Economia Applicata all’Ingegneria Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione Teoria dei mercati a.a. 2014-2015 Dott.ssa Lorella Cucit, Ph.D La microeconomia Studia le scelte razionali degli individui in condizioni di scarsità, ed elabora le condizioni che portano all’allocazione efficiente delle risorse passando dalla caratterizzazione degli equilibri di mercato, per giungere all’equilibrio a livello di sistema economico. II PROTAGONISTI LE TEMATICHE Economia Applicata all’Ingegneria Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione Teoria dei mercati a.a. 2014-2015 Dott.ssa Lorella Cucit, Ph.D Insieme delle possibilità di consumo Economia con 2 beni: sia p1 il prezzo del bene 1 e p2 il prezzo del bene 2 ed M il reddito Vincolo di bilancio: x1∙p1 + x2∙p2 ≤ M L’inclinazione della retta ab misura la quantità di x2 che l’individuo è costretto a cedere per ottenere un’unità in più x1 − Δ𝑥2 𝑝1 = = prezzo Δ𝑥1 𝑝2 relativo Il consumatore sceglierà il paniere di beni (composizione di libri e dischi) migliore ossia quello che procura la maggiore soddisfazione all’interno dell’insieme delle possibilità di consumo economicamente ammissibile L’insieme economicamente ammissibile è delimitato dal vincolo di bilancio Utilità Ogni problema economico è riconducibile a un problema di massimizzazione della utilità sotto il vincolo delle risorse scarse disponibili. Utilità: attitudine di un bene a soddisfare un bisogno economico utilità totale: utilità ricavata dall’intera quantità consumata di un certo bene grado di utilità: utilità associata ad una certa dose del bene utilità marginale: «il grado di utilità dell’ultima unità aggiunta, o la successiva quantità molto piccola, o infinitamente piccola, aggiunta ad una quantità esistente» Legge dell’utilità marginale decrescente: Il grado di utilità varia con la quantità della merce e, in ultima istanza, decresce man mano che la quantità aumenta Preferenze e curve di indifferenza Il consumatore può scegliere tra i «panieri» che si trovano sotto la retta di bilancio o sulla retta stessa. Per descrivere il comportamento del consumatore è necessario ordinare i panieri di consumo in base alle sue preferenze: Ordinamento binario completo Riflessività Transitività Curva di indifferenza: l'insieme di tutte le combinazioni di beni che danno al consumatore la stessa utilità totale e che dunque egli reputa indifferenti tra loro. per beni tra loro in certa misura sostituti sono convesse Più in alto sono più i panieri sono preferiti. Non si intersecano Sono decrescenti Saggio marginale di sostituzione: misura la quantità del bene 2 che l’individuo è disposto a cedere per avere un’unità in più del bene 1 SMS = - Δx2/Δx1 La scelta del consumatore Il consumatore sceglie il paniere preferito tra quelli che può permettersi di acquistare Il consumatore sceglierà il paniere della retta del bilancio che si trova sulla curva di indifferenza più alta: paniere corrispondente al punto in cui la curva di indifferenza è tangente alla retta di bilancio BB’ Quando il consumatore sceglie il paniere preferito è in equilibrio In equilibrio l’inclinazione della curva di indifferenza (saggio marginale di sostituzione) è uguale a quella della retta del bilancio Cambiamento della scelta: aumento del reddito Variazioni di reddito, a prezzi relativi costanti, fanno traslare la retta di bilancio Sentiero di espansione del reddito: retta che unisce tutti i punti di ottimo Bene superiore: bene la cui domanda aumenta all’aumentare del reddito, a prezzi relativamente costanti Beni inferiore: bene la cui domanda diminuisce all’aumentare del reddito, a prezzi relativamente costanti Cambiamento della scelta: variazione di p1 Variazioni del rapporto tra i prezzi dei beni fanno ruotare la retta di bilancio intorno ad un punto appartenente alla retta originaria Se il prezzo del bene 1 diminuisce, la retta BB’ ruota intorno al punto B e diviene più piatta (BB*) Se il prezzo del bene 1 aumenta, la retta BB’ ruota intorno al punto B verso sinistra (BB’’) La curva prezzo-consumo è il luogo geometrico dei panieri che risultano ottimi quando il prezzo di un bene varia mentre rimangono costanti i prezzi degli altri beni ed il reddito L’aumento di p1 ha ridotto la domanda di x1 L’aumento di p1 ha ridotto anche il consumo di x2. Come mai? Effetti reddito e sostituzione Curva di domanda La scelta del consumatore viene calcolata risolvendo un sistema di due equazioni: 𝑝1 𝑆𝑀𝑆 = 𝑝2 x1∙p1 + x2∙p2 = M Il valore così trovato di x1 è funzione del valore dei prezzi dei due prodotti e del reddito: funzione di domanda Surplus del consumatore Definiamo prezzo di riserva (pd) il prezzo massimo che il consumatore è disposto a pagare per acquistare una determinata quantità. Se il prezzo di mercato è pa, il consumatore paga tutte le unità acquistate, tranne l’ultima, meno del loro prezzo di riserva (ci guadagna). Surplus del consumatore: somma di tutti questi guadagni. Per ogni singola unità venduta è data dalla differenza pd - pa. Può essere calcolato come l’area A colorata del grafico Elasticità al prezzo della domanda Elasticità della domanda: misura l’effetto di una variazione del prezzo p sulla quantità domandata 𝜉= Δ𝑞 𝑞 Δ𝑝 𝑝 = Δ𝑞 Δ𝑝 𝑞 𝑝 Tendenzialmente 𝜉 < 0 Domanda elastica: ad una variazione dell’1% del prezzo di un bene provoca una variazione della quantità domandata superiore all’1% (|𝜉 |> 1) Domanda inelastica: ad una variazione dell’1% del prezzo di un bene provoca una variazione della quantità domandata inferiore all’1% (|𝜉| <1) Domanda con elasticità unitaria: ad una variazione dell’1% del prezzo di un bene provoca una variazione della quantità domandata pari all’1% (|𝜉 | = 1) L’elasticità lungo una curva di domanda