•Civiltà minoica e civiltà cretese •Dai “secoli bui” all’età arcaica •L’organizzazione della polis •L’identità comune degli elleni L’isola di Creta (posizione centrale), si formò una civiltà urbana dall’inizio del II millennio a.C. Civiltà Minoica dal re Minosse che rese Creta dominatrice dei mari Risorse: legname, lana pregiata, terre fertili e grande abilità navale= sei secoli di prosperità e di intraprendenza commerciale PRIMO PERIODO CRETESE Costruzione di grandi palazzi a Cnosso, Festo, Mallia, Zakros intorno al 2000 a.C. Erano il centro di piccoli regni autonomi : città senza mura (civiltà pacifica), con a capo un re-sacerdote che controllava la produzione e distribuzione di viveri Scrittura sillabica Lineare A (non decifrata) SECONDO PERIODO CRETESE 1700 a.C prima distruzione dei palazzi (forse un terremoto) Ricostruiti e Cnosso diventa più grande e potente Le donne godevano di libertà e indipendenza (giochi, gare e cerimonie religiose…) Espansione ad altre isole dell’Egeo: Tera (Santorini), Rodi. RELIGIONE Toro e leone, animali raffigurati spesso, venerati come divinità Culto della Dea Madre, signora della vita animale e vegetale Incontro con la religione greca a cui si sovrapporrà, visibile nella mitologia: es. dea Rea che nasconde Zeus al padre Crono (nel monte Ida al centro dell’isola); Minosse e il Minotauro CROLLO DELLA CIVILTà CRETESE Distruzione dei palazzi cretesi verso il 1400 a.C e definitivmente abbandonati Cause naturali (eruzione del vulcano di Tera e terremoto 1530 a.C), cause militari (guerre e invasioni) Dopo il 1400 a Cnosso e nella parte centrale dell’isola si erano insediati gruppi differenti per lingua e cultura: i Micenei I Micenei, chiamati anche Achei, sono una popolazione di lingua indoeuropea stanziata in Grecia all’inizio del II millennio a.C Dal 1600 crearono piccoli regni indipendenti (Micene, Pilo nel Peloponneso; Tebe in Beozia) Popolo guerriero, palazzi micenei costruiti su alture (fortificati): sede del potere politico, economico e religioso ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ MICENEA Potere politico e religioso nelle mani del re (wanax), affiancato dal capo militare e da una ristretta aristocrazia guerriera: Nel periodo di maggior sviluppo: consiglio di anziani e divisione del territorio in distretti territoriali, i demi. Popolazione: agricoltori e allevatori, contadini liberi e schiavi Religione micenea è all’origine di quella greca: Zeus, Era, Posidone, Dioniso… Scrittura Lineare B (dialetto greco arcaico) Controllo sui mari e del commercio, scambi su lunga distanza e guerre per espansione: guerra di Troia (1250 a.C) città sullo stretto dei Dardanelli. Fine dei regni micenei: prima metà del XII sec. a.C (attacchi dei Popoli del Mare, rivolte interne, carestie) Dal XII al IX sec. a.C : con la caduta dei regni micenei, tre secoli di povertà e declino (“secoli bui”) Scomparsa della scrittura e limitazione del potere re I DORI (nuove popolazioni di lingua greca) si stabiliscono i Grecia nordoccidentale dal 1200 a.C (infiltrazioni e aggressioni): spingono le altre popolazioni (pre-doriche: Achei, Ioni, Eoli) a trasferirsi (prima colonizzazione) Prima colonizzazione”: verso le isole del’Egeo e l’Asia Minore (chiamata Ionia) IX sec. condizioni di vita più stabili: diffusione della tecnologia del ferro e rese dei terreni (inizio età arcaica) Inizio del fenomeno che i Greci chiamarono sinecsmo (unificazione di comunità es. Atene-Teseo) e ripresa dell’urbanizzazione STORIA GRECA 1. Età arcaica (VIII-VI sec a.C) 2. Età classica (V-IV sec a.C) 3. Età ellenistica (IV-30 a.C) VIII sec.: nascita delle pòleis, città-stato indipendenti Regioni della Grecia: Macedonia, Tessaglia (Larissa), Beozia (Tebe) e Eubea (Calcide), Peloponneso (Sparta, Argo, Corinto), Attica (Atene); “Seconda colonizzazione” tra l’VIII e il VII sec. a.C., movimento migratorio in seguito all’aumento della popolazione (verso il Mediterraneo e il Mar Nero) Fondazione di colonie= si estese il modello della polis, si diffuse la civiltà greca (es. Megale Hellàs o Magna Grecia) Le nuove poleis erano indipendenti (nuova cittadinanza) Nell’VIII sec. l’alfabeto fonetico dei fenici fu adattoto alla lingua greca Dall’oriente: uso di coniare le monete (la polis garantisce il peso e quindi il calore della moneta) Differenza “colonizzazione” e “colonialismo” Significato di polis sconosciuto alle cittàstato del Vicino Oriente: polis era la comunità dei cittadini liberi che si autogovernavano (nasce la politica) Politica (politeia): idea che il governo dello stato richieda qualche forma di partecipazione della gente(e quindi diritti e doveri), nacque nelle città greche Struttura della polis: acropoli (parte alta della città) e zona residenziale con l’agorà Organizzazione politica:Assemblee per discutere problemi e ascoltare decisioni prese dal re e dai membri dei clan di nobili origini (àristoi) Nel tempo si abbandona la monarchia, assemblea governata dall’aristocrazia (maggiori proprietari), il demos (popolo) partecipa, ma non prende decisioni (oligarchia) Organizzazione sociale: 1. La riforma oplitica: scontri frequenti tra città portano all’organizzazione di reparti di fanteria (opliti) che combattevano disposti a falange. Possibilità di esprimere il voto ed essere eletti (uguaglianza) 2. 3. 4. I cittadini: pieni diritti politici, esclusione della maggioranza (donne, stranieri, schiavi) Tra il VII e il VI sec. aumento della popolazione e scarsità delle terre (arricchimento dei grandi proprietari e schiavitù per debiti): richiesta di riforme sociali Risposte politiche: azione di legislatori e tirannie