ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “LICEO DELLE SCIENZE UMANE” Via D’Annunzio – 09170 ORISTANO ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto in data 06 maggio 2016 ratificato in data 9 maggio 2016 Classe 5a B Scienze Umane 1 Istituto Magistrale “B. Croce” Liceo delle Scienze umane Oristano Esame di Stato Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 comma 2° D.P.R. n° 323 del 23/7/1998) Classe 5a B Scienze Umane Composizione del consiglio di classe DOCENTE Cabiddu Maria Giovanna * Camedda Maria Luigia * Camedda Serse Canu Filippo Carta Monica • Congiu Marcello * Leoni Maria Elisabetta Mugittu Franca Rocca Filomena Scarteddu Paolo Tuveri Eliana MATERIA INSEGNATA Latino Scienze Umane Filosofia Educazione fisica Religione Storia dell’arte Scienze Naturali Italiano Inglese Matematica e Fisica Storia *Docenti Commissari Interni •sostituisce la prof.ssa Oppo Angelina Coordinatrice del Consiglio di Classe: prof.ssa Camedda Maria Luigia Segretario del Consiglio di Classe: prof. Congiu Marcello 2 CONTINUITA’ DIDATTICA no no no si no si no si si si no Profilo dell’indirizzo di studio Come specificato nelle Indicazioni nazionali elaborate dal Ministero dell’Istruzione “il Liceo delle Scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane”. Pertanto, il corso dovrebbe favorire nello studente la maturazione di una consapevolezza critica rispetto alla sua vita, sia interiore (emotiva, affettiva e cognitiva), sia sociale (nell’uso delle risorse sociali e culturali per entrare in relazione con gli altri), e l’acquisizione di una competenza specifica nel padroneggiare la terminologia, i discorsi, i concetti, i problemi propri dell’ambito delle scienze umane. Il percorso di studi è caratterizzato da discipline ad indirizzo umanistico, quali Latino, Letteratura italiana, Storia, Storia dell’Arte, da materie fondamentali nella formazione generale: Lingua straniera, Matematica, Fisica, Scienze Naturali, e da discipline attinenti all’area delle scienze umane e sociali, che costituiscono l’area di indirizzo: Antropologia, Sociologia, Psicologia, Pedagogia, Filosofia. Piano degli studi e quadro orario DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Storia Filosofia Scienze umane Diritto ed Economia Lingua e cultura straniera Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore 3 Composizione della classe N° Cognome e nome Note 1 Cancedda Sonia Nuovo inserimento 2 Carboni Serena 3 Coni Filippo 4 Cossu Giada 5 Demartis Katia 6 Dessì Ambra 7 Dessì Maria Laura 8 Ferralis Francesca 9 Ferrara Ilaria 10 Guida Veronica 11 Ibba Marta 12 Licari Martina 13 Mancini Giulia 14 Massa Natasha 15 Meloni Matteo 16 Montisci Ignazio Nicola 17 Onali Denise 18 Passafiume Giorgia 19 Pia Ilenia 20 Pilloni Chiara 21 Piras Giulia 22 Podda Riccardo 23 Soi Debora 24 Varsi Alessandra Nuovo inserimento 4 Nuovo inserimento Presentazione della classe La classe 5a B Scienze Umane è composta da 24 alunni, 21 provenienti dalla 4a B S.U., 3 da altre classi dell’Istituto. Sette studenti risiedono a Oristano e il resto proviene dai paesi della provincia, pertanto quasi tutta la classe ha dovuto affrontare i disagi del pendolarismo. Il C.d.c. ha predisposto un Progetto Didattico Personalizzato, che viene allegato al presente Documento in forma cartacea. Nel corso degli anni, la classe ha subito una continua variazione nella sua composizione, a causa sia di nuovi inserimenti, sia di mancate promozioni, come evidenziato nella seguente tabella: Classe 3a B S.U. 4a B S.U. 5a B S.U. Iscritti stessa classe 22 22 21 Iscritti da Totale altra classe iscritti 4 3 3 26 25 24 Promossi senza debito 8 10 Promossi a Respinti settembre Ritirat i 16 11 2 2 2 Tra i diversi gruppi che si sono creati al suo interno, spesso sono nate delle tensioni che solo ultimamente, grazie alla maturazione e a una maggiore capacità di dialogo, si sono attenuate. Negli anni, inoltre, è venuta a mancare la continuità didattica in diverse materie (Scienze naturali, Scienze umane, Latino, Fiosofia, Storia e Religione), con un comprensibile disagio per la classe a causa della diversità dei metodi didattici adottati, che ha determinato difficoltà nell'acquisizione dei contenuti e incertezze nella preparazione complessiva. Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni in genere si sono mostrati educati e rispettosi. Complessivamente la frequenza è stata regolare, tranne in alcuni casi specifici a causa di gravi motivi di salute, opportunamente documentati da certificati medici. Non sono mancati, tuttavia, ritardi nell'ingresso a scuola e uscite anticipate, utilizzati spesso per rinviare o evitare le verifiche e che hanno contribuito a rallentare lo svolgimento dell’attività didattica. All'inizio dell'anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno apparivano adeguati in tutte le discipline. I risultati delle verifiche svoltesi successivamente e l’osservazione del comportamento dei singoli alunni non hanno confermato questa impressione, evidenziando invece una situazione eterogenea. In particolare, un gruppo di allievi ha manifestato una partecipazione passiva e la mancanza di un impegno serio e costante nello studio, che si è espresso anche con il tentativo di sottrarsi alle verifiche con assenze strategiche. Nel complesso il gruppo classe, forse anche condizionato dalle problematiche legate alle condizioni di salute di alcuni studenti, appare fragile, dotato di scarsa forza di volontà e autostima, e in difficoltà nell’organizzazione del lavoro scolastico. In merito ai risultati ottenuti, in alcune discipline permangono carenze di natura contenutistica ed espressiva. La situazione risulta critica soprattutto nelle materie scientifiche, è più positiva nelle materie umanistiche. A livello 5 espressivo, l’esposizione risulta più sicura e corretta nella forma orale, sussistono difficoltà nell’ambito della produzione scritta. Il profitto globale della classe è da ritenersi complessivamente sufficiente; tuttavia, si possono individuare diversi livelli di preparazione. Un esiguo gruppo di studenti ha manifestato in tutto il corso di studi capacità critiche, interesse e serietà nell’applicazione, che ha permesso loro di conseguire risultati apprezzabili in tutte le discipline Un secondo gruppo, più numeroso, ha mostrato impegno in quasi tutte le materie, conseguendo risultati mediamente sufficienti o discreti. Altri allievi, infine, sia a causa di un impegno non adeguato, sia perché condizionati da una preparazione di base carente , hanno riportato risultati poco soddisfacenti in varie discipline. Durante il triennio la classe ha seguito con interesse tutte le attività finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa, inoltre, ha partecipato in modo attivo al Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro nell’a.s. 2014/2015. Gli insegnanti, come tra l’altro risulta dai verbali dei Consigli di Classe, hanno attivato, nel triennio, strategie di recupero e approfondimento, interventi didattici tesi a motivare gli studenti allo studio e a sviluppare le abilità e le capacità possedute. Infine, durante l’anno in corso, in alcune materie sono state attivati percorsi di apprendimento inclusivi e le strategie di recupero previste dalla legislazione vigente, privilegiando il “sostegno in itinere”. 6 Attività integrative curricolari ed extracurricolari svolte negli ultimi due anni di corso Anno scolastico 2015/2016 9/11/15 2-3-4/12/2015 17/12/15 29/01/16 19-20/01/16 21-22/01/16 INCONTRO IN SEDE Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano VISITA GUIDATA Museo Archeologico di Cagliari, Mostra di quadri recuperati dall’Arma dei Carabinieri VISITE GUIDATE ITINERANTI Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Salone dell’orientamento -ORISTANO Evento ‘Fondazione Sardinia’ MAN di Nuoro (mostra quadri di Paul Klee) e Casa di G. Deledda VISITA GUIDATA Ospedale ‘San Martino’ Centro servizi culturali Donazione A.V.I.S. Educazione alla legalità INCONTRO IN SEDE Conversazione con la Volontaria V. Pia sulla questione israelo-palestinese 02/02/16 INCONTRO IN SEDE Consorzio Uno – ORISTANO 11/02/16 Consorzio Uno Presentazione dei corsi di Laurea 2/02/16 16/02/16 22/02/16 Centro servizi culturali Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Centro servizi culturali UNIVERSITÀ IED La locandiera Presentazione libro R. Olla ‘La ragazza che sognava il cioccolato’ 29/02/16 IN SEDE Progetto ‘Scrittori si diventa’ 11/03/16 Multisala ‘Ariston’ Film ‘Macbeth’ 17/03/16 VISITA GUIDATA Università degli studi CAGLIARI 15/04/16 Centro servizi culturali N.A.B.A. 13/04/16 VISITA GUIDATA Università degli studi SASSARI 10/05/16 VISITA GUIDATA ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari 7 Anno scolastico 2014/2015 • • • • • Incontro con il prof. D. Marongiu sul tema: “Il Cittadino di Internet: diritti e doveri” Lilt - Progetto "La prevenzione del tumore al seno nelle donne al di sotto dei 50 anni di età". Incontro con l’antropologa V. Mura sulla diversità culturale Proiezione del film “La teoria del tutto” Progetto Alternanza Scuola Lavoro. Simulazione di terza prova : tipologia Tra la gamma delle modalità tra le quali esercitare gli studenti per le simulazioni, il Consiglio di classe si è orientato per le prove a Tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti). Data Tipologia 17.02.2016 A 04.04.2016 A Materie Storia dell’arte Filosofia Storia Inglese Storia dell’arte Latino Inglese Scienze naturali Durata 2 ore 2 ore Programmazione del consiglio di classe Percorso formativo Obiettivi formativi trasversali da raggiungere mediamente al termine del percorso di studi: Conoscenze • • Competenze • • • Capacità • • • Formazione di basi culturali per la comprensione dell’attuale contesto socio-culturale. Conoscenze culturali e sociopsicopedagogiche necessarie per un orientamento in attività rivolte al sociale o per la prosecuzione degli studi a livello universitario. Acquisizione di competenze di tipo progettuale. Saper documentare in forma scritta e grafica un lavoro svolto. Utilizzazione dei linguaggi specifici nelle componenti storico-culturali dei saperi trasmessi in modo funzionale alla tipicità del percorso di studio. Acquisizione di capacità relazionali e di comunicazione sia nel contesto scolastico che extrascolastico. Capacità di organizzazione dei contenuti. Capacità di collaborare in un gruppo di lavoro apportando un contributo personale. 8 Obiettivi didattici trasversali da raggiungere mediamente in termini di: Conoscenza • Acquisizione di conoscenze di basi linguistiche, storiche e giuridiche. • Acquisizione di conoscenze di basi scientifiche, sociali e pedagogiche. Competenza • Utilizzare le fonti-testi, documenti, testimonianze, materiale iconografico per comprendere un fatto. • Analizzare un testo per ricostruire un evento o il pensiero di un autore. • Utilizzare un metodo di lavoro funzionale agli obiettivi. • Applicare regole, formule e procedimenti per la risoluzione di problemi. Capacità • Capacità linguistico-espressive. • Capacità logico-interpretative e di rielaborazione e documentazione. • Capacità di comunicare il proprio lavoro. • Capacità relazionali e di comunicazione in un gruppo di lavoro. Contenuti Criteri di selezione, organizzazione Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti criteri: · fornire i contenuti essenziali delle discipline; · suscitare negli allievi interesse e curiosità; · assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre discipline all'interno di percorsi tematici o modulari. Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento. Argomenti/tematiche CLIL Discipline coinvolte Riassunto delle principali tematiche, quali: Neoclassicismo, Preraffaelliti. Storia dell’arte 9 Tempi scolastici Disciplina Religione cattolica Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia Filosofia Scienze umane Lingua e cultura straniera: Inglese Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'Arte Scienze motorie e sportive Totale ore di lezione • • • • • • Ore settimanali Ore previste Ore svolte (al 6/5/16) Ore da svolgere 1 33 20 4 4 132 109 20 2 66 56 10 2 3 5 66 99 165 52 81 136 10 11 24 3 99 83 14 2 2 2 66 66 66 51 43 54 12 8 8 2 66 50 8 2 66 54 10 30 990 789 139 Rapporto docenti-alunni Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti criteri: rispetto reciproco di tutte le componenti della classe; trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche; creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante; coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative; attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente; incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci. 10 Metodologie - tabella riassuntiva Materie Metodi Strumenti Religione Lezione- colloquio Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Lezione frontale partecipata. Film, teatro, convegni Storia dell’arte Lezioni frontali partecipate Filosofia Lezione frontale, studio guidato in classe. Lettura del manuale Storia Lezioni frontali, conversazioni e discussioni guidate Lezione frontale partecipata, lettura del manuale, discussioni guidate Lezione frontale partecipata, lettura del manuale, discussioni guidate Lezioni frontali e partecipate, esercitazioni di laboratorio Attività in palestra o in spazi idonei. Scienze umane Matematica e Fisica Scienze naturali Scienze motorie Libro di testo, sussidi audiovisivi. Libro di testo, lezioni ppt filmati Tipologia delle verifiche Discussioni Prove scritte e orali Lezioni frontali Libri di testo, fotocopie Prove scritte e orali Lezioni frontali, elaborazione mappe concettuali, relazioni Libri di testo, presentazioni ppt, fotocopie, ActivInspire,film, video Libri di testo, fotocopie, film. Prove scritte e orali Manuale, DVD, supporti audio visivi, LIM, schede di sintesi elaborate dal docente Libri di testo, fotocopie, LIM Libri di testo, lezioni ppt, fotocopie, LIM Prove scritte e orali Prove orali e scritte Prove scritte finalizzate alla valutazione orale, prove orali.Relazioni Prove scritte e orali Libro di testo, LIM Prove scritte e orali Libro di testo, fotocopie e LIM Prove scritte finalizzate alla valutazione orale, prove orali. Materiali sportivi Esercitazioni Criteri di valutazione Il livello di sufficienza è stato raggiunto dagli alunni quando hanno dimostrato di avere una conoscenza generale dei contenuti. Il Consiglio di classe ha approvato durante la riunione per la programmazione didattico disciplinare la griglia di valutazione di seguito riportata: 11 voto conoscenza competenza capacità 1^ Livello 1-3 (scarso ) Non sa utilizzare le conoscenze Nessuna 2^ 4 ( insufficiente) 5 ( mediocre ) Utilizza le conoscenze con molti errori anche in compiti semplici Utilizza le conoscenze con errori Ha difficoltà e opera in maniera imprecisa 3^ 4^ 6 ( sufficiente ) Ha conoscenza nulla o irrilevante dei contenuti Ha conoscenza frammentaria dei contenuti Ha conoscenza superficiale dei contenuti Ha conoscenza generale dei contenuti 5^ 7–8 (discreto/buono ) Ha conoscenza generale e parziale approfondimento dei contenuti 6^ 9 – 10 ( ottimo ) Ha conoscenza completa e approfondita dei contenuti Ha lievi difficoltà e compie qualche imprecisione Solo se guidato elabora e rielabora in modo semplice e non approfondito Elabora e rielabora con piena autonomia ma con qualche incertezza Utilizza le conoscenze e opportunamente guidato raggiunge gli obiettivi minimi Utilizza le conoscenze anche in compiti complessi con piena autonomia ma con qualche incertezza Applica le conoscenze autonomamente ed in contesti diversificati Elabora e rielabora in piena autonomia, senza incertezze, in modo ampio e approfondito Credito scolastico e formativo : Il credito scolastico viene attribuito seguendo le direttive ministeriali. Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤ 9 9< M ≤10 1° anno 3-4 4-5 5–6 6–7 7–8 Credito scolastico 2° anno 3°anno 3-4 4–5 4–5 5–6 5–6 6-7 6–7 7–8 7–8 8–9 Livello di conoscenze, competenze, capacità raggiunto dalla classe secondo i criteri di valutazione del consiglio I = insufficiente/scarso M = mediocre D = discreto B = buono 12 S = sufficiente PB = più che buono PS = più che sufficiente O = ottimo MATERIA Religione cattolica Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia Filosofia Scienze umane Lingua e cultura straniera: Inglese Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell’Arte Scienze motorie e sportive CONOSCENZE B D D D D D S COMPETENZE B S S S S D S CAPACITA’ B S S S M D S S S S D D S S M D D S S S D B Programmazione delle attività del consiglio di classe dopo la pubblicazione del documento del 15 maggio. L’attività didattica si articolerà nei seguenti momenti: • approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari e completamento dopo il 15 Maggio di quelli previsti nei programmi personali dei singoli docenti. • verifiche orali, scritte e pratiche. Allegati • Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie delle verifiche, dei criteri di valutazione. • Copia dei testi delle simulazioni delle terze prove d’esame. • Griglia di valutazione delle simulazioni delle prove d’esame 13 IL CONSIGLIO DI CLASSE Cabiddu Maria Giovanna Camedda Maria Luigia Camedda Serse Canu Filippo Carta Monica Congiu Marcello Leoni Maria Elisabetta Mugittu Franca Rocca Filomena Scarteddu Paolo Tuveri Eliana 14 ALLEGATI Relazioni e programmi 15 LICEO STATALE “BENEDETTO CROCE” CLASSE 5°B LICEO SCIENZE UMANE PROGRAMMA LETTERATURA ITALIANA Testo in adozione:Testi e Storia della Letteratura di baldi, Giusso, Razzetti; Zaccaria Ediz. Paravia Ore settimanali 4; ore svolte al 15 Maggio 113; da svolgere 16 L’educazione letteraria e linguistica è stata condotta con una metodologia tendente a far acquisire le capacità critiche importanti per la percezione della realtà circostante. Solo pochi alunni sono riusciti, attraverso l’educazione linguistica, a decodificare diversi messaggi, a produrne di propri, ad organizzare le conoscenze acquisite. La classe, dal primo quadrimestre ha manifestato subito difficoltà nell’organizzazione del lavoro scolastico e più o meno valide giustificazioni al non adempimento del medesimo. Tale mancanza di organizzazione, unitamente alle assenze più o meno strategiche, ha determinato un notevole rallentamento nello svolgimento del programma, infatti molto tempo è stato dedicato alle verifiche di recupero o al completamento di una preparazione sommaria. Per quanto riguarda le conoscenze, le competenze e l’impegno profuso la classe può essere divisa in diverse fasce. Un ristretto gruppo di alunni ha dimostrato di possedere buone conoscenze e discrete capacità espositive, altri pur avendo mostrato nel corso dell’anno un impegno regolare rivelano difficoltà espositive allo scritto e all'orale, hanno raggiunto gli obiettivi minimi e acquisito una preparazione generale sufficiente; altri ancora a causa dello scarso impegno e di problematiche varie non raggiungono risultati totalmente sufficienti, rivelano poche e sommarie conoscenze espresse con povertà di linguaggio. • • • • • • • • Obiettivi specifici: Usare strategie argomentative e procedure logiche per ottenere il controllo del discorso; Acquisire un approccio di tipo storico-critico ; Problematizzare conoscenze,idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;. Saper individuare i meccanismi testuali. Riconoscere i rapporti tra elementi testuali e fatti biografici e storici. Collocare i testi nella produzione dell'autore. Cogliere i temi che caratterizzano un'epoca. Confrontare i testi dello stesso genere di autori diversi, saper individuare somiglianze e differenze. Riconoscerel’educazione come radicale strategia che modifica l’esperienza umana e promuove lo sviluppo sociale; Metodo: Lezioni frontali, analisi diretta dei testi., Letture critiche. Strumenti: Libro di testo. Verifiche: Discussione, colloquio, compiti scritti. Valutazione: Per la valutazione si sono adottati i criteri proposti dal Consiglio di Classe. 16 . CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RIFERITI ALLE CONOSCENZE OBIETTIVO DEL PERCORSO : “ l’alunno riconosce nella produzione letteraria italiana dell’età romantica l’elaborazione di un ideale umano che, connotato dal carattere comune del conflitto con la realtà, si differenzia in rapporto con le componenti individuali dell’esperienza di vita, della cultura, dei valori morali e religiosi e della sensibilità dei singoli scrittori “ INTELLETTUALI E POTERE • • • • Neoclassicismo e fermenti preromantici: istanze neoclassiche e preromantiche nell’opera foscoliana. Cenni sul quadro storico: influsso della dominazione Napoleonica in Italia. Tendenze letterarie: Foscolo poeta letterato della transizione, vita, opere e poetica; Il Tempo storico. TESTI: A Zacinto., All’amica risanata., Alla sera., In morte del fratello Giovanni. Dei Sepolcri v. 1-215 e 280-300. Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis, contenuto, doppia lettura del romanzo, la figura dell’eroe romantico, il genere epistolare, Incipit, lettera da Ventimiglia, del 4 Dicembre, lettera di addio a Teresa. Il suicidio. Il ruolo dell’intellettuale nella figura di Didimo Chierico nelle Ultime Lettere di Jacopo Ortis. IL ROMANTICISMO • La polemica romantica.;Mme de Staël: “L’importanza delle traduzioni per rinnovare la letteratura italiana” da “Sulla maniera e la utilità delle traduzioni” tratto dal “De l’Allemagne” Giovanni Berchet: “Il pubblico dei romantici” da “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”Leopardi:Discorso intorno alla poesia romantica. Riflessi in campo letterario sulla situazione politica italiana. • Gli intellettuali e la Restaurazione; In morte del fratello Giovanni. • La ricerca dei valori alternativi. • Leopardi: la poetica dell’indefinito e del vago, la teoria del piacere, il pessimismo. • Manzoni:vita, opere, poetica. la religiosità, la riflessione sulla storia, gli scritti teorici di poetica, • Gli inni Sacri, “ la Pentecoste” v. 1-96 • “Vero storico e vero poetico” da “Lettre à Moniseur Chauvet” le tragedie e l’eroe romantico cristiano, Adelchi,contenuto e tematiche, coro dell’atto III e IV • La poetica civile., Il Cinque maggio. • I Promessi Sposi, il romanzo storico contenuto, struttura, personaggi, tematiche, tecniche narrative, lingua; • L’eroe romantico cristiano. I valori alternativi: le illusioni e il tempo della memoria LEOPARDI: Vita, opere, poetica, le fasi della maturazione letteraria. Commento, versione in prosa, contenuto delle seguenti opere: 17 • L’infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. La quiete dopo la tempesta. Il sabato del villaggio. • Le operette morali; contenuto, lettura e commento dei seguenti brani: “Dialogo della natura e di un islandese”, “Cantico del gallo Silvestre” • La Ginestra (v. 1-145) e (v. 297-317). AREA TEMATICA: Rapporto tra scienza, cultura e società; il lavoro • Positivismo, naturalismo, verismo. La teoria deterministica e Darwiniana. • La fiducia nella scienza e nel progresso. Le mutazioni socio- economiche causate dall’industrializzazione. • G.Verga : vita, opere e poetica. • • • • TESTI: Il Manifesto Naturalista. Rosso Malpelo, Nedda, Fantasticheria, La roba. Il ciclo dei vinti I Malavoglia, Teorie veriste e tecniche narrative ne “I Malavoglia” La teoria dell’utile , il tempo, lo spazio, i personaggi, L’artificio della regressione La natura e il tempo. L’artificio dello straniamento Temi affrontati in prospettiva pluridisciplinare: Il lavoro e Le mutazioni socio- economiche causate dall’industrializzazione in Verga.La collocazione storico sociale del letterato e la Poetica civile in Foscolo, Manzoni e Leopardi. . Il tempo della memoria e della Fanciullezza in Leopardi; La condizione della donna in: Verga (Nedda), Manzoni ( Lucia, Gertrude, Agnese), Foscolo (Teresa, Isabellina, la madre), Leopardi (Silvia, la donzelletta) AREA TEMATICA: CULTURA, SCIENZA, SOCIETA’ • Cenni sul decadentismo. La scissione tra artista e società: C.Baudelaire “L’Albatro” • Il romanzo del ‘900: Pirandello e Svevo.,Il nuovo romanzo e il tempo “misto”. TESTI: • L’evoluzione del romanzo nell’opera di Svevo e Pirandello. SVEVO: La Coscienza di Zeno. • La crisi della borghesia nel romanzo, la psicoanalisi, la concezione del tempo, l’ironia, l’inettitudine, rapporto tra malattia-salute-società, sogno-realtà, amore-donna-matrimonio. • • • • PIRANDELLO: Il Fu Mattia Pascal. La concezione del mondo nel romanzo. Il sentimento dl contrario. La coscienza del protagonista, la maschera, i tempi narrativi. DANTE PARADISO Canto I, Canto III, Canto VI Programmazione didattica successiva al 15 maggio : Verifiche e approfondimenti dei temi trattati 18 Relazione del prof. Camedda Serse Anno scolastico 2014/2015 Disciplina : Filosofia. per la classe “5” Sez. B Liceo delle Scienze Umane La presente relazione è parte integrante del documento del 15 maggio ed a questo si rimanda per la esposizione compiuta della situazione generale della classe, gli obiettivi i metodi. La presente verte esclusivamente su: 1. Presentazione della classe 2. Verifiche; 3. Contenuti. §. Presentazione Classe . Gli alunni della classe 5 sez. B non hanno dimostrato particolare interesse verso la disciplina, escluse quelle poche persone che non solo hanno approfondito ma ampliato autonomamente i contenuti, né tanto meno hanno colto la complessità del nucleo concettuale dalla stessa classe proposto : l’essenza e la genesi della coscienza. Pur con queste carenze il programma è stato sviluppando evitando di affrontare quei pensatori che per complessità e difficoltà avrebbero potuto essere un ostacolo insormontabile, come Hegel o Nietzsche di cui si è fornito solo uno sguardo generale. Il programma non è stato sviluppato seguendo l’impostazione storica ma secondo lo sviluppo del nucleo tematico. § Verifiche Le verifiche sono state effettuate nella seguente modalità: - prevalentemente colloquio orale. - Talvolta verifiche scritte o scritti propedeutici alle verifiche orali. Contenuti : Filosofia U.D. A. Il Romanticismo, caratteri generali, il sentimento, l’arte, la religione. Le filosofie Romantiche , cenni sull’idealismo tedesco: Hegel informazioni introduttive sui caratteri generali del pensiero hegeliano. Vol. 2° B. Il Romanticismo come “problema” critico e storiografico, pag. 261. Gli albori del Romanticismo tedesco: il circolo di Jena, pag. 263 . La filosofia politica romantica La nuova concezione della natura . L’ottimismo al di là del pessimismo. (lettura) . G.F. W. Hegel: Le tesi di fondo del sistema: la dialettica 391. L. Feurbach : destra e sinistra hegeliana (Vol. 3A pag. 53). Il rovesciamento dei rapporti, , la critica alla religione, ad Hegel e l’umanesimo (Vol. 3A pag. 55-59). K. Marx . Caratteri generali del pensiero; la critica ad Hegel; la critica al misticismo logico, alla società liberale e all’economia borghese : il lavoro alienato. Il distacco da Feurbach vol. 3° A : Pag. 69-78. La concezione materialistica della storia 78 – 82, Il Manifesto Vol. 3° A : Pag. 82-84. Il Capitale, il Plus valore, tendenze, contraddizioni e fine del Capitalismo pag. 84- 89. 19 La rivoluzione e la dittatura del proletariato le fasi della società comunista pag. 89 – 93 se ne consiglia la lettura. A.Comte: il positivismo. La legge dei tre stadi , la classificazione delle scienze. La sociologia. La sociocrazia. La divinizzazione dell’uomo. Vol. 3° A : Pag.118-123. A.Schopenhauer : Vita ed opere. Kant e Schopenhauer, Il Mondo come volontà e rappresentazione, il velo di Maya, la vita come dolore; le vie di liberazione : l’arte, l’etica, l’ascesi. Vol. 3° A : Pag. 4 -20, escluso il § 7 “la critica delle varie forme di ottimismo” di cui comunque si consiglia la lettura. H. Bergson , lo spiritualismo francese. Tempo, spirito corpo. Lo slancio vitale, l’intelligenza, la società . Alcuni filosofi programmati sia a causa dei lunghi temi di apprendimento, dei rifiuti per non sostenere le verifiche , sia dei tempi necessari per le verifiche e per gli impegni della classe, non sono stati affrontati che in modo generale e non sono stati oggetto di verifica per cui non compaiono nel presente programma. Nucleo tematico : La coscienza. Lettura dei seguenti brani antologici forniti su supporto informatico dal docente . - Cartesio, Meditazioni metafisiche § 160. - K. Marx , da L’ideologia tedesca, apg. 13; - H.Bergson, da l’Evoluzione creatrice, cap. I pag. 1-3. - D. Dennett, da la Coscienza che cos’è, come gli esseri umani tessono un se pag. 458, 463. Manuale in adozione : • Abbagnano - Fornero Percorsi di filosofia Vol. 2 B Ed. Paravia • Abbagnano - Fornero Percorsi di filosofia Vol. 3 A/B Ed. Paravia Oristano il ______________________ Gli alunni Il docente 20 RELAZIONE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO – A.S. 2015-2016 MATEMATICA VB SU 1. Svolgimento del programma. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte. La classe V° B SU. , nella quale il Sottoscritto ha espletato la sua attività di docente per il terzo anno consecutivo è risultata, per quanto concerne impegno, continuità nello studio e rendimento in termini di mero profitto, abbastanza eterogenea. Infatti, solo metà degli alunni , ha mostrato interesse per la disciplina e partecipazione attiva alle lezioni, il resto della classe si è applicata con discontinuità cercando di colmare le parti di programma pregresso solo in concomitanza delle verifiche periodiche. Per quanto concerne il gruppo classe , si è manifestata una certa eterogeneità oltre che caratteriale, anche nella metodologia di lavoro, nelle conoscenze di base e nella partecipazione al dialogo educativo dei singoli . Questo fatto ha comportato al Sottoscritto notevoli difficoltà nell’ individuazione di strategie didattiche e di contenuti compatibili con le esigenze della maggior parte degli allievi. Il programma ipotizzato nel piano di lavoro è stato svolto completamente , anche se, presenta qualche carenza negli approfondimenti relativamente alla parte di analisi matematica. Infatti, la discontinuità dell’applicazione manifestata dagli alunni, che più di altri presentavano lacune nella preparazione di base , non ha consentito un puntuale recupero degli stessi che hanno conseguito un livello di preparazione appena mediocre o insufficiente . Per i contenuti specifici si rimanda a quanto indicato nei programmi svolti allegati . Anche per quanto concerne l’insegnamento della fisica, per quanto lo stesso sia stato aderente in termini di contenuti, a quanto previsto in sede di programmazione annuale, gli obiettivi conseguiti, sono comunque stati al disotto delle aspettative. Un terzo degli alunni, infatti, si è applicata con discontinuità, curando lo studio ( limitato alla parte teorico-descrittiva) solo in concomitanza di verifiche periodiche programmate. Lo svolgimento dei vari argomenti è stato finalizzato al miglioramento delle capacità logiche dei discenti curando oltre all’aspetto strettamente contenutistico anche quello applicativo della materia. Tali obiettivi, fissati nel piano di lavoro, sono stati perseguiti in misura soddisfacente solo da due terzi della classe, mentre la restante parte ha raggiunto solo parzialmente le mete cognitive prefissate C’è da evidenziare il fatto che nonostante i miei puntuali e costanti solleciti nei confronti degli alunni più in difficoltà non ho trovato da questi ultimi , per buona parte dell’anno, adeguata risposta in termini non solo di profitto ma anche di impegno e partecipazione. 2. Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Giudizio sul rendimento della classe. Per quanto attiene al profitto medio ottenuto ( riferito al conseguimento degli obiettivi minimi) dal complesso degli alunni, si ritiene di aver conseguito risultati in media sufficienti , e in particolare per 1/3 della classe anche buoni/ottimi. Si evidenzia infatti , che nella classe vi sono alcuni elementi distintisi per capacità e profitto e che, a parere dello scrivente, sono stati penalizzati dal livellamento in basso attuato durante il corso dell’anno per il raggiungimento dei soli obiettivi minimi prefissati. Per quanto riguarda la metodologia didattica seguita, si è fatto riferimento a quanto precisato in sede di programmazione individuale, cioè, operativamente si è proceduto allo svolgimento di lezioni frontali supportate da momenti di discussione e confronto mirate a stimolare le capacità critiche degli allievi. Le verifiche ( orali e scritte ) hanno avuto nel loro complesso frequenza almeno bimestrale. Ai fini della valutazione sono stati presi in considerazione oltre che la conoscenza dei contenuti , le capacità critiche , di rielaborazione , la partecipazione al dialogo e la continuità nell’applicazione. Il Docente Paolo Scarteddu 21 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE V^ B – Scienze Umane a.s. 2015-2016 Testo utilizzato : LINEAMENTI DI FISICA 2 BIENNIO – 5 ANNO TERMODINAMICA : ◊ RICHIAMI SULLE LEGGI DEI GAS IDEALI ◊ ENERGIA INTERNA; ◊ TRASFORMAZIONI ISOCORE, ISOBARE E ISOTERME; ◊ LAVORO IN UNA TRASFORMAZIONE TERMODINAMICA; ◊ PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA; ◊ TRASFORMAZIONI CICLICHE; ◊ GENERALITA’ SULLE MACCHINE TERMICHE; ◊ CICLO DI CARNOT ◊ RENDIMENTO; ◊ SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA : enunciati di Clausius e Kelwin LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO: ◊ CARICA ELETTRICA E INTERAZIONI :ELETTRIZZAZIONE PER STROFINIO , PER CONTATTO E PER INDUZIONE ◊ ELETTROSCOPIO ◊ LEGGE DI COULOMB ED UNITA’ DI CARICA ELETTRICA ◊ CONDUTTORI E ISOLANTI ◊ IL CAMPO ELETTRICO ◊ L’ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E LA DIFFERENZA DI POTENZIALE LA CORRENTE ELETTRICA ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ CORRENTE ELETTRICA E FORZA ELETTROMOTRICE L’INTENSITA’ DI CORRENTE ELETTRICA CONDENSATORI PIANI GENERATORI ELETTRICI RESISTENZA ELETTRICA MISURE DI INTENSITA’ DI CORRENTE- DI D.D.P. E DI RESISTENZA I^ E II^ LEGGE DI OHM CIRCUITI RESISTIVI IN CORRENTE CONTINUA E LORO SOLUZIONE RESISTENZE IN SERIE E IN PARALLELO POTENZA ELETTRICA ED EFFETTO JOULE Programmazione didattica successiva al 15 maggio : Verifiche e approfondimenti dei temi trattati Gli alunni . Il Docente Paolo Scarteddu 22 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V^ B – SU a.s. 2015-2016 DOCENTE : Prof. Paolo Scarteddu TESTI UTILIZZATI : MATEMATICA AZZURRO VOL. 4-5 TRIGONOMETRIA : *0MISURA DEGLI ANGOLI IN RADIANTI; *1FUNZIONE SENO *2FUNZIONE COSENO *3FUNZIONE TANGENTE *4 DIMOSTRAZIONE DEL VALORE DELLE FUNZIONI SENO E COSENO PER VALORI PARTICOLARI DELL’ANGOLO : 30° -45° 60°; *5ARCHI ASSOCIATI *6RISOLUZIONE DI EQUAZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI *7RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI RETTANGOLI RICHIAMI DI ALGEBRA *8EQUAZIONI DI 2° GRADO; *9ANALISI DEL SEGNO DEL DISCRIMINANTE; *10 INTERVALLI *11 CONCETTO DI DISEQUAZIONE E DI SOLUZIONE DI UNA DISEQUAZIONE; *12 DISEQUAZIONI INTERE E FRATTE *13 DISEQUAZIONI DI 2° GRADO; *14 DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE A SECONDO; *15 SISTEMI DI DISEQUAZIONI LE FUNZIONI *16 CONCETTO DI FUNZIONE ; *17 CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI *18 CONCETTO E DEFINIZIONE DI DOMINIO E CODOMINIO DI UNA FUNZIONE *19 DEFINIZIONE DI CRESCENZA E DECRESCENZA DI UNA FUNZIONE *20 RICERCA DEL CAMPO DI ESISTENZA DI FUNZIONI RAZIONALI E , IRRAZIONALI *21 CONCETTO DI LIMITE ( SENZA DEFINIZIONE) *22 CONCETTO DI ASINTOTO 23 PER LE SOLE FUNZIONI RAZIONALI SONO STATI SVOLTI ESERCIZI APPLICATIVI INERENTI I SEGUENTI ELEMENTI UTILI ALLO STUDIO DI UNA FUNZIONE : a) Ricerca del Dominio della funzione in R; b) Parità / disparità della funzione c) Segno della funzione d) Intersezioni con gli assi e) Comportamento nei punti di discontinuità e agli estremi della funzione f) Calcolo del limite destro e sinistro per x a ( senza verifica ) g )Calcolo del limite per x 6: ( senza verifica ) h) Ricerca equazione asintoti verticali i) Ricerca equazione asintoti orizzontali l) Ricerca equazione asintoti obliqui Programmazione didattica successiva al 15 maggio : Verifiche e approfondimenti dei temi trattati Il Docente Paolo Scarteddu Gli alunni 24 Materia di insegnamento: Scienze umane Docente: Camedda Maria Luigia classe 5a B S.U. Testi adottati: CLEMENTE, DANIELI, Scienze umane. Antropologia Sociologia, Paravia AVALLE, MARANZANA, Pedagogia, Storia e temi. Dal Novecento ai giorni nostri, Paravia Presentazione della classe L’attività didattica nella 5a B Scienze Umane si è svolta per tutto il corso dell'anno in un clima di rispetto, serenità e collaborazione. Gli alunni, complessivamente, hanno dimostrato un discreto interesse per le attività proposte manifestando un impegno adeguato e costante. Il livello raggiunto sul piano delle conoscenze, delle competenze e delle capacità è mediamente discreto, in qualche caso, buono e distinto. Obiettivi didattici mediamente raggiunti • saper esprimere con chiarezza ed efficacia i diversi contenuti proposti • saper indicare gli elementi caratterizzanti della formazione in un dato contesto storico • comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi • saper cogliere i tratti distintivi di un modello scientifico • conoscere le grandi culture – religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce • conoscere alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: la struttura sociale, la socializzazione, la devianza, la globalizzazione, le politiche della salute, l’integrazione delle persone con disabilità • saper applicare i collegamenti tra i vari argomenti Metodologie • lezione interattiva, • didattica attiva: lavori di gruppo, ricerche; • attività individualizzate (elaborazione di mappe concettuali, tabelle, sintesi, attività di recupero in itinere); • visione di filmati; • problem solving. Valutazione Si è valutato il percorso di apprendimento di ciascun alunno in base ai seguenti elementi: conoscenza, competenza, capacità (vedi griglia di valutazione). Inoltre, si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi didattici in relazione a: • situazione in partenza dell’allievo • partecipazione attiva durante le varie attività didattiche • impegno dimostrato Prove di valutazione: • interrogazione orale individuale • questionari di tipo tipo vero-falso, quesiti a scelta multipla,quesiti a completamento, elaborati scritti sugli argomenti trattati. 25 Sono state effettuate prove scritte valide come valutazione orale e scritta. Sono state, inoltre, oggetto di valutazione le simulazione della II prova dell'Esame di Stato effettuate nel corso dell'anno scolastico. Strumenti: Manuali in adozione. Materiale didattico vario: fotocopie, giornali e riviste, LIM, video. Programma svolto Pedagogia • • • • • • • • • 1° MODULO: Attivismo pedagogico e le “Nuove scuole” Contenuti: 1a U.D.: le prime esperienze L’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra la diffusione delle scuole nuove in Germania Rinnovamento scolastico in Italia: le sorelle Agazzi Attivismo statunitense: Dewey. Significato e compito dell’educazione. L’esperimento di Chicago. Esperienza ed educazione: una revisione critica. 2ª Unità Didattica: l’attivismo scientifico europeo Maria Montessori e la “Casa dei bambini” Montessori “La scoperta del bambino” (pag. 43, 44; da 50 a 53; da 55 a 68; da 77 a 83; da 109 a 116) Nuove esperienze educative: Neill e l’esperienza non direttiva L’attivismo cattolico: J. Maritain La pedagogia di A. Gramsci 2° MODULO: la psicopedagogia del ‘900 Contenuti: • Concezioni sulla mente del bambino e modelli educativi • Freud e la nuova visione del bambino • Piaget e gli stadi evolutivi • Bruner e i caratteri di una nuova istruzione • Don Milani • L.S. Vygotskij Sociologia Modulo 1: Com'è strutturata la società Contenuti: • le istituzioni sociali • le organizzazioni sociali • I caratteri e le funzioni delle istituzioni penitenziarie Modulo 2: La conflittualità sociale Contenuti: • Alle origini della conflittualità sociale 26 • la stratificazione sociale nella società contemporanea • l'esclusione sociale e la devianza Modulo 3: Dentro la globalizzazione Contenuti: • la globalizzazione: definizione • i diversi volti della globalizzazione (economico, culturale, politico...) • limiti e opportunità del mondo globalizzato • • • • Modulo 4: Salute, malattia, disabilità (Pedagogia – Sociologia) Contenuti: 1a U.D. L’educazione delle persone con disabilità dall’età delle riforme all’Ottocento. l’emarginazione nell’epoca della ragione il delinearsi di un nuovo clima educativo: Comenio la pedagogia del recupero: Pestalozzi la medicalizzazione della disabilità. Itard e l’educazione del “ragazzo selvaggio”. • • • • • 2a U.D.: Salute, disabilità il disagio sociale la salute come fatto sociale la malattia mentale: la medicalizzazione dei disturbi mentali; psichiatria e antipsichiatria la disabilità e le diverse abilità: le cause della disabilità l'integrazione • • • • • • Modulo 5: Nuove sfide per l'istruzione Contenuti: la scuola moderna: una realtà recente le funzioni sociali della scuola le trasformazioni dell'istruzione del XX secolo: dalla scuola d’élite alla scuola di massa scuola e disuguaglianze sociali il lifelong learning l’educazione degli adulti • • • • • • • • Programma da svolgere dopo il 6 maggio: Antropologia - Sociologia: 1a U.D. Il sacro tra simboli e riti lo studio scientifico della religione la dimensione rituale della religione gli specialisti del sacro l'esperienza religiosa: nascita e sviluppo. Culti monoteisti e politeisti. la forza dei simboli religiosi. 2a U.D. Religione e secolarizzazione La religione come fatto sociale Prospettive sociologiche sulla religione la religione nella società contemporanea. L’insegnante Gli alunni 27 Relazione della prof.ssa Leoni Maria Elisabetta Anno scolastico 2015/2016 Disciplina: Scienze naturali per la classe 5° Sez. B Liceo delle Scienze umane 1. Presentazione della classe Il percorso scolastico degli alunni della classe 5°B Liceo delle Scienze umane è stato caratterizzato dalla mancanza della continuità didattica anche per quanto riguarda l'insegnamento delle Scienze naturali, infatti, i ragazzi hanno cambiato l'insegnante di Scienze naturali anche il quinto anno. Questo fatto ha comportato necessariamente un “adattamento” della classe alle diversità delle modalità didattiche, metodologiche e valutative che ha richiesto un certo tempo. All'interno della classe alcuni alunni si sono impegnati con costanza e impegno e hanno raggiunto un livello di conoscenze e una preparazione scientifica soddisfacenti. Quasi tutti gli alunni, tuttavia, hanno mostrato interesse e hanno partecipato alle attività didattiche proposte. Per quanto riguarda il programma che è stato svolto, si precisa, che i primi argomenti trattati sono stati gli apparati il cui studio non era stato completato in quarta e che si è reputato fosse necessario affrontare, per garantire una continuità con il programma precedentemente svolto. 2. Verifiche Le verifiche sono state effettuate con le seguenti modalità: verifiche orali verifiche scritte di tipologia B finalizzate alla valutazione orale tests a risposta multipla finalizzati alla valutazione orale 3. Contenuti Scienze naturali 1. LA CIRCOLAZIONE Il sangue. Il cuore e la circolazione del sangue. Il ciclo cardiaco. Il sistema linfatico. 2. LA RESPIRAZIONE Respirare per vivere. Gli organi della respirazione. Il meccanismo della respirazione. 3. L' ORGANISMO SI DIFENDE Difese aspecifiche e specifiche. La prima linea di difesa: la pelle. La seconda linea di difesa: la risposta infiammatoria. La terza linea di difesa: la risposta del sistema immunitario. Risposte indesiderate. 4. LA NUTRIZIONE E LA DIGESTIONE Il tubo digerente. La digestione. I disturbi dell'apparato digerente. 5. L’APPARATO ESCRETORE Rifiuti da eliminare. Struttura e funzione dei reni. Escrezione e omeostasi. 28 6. L’APPARATO RIPRODUTTORE Le basi della riproduzione: ormoni e gameti. L’apparato riproduttore maschile. L’apparato riproduttore femminile. Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale. Dalla fecondazione alla nascita: un incontro fatale. Lo sviluppo dell’embrione. Lo sviluppo del feto e la nascita. 7. LE BIOMOLECOLE Glucidi: struttura e funzioni. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Proteine: struttura e funzioni. Amminoacidi. Enzimi. Lipidi: struttura e funzioni. Trigliceridi, fosfolipidi, steroidi. Acidi nucleici: struttura e funzioni. 8. IL DNA: ISTRUZIONI PER LA VITA E IL CODICE GENETICO Prima di dividersi le cellule devono duplicare il loro DNA. Il segreto del DNA. Un efficiente sistema di duplicazione. Ricette per la vita. Un gene, un polipeptide. L'RNA, un intermediario fra nucleo e citoplasma. Il codice genetico. La trascrizione: dal DNA all' RNA. La traduzione: dall' RNA ai polipeptidi. 9. GENI MUTEVOLI Il DNA non è immutabile. Le conseguenze delle mutazioni. Le cellule possono correggere alcuni errori. 10. L’INGEGNERIA GENETICA Biotecnologie: antiche come la civiltà. Organismi geneticamente modificati. Il trasferimento di materiale genetico. L'ingegneria genetica può modificare il cibo. L'ingegneria genetica può contribuire alla cura delle malattie. La clonazione. PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 6 MAGGIO 2016 11. DINAMICA DELLA TERRA La teoria della deriva dei continenti e la teoria della tettonica delle placche (cenni). I vulcani e i fenomeni sismici (cenni). 12. L’ ATMOSFERA Clil - Atmosphere: composition. Atmosphere: layers. Testo in adozione : AA. Frank- Wysession-Yancopoulos- Calvino_Anelli – Gatti Ed. Linx Titolo. Biosfera vol 2 Oristano il 06 maggio 2015 Gli alunni Il docente 29 Istituto Magistrale “Benedetto Croce” Oristano Classe 5°B Scienze Umane Programma svolto Anno Scolastico 2015/2016 Disciplina: Lingua Inglese Insegnante: Rocca Filomena Francesca Roots Culture, Literature, Society through texts and contexts First Module Part one Di Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch Europass Theme: Being or appearing The Picture of Dorian Gray (Step five B2.2 Black Cat) and the theme of Beauty: 1. Chapter 1 The Artist 2. Chapter 2 The Picture 3. Chapter 3 The Actress 4. Chapter 4 The Prison of Love 5. Chapter 5 The Theatre 6. Chapter 6 The Death of Love 7. Chapter 7 The Confession 8. Chapter 8 Reading a Soul 9. Chapter 9 The Revelation 10. Chapter 10 Alan Campbell 11. Chapter 11 The Opium Den* 12. Chapter 12 The Metamorphosis* Part two 1. Oscar Wilde, life and main works: Presentation 2. The Aestheticism 3. The Victorian Compromise 4. Life in the Victorian Towns 5. Queen Victoria: Presentation 6. Screening of the film: “The Picture of Dorian Gray” Second Module Theme: Democracy 1. What is Democracy? 2. Key elements of a democratic system 3. The Documents (The Magna Charta) 30 4. King John and The Magna Charta 5. The American Independence: a promise fulfilled 6. The perils of democracy 7. Screening of the film: “Osama” 8. The History of Afghanistan 9. Religious matters in Afghanistan nowadays (video from Al Jazeera) 10. Rosa Parks and The Montgomery Bus Boycott: Presentation Third Module Theme: The Web Communication and Privacy 1. The web communication and privacy ( Privacy is dead – get over it) 2. Is communication booming or dying today? 3. The communication blackout: 1984 by George Orwell (Impossible privacy) 4. The dystopian novel: Big Brother is watching you (1984 chapter1) (Performer)* 5. Screening of the film: 1984 6. George Orwell: Presentation* *Gli argomenti segnati da asterisco verranno completati dopo il 10 maggio “Compact Performer” Culture and Literature di Marina Spiazzi Marina Tavella e Margaret Layton è la letteratura di riferimento per gli argomenti di carattere letterario Oristano, 10 Giugno 2016 L’insegnante: Rocca Filomena Francesca Gli alunni: 31 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO Relazione Finale Classe 5° B Liceo delle Scienze Umane Anno scolastico 2015/2016 Lingua Inglese Insegnante: Rocca Filomena Francesca 1-Profilo della Classe La classe 5BU è composta da 24 alunni, 20 ragazze e 4 ragazzi. Solo 7 alunni vivono a Oristano, tutti gli altri provengono dai paesi limitrofi e quindi sottoposti ai disagi del pendolarismo. I componenti della classe si sono mostrati, quasi tutti, abbastanza integrati fra di loro e ben inseriti all’interno del gruppo classe. Nel corso degli anni il percorso scolastico della classe non sempre è stato regolare per tutti gli alunni, alcuni infatti provengono da classi o scuole diverse. La frequenza è stata costante, solo alcuni hanno registrato un certo numero di assenze dovute, per lo più, a motivi di salute. La partecipazione al dialogo educativo è stata assidua per un gruppo di alunni, discontinua per un secondo gruppo; l’impegno individuale è stato diligente per parte delle classe, modesto o molto modesto per altri soprattutto nella prima parte dell’anno. La preparazione di base è più che sufficiente o sufficiente per buona parte della classe, mentre risulta mediocre o molto mediocre per una seconda parte, poiché permangono incertezze e carenze non colmate nel corso degli anni, con risultati non sempre accettabili. Pertanto il grado degli obiettivi raggiunti dalla classe è direttamente legato all’impegno profuso, all’interesse e alla partecipazione dimostrata da ciascuno durante il corso dell’anno. Le ore di lezione, tre ore settimanali, effettuate fino al 06 maggio 2016, sono complessivamente 83, rimangono da svolgere 14 ore entro il 10 giugno. 2–Svolgimento del programma e criteri didattici seguiti Sono stati approfonditi s sviluppati gli aspetti programmati a novembre per la classe quinta. L’impostazione metodologica si è fondata su un approccio di tipo comunicativo, basato sullo sviluppo delle abilità audio-orali, infatti il dialogo orale presente in classe ha garantito lo studio delle quattro abilità di base: parlare, ascoltare, leggere, scrivere. Oltre alle competenze d’uso delle abilità linguistiche primarie sono state sviluppate le competenze delle abilità linguistiche integrate (dialogare, riassumere, parafrasare, tradurre, prendere appunti, scrivere sotto dettatura ecc.), come anche le competenze meta-comunicative (competenza fonologica, competenza morfo-sintattica, competenza lessicale, competenza testuale, competenza socio-culturale). Infine, ampio spazio è stato dato all’aspetto espositivo e conoscitivo di argomenti di interesse per gli alunni, scelti dal testo in adozione “ Roots”. Le varie abilità ( listening, speaking, reading and writing ) sono state sviluppate attivando le seguenti competenze specifiche: 32 • • • • • porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura o ascolto, individuare l’idea centrale, comprendere le principali informazioni esplicite, essere in grado di valutare e riformulare testi in base a quelli letti o ascoltati, sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva. La produzione scritta ha riguardato: • • • • • • la risposta a questionari, esercizi di collegamento di vario tipo, esercizi di approfondimento sulla conoscenza dei vocaboli, esercizi di completamento, di vero/falso, la risposta a domande aperte composizione di relazioni e riassunti. La produzione orale si é basata su un colloquio dove l’alunno ha dimostrato: • • • la conoscenza dei testi proposti, la capacità di rielaborazione personale, la produzione e la comprensione orale della L2. 3- Metodi di verifica e Criteri di Valutazione Controlli sistematici sia orali che scritti sono seguiti alla fine di ogni unità didattica ( verifiche intermedie formative) e alla fine di ogni quadrimestre (verifiche finali sommative) . Si è verificata la produzione orale attraverso il controllo dei messaggi prodotti e della capacità comunicativa. Si è verificata la produzione scritta attraverso il controllo soprattutto della correttezza grammaticale e della coesione fra prova e svolgimento. La valutazione globale ha tenuto conto del livello di competenza linguistica, della comprensione e conoscenza degli argomenti trattati e della capacità di rielaborare in modo autonomo gli argomenti esposti. 4- Obiettivi Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti per cui parte della classe, seppure a livelli diversi, ha dimostrato di: • saper sostenere, usando un linguaggio semplice ma sufficientemente corretto, una conversazione adeguata al contesto e alla situazione comunicativa, • saper produrre testi scritti sugli argomenti presi in esame, con sufficiente chiarezza e coesione. Oristano, 06 maggio 2016 L’insegnante: Filomena Francesca Rocca 33 Classe V B Liceo delle Scienze Umane 2016 Anno scolastico 2015- LATINO Obiettivi Alla fine del corso gli allievi della classe V B hanno mediamente conseguito gli obiettivi previsti: - Leggere testi latini e tradurli in modo adeguato in italiano. Riconoscere le strutture morfosintattiche e lessicali, lo stile e il pensiero dell’autore. - Svolgere un lavoro critico sul testo e, per i testi letterari, saperli collocare nella giusta prospettiva storico - culturale, individuarne il genere di appartenenza e lo stile. - Conseguire la capacità di individuare gli apporti ideologici e linguistici dati dal mondo romano alla cultura europea, soprattutto per quanto riguarda le discipline della comunicazione e le scienze dell’educazione. Conoscenze, competenze e capacità La classe nel suo insieme ha conseguito discreti livelli di conoscenze, sufficienti livelli di competenze e capacità. Metodi Lezioni frontali con lettura guidata di testi in lingua latina e in traduzione. Esercitazioni di traduzione e analisi del testo. Strumenti Libro di testo, altri manuali, dizionario, saggi critici e letture. Verifiche Interrogazioni orali, questionari, compiti scritti in classe e a casa. Valutazione La valutazione delle verifiche si è basata sui criteri stabiliti nei piani di lavoro individuale e collegiale. Il docente M.Giovanna Cabiddu 34 Classe V B pedagogico Anno scolastico 2015 – 2016 Programma di latino Letteratura latina: L’età giulio-claudia: il contesto storico e culturale Seneca: la vita; le opere: I Dialogi; i Trattati; le Epistole a Lucilio; le Tragedie; l’Apokolokyntosis. Petronio: la vita. Il Satyricon L’età dei Flavi Lucano, il Bellum civile Quintiliano: la vita. L’Institutio oratoria Tacito: la vita. Le opere L’età di Traiano e di Adriano Apuleio: la vita. Le Metamorfosi Autori Seneca, De brevitate vitae, cap. I, 1-4; cap.1, 1 -5 (in traduzione) De brevitate vitae, cap. X, 2-5 (in traduzione) De brevitate vitae, cap. XII, 1 – 7; cap. XIII, 1-3 (in traduzione) De ira, I, 1-4 (in traduzione) Epistulae ad Lucilium, ep. I (in traduzione) Epistulae ad Lucilium, ep. XII, par. 1,2,3,4,5 Epistulae ad Lucilium, ep. XLVII, par. 1 – 4 Come trattare gli schiavi (in traduzione) Petronio, Satyricon, 32-33; 37-38; 110-112 (in traduzione) Quintiliano, Institutio oratoria, libro I, cap. II, 1 – 2; (in traduzione) libro I, cap. II, 4 – 8; 18-22 (in traduzione) Tacito, Agricola, 30-31(in traduzione) Germania,4; 19(in traduzione) Annales,XIV,8(in traduzione) Sintassi Revisione della sintassi dei casi, del verbo e del periodo. I rappresentanti di classe Il docente M.Giovanna Cabiddu 35 ISTITUTO MAGISTRALE “B: CROCE” ORISTANO PROGRAMMA DIDATTICO EDUCATIVO EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2015/2016 classe: 5^ B S.U. Docente: prof. Canu Filippo 1) Potenziamento fisiologico forza: miglioramento della forza attraverso l’uso di grandi e piccoli attrezzi, percorsi e circuiti ginnici (metodo power-circuit-training ); resistenza: metodi di allenamento per migliorare la resistenza aerobica e anaerobicalattacida (marathon-training, fartlek); velocità: sviluppo della velocità attraverso attività ludiche individuali e a squadre; mobilità articolare: sviluppo della mobilità articolare e allungamento muscolare attraverso l’applicazione del metodo Streatching. 2) Rielaborazione degli schemi motori Esercitazioni con grandi e piccoli attrezzi. Attività di condizionamento generale attraverso “ circuit-training”. 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e del senso civico: giochi di squadra; 4) Conoscenza e pratica delle attività sportive Pallavolo Basket Pallatamburello Oristano 15 Maggio 2015 il docente Prof. Canu Filippo Gli alunni 36 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE Anno Scolastico 2015-2016 Classe 5a sez. BU Disciplina: Religione Cattolica Prof. Oppo Angelina Prof. Carta Monica (supplente) Programma svolto (al 06.05.2016) 1) L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’ A) La ricerca della verità B) L’Uomo e la verità C) La verità secondo il magistero della Chiesa D) La verità dell’informazione 2) LE RELAZIONI. INNAMORAMENTO E AMORE A) L’amore nella cultura classica greca e latina B) L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio C) L’amore e la sessualità D) La famiglia aperta 3) L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA e SOLIDARIETA’ (da svolgere entro il 09.06.2015) A) La pace B) Giustizia, carità e solidarietà C) I massacri del XX° secolo Gli alunni L’insegnante 37 Relazione Finale Classe 5° B Liceo delle Scienze Umane Materia: Religione cattolica Insegnante: Carta Monica Profilo della Classe Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo è stato soddisfacente. Alcuni studenti con il loro apporto personale hanno reso l’attività didattica più elastica, meno formale e più proficua. • Obiettivo generale Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni religiose e filosofiche. • Obiettivi specifici Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana • Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo • Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la visione cristiana • Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo. • Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede. • • Criteri di valutazione Si sono svolte verifiche orali. Si è tenuto conto: dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione, interesse costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali degli studenti; delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione diversi elementi in una sintesi adeguata. Ore di lezione svolte sino al 06 maggio n° 13 ore da svolgere sino al termine dell’anno scolastico n° 4. Oristano, 06 maggio 2016 L’insegnante 38 ISTITUTO MAGISTRALE “B.CROCE” - ORISTANO a.s. 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO, PROF. Marcello Congiu CLASSE: 5^ Scienze Umane Sez. B. Materia di insegnamento: Storia dell’Arte e disegno (A025) Primo periodo Secondo periodo Settecento e Ottocento L’impressionismo La base teorica del Neoclassicismo: Winckelmann e Mengs. Monet: Impressione, sole nascente; Donne in giardino: La cattedrale di Rouen, ciclo di cinquanta opere; David: Belisario chiede l’elemosina; Morte di Marat; Bonaparte valica il Gran San Bernardo. Il Giuramento degli Orazi. Degas: Classe di danza; L’assenzio; La tinozza; Due stiratrici. Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre Renoir: Gli ombrelli. Il ballo al Moulin de la Galette; di Clemente XIV; Ercole e Lica; Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Il Postimpressionismo L’architettura del neoclassicismo. La teoria di Laugier. L’architettura visionaria di Boullée e Ledoux. Le saline di Chaux. Altes Museum a Berlino. Cézanne. Il negro Scipione; Ragazzo dal panciotto rosso; La casa dell’impiccato; Le grandi bagnanti. Seurat: Un bagno ad Asnières; una domenica alla Grande Jatte. Il Romanticismo: Sublime e Pittoresco. Vincent Füssli: Giuramento dei tre confederati; L’incubo. Goya: Famiglia di Carlo IV, Il sonno della ragione genera mostri. Maya desnuda. Le pitture nere. 3 maggio 1808. Blake: Il vortice degli amanti. L’onnipotente. van Gogh: mangiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; La camera da letto; Iris; Girasoli; La berceuse; Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauguin: Ia orana Maria; Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Cenni su le Secessioni (Klimt) e l’Art Nouveau (Horta, Hoffmann, Berlage, Mackintosh) Constable: Il mulino di Flatford. Il Castello di Hadleigh. Edvard Munch: La bambina malata; L’urlo. Turner: La valorosa Téméraire trainata all’ultimo ancoraggio; L’incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni. Le avanguardie storiche Friedrich: Abbazia nel querceto; Croce in montagna; Viandante sopra il mare di nebbia. Matisse: Lusso, calma e voluttà; La tavola L’espressionismo: Matisse, Derain, de Vlaminck. imbandita; La gioia di vivere; La musica; La danza; Opere della maturità. Il cubismo: Picasso, Braque, Gris, R. e S. Delaunay, Léger, Kupka. Géricault: La zattera della Medusa. Picasso: Bevitrice d’asenzio; Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Famiglia di acrobati con 39 Delacroix: La libertà che guida il popolo. Hayez: Pietro Rossi chiuso dagli scaligeri nel Castello di Pontremoli; Il bacio scimmia; Ritratto di G. Stein; Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Il flauto di Pan; Guernica. (studio di opere di Braque a commento di Picasso) Lo storicismo e l’eclettismo in architettura. Il Futurismo: Dal manifesto di Marinetti alle opere Il realismo Boccioni: Elasticità, Materia, Forme uniche nella di Balla, Boccioni, Carrà. Corot: Il ponte di Narni; Giovane donna con la perla. continuità dello spazio; la città che scale; Stati d’animo. Balla: Bambina che corre sul balcone. Millet: Le spigolatrici Carrà: I funerali dell’anarchico Galli. Daumier: Il vagone di terza classe Severini: Dinamismo di una danzatrice. Courbet: I lottatori; Mare in tempesta; L’atelier del pittore. Fattori e i macchiaioli: In vedetta; Diego Martelli a Castiglioncello; Soldati francesi; La rotonda Palmieri; CLIL: Neoclassical style. The Pre-Raphaelite Brotherhood. Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze. Lega: Il pergolato. L’architettura del ferro Dal Realismo all’Impressionismo. Manet: Olympia, Ritratto di Zola; In barca ad Argenteuil; La colazione sull’erba. Profilo della classe: La classe ha partecipato al dialogo educativo con sufficiente impegno e ha risposto in maniera adeguata agli impegni di studio. Vi sono casi di ragazzi che non hanno seguito come avrebbero dovuto e si sono limitati a studiare dal libro e dagli appunti, ma sono situazioni isolate a fronte di un atteggiamento generalmente corretto e partecipe. " Prof. Marcello Congiu Gli alunni 40 Anno Scolastico 2015/2016 Materia: Storia Classe: 5 B Scienze Umane Prof.ssa Eliana Tuveri PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette La città della storia, Vol. 3, Ed. Scolastiche B.Mondadori Programmazione L’età dell’imperialismo L’età giolittiana: conflitti sociali e riformismo Le relazioni internazionali dalla fine del XX secolo al 1914 Verso la guerra per il predominio mondiale. La nascita della Triplice intesa. La politica estera italiana e la guerra di Libia. Le guerre balcaniche. L’età delle guerre mondiali ( 1914 -1945 ) La prima guerra mondiale Caratteri principali. Il primo anno di guerra. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Gli anni 1915 –1916. La guerra sui mari. La mobilitazione generale. 1917-1918: ultima fase del conflitto. Conseguenze sociali e economiche della guerra. I trattati di pace. La Russia: rivoluzioni e guerra civile. 1917-19 La crisi del dopoguerra Il quadro sociale, politico ed economico del dopoguerra. Il primo dopoguerra in Italia La conclusione della guerra e la “Vittoria mutilata”. Trasformazioni socio-economiche e crisi dello stato liberale. Le novità ideologiche del dopoguerra. Totalitarismi e democrazie L’ascesa del fascismo La costruzione dello stato totalitario. La politica economica fascista: dal liberalismo all’autarchia. La politica estera e l’avventura coloniale. L’opposizione al fascismo. Il mondo e l’Europa tra le due guerre mondiali La ripresa economica del dopoguerra: caratteri e contraddizioni. 1929 : crollo di Wall Street. Gli squilibri dell’economia statunitense. Il “ New Deal”. 41 La Germania tra le due guerre La crisi e il crollo della repubblica. ( 1929-1933 ): Hitler diviene cancelliere. Il regime totalitario. Il comunismo in Unione Sovietica. Dalla guerra civile alla nuova politica economica”. Da Lenin a Stalin. Stalin e le purghe staliniane. Caratteri generali della politica internazionale tra le due guerre mondiali La seconda guerra mondiale I caratteri del conflitto. Dall’attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia. La battaglia d’Inghilterra . L’Italia in guerra. L’aggressione all’URSS. L’attacco giapponese e l’intervento degli Stati Uniti. L’ Italia nel 1943; la resistenza. La sconfitta della Germania e del Giappone. Dopo il 15 maggio L’età del bipolarismo e della decolonizzazione ll secondo dopoguerra Il nuovo assetto geopolitico mondiale. Il dopoguerra in Unione Sovietica e nell’Europa centroorientale. Il dopoguerra negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale. Il dopo guerra in Italia. L’avvio del processo di decolonizzazione. I caratteri della guerra fredda Il sistema bipolare; le principali fasi dell’età bipolare. Le origini e i primi sviluppi della “ guerra fredda” tra coesistenza pacifica e crisi. L’Italia repubblicana Dalla liberazione all’età del centrismo: il referendum del 1946; la ricostruzione. Gli anni del centrismo. Gli alunni L’insegnante 42 Anno Scolastico 2015/2016 RELAZIONE FINALE Prof. ssa Eliana Tuveri Materia: Storia Classe: 5^BU La classe, composta di 24 alunni, ha condiviso con la sottoscritta solamente questo anno scolastico. Il gruppo classe ha raggiunto un soddisfacente grado di socializzazione ed integrazione scolastica, L’attività scolastica ha subito dei rallentamenti significativi a causa di attività che hanno richiesto diverse ore di lezione destinate allo studio della Storia, quali assemblee, festività, ecc… ed anche a causa delle tante assenze e ingressi in ritardo, in particolare da parte di alcuni discenti. Il gruppo classe, nel complesso, ha dimostrato un interesse alquanto incostante; la partecipazione al dialogo educativo e, di conseguenze alle attività didattiche, è stata veramente scarsa seppur sollecitata e richiesta dall’insegnante. Ha manifestato un impegno discontinuo e, per questo, i risultati raggiunti sono mediamente sufficienti, pochissimi sono i casi di alunni con discrete conoscenze e abilità; diversi discenti hanno difficoltà a rielaborare i contenuti, ad analizzare criticamente i testi proposti, manifestano insicurezza espressiva ed hanno un lessico povero. I contenuti previsti dal piano di lavoro sono stati svolti in parte principalmente per i motivi sopraccitati e a causa del fatto che la maggior parte degli alunni non era in possesso dei prerequisiti necessari. L’insegnante Eliana Tuveri 43 ALLEGATI Simulazioni terza prova 44 1a Simulazione di terza prova Data: 17.02.2016 Storia dell’Arte: Il candidato descriva l’opera pittorica “Il giuramento degli Orazi”. (massimo 15 righe) Filosofia: Feuerbach, servendosi del pensiero hegeliano, trova nell’antropologia la causa dell’alienazione religiosa. L’alunna/o esponga le sue conoscenze ed indichi chiaramente la soluzione individuata dal Feuerbach per superare l’alienazione religiosa. Max 20 righe. Storia: Indica gli aspetti fondamentali del regime fascista. (massimo 15 righe) Inglese: In the novel The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde, Chapter Six is a turning point in the story. From now onwards, Dorian decides his destiny. Write down a short essay where you speak about the reasons of his crucial choice. 45 2a Simulazione di terza prova Data: 04.04. 2016 Storia dell’Arte: Il candidato, riferendosi ai caratteri essenziali del movimento Realista, descriva l'opera “L'atelier dell'artista” di Gustave Courbet. (massimo 15 righe) Latino: Il candidato spieghi in non più di quindici righe qual è la visione tacitiana del principato. Inglese: In the eighth chapter of “The Picture of Dorian Gray” by Oscar Wilde, the main character, Dorian fell more and more in love with his own beauty and become more and more interested in the corruption of his soul […..] but, as time passed , he became afraid that someone might find the portrait and discover the secret of his life. Write a short essay stating the reasons why his life was in a permanent state of inner conflict. Scienze naturali: Che cosa si intende per ciclo ovarico e quali ormoni influiscono su questo ciclo. (max 15 righe). 46