1922) by Eugenio Montale. (The objective correlative) Joseph Conrad (1857-1924) – The Horror, the horror - photocopy (from Heart of Darkness) Critical notes (p.450, 451,452) Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) – Boats against the Current 30 (from The Great Gatsby) Critical notes (p.488,489) The Stream of Consciousness and the Interior Monologue The Interior Monologue (photocopy) Virginia Woolf (1882-1941) – My Dear stand Still - photocopy (from To the Lighthouse) Dossier – Woolf’s treatment of time - photocopy Programma che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio 2014 e comunque entro la fine del corrente anno scolastico: James Joyce (1882-1941) - I said yes I will - photocopy (from Ulysses – Penelope, chapter 28) – Eveline (from Dubliners) – Gabriel’s epiphany (from Dubliners – The Dead) Critical notes (463,464) The Dystopian Novel (p.531) George Orwell (1903-1950) - Big Brother is watching you o (from Nineteen Eighty-Four, Chapter 1) – The Execution (from Animal Farm, Chapter 7) Critical notes (p.532,533) William Golding (1911-1993) - A View to a Death (from Lord of the Flies, Chapter 9) 31 Critical notes (p.537,538) The Theatre of the Absurd Samuel Beckett (1906 – 1989) – Nothing to be done (from Waiting for Godot Act 1) - Waiting (from Waiting for Godot Act 2) Critical notes (p.543,544) TESTO: manuale in dotazione: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer – Culture and Literature, Zanichelli, 2013, vol.2 e 3. 2. METODI Tutti gli argomenti presenti nel programma sono stati affrontati in classe con lezioni frontali, discussioni di gruppo, lettura collettiva o individuale. Lo studio del linguaggio, dei messaggi e dei ruoli degli scrittori è stato condotto direttamente sui testi per poi allargare la discussione all'intera produzione degli autori e dell'epoca in cui vissero. Il ruolo dell’insegnante è stato quello di guidare, organizzare, suggerire, partecipare, lavorare a fianco a fianco con gli alunni affinché fossero questi ultimi a formulare ipotesi, fornire suggerimenti, confronti, deduzioni. L’attività didattica è stata svolta quanto più possibile nella lingua straniera per sollecitare la dimensione linguisticocomunicativa, sostenere le abilità di comprensione e rendere il più possibile fluida l’espressione orale. Lo studio della letteratura straniera è stato mirato alla comprensione e l’appezzamento del testo letterario presentato con attività atte a motivare e facilitare l’analisi e l’interpretazione e che nel frattempo hanno cercato di offrire l’opportunità di integrare le quattro abilità. Lo studio è stato accompagnato da adeguate informazioni sul contesto storico in cui l’opera si è formata, non limitate solo agli eventi politici, ma comprensive delle tensioni sociali e degli aspetti culturali che hanno caratterizzato un’epoca. Sono stati forniti spunti e suggerimenti per eventuali collegamenti ad altre discipline. Si è cercato di sviluppare in parallelo sia la competenza linguistica che la competenza letteraria favorendo una crescita adeguata delle abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e conversazione) anche con l’ausilio di nuove tecnologie - visione di trasposizioni cinematografiche di romanzi e opere teatrali e uscite a teatro per le riduzioni sceniche di The Picture of Dorian Gray, An Ideal Husband di O. Wilde e Pride and Prejudice di J.Austen. Nel corso del triennio un cospicuo numero di alunni ha partecipato al Progetto Lingue finalizzato all'ottenimento della certificazione esterna –livello B1 – PET, livello B2 – FCE e livello C1 - CAE ottenendo ottimi risultati. 32 Si tratta di un attestato rilasciato da un'authority esterna al sistema scolastico nazionale al termine di una verifica ufficiale del livello di competenza comunicativa nelle lingue straniere raggiunto dagli alunni. L'ente certificatore interpellato dal nostro istituto è il Cambridge UCLES che assieme ad altri sette enti certificatori ha firmato un Protocollo d'Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione Italiana e può certificare ufficialmente a nome dell'ente culturale di Gran Bretagna e in base a parametri valutativi approvati dal Consiglio d'Europa, i livelli delle competenze raggiunte nella lingua straniera. In preparazione all'esame di certificazione esterna i suddetti alunni avevano partecipato ad un corso di preparazione di 20 ore tenuto da un'insegnante di madrelingua. L’esame è stato tenuto da docenti madrelingua venuti in Italia appositamente per la sessione d’esame. 3. MEZZI In aggiunta ai libri di testo in adozione (M. Spiazzi, M. Tavella, Lit & Lab, Zanichelli, 2004, vol. 2 e vol. 3) si è fatto uso di appunti e di fotocopie dai seguenti testi: • • • • • • M.Ansaldo, G.Giuli, M.G.Zanichelli - The Golden String, Petrini Editore, 1999, vol. 2 e 3) R.Marinoni Mingazzini, L.Salmoiraghi, The New Mirror of the Times, Ed. Principato, 1998, vol. 2-3 M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…New Directions, Zanichelli, 2010, vol. 2-3 P.E.Balboni,M.Bondi, C.M.Coonan, Literature in English, Valmartina,1995, vol.1-2 A.Cattaneo, D.De Flaviis, Literary Tracks, C.Signorelli Editore, 2004 4. SPAZI Nel corrente anno scolastico per questa classe si è fatto un uso più limitato del laboratorio data la complessità del programma da svolgere e il numero di ore a disposizione e comunque è stata previlegiata l’attività di listening e la visione integrale o parziale di film in lingua straniera quali The Importance of Being Earnest, Pride and Prejudice e Hard Times. 5. TEMPI Nel corso del primo periodo sono state svolte 24 ore di lezione mentre nel secondo periodo, alla data del presente documento sono state svolte 29 ore di lezione. Si intende che il monte ore totale fin qui raggiunto (53) comprende le ore dedicate all'esecuzione delle verifiche scritte e orali. Dopo la presente data si prevede di poter svolgere altre 10 ore di lezione. 33 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi, oltre che sommativa, anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli studenti la misura dei propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. Nell'ultimo anno le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali in itinere (due per periodo per alunno); le verifiche individuali scritte sono state due nel corso del primo periodo e tre nel corso del secondo, intese anche come simulazione di terza prova dell'esame di stato. Nella valutazione delle verifiche scritte ho tenuto conto delle seguenti variabili: comprensione del messaggio/testo da analizzare aspetto formale conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari) • espressione (ortografia, coesione, sequenzialità ) • analisi Nella valutazione delle prove orali ho tenuto conto delle seguenti variabili: • • • • • • • • • • comprensione del messaggio/testo da analizzare conoscenza dei contenuti accuratezza morfosintattica manipolazione linguistica efficacia della produzione esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni pronuncia Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere e del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri elementi e più precisamente la partecipazione, l'impegno, la progressione dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di partenza. E' stato dato comunque sempre valore prioritario alla fluenza del discorso (velocità e/o scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico, livello di interazione tra lingua e contenuto) rispetto all'accuratezza formale dell'espressione linguistica. Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate: 34 Gravemente insufficiente In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione incongruente, livello morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione critica inconsistente. Insufficiente In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione limitata, errori morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica inesistente. Sufficiente In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare, argomentazione parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica appena accennata. Buono In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica personale. Ottimo In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità di operare collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfosintattico, lessico ricco e appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: • • • risposta breve (dato un certo numero di righe o di parole) risposta chiusa a partire da un testo in lingua originale listening e reading tests MODALITÀ DI RECUPERO Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello didattico. Terza Prova A disposizione della commissione sono inoltre depositati in segreteria due esempi della terza prova di tipologia A, trattazione sintetica di un argomento (una domanda per disciplina con estensione massima di 20 righe) di cui si forniscono qui di seguito le tracce. 35 1. TalkaboutJaneAusten’sPrideandPrejudicefocusingonthecharacters’personalitiesandrelationshipsandreferringabouttheelementsofmodernityofthisnovel.(nomorethan20lines) 1. Write a definition of Modernism and say what main features it was characterised by. (no more than 20 lines) La Docente Prof.ssa Elena Varola 36 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: Filosofia 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di: > Conoscenze Informazioni riguardanti gli autori e i temi filosofici trattati, i concetti e i problemi considerati, i testi analizzati, i contesti culturali e storici in cui filosofi e testi si inquadrano > Abilità Adottare le modalità proprie del pensiero riflessivo: attenzione, concentrazione, atteggiamento critico Applicare procedimenti di analisi, sintesi, collegamento infra- e inter-disciplinare Sviluppare l’elaborazione logica e argomentativa un atteggiamento volto a problematizzare e a interrogarsi sul senso di idee, conoscenze, azioni Esprimere le proprie idee nel dialogo culturale facendo attenzione alle tesi dell’interlocutore > Competenze Usare un lessico formalmente corretto e coerente Adoperare una terminologia specifica per esprimere i contenuti della disciplina Usare procedure logiche e strategie argomentative per sostenere o confutare tesi specifiche Saper compiere le seguenti operazioni sui testi filosofici letti: definire e comprendere temi e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire e valutare le strategie argomentative e rintracciarne gli scopi, riassumere le tesi fondamentali . Rispondere in modo puntuale e organico alle verifiche, sia orali che scritte Esercitare la riflessione critica sul “senso”, sulla determinazione storica, sulla validità, sul rapporto con la totalità sociale e culturale, dei valori, delle conoscenze, delle diverse forme di sapere 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE MESI Settembre ARGOMENTI Georg Wilhelm Friedrich Hegel(1770-1831) Novembre 37 Le vicende biografiche e le opere - La Fenomenologia dello Spirito La Dialettica - Il ruolo della Filosofia - Signoria e servitù - La coscienza infelice - Lo Spirito Oggettivo: famiglia, società civile, Stato - Lo Spirito Assoluto: Religione, Arte e Filosofia. Analisi di testi: - La coscienza infelice come devozione, dalla Fenomenologia dello Spirito (1807), vol. 2B, t1 p. 416. - Lo Stato, da Lineamenti di filosofia del diritto (1821), vol. 2B, t6 p. 452. Dicembre Arthur Schopenhauer(1788-1860) Le vicende biografiche e le opere - Le radici culturali del sistema - Il “velo di Maya” - Tutto è volontà - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica delle varie forme di ottimismo - Le vie della liberazione dal dolore Analisi del testo: - L’ascesi, da Il mondo come volontà e rappresentazione (1818), vol. 3A, t1 p. 27. Gennaio Soren Kierkegaard(1813-1855) Le vicende biografiche e le opere - L’esistenza come possibilità e fede - Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo” - Gli stadi dell’esistenza - L’angoscia - Disperazione e fede - L’attimo e la storia: l’eterno e il tempo. Analisi del testo:- Il “salto” della fede, da L’esercizio del cristianesimo, (1850),vol. 3A, t3 p.51. Destra e Sinistra hegeliana Caratteri generali - Feuerbach(1804-1872) Analisi del testo:- L’uomo come essere naturale e sociale, da Principi della filosofia dell’avvenire, 1844, vol. 3A, t3 p.67. Febbraio Karl Marx(1818-1883) Vita e opere - Caratteristiche generali del marxismo - La critica del “misticismo logico” di Hegel - La critica della civiltà moderna e del liberalismo 38 - La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione - Il distacco da Feuerbach - La concezione materialistica della storia - La sintesi del Manifesto - Il Capitale - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - Le fasi della futura società comunista. Analisi del testo: - Struttura e sovrastruttura, da Per la critica dell’economia politica, (1859), vol. 3A, t3p. 67. Il Positivismo sociale ed evoluzionistico Positivismo, Illuminismo e Romanticismo - Le varie forme di positivismo La filosofia sociale in Francia: Saint-Simon, Fourier e Proudhon - Auguste Comte(1798-1857) - Il positivismo utilitaristico inglese: Malthus, Ricardo, Bentham e Mill Analisi del testo: - Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi, da Discorso sullo spirito positivo (1844),vol. 3A, t1 p. 149. Marzo Friedrich Nietzsche(1844-1900) Vita e scritti - Filosofia e malattia - Nazificazione e denazificazione - Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche - Il periodo giovanile - Il periodo “illuministico” - Il periodo di Zarathustra - L’ultimo Nietzsche Analisi del testo:- Il superuomo e la fedeltà alla terra, da Così parlò Zarathustra, (1883-85), vol. 3A, t3 p.334. Aprile Sigmund Freud(1856-1939) e la rivoluzione psicoanalitica Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - L’inconscio e le vie per accedervi - La scomposizione psicoanalitica della personalità - I sogni gli atti mancati e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso di Edipo - La religione e la civiltà Analisi del testo:- L’es, ovvero la parte oscura dell’uomo, da Introduzione alla psicoanalisi, (1915-17), vol. 3A, t2 p. 356. Carl Gustav Jung(1875-1961)e l’inconscio collettivo Analisi del testo: - Simboli e religione, da Introduzione all’inconscio, (1940) fotocopia. Lo sviluppo critico delle scienze: dalla matematica alla fisica nucleare 39 Dalle geometrie non euclidee alla fisica dei quanti - Albert Einstein Filosofia, scienza e linguaggio Il neopositivismo e il principio di verificazione Analisi del testo: - Il manifesto del Circolo di Vienna, La concezione scientifica del mondo,1929, vol. 3B, t1 p.47. Karl Popper(1902-1994) Vita e opere - Popper e il neopositivismo - Popper e Einstein - La riabilitazione della filosofia - Le dottrine epistemologiche - Le dottrine politiche Analisi del testo: - La falsificabilità come criterio di demarcazione della scienza, da La logica della scoperta scientifica, 1959, vol. 3B, t3 p. 83. Kuhn, Lakatos e Feyerabend Maggio A scelta un percorso tematico tra i seguenti (voll. 3A e 3B): 1) La crisi del soggetto nella riflessione del Novecento 2) I fondamenti dello Stato: amicizia sociale e Costituzione 3) Le nuove frontiere della vita: questioni di bioetica 4) Il volto dell’Altro e i problemi dell’accoglienza 3. METODI Lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di testi, ricerche guidate, approfondimenti personali, discussioni e dibattiti, partecipazione a conferenze e visione di programmi registrati, processi individualizzati 4. MEZZI - Manuale in dotazione: Abbagnano Fornero, “Percorsi di filosofia”, Storia e temi, Paravia, voll.-3A-3B 40 Libri di testo, appunti dalle lezioni, materiale integrativo multimediale, autoprodotto o reperito in rete, saggi, dispense. cartaceo 5. SPAZI 3) Aula attrezzata con LIM 6. TEMPI 4) 3 ore settimanali 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Due verifiche (formative o in itinere) e una verifica generale (sommativa o generale) su parti consistenti di programma, riguardanti tutta la classe, orali o scritte, per quadrimestre. Criteri di valutazione e griglia: La valutazione, basata su voti decimali, è correlata a vari parametri, e cioè alla considerazione: - dell’impegno e della partecipazione, - dell’acquisizione e della elaborazione delle conoscenze, - dell’autonomia nello studio e nell’approfondimento critico, - delle competenze e delle capacità maturate. 11 maggio 2016 Roberta Bortolozzo 41 e I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: Storia 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di: > Conoscenze Informazioni riguardanti gli eventi e i temi filosofici trattati, i concetti e i problemi considerati, i testi analizzati, i contesti culturali in soggetti storici e testi si inquadrano > Abilità Adottare le modalità proprie del pensiero riflessivo: attenzione, concentrazione, atteggiamento critico Applicare procedimenti di analisi, sintesi, collegamento infra- e inter-disciplinare Sviluppare l’elaborazione logica e argomentativa e un atteggiamento volto a problematizzare e a interrogarsi sul senso di fatti, conoscenze, azioni Esprimere le proprie idee nel dialogo culturale facendo attenzione al contesto storico Esercitare la riflessione critica sulla determinazione fattuale, sulla validità, sul rapporto con la totalità sociale e culturale, dei valori, delle conoscenze, delle diverse forme di sapere della storia > Competenze Usare un lessico formalmente corretto e coerente Adoperare una terminologia specifica per esprimere i contenuti della disciplina Usare procedure logiche e strategie narrative e argomentative per descrivere fatti Saper compiere le seguenti operazioni sui documenti letti: definire e comprendere le relazioni causa-effetto, individuare tematiche storiche, ricostruire e valutare strategie operative, rintracciarne gli scopi e le finalità Rispondere in modo puntuale e organico alle verifiche, sia orali che scritte 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE PERIODO ARGOMENTI Settembre 1. LA NASCITA DELLA SOCIETA’ DI MASSA La seconda rivoluzione industriale - Colonialismo e imperialismo - Il mondo delle potenze imperialiste - Le nazioni e il nazionalismo - Socialismo e rivoluzione - Religione e scienza - Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra 42 Documenti: L’Europa alla conquista dell’Africa (1892), La difesa dei lavoratori nella Rerum Novarum (1891) Ottobre 2. L’ETA’ GIOLITTIANA Le trasformazioni economiche e sociali - La guerra di Libia e la crisi politica Documento: La guerra fa ricca la borghesia (1911) 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause della Grande Guerra - Le difficoltà degli imperi multinazionali I protagonisti fuori dall’Europa - L’inizio della guerra - Una guerra inedita - Il 1917, la Rivoluzione in Russia e l’intervento in guerra degli Stati Uniti - L’Italia in guerra - Dalla guerra alla pace Documenti: Gli orrori della guerra (1927), I quattordici punti di Wilson (1818) Novembre 4. IL PRIMO DOPOGUERRA I problemi aperti - L’Europa dei vincitori: la Francia e il Regno Unito L’Europa degli sconfitti: l’Austria e la Germania di Weimar - Gli anni “folli” degli Stati Uniti Documenti: Un mondo luccicante (1925), La forza della verità (1920) 5. LA GRANDE CRISI 1929: l’inizio della crisi - La reazione degli Stati Uniti: il New Deal - La crisi in Gran Bretagna e in Francia Documento: La madre profuga (1935) (fotografia) Dicembre 6. LE ORIGINI DEL FASCISMO (1919-1926) Il primo dopoguerra in Italia - Il biennio rosso: 1919-1920 - I partiti e le masse - La nascita del fascismo - La presa del potere - La costruzione dello Stato totalitario Documento: Il discorso del 3 gennaio 1925 (1925) 7. LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE ALLO STALINISMO Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ ottobre - La costruzione dell’Unione Sovietica - Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo 43 Documento: Le Tesi di aprile (1917) Gennaio 8. IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA L’ascesa al potere di Hitler - Lo Stato totalitario nazista . La politica economica e la spinta verso la guerra Documento: Le leggi di Norimberga (1935) 9. IL REGIME FASCISTA (1926-1939) L’organizzazione del regime - Il partito unico - L’antifascismo - La cultura e la società - La politica economica - La politica estera Documento: La Dichiarazione della razza (1938) Febbraio 10. IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE Gli anni Trenta: il Giappone e la Cina - Il mondo coloniale e l’America Latina tra crisi economica e spinte all’indipendenza - La guerra di Spagna - Verso la guerra mondiale Documento: Lo spazio vitale (1939) 11. LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939-1942) L’attacco nazista - L’Italia in guerra - La guerra totale - La guerra nel Pacifico Documento: L’appello di De Gaulle (1940) 12. LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1942-1945) Lo sterminio degli ebrei - La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell’Asse - Il crollo del Fascismo e la Resistenza in Italia - Lo scontro finale Documento: Un lampo su Hiroshima (1945) Marzo 13. L’INIZIO DELLA GUERRA FREDDA Il mondo alla fine della guerra - Le origini della guerra fredda - Gli Stati Uniti, capofila del blocco occidentale - L’Europa occidentale nella sfera di influenza statunitense - L’URSS e i paesi comunisti - La Cina dalla guerra civile alla repubblica popolare - La rinascita del Giappone 44 Documenti: L’aiuto economico degli Stati Uniti (1947), Il ricatto economico degli Stati Uniti (1947) 14. I DUE BLOCCHI TRA IL 1950 E IL 1980 L’Unione Sovietica e l’Est europeo: destalinizzazione e repressione - Gli Stati Uniti: dal bipolarismo al multipolarismo - L’Europa occidentale tra sviluppo e integrazione - Il Sessantotto Documenti: La politica estera degli Stati Uniti (1961) 15. LA FINE DELLA GUERRA FREDDA La dissoluzione dell’Unione Sovietica - Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale - Un caso anomalo: La vicenda della Jugoslavia L’egemonia degli Stati Uniti - La nascita dell’Unione europea - Il cammino degli stati dell’Europa occidentale Documento: La guerra fredda è finita (1991) Aprile 16. L’ITALIA DALLA RICOSTRUZIONE AL BOOM ECONOMICO L’Italia della ricostruzione: 1945-1958 - I partiti di massa - La prima legislatura: gli anni del centrismo - Il miracolo economico Documento: Le elezioni del 1948 (1948) 17. L’ITALIA NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA L’esperienza del centrosinistra - Il Sessantotto italiano - Il compromesso storico - Il terrorismo - Le trasformazioni nella società e nell’economia Documento: Lo Statuto dei lavoratori (1970) Maggio 18. LA LUNGA TRANSIZIONE DALLA PRIMA ALLA SECONDA REPUBBLICA L’economia e la società italiane negli anni Ottanta - Verso la fine della prima Repubblica - Il difficile passaggio alla seconda Repubblica 45 Documento: Relazione parlamentare antimafia (1985) 3. METODI Lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di testi, ricerche guidate, approfondimenti personali, discussioni e dibattiti, partecipazione a conferenze e visione di programmi registrati, processi individualizzati 4. MEZZI - Manuale in dotazione: Giovanni De Luna- Marco Meriggi, Il segno della storia, Paravia, volume 3 - Partecipazione alle conferenze organizzate dal Dipartimento di Storia e Filosofia tenute in orario curricolare (prof.ssa A.Arslan e prof. E.Pace) ed extracurricolare (prof. Goisis) sul genocidio del popolo armeno e sul rapporto tra cultura islamica e Occidente 5. SPAZI Aula con LIM 6. TEMPI Due ore settimanali. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Due verifiche (formative o in itinere) e una verifica generale (sommativa o generale) su parti consistenti di programma, riguardanti tutta la classe, orali o scritte, per quadrimestre. La valutazione, basata su voti decimali, è correlata a vari parametri, e cioè alla considerazione: - dell’impegno e della partecipazione, - dell’acquisizione e della elaborazione delle conoscenze, - dell’autonomia nello studio e nell’approfondimento critico, - delle competenze e delle capacità maturate. 11 maggio 2016 Roberta Bortolozzo 46 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: MATEMATICA 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: RELAZIONI E FUNZIONI CONOSCENZE ABILITA’ Limiti Conoscere la definizione di limite di funzione reale di variabile reale. Adattare la definizione di limite a limiti finiti e infiniti; Saper effettuare verifiche di limiti finiti e infiniti. Teoremi fondamentali sui limiti Conoscere i teoremi di unicità e del confronto; Conoscere le operazioni con i limiti; Conoscere le forme indeterminate. Saper calcolare il campo di esistenza di una funzione reale, dedurne punti di accumulazione e punti di frontiera e calcolarne i limiti in tali punti; Saper risolvere forme indeterminate nei limiti; Saper calcolare limiti applicando il teorema del confronto. Saper verificare la continuità puntuale di funzioni reali; Saper studiare la continuità di funzioni parametriche definite per intervalli. Saper calcolare limiti riconducibili a quelli notevoli. Continuità Conoscere la definizione di continuità in un punto e la classificazione dei punti di discontinuità. Limiti notevoli Funzioni continue su intervalli chiusi e limitati Conoscere Il teorema di Weierstrass, il teorema di esistenza degli zeri ed il teorema dei valori intermedi Asintoti Conoscere la definizione di asintoto orizzontale, verticale ed obliquo. Derivate Conoscere la definizione di derivata ed il suo significato geometrico e fisico; Conoscere le regole di derivazione; I punti di non derivabilità; Conoscere la relazione tra derivabili Saper applicare il teorema di esistenza degli zeri nella risoluzione approssimata di equazioni. Saper dedurre l’esistenza di asintoti e saperne calcolare l’equazione. Saper applicare le regole di derivazione; Saper individuare e classificare i punti di non derivabilità; Saper calcolare la tangente ad una funzione in un punto; Saper studiare la derivabilità di funzioni parametriche definite per intervalli. 47 tà e continuità. I teoremi fondamentali del calcolo differenziale Conoscere i teoremi di Rolle, di Lagrange ed il loro significato geometrico; Conoscere il teorema di De l’Hopital. Riconoscere l’applicabilità o meno dei teoremi di Rolle e Lagrange a funzioni reali; Ricercare i punti descritti nella tesi dei teoremi di Rolle e Lagrange; Applicare il teorema di De l’Hopital nel calcolo di limiti; Applicare i corollari del teorema di Lagrange in particolare per stabilire se una funzione è costante, invertibile, crescente o decrescente. Massimi, minimi e flessi Conoscere la definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto e quella di punto di flesso; I punti stazionari; Conoscere la condizione necessaria per l’esistenza del massimo o del minimo relativo o del flesso per funzioni derivabili; Conoscere la definizione di concavità di una funzione in un punto e in un intervallo. Gli integrali indefiniti: Conoscere la definizione di primitiva di una funzione; Conoscere la definizione di integrale indefinito e le sue proprietà; Conoscere gli integrali indefiniti immediati. L’integrale definito Conoscere l’integrale definito e le sue proprietà; Conoscere il teorema della media; La funzione integrale; Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo numerico Metodo di bisezione; Metodo dei rettangoli. Studiare funzioni razionali, irrazionali, trascendenti, con valori assoluti e saperne riassumere, in modo coerente, le caratteristiche in un grafico; Applicare il calcolo delle derivate nella risoluzione di problemi con particolare riferimento ai problemi di massimo e di minimo. Equazioni differenziali Concetto di equazione differenziale; Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti; Equazioni differenziali che si risolvono con integrazioni elementari; Utilizzare equazioni differenziali per descrivere e modellizzare fenomeni fisici. Saper calcolare integrali indefiniti per parti, per sostituzione; Saper calcolare l’integrale di particolari funzioni razionali fratte. Saper calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione; Saper integrare funzioni definite su intervalli illimitati o funzioni con punti di discontinuità. Calcolo di una radice approssimata di un’equazione algebrica con il metodo di bisezione o con il metodo delle tangenti; Stima del valore approssimato di un integrale definito con il metodo dei rettangoli. 48 Integrazione per separazione delle variabili. GEOMETRIA CONOSCENZE ABILITA’ Coordinate cartesiane nello spazio; Distanza tra due punti nello spazio; Equazione cartesiana di un piano nello spazio; Equazione cartesiane e parametriche di una retta nello spazio; Condizioni di parallelismo, incidenza, perpendicolarità; Equazione di una sfera. Saper calcolare l’equazione di rette, piani e sfere nello spazio; Saper valutare la mutua posizione tra due piani, tra un piano e una retta e tra due rette nello spazio; Saper valutare la mutua posizione tra un piano e una sfera, tra una retta e una sfera. DATI E PREVISIONI CONOSCENZE ABILITA’ Valore atteso, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria; Distribuzioni discrete di probabilità: distribuzione binomiale, distribuzione di Poisson; Variabili aleatorie continue: la distribuzione normale. Applicare le distribuzioni discrete di probabilità e analizzare le loro proprietà al variare dei parametri Applicazioni della distribuzione normale Operazione di standardizzazione Alla data di compilazione del documento non sono ancora stati svolti gli argomenti: integrazione numerica, distribuzione di Poisson e distribuzione normale. Competenze • • • • Saper analizzare una situazione problematica individuando l'ambito matematico nel quale collocare il modello interpretativo. Saper individuare le informazioni (conoscenze e dati) necessarie per la risoluzione di un problema e saperle rappresentare ed elaborare in modo efficace. Saper generalizzare ed astrarre dimostrando una conoscenza consapevole di concetti, metodi e strutture. Saper definire ed esprimere i concetti matematici, esporre i contenuti e argomentare utilizzando un linguaggio formalizzato appropriato. • Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti disciplinari con particolare riferimento alla fisica. • Saper effettuare opportuni collegamenti fra i contenuti appresi, dimostrando di aver acquisito un metodo di studio autonomo e critico. 49 Valutazione sintetica della classe Ho preso in carico la classe solo quest’anno scolastico e la situazione che ho trovato è stata di una notevole disparità di preparazione di base tra i vari studenti e di carenze relative al programma della classe quarta che non risultava né svolto completamente né approfondito in maniera adeguata. Tale situazione ha comportato la necessità, più volte, di recuperare alcune nozioni indispensabili agli studenti per lo svolgimento del programma didattico, questo ha pertanto comportato una riduzione del tempo da dedicare ai nuovi argomenti. Alla luce di quanto sopra, quest’anno scolastico è stato per i ragazzi impegnativo, ma per alcuni studenti particolarmente critico poiché le crescenti difficoltà concettuali della disciplina e i ritmi di lavoro sostenuti hanno evidenziato le fragilità e le lacune nella preparazione di base. L’atteggiamento degli studenti verso la nuova docente e verso il nuovo metodo di lavoro è stato complessivamente positivo. L’interesse dimostrato per i temi trattati è stato complessivamente discreto così come l’attenzione alle lezioni. La partecipazione attiva e costruttiva al dialogo, invece, è stata solo di alcuni. La preparazione finale si può suddividere in vari livelli a seconda del diverso impegno profuso nello studio e del grado di preparazione di partenza e si può così riassumere: • In termini di conoscenza il raggiungimento degli obiettivi è complessivamente sufficiente per tutti gli studenti, con un gruppo che ha raggiunto un livello di conoscenze buono o più che buono ed in alcuni casi ottimo. • In termini di abilità gli obiettivi sono stati raggiunti solo da una parte degli studenti, altri presentano ancora difficoltà nelle applicazioni. • In termini di competenze, gli obiettivi sono stati raggiunti in modo completo solo da una parte degli alunni. 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA FUNZIONI E LIMITI La topologia della retta; Approccio intuitivo e definizioni di limite; Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso; Asintoti orizzontali e verticali; Teoremi generali sui limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema di permanenza del segno, Teorema del confronto o dei due carabinieri. LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Le funzioni continue; Le operazioni con i limiti; Calcolo di limiti e forme indeterminate; Limiti notevoli; Punti di discontinuità di una funzione; Proprietà delle funzioni continue; Grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE 50 Derivate (definizione); Continuità delle funzioni derivabili: teorema; Significato geometrico della derivata; Derivate fondamentali; Teoremi sul calcolo delle derivate: Teorema della somma, Teorema del prodotto, Teorema del quoziente, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa; Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione, punto angoloso; Studio dei punti di non derivabilità; Derivate di ordine superiore al primo; Definizione di differenziale e suo significato geometrico. TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange; Applicazioni del teorema di Lagrange; Funzioni crescenti e decrescenti; Regola di De L'Hopital. MASSIMI, MINIMI E FLESSI Definizione di massimo e minimo relativo; Definizione di punto di flesso; Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili: metodo grafico metodo delle derivate successive; Estremi di una funzione non ovunque derivabile; Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale od obliqua; concavità di una funzione; Problemi di massimo e minimo; Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria piana e solida; Asintoti obliqui; Studio di funzioni; La risoluzione approssimata di un’equazione, metodo della bisezione. INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito; Integrazioni immediate; Integrazione di funzioni razionali fratte; Integrazione per sostituzione; Integrazione per parti. INTEGRALI DEFINITI Integrale di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato; Proprietà dell'integrale definito; Teorema della media; La funzione integrale; Teorema fondamentale del calcolo integrale; Formula fondamentale del calcolo integrale; Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni; Volume di un solido di rotazione; Integrale di una funzione continua a tratti; Integrali impropri. L’integrazione numerica: il metodo dei rettangoli LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Le coordinate cartesiane nello spazio, distanza tra punti, punto medio di un segmento. L’equazione di un piano, l’equazione di un piano noti i coefficienti angolari ed un suo punto; condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani; la distanza di un punto da un piano; l’equazione di una retta; condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette; condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra retta e piano; distanza di un punto da una retta; l’equazione di una sfera; equazione di un piano tangente ad una sfera. DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ 51 Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. Il valore medio, la varianza e la deviazione standard. La distribuzione discreta, la distribuzione binomiale, la distribuzione di Poisson. Le variabili casuali continue: la distribuzione normale. La parte di programma scritta in corsivo alla data di stesura del programma non è ancora stata svolta, si prevede di svolgerla entro la fine delle lezioni. 3. METODI Allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati è stata usata la seguente metodologia: • Lezione frontale, nella quale i vari argomenti sono stati presentati teoricamente sottolineando le relazioni con gli altri temi trattati; • Esercitazioni (lezioni interattive e partecipate), nelle quali gli alunni sono stati sollecitati a proporre strategie risolutive. Tali esercitazioni hanno avuto la funzione sia di stimolo che di recupero per favorire l’acquisizione e/o il consolidamento delle tecniche di calcolo e dei procedimenti di sviluppo dei problemi. 4. MEZZI • Manuale in adozione: Aut. Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.blu 2.0 con ebook vol. 5, Ed. Zanichelli • Appunti dell’insegnante e schede. • Sportello come attività di recupero, al quale gli studenti potevano accedere mediante iscrizione volontaria. Strumento utilizzato solo da pochi e per poche ore. 5. SPAZI • Lavoro svolto in classe dotata di Lim. 6. TEMPI Le ore settimanali previste per la disciplina sono 4 ma risultano esigue se rapportate ai contenuti da dover svolgere ed alla loro complessità. Quanto sopra comporta ritmi di lavoro pressanti, riducendo i tempi per l’approfondimento degli argomenti trattati ed il tempo da dedicare agli interventi di recupero. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI • Per la valutazione nel corso dell’anno si è fatto ricorso a prove scritte e test. La ♦ ♦ ♦ ♦ valutazione (formativa) delle prove è fatta utilizzando i seguenti indicatori: Conoscenza e dei contenuti Comprensione ed analisi del testo Applicazione delle tecniche di calcolo e procedure Forma espositiva/espressiva e linguaggio. La valutazione sommativa finale terrà conto: • Dell’intero percorso didattico dell’alunno; 52 • • Dell’esito prove sostenute nel corso dell’anno; Del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale. Mirano 12/05/2016 Patrizia Alessandrini 53 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: FISICA 1.In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: UNITA’ Campo elettrico La corrente elettrica Campo magnetico CONOSCENZE ABILITA’ • Fenomeni elettrostatici elementari • Legge di Coulomb • Il concetto di campo • Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche • Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss • Lavoro delle forze del campo elettrico • Circuitazione del campo elettrico • Potenziale elettrico • Condensatore e capacità • Energia associata al campo elettrico (densità di energia) • Intensità di corrente elettrica • Leggi di Ohm • La resistenza elettrica • leggI di Kirchhoff • Energia elettrica • Carica e scarica di un condensatore • Fenomeni magnetici • Vettore campo magnetico • Forza di Lorentz • Forze e momenti su conduttori percorsi da corrente • Circuitazione e flusso del campo magnetico • Campi magnetici • Saper calcolare i campi elettrici generati da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie • Sapere determinare la relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico • Sapere analizzare le proprietà elettrostatiche di un conduttore • Sapere calcolare la capacità elettrica di un condensatore piano e l’energia in esso immagazzinata • Sapere analizzare condensatori collegati tra loro 54 • Sapere risolvere circuiti elettrici in corrente continua con resistenze collegate in serie e/o parallelo • Saper analizzare i fenomeni di carica e scarica di un condensatore • Saper calcolare i campi magnetici generati da circuiti elettrici percorsi da corrente continua • Sapere descrivere il moto della carica elettrica in un campo magnetico uniforme • Sapere analizzare l’interazione campo magnetico – circuiti elettrici Induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Relatività ristretta generati da correnti elettriche • Fenomeni di induzione elettromagnetica • Legge dell’induzione di Faraday -Neumann • Legge di Lenz • L’autoinduzione • Energia associata al campo magnetico (densità di energia) • Carica e scarica di un induttore • Circuiti elettrici in corrente alternata • Trasformatori elettrici • Saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica applicando la Legge di Faraday Neumann • Saper individuare il verso della corrente indotta secondo la legge di Lenz nel rispetto del principio di conservazione dell’energia • Sapere calcolare il coefficiente di autoinduzione di un solenoide immerso in un campo magnetico uniforme l’energia in esso immagazzinata • Saper analizzare i fenomeni di carica e scarica di un induttore • Campi elettrici indotti • Legge di Ampere – Maxwell • Equazioni di Maxwell • Onde elettromagnetiche • Saper descrivere le proprietà del campo elettromagnetico • Saper descrivere la genesi e la propagazione delle onde elettromagnetiche nello spazio • Postulati della relatività di Einstein • Trasformazioni di Lorentz • Dilatazione del tempo • Contrazione della lunghezza • Relatività della simultaneità • Composizione di velocità • Quantità di moto relativistica • Energia relativistica • Riconoscere analogie e differenze della relatività einsteiniana e galileiana • Saper applicare le trasformazioni di Lorentz in semplici casi • Comprendere che simultaneità di due eventi è relativa all’osservatore • Riconoscere analogie e differenze della legge di composizione di velocità einsteiniana e galileiana • Riconoscere lo stretto legale tra massa ed energia La parte in corsivo non è stata affrontata al momento della stesura del documento. Competenze • Estendere il concetto di interazione mediata dall’ente campo ai fenomeni magnetici ed elettromagnetici; • Comprendere il principio di funzionamento di alcune applicazioni tecniche dei principi dell’elettromagnetismo (motori elettrici, alternatori, ) • Riconoscere, nella relatività ristretta, le nuove grandezze fisiche invarianti, con la conseguente modifica dei concetti di tempo, spazio e simultaneità tra eventi; • Saper applicare in ambiti diversi della disciplina le conoscenze acquisite e saperle collegare. • Conoscere e saper usare strumenti matematici adeguati alla situazione in esame e 55 individuarne il significato fisico. • Saper esporre i contenuti della disciplina e argomentare utilizzando un linguaggio appropriato. Valutazione sintetica della classe. Sono docente in questa classe solo da quest’anno, ho da subito notato che a classe si presenta eterogenea sia per preparazione di base che per l’atteggiamento verso lo studio. La situazione iniziale che ho trovato è stata, in vista di una possibile seconda prova scritta, abbastanza preoccupante in quanto il programma svolto nella classe quarta non includeva l’elettrostatica né il magnetismo. Gli alunni si sono dimostrati consapevoli della situazione e, nel complesso, hanno lavorato con metodo cercando, in molti casi, di superare uno studio prettamente mnemonico e formale a vantaggio di un approccio più critico. La complessità dei contenuti della disciplina ha creato difficoltà maggiori rispetto ai programmi degli scorsi anni scolastici, sia per il maggior coinvolgimento della matematica sia per il più elevato grado di astrazione. Di questa situazione ne hanno risentito maggiormente i ragazzi che, negli anni precedenti, avevano maturato una preparazione di base che aveva raggiunto i livelli minimi di competenze e capacità. Va comunque sottolineata la presenza di un nutrito numero di persone che hanno lavorato seriamente pervenendo ad un buon profitto. La situazione finale si può ritenere soddisfacente per quasi tutti con le naturali sfaccettature dovute all’impegno personale e all’interesse per la disciplina anche in vista di un approfondimento per l’esame. Ci sono ragazzi, che hanno lavorato seriamente e con costanza raggiungendo rigore e una preparazione sicura e di buon livello, altri che hanno studiato con sufficienti costanza e impegno ed hanno raggiunto una preparazione discreta, altri che hanno studiato in modo manualistico raggiungendo una preparazione prevalentemente schematica enunciativa 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA VOLUME 2 Campo elettrico e magnetico CARICHE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI Fenomeni elettrostatici elementari. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica: filo carico, distribuzione piana di carica. IL POTENZIALE ELETTRICO Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche. Il potenziale elettrico. Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore. Capacità e condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore. Collegamenti fra condensatori. CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA 56 L’intensità di corrente. Il generatore di corrente continua. Le leggi di Ohm. La potenza nei conduttori. Connessione di resistori in serie e parallelo. Risoluzione di un circuito elettrico. La resistenza interna di un generatore di f.e.m. Le leggi di Kirchhoff. LA CORRENTE ELETTRICA NELLA MATERIA La carica e scarica di un condensatore. Circuiti RC IL CAMPO MAGNETICO Fenomeni magnetici. L’intensità del campo magnetico e la forza magnetica. Moto di una carica in un campo magnetico. Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente: forza magnetica su un filo percorso da corrente; momento torcente su una spira; momento magnetico di una spira e di bobine; motori elettrici in corrente continua. Campi elettrici generati da correnti elettriche: legge di Biot-Savart, forza magnetica fra fili percorsi da corrente. Circuitazione e flusso del campo magnetico: teorema di Ampère, il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampère. VOLUME 3 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA I fenomeni dell’induzione elettromagnetica: esperimenti relativi ai vari casi. La legge di Faraday-Neumann: il flusso del campo magnetico, la f.e.m cinetica. La legge di Lenz. L’autoinduzione. I circuiti RL: analisi dei circuiti, bilancio energetico di un circuito RL; densità di energia del campo magnetico. L’alternatore LE EQUAZIONI DI MAXWELL I campi elettrici indotti. La legge di Ampère-Maxwell, la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. La parte sopra scritta è stata svolta entro la data di pubblicazione del documento. Si prevede di svolgere la seguente. LA RELATIVITA’ RISTRETTA Introduzione alla relatività, i postulati della relatività. La relativizzazione del tempo. Le trasformazioni di Lorentz. La contrazione delle lunghezze. La composizione relativistica delle velocità. 3. METODI Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati si sono svolte lezioni frontali nelle quali i vari argomenti sono stati presentati, sviluppati ed in ultima analisi formalizzati. Durante la trattazione di ogni argomento sono stati messi in risalto i legami con altre discipline e/o con altri temi già svolti all’interno della stessa. 4. MEZZI 57 • • • testo in adozione: Fisica e realtà.blu, vol 2 Campo elettrico e magnetico e Vol 3 Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti, aut. Claudio Romeni ed. Zanichelli. appunti dell’insegnante. LIM, Filmati da you-tube di esperienze 5. SPAZI Lavoro svolto in classe 6. TEMPI Le ore settimanali previste per la disciplina sono 3 ma risultano esigue se rapportate ai contenuti da dover svolgere ed alla loro complessità. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state fatte verifiche sia attraverso interrogazioni orali (occorre saper comunicare quello che si sa in modo adeguato, sia lessicalmente con la terminologia specifica, sia comprensibilmente con una esposizione chiara e logicamente condotta) sia a mezzo verifiche scritte. La valutazione (formativa ) delle prove è stata fatta in base ai seguenti indicatori : ♦ ♦ ♦ ♦ conoscenza dei contenuti; comprensione ed analisi del problema/quesito; elaborazione dei dati ed utilizzo delle leggi; forma espositiva/espressiva e linguaggio. La valutazione sommativa finale terrà conto: • dell’intero percorso didattico dell’alunno; • dell’esito prove sostenute nel corso dell’anno; • del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale. Mirano 12/05/2016 Patrizia Alessandrini 58 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” con aggregato LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER” MIRANO (VE) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: SCIENZE CLASSE: 5^ C A. S. 2015/2016 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - conoscere i principali fatti delle Scienze nonché i concetti fondamentali della Geologia e della Chimica organica e cenni di Chimica nucleare e Biotecnologie. - comprendere il rapporto tra realtà ed i modelli della stessa e valutare la validità,anche se temporanea,delle diverse interpretazioni scientifiche succedutesi nel tempo. COMPETENZE: - Acquisire una mentalità scientifica ed una visione dinamica di tutti gli elementi variabili,naturali ed umani; - Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; - Saper impostare un problema e suggerire le possibili soluzioni partendo dai dati forniti. CAPACITA’: - Riconoscere le analogie e le differenze fra i vari modelli interpretativi; - Descrivere l’evoluzione delle conoscenze in campo scientifico; - Utilizzare in modo appropriato e coerente i lessici di Geologia,Chimica,Biologia; - Utilizzare i concetti di linguaggi appresi nei corsi delle altre discipline scientifiche; - Avere coscienza su come i diversi modelli della realtà abbiano contribuito ad accrescere la sfera della produzione scientifica. PROFITTO:Il rendimento medio della classe è stato più che discreto da ritenersi positivo in relazione alla situazione di partenza;la maggior parte dei ragazzi si è dimostrata interessata e partecipe,l’impegno è stato adeguato e costante. Circa metà degli alunni ha ottenuto risultati compresi tra buono ed ottimo,soltanto 59 un piccolo gruppo ha ottenuto risultati appena sufficienti sicuramente per l'adozione di un metodo di studio mnemonico,inadeguato alla disciplina che richiede invece uno studio ragionato e discrete capacità logico-analitiche. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA GEOLOGIA: Minerali,struttura dei cristalli,cella elementare,solidi amorfi,polimorfismo ed isomorfismo,classificazione dei minerali. – Rocce ignee,classificazione, intrusive,effusive,acide,basiche,neutre,magma primario e secondario.– Vulcanismo,effusivo ed esplosivo,classificazione degli edifici vulcanici,delle lave,vulcanismo secondario,distribuzione dei vulcani sulla terra,rischio vulcanico in Italia. Rocce sedimentarie , fasi del processo sedimentario ,diagenesi,rocce clastiche,organogene,silicee,di origine chimica.Rocce metamorfiche classificazione,metamorfismo di contatto, cataclastico,regionale,ciclo litogenetico. – Fenomeni sismici,deformazioni rigide e plastiche,terremoti,onde sismiche,magnitudo ed intensità,previsione dei sismi,prevenzione. – Struttura interna della Terra,discontinuità principali,crosta,mantello,nucleo,calore interno della Terra,campo magnetico terrestre. – Dinamica della litosfera,teoria della deriva dei continenti,paleomagnetismo,espansione dei fondali oceanici,dorsali oceaniche. – Tettonica a placche,orogenesi,struttura dei continenti. -Margini divergenti,convergenti,conservativi,il motore della tettonica a zolle. -Principali strutture della crosta oceanica e continentale. CHIMICA ORGANICA: -Alcani,alcheni,alchini,nomenclatura,isomeria di struttura e conformazionale,proprietà fisiche,reazioni chimiche principali,isomeria cis-trans. -Composti aromatici,benzene,nomenclatura,proprietà fisiche e chimiche. -Gruppi funzionali,alogenuri alchilici,proprietà fisico-chimiche. -Alcoli,proprietà fisico-chimiche. -Fenoli ed eteri,generalità. -Aldeidi e chetoni,proprietà fisico-chimiche. -Acidi carbossilici,proprietà fisico-chimiche,derivati. -Sapone e detergenti. -Ammine. 60 -Composti eterociclici. -Polimeri,polimerizzazione di addizione e condensazione,polimeri d'uso comune. CHIMICA NUCLEARE: -Nuclei atomici instabili,reazioni nucleari e decadimento radioattivo. -Energia nucleare,fissione e fusione,scorie radioattive e datazione materiali organici. -Cenni di fusione nucleare nelle stelle, nascita e morte di una stella in relazione alla massa,novae e supernovae. GENETICA E BIOTECNOLOGIE: -Ingegneria genetica,tecnica del DNA ricombinante,enzimi di restrizione,PCR. -Animali transgenici,clonazione,genoteche e DNA sintetico,sequenziamento dei genomi,progetto Genoma Umano. -Biotecnologie nell'industria. METODI Nonostante la riforma dei Licei abbia aumentato il numero delle ore settimanali da due a tre di fatto il programma si è di molto ampliato;questo da un lato ha reso impossibile l'adozione di metodi attivi,riducendo o escludendo la possibilità di operare a livello laboratoriale,dall'altro ha costretto a trattare in modo sintetico temi che avrebbero richiesto maggior ampiezza. Si è scelto perciò il metodo tradizionale della lezione frontale che si rivela più efficace qualora si voglia trasmettere un buon numero di conoscenze e si è scelto di sviluppare nel modo più decoroso possibile due moduli: la Geologia e la Chimica organica,focalizzando l’attenzione su oggetti fondanti,nodi concettuali e modelli presenti in questi ambiti. MEZZI I testi in adozione sono i seguenti: -“Principi di Chimica Moderna” tomo C di P.Pistarà Atlas editore capitoli trattati:22,23,24,25,29,31. 5) “Scienze della Terra” per il 2^biennio Pignocchino-Feyles Ed.SEI capitoli trattati:1,2,3,4,5,6,7. 6) “Scienze della Terra”per il 5^anno Pignocchino-Feyles Ed.SEI capitoli trattati.1,2,3. -Biologia.blu PLUS Sadava ed alii Ed.Zanichelli capitolo B6”le biotecnologie”. 61 SPAZI Per la Geologia ho svolto una lezione di analisi macroscopica di campioni dei principali tipi di rocce. Quattro alunni della classe(Bordin,De Lorenzo,Favaro,Zenuni)hanno partecipato alla Conferenza Mondiale “The Future of Science”presso la Fondazione “Cini”di Venezia sul tema riguardante la medicina di precisione,la riprogrammazione genica,la clonazione. TEMPI Nel liceo scientifico corso tradizionale l’insegnante ha a disposizione un monte ore fra le 80-90 ore(tre ore la settimana) per l’intero corso,da suddividere tra spiegazioni e verifiche. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Gli strumenti usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono riconducibili ai seguenti: - verifiche scritte sia di tipo a risposta aperta che chiusa che consentono di valutare in modo oggettivo gli alunni su precisi argomenti e competenze,con notevole risparmio di tempo;è stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova di Scienze. - interrogazioni orali per valutare le capacità logiche ed espositive,la comprensione e le conoscenze dei vari argomenti. Mirano,lì 6/05/2016 Firma del Docente Tommaso Dalla Valle 62 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” Con aggregato LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER” Via Matteotti – Mirano (VE) Tel.: 041 5700648 – Fax: 041 5727427 e-mail: [email protected] RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Dora Trapani Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 C A. S. 2015/2016 CONOSCENZE: La classe nel complesso ha dimostrato di possedere ottime conoscenze, frutto di un interesse e di uno studio costanti e interdisciplinari. COMPETENZE: La classe, oltre ad aver acquistato eccellenti capacità di lettura dell’opera d’arte, ha dimostrato di saperne cogliere le particolarità, quali il colore e la prospettiva, il disegno, la materia, la linea, la composizione, e quindi, nella lettura complessiva, riuscire a saperla collocare nel periodo in cui essa è stata prodotta, il movimento di appartenenza, e saperne riconoscere l’artista. Alcuni allievi, che hanno evidenziato un particolare interesse verso alcune correnti artistiche, hanno svolto delle ricerche di tipo interdisciplinare. CAPACITÀ: Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito più che ottimi, e in alcuni casi eccellenti, risultati derivanti dalla padronanza di un linguaggio specifico dell’arte. Tutti gli alunni hanno partecipato sempre con interesse alle lezioni, e questo ha determinato una ottima chiarezza del linguaggio artistico, sia scritto che verbale. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Premessa: di ogni movimento si sono affrontati i caratteri generali e di ogni artista si è analizzata un’opera, quella più significativa. Impressionismo: − Caratteri generali; − La nuova tecnica pittorica; − Il rapporto fra fotografia e pittura; − La critica; − C. MONET – Impressione Soleil levant; Cattedrale di Rouen; Ninfe. Cubismo: − Caratteri generali; 63 − − − − Cubismo Sintetico e Cubismo Analitico; Periodo Rosa, Periodo Blu e Periodo Africano di P. Picasso; P. PICASSO – Les demoiselles d’Avignon e Guernica; G. BRAQUE – Il Portoghese. Il Futurismo: − Caratteri generali; − La nascita del Futurismo; − MARINETTI e il manifesto futurista; − G. BALLA – Dinamismo di un cane al guinzaglio; − U. BOCCIONI – Materia; − L’architettura futurista nei caratteri generali. L’Espressionismo: − V. VAN GOGH – Notte Stellata; Chiesa di Auvers; I Girasoli; Mangiatori di Patate. − E. MUNCH – Urlo. Il Surrealismo: − R. MAGRITTE – L’empire des Lumières; Il Tentativo dell’Impossibile e Golconda; − J. MIRÒ in generale. Il Dadaismo: − Caratteri generali; − M. DUCHAMP – Il Grande Vetro; Ruota di Bicicletta e Fontana. Y. KLEIN, l’abolizione del pennello e la tecnica antropomorfe. Pop-Art: − A. Warhol, tecnica della della serigrafia e Coca Cola. J. POLLOCK – Foresta Incantata e Echo. Musica Contemporanea: − Scodanibbio; − Cage; − L. Nono – Prometeo; − Musica Futurista. Le Courbesier: − I principi del funzionalismo – Ville Savoye; − F. WRIGHT: Casa sulla Cascata. La Bauhaus: − Lettura degli elementi caratterizzanti questa scuela; − W. GROPIUS; 64 − V. KANDINSKI. L. KHAN – Parlamento di Dacca (Bangladesh). F. GEHRY – Il Guggenheim di Bilbao. METODI: − Lezione frontale; − Gruppi di lavoro; − Lezioni nei musei davanti all’opera. MEZZI: − Materiali didattici; − Testo adottato (ARTE E ARTISTI V.3 DALL’OTTOCENTO A OGGI); − Tecnologie audio-visive e/o multimediali; − Videocassette di arte/film. SPAZI: − Visita − Visita − Visita − Visita guidata P. Guggenheim; a Milano Expo 2015; guidata a Venezia Biennale; a Gardone Vittoriale; TEMPI: 2 ore settimanali, 48 totali: − 24 ore di lezione nel I Quadrimestre; − 24 ore di lezione nel II Quadrimestre. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: − Prove scritte; − Test. Prove strutturali. Prof.ssa Dora Trapani 65 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: Scienze Motorie e Sportive In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di: 1a. CONOSCENZE : A. Conoscere l’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età. Conoscere il ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive. Conoscere la correlazione dell’attività motoria sportiva con gli altri saperi. B. Conoscere l’aspetto educativo e sociale dello sport. Conoscere la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport. 1b. ABILITA’: A. Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro. Analisi ed elaborazione dei risultati testati. Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione B. Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva proposti dalla società. Utilizzare i lessico specifico della disciplina 1c. COMPETENZE : A. La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: Sviluppare un’attività motoria complessa B. Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Modulo 1 = Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a coppie con piccoli attrezzi. Modulo 2 = Attività di squadra: Fondamentali individuali. Fondamentali di squadra delle seguenti discipline: Pallacanestro, Pallavolo, Calcetto, Pallamano, Baseball, Tiro a segno. 66 3. METODI (lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di ricerca, etc.): Dal globale all’analitico al globale graduato. Dall’individuale al gruppo, dal collettivo all’individualizzato, allo scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale con dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell’anno scolastico sarà effettuato costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina. 4. MEZZI (testi, laboratori, attrezzature, tecnologie): 4a. TESTO: Non è stato adottato un Manuale per la parte teorica. 5. SPAZI: La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni. 6. TEMPI Modulo 1: tempi di attuazione ore 10. Modulo 2: tempi di attuazione ore 38. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La valutazione è stata redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive, facendo anche uso di questionari. I risultati conclusivi hanno tenuto sempre conto delle condizioni di partenza dell’allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si sono valutate: le conoscenze, le abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 50%) attraverso prove teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del 50%) attraverso l’osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica, in accordo con i colleghi di dipartimento, è stata adottata la valutazione da 4 a 10. Mirano, 15.05.2016 Il Docente Prof. Mario Francesconi 67 ALLEGATO B PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: 17/12/2015 INGLESE Talk about Jane Austen’s Pride and Prejudice focusing on the characters’ personalities and relationship and referring about the elements of modernity of this novel (no more than 20 lines). STORIA Il candidato ripercorra brevemente le fasi della progressiva affermazione del Fascismo in Italia, dal marzo 1919 al discorso di Mussolini del gennaio 1925 (massimo 20 righe). SCIENZE (GEOGRAFIA) Cosa sono le discontinuità sismiche e quale il loro significato geologico? STORIA DELL’ARTE Claude Monet nella “serie” determina il cambiamento della tecnica pittorica. Spiega questa affermazione con opportuni esempi. SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: 04/05/2016 FISICA La f.e.m. autoindotta: discutere gli effetti che produce all’interno di un circuito. Sviluppare in max. 20 righe (i disegni non vengono conteggiati nel numero di righe). INGLESE Write a definition of Modernism and say what main features it was characterised by (no more than 20 lines). LATINO Svolgi un elaborato (ca. 20 righe) esponendo una rapida biografia di M. Anneo Lucano, inquadrandola nel suo contesto storico e mettendo in luce l’originalità di questo autore nell’ambito della Letteratura latina. Indica le caratteristiche dell’Epica di Lucano, approfondendo i motivi per cui il suo Bellum Civile (o Pharsalia) si può definire un poema “antiepico” ed “antivirgiliano”. FILOSOFIA “Che accadrebbe se, un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: «Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà mai in essa niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione – e così pure questo ragno e questo lume di luna tra i rami e così pure questo attimo e io stesso. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo ca68 povolta e tu con essa, granello della polvere»? Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: «Tu sei un dio e mai intesi cosa più divina»? Se quel pensiero ti prendesse in tuo potere, a te, quale sei ora, farebbe subire una metamorfosi, e forse ti stritolerebbe; la domanda per qualsiasi cosa: «Vuoi tu questo ancora una volta e innumerevoli volte?» graverebbe sul tuo agire come il peso più grande! Oppure, quanto dovresti amare te stesso e la vita, per non desiderare più alcun’altra cosa che questa ultima eterna sanzione, questo suggello?”. (Nietzsche, Aforisma 341 della Gaia scienza) 69 ALLEGATO C GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA INSUFF. MEDIOCRE SUFF. 1 - 6 7 - 9 10 Conoscenza dei contenuti specifici Correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi specifici Aderenza agli argomenti proposti Capacità di argomentazione Mirano,15maggio2016 70 DISCRETO 11 - 12 BUONO OTTIMO 13 14 - 15