IL SUD AMERICA
La storia
• La prima civiltà sudamericana risale circa al 6500 a.C.;
si tratta però non di una sola civiltà ma di centinaia di
civiltà distinte che convivevano in diversi luoghi del
sud America tra le più famose quelle Azteca, Inca e
Maya. Queste civiltà vissero isolate dal resto del
mondo per millenni fino a quando nel 1497 Amerigo
Vespucci giunse in Venezuela.
• Ma il paese venne trascurato dopo che si scoprì che non c'erano possibilità di
arrivare più facilmente all'Asia passando per l'America. La vera
colonizzazione ebbe realmente inizio quando si scoprì che nel Sud America
viveva un impero ricco d'oro. Questo impero era quello degli Inca e venne
raggiunto nel 1527 da Francisco Pizzaro, che lo conquistò negli anni
successivi. Altri esplorarono l'America in cerca di altre ricche civiltà, ma
invano.
La storia
• Dal secolo XVI fino agli inizi del secolo XIX dunque la
maggior parte dell'America Meridionale fu divisa in
colonie governate maggiormente da Spagna e
Portogallo.
Ma nel 1809 con la rivoluzione de la paz in
Sudamerica ebbero inizio le guerre di indipendenza.
In seguito a queste guerre le colonie si tramutarono
in repubbliche, con l'eccezione della Guyana
Francese e delle Isole Falkland attualmente ancora
non indipendenti.
• Nel corso del 20 secolo però in sud America si insediarono diverse dittature
che verso la fine del secolo vennero ribaltate e sostituite da governi eletti.
• Durante la prima e la seconda guerra mondiale (1914 - 1939), il continente
rimase al sicuro dall'ondata distruttiva che aveva colpito Europa, Asia e
Africa, e questo comportò un'ondata migratoria di migliaia di profughi.
La geografia
• L'America del Sud o Sud America o
America Meridionale è la parte del
continente americano posta a sud
dell'America Centrale
• L'America Meridionale è politicamente
divisa in 12 stati sovrani (Argentina,
Bolivia, Brasile, Cile, Colombia,
Ecuador, Guyana, Paraguay, Perù,
Suriname, Uruguay e Venezuela) e in 3
territori non sovrani (Guyana
Francese, Isole Falkland e Georgia del
Sud e Isole Sandwich), dipendenti da
paesi europei.
America Meridionale
Stati
12
Superficie
18 841 000
km²
Abitanti
385 742 554
[1]
(2011)
Densità
20,47 ab./k
m²
Lingue
spagnolo,
portoghese,
lingue
native
americane,
inglese,
italiana,
olandese,
francese
La geografia
• L’America Latina è costituita dai paesi del continente americano che
furono colonizzati da nazioni latine, quali Spagna, Portogallo, Francia,
e in cui si parlano lingue neolatine, quali lo spagnolo, il portoghese e il
francese.
• Nella definizione dell'America Latina non ci si limita alla sola
connotazione linguistica. Si tiene conto anche delle caratteristiche
culturali, etniche, storiche, geografiche, religiose, politiche, sociali ed
economiche.
• Tali considerazioni sono valide generalmente per paesi indipendenti e
autonomi. Per tale ragione è oggetto di discussioni l'appartenenza del
territorio francofono del Canada all'America Latina, mentre
erroneamente vengono considerati latinoamericani paesi come Belize,
Suriname, Grenada e altri.
Tradizioni:
il carnevale di Rio de Janeiro
Conosciuto per essere il più grande
spettacolo del mondo, il Carnevale
di Rio è l'evento più celebrato del
carnevale in Brasile.
Al centro del Carnevale di Rio è la
grandiosa Parata di Samba, nella
quale dodici delle migliori scuole di
samba entrano in lizza per il titolo
di campione. Ogni scuola sceglie
un tema e sulla sua base crea uno
spettacolo di ottanta minuti.
Tutto viene prodotto partendo da zero: la musica, le coreografie samba e gli sfolgoranti
costumi (che spesso hanno dell’incredibile).
Le parate si svolgono nel grande sambodromo, una struttura in cemento armato costruita
appositamente per il carnevale e costituita da un viale con gradinate su entrambi i lati.
Attualità
Alluvioni in Sudamerica, El Niño costringe all'evacuazione 150mila
persone in Paraguay, Argentina, Uruguay e Brasile
• Il Sudamerica è stato colpito da devastanti
alluvioni, le peggiori in circa 50 anni,
costringendo all'evacuazione oltre 150mila
persone in Paraguay, Argentina, Uruguay e
Brasile. Giorni di forte pioggia, dovuta al potente
effetto El Niño, sono la causa degli allagamenti.
• Il Paraguay è il paese più colpito, stando alla BBC,
dove circa 130mila persone sono state costrette
a lasciare le proprie abitazioni e il presidente
Horazio Cartes ha dichiarato lo stato di
emergenza nel paese.
La radio pubblica nazionale ha riportato che le forniture di energia sono state
severamente colpite, con 125mila abitazioni nella capitale, Asuncion, che si ritrovano
senza elettricità, dato che i centri di distribuzione in tutto il paese sono fuori uso.
• Il fiume Paraguay, che attraversa la capitale, è a circa 30 cm dal superamento degli argini,
secondo la BBC, che aggiunge che quattro persone sono state uccise a causa della
caduta degli alberi.
• In Argentina sono morte due persone e circa 20mila sono state evacuate dalle proprie
abitazioni a Concordia, una città di confine nei pressi del fiume Uruguay, che sta
scorrendo quasi 14 metri sopra il suo solito livello. Le alluvioni hanno colpito soprattutto
le regioni nord-orientali di Entre Rios, Corrientes e Chaco.
• Nel Brasile meridionale le autorità della Protezione Civile hanno detto ad Associated
Press che almeno 7mila persone sono state evacuate nello stato del Rio Grande do Sul,
che confina con Paraguay, Argentina e Uruguay. Circa 1800 persone sono rimaste senza
casa in 38 città dello Stato, hanno aggiunto i funzionari.
• Funzionari uruguaiani hanno riferito a Voice of America che circa 9mila persone nei pressi
dei fiumi esondati sono state evacuate negli ultimi giorni, ma, secondo la BBC, la maggior
parte di esse sono tornate a casa.
• Il fenomeno El Niño di quest'anno è il più forte degli ultimi quindici anni, ed uno dei più
forti dal 1950, secondo l'Organizzazione Meteorologica mondiale delle Nazioni Unite.
• Secondo le previsioni, la regione fra Uruguay e Brasile dovrebbe aspettarsi un clima secco
nei prossimi giorni, ma in Paraguay e Argentina le nuove piogge potrebbero causare un
nuovo innalzamento dei livelli delle acque.
Attualità
Terremoto in Cile
• Il 17/09/2015 una devastante scossa di terremoto ha
colpito nel corso della nostra notte (ore 00.54) il Sud
America e in particolare il Cile. Stando ai dati giunti dai
sismografi del’USGS (centro sismico statiunitense) il
terremoto ha raggiunto l’eccezionale magnitudo 8.3
sulla scala Richter con ipocentro fissato a circa 25 km
di profondità. Epicentro localizzato esattamente in
mare a circa 46 km da Illapel e 200 km da Santiago, la
capitale cilena dove gli edifici hanno tremato con
violenza senza fortunatamente subire gravissimi danni.
Si temono danni gravissimi e circa 15 vittime nell’area
vicine all’epicentro, soprattutto sui settori costieri.
Sono decine i feriti e oltre un milione gli evacuati. Tremano anche Argentina, Uruguay, Ecuador e
Brasile.È stato lanciato l’allarme tsunami al momento del sisma, prontamente segnalato dalle sirene
lungo tutta la costa. Stando alle ultimissime notizie si sono sollevate onde alte oltre quattro metri.
Attualità
In Bolivia la catastrofe che sconvolge il Sud America: il lago Poopó è
sparito, la gente deve emigrare
• Una catastrofe senza precedenti sta sconvolgendo il
Sud America: nei giorni scorsi si è completamente
prosciugato il lago Poopò, un bacino molto grande
situato in Bolivia a 3.700 metri di altitudine. Misurava
90km di lunghezza per 32km di larghezza e copriva una
superficie di circa 1000 km². A causa della siccità che
da anni sta interessando la zona in modo drammatico,
il lago è sparito: milioni di animali sono morti, mentre
gli abitanti delle zone circostanti che sopravvivevano
esclusivamente grazie alle ricchezze del lago, sono
stati costretti ad emigrare.
Il lago si è trasformato in un vero e proprio deserto: era un ecosistema perfetto, che è stato
completamente distrutto non solo dal clima ma anche dalle attività minerarie della zona e dal
proliferare di allacci di agricoltori per coltivare i terreni circostanti. Adesso, però, l’acqua è finita.