documento del consiglio della classe 5^ c liceo scientifico

LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
Indirizzo CLASSICO - LINGUISTICO – SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
Via Matteotti, 44 – Mirano (VE)
Tel.: 041 5700648 – Fax: 041 5727427
e-mail: [email protected]
PEC [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5^ C
LICEO SCIENTIFICO
Anno scolastico 2015/2016
Mirano, 15 maggio 2016
SECONDO DITO DELLA MANO GENERALE
1. Presentazione sintetica della classe
a. Il Consiglio di Classe
b. Elenco dei candidati
c. Breve storia del triennio
d. Continuità didattica nel triennio
e. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
Pag.
3
3
4
4
5
2. Finalità e obiettivi trasversali
a. Obiettivi educativi e didattici
b. Obiettivi comportamentali e relazionali
c. Obiettivi cognitivi trasversali
5
6
6
3. Conoscenze disciplinari e metodologie didattiche
6
4. Visite guidate, iniziative culturali, attività extracurriculari extraeextracurricuextracurricolari
5. Criteri di valutazione adottati
6
6. Simulazione di Prima e Seconda prova effettuate
9
7. Simulazioni di Terza Prova effettuate
9
8. Risultati raggiunti
10
8
ALLEGATO A
Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno
di corso
Religione cattolica
Lingua e Lett. italiana
Lingua e Lett. latina
Lingua straniera – Inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
11
14
20
23
37
42
47
54
59
63
66
ALLEGATO B
Testi di simulazione di Terze prove svolte durante l’anno scolastico
68
ALLEGATO C
Griglia di valutazione della Terza prova
70
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ C
2
a. Il Consiglio di Classe
DOCENTE
MATERIA
Cagnin Argentino
Religione Cattolica
Gianese Cristiano
Letteratura italiana e latina
Varola Elena
Lingua e Letteratura inglese
Bortolozzo Roberta
Storia e Filosofia
Alessandrini Patrizia
Matematica e Fisica
Dalla Valle Tommaso
Scienze
Trapani Dora
Disegno e Storia dell’Arte
Francesconi Mario
Scienze motorie
Florian Roberto
Sostegno alunno BES
Coordinatore: prof. Cristiano Gianese
b. Elenco dei Candidati
1. BARZIZZA ELENA
12. FOLTEA FABIOLA
2. BERTOLDO RACHELE
13. GRANIERI TERESA
3. BONATO FRANCESCO
14. HU YUN
4. BORDIN ALBERTO
15. MARCHESE FRANCESCO
5. BORTOLOZZO LUCA
16. QUARANTINI FRANCESCA
6. CALLEGARO ILARIA
17. RIGO MARTINA
7. CHINELLATO MARCO
18. SALA CATERINA
8. DALL’AGNOL SARA
19. VENTURINI FRANCESCO
9. DE LORENZO MARTINA
20. VENTURINI MARGHERITA
10. DI MARIA ALBERTO
21. ZENUNI SILVIA
11. FAVARO VALENTINA
22. ZORZETTO GIORGIA
c. Breve storia del Triennio
La configurazione della classe, nel corso del triennio è stata la seguente:
3
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
Iscritti dalla stessa classe
19
20
21
Iscritti da un’altra classe
3
3
1
22
23
22
Ritirati
2
0
Non promossi
0
2
20
21
Totale iscritti
Promossi
Nel corso della terza vi è stato l’inserimento di tre nuovi studenti ed il trasferimento di
due studenti ad altro istituto, mentre in quarta si è verificato l’inserimento di tre studenti provenienti da altre scuole (di cui un alunno con presenza di certificazione BES,
che ha necessitato di un piano educativo individualizzato ed è seguito per 18 ore settimanali da un insegnante di sostegno; il PEI di detto alunno è depositato presso la
segreteria e a disposizione della Commissione). Al termine della quarta, due alunni
sono risultati non ammessi alla classe successiva. All’inizio della quinta c’è stato
l’inserimento di un’alunna proveniente da altro istituto, quindi la situazione conclusiva
risulta di 22 studenti, di cui 7 maschi e 15 femmine.
d. Continuità didattica nel triennio
L’avvicendamento dei docenti nel corso del triennio è descritto dalla seguente tabella:
DISCIPLINA
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Religione cattolica
A. Cagnin
A. Cagnin
A. Cagnin
Lingua e Lett. italiana
C. Gianese
C. Gianese
C. Gianese
Lingua e Cult. latina
C. Gianese
C. Gianese
C. Gianese
Inglese
E. Varola
E. Varola
E. Varola
Filosofia
F. Macrì
S. Gullino
R. Bortolozzo
Storia
F. Macrì
S. Gullino
R. Bortolozzo
Matematica
M. Odorisi
N. De Checchi
P. Alessandrini
Fisica
S. Simonetto
N. De Checchi
P. Alessandrini
Scienze
T. Dalla Valle
T. Dalla Valle
T. Dalla Valle
Disegno e St.dell’arte
D. Trapani
D. Trapani
D. Trapani
Scienze mot. e sport.
M. Francesconi
M. Francesconi
M. Francesconi
e. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
4
La classe ha affrontato il triennio a seguito di un biennio alquanto movimentato a causa
di frequenti ritiri, cambiamenti di corso e trasferimenti. La classe ha inoltre sofferto a
causa della mancata continuità didattica di materie importanti quali Storia, Filosofia,
Matematica e Fisica. Tale situazione, cui hanno contribuito i frequenti avvicendamenti di
alunni nel corso del triennio, ha causato una carenza di aggregazione e di collaborazione,
che si manifestava all’inizio in un clima di classe disomogeneo e poco collaborativo. A
seguito di diversi interventi didattici effettuati nel corso dei tre anni, la situazione si è
seppur parzialmente normalizzata e a tutt’oggi, rispetto ai precedenti anni scolastici, la
classe nel complesso risulta cresciuta e maturata, sia dal punto di vista della partecipazione, sia da quello dell’aggregazione. La sostituzione dei docenti di materie soggette a
discontinuità nel corso del secondo biennio di studi ha provocato una presa di coscienza
dei problemi generati da una non del tutto adeguata preparazione. Ciò ha denotato un
maggior impegno sia nell’attenzione che nello studio individuale. Allo stato attuale la
classe si presenta divisa in due fasce di studenti: la prima, composta di alunni attivi e
responsabili nei confronti delle proposte didattiche e degli impegni; la seconda presenta
studenti dall’attenzione ancora alquanto superficiale e dispersiva, non tale però da compromettere i risultati complessivi. Si denotano casi di insufficienze isolate, soprattutto in
area scientifica, ed è presente a tutt’oggi un unico caso caratterizzato da qualche criticità. La classe non dà adito a problemi di carattere comportamentale e disciplinare; si nota
però il residuo di una certa generalizzata reticenza ad un’interazione costruttiva sia con i
docenti che fra alunni. Sono altresì riscontrabili una diffusa difficoltà in operazioni che
richiedono capacità di sintesi, ed una tendenza allo studio mnemonico e finalizzato al
conseguimento del voto; problemi che tuttavia sembrano a tutt’oggi in fase di superamento.
2. FINALITA’ ED OBIETTIVI TRASVERSALI
Alla luce delle considerazioni fatte e del profilo della classe delineato, il Consiglio di
Classe, considerate anche le indicazioni contenute nel POF, ha definito ad inizio
d’anno i seguenti obiettivi e le seguenti finalità, sottolineando alcuni punti particolarmente importanti per la classe:
a. Obiettivi educativi e didattici
1. Promuovere un processo di formazione che renda gli allievi responsabili delle loro
azioni, in grado di motivare le loro scelte e di riflettere sul proprio ruolo nei diversi
contesti sociali.
2. Sviluppare la coscienza del senso e del valore della cultura quale strumento di formazione e di potenziamento della personalità.
3. Far acquisire competenze che permettano di riflettere in modo personale e critico
sulla realtà.
4. Favorire l’educazione ai valori fondamentali dell’accoglienza, della convivenza civile, del dialogo, del rispetto dell’ambiente e di ogni diversità.
5. Stimolare a scelte autonome e ad esercitare, nel rispetto delle regole condivise, il
proprio senso critico.
b. Obiettivi comportamentali e relazionali
5
1. Sollecitare relazioni costruttive e collaborative nel rispetto dei ruoli e delle caratteristiche individuali.
2. Stimolare al dialogo, al lavoro in équipe e alla collaborazione in vista di un obiettivo
comune.
3. Educare all’organizzazione del lavoro in modo autonomo e proficuo.
4. Promuovere il senso di responsabilità nei confronti delle regole e delle consegne.
c. Obiettivi cognitivi trasversali
1. Abituare gli alunni ad un metodo di studio autonomo e critico che rifugga
dall’acquisizione mnemonica dei contenuti.
2. Sviluppare nelle varie discipline le abilità di analisi e di sintesi, che rendano possibile effettuare collegamenti interdisciplinari.
3. Conferire agli alunni la capacità di comunicare con proprietà e precisione espositiva
nei diversi ambiti disciplinari.
4. Stimolare gli alunni all’attenzione, alla concentrazione, alla riflessione e alla curiosità nei confronti delle proposte didattiche.
3. CONOSCENZE DISCIPLINARI E METODOLOGICHE
Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle varie discipline e metodologia didattica
Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi
nell’ambito delle singole discipline nonché la metodologia didattica adottata, si rinvia
alle relazioni di ciascun docente del Consiglio di classe (cfr. Allegato A) .
4. VIAGGIO D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, INIZIATIVE CULTURALI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
In classe terza:
• Visita guidata Biennale d’Arte;
• Progetto E-Twinning, in partenariato con una classe di scuola secondaria spagnola.
La classe si è vista assegnare tre premi: Quality Label italiano, Quality Label spagnolo e Quality Label europeo in quanto il progetto è stato valutato tra i 20 progetti d’eccellenza europei. L’attività si è conclusa con un viaggio a Bruxelles e con la
visita alla sede del Parlamento europeo. Nell’occasione, la classe ha visitato il Museo Magritte;
• Visita alle chiese evangeliche e ortodosse di Trieste (solo alunni frequentanti IRC);
• Visita a Sabbioneta e Mantova – Palazzo Te;
• Visita guidata al MART – Rovereto;
• Spettacolo in lingua inglese: Hamlet di W. Shakespeare.
In
•
•
•
classe quarta:
Viaggio d’istruzione a Roma;
Ideazione e creazione di un murales;
4 alunni (De Lorenzo, Favaro, Venturini M. e Zenuni) hanno preso parte al Progetto
Auschwitz;
• Spettacolo in lingua inglese: An Ideal Husband di O. Wilde.
6
In classe quinta:
• Conferenza The Future of Science presso Fondazione Cini (4 alunni: De Lorenzo,
Favaro, Bordin, Zenuni);
• Visita guidata alla Fondazione Guggenheim – Venezia;
• Visita guidata alla Biennale di Venezia;
• Visita all’EXPO di Milano;
• Visita guidata al Vittoriale degli Italiani – Gardone;
• Spettacolo in lingua inglese: Pride and Prejudice di J. Austen;
• Un’alunna (Sala) ha preso parte al Progetto Auschwitz;
• Conferenza della prof.ssa Antonia Arslan in occasione del centenario del genocidio
degli Armeni;
• Conferenza su Pier Paolo Pasolini (PPP ai giovani) del dott. Andrea Cerica;
• Conferenza su Religioni e Islam del prof. Enzo Pace.
Certificazioni esterne:
• ECDL (alunni Favaro, Callegaro, Zorzetto);
• DELF B1 lingua francese (alunni De Lorenzo, Bertoldo, Favaro, Bordin, Bonato, Di
Maria, Zorzetto, Foltea, Rigo, Zenuni);
• PET B1 lingua inglese (alunni Bertoldo, Favaro, Bonato, Bordin);
• FCE B2 lingua inglese (alunni De Lorenzo, Hu, Sala);
• CAE C1 lingua inglese (alunna Zenuni).
Corsi:
• PEER EDUCATOR con interventi nelle classi di primo biennio (alunni Chinellato,
Quarantini, Venturini M., Zenuni);
• TUTOR con interventi nelle classi prime (alunni Chinellato, Dall’Agnol);
• Primo soccorso (alunni Bonato, Dall’Agnol, Barzizza).
Stage estivi e vacanze studio:
• Stage Comune di Salzano (alunni Barzizza, Zenuni, Zorzetto);
• Stage Comune di Mirano (alunno Bortolozzo);
• Vacanza studio a Malta (alunni Di Maria, Zenuni, Venturini M., Quarantini, Rigo e
Zorzetto);
• Vacanza studio a Bournmouth (alunna Zenuni).
Partecipazione a gare e concorsi:
• Olimpiadi di Matematica (alunni Zenuni, Barzizza, Zorzetto, Dall’Agnol, Bortolozzo,
Venturini, Marchese, Chinellato, De Lorenzo, Favaro, Di Maria);
• Olimpiadi di Filosofia (alunni Zenuni, Di Maria);
• Matematica senza frontiere (classe seconda classificata);
• Concorso di poesia “Alda Merini” (alunno Di Maria);
• Concorso Giornata dell’Arte – categoria fotografia (alunna Sala).
Attività sportive d’Istituto:
• Pallavolo (alunni Chinellato, Bonato, Marchese);
• Calcio (alunni Bordin, Bonato, Marchese, Di Maria, Bortolozzo);
• Tennis da tavolo (alunni Chinellato, Bonato);
• Basket (alunni Chinellato, Bordin, Bonato, Marchese, Di Maria, Bortolozzo);
• Beach Volley (alunni Chinellato, Marchese).
7
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa.
Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o
meno di precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con
una parte di essa; hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento
degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su quest’ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti.
A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare.
Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti
del programma svolto e dell’intero percorso trimestrale e annuale, si è tenuto conto
dei seguenti fattori:
• il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati;
• i risultati delle prove di verifica svolte;
• la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche proposte.
Poiché il Consiglio di Classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione
da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che
in quelle orali.
Per assicurare un’omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione (contenuto nel POF).
Schema generale dei criteri di valutazione
10
9
8
7
6
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con
chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.
Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo
e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi
e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta.
Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.
Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta
nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive;
esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi;
la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel
complesso accettabile.
8
5
4
3
Mediocre
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti;
l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà
si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le
consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o
mnemonico.
Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che
espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e
nell’applicazione di metodi e procedure espressive. Commette
gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che
saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente
Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile,
l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse
all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive.
La produzione è nulla o praticamente inesistente.
6. SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA EFFETTUATE
Sono state effettuate le due simulazioni ministeriali di seconda prova e la simulazione
d’istituto di prima prova :
Data
Materia
Tempo concesso
10/12/2015
Matematica
4 ore
29/04/2016
Matematica
5 ore
Prevista il 19/05/2016
Italiano
5 ore
7. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE
Nell’ultimo anno sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova, entrambe di carattere pluridisciplinare, secondo la tipologia Trattazione sintetica di un argomento, da
svolgersi in un numero di righe specificato (tip. A). Per i testi si veda l’allegato B.
I
•
•
•
•
Data
Materia
Tempo concesso
17/12/2015
Inglese, Storia, Scienze, Storia dell’Arte
3 ore
04/05/2016
Fisica, Inglese, Latino, Filosofia
3 ore
parametri che il consiglio di classe ha valutato sono stati:
conoscenza dei contenuti specifici delle discipline coinvolte;
correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi specifici;
capacità di argomentazione ;
coerenza con gli argomenti svolti.
9
8. RISULTATI RAGGIUNTI
Dal punto di vista relazionale e comportamentale la classe è sicuramente cresciuta nel
corso del triennio: sono emersi una maggior disponibilità all’ascolto, una certa coesione e capacità di collaborazione, nonostante qualche residua resistenza.
Da un punto di vista strettamente scolastico, il processo di crescita non è stato sempre lineare. Se gli obiettivi trasversali relativi alla conoscenza dei contenuti possono
considerarsi complessivamente raggiunti (sia pure a diversi livelli) dalla maggior parte
degli studenti, sul piano cognitivo e del metodo di lavoro vi è minore omogeneità:
emerge un buon gruppo con ottime capacità, grande motivazione e determinazione
nello studio, mentre un altro, meno numeroso, si è dimostrato più discontinuo o settoriale. Qualcuno, cui va riconosciuto comunque l’impegno, non è riuscito ad ottimizzare e a rendere sempre proficuo il proprio lavoro.
Anche in relazione ai vari linguaggi disciplinari i risultati sono diversificati: emerge
qualche situazione di insicurezza nelle competenze comunicative, argomentative e di
rielaborazione dei contenuti. Si è notato, comunque, un apprezzabile percorso di crescita.
Va detto che, nel corso del secondo quadrimestre, vi è stato, da parte di chi evidenziava maggiori difficoltà, un certo recupero in termini di metodo di studio, di conoscenza dei contenuti e di potenziamento delle abilità operative; per altri, il recupero
non è stato completo, per il permanere di difficoltà di tipo espositivo o applicativo in
alcune specifiche discipline.
Come già sottolineato, si è consolidato nel corso dell’anno anche un gruppo di alunni
particolarmente capaci e motivati, che hanno un ottimo livello di conoscenza dei contenuti nelle varie discipline e notevoli capacità di rielaborazione e di applicazione degli
strumenti metodologici tali da conseguire, in taluni casi, livelli di eccellenza.
Mirano, 12 maggio 2016
Il coordinatore
La Dirigente Scolastica
Prof. Cristiano Gianese
Prof.ssa Carla Berto
10
ALLEGATO A
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Classe 5^ C
A. S. 2015-2016
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
-
gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura italiana;
gli alunni conoscono le principali articolazioni dell’etica cristiana.
COMPETENZE:
-
gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in
riferimento alle tematiche della vita, della persona, del lavoro, del bene comune,
della pace e della salvaguardia del creato.
ABILITÀ:
1) gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle
conoscenze religiose;
alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli
umanesimi contemporanei e altre forme religiose.
2) gli
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale
cattolica ed alla fede religiosa.
In particolare si è affrontato il tema dell'amore e della coppia, della famiglia ieri e oggi, dell'etica professionale e del lavoro, della fede oggi:
- I principali problemi sociali d'oggi: analisi e tentativi di soluzione.
11
- La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone: analisi ed interventi.
- Il significato dell'intercultura.
- La condizione giovanile oggi: lettura sociale e antropologica.
- Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione,
la sessualità nella coppia, la psicologia della coppia.
- La sessualità nella coppia: significato per la coppia, significante dell'amore, problematiche inerenti alla sessualità oggi.
- I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto , divorzio, separazioni, accoglienza
della vita.
- L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni
per l'individuo e per la società oggi.
- Il lavoro e l'etica professionale: significato ed implicazioni per l'individuo e per la società oggi.
- La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e difficoltà.
- Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni.
- Le nuove forme di religiosità oggi.
- La Chiesa oggi nel mondo contemporaneo: valenza e difficoltà.
2. METODI
Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni
frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni.
La ricerca in alcuni momenti si è svolta con Internet.
3. MEZZI
Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea.
Si è utilizzato per la consultazione il testo di S.Bocchini – Religione e Religioni, EDB
ed. vol 2.
4. SPAZI
Gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video e la salaInternet
5. TEMPI
I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore.
12
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia:
- interesse e partecipazione
- conoscenza dei contenuti
- capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio
- iniziativa d'intervento
- capacità di analisi critica e di confronto
Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte.
Mirano, 12 maggio 2016
L’insegnante
Prof. Argentino Cagnin
13
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Lingua e Letteratura Italiana
A. S. 2015/2016
GIANESE CRISTIANO
Classe 5^ C
La classe ha generalmente dimostrato sin dall’inizio un buon interesse nei confronti
della disciplina, il che ha portato gli studenti a livelli di apprendimento discreti/buoni,
in taluni casi ottimi; in tal modo il lavoro in classe è stato complessivamente proficuo,
ed anche il lavoro individuale domestico per lo più è stato svolto con costanza e diligenza. Gran parte della classe ha dimostrato interesse per gli argomenti proposti, intervenendo nella riflessione con interventi critici personali; l’attenzione, la partecipazione e l’impegno sono stati complessivamente soddisfacenti, il che ha contribuito, se
pur a diversi livelli, al conseguimento degli obiettivi prefissati.
In relazione alla programmazione curricolare si può affermare che, nella maggior parte dei casi, gli studenti hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
•
•
•
•
•
diversi generi letterari;
principali figure retoriche;
principali forme metriche;
nozioni fondamentali di narratologia;
linee generali di sviluppo del panorama letterario italiano, con riferimenti ai principali fenomeni in ambito europeo, dall’inizio dell’Ottocento alla prima metà del Novecento.
•
COMPETENZE:
•
•
•
uso fluido e corretto della lingua scritta orale;
esposizione e trattazione di vari argomenti, sia letterari che appartenenti al dibattito culturale contemporaneo;
scelta del livello stilistico adeguato al tipo di trattazione prescelta nell’elaborato
scritto.
ABILITÀ:
•
esposizione personale dei contenuti sulla base delle conoscenze acquisite;
14
•
formulazione di giudizi critici e collegamenti interdisciplinari.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Argomenti svolti e testi analizzati nel corso del presente anno scolastico:
• Il Romanticismo: caratteri generali in ambito europeo e italiano.
La polemica sul Romanticismo in Italia: M.me de Staël, P. Giordani, G. Berchet.
(ore 2)
Ÿ Giacomo Leopardi: biografia, scritti.
Dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica: “Antichi e fanciulli”, ragione e
immaginazione. Pessimismo storico.
Teoria del piacere, poetica dell’indefinito. Idilli “L’Infinito”, “La sera del dì di festa”.
Pessimismo cosmico. Zibaldone di pensieri: “Tutto è male” (il giardino malato). Operette Morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”.
Canti pisano-recanatesi: “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno d’un pastore errante”.
Filantropismo; “La ginestra”, stanze 1-3.
(ore 7)
Positivismo, Realismo e Naturalismo; Flaubert, Zola: romanzo sperimentale, funzione del narratore
(ore 2)
•
• Il Verismo: caratteri fondativi e distintivi rispetto al Naturalismo.
Giovanni Verga: biografia e scritti. La concezione del “ciclo dei vinti”; eclisse e regressione del narratore. “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”.
(ore 4).
Ÿ Simbolismo e Decadentismo: definizione e caratteri. Charles Baudelaire, “Corrispondenze”, “L’Albatro”. Concetto di Spleen. Arthur Rimbaud: “Vocali”, “Il battello
ebbro”.
L’Estetismo: Joris-Karl Huysmans e Oscar Wilde.
(ore 4)
Ÿ
Giovanni Pascoli: biografia e scritti. La poetica del “Fanciullino”. Myricae: “Il miracolo” (fotocopia), “Nebbia”, “Lavandare”, “X Agosto” “Temporale”. Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “L’assiolo”.
(ore 4)
Ÿ Gabriele D’Annunzio: biografia e scritti. L’origine “provinciale”, la formazione, la fase estetica, “Il piacere”. Il superomismo e i romanzi del superuomo; Il Panismo: Alcyone, “La pioggia nel pineto”, “Meriggio”. La fase notturna, il “Vittoriale”.
(ore 4)
15
Futurismo: Marinetti: “Manifesto della letteratura futurista”, “Battaglia di Adrianopoli” (Zang-tumb tuum).
(ore 1)
•
Italo Svevo: biografia e scritti. I temi: l’inetto, la malattia, la psicoanalisi. “La coscienza di Zeno”.
(ore 3)
•
Ÿ
Luigi Pirandello: biografia e scritti. Temi e visione del mondo: la frammentazione
dell’io, il relativismo, la casualità, la maschera, l’Umorismo.
Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “Ciàula scopre la luna”; Il fu Mattia
Pascal: la vicenda, “Uno strappo sul cielo di carta”. Il metateatro. Visione DVD di “Sei
personaggi in cerca d’autore”.
Ÿ Giuseppe Ungaretti, biografia e scritti. La ricerca metrica e linguistica, la “parola
pura”.
L’allegria: “I Fiumi”, “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Mattino”, “Fratelli”.
Ÿ
Eugenio Montale: biografia e scritti. I temi: il rifiiuto del “vate”, il “male di vivere”,
la memoria; il correlativo oggettivo.
Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Cigola la carrucola nel pozzo”.
•
Umbero Saba, biografia e scritti. La poesia “onesta”, la nevrosi. Canzoniere:
“Amai”, “A mia moglie”, “Trieste”, “Prima fuga” (fotocopia).
Ÿ
Dante Alighieri, Paradiso: Lettura, analisi e commento dei seguenti Canti: I - II
(vv. 1-45) - III - V (vv. 88-concl.) - VI - XVII - XXXIII.
METODI
Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed analizzati nel corso di lezioni
di tipo frontale. È sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti (anche con ricerche di carattere personale) nell’approfondimento delle tematiche. In tale ambito, si è
dato spazio anche ad argomenti di carattere interdisciplinare, (con qualche riferimento
alla Storia della Musica). L’attività di recupero si è svolta in ambito curricolare.
MEZZI
Sono stati utilizzati i seguenti testi:
• Alberto Asor Rosa: Letteratura italiana testi – autori – contesti: vol. 5 (Leopardi,
Naturalismo e Simbolismo), e vol. 6 (Decadentismo, Avanguardie, Realismo), Le
Monnier Scuola.
Alcuni testi supplettivi sono stati forniti in fotocopia.
• Dante Alighieri, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier.
TEMPIl programma è stato svolto nel corso di quattro ore di lezione settimanale con
interruzioni dovute ad impegni extracurricolari (assemblee di classe e d’Istituto, visite
guidate etc.)
16
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali, valutate in decimi (con porzioni di
voto) secondo i criteri stabiliti dal P.O.F.
Per la valutazione della prova scritta di Italiano, si è indicativamente tenuto conto della griglia di valutazione, concordata dal Dipartimento di Lettere, che viene qui di seguito riportata:
17
GRIGLIAPERLAVALUTAZIONEDIITALIANO
Indicatori
Descrittori
Realizzazione
linguistica
Correttezza ortografica, morfologica,
sintattica. Corretto
uso della punteggiatura. Proprietà lessicale. Adozione di un
registro adeguato.
Presentazione grafica
Testualità
Coerenza con le richieste della traccia
e con la tipologia
testuale. Organizzazione dei contenuti
1-2
≥3-4
5-5½-5/6
6/6+
6½
6/7-7-7½
7/8-8
+8/9
10
Articolazione del
testo lineare e coesa
Controllo dei
contenuti
Tip.A: comprensione, analisi e interpretazione del testo
proposto. Contestualizzazione
Tip.B: Adeguato
uso del dossier.
Chiara individuabilità della tesi sostenuta
Tip. C/D: Ampiezza
delle conoscenze in
relazione al tema
dato. Capacità di
leggere un fenomeno e di collocarlo
nel relativo contesto
culturale
Sviluppo critico
Ampiezza delle argomentazioni. Rielaborazione critica
dei contenuti con la
presenza di apporti
personali
18
Punteggio finale = …………………….
Mirano,13maggio2016
Ildocente
Prof.CristianoGianese
19
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”
con aggregato
LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER”
MIRANO (VE)
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Lingua e letteratura Latina
GIANESE CRISTIANO
Classe: 5^ C
A. S. 2015/2016
La classe ha affrontato lo studio della disciplina con disponibilità e buona volontà, cogliendo stimoli di approfondimento dai vari argomenti proposti dal programma; va
detto che, a causa di lacune linguistiche pregresse, gli obiettivi in fatto di competenze
risultano superati solo in parte e gli alunni risultano in grado di affrontare autonomamente soltanto traduzioni di brani non superiori alla media difficoltà; pertanto la maggior parte dei testi analizzati è stata presentata in traduzione, ovvero in originale con
traduzione effettuata con la guida del docente. Peraltro l’interesse si è dimostrato generalmente costante, ed ha prodotto motivi di confronto sorico e culturale con approfondimenti individualizzati da parte degli alunni. Parimenti, nelle verifiche scritte, è
stata privilegiata, rispetto alla tradizionale versione, una tipologia mista di analisi del
testo e di riferimenti letterali e culturali.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
•
•
Elementi fondamentali di morfosintassi del latino;
Aspetti salienti della storia letteraria nell’età imperiale, tardo-imperiale e latinocristiana.
COMPETENZE:
•
•
•
riconoscimento degli elementi morfologici e sintattici:
interpretazione del valore semantico di un testo:
tecnica analitica di traduzione attraverso la riflessione linguistica:
20
ABILITÀ:
Contestualizzazione degli autori analizzati nel loro significato storico e culturale.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
• Livio: la vita, l’opera.
Letture: Ab Urbe Condita I, 1-3 (in trad. it.). I, 57 4-9 – 58 1 – 12 (episodio di Lucrezia (in originale latino, fornito in fotocopia).
Seneca, la vita e il pensiero. I Dialogi, l’Apokolokyntosis, le Epistulae ad Lucilium,
le Tragedie.
Letture: Ep. Ad Lucilium 1 (lat.), 47 1-4, 10-11 (lat.)
• Petronio e il Satyricon. L’autore, l’opera, i modelli, trama e personaggi, la lingua.
Letture: Sat. 61,6 – 62,10 (in lat.); La matrona di Efeso (Sat. 110, 6-112, in trad.).
• Lucano e l’epica nell’età neroniana. La Pharsalia come antieneide, i personaggi, il
“pessimismo storico” di Lucano.
Lettura: Bell. Civ. I, 1-32 in trad.
• Marziale e l’Epigramma. Temi e modelli, la tecnica dell’Aprosdoketon.
Letture: in originale, Epigr. X, 4 (una poesia che sa di uomo), III, 26 (tutto appartiene
a Candido); in trad. I, 10 – X, 8 – X, 43 (una galleria di personaggi).
• Quintiliano: L’Institutio oratoria e gli interessi pedagogici
• Tacito; notizie biografiche, le opere. Fonti, tecniche narrative, il pessimismo tacitiano.
Lettura: Il discorso di Calgaco (Agricola 30 -31, in trad.).
• Apuleio, le Metamorfosi: il titolo e la trama, il rapporto con la fabula milesia, il significato allegorico e iniziatico.
• Letture (in trad.): Proemio (I, 1-3), Lucio diventa asino (III, 24-25), la preghiera a
Iside (XI, 1-2), la fabula di Amore e Psiche: Psiche bellissima fanciulla (IV, 28-31),
Amore risvegliato dalla lucerna (V, 23), Psiche salvata da Amore (VI, 20-21).
•
b) lavoro sul testo
•
•
Livio Ab Urbe condita, I 57-59 (episodio di Lucrezia). Testo fornito in fotocopia.
Seneca Epist. Ad Lucilium 47, 1-10 (pag. 714).
METODI
Il lavoro si è svolto nel corso di lezioni frontali in cui si è cercato sempre di motivare le
scelte interpretative. Il lavoro di recupero è stato effettuato in ambito curricolare.
MEZZI
E’ stato utilizzato il testo in adozione:
G. Garbarino – L. Pasquariello COLORES vol 3: dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, ed. Paravia.
21
TEMPI
Sono state effettuate 3 ore effettive di lezione settimanali, comprese quelle dedicate
alle verifiche, con inevitabili interruzioni dovute ad attività extracurricolari.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state effettuate verifiche orali e scritte, valutate in decimi (con porzioni di voto)
secondo le normative stabilite dal P.O.F.
Le prove scritte sono state valutate secondo i parametri di giudizio stabiliti dal Dipartimento di lettere:
•
•
Capacità di trasferimento in lingua italiana delle strutture sintattiche e semantiche
del latino;
Conoscenza storica e capacità di contestualizzazione.
Mirano, 13 maggio 2016
Il docente
prof. Cristiano Gianese
22
I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA”
LICEI CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: Lingua e Letteratura Straniera Moderna - INGLESE
All’inizio del triennio la classe si è dimostrata poco coesa e con difficoltà diversificate
nell’acquisire un efficace metodo di studio. Nel corso del terzo anno (a.s. 2013/2014) gli studenti hanno aderito ad un progetto multimediale E-Twinning. E-Twinning è una piattaforma
delle scuole europee che promuove la collaborazione scolastica attraverso l’uso delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per
facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica e tra tutti i paesi aderenti. La progettualità on-line stimola il confronto fra alunni, apre
all’Europa e favorisce il miglioramento delle capacità linguistiche e l’approccio alle TIC. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con una classe dell’IES Escultor de Villanueva, di Pola
de Sierro, Spagna, è stato interamente realizzato in lingua inglese e ha come titolo “Europteens”. Sono stati messi a confronto alcuni temi della vita quotidiana degli adolescenti nei due
Paesi, come il cibo, la musica, il tempo libero, la cucina, le letture ecc.. per poi aprire il confronto ad altre scuole europee. Il progetto è stato premiato con il Quality Label Italiano e
Spagnolo ed ha ottenuto anche il Quality Label Europeo classificandosi fra i venti progetti
europei di eccellenza.
La partecipazione a questa attività ha contribuito molto alla socializzazione e alla serenità del
gruppo classe.
La situazione è andata poi migliorando nel corso del triennio e la classe ha raggiunto la consapevolezza di quanto sia importante un buon metodo di studio e un clima di classe sereno e collaborativo. A tale consapevolezza non è sempre seguito, però, un adeguato impegno per cambiare. Infatti alcuni studenti hanno dimostrato il loro interesse verso la disciplina e le relative
attività didattiche in modo diversificato; anche la partecipazione è stata in alcuni casi attenta e
interattiva, in altri non sempre adeguata alla situazione. Il clima di classe è stato comunque
sereno, anche se permangono delle divisioni tra gli studenti.
La classe nel triennio ha sempre risposto in modo positivo agli stimoli proposti dimostrando interesse e curiosotà intellettuale.
Un certo numero di studenti ha partecipato in modo critico approfondendo anche con interventi
personali e ciò, sommato alle buone capacità di apprendimento, ha permesso loro di raggiungere un’ottima competenza comunicativa, una buona abilità riproduttiva e una buona capacità
critica. Taluni studenti, invece, non hanno saputo acquisire una piena padronanza espressiva
privilegiando un'esposizione mnemonica ma hanno dimostrato di possedere sufficienti o discrete conoscenze. Permangono, tuttavia, fragilità per un ristretto numero di alunni che, nonostante assiduità e costanza nell'impegno, non sono del tutto riusciti a colmare le lacune di base
pregresse relative in particolar modo alla conoscenza e all’uso di alcune strutture linguistiche.
Si è cercato di coinvolgere la classe nell’esercizio di comprensione, interpretazione e
contestualizzazione del testo, stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi anche con lavori di gruppo e, pertanto, di sollecitare la loro creatività. L'acquisizione delle suddette
23
capacità non ha creato difficoltà alla classe, che ha avuto l’occasione di mettere in luce
le proprie competenze e abilità. Nel complesso la classe ha conseguito risultati discreti.
Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione si è fatto costante ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono
state usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.
Tutto il processo di insegnamento/apprendimento è stato improntato al concetto che
la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dal discente come strumento e non come fine
immediato di apprendimento.
Gli studenti sono stati informati sia degli obiettivi da raggiungere come risultato di
ogni attività intrapresa, sia dei motivi per i quali un'attività specifica è stata scelta.
Essendo la motivazione il presupposto di un efficace apprendimento, si è cercato di
selezionare argomenti il più possibile rispondenti alle esigenze, alla realtà socioculturale e agli interessi curriculari degli studenti oltre che secondo criteri di chiarezza
espositiva e di accessibilità.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
•
•
•
conoscenza della Letteratura Inglese dal 1800 alla prima metà del 1900 da intendersi:
→ come conoscenza del profilo generale dello svolgimento storico-letterario del
periodo,
→ come conoscenza dei testi degli autori più rappresentativi del periodo stesso,
→ come conoscenza del profilo degli autori tramite la loro vicenda umana e seguendo il loro itinerario spirituale e la loro attività letteraria,
→ come conoscenza dei movimenti culturali e letterari che hanno caratterizzato il
periodo e del rapporto che questi hanno avuto con gli autori oggetto di studio.
conoscenza delle principali figure retoriche.
conoscenza dei termini più importanti della microlingua letteraria.
Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione non ha riscontrato
difficoltà. Vi è stato solamente un certo rallentamento dovuto al carico di studio complessivamente più ampio della disciplina rispetto agli anni precedenti.
Agli studenti è stato chiesto di conoscere solo a grandi linee i contesti storico-sociali e le biografie degli autori; a queste si è fatto riferimento solo per i
fatti principali rilevanti per le opere/i testi affrontati.
ABILITÀ:
24
• linguistiche e comunicative: in relazione alle abilita ricettive, riuscire a seguire e a
capire un discorso in lingua condotto a velocita normale su argomenti di interesse generale o di civiltà letteraria, cogliendone le informazioni principali; allo stesso modo,
saper leggere un testo scritto di attualità od immaginativo individuandone i concettichiave; inoltre, saper prendere appunti durante l’ascolto. Per quanto riguarda le abilita
di produzione orale e scritta, sapersi esprimere con una certa scioltezza e per lo più
correttamente, usando un lessico adeguato e costruendo testi lineari, organici e pertinenti; saper descrivere, narrare, argomentare; saper sostenere l’interazione comunicativa centrando la informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso.
• letterarie: saper leggere, riconoscere ed inquadrare a vari livelli i diversi tipi di testo
letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper collocare un testo in un contesto
storico, culturale e letterario.
Agli studenti è stato chiesto di saper leggere a voce alta, ma non di tradurre
in maniera immediata i testi affrontati.
In generale considero discretamente acquisiti dalla classe i suddetti obiettivi.
COMPETENZE:
Le competenze generalmente raggiunte si possono così configurare:
1. Saper comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati individuando le informazioni principali e inferendo dal contesto gli elementi non noti;
2. Saper esprimere opinioni personali scegliendo il registro adeguato alla situazione e
utilizzare il linguaggio appropriato e corretto;
3. Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione ed essere in grado di esprimersi con sufficiente chiarezza logica e precisione lessicale;
4. Saper comprendere in modo analitico testi scritti di tipo funzionale (lettere, istruzioni, pubblicità, articoli, relazioni, ecc.) e immaginativo e riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano;
5. Saper comprendere e interpretare testi letterari analizzandoli autonomamente e
collocandoli nel contesto socioculturale d’appartenenza;
6. Saper produrre testi scritti a livello di paragrafo con un sufficiente grado di coerenza e di coesione;
7. Saper utilizzare correttamente la microlingua letteraria;
8. Saper sistematizzare strutture e meccanismi linguistici ed essere consapevole delle
varietà funzionali della lingua, delle differenze tra codice scritto e orale.
9. Saper confrontare un testo letterario con altri testi o contesti
10.Saper formulare una valutazione autonoma.
Tali obiettivi in termini di conoscenze e competenze, sono stati raggiunti a livelli diversi da studente a studente, pur essendo gli alunni generalmente partecipi al lavoro didattico-educativo.
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Primo Periodo
25
SETTEMBRE – OTTOBRE 2015
The Romantic Age: main features
The social context: an age of revolutions
The literary context: early romanticism: the influence of J.J. Rousseau - new trends in
literature. Emotion versus reason (da p.212 a 215). Individual sensibility as an aesthetic standard. The sublime. Two romantic generations. Individualism and subjectivity. Striving for the infinite. The poet as a prophet. Romantic themes and conventions. The romantic novel.
William Blake (1757-1827)
- The Lamb
(from Songs of Innocence)
- The Tyger
(from Songs of Experience)
-
The Chimney Sweeper
(from Songs of Innocence)
Critical notes (p. 186-7)
• The Sublime: a new sensibility. (page 199)
The Gothic Novel (page 202)
Mary Shelley (1797-1851)
– The Creation of the Monster
(from Frankenstein or the Modern Prometheus – chapter V)
Critical notes (p. 203-4)
William Wordsworth (1770-1850)
- A Certain Colouring of Imagination
(from Lyrical Ballads - The Preface)
- My Heart Leaps Up
(from Lyrical Ballads)
- Daffodils
26
(from Lyrical Ballads)
Critical notes (p. 216-217)
Nel mese di ottobre la classe si è recata a teatro per assistere alla riduzione teatrale in
lingua inglese dell’opera di J. Austen, Pride and Prejudice, presentata da una compagnia di attori inglesi. E’ stata affrontata la lettura e l’analisi critica della riduzione teatrale collocandola storicamente e confrontandola con le tradizionali forme di teatro.
Tra i testi originali ci si è soffermati in particolare su:
Jane Austen (1775-1817)
The novel of Manners
– Hunting for a Husband - photocopy
(from Pride and Prejudice)
- Darcy proposes to Elizabeth
(from Pride and Prejudice)
– Elizabeth’s Self-realization
(from Pride and Prejudice) - photocopy
Critical notes (p. 240,241,242)
NOVEMBRE-DICEMBRE 2015
Samuel Taylor Coleridge (1772-1834)
–The Killing of the Albatross
(from The Rime of the Ancient Mariner)
The Sun now rose upon the right – photocopy
(from The Rime of the Ancient Mariner – part II)
A Sadder and Wiser Man - photocopy
(from The Rime of the Ancient Mariner – part VII)
- Biographia Literaria - photocopy
Critical notes (p.220, 221, 222)
27
GENNAIO 2016
Percy Bysshe Shelley (1792-1822)
– Ode to the West Wind
Critical notes (P.236)
John Keats (1795-1822)
- Ode on a Grecian Urn
Critical notes (p.234)
Window - L'art pour l'art (1852) by Théophile Gautier
Secondo Periodo
FEBBRAIO - MARZO 2016
The Victorian Age
The historical context: The Victorian compromise. The age of expansion and reform.
Victorian London. Life in the Victorian town. The Utilitarian philosophy.
(P.282,283,284,285, 290,291,299,342)
The literary context: The Victorian novel (p.300). Moral and social criticism:
C.Dickens. Victorian Drama. The anti-Victorian reaction: O.Wilde. The Dandy. Science and evolution. Aestheticism (p.349 .
Victorian novelists
Charles Dickens (1812-1870)
– Coketown
(from Hard Times)
– The definition of a horse
(from Hard Times)
– Oliver wants some more
(from Oliver Twist)
Critical notes (301,302,308)
28
R.L.Stevenson ( 1850-1894)
- The story of the door (SOLO LETTURA)
(from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde)
- Jekyll’s Experiment
( from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde)
Critical notes (p.338)
Oscar Wilde (1854-1900)
The Preface
(from The Picture of Dorian Gray ) – photocopy
– Basil’s Studio
(from The Picture of Dorian Gray – chapter 1)
– I would give my Soul
(from The Picture of Dorian Gray - chapter 2)
- Dorian's Death
(from The Picture of Dorian Gray - chapter 20)
-
Mother’s worries
(from The Importance of Being Earnest)
Critical notes (p.351,352
Ci si è soffermati su The Aesthetic Movement (photocopy)
e si è fatto un confronto con i seguenti autori e testi:
•
•
A Rebours (1884) by J.K.Huysmans (testi in italiano)
Il Piacere (1889) by G. D'Annunzio
APRILE – MAGGIO 2016
The Modern Age
The historical context: The Edwardian Age. (p:404,405,408,409) World War I and
World War II
The social context: the age of anxiety
29
The literary context:From realism to modernism: the Modernist Spirit. S.Freud's importance. New philosophical theories: W.James. A new concept of time: H.Bergson.
The theory of relativity: A.Einstein. (p.440,441) Imagism and Vorticism. Modern poetry: tradition and experimentation E.Pound, T.S.Eliot (p.415). The modern novel
(p.448). The first generation of modernists: J.Joyce and V.Woolf. The 'Stream of
Consciousness'. The interior monologue. Modern and contemporary Drama: The Theatre of the Absurd – S. Beckett. Dystopian fiction (p.531): G.Orwell.
Modernism (p.447)
Imagism
Ezra Pound (1885-1972)
In a Station of the Metro– photocopy
Fan-Piece, for Her Imperial Lord– photocopy
Thomas Stearns Eliot (1888-1965)
The Waste Land – (photocopy)
– The Cruellest Month - photocopy
(from The Waste Land – Section I, The Burial of the Dead)
- The Fire Sermon
(from The Waste Land – Section III, The Fire Sermon)
-
How the Waste Land ends – photocopy
(from The Waste Land - What the Thunder Said – Section V)
Critical notes (p.431,432)
Window -
Meriggiare (1922) by Eugenio Montale. (The objective correlative)
Joseph Conrad (1857-1924)
– The Horror, the horror - photocopy
(from Heart of Darkness)
Critical notes (p.450, 451,452)
Francis Scott Fitzgerald (1896-1940)
– Boats against the Current
30
(from The Great Gatsby)
Critical notes (p.488,489)
The Stream of Consciousness and the Interior Monologue
The Interior Monologue (photocopy)
Virginia Woolf (1882-1941)
– My Dear stand Still - photocopy
(from To the Lighthouse)
Dossier – Woolf’s treatment of time - photocopy
Programma che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio 2014 e comunque entro la
fine del corrente anno scolastico:
James Joyce (1882-1941)
- I said yes I will - photocopy
(from Ulysses – Penelope, chapter 28)
– Eveline
(from Dubliners)
– Gabriel’s epiphany
(from Dubliners – The Dead)
Critical notes (463,464)
The Dystopian Novel (p.531)
George Orwell (1903-1950)
-
Big Brother is watching you
o (from Nineteen Eighty-Four, Chapter 1)
– The Execution
(from Animal Farm, Chapter 7)
Critical notes (p.532,533)
William Golding (1911-1993)
- A View to a Death
(from Lord of the Flies, Chapter 9)
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Critical notes (p.537,538)
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett (1906 – 1989)
– Nothing to be done
(from Waiting for Godot Act 1)
-
Waiting
(from Waiting for Godot Act 2)
Critical notes (p.543,544)
TESTO: manuale in dotazione:
M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer – Culture and Literature, Zanichelli, 2013, vol.2 e
3.
2. METODI
Tutti gli argomenti presenti nel programma sono stati affrontati in classe con lezioni
frontali, discussioni di gruppo, lettura collettiva o individuale. Lo studio del linguaggio,
dei messaggi e dei ruoli degli scrittori è stato condotto direttamente sui testi per poi
allargare la discussione all'intera produzione degli autori e dell'epoca in cui vissero. Il
ruolo dell’insegnante è stato quello di guidare, organizzare, suggerire, partecipare, lavorare a fianco a fianco con gli alunni affinché fossero questi ultimi a formulare ipotesi, fornire suggerimenti, confronti, deduzioni. L’attività didattica è stata svolta quanto
più possibile nella lingua straniera per sollecitare la dimensione linguisticocomunicativa, sostenere le abilità di comprensione e rendere il più possibile fluida
l’espressione orale. Lo studio della letteratura straniera è stato mirato alla comprensione e l’appezzamento del testo letterario presentato con attività atte a motivare e
facilitare l’analisi e l’interpretazione e che nel frattempo hanno cercato di offrire
l’opportunità di integrare le quattro abilità.
Lo studio è stato accompagnato da adeguate informazioni sul contesto storico in cui
l’opera si è formata, non limitate solo agli eventi politici, ma comprensive delle tensioni sociali e degli aspetti culturali che hanno caratterizzato un’epoca. Sono stati forniti
spunti e suggerimenti per eventuali collegamenti ad altre discipline. Si è cercato di
sviluppare in parallelo sia la competenza linguistica che la competenza letteraria favorendo una crescita adeguata delle abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e conversazione) anche con l’ausilio di nuove tecnologie - visione di trasposizioni cinematografiche di romanzi e opere teatrali e uscite a teatro per le riduzioni sceniche di The
Picture of Dorian Gray, An Ideal Husband di O. Wilde e Pride and Prejudice di
J.Austen.
Nel corso del triennio un cospicuo numero di alunni ha partecipato al Progetto Lingue finalizzato all'ottenimento della certificazione esterna –livello B1 – PET, livello B2 – FCE e livello C1 - CAE ottenendo ottimi risultati.
32
Si tratta di un attestato rilasciato da un'authority esterna al sistema scolastico nazionale al termine di una verifica ufficiale del livello di competenza comunicativa nelle
lingue straniere raggiunto dagli alunni. L'ente certificatore interpellato dal nostro istituto è il Cambridge UCLES che assieme ad altri sette enti certificatori ha firmato un
Protocollo d'Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione Italiana e può certificare
ufficialmente a nome dell'ente culturale di Gran Bretagna e in base a parametri valutativi approvati dal Consiglio d'Europa, i livelli delle competenze raggiunte nella lingua
straniera.
In preparazione all'esame di certificazione esterna i suddetti alunni avevano partecipato ad un corso di preparazione di 20 ore tenuto da un'insegnante di madrelingua.
L’esame è stato tenuto da docenti madrelingua venuti in Italia appositamente per la
sessione d’esame.
3. MEZZI
In aggiunta ai libri di testo in adozione (M. Spiazzi, M. Tavella, Lit & Lab, Zanichelli,
2004, vol. 2 e vol. 3) si è fatto uso di appunti e di fotocopie dai seguenti testi:
•
•
•
•
•
•
M.Ansaldo, G.Giuli, M.G.Zanichelli - The Golden String, Petrini Editore, 1999,
vol. 2 e 3)
R.Marinoni Mingazzini, L.Salmoiraghi, The New Mirror of the Times, Ed. Principato, 1998,
vol. 2-3
M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…New Directions, Zanichelli, 2010, vol.
2-3
P.E.Balboni,M.Bondi, C.M.Coonan, Literature in English, Valmartina,1995,
vol.1-2
A.Cattaneo, D.De Flaviis, Literary Tracks, C.Signorelli Editore, 2004
4. SPAZI
Nel corrente anno scolastico per questa classe si è fatto un uso più limitato del laboratorio data la complessità del programma da svolgere e il numero di ore a disposizione
e comunque è stata previlegiata l’attività di listening e la visione integrale o parziale di
film in lingua straniera quali The Importance of Being Earnest, Pride and Prejudice e
Hard Times.
5. TEMPI
Nel corso del primo periodo sono state svolte 24 ore di lezione mentre nel secondo periodo, alla data del presente documento sono state svolte 29 ore di lezione. Si intende
che il monte ore totale fin qui raggiunto (53) comprende le ore dedicate all'esecuzione
delle verifiche scritte e orali. Dopo la presente data si prevede di poter svolgere altre
10 ore di lezione.
33
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto
gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio
metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi, oltre che
sommativa, anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere
l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli studenti la misura dei propri
progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di
autovalutazione. Nell'ultimo anno le verifiche hanno riguardato in modo particolare la
capacità di comprensione e di produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo.
Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali in itinere (due per periodo per alunno); le verifiche individuali scritte sono state due nel corso del primo periodo e tre nel corso del secondo, intese anche come simulazione di terza prova dell'esame di stato.
Nella valutazione delle verifiche scritte ho tenuto conto delle seguenti variabili:
comprensione del messaggio/testo da analizzare
aspetto formale
conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari)
• espressione (ortografia, coesione, sequenzialità )
• analisi
Nella valutazione delle prove orali ho tenuto conto delle seguenti variabili:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
comprensione del messaggio/testo da analizzare
conoscenza dei contenuti
accuratezza morfosintattica
manipolazione linguistica
efficacia della produzione
esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni
pronuncia
Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove sommative
svolte in itinere e del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri elementi e più precisamente la partecipazione, l'impegno, la
progressione dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di partenza. E' stato dato comunque sempre valore prioritario alla fluenza del discorso (velocità e/o
scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico, livello di interazione tra lingua e contenuto) rispetto all'accuratezza formale dell'espressione linguistica.
Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate:
34
Gravemente insufficiente
In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione incongruente, livello morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione critica inconsistente.
Insufficiente
In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione limitata, errori morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica inesistente.
Sufficiente
In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare, argomentazione parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica appena accennata.
Buono
In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica
personale.
Ottimo
In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità
di operare collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfosintattico, lessico ricco e appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e
delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
•
•
•
risposta breve (dato un certo numero di righe o di parole)
risposta chiusa a partire da un testo in lingua originale
listening e reading tests
MODALITÀ DI RECUPERO
Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello didattico.
Terza Prova
A disposizione della commissione sono inoltre depositati in segreteria due esempi
della terza prova di tipologia A, trattazione sintetica di un argomento (una domanda
per disciplina con estensione massima di 20 righe) di cui si forniscono qui di seguito le
tracce.
35
1. TalkaboutJaneAusten’sPrideandPrejudicefocusingonthecharacters’personalitiesandrelationshipsandreferringabouttheelementsofmodernityofthisnovel.(nomorethan20lines)
1. Write a definition of Modernism and say what main features it was characterised
by.
(no more than 20 lines)
La Docente
Prof.ssa Elena Varola
36
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: Filosofia
1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti traguardi in termini di:
> Conoscenze
Informazioni riguardanti gli autori e i temi filosofici trattati, i concetti e i problemi
considerati, i testi analizzati, i contesti culturali e storici in cui filosofi e testi si
inquadrano
> Abilità
ŸAdottare le modalità proprie del pensiero riflessivo: attenzione, concentrazione,
atteggiamento critico
ŸApplicare procedimenti di analisi, sintesi, collegamento infra- e inter-disciplinare
ŸSviluppare l’elaborazione logica e argomentativa un atteggiamento volto a
problematizzare e a interrogarsi sul senso di idee, conoscenze, azioni
ŸEsprimere le proprie idee nel dialogo culturale facendo attenzione alle tesi
dell’interlocutore
> Competenze
ŸUsare un lessico formalmente corretto e coerente
Adoperare una terminologia specifica per esprimere i contenuti della disciplina
ŸUsare procedure logiche e strategie argomentative per sostenere o confutare tesi
specifiche
ŸSaper compiere le seguenti operazioni sui testi filosofici letti: definire e comprendere
temi e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire e valutare le strategie
argomentative e rintracciarne gli scopi, riassumere le tesi fondamentali
. Rispondere in modo puntuale e organico alle verifiche, sia orali che scritte
ŸEsercitare la riflessione critica sul “senso”, sulla determinazione storica, sulla
validità, sul rapporto con la totalità sociale e culturale, dei valori, delle conoscenze,
delle diverse forme di sapere
2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE
MESI
Settembre
ARGOMENTI
Georg Wilhelm Friedrich Hegel(1770-1831)
Novembre
37
Le vicende biografiche e le opere - La Fenomenologia dello Spirito La Dialettica - Il ruolo della Filosofia - Signoria e servitù - La coscienza infelice - Lo Spirito Oggettivo: famiglia, società civile, Stato - Lo
Spirito Assoluto: Religione, Arte e Filosofia.
Analisi di testi:
- La coscienza infelice come devozione, dalla Fenomenologia dello
Spirito (1807), vol. 2B, t1 p. 416.
- Lo Stato, da Lineamenti di filosofia del diritto (1821), vol. 2B, t6 p.
452.
Dicembre
Arthur Schopenhauer(1788-1860)
Le vicende biografiche e le opere - Le radici culturali del sistema - Il
“velo di Maya” - Tutto è volontà - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica delle varie forme di ottimismo - Le vie della liberazione dal dolore
Analisi del testo: - L’ascesi, da Il mondo come volontà e rappresentazione (1818), vol. 3A, t1 p. 27.
Gennaio
Soren Kierkegaard(1813-1855)
Le vicende biografiche e le opere - L’esistenza come possibilità e fede
- Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo” - Gli stadi
dell’esistenza - L’angoscia - Disperazione e fede - L’attimo e la storia: l’eterno e il tempo.
Analisi del testo:- Il “salto” della fede, da L’esercizio del cristianesimo, (1850),vol. 3A, t3 p.51.
Destra e Sinistra hegeliana
Caratteri generali - Feuerbach(1804-1872)
Analisi del testo:- L’uomo come essere naturale e sociale, da Principi
della filosofia dell’avvenire, 1844, vol. 3A, t3 p.67.
Febbraio
Karl Marx(1818-1883)
Vita e opere - Caratteristiche generali del marxismo - La critica del “misticismo logico” di Hegel - La critica della civiltà moderna e del liberalismo
38
- La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione - Il
distacco da Feuerbach - La concezione materialistica della storia - La sintesi del Manifesto - Il Capitale - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - Le fasi della futura società comunista.
Analisi del testo: - Struttura e sovrastruttura, da Per la critica
dell’economia politica, (1859), vol. 3A, t3p. 67.
Il Positivismo sociale ed evoluzionistico
Positivismo, Illuminismo e Romanticismo - Le varie forme di positivismo La filosofia sociale in Francia: Saint-Simon, Fourier e Proudhon - Auguste
Comte(1798-1857) - Il positivismo utilitaristico inglese: Malthus, Ricardo,
Bentham e Mill
Analisi del testo: - Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi, da Discorso
sullo spirito positivo (1844),vol. 3A, t1 p. 149.
Marzo
Friedrich Nietzsche(1844-1900)
Vita e scritti - Filosofia e malattia - Nazificazione e denazificazione - Le
caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche - Il periodo giovanile - Il periodo “illuministico” - Il periodo di Zarathustra - L’ultimo Nietzsche
Analisi del testo:- Il superuomo e la fedeltà alla terra, da Così parlò Zarathustra, (1883-85), vol. 3A, t3 p.334.
Aprile
Sigmund Freud(1856-1939) e la rivoluzione psicoanalitica
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - L’inconscio e le vie per accedervi
- La scomposizione psicoanalitica della personalità - I sogni gli atti mancati e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso di Edipo - La religione e la civiltà
Analisi del testo:- L’es, ovvero la parte oscura dell’uomo, da Introduzione alla psicoanalisi, (1915-17), vol. 3A, t2 p. 356.
Carl Gustav Jung(1875-1961)e l’inconscio collettivo
Analisi del testo: - Simboli e religione, da Introduzione all’inconscio,
(1940) fotocopia.
Lo sviluppo critico delle scienze: dalla matematica alla fisica nucleare
39
Dalle geometrie non euclidee alla fisica dei quanti - Albert Einstein
Filosofia, scienza e linguaggio
Il neopositivismo e il principio di verificazione
Analisi del testo: - Il manifesto del Circolo di Vienna, La concezione
scientifica del mondo,1929, vol. 3B, t1 p.47.
Karl Popper(1902-1994)
Vita e opere - Popper e il neopositivismo - Popper e Einstein - La riabilitazione della filosofia - Le dottrine epistemologiche - Le dottrine politiche
Analisi del testo: - La falsificabilità come criterio di demarcazione della
scienza, da La logica della scoperta scientifica, 1959, vol. 3B, t3 p. 83.
Kuhn, Lakatos e Feyerabend
Maggio
A scelta un percorso tematico tra i seguenti (voll. 3A e 3B):
1) La crisi del soggetto nella riflessione del Novecento
2) I fondamenti dello Stato: amicizia sociale e Costituzione
3) Le nuove frontiere della vita: questioni di bioetica
4) Il volto dell’Altro e i problemi dell’accoglienza
3. METODI
Lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di testi, ricerche guidate, approfondimenti
personali, discussioni e dibattiti, partecipazione a conferenze e visione di programmi
registrati, processi individualizzati
4. MEZZI
- Manuale in dotazione:
Abbagnano Fornero, “Percorsi di filosofia”, Storia e temi, Paravia, voll.-3A-3B
40
Libri di testo, appunti dalle lezioni, materiale integrativo
multimediale, autoprodotto o reperito in rete, saggi, dispense.
cartaceo
5. SPAZI
3) Aula attrezzata con LIM
6. TEMPI
4) 3 ore settimanali
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Due verifiche (formative o in itinere) e una verifica generale (sommativa o generale)
su parti consistenti di programma, riguardanti tutta la classe, orali o scritte, per
quadrimestre.
Criteri di valutazione e griglia:
La valutazione, basata su voti decimali, è correlata a vari parametri, e cioè alla
considerazione: - dell’impegno e della partecipazione, - dell’acquisizione e della
elaborazione delle conoscenze, - dell’autonomia nello studio e nell’approfondimento
critico, - delle competenze e delle capacità maturate.
11 maggio 2016
Roberta Bortolozzo
41
e
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: Storia
1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di:
> Conoscenze
Informazioni riguardanti gli eventi e i temi filosofici trattati, i concetti e i problemi
considerati, i testi analizzati, i contesti culturali in soggetti storici e testi si
inquadrano
> Abilità
ŸAdottare le modalità proprie del pensiero riflessivo: attenzione, concentrazione,
atteggiamento critico
ŸApplicare procedimenti di analisi, sintesi, collegamento infra- e inter-disciplinare
ŸSviluppare l’elaborazione logica e argomentativa e un atteggiamento volto a
problematizzare e a interrogarsi sul senso di fatti, conoscenze, azioni
ŸEsprimere le proprie idee nel dialogo culturale facendo attenzione al contesto storico
ŸEsercitare la riflessione critica sulla determinazione fattuale, sulla validità, sul
rapporto con la totalità sociale e culturale, dei valori, delle conoscenze, delle diverse
forme di sapere della storia
> Competenze
ŸUsare un lessico formalmente corretto e coerente
ŸAdoperare una terminologia specifica per esprimere i contenuti della disciplina
ŸUsare procedure logiche e strategie narrative e argomentative per descrivere fatti
ŸSaper compiere le seguenti operazioni sui documenti letti: definire e comprendere le
relazioni causa-effetto, individuare tematiche storiche, ricostruire e valutare strategie
operative, rintracciarne gli scopi e le finalità
ŸRispondere in modo puntuale e organico alle verifiche, sia orali che scritte
2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE
PERIODO
ARGOMENTI
Settembre
1. LA NASCITA DELLA SOCIETA’ DI MASSA
La seconda rivoluzione industriale - Colonialismo e imperialismo - Il
mondo delle potenze imperialiste - Le nazioni e il nazionalismo - Socialismo e rivoluzione - Religione e scienza - Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra
42
Documenti: L’Europa alla conquista dell’Africa (1892), La difesa dei lavoratori nella Rerum Novarum (1891)
Ottobre
2. L’ETA’ GIOLITTIANA
Le trasformazioni economiche e sociali - La guerra di Libia e la crisi politica
Documento: La guerra fa ricca la borghesia (1911)
3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause della Grande Guerra - Le difficoltà degli imperi multinazionali I protagonisti fuori dall’Europa - L’inizio della guerra - Una guerra inedita - Il 1917, la Rivoluzione in Russia e l’intervento in guerra degli Stati
Uniti - L’Italia in guerra - Dalla guerra alla pace
Documenti: Gli orrori della guerra (1927), I quattordici punti di Wilson
(1818)
Novembre
4. IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi aperti - L’Europa dei vincitori: la Francia e il Regno Unito L’Europa degli sconfitti: l’Austria e la Germania di Weimar - Gli anni
“folli” degli Stati Uniti
Documenti: Un mondo luccicante (1925), La forza della verità (1920)
5. LA GRANDE CRISI
1929: l’inizio della crisi - La reazione degli Stati Uniti: il New Deal - La
crisi in Gran Bretagna e in Francia
Documento: La madre profuga (1935) (fotografia)
Dicembre
6. LE ORIGINI DEL FASCISMO (1919-1926)
Il primo dopoguerra in Italia - Il biennio rosso: 1919-1920 - I partiti e
le masse - La nascita del fascismo - La presa del potere - La costruzione dello Stato totalitario
Documento: Il discorso del 3 gennaio 1925 (1925)
7. LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE ALLO STALINISMO
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ ottobre - La costruzione
dell’Unione Sovietica - Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo
43
Documento: Le Tesi di aprile (1917)
Gennaio
8. IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
L’ascesa al potere di Hitler - Lo Stato totalitario nazista . La politica
economica e la spinta verso la guerra
Documento: Le leggi di Norimberga (1935)
9. IL REGIME FASCISTA (1926-1939)
L’organizzazione del regime - Il partito unico - L’antifascismo - La cultura e la società - La politica economica - La politica estera
Documento: La Dichiarazione della razza (1938)
Febbraio
10.
IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE
Gli anni Trenta: il Giappone e la Cina - Il mondo coloniale e l’America
Latina tra crisi economica e spinte all’indipendenza - La guerra di Spagna - Verso la guerra mondiale
Documento: Lo spazio vitale (1939)
11.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939-1942)
L’attacco nazista - L’Italia in guerra - La guerra totale - La guerra nel
Pacifico
Documento: L’appello di De Gaulle (1940)
12.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1942-1945)
Lo sterminio degli ebrei - La svolta nel conflitto: le prime sconfitte
dell’Asse - Il crollo del Fascismo e la Resistenza in Italia - Lo scontro finale
Documento: Un lampo su Hiroshima (1945)
Marzo
13.
L’INIZIO DELLA GUERRA FREDDA
Il mondo alla fine della guerra - Le origini della guerra fredda - Gli Stati
Uniti, capofila del blocco occidentale - L’Europa occidentale nella sfera
di influenza statunitense - L’URSS e i paesi comunisti - La Cina dalla
guerra civile alla repubblica popolare - La rinascita del Giappone
44
Documenti: L’aiuto economico degli Stati Uniti (1947), Il ricatto economico degli Stati Uniti (1947)
14.
I DUE BLOCCHI TRA IL 1950 E IL 1980
L’Unione Sovietica e l’Est europeo: destalinizzazione e repressione - Gli
Stati Uniti: dal bipolarismo al multipolarismo - L’Europa occidentale tra
sviluppo e integrazione - Il Sessantotto
Documenti: La politica estera degli Stati Uniti (1961)
15.
LA FINE DELLA GUERRA FREDDA
La dissoluzione dell’Unione Sovietica - Il crollo dei regimi comunisti
nell’Europa orientale - Un caso anomalo: La vicenda della Jugoslavia L’egemonia degli Stati Uniti - La nascita dell’Unione europea - Il cammino degli stati dell’Europa occidentale
Documento: La guerra fredda è finita (1991)
Aprile
16.
L’ITALIA DALLA RICOSTRUZIONE AL BOOM ECONOMICO
L’Italia della ricostruzione: 1945-1958 - I partiti di massa - La prima
legislatura: gli anni del centrismo - Il miracolo economico
Documento: Le elezioni del 1948 (1948)
17.
L’ITALIA NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA
L’esperienza del centrosinistra - Il Sessantotto italiano - Il compromesso storico - Il terrorismo - Le trasformazioni nella società e
nell’economia
Documento: Lo Statuto dei lavoratori (1970)
Maggio
18.
LA LUNGA TRANSIZIONE DALLA PRIMA ALLA SECONDA REPUBBLICA
L’economia e la società italiane negli anni Ottanta - Verso la fine della
prima Repubblica - Il difficile passaggio alla seconda Repubblica
45
Documento: Relazione parlamentare antimafia (1985)
3. METODI
Lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di testi, ricerche guidate, approfondimenti
personali, discussioni e dibattiti, partecipazione a conferenze e visione di programmi
registrati, processi individualizzati
4. MEZZI
- Manuale in dotazione: Giovanni De Luna- Marco Meriggi, Il segno della storia, Paravia, volume 3
- Partecipazione alle conferenze organizzate dal Dipartimento di Storia e Filosofia tenute in orario curricolare (prof.ssa A.Arslan e prof. E.Pace) ed extracurricolare (prof.
Goisis) sul genocidio del popolo armeno e sul rapporto tra cultura islamica e Occidente
5. SPAZI
Aula con LIM
6. TEMPI
Due ore settimanali.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Due verifiche (formative o in itinere) e una verifica generale (sommativa o generale)
su parti consistenti di programma, riguardanti tutta la classe, orali o scritte, per
quadrimestre.
La valutazione, basata su voti decimali, è correlata a vari parametri, e cioè alla
considerazione: - dell’impegno e della partecipazione, - dell’acquisizione e della
elaborazione delle conoscenze, - dell’autonomia nello studio e nell’approfondimento
critico, - delle competenze e delle capacità maturate.
11 maggio 2016
Roberta Bortolozzo
46
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: MATEMATICA
1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
RELAZIONI E FUNZIONI
CONOSCENZE
ABILITA’
Limiti
Conoscere la definizione di limite di
funzione reale di variabile reale.
Adattare la definizione di limite a limiti finiti e
infiniti;
Saper effettuare verifiche di limiti finiti e infiniti.
Teoremi fondamentali sui limiti
Conoscere i teoremi di unicità e del
confronto; Conoscere le operazioni
con i limiti;
Conoscere le forme indeterminate.
Saper calcolare il campo di esistenza di una
funzione reale, dedurne punti di accumulazione e punti di frontiera e calcolarne i limiti in
tali punti;
Saper risolvere forme indeterminate nei limiti;
Saper calcolare limiti applicando il teorema
del confronto.
Saper verificare la continuità puntuale di funzioni reali;
Saper studiare la continuità di funzioni parametriche definite per intervalli.
Saper calcolare limiti riconducibili a quelli notevoli.
Continuità
Conoscere la definizione di continuità
in un punto e la classificazione dei
punti di discontinuità.
Limiti notevoli
Funzioni continue su intervalli chiusi
e limitati
Conoscere Il teorema di Weierstrass,
il teorema di esistenza degli zeri ed il
teorema dei valori intermedi
Asintoti
Conoscere la definizione di asintoto
orizzontale, verticale ed obliquo.
Derivate
Conoscere la definizione di derivata
ed il suo significato geometrico e fisico;
Conoscere le regole di derivazione;
I punti di non derivabilità;
Conoscere la relazione tra derivabili
Saper applicare il teorema di esistenza degli
zeri nella risoluzione approssimata di equazioni.
Saper dedurre l’esistenza di asintoti e saperne
calcolare l’equazione.
Saper applicare le regole di derivazione;
Saper individuare e classificare i punti di non
derivabilità;
Saper calcolare la tangente ad una funzione in
un punto;
Saper studiare la derivabilità di funzioni parametriche definite per intervalli.
47
tà e continuità.
I teoremi fondamentali del calcolo
differenziale
Conoscere i teoremi di Rolle, di Lagrange ed il loro significato geometrico;
Conoscere il teorema di De l’Hopital.
Riconoscere l’applicabilità o meno dei teoremi
di Rolle e Lagrange a funzioni reali;
Ricercare i punti descritti nella tesi dei teoremi di Rolle e Lagrange;
Applicare il teorema di De l’Hopital nel calcolo
di limiti;
Applicare i corollari del teorema di Lagrange
in particolare per stabilire se una funzione è
costante, invertibile, crescente o decrescente.
Massimi, minimi e flessi
Conoscere la definizione di massimo
e minimo relativo ed assoluto e quella di punto di flesso;
I punti stazionari; Conoscere la condizione necessaria per l’esistenza del
massimo o del minimo relativo o del
flesso per funzioni derivabili;
Conoscere la definizione di concavità
di una funzione in un punto e in un
intervallo.
Gli integrali indefiniti:
Conoscere la definizione di primitiva
di una funzione;
Conoscere la definizione di integrale
indefinito e le sue proprietà;
Conoscere gli integrali indefiniti immediati.
L’integrale definito
Conoscere l’integrale definito e le
sue proprietà;
Conoscere il teorema della media;
La funzione integrale;
Conoscere il teorema fondamentale
del calcolo integrale.
Calcolo numerico
Metodo di bisezione;
Metodo dei rettangoli.
Studiare funzioni razionali, irrazionali, trascendenti, con valori assoluti e saperne riassumere, in modo coerente, le caratteristiche
in un grafico;
Applicare il calcolo delle derivate nella risoluzione di problemi con particolare riferimento
ai problemi di massimo e di minimo.
Equazioni differenziali
Concetto di equazione differenziale;
Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti;
Equazioni differenziali che si risolvono con integrazioni elementari;
Utilizzare equazioni differenziali per descrivere
e modellizzare fenomeni fisici.
Saper calcolare integrali indefiniti per parti,
per sostituzione;
Saper calcolare l’integrale di particolari funzioni razionali fratte.
Saper calcolare aree di regioni piane e volumi
di solidi di rotazione;
Saper integrare funzioni definite su intervalli
illimitati o funzioni con punti di discontinuità.
Calcolo di una radice approssimata di
un’equazione algebrica con il metodo di bisezione o con il metodo delle tangenti;
Stima del valore approssimato di un integrale
definito con il metodo dei rettangoli.
48
Integrazione per separazione delle
variabili.
GEOMETRIA
CONOSCENZE
ABILITA’
Coordinate cartesiane nello spazio;
Distanza tra due punti nello spazio;
Equazione cartesiana di un piano nello
spazio;
Equazione cartesiane e parametriche di
una retta nello spazio;
Condizioni di parallelismo, incidenza, perpendicolarità;
Equazione di una sfera.
Saper calcolare l’equazione di rette,
piani e sfere nello spazio;
Saper valutare la mutua posizione tra
due piani, tra un piano e una retta e tra
due rette nello spazio;
Saper valutare la mutua posizione tra
un piano e una sfera, tra una retta e
una sfera.
DATI E PREVISIONI
CONOSCENZE
ABILITA’
Valore atteso, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria;
Distribuzioni discrete di probabilità: distribuzione binomiale, distribuzione di Poisson;
Variabili aleatorie continue: la distribuzione normale.
Applicare le distribuzioni discrete di
probabilità e analizzare le loro proprietà
al variare dei parametri
Applicazioni della distribuzione normale
Operazione di standardizzazione
Alla data di compilazione del documento non sono ancora stati svolti gli argomenti: integrazione numerica, distribuzione di Poisson e distribuzione normale.
Competenze
•
•
•
•
Saper analizzare una situazione problematica individuando l'ambito matematico
nel quale collocare il modello interpretativo.
Saper individuare le informazioni (conoscenze e dati) necessarie per la risoluzione di un problema e saperle rappresentare ed elaborare in modo efficace.
Saper generalizzare ed astrarre dimostrando una conoscenza consapevole di
concetti, metodi e strutture.
Saper definire ed esprimere i concetti matematici, esporre i contenuti e argomentare utilizzando un linguaggio formalizzato appropriato.
•
Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti disciplinari con particolare riferimento alla fisica.
•
Saper effettuare opportuni collegamenti fra i contenuti appresi, dimostrando di aver acquisito un metodo di studio autonomo e critico.
49
Valutazione sintetica della classe
Ho preso in carico la classe solo quest’anno scolastico e la situazione che ho trovato è
stata di una notevole disparità di preparazione di base tra i vari studenti e di carenze
relative al programma della classe quarta che non risultava né svolto completamente
né approfondito in maniera adeguata.
Tale situazione ha comportato la necessità, più volte, di recuperare alcune nozioni indispensabili agli studenti per lo svolgimento del programma didattico, questo ha pertanto comportato una riduzione del tempo da dedicare ai nuovi argomenti.
Alla luce di quanto sopra, quest’anno scolastico è stato per i ragazzi impegnativo, ma
per alcuni studenti particolarmente critico poiché le crescenti difficoltà concettuali della disciplina e i ritmi di lavoro sostenuti hanno evidenziato le fragilità e le lacune nella
preparazione di base.
L’atteggiamento degli studenti verso la nuova docente e verso il nuovo metodo di lavoro è stato complessivamente positivo.
L’interesse dimostrato per i temi trattati è stato complessivamente discreto così come
l’attenzione alle lezioni. La partecipazione attiva e costruttiva al dialogo, invece, è stata solo di alcuni.
La preparazione finale si può suddividere in vari livelli a seconda del diverso impegno
profuso nello studio e del grado di preparazione di partenza e si può così riassumere:
• In termini di conoscenza il raggiungimento degli obiettivi è complessivamente sufficiente per tutti gli studenti, con un gruppo che ha raggiunto un livello di conoscenze
buono o più che buono ed in alcuni casi ottimo.
• In termini di abilità gli obiettivi sono stati raggiunti solo da una parte degli studenti,
altri presentano ancora difficoltà nelle applicazioni.
• In termini di competenze, gli obiettivi sono stati raggiunti in modo completo solo da
una parte degli alunni.
2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
FUNZIONI E LIMITI
La topologia della retta; Approccio intuitivo e definizioni di limite; Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso; Asintoti orizzontali e verticali;
Teoremi generali sui limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema di permanenza del
segno, Teorema del confronto o dei due carabinieri.
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Le funzioni continue; Le operazioni con i limiti; Calcolo di limiti e forme indeterminate; Limiti notevoli; Punti di discontinuità di una funzione; Proprietà delle funzioni
continue; Grafico probabile di una funzione.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
50
Derivate (definizione); Continuità delle funzioni derivabili: teorema; Significato geometrico della derivata; Derivate fondamentali; Teoremi sul calcolo delle derivate: Teorema della somma, Teorema del prodotto, Teorema del quoziente, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa; Equazione della tangente in un punto
al grafico di una funzione, punto angoloso; Studio dei punti di non derivabilità; Derivate di ordine superiore al primo; Definizione di differenziale e suo significato geometrico.
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange; Applicazioni del teorema di Lagrange; Funzioni crescenti e decrescenti; Regola di De L'Hopital.
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizione di massimo e minimo relativo; Definizione di punto di flesso; Ricerca degli
estremi relativi delle funzioni derivabili: metodo grafico metodo delle derivate successive; Estremi di una funzione non ovunque derivabile; Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale od obliqua; concavità di una funzione; Problemi di massimo e minimo; Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria piana e solida; Asintoti
obliqui; Studio di funzioni; La risoluzione approssimata di un’equazione, metodo della
bisezione.
INTEGRALI INDEFINITI
Definizione di integrale indefinito; Integrazioni immediate; Integrazione di funzioni
razionali fratte; Integrazione per sostituzione; Integrazione per parti.
INTEGRALI DEFINITI
Integrale di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato; Proprietà dell'integrale definito; Teorema della media; La funzione integrale; Teorema fondamentale
del calcolo integrale; Formula fondamentale del calcolo integrale; Area della parte di
piano delimitata dal grafico di due o più funzioni; Volume di un solido di rotazione; Integrale di una funzione continua a tratti; Integrali impropri. L’integrazione numerica: il
metodo dei rettangoli
LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO
Le coordinate cartesiane nello spazio, distanza tra punti, punto medio di un segmento.
L’equazione di un piano, l’equazione di un piano noti i coefficienti angolari ed un suo
punto; condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani; la distanza di un punto da un piano; l’equazione di una retta; condizioni di parallelismo e perpendicolarità
tra rette; condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra retta e piano; distanza di un
punto da una retta; l’equazione di una sfera; equazione di un piano tangente ad una
sfera.
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’
51
Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. Il valore medio, la varianza
e la deviazione standard. La distribuzione discreta, la distribuzione binomiale, la distribuzione di Poisson. Le variabili casuali continue: la distribuzione normale.
La parte di programma scritta in corsivo alla data di stesura del programma non è ancora stata svolta, si prevede di svolgerla entro la fine delle lezioni.
3. METODI
Allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati è stata usata la seguente metodologia:
• Lezione frontale, nella quale i vari argomenti sono stati presentati teoricamente
sottolineando le relazioni con gli altri temi trattati;
• Esercitazioni (lezioni interattive e partecipate), nelle quali gli alunni sono stati sollecitati a proporre strategie risolutive. Tali esercitazioni hanno avuto la funzione sia
di stimolo che di recupero per favorire l’acquisizione e/o il consolidamento delle
tecniche di calcolo e dei procedimenti di sviluppo dei problemi.
4. MEZZI
• Manuale in adozione: Aut. Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.blu 2.0 con ebook vol. 5, Ed. Zanichelli
• Appunti dell’insegnante e schede.
• Sportello come attività di recupero, al quale gli studenti potevano accedere mediante iscrizione volontaria. Strumento utilizzato solo da pochi e per poche ore.
5. SPAZI
• Lavoro svolto in classe dotata di Lim.
6. TEMPI
Le ore settimanali previste per la disciplina sono 4 ma risultano esigue se rapportate
ai contenuti da dover svolgere ed alla loro complessità. Quanto sopra comporta ritmi
di lavoro pressanti, riducendo i tempi per l’approfondimento degli argomenti trattati
ed il tempo da dedicare agli interventi di recupero.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
•
Per la valutazione nel corso dell’anno si è fatto ricorso a prove scritte e test.
La
♦
♦
♦
♦
valutazione (formativa) delle prove è fatta utilizzando i seguenti indicatori:
Conoscenza e dei contenuti
Comprensione ed analisi del testo
Applicazione delle tecniche di calcolo e procedure
Forma espositiva/espressiva e linguaggio.
La valutazione sommativa finale terrà conto:
• Dell’intero percorso didattico dell’alunno;
52
•
•
Dell’esito prove sostenute nel corso dell’anno;
Del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale.
Mirano 12/05/2016
Patrizia Alessandrini
53
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: FISICA
1.In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
UNITA’
Campo elettrico
La corrente elettrica
Campo magnetico
CONOSCENZE
ABILITA’
• Fenomeni
elettrostatici
elementari
• Legge di Coulomb
• Il concetto di campo
• Campo
elettrico
di
alcune
particolari
distribuzioni di cariche
• Flusso
del
campo
elettrico e teorema di
Gauss
• Lavoro delle forze del
campo elettrico
• Circuitazione del campo
elettrico
• Potenziale elettrico
• Condensatore e capacità
• Energia
associata
al
campo elettrico
(densità di energia)
• Intensità
di
corrente
elettrica
• Leggi di Ohm
• La resistenza elettrica
• leggI di Kirchhoff
• Energia elettrica
• Carica e scarica di un
condensatore
• Fenomeni magnetici
• Vettore
campo
magnetico
• Forza di Lorentz
• Forze e momenti su
conduttori percorsi da
corrente
• Circuitazione e flusso del
campo magnetico
• Campi magnetici
• Saper calcolare i campi elettrici
generati da distribuzioni di cariche
con particolari simmetrie
• Sapere determinare la relazione
tra campo elettrico e potenziale
elettrico
• Sapere analizzare le proprietà
elettrostatiche di un conduttore
• Sapere
calcolare
la
capacità
elettrica di un condensatore piano
e l’energia in esso immagazzinata
• Sapere analizzare condensatori
collegati tra loro
54
• Sapere risolvere circuiti elettrici in
corrente continua con resistenze
collegate in serie e/o parallelo
• Saper analizzare i fenomeni di
carica e scarica di un condensatore
• Saper calcolare i campi magnetici
generati
da
circuiti
elettrici
percorsi da corrente continua
• Sapere descrivere il moto della
carica elettrica in un campo
magnetico uniforme
• Sapere
analizzare
l’interazione
campo magnetico – circuiti elettrici
Induzione elettromagnetica
Le equazioni di
Maxwell e le onde
elettromagnetiche
Relatività ristretta
generati da correnti
elettriche
• Fenomeni di induzione
elettromagnetica
• Legge dell’induzione di
Faraday -Neumann
• Legge di Lenz
• L’autoinduzione
• Energia associata al
campo magnetico
(densità di energia)
• Carica e scarica di un
induttore
• Circuiti elettrici in
corrente alternata
• Trasformatori elettrici
• Saper descrivere fenomeni di
induzione
elettromagnetica
applicando la Legge di Faraday Neumann
• Saper individuare il verso della
corrente indotta secondo la legge
di Lenz nel rispetto del principio di
conservazione dell’energia
• Sapere calcolare il coefficiente di
autoinduzione di un solenoide
immerso in un campo magnetico
uniforme
l’energia
in
esso
immagazzinata
• Saper analizzare i fenomeni di
carica e scarica di un induttore
• Campi elettrici indotti
• Legge di Ampere –
Maxwell
• Equazioni di Maxwell
• Onde elettromagnetiche
• Saper descrivere le proprietà del
campo elettromagnetico
• Saper descrivere la genesi e la
propagazione
delle
onde
elettromagnetiche nello spazio
• Postulati della relatività
di Einstein
• Trasformazioni
di
Lorentz
• Dilatazione del tempo
• Contrazione
della
lunghezza
• Relatività
della
simultaneità
• Composizione di velocità
• Quantità
di
moto
relativistica
• Energia relativistica
• Riconoscere analogie e differenze
della
relatività
einsteiniana
e
galileiana
• Saper applicare le trasformazioni
di Lorentz in semplici casi
• Comprendere che simultaneità di
due
eventi
è
relativa
all’osservatore
• Riconoscere analogie e differenze
della legge di composizione di
velocità einsteiniana e galileiana
• Riconoscere lo stretto legale tra
massa ed energia
La parte in corsivo non è stata affrontata al momento della stesura del documento.
Competenze
• Estendere il concetto di interazione mediata dall’ente campo ai fenomeni magnetici
ed elettromagnetici;
• Comprendere il principio di funzionamento di alcune applicazioni tecniche dei
principi dell’elettromagnetismo (motori elettrici, alternatori, )
• Riconoscere, nella relatività ristretta, le nuove grandezze fisiche invarianti, con la
conseguente modifica dei concetti di tempo, spazio e simultaneità tra eventi;
• Saper applicare in ambiti diversi della disciplina le conoscenze acquisite e saperle
collegare.
• Conoscere e saper usare strumenti matematici adeguati alla situazione in esame e
55
individuarne il significato fisico.
• Saper esporre i contenuti della disciplina e argomentare utilizzando un linguaggio
appropriato.
Valutazione sintetica della classe.
Sono docente in questa classe solo da quest’anno, ho da subito notato che a classe si
presenta eterogenea sia per preparazione di base che per l’atteggiamento verso lo
studio. La situazione iniziale che ho trovato è stata, in vista di una possibile seconda
prova scritta, abbastanza preoccupante in quanto il programma svolto nella classe
quarta non includeva l’elettrostatica né il magnetismo. Gli alunni si sono dimostrati
consapevoli della situazione e, nel complesso, hanno lavorato con metodo cercando, in
molti casi, di superare uno studio prettamente mnemonico e formale a vantaggio di un
approccio più critico.
La complessità dei contenuti della disciplina ha creato difficoltà maggiori rispetto ai
programmi degli scorsi anni scolastici, sia per il maggior coinvolgimento della matematica sia per il più elevato grado di astrazione. Di questa situazione ne hanno risentito maggiormente i ragazzi che, negli anni precedenti, avevano maturato una preparazione di base che aveva raggiunto i livelli minimi di competenze e capacità. Va comunque sottolineata la presenza di un nutrito numero di persone che hanno lavorato
seriamente pervenendo ad un buon profitto. La situazione finale si può ritenere soddisfacente per quasi tutti con le naturali sfaccettature dovute all’impegno personale e
all’interesse per la disciplina anche in vista di un approfondimento per l’esame.
Ci sono ragazzi, che hanno lavorato seriamente e con costanza raggiungendo rigore e
una preparazione sicura e di buon livello, altri che hanno studiato con sufficienti costanza e impegno ed hanno raggiunto una preparazione discreta, altri che hanno studiato in modo manualistico raggiungendo una preparazione prevalentemente schematica enunciativa
2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
VOLUME 2 Campo elettrico e magnetico
CARICHE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI
Fenomeni elettrostatici elementari. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il teorema
di Gauss. Campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica: filo carico, distribuzione piana di carica.
IL POTENZIALE ELETTRICO
Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche. Il potenziale elettrico. Relazioni
tra campo elettrico e potenziale elettrico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore.
Capacità e condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore. Collegamenti fra
condensatori.
CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
56
L’intensità di corrente. Il generatore di corrente continua. Le leggi di Ohm. La potenza
nei conduttori. Connessione di resistori in serie e parallelo. Risoluzione di un circuito
elettrico. La resistenza interna di un generatore di f.e.m. Le leggi di Kirchhoff.
LA CORRENTE ELETTRICA NELLA MATERIA
La carica e scarica di un condensatore. Circuiti RC
IL CAMPO MAGNETICO
Fenomeni magnetici. L’intensità del campo magnetico e la forza magnetica. Moto di
una carica in un campo magnetico. Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da
corrente: forza magnetica su un filo percorso da corrente; momento torcente su una
spira; momento magnetico di una spira e di bobine; motori elettrici in corrente continua. Campi elettrici generati da correnti elettriche: legge di Biot-Savart, forza magnetica fra fili percorsi da corrente. Circuitazione e flusso del campo magnetico: teorema
di Ampère, il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di
Ampère.
VOLUME 3
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
I fenomeni dell’induzione elettromagnetica: esperimenti relativi ai vari casi. La legge
di Faraday-Neumann: il flusso del campo magnetico, la f.e.m cinetica. La legge di
Lenz. L’autoinduzione. I circuiti RL: analisi dei circuiti, bilancio energetico di un circuito
RL; densità di energia del campo magnetico. L’alternatore
LE EQUAZIONI DI MAXWELL
I campi elettrici indotti. La legge di Ampère-Maxwell, la corrente di spostamento. Le
equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche.
La parte sopra scritta è stata svolta entro la data di pubblicazione del documento. Si
prevede di svolgere la seguente.
LA RELATIVITA’
RISTRETTA
Introduzione alla relatività, i postulati della relatività. La relativizzazione del tempo. Le
trasformazioni di Lorentz. La contrazione delle lunghezze. La composizione relativistica
delle velocità.
3. METODI
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati si sono svolte lezioni frontali nelle quali i
vari argomenti sono stati presentati, sviluppati ed in ultima analisi formalizzati. Durante la trattazione di ogni argomento sono stati messi in risalto i legami con altre discipline e/o con altri temi già svolti all’interno della stessa.
4. MEZZI
57
•
•
•
testo in adozione: Fisica e realtà.blu, vol 2 Campo elettrico e magnetico e Vol
3 Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti, aut. Claudio Romeni
ed. Zanichelli.
appunti dell’insegnante.
LIM, Filmati da you-tube di esperienze
5. SPAZI
Lavoro svolto in classe
6. TEMPI
Le ore settimanali previste per la disciplina sono 3 ma risultano esigue se
rapportate ai contenuti da dover svolgere ed alla loro complessità.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state fatte verifiche sia attraverso interrogazioni orali (occorre saper comunicare quello che si sa in modo adeguato, sia lessicalmente con la terminologia specifica,
sia comprensibilmente con una esposizione chiara e logicamente condotta) sia a mezzo
verifiche scritte.
La valutazione (formativa ) delle prove è stata fatta in base ai seguenti indicatori :
♦
♦
♦
♦
conoscenza dei contenuti;
comprensione ed analisi del problema/quesito;
elaborazione dei dati ed utilizzo delle leggi;
forma espositiva/espressiva e linguaggio.
La valutazione sommativa finale terrà conto:
• dell’intero percorso didattico dell’alunno;
• dell’esito prove sostenute nel corso dell’anno;
• del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione
iniziale.
Mirano 12/05/2016
Patrizia Alessandrini
58
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”
con aggregato
LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER” MIRANO (VE)
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: SCIENZE
CLASSE: 5^ C
A. S. 2015/2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
- conoscere i principali fatti delle Scienze nonché i concetti fondamentali della Geologia e della Chimica organica e cenni di Chimica nucleare e Biotecnologie.
- comprendere il rapporto tra realtà ed i modelli della stessa e valutare la validità,anche se temporanea,delle diverse interpretazioni scientifiche succedutesi nel tempo.
COMPETENZE:
- Acquisire una mentalità scientifica ed una visione dinamica di tutti gli elementi variabili,naturali ed umani;
- Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
- Saper impostare un problema e suggerire le possibili soluzioni partendo dai dati forniti.
CAPACITA’:
- Riconoscere le analogie e le differenze fra i vari modelli interpretativi;
- Descrivere l’evoluzione delle conoscenze in campo scientifico;
- Utilizzare in modo appropriato e coerente i lessici di Geologia,Chimica,Biologia;
- Utilizzare i concetti di linguaggi appresi nei corsi delle altre discipline scientifiche;
- Avere coscienza su come i diversi modelli della realtà abbiano contribuito ad accrescere la sfera della produzione scientifica.
PROFITTO:Il rendimento medio della classe è stato più che discreto da ritenersi positivo in relazione alla situazione di partenza;la maggior parte dei ragazzi si è dimostrata
interessata e partecipe,l’impegno è stato adeguato e costante.
Circa metà degli alunni ha ottenuto risultati compresi tra buono ed ottimo,soltanto
59
un piccolo gruppo ha ottenuto risultati appena sufficienti sicuramente per l'adozione di
un metodo di studio mnemonico,inadeguato alla disciplina che richiede invece uno
studio ragionato e discrete capacità logico-analitiche.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
GEOLOGIA:
Minerali,struttura dei cristalli,cella elementare,solidi amorfi,polimorfismo ed isomorfismo,classificazione dei minerali. – Rocce ignee,classificazione, intrusive,effusive,acide,basiche,neutre,magma primario e secondario.– Vulcanismo,effusivo
ed esplosivo,classificazione degli edifici vulcanici,delle lave,vulcanismo secondario,distribuzione dei vulcani sulla terra,rischio vulcanico in Italia. Rocce sedimentarie ,
fasi del processo sedimentario ,diagenesi,rocce clastiche,organogene,silicee,di origine
chimica.Rocce metamorfiche classificazione,metamorfismo di contatto, cataclastico,regionale,ciclo litogenetico.
– Fenomeni sismici,deformazioni rigide e plastiche,terremoti,onde sismiche,magnitudo
ed intensità,previsione dei sismi,prevenzione.
– Struttura interna della Terra,discontinuità principali,crosta,mantello,nucleo,calore interno della Terra,campo magnetico terrestre.
– Dinamica della litosfera,teoria della deriva dei continenti,paleomagnetismo,espansione dei fondali oceanici,dorsali oceaniche.
– Tettonica a placche,orogenesi,struttura dei continenti.
-Margini divergenti,convergenti,conservativi,il motore della tettonica a zolle.
-Principali strutture della crosta oceanica e continentale.
CHIMICA ORGANICA:
-Alcani,alcheni,alchini,nomenclatura,isomeria di struttura e conformazionale,proprietà
fisiche,reazioni chimiche principali,isomeria cis-trans.
-Composti aromatici,benzene,nomenclatura,proprietà fisiche e chimiche.
-Gruppi funzionali,alogenuri alchilici,proprietà fisico-chimiche.
-Alcoli,proprietà fisico-chimiche.
-Fenoli ed eteri,generalità.
-Aldeidi e chetoni,proprietà fisico-chimiche.
-Acidi carbossilici,proprietà fisico-chimiche,derivati.
-Sapone e detergenti.
-Ammine.
60
-Composti eterociclici.
-Polimeri,polimerizzazione di addizione e condensazione,polimeri d'uso comune.
CHIMICA NUCLEARE:
-Nuclei atomici instabili,reazioni nucleari e decadimento radioattivo.
-Energia nucleare,fissione e fusione,scorie radioattive e datazione materiali organici.
-Cenni di fusione nucleare nelle stelle, nascita e morte di una stella in relazione alla
massa,novae e supernovae.
GENETICA E BIOTECNOLOGIE:
-Ingegneria genetica,tecnica del DNA ricombinante,enzimi di restrizione,PCR.
-Animali transgenici,clonazione,genoteche e DNA sintetico,sequenziamento dei genomi,progetto Genoma Umano.
-Biotecnologie nell'industria.
METODI
Nonostante la riforma dei Licei abbia aumentato il numero delle ore settimanali da due
a tre di fatto il programma si è di molto ampliato;questo da un lato ha reso impossibile l'adozione di metodi attivi,riducendo o escludendo la possibilità di operare a livello
laboratoriale,dall'altro ha costretto a trattare in modo sintetico temi che avrebbero richiesto maggior ampiezza.
Si è scelto perciò il metodo tradizionale della lezione frontale che si rivela più efficace
qualora si voglia trasmettere un buon numero di conoscenze e si è scelto di sviluppare
nel modo più decoroso possibile due moduli: la Geologia e la Chimica organica,focalizzando l’attenzione su oggetti fondanti,nodi concettuali e modelli presenti in
questi ambiti.
MEZZI
I testi in adozione sono i seguenti:
-“Principi di Chimica Moderna” tomo C di P.Pistarà Atlas editore
capitoli trattati:22,23,24,25,29,31.
5) “Scienze della Terra” per il 2^biennio Pignocchino-Feyles Ed.SEI
capitoli trattati:1,2,3,4,5,6,7.
6) “Scienze della Terra”per il 5^anno Pignocchino-Feyles Ed.SEI
capitoli trattati.1,2,3.
-Biologia.blu PLUS Sadava ed alii Ed.Zanichelli capitolo B6”le biotecnologie”.
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SPAZI
Per la Geologia ho svolto una lezione di analisi macroscopica di campioni dei principali
tipi di rocce.
Quattro alunni della classe(Bordin,De Lorenzo,Favaro,Zenuni)hanno partecipato alla
Conferenza Mondiale “The Future of Science”presso la Fondazione “Cini”di Venezia sul
tema riguardante la medicina di precisione,la riprogrammazione genica,la clonazione.
TEMPI
Nel liceo scientifico corso tradizionale l’insegnante ha a disposizione un monte ore fra
le 80-90 ore(tre ore la settimana) per l’intero corso,da suddividere tra spiegazioni e
verifiche.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Gli strumenti usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono riconducibili ai seguenti:
- verifiche scritte sia di tipo a risposta aperta che chiusa che consentono di valutare in
modo oggettivo gli alunni su precisi argomenti e competenze,con notevole risparmio
di tempo;è stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova di Scienze.
- interrogazioni orali per valutare le capacità logiche ed espositive,la comprensione e
le conoscenze dei vari argomenti.
Mirano,lì 6/05/2016
Firma del Docente
Tommaso Dalla Valle
62
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”
Con aggregato
LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER”
Via Matteotti – Mirano (VE)
Tel.: 041 5700648 – Fax: 041 5727427
e-mail: [email protected]
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Dora Trapani
Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5 C A. S. 2015/2016
CONOSCENZE:
La classe nel complesso ha dimostrato di possedere ottime conoscenze, frutto di un
interesse e di uno studio costanti e interdisciplinari.
COMPETENZE:
La classe, oltre ad aver acquistato eccellenti capacità di lettura dell’opera d’arte, ha
dimostrato di saperne cogliere le particolarità, quali il colore e la prospettiva, il disegno, la materia, la linea, la composizione, e quindi, nella lettura complessiva, riuscire
a saperla collocare nel periodo in cui essa è stata prodotta, il movimento di appartenenza, e saperne riconoscere l’artista. Alcuni allievi, che hanno evidenziato un particolare interesse verso alcune correnti artistiche, hanno svolto delle ricerche di tipo interdisciplinare.
CAPACITÀ:
Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito più che ottimi, e in alcuni casi
eccellenti, risultati derivanti dalla padronanza di un linguaggio specifico dell’arte. Tutti
gli alunni hanno partecipato sempre con interesse alle lezioni, e questo ha determinato una ottima chiarezza del linguaggio artistico, sia scritto che verbale.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Premessa: di ogni movimento si sono affrontati i caratteri generali e di ogni
artista si è analizzata un’opera, quella più significativa.
Impressionismo:
− Caratteri generali;
− La nuova tecnica pittorica;
− Il rapporto fra fotografia e pittura;
− La critica;
− C. MONET – Impressione Soleil levant; Cattedrale di Rouen; Ninfe.
Cubismo:
− Caratteri generali;
63
−
−
−
−
Cubismo Sintetico e Cubismo Analitico;
Periodo Rosa, Periodo Blu e Periodo Africano di P. Picasso;
P. PICASSO – Les demoiselles d’Avignon e Guernica;
G. BRAQUE – Il Portoghese.
Il Futurismo:
− Caratteri generali;
− La nascita del Futurismo;
− MARINETTI e il manifesto futurista;
− G. BALLA – Dinamismo di un cane al guinzaglio;
− U. BOCCIONI – Materia;
− L’architettura futurista nei caratteri generali.
L’Espressionismo:
− V. VAN GOGH – Notte Stellata; Chiesa di Auvers; I Girasoli; Mangiatori di Patate.
− E. MUNCH – Urlo.
Il Surrealismo:
− R. MAGRITTE – L’empire des Lumières; Il Tentativo dell’Impossibile e Golconda;
− J. MIRÒ in generale.
Il Dadaismo:
− Caratteri generali;
− M. DUCHAMP – Il Grande Vetro; Ruota di Bicicletta e Fontana.
Y. KLEIN, l’abolizione del pennello e la tecnica antropomorfe.
Pop-Art:
− A. Warhol, tecnica della della serigrafia e Coca Cola.
J. POLLOCK – Foresta Incantata e Echo.
Musica Contemporanea:
− Scodanibbio;
− Cage;
− L. Nono – Prometeo;
− Musica Futurista.
Le Courbesier:
− I principi del funzionalismo – Ville Savoye;
− F. WRIGHT: Casa sulla Cascata.
La Bauhaus:
− Lettura degli elementi caratterizzanti questa scuela;
− W. GROPIUS;
64
−
V. KANDINSKI.
L. KHAN – Parlamento di Dacca (Bangladesh).
F. GEHRY – Il Guggenheim di Bilbao.
METODI:
− Lezione frontale;
− Gruppi di lavoro;
− Lezioni nei musei davanti all’opera.
MEZZI:
− Materiali didattici;
− Testo adottato (ARTE E ARTISTI V.3 DALL’OTTOCENTO A OGGI);
− Tecnologie audio-visive e/o multimediali;
− Videocassette di arte/film.
SPAZI:
− Visita
− Visita
− Visita
− Visita
guidata P. Guggenheim;
a Milano Expo 2015;
guidata a Venezia Biennale;
a Gardone Vittoriale;
TEMPI:
2 ore settimanali, 48 totali:
− 24 ore di lezione nel I Quadrimestre;
− 24 ore di lezione nel II Quadrimestre.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
− Prove scritte;
− Test. Prove strutturali.
Prof.ssa
Dora Trapani
65
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: Scienze Motorie e Sportive
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
traguardi in termini di:
1a. CONOSCENZE :
A. Conoscere l’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età. Conoscere il
ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive. Conoscere la correlazione dell’attività
motoria sportiva con gli altri saperi.
B. Conoscere l’aspetto educativo e sociale dello sport. Conoscere la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport.
1b. ABILITA’:
A. Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività
motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro. Analisi ed elaborazione dei risultati
testati. Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni
efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi
con e senza attrezzi. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione
B. Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria
e sportiva proposti dalla società. Utilizzare i lessico specifico della disciplina
1c. COMPETENZE :
A. La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità
motorie ed espressive: Sviluppare un’attività motoria complessa
B. Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche
dei giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva
2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:
Modulo 1 = Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a coppie con
piccoli attrezzi.
Modulo 2 = Attività di squadra: Fondamentali individuali. Fondamentali di squadra
delle seguenti discipline: Pallacanestro, Pallavolo, Calcetto, Pallamano, Baseball, Tiro a
segno.
66
3. METODI (lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di ricerca, etc.): Dal globale all’analitico al globale graduato. Dall’individuale al gruppo, dal
collettivo all’individualizzato, allo scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale
con dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell’anno scolastico sarà effettuato costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina.
4. MEZZI (testi, laboratori, attrezzature, tecnologie):
4a. TESTO: Non è stato adottato un Manuale per la parte teorica.
5. SPAZI: La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni.
6. TEMPI
Modulo 1: tempi di attuazione ore 10.
Modulo 2: tempi di attuazione ore 38.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La valutazione è stata redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive, facendo
anche uso di questionari. I risultati conclusivi hanno tenuto sempre conto delle condizioni di partenza dell’allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si sono valutate: le conoscenze, le abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 50%) attraverso prove teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza
per il voto del 50%) attraverso l’osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica, in accordo con i colleghi di dipartimento, è stata adottata la valutazione da 4 a 10.
Mirano, 15.05.2016
Il Docente
Prof. Mario Francesconi
67
ALLEGATO B
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: 17/12/2015
INGLESE
Talk about Jane Austen’s Pride and Prejudice focusing on the characters’ personalities
and relationship and referring about the elements of modernity of this novel (no more
than 20 lines).
STORIA
Il candidato ripercorra brevemente le fasi della progressiva affermazione del Fascismo
in Italia, dal marzo 1919 al discorso di Mussolini del gennaio 1925 (massimo 20 righe).
SCIENZE (GEOGRAFIA)
Cosa sono le discontinuità sismiche e quale il loro significato geologico?
STORIA DELL’ARTE
Claude Monet nella “serie” determina il cambiamento della tecnica pittorica. Spiega
questa affermazione con opportuni esempi.
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: 04/05/2016
FISICA
La f.e.m. autoindotta: discutere gli effetti che produce all’interno di un circuito. Sviluppare in max. 20 righe (i disegni non vengono conteggiati nel numero di righe).
INGLESE
Write a definition of Modernism and say what main features it was characterised by
(no more than 20 lines).
LATINO
Svolgi un elaborato (ca. 20 righe) esponendo una rapida biografia di M. Anneo Lucano, inquadrandola nel suo contesto storico e mettendo in luce l’originalità di questo
autore nell’ambito della Letteratura latina. Indica le caratteristiche dell’Epica di Lucano, approfondendo i motivi per cui il suo Bellum Civile (o Pharsalia) si può definire un
poema “antiepico” ed “antivirgiliano”.
FILOSOFIA
“Che accadrebbe se, un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: «Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta,
dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà mai in essa
niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e
successione – e così pure questo ragno e questo lume di luna tra i rami e così pure
questo attimo e io stesso. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo ca68
povolta e tu con essa, granello della polvere»? Non ti rovesceresti a terra, digrignando
i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: «Tu sei un dio e
mai intesi cosa più divina»? Se quel pensiero ti prendesse in tuo potere, a te, quale
sei ora, farebbe subire una metamorfosi, e forse ti stritolerebbe; la domanda per qualsiasi cosa: «Vuoi tu questo ancora una volta e innumerevoli volte?» graverebbe sul
tuo agire come il peso più grande! Oppure, quanto dovresti amare te stesso e la vita,
per non desiderare più alcun’altra cosa che questa ultima eterna sanzione, questo
suggello?”.
(Nietzsche, Aforisma 341 della Gaia scienza)
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ALLEGATO C
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
INSUFF.
MEDIOCRE
SUFF.
1 - 6
7 - 9
10
Conoscenza dei
contenuti specifici
Correttezza e
proprietà
nell’uso dei linguaggi specifici
Aderenza agli
argomenti proposti
Capacità di argomentazione
Mirano,15maggio2016
70
DISCRETO
11
- 12
BUONO
OTTIMO
13
14 - 15