Esempio di esonero – parte 1, Biella 2008-9

E1
1. Nella produzione di beni e servizi esistono costi-opportunità perché
a. facendo una certa scelta non si rinuncia ad alcuna altra scelta possibile b. le risorse disponibili sono limitate
c. le imprese non forniscono nulla senza un compenso monetario d. c'è una quantità di risorse illimitata e. i soggetti sono avidi
2. Se un bene rincara, l’effetto reddito sarà molto pronunciato quando
a. il bene è di qualità scadente b. la spesa per quel bene rappresenta una percentuale elevata del reddito disponibile c. il bene è inutile d. il consumatore è molto ricco e. il consumatore è irrazionale
3. Il surplus del consumatore è
a. l’eccesso di domanda di un bene rispetto all’offerta b. quel che il consumatore compra per poi buttarlo via
c. la parte del reddito che il consumatore non spende in consumi d. l’incremento della ricchezza del consumatore
nell’ultimo anno e. la differenza tra la disponibilità a pagare e la spesa effettivamente sostenuta
4. Un “prezzo massimo legale”, fissato dallo Stato sotto il livello di equilibrio (per es. l’equo canone sugli affitti)
a. porta al prezzo di equilibrio b. provoca eccedenza c. provoca un eccesso di offerta d. sarà più soddisfacente
per chi offre che per i consumatori e. provoca penuria
5. Il sistema di mercato non può
a. ripartire risorse scarse tra utilizzi alternativi b. determinare come i beni vengono prodotti c. determinare quali
beni produrre d. fornire agli individui tutto ciò che desiderano e. determinare la distribuzione del reddito
6. Quando il mercato dei beni è in equilibrio
a. quantità domandata uguale a quantità offerta b. si ha un eccesso di domanda c. tutti i bisogni dei consumatori
sono soddisfatti d. si ha un eccesso di offerta e. il bene non è più scarso
7. I problemi economici
a. non esistono nelle economie con pianificazione centralizzata b. riguardano solo i consumatori c. riguardano
tutti i sistemi economici d. sono molti e indipendenti tra loro e. esistono solo nelle economie di mercato
8. Se cresce il reddito, normalmente
a. diminuisce il prezzo lungo la curva di domanda b. si ha uno spostamento verso destra della curva di offerta
c. cala la quantità offerta d. si ha uno spostamento verso destra della curva di domanda e. cala la quantità domandata
9. Se le curve di indifferenza hanno forma di L si tratta di beni
a. immobili b. inferiori c. superiori d. perfetti sostituti e. perfetti complementi
10. Se il prezzo da 30 sale a 36 €, qual è la variazione percentuale?
a. +20% b. non si può dire c. -20% d. +30% e. +36%
11. Nel mercato del lavoro, chi offre sono
a. gli Enti pubblici b. i giornali su cui appaiono gli annunci c. le imprese d. gli individui e. i politici
12. La teoria del consumatore suppone che si cerchi di massimizzare
a. l'indifferenza b. i costi c. l'utilità d. i costi opportunità e. la domanda di tutti i beni
13. Quando aumenta il prezzo di un bene normale, effetto reddito ed effetto sostituzione hanno
a. valore infinito b. lo stesso segno c. tendenza a scomparire d. valore 1 in ogni caso e. segno contrario
Esempio di esonero – parte 1, Biella 2008-9
14. Nella figura passando dalla linea continua alla linea tratteggiata che cosa non si verifica?
a. una diminuzione del prezzo di equilibrio b. un aumento della quantità scambiata c. uno spostamento della curva di offerta d. una ridefinizione di quantità e prezzo di equilibrio e. un aumento del prezzo di equilibrio
15. Lungo un dato un vincolo di bilancio, un individuo sceglierà poi la combinazione di consumi migliore per lui sulla
base
a. di quanto è istruito b. dei rendimenti decrescenti c. dell'utilità d. dei gusti della maggioranza e. dell’ultima
pubblicità che ha visto
16. Nel lungo periodo, l'elasticità della domanda di un bene rispetto al prezzo di regola
a. cambia in modo imprevedibile b. rimane sempre invariata c. diminuisce d. aumenta e. cade a zero
17. Con riferimento alla figura, pollo e fagiano sono
a. il pollo un bene inferiore e il fagiano normale b. entrambi beni normali c. entrambi beni superiori d. entrambi
beni inferiori e. beni complementari
18. Quando la domanda è elastica rispetto al prezzo, il valore del coefficiente di elasticità (segno a parte) è
a. pari a 1 b. maggiore di 1 c. minore di zero d. indeterminato e. zero
19. Nel problema del consumatore, se cambia il prezzo di uno dei due beni
a. l’individuo si sposta verso l'alto lungo la retta di bilancio b. l’individuo si sposta verso il basso lungo la retta di
bilancio c. la retta di bilancio diventa in effetti una curva spezzata d. la retta di bilancio si sposta parallelamente
e. la retta di bilancio ruota intorno a un punto su uno degli assi
20. La “legge della domanda” stabilisce che la curva di domanda di un bene
a. non è mai una linea retta b. è sempre una retta verticale c. è inclinata negativamente d. è una curva a forma di
U e. è sempre una retta orizzontale
Esempio di esonero – parte 1, Biella 2008-9
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Answer Section
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