Definire e misurare lo sviluppo economico File

Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Corso di laurea in Scienze Diplomatiche
Teoria dello Sviluppo economico
a. a. 2016-2017
Presentazione dei temi del corso
Maurizio Zenezini
Che cosa significa “sviluppo economico”?
Perché dobbiamo misurarlo?
Come misuriamo lo sviluppo economico?
Quali forze promuovono lo sviluppo economico?
Quali sono le condizioni per la crescita?
Cooperazione e sviluppo economico: è un binomio che funziona?
L’aiuto come imperativo morale o come fattore economico?
Una rassegna di alcuni dei temi principali della odierna teoria dello sviluppo sta in:
P. Dasgupta, Povertà, ambiente e società, il Mulino, Bologna, 2007.
Definizioni e problemi
Un rapporto della Banca Mondiale del 2004 si chiedeva
What is development? And what does it take to make development sustainable?
How can we measure and compare levels of development for different
countries? The author of Beyond Economic Growth challenges readers to find
their own answers to these complex questions by analyzing and synthesizing
information on a range of critical and interrelated development issues: population
growth, economic growth, equity, poverty, hunger, education, health,
industrialization, privatization, trade, foreign investment, international aid, climate
change, the Millennium Development Goals, and more. · Why is world
population growing faster than ever before? · Will poor country economies catch
up with the rich? · Can poor countries break the vicious circle of poverty and
hunger? · How does a country’s economic position affect its education needs? ·
How are health risks changing in different parts of the world? · Will the NorthSouth cooperation help prevent global climate change? · How does government
corruption influence national development?
Definizioni e problemi
La natura dello sviluppo economico:
sviluppo/crescita
Secondo la definizione dell'economista svedese Gunnar Myrdal,
lo sviluppo "è il moto ascendente dell'intero sistema sociale. In
altre parole, coinvolti non sono soltanto la produzione, la
distribuzione del prodotto, i modi di produzione, ma anche i
livelli di vita, le istituzioni, gli atteggiamenti e le politiche". In
una direzione analoga Amartya Sen ha proposto di definire lo
sviluppo come “un processo di espansione delle libertà reali
godute dagli esseri umani”.
Sviluppo economico – benessere – qualità della vita
Come misuriamo lo sviluppo economico? E il “benessere”?
Definizioni e problemi
Crescita economica e benessere
Che cos’è il benessere (well-being)?
La teoria dello sviluppo è principalmente interessata ai fattori esterni
del
(reddito,
dellavita”,
vita”,
relazioni
sociali,
“diritti”)
1) benessere
Fattori esterni
(reddito,“qualità
“qualità della
relazioni
sociali,
“diritti”)
2) Benessere soggettivo (indagini psicologiche/demoscopiche)
3) Umori persistenti (ottimismo/pessimismo)
4) Stati emotivi transitori (gioia, ansia)
5) Biochimica delle emozioni
Tra i fattori esterni, la teoria della crescita pone un accento particolare sulla
dimensione materiale del benessere:
Nella Ricchezza delle Nazioni (1776) Adam Smith afferma che ricco è chi può
godere “dei comodi e dei piaceri” della vita
Definizioni e problemi
Perché misuriamo lo “sviluppo economico”?
Per valutare il livello dell’attività economica, in quanto indicatore del
grado di benessere di una collettività
Per confrontare gruppi sociali (nel tempo e nello spazio)
Per confrontare aree, regioni, paesi
Per valutare la sostenibilità di un processo di crescita
Per valutare gli effetti delle politiche
Come misuriamo lo sviluppo economico?
Definizioni e problemi
… vi sono paesi
economicamente
avanzati e paesi in
ritardo economico
Definizioni e problemi
Ragioni per il benessere materiale
• Centralità della produzione di merci
• Restrizione sulle informazioni necessarie per i
calcoli di benessere
• Confrontabilità (nel tempo e nello spazio)
• Concezione “democratica” dell’efficienza
• Relazioni tra benessere materiale e aspetti di
fondo della qualità della vita
Domande
Come misuriamo il benessere materiale?
Da che cosa dipende?
Quali relazioni tra il benessere materiale e lo “standard di vita”
Puo’ lo standard di vita dei paesi ricchi essere esteso a tutto il pianeta?
Definizioni e problemi
Nel 1776 A. Smith (17321790) pubblica Indagine
sulla natura e le cause
della ricchezza delle
nazioni. Diventerà una delle
opere capitali del pensiero
economico, e Smith verrà
definito il “padre
dell’economia politica”.
L’opera di Smith avvia il
periodo dell’economia
politica classica che
termina intorno alla metà del
XIX secolo. Altri esponenti
importanti della scuola
classica di economia
furono David Ricardo e
Robert Malthus.
Nel suo opus magnum Smith si chiede: che che cosa intendiamo quando
diciamo che un paese è ricco o povero? che cosa rende ricche le nazioni?
Perché alcune nazioni sono ricche ed altre sono povere?
Definizioni e problemi
Il reddito pro capite è uno degli indicatori
principali dello sviluppo economico
Quando si affronta il tema dello crescita economica non può essere evitato
un problema di misura: in che senso, oggi, l’Italia è “cresciuta” rispetto a
50 anni fa? E cosa significa che il reddito pro capite di un italiano è forse
100 volte quello di un abitante dell’Etiopia?
Definizioni e problemi
Quando Smith parla di Ricchezza delle nazioni si riferisce
essenzialmente a ciò che noi oggi chiamiamo reddito
nazionale (usiamo anche di solito il concetto di PIL,
prodotto interno lordo)*
Il reddito nazionale misura il valore monetario della
produzione di beni e servizi prodotti all’interno di una
economia in un determinato periodo di tempo
2015
Italia (euro)
Cina (yuan)
Italia (yuan)
Cina (euro)
EXC
Pil pc
34500
28000
EXC
7,13
Pil pc
245985
3927
yuan/euro
Confronti internazionali in moneta comune
Definizioni e problemi
* Quale differenza tra PIL e Reddito nazionale?
Paesi avanzati e paesi in via di sviluppo
pil y (in valuta nazionale )
pilx (in valuta nazionale )
tasso di cambio 
tasso di cambio
unità moneta x
unità moneta y
Sono “corretti” questi confronti?
Definizioni e problemi
Pil pro capite per gruppi di paesi
PIL pro capite mondiale = 100 (2008)
Domande
• Il reddito è una misura dell’opulenza
materiale?
• L’opulenza materiale è una misura della
“qualità della vita”?
• Quale rapporto tra espansione della sfera
materiale e “benessere”?
Standard di vita e sviluppo economico
Che cos’è lo standard di vita?
Paesi a basso pil pro capite
Speranza di vita alla nascita nel 2013 (maschi)
Standard di vita e sviluppo economico
Spesa complessiva pro capite per la salute in alcuni paesi (2014)
Paesi a basso pil pro capite
Madagascar: 19 $ pro capite
Messico: 640 $
Italia: 3177 $
Germania: 5403 $
Stati Uniti: 9342 $
Standard di vita e sviluppo economico
600
550
Automobili per 1000 abitanti, 2009
510
500
455
Paesi a basso pil pro capite
400
380
300
267
Italia: 679 (2014)
200
113
121
89
100
3
7
12
18
21
33
34
0
World development indicators (Banca Mondiale)
Correlazione (quanto robusta?) tra standard di vita e pil pro capite
Standard di vita e sviluppo economico
Negli ultimi anni si è resa disponibile una crescente
quantità di informazioni sulla “qualità della vita”
soggettivamente percepita dalla persone, desunta da
indagini demoscopiche condotte con regolarità in molti
paesi.
Speranza di vita Percentuale di
alla nascita (2004)
poveri (1)
Nigeria
55
70,8
Vietnam
70,8
Italia
80,2
PIL pro
capite (2)
4,5
10,9
100
Democrazia (3)
Felicità (4)
4
5
1
68
49
17
1) persone che vivono con meno di un dollaro al giorno (2000-2004)
2) Italia = 100
3) Grado di tutela delle libertà civili e politiche (Fonte: Freedomhouse, 2007)
L'indice è compreso tra 1 (paesi completamente liberi) e 7 (paesi autoritari con clima politico sociale oppressivo)
4) Percentuale di persone che si dichiarano molto o abbastanza felici
rispondendo alla domanda "tutto sommato, quanto soddisfatto è lei della sua vita?"
(New
Scientist,
2003;New
dati daScientist,
World Value Survey
dalla
rivista
2003, dati da: World Values Surveys
http://www.gallup.com/poll/wellbeing.aspx
Lo sviluppo economico è un processo storico
Lo sviluppo economico è un processo concreto che si svolge
nel tempo storico e la situazione attuale di ciascun paese è, in
un certo senso, il risultato della sua storia passata.
L'esperienza dei paesi oggi economicamente sviluppati mostra
che lo sviluppo economico comporta sia un aspetto di crescita
quantitativa (la crescita del reddito e la crescita del reddito per
abitante) sia una pluralità di aspetti legati al cambiamento
strutturale. La crescita quantitativa, come sottolineava Simon
Kuznets negli anni sessanta, dev'essere tuttavia consistente
perché si possa parlare di sviluppo economico.
Lo sviluppo economico come processo storico
Prodotto globale, 1500-2010
2010=330
Crescita media annua % per periodi secolari
0-1000
0,01
1000-1820 0,22
1820-1998 2,21
1973=65
1700=1,5
1870=4,5
1950=22
Prodotto interno lordo a prezzi costanti e parità di potere d’acquisto: 1500=1.
Fonte: elaborazione propria su dati Maddison, (2001) e Banca mondiale (2011)
Lo sviluppo economico è fenomeno recente…
Lo sviluppo economico è un fenomeno “recente”
0 – 1820: + 6,8
1820-1998: + 48
Scuola classica
di economia
(1776-1815):
Smith, Ricardo,
Maltuhs
Prodotto globale, 1500-2010
Lo sviluppo economico è fenomeno recente…
Profilo dello sviluppo economico in
prospettiva secolare: la durata della vita
• Speranza di vita alla nascita (anni)
•
•
•
•
•
•
•
•
Egitto
33-258
24,0
Inghilterra
1301-1425
24,3
Francia
1748-1749
24,8
Svezia
1751-1755
35,5
Italia
1820
30,0
Stati Uniti
1900
47,0
Speranza di66,0
vita in Burkina
Italia
1950
Faso (2006): 46 anni
Italia
2009
82,0
Lo sviluppo economico secolare ha sedimentato ampi divari di reddito
che oggi caratterizzano l’economia mondo
I livelli di sviluppo nei diversi paesi sono molto diversi, ma sono anche molto
diverse le esperienze di crescita nel lungo periodo: questa figura mostra che
molti paesi poveri, soprattutto in Africa, sono cresciuti più lentamente di molti
paesi ricchi; vi sono però alcuni paesi un tempo poveri che negli ultimi
decenni sono cresciuti molto più rapidamente dei paesi ricchi.
1960-2000
La crescita a tassi
elevati è insolita nel
lungo periodo
La crescita a tassi differenziali
genera mutamenti nella
distribuzione mondiale del prodotto
globale
Lo sviluppo economico come processo storico
La crescita a tassi
elevati è insolita nel
lungo periodo: solo 20
paesi su 194 sono
cresciuti ad un tasso
superiore al 3 per cento
annuo, mentre 19 paese
sono cresciuti ad un
tasso inferiore all’1 per
cento annuo.
La crescita a tassi differenziali genera
mutamenti nella distribuzione mondiale
del prodotto globale
Distribuzione del prodotto mondiale, 1820-1998
Percentuali per aree geopolitiche
Europa occidentale (1)
Nuovo mondo (2)
Stati Uniti
Giappone
Asia
(escluso Giappone)
America Latina
Europa Orientale ed ex
Unione Sovietica (3)
Africa
Mondo
1820
23,6
1,9
1,7
3,0
56,2
1870
33,6
10,2
8,5
2,3
36,0
1913
33,5
21,7
19,1
2,6
21,9
1950
26,3
30,6
27,2
3,0
15,5
1973
25,7
25,3
22,0
7,7
16,4
1998
20,6
25,1
21,9
7,7
29,5
2,0
8,8
2,5
11,7
4,5
13,1
7,9
13,1
8,7
12,9
8,7
5,3
4,5
100,0
3,7
100,0
2,7
100,0
3,6
100,0
3,3
100,0
3,1
100,0
1, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia,
Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito
2, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia.
3, Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Romania, Yugoslavia, ex Unione Sovietica
Fonte:A. Maddison The World Economy. A Millennial Persective, OCDE, Parigi, 2001
Convergenze e divergenze…
I fatti da spiegare
1) Enormi divari internazionali tra paesi negli standard di vita
2) Diversità nei profili di crescita: paesi che crescono
lentamente, paesi che crescono rapidamente
Pil procapite Cina/Pil pro capite Egitto
Medie triennali del rapporto Cina/Egitto
1950-1972 0,42
1970-1972 0,48
1990-1992 0,61
2012-2014 1,86
Diversità internazionali negli standard di vita...
Convergenza: i paesi poveri
raggiungeranno il livello di sviluppo dei
paesi ricchi?
Livello di equilibrio del PIL pro capite
Economia A
Economia B
Divario
iniziale
Tempo
… e diversità nei profili di crescita...
Lavorare con i tassi di crescita
Y ITA(n)  YITA (0)(1  g ITA )
n
Crescita a tasso annuo composto g
312
g = 4%
g = 2%
178
133
g = 1%
… e diversità nei profili di crescita...
… la regola del 72…
… per calcolare in quanti anni un paese può
raddoppiare il suo PIL (X) crescendo a tasso
costante annuo g
X T  X 0 (1  g )
n
ln( X T )  ln( X 0 )  n ln(1  g )
ln(1  g )  g
ln( X n / X 0 )  ln( 2)  n ln(1  g )
0,69 / n  ln(1  g )
… ln(1+g) è un po’ minore di g, la formula si approssima
72
n
g
n = anni per raddoppiare il PIL
g = tasso di crescita percentuale
… e diversità nei profili di crescita...
Y ITA(n)  YITA (0)(1  g ITA ) n
Y CINA(n)  YCINA (0)(1  g CINA )
Y CINA(n)  YITA (n)
n
… convergenza…
YITA (0)(1  g ITA )  YCINA (0)(1  gCINA )
n
n
YITA (0) (1  gCINA )

YCINA (0) (1  g ITA ) n
n
ln(YITA(0) / YCINA(0) )  n( gCINA  g ITA )
… e diversità nei profili di crescita...
Differenza iniziale di reddito: Y(Cina)/Y(Ita) = 0,1
… convergenza in..
80 anni
Dg = 3%
Dg = 2%
120 anni
Dg = 1%
236 anni
… e diversità nei profili di crescita...
20000
18000
16000
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
… fra 30/40 anni
Italia
Cina
1950
1960
1970
1980
1990
2000
2004
Nel 1981 la Cina aveva lo stesso PIL pro capite dell’Italia del 1820: l’Italia
raddoppiò il suo PIL pro capite intorno al 1913.
Nei vent’anni 1983-2003, la Cina ha triplicato il suo PIL pro capite
… e diversità nei profili di crescita...
Anni che il Benin impiegherà per raggiungere la metà del livello attuale del PIL pro capite
dell’Italia crescendo a tassi annui costanti per tutto il tempo
Tasso di crescita annuo (costante)
0,5 (1)
2,2 (2)
5 (3)
Anni di crescita
500
115
50
1 = crescita del PIL pro capite del Benin nel periodo 1950-2009
2 = crescita del PIL pro capite del Pakistan nel periodo 1950-2009
3 = crescita del PIL pro capite della Cina nel periodo 1950-2009
… e diversità nei profili di crescita...