Intervento Pubblico Energia Elettrica

L’intervento pubblico
nel settore dell’energia elettrica
Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche
Prof. Giuseppe Catalano
Eugenia Giovagnoli
Giulia Triggiani
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 Natura economica del servizio
 Panorama elettrico italiano
 Legge di nazionalizzazione ‘62
 Dalla nazionalizzazione alla parziale liberalizzazione
 La liberalizzazione del mercato
 Lo Stato come regolatore
 Uno sguardo sull’Europa
 Prospettive future: sfide e miglioramenti
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Natura economica del servizio
Bene Rivale
Bene Privato
Bene Escludibile
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Panorama elettrico italiano
Società idroelettrica Piemontese
(Sip)
Società adriatica
dell’elettricità
(Sade)
Edison
Centrale
Società romana
di elettricità
(Sre)
Società meridionale di
elettricità
(Sme)
Frammentazione
del mercato
Problemi
- Qualità servizi erogati
- Continuità fornitura
- Stabilità reti
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Monopolio Naturale
Attività produttiva che per
sua natura doveva essere
svolta da un singolo soggetto
VINCOLI:
• Sunk costs
• Difficoltà sostituzione prodotto elettrico
• Non accumulabilità
Esternalità Positive
Ruolo fondamentale per la crescita
dell’economia del Paese:
elevatissima flessibilità ed ubiquità di utilizzo
Intervento dello
Stato: produzione
pubblica
Fattore abilitante
Fattore di crescita
Salvaguardare ruolo strategico e
sociale, tariffa unica e caratteristica
di pubblico servizio
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Efficienza e Equità
Legge di nazionalizzazione ‘62
Art.43 della Costituzione: « Trasferire, mediante indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o
a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie d’imprese, che si
riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed
abbiano carattere di preminente interesse generale»
Legge 6 dicembre 1962, n.1643
• 1270 aziende e società operanti nel settore elettrico entrano a far parte del patrimonio
statale e poi passano in gestione all’Enel (Ente nazionale energia elettrica)
• Funzione Enel : «assicurare con costi minimi di gestione una disponibilità di energia
elettrica adeguata per quantità e prezzo alle esigenze di un equilibrato sviluppo
economico del paese»
• Enel diviene riservatario delle attività della filiera elettrica
• Tariffa unica valida per tutto il paese
• Indipendenza autoproduttori di energia elettrica per il 70% del proprio fabbisogno
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Profilo economico  effetti confortanti dell’integrazione verticale tra le tre fasi
di produzione, trasmissione e distribuzione
Profilo tecnico  competitività della rete a livello di estensione ed efficienza
con le principali reti europee e mondiali
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Dalla nazionalizzazione alla
parziale liberalizzazione
Legge n.9 /91: Innova regime produzione di energia da fonti convenzionali
Provvedimenti:
eliminazione di ogni vincolo di autoconsumo sulla produzione di energia
elettrica, consentendo la produzione anche al solo scopo di venderla ad Enel
 estensione definizione di autoconsumo: il concetto di fabbisogno proprio
comprendeva tutte le aziende facenti parte dello stesso gruppo industriale
Notevole impulso all’autoproduzione di energia elettrica  decade il limite
di autoconsumo del 70%
Legge n.333/92: Enel trasformata in Enel S.p.A.
Da posizione di riservatario a quella di concessionario del servizio elettrico
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Quali problemi portano alla liberalizzazione?
Inefficienza allocativa
Inefficienza gestionale
Mercato libero
Concorrenza fra gli operatori
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La liberalizzazione del mercato
Decreto n. 79/99 Bersani
Disaggregazione orizzontale
Segmenti concorrenziali in quote di mercato di operatori diversi
Disaggregazione verticale
Considera i singoli elementi della filiera produttiva
- Produzione
- Trasmissione e Dispacciamento
- Distribuzione
- Vendita
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Principali disposizioni del Decreto
 Nessun operatore può produrre o importare più del 50% del totale
dell’energia prodotta o importata sul mercato nazionale
 Coesistenza due mercati:
 Mercato “vincolato”
 Mercato “libero”
 Il gestore della Rete Nazionale, GTRN
istituisce l’Acquirente Unico (AU) ed il
Gestore del Mercato Elettrico (GME)
Società per azioni che
connette qualsiasi utente alla
rete, gestisce i flussi di
energia, i dispositivi di
interconnessione, la sicurezza,
l’affidabilità, l’efficienza e la
manutenzione
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La filiera elettrica
Produzione
Disaggregazione orizzontale  concorrenza
Trasmissione e dispacciamento
Assegnata in regime di riserva allo Stato e svolta dalla società GRTN
Terna: Gestore della rete elettrica ad alta tensione, proprietaria della rete
di trasmissione; funzione di dispacciamento
Distribuzione
Data in concessione rilasciata dal Ministero delle Attività Produttive (MAP)
Vendita
Concorrenza per la vendita ai clienti idonei e di concessione, rilasciata dal MAP
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Lo Stato come Regolatore
• Tutela la concorrenza
• Impedisce abusi di posizione
dominante
• Impedisce alle imprese di
coalizzarsi
Regola:
• Le tariffe;
• L’accesso alle reti;
• Il funzionamento dei mercati;
Tutela utenti finali
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• Azionista unico Ministero dell’Economia e delle Finanze
• Eroga incentivi economici per la produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili;
• Effettua l’emissione dei Certificati Verdi
Acquirente Unico(AU)
Garante della fornitura di
energia elettrica alle
famiglie e alle piccole
imprese
GME
-Garantisce neutralità e
trasparenza
-Stimola la concorrenza
-Favorisce l’efficienza
RSE
Società che sviluppa
attività di ricerca nel
settore elettro-energetico,
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Uno sguardo sull’Europa
Direttiva Europea n.92/96
Liberalizzazione del mercato elettrico e apertura dei mercati nazionali
Obiettivi:
 Mercato di libera concorrenza
 Aumentare efficienza della filiera
 Dare sicurezza nell’approvvigionamento agli utenti
 Competitività all’economia europea
 Importanza alle problematiche ambientali
Tre principi fondamentali:
 Divieto di attribuire regimi di esclusiva per le attività di produzione, importazione
ed esportazione di energia elettrica, e per la costruzione e l’utilizzo di linee di
trasporto
 Libertà di accesso alle reti di trasmissione
 Graduale apertura del mercato, tramite l’introduzione della figura di clienti idonei, 15/20
ovvero utenti liberi di scegliere il proprio fornitore
Processo di liberalizzazione nei Paesi europei: mercati elettrici organizzati
Gran Bretagna (1990), Norvegia (1993), Svezia (1996), Finlandia (1998), Spagna (1998),
Paesi Bassi (1999), Danimarca (2000), Germania (2000), Francia (2001), Austria (2002)
L’80% del mercato comunitario dell’elettricità è aperto alla concorrenza
Criticità:
 Differenza del mix energetico
 Diverso livello di attuazione delle norme sulla liberalizzazione
Obiettivo Commissione Europea: garantire il raggiungimento della
sostenibilità, competitività e sicurezza dell’approvvigionamento di energia
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Prospettive future:
sfide e miglioramenti
Migliorare la regolamentazione (diminuzione presenza Stato)
Ridurre le asimmetrie informative aumentando la trasparenza
Mercato più sicuro limitando l’accessibilità ai dati
Potenziamento della commercializzazione al dettaglio di
energia
Maggiori investimenti in infrastrutture
Definire un “percorso di sostegno” per le tecnologie
diffuse ma non sostenibili economicamente
Gestire in modo “intelligente” la rete di distribuzione
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elettrica tramite Smart Grid
Bibliografia
Bosi, P., Corso di scienze della finanza (V ed.), Bologna, Il Mulino (2010)
Mainieri, O., Un piano energetico nazionale fantasma, (2012)
Ambrosetti S.p.A. (The European House), Ricerca – Energia Elettrica Domani, (2007)
Enel Foundation, Stato e prospettive dell’efficienza energetica in Italia, (2013)
Ufficio Studi di Sviluppo Lazio, Il mercato energetico italiano, I quaderni di sviluppo
Lazio – Anno II – numero 1, (2005)
Lazzarin, R., La rivoluzione elettrica, Palermo, collana AiCARR, (2005)
De Martinis, U., Mercato italiano dell’energia elettrica, Oltre la Grid Parity, Roma,
Enmoveme, (2012)
Novellini, A., 50 anni fa la nazionalizzazione dell’energia elettrica: una tappa
fondamentale, (2012)
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http://www.enel.it
http://www.rinnovabili.it
http://www.energialab.it
http://www.gse.it
http://www.terna.it
http://www.mercatoelettrico.org
http://www.acquirenteunico.it
http://www.ilgiornaledeilavoratori.it
http://www.fire-italia.it
http://www.autorita.energia.it
http://www.agienergia.it
http://www.foruse.enea.it
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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