INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 1 Diagnosi prenatale informazioni per le gestanti Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 2 Gentile Signora in questo opuscolo Le verranno date le informazioni sugli esami che possono essere effettuati per stabilire le condizioni di salute del suo bambino e la normale evoluzione della gravidanza. Queste informazioni le saranno utili per comprendere il motivo per cui è consigliabile eseguire gli esami e per spiegarle quali sono le possibilità di scoprire eventuali malattie che possono presentarsi nel corso della gravidanza. Verranno date le risposte a quelle che sono le domande più frequenti sulle indagini prenatali . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 3 Definizioni Per comprendere le informazioni riportate sotto è bene dare delle precise definizioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 4 L’epoca di gestazione indica quante settimane sono trascorse dall’inizio della gravidanza e viene calcolata cominciando a contare dal primo giorno in cui è comparso l’ultimo flusso mestruale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 5 La durata della gravidanza normale è di 40 settimane per cui il termine di gravidanza viene stabilito a 280 giorni (7 giorni X 40 settimane =280 giorni) dopo il primo giorno dell’ultimo flusso mestruale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 6 La settimana di gravidanza in cui si trova in un particolare periodo può quindi essere calcolata contando le settimane che sono trascorse dal primo giorno dell’ultimo flusso mestruale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 7 Per primo trimestre si intende il periodo della gravidanza fino a 13 settimane e 6 giorni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 8 Per secondo trimestre si intende il periodo di età gestazionale compreso tra 14 settimane compiute (pari a 14 settimane e 0 giorni) e 26 settimane compiute (pari a 26 settimane e 0 giorni). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 9 Per terzo trimestre si intende il periodo di età gestazionale compreso tra 26 settimane compiute (pari a 26 settimane e 0 giorni) e il termine della gravidanza cioè 40 settimane. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 10 Cos’è il prodotto del concepimento? Il prodotto del concepimento è il vostro bambino durante la vita intrauterina. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 11 Cos’è la camera gestazionale? La camera gestazionale è la struttura entro cui si sviluppa il prodotto del concepimento ossia il bambino all’interno dell’utero. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 12 Cos’è l’“embrione”? Si definisce “embrione” il prodotto del concepimento fino a 10 settimane compiute (pari a 10 settimane e 0 giorni di età gestazionale). Embrione visto al microscopio Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 13 Cos’è il “feto”? Si definisce “feto” il prodotto del concepimento da 10 settimane e 1 giorno in poi sino al termine della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI 14 Cos’è un neonato? Si definisce neonato il feto appena partorito. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 15 Consulenza preconcezionale Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 16 Se avete preso la fatidica decisione di intraprendere una gravidanza, prima di procedere sarebbe meglio eseguire una consulenza preconcezionale Ci sono, infatti, condizioni o malattie che, se non conosciute, prevenute o trattate, potrebbero creare alcuni problemi in gravidanza Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 17 Durante questa visita il medico raccoglie una dettagliata storia medica e quella della sua famiglia (anamnesi personale e familiare). Potranno essere evidenziate condizioni o malattie in cui la gravidanza è rischiosa e necessita di trattamenti o accertamenti particolari. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 18 Fra le malattie che è bene individuare vi sono : malattie materne renali malattie cardiovascolari malattie immunologiche diabete, epilessia, sieropositivà per l'AIDS malattie genetiche aborti ripetuti. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 19 Verranno inoltre raccolte utili notizie relative allo stato di salute del suo partner. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 20 Visita medica La futura mamma sarà sottoposta a un esame clinico completo e ad un Pap-test, per escludere che siano presenti problemi medici o ginecologi che potrebbero complicare la gravidanza o che dovrebbero essere risolti prima di iniziarla. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 21 Verranno richiesti alcuni esami Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 22 Quali esami saranno richiesti? Gruppo sanguigno e fattore Rh (anche del partner) Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 23 Quali esami saranno richiesti? TEST DELLA ROSOLIA Rubeo-test: se la donna non risulta immunizzata contro la rosolia potrà essere sottoposta alla vaccinazione ma nel caso venga vaccinata sarà consigliabile rimandare di almeno 3 mesi la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 24 Quali esami saranno richiesti? Dosaggio degli Anticorpi anti Cytomegalovirus (Anticorpi antiCMV): anche se non esiste una vaccinazione per questa malattia, sarà meglio conoscere prima della gravidanza la situazione immunitaria. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 25 Quali esami saranno richiesti? TEST DELLA TOXOPLASMOSI Toxotest: La toxoplasmosi è una malattia parassitaria che nel soggetto sano può manifestarsi con pochi o anche nessun sintomo, ma può essere pericolosa per il feto se contratta durante la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 26 Quali esami saranno richiesti? Toxotest: E’ il test che serve a valutare se una donna è immunizzata verso il toxoplasma o invece può contrarre la malattia perché non è immunizzata. Nel caso non risulti immune sarà importante saperlo al fine di seguire delle precise norme per non contrarre la malattia durante la gestazione . (vedere anche nel capitolo degli esami In gravidanza). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 27 Quali esami saranno richiesti? Emocromo e sideremia: Per evidenziare un'eventuale anemia che va corretta prima di iniziare la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 28 Quali esami saranno richiesti? Test per l'HIV: (anche per il marito) ricerca del virus che causa l'AIDS. Questo test può essere fatto solo informando preventivamente la donna (consenso informato). E' utile eseguirlo perché la paziente sappia il rischio a cui va incontro se è sieropositiva, infatti il virus può passare attraverso la placenta. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 29 Quali esami saranno richiesti? Test per l'HIV: Oggi esistono terapie che se attuate per tempo migliorano la prognosi sia della madre che del feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 30 Inoltre… Verranno forniti consigli sulle abitudini di vita con particolare riferimento a: assunzione di farmaci sulla limitazione di bevande alcoliche l'abolizione del fumo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 31 Alle pazienti obese è suggerita una riduzione del peso corporeo per diminuire il rischio di diabete e ipertensione gestazionale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 32 Verrà fornita una prima consulenza genetica e, nei casi più complicati, alla coppia potrà essere proposta una consulenza genetica effettuata da un medico specialista in malattie genetiche (genetista). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 33 Se nella coppia o nella famiglia è presente una malattia genetica, il genetista darà informazioni sul rischio che corre il nascituro e sugli esami da fare prima o dopo il concepimento. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 34 Quando l'età materna è superiore a 35 anni la donna verrà informata sugli esami di screening che potranno essere eseguiti per determinare il rischio di malattie cromosomiche (vedi capitolo) o su quelli che potranno essere effettuati per studiare i cromosomi del feto (amniocentesi, villocentesi). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 35 Verrà prescritto un supplemento di acido folico (vitamina B9). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 36 E', infatti, ormai ampiamente dimostrato che un'aggiunta di acido folico nel periodo immediatamente precedente la gravidanza e nei primi 3 mesi di gestazione riduce il rischio che il feto presenti difetti di chiusura del tubo neurale, cioè malformazioni della colonna vertebrale come la spina bifida e il mielomeningocele. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 37 Visite mediche in gravidanza In questo capitolo verranno indicati gli incontri con il medico da eseguire durante la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 38 Visite mediche in gravidanza Il numero delle visite in gravidanza può variare, infatti se la gravidanza avrà un decorso normale il numero delle visite sarà ridotto a quelle indispensabili, ma se la gravidanza sarà complicata a causa della presenza di malattie già presenti prima della gravidanza o dalla presenza di situazioni di rischio per la madre o per il bambino, il numero delle visite dovrà essere adeguato alla situazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 39 Visite mediche in gravidanza La maggior parte delle gravidanze si svolge senza complicazioni, solo una minima parte delle gravidanze, circa il 15%, può avere un decorso patologico. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 40 In questo capitolo verranno indicati gli esami da eseguire durante una gravidanza fisiologica, gli eventuali altri esami che potranno essere necessari verranno discussi a parte. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 41 Ogni incontro con il medico ha uno scopo ben preciso, ad ogni incontro saranno spiegati gli esami che sono consigliati e verranno date tutte le informazioni per comprenderne la loro utilità in modo da mettervi in condizione di poter decidere con serenità se sottoporvi o no a quelle indagini, valutandone l'importanza a seconda delle vostre convinzioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 42 Ad ogni incontro potrete porre tutte le domande che voi considererete utili per prendere le vostre decisioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 43 Nel caso la vostra gravidanza abbia un decorso anormale vi saranno consigliate ulteriori indagini, anche nel caso voi abbiate una gravidanza gemellare saranno consigliati degli esami supplementari. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 44 Per alcuni esami a cui deciderete di sottoporvi vi sarà chiesto il cosiddetto “consenso informato”, dovrete cioè dare il vostro consenso, in forma scritta, ad essere sottoposta a quell’ esame, in particolare vi sarà chiesto il consenso per tutti gli esami considerati invasivi, come ad esempio il prelievo del liquido amniotico (Amniocentesi). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 45 Se siete in attesa del vostro primo bambino, vi saranno consigliate circa dieci visite, nel caso invece abbiate già avuto dei bambini con gravidanze che si sono svolte normalmente, vi saranno consigliate circa sette visite. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 46 Durante le visite potrete discutere di tutti i problemi che possono complicare il decorso della gravidanza come ad esempio una condizione in cui siete sottoposte a violenza domestica, abusi sessuali o condizioni di disagiata convivenza con persone affette da malattie mentali o che fanno abuso di droghe. Potrete essere aiutate con personale professionale per l’assistenza sociale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 47 Lo scopo delle visite durante la gravidanza è quello di controllare il vostro stato di salute e quello del vostro bambino. Ogni visita ha uno scopo ben preciso, nelle prime visite vi saranno poste molte domande per permettere al medico di conoscere bene la vostra condizione di salute, di conseguenza le prime visite saranno più lunghe. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 48 La prima visita La prima visita di controllo nella vostra gravidanza dovrebbe avvenire entro le 12 settimane di gestazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 49 La prima visita Durante la prima vi saranno esposti i programmi dei controlli da eseguire durante tutta la gravidanza in modo da poter organizzare i successivi appuntamenti secondo le vostre necessità. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 50 La prima visita Alla prima visita si misurerà peso altezza pressione sanguigna Nel caso voi siate in sovrappeso potrà essere necessario eseguire ulteriori indagini. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 51 La prima visita Alla prima visita vi saranno consigliati gli esami del sangue a cui sottoporvi, le spiegazioni relative a questi esami sono esposte nel capitolo relativo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 52 La prima visita Alla prima o seconda visita potreteeseguire un pap test se non sia stato eseguito negli ultimi due anni (vedi capitolo degli esami in gravidanza). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 53 La prima visita Alla prima visita vi saranno date anche le informazioni per i controlli da eseguire durante la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 54 La prima visita Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Durante la prima visita vi saranno date le informazioni per un corretto stile di vita in riferimento a: attività fisica consumo di alcolici abitudine al fumo rapporti sessuali viaggi INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 55 La prima visita Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio uso di farmaci assunzione di integratori alimentari e ferro assunzione di vitamine igiene alimentare INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 56 Attività fisica Per quanto riguarda l'attività fisica potrete continuare ad avere un esercizio fisico moderato evitando di eseguire sforzi fisici intensi o attività sportive di maggior impegno come il tennis o sport di contatto, potrete continuare a nuotare e passeggiare. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 57 Alcol Durante la gravidanza sarà bene evitare di assumere quantità eccessive di alcol in quanto l'eccesso di alcol può causare problemi di crescita del bambino, normalmente si considera accettabile una quantità ridotta di vino (un bicchiere) o di birra (due bicchieri) . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 58 Fumo Il fumo in gravidanza dovrà essere evitato in quanto può determinare ritardo di crescita del bambino. Anche il fumo di marijuana può essere estremamente dannoso per il bambino. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 59 Rapporti sessuali Per quanto riguarda l'attività sessuale non sembra che vi sia una controindicazione ai rapporti sessuali in una gravidanza senza complicazioni, il buon senso raccomanda una attività sessuale senza eccessi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 60 Rapporti sessuali Il Canadian Medical Association Journal ha pubblicato un documento progettato per aiutare i medici a dare informazioni e consigli alle gestanti. E' stato rilevato che il sesso durante la gravidanza è normale ed è generalmente considerato sicuro. Gli autori sottolineano che ci sono pochissime controindicazioni e rischi in materia di rapporti sessuali in gravidanza normale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 61 Rapporti sessuali Le donne in gravidanza e i loro partner hanno spesso paura di avere rapporti sessuali. Gli uomini possono pensare che possono "invadere" la casa del feto e danneggiare il bambino, ma il feto è abbastanza sicuro, il feto è nell'utero e la cervice (che è l'apertura dell'utero) è chiusa in una gravidanza normale. Il pene non ha alcun contatto con il feto e con l'utero durante il rapporto sessuale normale, non importa quale sia la posizione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 62 Rapporti sessuali Quando è il rapporto considerato rischioso? Solo per le donne che sono ad alto rischio di parto pretermine e per quelle con placenta previa, perché vi è un aumento del rischio per l'emorragia. Anche le donne che hanno avuto un parto pretermine possono tranquillamente avere rapporti sessuali a meno che non abbiano una incompetenza cervicale o una infezione delle basse vie genitali. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 63 Rapporti sessuali Le donne che sono in cura con un ostetrico dovrebbero sapere se hanno uno di questi rischi. La maggior parte delle donne dovrebbero essere rassicurate sul fatto che il sesso durante la gravidanza è sicuro per mamma e bambino. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 64 Viaggi I viaggi in gravidanza possono essere effettuati con i comuni mezzi di trasporto e per quanto riguarda l'uso delle cinture di sicurezza in auto sarebbe consigliabile l'utilizzo di una cintura di sicurezza a tre punti ponendo la cintura trasversale al di sotto della pancia e l’obliqua al di sopra senza porre la cintura che passa sulla pancia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 65 Viaggi in aereo Per quanto riguarda i viaggi in aereo questi non sono controindicati fino al terzo trimestre, ma sarà importante non rimanere a lungo immobili sedute in aereo nel caso di voli di molte ore, in quanto il rischio di “trombosi venosa profonda del viaggiatore” è maggiore in gravidanza, in ogni caso dovrete comunicare il vostro stato di gravidanza al personale di volo e alla compagnia aerea al momento dell’acquisto del biglietto aereo Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 66 Viaggi in aereo Alcune compagnie potranno chiedere un certificato medico ed in ogni caso nel terzo trimestre non permetteranno l’imbarco in aereo. Sarà controindicato viaggiare in aereo se vi sono complicanze come la pressione alta o il gonfiore marcato delle gambe. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 67 Farmaci Per quanto riguarda l'uso di farmaci in gravidanza sarà bene chiedere sempre al vostro medico se potete utilizzare farmaci, anche il farmaci cosiddetti "da banco" possono essere dannosi in gravidanza. È buona regola cercare di evitare tutti i farmaci che non sono strettamente necessari. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 68 Integratori alimentari Durante la gravidanza potranno essere utilizzati farmaci considerati integratori alimentari. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 69 Ferro verrà offerta una integrazione di ferro se dagli esami del sangue dovesse risultare anemia. In particolare se il valore della emoglobina all’esame dell’emocromo dovesse risultare inferiore a 10,5g/100 Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 70 Acido folico La vitamina consigliata sicuramente nella prima parte della gravidanza è la vitamina conosciuta con il nome di acido folico, questa vitamina somministrata nelle prime 12 settimane di gravidanza alla dose di 400 micro grammi al giorno permettere di prevenire le malformazioni del sistema nervoso centrale come la spina bifida Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 71 Acido folico La spina bifida è una condizione in cui si determina una alterazione della struttura della colonna vertebrale. Questa condizione può essere molto invalidante. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 72 Vitamina A e retinoidi È raccomandato di non assumere supplementi di vitamina A in quanto la vitamina A assunta in gravidanza può determinare malformazioni nel bambino. Alcuni ricercatori suggeriscono anche di non mangiare elevate quantità di fegato in quanto in esso è contenuto un alto livello di vitamina A. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 73 Vitamina D Anche la vitamina D può essere dannosa per il bambino per cui non è consigliabile assumere supplementi di vitamina D durante la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 74 Igiene alimentare Durante la gravidanza sarà bene porre maggiore attenzione alla igiene alimentare. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 75 La prima visita Alla prima visita riceverete un questionario in cui sono contenute tutte le domande che permetteranno di raccogliere le notizie utili al medico per comprendere se vi sono particolari fattori di rischio per la vostra salute o quella del vostro bambino. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 76 La prima visita Rispondere alle domande del questionario sarà facile e nel caso abbiate dei dubbi sulle risposte potrete chiedere ulteriori chiarimenti. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 77 La prima visita Tutte le notizie che fornirete saranno trattate nel completo rispetto delle norme sulla privacy e vi sarà chiesto il consenso al trattamento dei dati. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 78 La prima visita Attraverso le notizie che fornirete sarà possibile stilare un adeguato programma di controlli nel caso vi fossero particolari condizioni di rischio per la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 79 La prima visita Sarà possibile, stabilite le eventuali consulenze specialistiche utili a definire i trattamenti in gravidanza per malattie preesistenti alla gravidanza o condizioni di rischio come nel caso di richiesta di consulenza genetica nel caso fossero presenti malattie ereditarie nella vostra famiglia o in quella del vostro partner. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 80 Come si svolgerà la prima visita? Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 81 Svolgimento prima visita L’altezza e il peso Verrà misurata la sua altezza e il peso per valutare il cosiddetto Indice di Massa corporea che permetterà di stabilire se è sotto peso o soprappeso o se vi sia una condizione di obesità, questa valutazione sarà opportuna per poter dare le giuste indicazioni dietetiche e per potervi informare sui benefici di una alimentazione corretta e sui rischi connessi ad una eccessiva e inadeguata alimentazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 82 Svolgimento prima visita Pressione arteriosa Verrà rilevata la pressione arteriosa attraverso la misurazione al braccio mentre è distesa e mentre è in piedi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 83 Svolgimento prima visita Esame clinico Verrà eseguito un esame clinico completo con particolare riferimento alla palpazione della tiroide, la valutazione dell’addome (pancia) delle mammelle (la visita con controllo delle mammelle potrà essere omessa se non vi sono motivi di sospettare anomalie mammarie o se lei non voglia), del sistema venoso degli arti inferiori. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 84 Visita ginecologica La visita ginecologica La visita ginecologica vera e propria, potrà essere rinviata ad un secondo incontro se non si sente pronta. La visita ginecologica è importante per valutare le condizioni del collo dell’utero, la grandezza dell’utero in relazione alla epoca di gestazione e per valutare la grandezza delle ovaie. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 85 Visita ginecologica La visita ginecologica sarà indicata subito se dovessero esser presenti perdite di sangue o perdite bianche abbondanti soprattutto se maleodoranti o se ha dolori alla pancia o alla schiena. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 86 Visita ginecologica Con la visita ginecologica si eseguirà anche il pap test se non fosse stato eseguito negli ultimi due anni. Gli scopi per cui è effettuato un pap test sono spiegati nel relativo capitolo degli esami in gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 87 Visita ginecologica Durante la visita ginecologica si potrà eseguire anche un tampone vaginale per ricercare eventuali microbi che possono determinare infezioni vaginali. Gli scopi per cui è effettuato un tampone vaginale sono spiegati nel relativo capitolo degli esami in gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 88 La prima visita Alla prima visita, se eseguita tra le 11 settimane e le 13 settimane e sei giorni sarà possibile eseguire anche l’ecografia ostetrica del primo trimestre. Gli scopi per cui è eseguita l’ecografia del primo trimestre sono spiegati nel relativo capitolo della ecografia in gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULLA DIAGNOSI PRENATALE 89 Gli esami di laboratorio consigliati nel corso della gravidanza fisiologica Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 90 Quando una gravidanza si considera a BASSO RISCHIO? PER GRAVIDANZA A BASSO RISCHIO SI INTENDE QUELLA DI UNA GESTANTE CHE • NON HA FAMILIARI CHE PRESENTANO MALFORMAZIONI. • NON HA AVUTO FIGLI CON MALFORMAZIONI IN PRECEDENTI GRAVIDANZE • NON E’ AFFETTA DA MALATTIE CHE POSSONO DETERMINARE MALFORMAZIONI O MALFORMAZIONI DEL FETO. • NON HA UN DECORSO ANORMALE DELLA GRAVIDANZA. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 91 Al fine di controllare il benessere della madre ed del bambino nel corso della gravidanza si effettueranno una serie di esami ed accertamenti, volti ad individuare il più precocemente possibile alterazioni o malattie che potrebbero essere fonte di problemi di salute;… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 92 …sarà quindi possibile attuare le cure e le precauzioni per evitare o limitare le eventuali conseguenze che le malattie possono determinare nella madre e nel bambino. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 93 Pri Vediamo i principali esami che si effettuano a seconda delle settimane di gravidanza Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 94 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Test di gravidanza Se avete un ritardo mestruale, soprattutto se il ritmo delle mestruazioni è regolare e vi è la possibilità che abbiate concepito, perché avete avuto rapporti sessuali senza l’uso di anticoncezionali, è opportuno che venga effettuato un test di gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 95 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Test di gravidanza Il test di gravidanza può essere eseguito in laboratorio o in casa utilizzando i kit che sono in vendita in farmacia. Il test di gravidanza si basa sulla ricerca, nelle urine del mattino, della gonadotropina corionica (hCG), questo è un ormone che, dopo il concepimento, viene prodotto molto precocemente dal tessuto che darà origine alla placenta. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 96 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Test di gravidanza La concentrazione della hCG aumenta costantemente fino al terzo mese di gravidanza. I test sulle urine sono molto attendibili e raramente non riescono a rilevare la presenza di una gravidanza; Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 97 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Test di gravidanza questa evenienza può verificarsi solo nel caso in cui la produzione dell’ormone, che abbiamo descritto in precedenza, sia estremamente bassa come può avvenire in una fase precocissima dopo il concepimento; Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 98 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Test di gravidanza è infatti possibile che, quando un concepimento avviene tardivamente (quando cioè per effetto di una irregolarità del ciclo mestruale l’ovulazione avviene più tardi del 14°giorno del ciclo e quindi ,ovulando più tardi anche il concepimento avviene più tardi), il test di gravidanza possa risultare negativo se viene eseguito a pochi giorni dalla fecondazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 99 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Test di gravidanza Nei casi dubbi, può essere utile dosare la sub-unità dell'hCG direttamente sul sangue (betaHCG ematica). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 100 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Esami del sangue Il sangue deve essere prelevato al mattino a digiuno (anche se ciò è essenziale solo per la valutazione della glicemia) da una vena del braccio. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 101 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Esami del sangue La quantità prelevata dipende dalla quantità di esami da eseguire in genere può variare tra i 2 e i 10 centimetri cubici ( in pratica una quantità che potrà variare tra un cucchiaino da caffè a un paio di cucchiai da cucina). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 102 ACCERTARE LA PRESENZA DELLA GRAVIDANZA Esami del sangue Non dovete preoccuparvi del prelievo del sangue in quanto non è particolarmente doloroso e in genere potrete avvertire la sensazione di un piccolo pizzico.. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 103 Esami del sangue Alcune donne hanno paura dell'ago o si impressionano alla vista del sangue. In gravidanza può capitare che, in chi ha paura del prelievo, si abbia un senso di svenimento a causa anche della pressione bassa o per il digiuno. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 104 Esami del sangue Se temete di avere problemi di questo tipo, è meglio che al momento del prelievo vi mettiate sdraiate, rimanendo in quella posizione per un po’ di tempo dopo il prelievo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 105 Gruppo sanguigno e fattore Rh Se non conoscete il vostro gruppo sanguigno, è necessario determinarlo all'inizio della gravidanza. Se il gruppo è A, B o AB positivo, non sarà necessario conoscere il gruppo del padre del vostro bimbo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 106 Gruppo sanguigno e fattore Rh se il vostro gruppo sanguigno sarà invece 0 (zero) sarà utile conoscere il gruppo del padre del bambino. Infatti se il gruppo sanguigno del padre del bambino fosse A, B o AB nel neonato potrebbe verificarsi una condizione conosciuta come ittero da incompatibilità AB0. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 107 Gruppo sanguigno e fattore Rh Non si tratta di una patologia grave, ma se si dovesse verificare è bene conoscere il gruppo del padre in quanto può accelerare i tempi di diagnosi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 108 Gruppo sanguigno e fattore Rh Questa condizione è determinata dal passaggio nel neonato di anticorpi che la madre (di gruppo 0) produce contro i globuli rossi di gruppo A oppure B o AB. Questo esame si esegue solo all’inizio della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 109 Test di Coombs indiretto Se la madre ha fattore Rh negativo,è necessario conoscere il gruppo sanguigno del padre del bambino. Se il padre ha fattore Rh positivo, il feto potrebbe avere anch’egli un gruppo sanguigno con fattore Rh positivo per cui, in condizioni particolari e comunque estremamente rare, potrebbe crearsi un'incompatibilità Rh tra madre e feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 110 Test di Coombs indiretto Per controllare se durante una gravidanza non si sia verificata la condizione di incompatibilità Rh tra madre e feto (se la mamma è Rh negativa e il partner Rh positivo) bisognerà eseguire il Test di Coombs indiretto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 111 Test di Coombs indiretto Normalmente questo esame deve essere negativo e per controllare se durante la gravidanza non si sia verificata una condizione di incompatibilità Rh tra madre e feto (se la mamma è Rh negativa e il partner Rh positivo) sarà opportuno ripeterlo ogni 30-40 giorni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 112 Test di Coombs indiretto Non bisogna preoccuparsi, invece, se entrambi i partner sono Rh negativi, oppure se la madre è Rh positiva e il padre Rh negativo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 113 In che consiste l’incompatibilità Rh? Se una gestante con fattore Rh negativo concepisce un figlio con un uomo Rh positivo potrebbe avere un figlio di gruppo sanguigno con fattore Rh positivo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 114 In che consiste l’incompatibilità Rh? Se questa donna venisse in contatto con i globuli rossi Rh positivo del feto potrebbe fabbricare anticorpi contro i globuli rossi del feto con fattore Rh positivo.. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 115 In che consiste l’incompatibilità Rh? Se la madre producesse gli anticorpi contro i globuli rossi Rh positivo questi potrebbero passare attraverso la placenta e andare a distruggere i globuli rossi del feto stesso, determinando una malattia che può causare seri problemi alla salute del feto in utero. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 116 Incompatibilità Rh Fortunatamente, l'incompatibilità Rh non si verifica quasi mai durante la prima gravidanza, e attualmente se una donna Rh negativa partorisce un bambino Rh positivo, per prevenire la possibilità che si determini una condizione di incompatibilità, vengono somministrate alla donna che ha partorito delle immunoglobuline specifiche; Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 117 Incompatibilità Rh questi sono anticorpi che,somministrati alla madre Rh negativa con neonato Rh positivo, fanno prevenire che la madre possa immunizzarsi contro i globuli rossi Rh positivo del bambino e quindi non produca anticorpi che possano attaccare i globuli rossi di una bambino Rh positivo in una successiva gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 118 Incompatibilità Rh Questi anticorpi somministrati alla madre sono estratti dal sangue di donatori, per cui, come per ogni sostanza estratta dal sangue umano, si ha un rischio minimo di poter contrarre una malattia infettiva perciò, benché queste sostanze siano accuratamente controllate dalle aziende farmaceutiche che le producono, sarà chiesto un consenso alla somministrazione di tali immunoglobuline… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 119 Incompatibilità Rh per accettare quel bassissimo rischio di contrarre eventuali malattie infettive. Questo previene l'immunizzazione e quindi la comparsa dell'incompatibilità nelle gravidanze successive. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 120 Somministrazione anticorpi alla madre,estratti da sangue di donatori E' consigliabile eseguire questo trattamento anche in caso di minaccia di aborto con perdite ematiche, aborto spontaneo o volontario (Interruzione Volontaria della Gravidanza), traumi addominali (come incidenti stradali o traumi notevoli sull’addome), villocentesi, amniocentesi e cordocentesi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 121 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) Con questo esame si valuta il numero e la struttura dei globuli rossi, globuli bianchi e delle piastrine: Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 122 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) I valori dell'emocromo al di fuori gravidanza sono diversi che in gravidanza in quanto nella gravidanza aumenta la quantità della componente liquida del sangue per cui si ha una fisiologica diluizione del sangue. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 123 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) Non deve destare preoccupazione la presenza di valori contrassegnati come anormali. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 124 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) In particolare, i globuli rossi (GR), l'emoglobina (Hb), cioè la sostanza contenuta nei globuli rossi e che trasporta l'ossigeno e l'ematocrito (Ht), cioè il rapporto fra la parte cellulare e la parte liquida del sangue, diminuiscono, mentre i globuli bianchi (GB) aumentano. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 125 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) Si parlerà di anemia se il valore dell'emoglobina scende sotto i 10,5 g/100! Con questo esame si può scoprire, quindi, la presenza di un'anemia e comprendere quale ne può essere la causa. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 126 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) Infatti osservando le dimensioni dei globuli rossi (MCV) si potrà determinare o sospettare la causa dell’anemia. Quando vi è una carenza di ferro i globuli rossi appariranno più piccoli del normale (microcitemia), mentre nell'anemia da carenza di alcune vitamine (di acido folico o di vitamina B12 ) sono più grandi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 127 Emocromo completo (esame emocromocitometrico ) Se i valori sono normali, è comunque necessario ripetere l'emocromo almeno 3 volte nel corso della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 128 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) Elettroforesi delle emoglobine Se dall'emocromo si rileva la presenza di globuli rossi più piccoli del normale (condizione indicata col termine di microcitemia) è necessario eseguire questo esame specifico. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 129 Emocromo completo ( esame emocromocitometrico ) Elettroforesi delle emoglobine Infatti quando si osservano dei globuli rossi piccoli ( il volume dei globuli rossi è indicato dal valore del MCV cioè Volume Corpuscolare Medio nell’emocromo ) può esservi il sospetto che la paziente sia portatrice sana di anemia mediterranea (detta anche talassemia) o di qualche altra malattia con anomala struttura dell’emoglobina. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 130 Elettroforesi delle emoglobine Se il risultato dell'elettroforesi delle emoglobine è anormale, sarà necessario fare il test anche al padre del nascituro in quanto dall’unione di due portatori sani di anemia mediterranea può nascere un bambino affetto dalla forma più grave di tale anemia che viene detta talassemia major. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 131 Elettroforesi delle emoglobine Nel caso anche il padre sia portatore sano di questa condizione saranno indicati altri controlli da eseguire sul feto per stabilire se egli è affetto da questa grave anemia ( fra gli esami che potranno essere effettuati ricordiamo il prelievo dei villi coriali o la funicolocentesi). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 132 Elettroforesi delle emoglobine Se, invece, il test del padre è normale, allora non vi sarà il pericolo di avere la forma grave di anemia e al massimo si potrà scoprire ( dopo la nascita) che anche il bambino sia un portatore sano. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 133 Elettroforesi delle emoglobine C’è da sottolineare che anche nelle carenze di ferro i globuli rossi possono essere piccoli per cui sarà importante conoscere anche il valore del contenuto del ferro ( sideremia). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 134 Sideremia e ferritinemia La sideremia misura la quantità di ferro presente nel sangue. Si deve ricordare che In gravidanza l'anemia da carenza di ferro è piuttosto frequente, perciò anche se il valore risulterà normale, durante la gestazione, sarà opportuno verificare i valori dell’emocromo ed eventualmente della sideremia tra le due e le tre volte. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 135 Sideremia e ferritinemia Se il valore della sideremia dovesse risultare inferiore alla norma può essere consigliabile assumere un supplemento di ferro, oltre a una dieta adeguata. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 136 Sideremia e ferritinemia Il rilievo di una sideremia molto bassa non deve creare eccessivo allarme, in quanto la diagnosi di anemia si pone sulla base dei valori di emoglobina al di sotto di 10 mg/dl. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 137 Sideremia e ferritinemia Il dosaggio della ferritina può dare una migliore definizione della situazione, in quanto fornisce una maggiore determinazione dei depositi di ferro nell'organismo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 138 Glicemia E' l'unico esame per il quale sia veramente richiesto il digiuno. Misura la quantità di glucosio (zucchero) nel sangue. Se normale va, comunque, ripetuta almeno 3 volte nel corso della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 139 Glicemia Al primo appuntamento in gravidanza, a tutte le donne che non riportano determinazioni precedenti, va offerta la determinazione della glicemia plasmatica per identificare le donne con diabete preesistente alla gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 140 Glicemia Un valore che rimane superiore al massimo normale (110) è un segno che indica la possibilità della presenza di diabete, pertanto, sarà opportuna una consulenza diabetologica e ulteriori esami come la “curva” da carico orale di glucosio 75 gr. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 141 Glicemia curva da carico orale di glucosio Questa indagine sarà quindi raccomandata quando i valori di glicemia sono al limite superiore della norma (100 -125 mg/dl) o si è in soprappeso (BMI> 30) o si sono avuti precedenti figli nati molto grandi (condizione indicata con il termine di macrosomia)… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 142 Glicemia La curva da carico orale di glucosio …oppure vi è presenza di glucosio nelle urine o, ancora, vi è una storia di diabete in famiglia Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 143 Glicemia la curva da carico orale di glucosio Questa indagine ha lo scopo di valutare come viene metabolizzato lo zucchero dopo una somministrazione di glucosio. L’esame si svolge somministrando alla paziente per bocca una bevanda che contiene 75 gr di zucchero. Nelle condizioni predette questa curva deve essere effettuata già a 16-18 sett e ripetuta, anche se la prima è risultata normale, a 28 settimane Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 144 Glicemia La curva da carico orale di glucosio Valori normali: Il valore massimo normale a un’ora è di 180 mg/dl e a due ore il valore massimo è 153 mg/dl Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 145 Glicemia La curva glicemica da carico orale La glicemia da carico va eseguita anche quando il valore della glicemia a digiuno è leggermente superiore alla norma (maggiore di 92 mg/dl Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 146 La curva glicemica da carico orale (OGTT) Nel caso di genitori o fratelli con diabete, l'esame si esegue anche prima del concepimento o all'inizio della gravidanza per evidenziare precocemente una condizione di predisposizione a sviluppare il diabete in gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 147 La curva glicemica da carico orale (OGTT) Per un approfondimento diagnostico possono essere utili il dosaggio dell'emoglobina glicosilata e della fruttosamina. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 148 Creatininemia E' la quantità di creatinina presente nel sangue. La creatinina è un prodotto del metabolismo delle proteine. L'aumento della concentrazione indica un ridotto funzionamento dei reni. Se il valore di questo esame risulta normale, questo esame non sarà più eseguito nel rimanente periodo di gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 149 Transaminasi Sono sostanze contenute nel fegato; se dovesse risultare una maggiore quantità di esse nel sangue potrebbe esservi una malattia del fegato. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 150 Transaminasi Se i valori risultano elevati, è necessario ripetere l'esame e cercare la causa della malattia del fegato come ad esempio una epatite. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 151 Transaminasi Se le transaminasi saranno normali, bisognerà ripetere questo esame nel terzo trimestre di gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 152 Transaminasi In alcune condizioni anormali le transaminasi possono aumentare nel corso del terzo trimestre di gravidanza, questa condizione si può verificare quando si determina una particolare forma di “ gestosi” indicata col termine di sindrome HELLP caratterizzata da aumento della transaminasi, riduzione delle piastrine e anemia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 153 Transaminasi L’aumento delle transaminasi nel terzo trimestre impone quindi una particolare attenzione nel controllo della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 154 Esame completo delle urine e l’urinocoltura E’ un test molto semplice, che può dare informazioni molto utili. Con questo esame si può infatti rilevare la presenza di un'infezione delle vie urinarie. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 155 Esame completo delle urine e l’urinocoltura L’infezione delle vie urinarie è una evenienza abbastanza frequente in gravidanza ed è importante riconoscerla perché a volte può essere presente anche senza dei sintomi evidenti, infatti tra le infezioni dlle vie urinarie in gravidanza possiamo ricordare: Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 156 • Esame completo delle urine e l’urinocoltura La batteriuria asintomatica condizione caratterizzata da presenza di microbi nelle urine senza che la donna gravida abbia alcun sintomo come bruciore o urgenza ad urinare. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 157 • Esame completo delle urine e l’urinocoltura La cistite che è una infezione della vescica e che è caratterizzata dal bruciore quando si urina e dallo stimolo frequente ad urinare con dolore vescicale più o meno intenso. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 158 • Esame completo delle urine e l’urinocoltura La cistopielite o pielite o pielonefrite condizione in cui l’infezione si propaga verso i reni e determina anche febbre più o meno alta e dolore verso i reni e la schiena . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 159 Sistema urinario femminile Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 160 Esame completo delle urine e l’urinocoltura Per confermare la presenza di una infezione urinaria si consiglia di effettuare una ricerca degli eventuali batteri che ne sono responsabili con un'urinocoltura,solo se si dovesse rilevare la presenza di batteri allora si eseguirà anche un antibiogramma, con questo esame si determinerà quali sono gli antibiotici che possono essere efficaci per combattere l’infezione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 161 Esame completo delle urine e l’urinocoltura Sarà opportuno eseguire una urinocoltura anche se dovessero essere presenti dei sintomi come il bruciore nell’urinare oppure si avesse lo stimolo frequente ad andare ad urinare. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 162 Esame completo delle urine e l’urinocoltura Sarà importante effettuare con attenzione la raccolta delle urine per l’urinocoltura al fine di evitare che esse si inquinino con germi provenienti dalla vagina o dal retto, in questo caso si avrebbe una falsa positività dell’esame. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 163 Esame completo delle urine e l’urinocoltura Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: Per eseguire correttamente una urinocoltura è necessario un campione di urina, emessa da non più di 2 ore, raccolto in un contenitore sterile che può essere acquistato in farmacia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 164 Esame completo delle urine e l’urinocoltura Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: La raccolta del campione deve essere preceduta da un accurato lavaggio dei genitali con un sapone disinfettante o una soluzione di Amuchina, Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 165 Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: poi si effettuerà un abbondante risciacquo con acqua sterile come ad esempio una soluzione fisiologica anch’essa acquistabile in farmacia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 166 Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: Deve essere raccolta la prima urina del mattino avendo cura di eliminare la prima parte delle urine (che potranno essere raccolte a parte per eseguire il semplice esame delle urine), Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 167 Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: mentre la parte finale del getto di urina sarà raccolto direttamente nel contenitore sterile senza farlo toccare alla cute né delle mani né dei genitali esterni ( quindi senza travasarlo da altri contenitori) immettendo nel contenitore solo una piccola quantità della urina. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 168 Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: Il contenitore deve essere subito chiuso avendo cura di non toccare i bordi o il suo interno. Appena si è riusciti a raccogliere il campione di urina, Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 169 Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: bisognerà riporlo direttamente in frigorifero a temperatura di +4°C nell'attesa di portarlo al laboratorio di analisi, è consigliabile far trascorrere il minor tempo possibile tra la raccolta delle urine e la consegna al laboratorio. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 170 Come eseguire una corretta raccolta delle urine per l’urinocoltura: Una raccolta di urina effettuata senza seguire scrupolosamente questi accorgimenti, può falsare il risultato dell'esame e influenzare in modo errato la terapia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 171 Esame completo delle urine Con l’esame delle urine sarà valutata anche la presenza di proteine come l’albumina. La presenza di una piccola quantità di proteine nelle urine (albuminuria) è abbastanza frequente durante la gravidanza,se la concentrazione è molto bassa non sarà segno di malattie. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 172 Esame completo delle urine e l’urinocoltura Se la quantità è più elevata significherà che vi può essere una malattia dei reni o una gestosi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 173 Esame completo delle urine La gestosi è una malattia che si può manifestare in gravidanza in cui, oltre alla perdite di proteine, può esservi un aumento della pressione sanguigna o gonfiore delle gambe o delle mani o in altre parti del corpo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 174 Esame completo delle urine La gestosi Per svelare la possibilità di sviluppare una gestosi si può ricorrere ad un altro esame più attendibile in cui si effettua il dosaggio di una componente dell'albumina presente nelle urine, la cosiddetta microalbuminuria. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 175 Esame completo delle urine Il glucosio (cioè lo zucchero) normalmente è assente nell'urina; la sua presenza (glicosuria) può essere il primo segno di un diabete latente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 176 Esame completo delle urine Tuttavia, in gravidanza è possibile che i reni facciano passare più facilmente lo zucchero nelle urine, senza che vi sia alcuna malattia. Perciò, nel caso vi sia glucosio nelle urine, non preoccupatevi troppo .. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 177 Esame completo delle urine Se è presente dello zucchero nelle urine, ma la concentrazione di zucchero nel sangue è normale, è necessario ricorrere alla curva da carico orale con 75 grammi di glucosio per precisare la diagnosi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Esami consigliati nella gravidanza fisiologica 178 Esame completo delle urine L'esame delle urine va ripetuto tutti mesi e, se necessario, con una frequenza settimanale nell'ultimo mese di gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio 179 Gli esami per il controllo delle malattie infettive in gravidanza Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio 180 Malattie infettive in gravidanza Il riscontro di una malattia infettiva nel corso della gravidanza rappresenta un problema clinico abbastanza frequente, per cui è importante che all’inizio della gravidanza si eseguano una certa quantità di esami per stabilire se la donna ha la possibilità di contrarre una malattia infettiva oppure risulta già immune verso di essa avendo una protezione che evita di potersi ammalare di nuovo, in gravidanza, di quella determinata malattia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 181 M a l a t t i e i n f e t t i v e Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 182 Ora verrà spiegato come funzionano alcuni meccanismi di difesa del nostro corpo, vale a dire come funziona il nostro sistema immunitario, al fine di comprendere gli esami per controllare se si possono contrarre o se si hanno malattie infettive in gravidanza . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 183 Per sommi capi dobbiamo distinguere le risposte immunitarie in due grandi categorie: le risposte immunitarie umorali e le risposte immunitarie mediate dalle cellule (immunità cellulomediata). In gravidanza, per stabilire il grado di immunità verso determinate malattie, si studia l’immunità umorale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 184 La risposta immunitaria umorale è cosiddetta in quanto è determinata dalla attività di sostanze che sono presenti nel sangue, queste sono strutture costituite da proteine che vengono prodotte per difenderci dall’attacco di virus batteri o altri microorganismi, queste sostanze sono chiamate immunoglobuline e sono prodotte in risposta ai vari microrganismi estranei al nostro organismo perciò vengono anche dette “anticorpi”. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 185 Descriviamo brevemente come risponde il nostro organismo all’attacco di microrganismi patogeni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 186 Prendiamo come esempio la risposta dell’organismo ad una infezione da parte del virus della rosolia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 187 Quando il virus della rosolia entra nel nostro corpo, cioè lo infetta, per la prima volta, il nostro organismo in genere viene invaso dal virus e noi abbiamo la malattia con tutte le sue caratteristiche… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 188 …manifestazioni della pelle, con la febbre e con l’ingrossamento dei linfonodi in particolare quelli dietro al collo e con altre manifestazioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 189 Durante la malattia il nostro organismo reagisce per difendersi dall’infezione del virus e ciò avviene attraverso alcune cellule(plasmacellule)… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 190 …che hanno il compito di produrre le immunoglobuline le quali riconoscono il virus come estraneo al nostro organismo e quindi iniziano a produrre delle immunoglobuline specifiche contro il virus. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 191 Nell’immediata fase successiva alla infezione il nostro organismo ha bisogno di anticorpi molto potenti per combattere l’attacco del virus e quindi produce delle immunoglobuline molto grandi ed efficaci chiamate IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 192 Queste immunoglobuline sono costituite da cinque unità messe insieme, e per fare un esempio figurato sono come dei carri armati con cinque cannoni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 193 Queste immunoglobuline quindi sono presenti nel nostro organismo quando devono combattere la prima invasione da parte di un microorganismo estraneo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 194 Quando la prima infezione da parte del microrganismo è stata vinta con l’uso delle Immunoglobuline M (IgM), il nostro organismo smette di produrre le IgM,... Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 195 …ma previdentemente comincia a produrre un altro tipo di immunoglobuline, più piccole ma ugualmente specifiche ed efficaci verso quel particolare microorganismo, queste immunoglobuline dette Immunoglobuline G ( IgG) sono come un carro armato con un solo cannone. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 196 Queste immunoglobuline G verranno prodotte per tutta la vita dal nostro organismo in modo da rimanere a guardia per fronteggiare un eventuale altro attacco da parte di quel microorganismo, … Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 197 …per cui se dovesse avvenire una nuova infezione, le immunoglobuline G attaccherebbero il virus prima che esso possa moltiplicarsi e darci una nuova malattia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 198 In alcuni casi il nostro organismo produce anche anticorpi che sono liberati nell’intestino e nelle altre secrezioni del nostro corpo ( nella saliva e nelle secrezioni dei bronchi) queste immunoglobuline vengono indicate come Immunoglobuline A (IgA). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 199 Quindi, per ricapitolare se volessimo determinare la nostra condizione di difesa immunitaria verso la rosolia basterà cercare i relativi anticorpi IgM e IgG: Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 200 • se non sarà presente nessun tipo ( né IgM né IgG) potremo dire che non abbiamo mai avuto una infezione dal virus della rosolia, Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 201 • se saranno presenti le IgG ma non le IgM potremo dire che abbiamo avuto la rosolia in passato ma il nostro organismo ha reagito e sta producendo gli anticorpi che proteggono da una eventuale seconda infezione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 202 • se saranno presenti sia IgG che IgM potremo dire che abbiamo avuto una rosolia recente e il nostro organismo ha già reagito con le IgM e sta producendo le IgG per darci una immunità persistente per il futuro. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 203 • se sono presenti solo IgM potremo dire che abbiamo avuto una infezione recente e la malattia è in corso e il nostro organismo sta combattendo la prima battaglia per distruggere il virus della rosolia che potrebbe ancora essere nel nostro corpo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 204 Malattie infettive in gravidanza: La rosolia e la presenza o non presenza degli anticorpi Sintesi IgM IgG Assenti Assenti Non vi è stato nessun contatto con il germe patogeno Presenti Assenti Si è avuta una infezione recente Presenti Presenti Si è avuta una infezione recente Assenti Presenti Si è in una condizione di immunità (l’infezione si è avuta in passato) Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 205 Come abbiamo visto la determinazione della presenza e della quantità degli anticorpi specifici verso un determinato microorganismo sia esso virus o batterio può permettere di stabilire quando è avvenuta l’infezione,… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 206 …infatti quando si evidenzia che la gestante ha contratto una malattia infettiva che può interessare anche il feto, la prima domanda che ci si pone è: “quando, la paziente, ha avuto l’infezione? “ Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 207 È infatti fondamentale identificare, il più precisamente possibile, quale sia stato il momento in cui è avvenuta l'infezione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 208 Infatti le conseguenze dell’infezione sul feto possono essere molto diverse a seconda dell'epoca gestazionale in cui la madre ha contratto la malattia: ad esempio, spesso infezioni avvenute nel primo trimestre di gravidanza possono dare gravi malformazioni al bambino… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 209 …perchè è questo il momento in cui avviene la formazione dei vari organi del bambino, altre volte può determinarsi l’aborto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 210 1 2 Si può stimare l'epoca in cui è avvenuto il contatto mediante la ricerca degli anticorpi materni: le IgM, come abbiamo detto, sono le prime che si sviluppano dopo una infezione, e indicano quindi un contatto recente con il microorganismo, mentre le IgG sono gli anticorpi che si sviluppano più tardi ed indicano un contatto passato. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 211 Per stabilire più precisamente da quanto tempo è avvenuta una infezione si può utilizzare anche un altro test il test di avidità delle IgG. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 212 L'esame si basa sul principio che gli anticorpi prodotti nella fase immediatamente successiva alla malattia sono poco "avidi" , cioè con il test si valuta con quanta affinità l'anticorpo si lega al microorganismo che deve combattere. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 213 Un'alta avidità è indicativa di infezione passata, cioè il sistema immunitario si è "allenato" a riconoscere il suo nemico e quindi l'affinità di legame è più alta. Viceversa, una avidità bassa è indicativa di infezione recente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Controllo delle malattie infettive in gravidanza 214 Vediamo ora quali sono gli esami utili per controllare le varie malattie infettive che possono dare problemi in gravidanza e gli esami utili a controllare la possibilità di averle in gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 215 La rosolia La rosolia è caratterizzata da una tipica manifestazione della pelle (esantema) dall’ingrossamento delle linfoghiandole, in particolare quelle localizzate dietro al collo e da varie altre manifestazioni come ad esempio l’infiammazione di alcune articolazioni. La rosolia è causata da un virus in grado di attraversare la placenta e determinare danni al feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 216 Entità dei danni ROSOLIA Se la donna in gravidanza contrae l'infezione durante il primo mese dopo il concepimento, la probabilità di danni embrionali è massima (nel 50% dei casi); durante il terzo mese la possibilità di danno fetale si riduce al 10% e, in seguito, è scende sotto all’1%. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 217 Entità dei danni La rosolia I danni fetali possono essere di vario tipo, ma i più frequenti sono: • al primo trimestre: aborto, cecità, malformazioni cardiache, sordità, ridotta grandezza del cranio e del cervello (microcefalia) Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 218 La rosolia • al secondo e terzo trimestre: ritardo di crescita, ritardo mentale diabete Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 219 La rosolia Gli esami in gravidanza Quali sono gli esami normalmente eseguiti in gravidanza? • All’inizio della gravidanza viene eseguito il dosaggio degli anticorpi antirosolia IgG e IgM Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 220 Gli esami in gravidanza per il controllo della ROSOLIA Nel caso non siano presenti anticorpi nella gravida il dosaggio per la ricerca degli anticorpi IgM viene ripetuto ogni 30-40 giorni durante tutto il corso della gravidanza per scoprire tempestivamente una infezione in gravidanza. QUESTI ESAMI SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE sino a 17 settimane in quanto si considera poco frequente un danno fetale dopo tale epoca. In ogni caso potrà essere controllata la presenza di immunoglobuline anti rosolia durante tutto il decorso della gravidanza Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 221 La rosolia Il dosaggio degli anticorpi contro la rosolia viene anche detto rubeo-test. Il rubeo-test rileva la presenza di anticorpi contro la rosolia che come abbiamo visto sono di due classi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 222 La rosolia • Gli anticorpi IgM vengono prodotti, come abbiamo detto in precedenza, più precocemente (circa quattro settimane dopo la malattia); la loro produzione, in linea di massima, cessa dopo otto-dieci settimane. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 223 La rosolia • Gli anticorpi IgG vengono prodotti più tardivamente e permangono nel sangue per tutta la vita. Perciò la presenza di IgM indica una infezione materna recente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 224 La rosolia Essendo la rosolia una malattia molto diffusa, la maggior parte delle donne è già immune all'inizio della gravidanza e ha, quindi, una concentrazione protettiva di IgG, in assenza di IgM. . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 225 La rosolia Se invece sono presenti solo IgM, e non si conosce quali anticorpi fossero presenti prima della gravidanza e la donna non ha sintomi, bisogna capire se l'infezione sia avvenuta durante la gravidanza o subito prima. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 226 La rosolia Per fare questa valutazione si dosano gli anticorpi dopo 2-3 settimane: se l'infezione è recente il tasso di IgG di solito si raddoppia o si triplica. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 227 La rosolia L’avvenuta infezione da parte del virus della rosolia è certa solo quando, dopo alcuni test negativi, improvvisamente si evidenzia la presenza delle IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 228 La rosolia Quando si ha evidenza della avvenuta infezione con il virus della rosolia di una donna in gravidanza si può ricorrere ad ulteriori indaginie tra queste sono compresi gli esami invasivi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 229 La rosolia La diagnosi di infezione del feto da parte del virus della rosolia con esami invasivi . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 230 La rosolia Per stabilire se il virus possa aver attraversato la placenta ed abbia così infettato anche il bambino in utero, si può effettuare un prelievo di sangue fetale con la funicolocentesi al fine di dosare gli anticorpi di tipo IgM prodotti dal feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 231 La rosolia Infatti, a causa della loro grandezza le IgM prodotte dalla madre non attraversano la placenta e quindi le eventuali IgM presenti nel sangue fetale saranno solo conseguenza di una infezione fetale,… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 232 La rosolia Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio …infatti se si dovesse scoprire che il feto ha prodotto le IgM ciò indicherà l'avvenuto contagio del feto. Il limite di questo tipo di valutazione è rappresentato dal fatto che il feto acquisisce la capacità di produrre anticorpi solo dopo le 21 settimane di gravidanza. Malattie infettive in gravidanza 233 La rosolia Un’altra indagine può essere eseguita cercando di identificare il virus nel liquido amniotico o nei villi coriali, ma la presenza del virus nel liquido amniotico o nei villi coriali non indica sempre che sia avvenuta anche l’infezione del feto e quindi non chiarisce se il feto ha avuto la malattia in utero e corra il rischio delle malformazioni indotte dal virus. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 234 La rosolia Come si può prevenire il rischio di avere la rosolia in gravidanza? Nelle pazienti che non l’hanno avuta in precedenza per prevenire di ammalarsi di rosolia in gravidanza, sarebbe consigliabile effettuare la vaccinazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 235 La rosolia Cosa succede se una donna gravida ha contatto con un bambino malato di rosolia? Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 236 La rosolia Se una donna è in gravidanza e non è vaccinata o immune verso la rosolia ed ha contatto con un bambino che è affetto da rosolia, non deve preoccuparsi immediatamente in quanto come abbiamo visto nel caso si determini un contagio…. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 237 La rosolia bisognerà valutare l’epoca di gestazione in cui esso avviene, in quanto nel secondo e terzo trimestre una eventuale rosolia non può determinare gravi effetti sul feto, soprattutto di tipo malformativo ed inoltre l’avere un contatto con un soggetto affetto da rosolia non determina, necessariamente una infezione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 238 La rosolia A proposito dell’uso di immunoglobuline specifiche, non sembra che vi sia vantaggio nel somministrarle preventivamente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 239 La Toxoplasmosi La toxoplasmosi è una malattia determinata dalla infezione del toxoplasma goondi un protozoo che si trasmette all'uomo tramite l'ingestione di carni crude o poco cotte, o con il contatto con cose contaminate dalle feci di gatto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 240 La Toxoplasmosi E’ infatti il gatto l'unico animale nel quale il parassita può compiere il suo ciclo vitale di crescita e maturazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 241 La Toxoplasmosi L'infezione non si trasmette da persona a persona, ma attraverso il contatto con feci di gatto o con acqua o terra da esse contaminate, attraverso l'ingestione di carne cruda soprattutto di suino, ovino o di selvaggina, attraverso l'ingestione di latte crudo (non pastorizzato), soprattutto di capra. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 242 La Toxoplasmosi L'infezione nelle persone con immunità normale di solito non dà sintomi o è solo lievemente sintomatica, mentre può essere molto grave nei soggetti con una carenza delle difese immunitarie (trapiantati, malati di AIDS). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 243 La Toxoplasmosi Tutte le donne in gravidanza che non risultano immuni verso il toxoplasma dovrebbero essere particolarmente attente, proprio perché spesso l'infezione può essere senza sintomi o presentare sintomi leggeri (simili all'influenza), nonostante i grandi rischi per il feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 244 La Toxoplasmosi Il toxoplasma può attraversare la placenta solo se l'infezione viene contratta dalla madre per la prima volta durante la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 245 La Toxoplasmosi Ma essendo il toxoplasma un microorganismo molto grande esso non attraversa facilmente la placenta nelle prime fasi della gravidanza quando la placenta è molto compatta, mentre il passaggio diventa più facile nel secondo trimestre e ancor più nel terzo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 246 La Toxoplasmosi Anche per la toxoplasmosi vale lo stesso discorso fatto per la rosolia a proposito della possibilità di determinare danni fetali, infatti nei rari casi in cui il toxoplasma infetta il feto nel primo trimestre può determinare malformazioni degli organi in formazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 247 La Toxoplasmosi L'infezione al feto quindi è tanto più grave quanto più precocemente la toxoplasmosi viene contratta: nei primi mesi può dare anche aborto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 248 La Toxoplasmosi La probabilità di trasmissione è però, per quanto detto in precedenza, direttamente proporzionale alle settimane di gravidanza, con valore vicino allo 0% all'inizio e del 100% circa al termine della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 249 La Toxoplasmosi Dei bambini colpiti, l'80-90% presenta una forma che può essere non evidente alla nascita (forma subclinica) e senza sintomi, ma in ogni caso dovranno essere eseguiti dei controlli medici durante i primi anni di vita del bambino per rilevare il possibile sviluppo di lesioni tardive a carico degli occhi (corioretinite). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 250 La Toxoplasmosi Altri neonati possono presentare una forma benigna con presenza di manifestazioni , ma senza alterazioni della funzione degli organi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 251 La Toxoplasmosi Entità dei danni Solo in rari casi la malattia del feto e del neonato si presenta in forma grave, con danni al sistema nervoso, agli occhi e al fegato. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 252 La Toxoplasmosi Entità dei danni • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Ricapitolando le manifestazioni nel feto possono avere una gravità variabile, a seconda dell'epoca gestazionale: primo trimestre: il passaggio attraverso la placenta avviene in meno del 20% dei casi, ma può essere talora causa di aborto Malattie infettive in gravidanza 253 La Toxoplasmosi Entità dei danni • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio secondo trimestre: il feto viene infettato in circa un terzo dei casi. Possibili conseguenze, non presenti in tutti i casi, sono idrocefalo (una patologia in cui aumentano gli spazi liquidi nel cervello),… Malattie infettive in gravidanza 254 La Toxoplasmosi Entità dei danni • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio secondo trimestre: …depositi di calcio nel cervello (calcificazioni cerebrali), ritardo mentale, calcificazioni epatiche, corioretinite (problemi agli occhi che possono portare fino alla cecità). Malattie infettive in gravidanza 255 La Toxoplasmosi Entità dei danni • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio terzo trimestre: il passaggio al feto avviene nel 65% dei casi, possibili conseguenze sono ritardo mentale, corioretinite, epatosplenomegalia (cioè un aumento di volume di fegato e milza) Malattie infettive in gravidanza 256 La Toxoplasmosi Gli esami in gravidanza Quali sono gli esami normalmente eseguiti in gravidanza? All’inizio della gravidanza viene eseguito il dosaggio degli anticorpi antitoxoplasma IgG e IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 257 La Toxoplasmosi Gli esami in gravidanza Nel caso non siano presenti anticorpi nella gravida la ricerca degli anticorpi IgM viene ripetuto ogni 30-40 giorni durante tutto il corso della gravidanza per scoprire tempestivamente una infezione in gravidanza . QUESTI ESAMI SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 258 Malattie infettive in gravidanza: La Toxoplasmosi e la risposta immunitaria Come per la rosolia, anche per la toxoplasmosi si dosano 2 tipi di anticorpi: •le IgG (che permangono per tutta la vita dopo infezione) e •le IgM, indice di un'infezione recente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 259 La Toxoplasmosi e la risposta immunitaria Se sono presenti le IgM e non si conosce la situazione degli anticorpi precedente, bisogna capire se l'infezione è avvenuta durante la gravidanza o subito prima. A tal fine è utili il dosaggio delle IgA specifiche, che compaiono insieme alle IgG, persistono solo per 4-6 mesi dopo l'infezione e scompaiono prima delle IgM . Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 260 La Toxoplasmosi Di recente è stato anche introdotto il test di avidità delle IgG. L'esame si basa sul principio che gli anticorpi prodotti nella fase acuta della malattia (ossia subito dopo l’infezione) sono poco "avidi" e perciò si staccano più… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 261 La Toxoplasmosi …facilmente dall'antigene (particella dell'agente infettivo che, per reazione, stimola la produzione di anticorpi da parte dell'organismo). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 262 La Toxoplasmosi L’avvenuta infezione recente è certa solo quando dopo alcuni test negativi, improvvisamente si rileva la presenza delle IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 263 La Toxoplasmosi In Italia, il 45% delle gravide non è immune per la toxoplasmosi, cioè non ha né immunoglobuline IgG né IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 264 La Toxoplasmosi Nelle donne che hanno avuto una toxoplasmosi è possibile che vi sia la persistenza molto prolungata, anche per anni, delle immunoglobuline IgM ,questo può creare un'inutile timore quando al primo esame per ricercare gli anticorpi antitoxoplasma si rilevi la presenza di IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 265 La Toxoplasmosi La diagnosi di infezione del feto da parte del toxoplasma con esami invasivi Per diagnosticare l'infezione fetale, si pratica un prelievo di sangue fetale tramite cordocentesi al 5° mese e si dosano gli anticorpi di tipo IgM e IgA prodotti dal feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 266 La Toxoplasmosi La diagnosi di infezione del feto da parte del toxoplasma con esami invasivi Dato che per la loro grandezza sia le IgM che le IgA materne non attraversano la placenta, la positività di questo esame documenta l'avvenuto contagio del feto perché la produzione di questi anticorpi sarà stata effettuata dal feto infetto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 267 La Toxoplasmosi La diagnosi di infezione del feto da parte del toxoplasma con esami invasivi Anche in questo caso il limite di questo esame è rappresentato dal fatto che la capacità di produrre questi anticorpi nel feto comincia solo dopo la 21ª settimana di gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 268 La Toxoplasmosi Un’altra indagine può essere eseguita cercando di identificare il DNA del toxoplasma nel liquido amniotico, ma la presenza del DNA nel liquido amniotico non indica sempre che sia avvenuta anche l’infezione del feto e quindi non chiarisce se il feto ha avuto la malattia in utero e corra il rischio delle malformazioni indotte dal Toxoplasma. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 269 La Toxoplasmosi Anche l'ecografia può fornire un valido contributo alla diagnosi di infezione fetale, evidenziando alcune delle lesioni causate dal Toxoplasma. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 270 La Toxoplasmosi Come si può prevenire il rischio di avere la toxoplasmosi in gravidanza? Se una gravida o una donna che vuole iniziare una gravidanza risulta non immune sarà bene che segua alcune norme igieniche al fine di prevenire l’infezione da parte del toxoplasma: Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 271 La Toxoplasmosi Come si può prevenire il rischio di avere la toxoplasmosi in gravidanza? • Lavarsi bene le mani con acqua e sapone dopo qualunque attività all’aperto, specialmente prima di mangiare e di cucinare Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 272 La Toxoplasmosi Quando si prepara della carne cruda, lavare bene con sapone e acqua calda i taglieri, i lavandini, i coltelli e altri utensili che possono essere venuti in contatto con essa per evitare la contaminazione crociata con altri cibi. Lavarsi bene anche le mani con il sapone dopo aver manipolato carne cruda. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 273 La Toxoplasmosi •Non mangiare carne cruda come salumi e carpacci. • Non mangiare uova crude. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 274 La Toxoplasmosi Cuocere tutta la carne completamente, finché raggiunge la temperatura interna di 72°C e finché non è più rosa all’interno e i succhi non diventano incolori. Non assaggiare la carne prima che sia completamente cotta. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 275 La Toxoplasmosi Lavare sempre molto accuratamente frutta e verdura perchè possono essere state a contatto con feci di gatto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 276 La Toxoplasmosi Indossare i guanti quando si fa giardinaggio o qualunque altra attività che richiede di toccare la terra. I gatti, che di solito possono passare i parassiti nelle feci, usano spesso i giardini per i loro bisogni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 277 La Toxoplasmosi Se si possiede un gatto, evitare che contragga la malattia: tenerlo in casa e nutrirlo con cibi industriali o ben cotti. I gatti si infettano mangiando prede infette o se gli viene data carne contaminata cruda o poco cotta. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 278 La Toxoplasmosi Non portare un gatto nuovo in casa se può avere trascorso del tempo all’aperto o aver mangiato carne cruda. Evitare in particolare gatti randagi o gattini che hanno le loro abitudini. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 279 La Toxoplasmosi Assicurarsi che ci sia qualcuno in buona salute e non in gravidanza che si occupi di svuotare la lettiera del gatto. Se questo non è possibile,indossare i guanti e pulire la lettiera ogni giorno(il parassita che si trova nelle feci di gatto,impiega uno o più giorni prima di diventare infettivo),lavarsi le mani con acqua calda e sapone una volta finito. La lettiera del gatto dovrebbe rimanere coperta quando non è usata. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 280 La Toxoplasmosi La terapia: Se contraggono l'infezione ed essa viene diagnosticata, le donne in gravidanza vengono trattate con terapia antibiotica. Alla stessa maniera vengono trattati i bambini nati con toxoplasmosi congenita (contratta nell'utero). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 281 La Toxoplasmosi La terapia: In caso di infezione in gravidanza si può instaurare una terapia antibiotica adeguata: il farmaco di prima scelta è la spiramicina, che può essere tranquillamente usata dopo le 12 settimane di gravidanza, ma possono essere utilizzati anche altri antibiotici. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 282 La Toxoplasmosi La terapia: Non esiste la vaccinazione contro la toxoplasmosi; è comunque utile eseguire il test prima della gravidanza, sia per instaurare misure precauzionali sia per avere dati certi sulla situazione immunitaria precedente alla gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 283 La malattia da Citomegalovirus Il citomegalovirus (CMV) è un virus molto diffuso, che infetta solo il genere umano. Nei paesi occidentali circa il 70% degli individui adulti è immune verso il virus ossia possiede anticorpi anti-CMV. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 284 La malattia da Citomegalovirus Nel soggetto in buona salute con sistema immunitario normale di solito il CMV determina un'infezione molto lieve (simile all'influenza, con ingrossamento dei linfonodi), mentre può causare sintomi molto gravi nei soggetti con deficit immunitario. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 285 La malattia da Citomegalovirus Il contagio si verifica per il contatto con i fluidi corporei (saliva,sangue, muco e secrezioni vaginali, sperma o urina) di soggetti infetti. Il più importante serbatoio d'infezione sono i bambini piccoli, soprattutto quelli tra 1 e 2 anni, l'80% dei quali elimina il virus nella saliva e/o nell'urina. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 286 La malattia da Citomegalovirus Quando la donna gravida ha già una immunità verso il virus, può avvenire una cosiddetta reinfezione o infezione secondaria in questo caso il passaggio del virus al feto può verificarsi in circa l'1% dei casi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 287 La malattia da Citomegalovirus Le conseguenze per il feto sono invece più frequenti e più gravi in caso di infezione primaria quando cioè la donna si infetta per la prima volta in gravidanza. Il feto può essere contagiato per passaggio del virus attraverso la placenta e durante il parto; tuttavia, solo la prima modalità può causare lesioni significative. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 288 La malattia da Citomegalovirus Anche per il CMV vale lo stesso discorso fatto per la rosolia a proposito della possibilità di determinare danni fetali, infatti nei rari casi in cui il CMV infetta il feto nel primo trimestre può determinare malformazioni degli organi in formazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 289 La malattia da Citomegalovirus La percentuale delle donne che acquisiscono l'infezione in gravidanza è compresa tra l'1% e il 4%. Tra quelle che contraggono l'infezione primaria, il 20-50% trasmette il virus al feto. L'infezione è più frequente con il progredire della gravidanza, ma la probabilità di lesioni fetali è più elevata soprattutto durante il primo trimestre. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 290 La malattia da Citomegalovirus Entità dei danni Nei casi di prima infezione, il virus attraversa infatti la placenta nel 40% dei casi, ma solo nello 0.5-2% di questi dà problemi importanti, che consistono in: Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 291 La malattia da Citomegalovirus Entità dei danni •microcefalia, •ventricolomegalia con calcificazioni intorno ai ventricoli cerebrali, •corioretinite, •calcificazioni epatiche, •sordità, •ritardo mentale, •convulsioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 292 La malattia da Citomegalovirus Gli esami in gravidanza Quali sono gli esami normalmente eseguiti in gravidanza? •All’inizio della gravidanza viene eseguito il dosaggio degli anticorpi anti CMV IgG e IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 293 La malattia da Citomegalovirus Gli esami in gravidanza Quali sono gli esami normalmente eseguiti in gravidanza? Nel caso non siano presenti anticorpi nella gravida il la ricerca degli anticorpi IgM viene ripetuto ogni 30-40 giorni durante tutto il corso della gravidanza per scoprire tempestivamente una infezione in gravidanza … Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 294 La malattia da Citomegalovirus Gli esami in gravidanza Quali sono gli esami normalmente eseguiti in gravidanza? …per scoprie una eventuale reinfezione o infezione secondaria nelle donne immuni si dosano anche le immunoglobuline IgG che, se avviene una seconda infezione, aumentano di concentrazione QUESTI ESAMI NON SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 295 La malattia da Citomegalovirus Gli anticorpi IgM vengono prodotti, come abbiamo detto in precedenza, più precocemente; la loro produzione, in linea di massima, cessa dopo otto-dieci settimane.Gli anticorpi IgG vengono prodotti più tardivamente e permangono nel sangue per tutta la vita. Perciò la presenza di IgM indica una infezione materna recente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 296 La malattia da Citomegalovirus Essendo l’infezione da CMV una malattia molto diffusa, la maggior parte delle donne è già immune all'inizio della gravidanza e ha, quindi, una concentrazione protettiva di IgG, in assenza di IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 297 La malattia da Citomegalovirus Se invece sono presenti solo IgG, bisogna capire se l'infezione sia avvenuta durante la gravidanza o subito prima. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 298 La malattia da Citomegalovirus Il dosaggio degli anticorpi Per fare questa valutazione si dosano gli anticorpi dopo 2-3 settimane: se l'infezione è recente o ci troviamo di fronte a una reinfezione il tasso di IgG di solito aumenta . L’avvenuta infezione da parte del CMV è certa solo quando, dopo alcuni test negativi, improvvisamente si evidenzia la presenza delle IgM. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 299 La malattia da Citomegalovirus Il dosaggio degli anticorpi Quando si ha evidenza della avvenuta infezione da parte del CMV di una donna in gravidanza si può ricorrere ad ulteriori indagini e tra queste sono compresi gli esami invasivi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 300 La malattia da Citomegalovirus La diagnosi di infezione del feto da parte del CMV con esami invasivi Per diagnosticare l'infezione fetale, si pratica un prelievo di sangue fetale tramite cordocentesi al 5° mese e si dosano gli anticorpi di tipo IgM prodotti dal feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 301 La malattia da Citomegalovirus La diagnosi di infezione del feto da parte del CMV con esami invasivi le IgM materne non attraversano la placenta, la positività di questo esame documenta l'avvenuto contagio del feto perché la produzione di questi anticorpi sarà stata effettuata dal feto infetto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 302 La malattia da Citomegalovirus La diagnosi di infezione del feto da parte del CMV con esami invasivi Anche in questo caso il limite di questo esame è rappresentato dal fatto che la capacità di produrre questi anticorpi nel feto comincia solo dopo la 21ª settimana di gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 303 La malattia da Citomegalovirus La diagnosi di infezione del feto da parte del CMV con esami invasivi Eseguendo l'amniocentesi si può effettuare la ricerca del DNA del virus con un esame che lo identifica (Polimerase Chain Reaction) il quale ci consente di identificare i feti affetti. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 304 La malattia da Citomegalovirus Ruolo dell’ecografia nella diagnosi di infezione del feto da parte del CMV L'assenza di malformazioni fetali all’ecografia morfologica non esclude che vi possano essere problemi nel neonato, soprattutto agli occhi o all’udito, ma questi non possono essere investigati con l'ecografia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 305 La malattia da Citomegalovirus Come si può prevenire il rischio di avere una infezione da CMV in gravidanza? Per la prevenzione dell'infezione da citomegalovirus, in caso non si abbia una immunità, è consigliabile seguire alcune norme igieniche tra cui evitare di baciare sulla bocca bambini piccoli, … Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 306 La malattia da Citomegalovirus Come si può prevenire il rischio di avere una infezione da CMV in gravidanza? lavarsi bene le mani dopo aver toccato la loro saliva, il muco nasale o l'urina, lavarsi bene le mani dopo aver cambiato i pannolini del bambino dopo un'infezione primaria, cercare una gravidanza almeno dopo sei mesi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 307 Malattia da Citomegalovirus La terapia Allo stato attuale, non esiste una terapia valida per l'infezione fetale. Questo induce molti studiosi a ritenere la ricerca e la determinazione degli anticorpi per questa malattia superfluo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 308 La Quinta malattia La quinta malattia o eritema infettivo è determinata da un virus chiamato Parvovirus B19 Nell'adulto questa infezione, il più delle volte, non dà sintomi o dà lievi sintomi come ingrossamento delle linfoghiandole dolori alle articolazioni febbre. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 309 La Quinta malattia Esiste la possibilità di passaggio del virus attraverso la placenta al feto. I maggiori rischi per il bambino si hanno nel secondo trimestre. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 310 La Quinta malattia Questa infezione non provoca vere malformazioni, ma può causare ascite e idrope fetale (versamenti di liquidi nelle cavità sierose come la pancia o le pleure intorno ai polmoni e nei tessuti del corpo del feto) per effetto di uno stato di anemia indotta dal virus nel feto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 311 La Quinta malattia Gli esami in gravidanza A causa della estrema rarità dei problemi al feto normalmente non si eseguono esami per determinare lo stato di immunità verso il parvovirus B19 e solo nei casi in cui si teme un contagio nella donna in gravidanza… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 312 La Quinta malattia Gli esami in gravidanza …o si hanno segni di malattia fetale si possono determinare gli anticorpi IgM e IgG. QUESTI ESAMI NON SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 313 La Quinta malattia Il dosaggio degli anticorpi Per valutare se vi è stata una infezione recente è possibile dosare gli anticorpi di tipo IgM della madre, anche se questi rimangono nel sangue per un periodo di tempo estremamente ridotto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 314 La diagnosi di infezione del feto da parte del virus parvovirus B19 con esami invasivi La cordocentesi e l'amniocentesi possono essere di aiuto per la diagnosi, ma sono consigliati solo in casi strettamente necessari per i loro rischi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 315 Ruolo della ecografia nella diagnosi di infezione del feto da parte del Parvovirus B19 Con l’ecografia si potranno rilevare i versamenti liquidi nelle cavità dell’addome o delle pleure del feto o anche la raccolta di liquido negli spazi sottocutanei. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 316 La Varicella La varicella è una malattia contagiosa che colpisce prevalentemente l'infanzia ed è determinata da un virus della famiglia degli Herpes virus. La varicella dà epidemie nelle comunità scolastiche, i sintomi sono rappresentati da febbre, dolori muscolari, ed eruzione cutanea caratteristica (vescicole ripiene di un liquido chiaro). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 317 La Varicella Dopo il contagio la malattia si manifesta dopo un periodo di incubazione compreso tra i 14 e i 21 giorni. Un soggetto malato di varicella può dare contagio nel periodo che va da circa 5 giorni prima della comparsa delle classiche vescicole fino a circa 5 giorni dopo la scomparsa dell'ultima vescicola. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 318 La Varicella Dato che circa il 95% delle persone adulte risulta immune, la varicella è veramente rara in gravidanza (1-5 casi su 10.000 donne). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 319 La Varicella La probabilità di passaggio attraverso la placenta del virus è circa del 12%, mentre il rischio di lesioni fetali va dallo 0.4% nel primo trimestre, al 2% nel secondo e al 1% nei mesi successivi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 320 La Varicella Le conseguenze della varicella in gravidanza, rarissime, possono essere: al primo trimestre: • non c'è evidenza che la varicella aumenti il rischio di aborto Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 321 La Varicella al secondo trimestre possono determinarsi : • ventricolomegalia (cioè dilatazione dei ventricoli cerebrali che contengono il liquido cerebrospinale) • microcefalia ( cranio e cervello più piccoli) • corioretinite (anomalia dell’occhio) Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 322 La Varicella • • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio cataratta (rappresentato da una opacizzazione del cristallino degli occhi che induce riduzione della capacità visiva) depositi di calcio nel fegato (calcificazioni epatiche) ipoplasia degli arti ( anomalie della struttura delle ossa lunghe degli arti superiori o inferiori) Malattie infettive in gravidanza 323 La Varicella al terzo trimestre: di solito non ci sono problemi particolari, ad eccezione dei casi in cui l'infezione viene contratta in vicinanza del parto. Infatti il neonato, se non è protetto dagli anticorpi materni, può sviluppare un'infezione particolarmente grave con presenza delle manifestazioni della pelle molto estese. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 324 La Varicella Gli esami in gravidanza A causa della estrema rarità dei problemi al feto normalmente non si eseguono esami per determinare lo stato di immunità verso il virus della varicella e solo nei casi in cui si teme un contagio nella donna in gravidanza si possono determinare gli anticorpi IgM e IgG. QUESTI ESAMI NON SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 325 La diagnosi della Varicella 1 2 Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio La diagnosi nella donna colpita si basa sul riconoscimento delle manifestazioni della pelle, mentre può essere utile dosare gli anticorpi, dopo un contatto, per valutare se si sono prodotti gli anticorpi specifici, anche in questo caso prima le immunoglobuline M e poi le G. Malattie infettive in gravidanza 326 La diagnosi di infezione del feto da parte del virus della varicella con esami invasivi Per stabilire se il virus ha colpito il bambino si potrebbe ricorrere, anche in questo caso, a indagini invasive come, l'amniocentesi e la funicolocentesi, ma queste indagini sono scarsamente utili per fare una corretta diagnosi e hanno un rischio di aborto mediamente superiore a quello che ha il virus di indurre malformazioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 327 Ruolo della ecografia nella diagnosi di infezione del feto da parte del virus della Varicella L'ecografia morfologica, eseguita a varie epoche gestazionali, molto raramente può aiutare a evidenziare alcune delle lesioni fetali associate alla malattia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 328 Come si può prevenire il rischio di avere una infezione del virus della varicella in gravidanza? La prevenzione della varicella si basa sulla somministrazione di immunoglobuline specifiche contro il virus della varicella alle donne non immuni entro 72 ore, in caso di contatto con un bambino affetto. È consigliabile, comunque, che le donne in gravidanza non immuni evitino il più possibile contatti con bambini piccoli. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 329 La Listeriosi Un tipo di batterio, la Listeria monocytogenes, provoca una malattia chiamata listeriosi che può essere particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza e per i loro bambini. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 330 La Listeriosi Nella donna in gravidanza che si ammala di listeriosi possono verificarsi parti prematuri, aborti, morte in uterodel feto serie malattie o morte del neonato a seguito dell'infezione della madre. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 331 La Listeriosi I cambiamenti ormonali durante la gravidanza hanno un effetto sul sistema immunitario della madre che può portare ad una maggiore suscettibilità alla listeriosi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 332 La Listeriosi Secondo i dati del CDC americano (Center for Desease Control and Prevention – Centro per il controllo delle Malattie e della Prevenzione ), le donne in gravidanza hanno una probabilità circa 20 volte superiore rispetto agli altri adulti sani di essere contagiate. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 333 La Listeriosi È perciò che circa un terzo dei casi di listeriosi si manifestano durante la gravidanza. Anche se la madre non mostra segni di malattia, la listeriosi può essere trasmessa al bambino attraverso la barriera placentare. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 334 La Listeriosi Pur esistendo una possibilità teorica che Listeria passi attraverso il latte materno, non sembra che questo accada realmente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 335 La Listeriosi I batteri che causano l'infezione da Listeria sono molto diffusi e si trovano comunemente nella terra, nei granai e nelle fogne. Si trovano anche in numerosi cibi come carne cruda, vegetali crudi ed alcuni cibi sottoposti a lavorazione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 336 La Listeriosi A volte, non è possibile individuare con precisione il cibo che ha causato l'infezione perchè i sintomi della malattia si manifestano da 3 a 70 giorni dopo aver mangiato il cibo contaminato. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 337 La Listeriosi Dato che i batteri che causano le infezioni da Listeria si trovano comunemente nell'ambiente, è impossibile eliminarli del tutto ed è impossibile non venirvi a contatto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 338 La Listeriosi Nelle donne incinte, la listeriosi può provocare sintomi simili all'influenza, come febbre, dolori muscolari e a volte diarrea e fastidi allo stomaco. La gravità dei sintomi può variare. Se l'infezione si diffonde al sistema nervoso, tra i sintomi si può aggiungere mal di testa, torcicollo, confusione, perdita di equilibrio o convulsioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 339 La Listeriosi Poiché i sintomi della listeriosi possono manifestarsi dopo alcuni giorni, o anche settimane, e possono essere leggeri, può succedere di non accorgersi mai di averla presa. Per questo è molto importante prendere delle precauzioni di sicurezza alimentare durante la gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 340 La Listeriosi La FDA (Food and Drug Administration –Amministrazione del Cibo e dei Farmaci) e il FSIS (Food Safety and Inspection Service – Servizio Ispettivo sulla Sicurezza degli alimenti del Dipartimento dell'Agricoltura) americani forniscono una serie di consigli ai consumatori a rischio ed in particolare alle donne in gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 341 La Listeriosi Poiché la Listeria può crescere anche in frigorifero e sopravvivere in freezer, si trova di solito nei prodotti pronti per il consumo (e che, quindi, non vengono cotti prima del consumo). L'aspetto, l'odore e il sapore degli alimenti contaminati non è diverso dal cibo sano, per cui non è possibile distinguerli. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 342 La Listeriosi Non mangiare carni pronte al consumo come hot dog e salsicce se non vengono riscaldate finché appaiono bollenti e fumanti. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 343 La Listeriosi Non mangiare formaggi molli come la feta, il Brie, il Camembert, formaggi con le venature blu come il gorgonzola e quelli messicani. Questo tipo di formaggi sono meno acidi e più umidi dei formaggi stagionati e costituiscono il terreno ideale per la crescita di alcuni batteri. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 344 La Listeriosi Non mangiare patè o creme di carne freschi, mentre si possono mangiare quelli sterilizzati (in scatola). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 345 La Listeriosi Non mangiare pesce affumicato, a meno che non sia un ingrediente di un piatto ben cotto. Esempi di pesce fresco affumicato sono: salmone, trota, merluzzo, sgombro. Questi prodotti si trovano nel banco frigo o nel reparto gastronomia dei negozi di alimentari e dei supermercati. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 346 La Listeriosi Il pesce in scatola come il tonno o il salmone possono essere mangiati in tranquillità. Non bere latte crudo (non pastorizzato) e non mangiare alimenti che contengono latte crudo (come alcuni formaggi). Il parmigiano e il groviera, fatti con latte crudo, sono considerati sicuri, perchè molto stagionati. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 347 La Listeriosi Dopo aver manipolato dei cibi crudi, lavare le mani con acqua calda e sapone e lavare gli utensili con acqua calda e detersivo prima di riusarli. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 348 La Listeriosi In generale è buona norma lavare accuratamente frutta e verdura prima di mangiarla. Consumare i cibi deperibili precotti o già cotti il prima possibile e comunque non oltre la data di scadenza. Riscaldare fino al bollore gli avanzi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 349 La Listeriosi In generale è buona norma lavare accuratamente frutta e verdura prima di mangiarla. Consumare i cibi deperibili precotti o già cotti il prima possibile e comunque non oltre la data di scadenza. Riscaldare fino al bollore gli avanzi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 350 La Listeriosi Usare un termometro da frigo per essere sicuri che il frigorifero stia sempre ad una temperatura di +4°C o inferiore. Quando si cucina, lavare spesso le mani e le superfici. Non permettere la contaminazione crociata tra alimenti cotti e crudi. Cuocere alle temperature adatte e raffreddare velocemente i cibi cotti se si intende conservarli. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 351 La Listeriosi Cibi ad alto rischio - questi comprendono: -Prodotti pronti da mangiare quali• Pesce affumicato • Insalate crude preparate in precedenza • Carni sottoposte a lavorazione che si mangiano senza cucinare e senza riscaldare tipo patè, Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 352 La Listeriosi Cibi ad alto rischio - questi comprendono: -Prodotti pronti da mangiare quali• Affettati, • Pollo cotto tagliato a pezzetti • Latte non pastorizzato o prodotti confezionati con latte non pastorizzato. • Gelato tipo "Soft Serve". • Formaggi non fermentati tipo brie, camembert, ricotta Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 353 La Listeriosi Cibi che si possono mangiare senza pericolo – questi comprendono: • Tutti i cibi appena preparati. • Formaggi duri, formaggi spalmabili, formaggi fermentati. • Latte pastorizzato e latte di tipo "UHT". • Yoghurt. • Cibi in scatola e sottaceto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 354 La Listeriosi Igiene e conservazione dei cibi In generale il consiglio per le donne in gravidanza è di fare una maggiore attenzione alla sicurezza degli alimenti, perchè, anche nei casi di situazioni non pericolose per il bambino, è bene che la madre sia in buona salute e non contragga malattie. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 355 La Listeriosi Igiene e conservazione dei cibi Osservare la massima igiene e conservare i cibi in un modo appropriato è importante per tutti, ma lo è in modo particolare per le persone che in caso di infezione da listeria potrebbero essere soggette a gravi complicazioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 356 La Listeriosi Igiene e conservazione dei cibi Per ridurre al minimo i rischi di infezione da listeria o di altre malattie dovute alla contaminazione dei cibi come per esempio la gastroenterite, è bene osservare le seguenti norme igieniche: Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 357 La Listeriosi • • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Lavarsi le mani prima di preparare i cibi e dopo aver toccato cibi crudi o cibi pronti da mangiare. Coprire tutti i cibi. Mettere tutti i cibi cotti in frigorifero entro un'ora dalla cottura. Malattie infettive in gravidanza 358 La Listeriosi • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Mettere la carne, il pollo ed il pesce crudo nel compartimento sotto i cibi cotti o pronti da mangiare per evitare che siano contaminati da eventuali sgocciolamenti. Tenere il frigorifero ben pulito ed ad una temperatura di 5 ° C o meno. Malattie infettive in gravidanza 359 La Listeriosi • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Osservare scrupolosamente la data di scadenza dei cibi. Non adoperare per i cibi cotti gli stessi utensili (come per esempio coltelli, taglieri ecc.) usati per quelli crudi, a meno che non siano stati lavati prima con acqua calda e sapone. Malattie infettive in gravidanza 360 La Listeriosi • • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Lavare bene la frutta e la verdura prima di mangiarla. Scongelare i cibi nel compartimento più basso del frigorifero oppure nel forno a micro-onde. Cuocere bene tutti i cibi di origine animale,compreso le uova. Malattie infettive in gravidanza 361 La Listeriosi • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Tenere i cibi caldi ben caldi (al di sopra dei 60 0C) ed i cibi freddi ben freddi (ad una temperatura di 5 0 C o meno). Riscaldare i cibi cotti fin quando la temperatura interna non raggiunge perlomeno 70°C(bollente). Malattie infettive in gravidanza 362 La Listeriosi • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Usare il forno a microonde nel modo giusto. Se usate il forno a microonde, leggete attentamente le istruzioni ed osservate i tempi che vengono raccomandati, in modo che il cibo raggiunga una temperatura uniforme prima di essere consumato. Malattie infettive in gravidanza 363 La Listeriosi Gli esami in gravidanza A causa della rarità delle infezioni da Listeria normalmente non si eseguono esami per determinare se la gravida è affetta da Listeriosi solo nei casi in cui si teme un contagio nella donna in gravidanza o si hanno il sospetto di malattia si possono eseguire indagini per la ricerca della listeria e degli anticorpi specifici. QUESTI ESAMI NON SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 364 La Listeriosi La terapia In caso di provata infezione da Listeria come terapia vengono somministrati antibiotici alla madre che, nella maggior Parte dei casi, prevengono l'infezione del bambino. Viene usata l’ampicillina a dosaggi alti tra 2 e 4 grammi ogni otto ore per via endovenosa Anche ai Bambini nati con la listeriosi vengono somministrati antibiotici. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Malattie infettive in gravidanza 365 La Listeriosi La terapia L’infezione si può curare con successo con gli antibiotici a condizione che il trattamento abbia inizio al più presto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 366 SIFILIDE La sifilide è una malattia grave che si trasmette con l' attività sessuale. Essa è dovuta all' azione del Treponema Pallido detto anche Spirocheta Pallida. Qualche settimana dopo il contagio compare una ulcerazione, detta "sifiloma" solitamente a livello genitale (ma anche a livello orale)… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 367 SIFILIDE …che scompare dopo qualche tempo. Dopo questa prima fase, detta "sifilide primaria" se non interviene una opportuna cura antibiotica, la malattia entra nella seconda fase, detta "sifilide secondaria". Questa compare entro 2-6 mesi dall' infezione primaria, ed è caratterizzata… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 368 SIFILIDE …dalla comparsa di una eruzione cutanea diffusa, mal di testa, febbre e dolori muscolari. Se non viene attuata una adeguata terapia antibiotica, si assiste all‘evoluzione verso la "sifilide terziaria", caratterizzata dalla produzione delle cosiddette "gomme luetiche“… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 369 SIFILIDE …che possono danneggiare il cervello, portando alla demenza, e anche altri organi (fegato, ossa, ecc.). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 370 La Sifilide L' evoluzione della malattia, se non adeguatamente e tempestivamente curata, può portare alla morte. Se la sifilide viene contratta in gravidanza, in assenza di una adeguata terapia, può comportare l' aborto o la morte del feto,… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmentein gravidanza 371 La Sifilide … oppure un parto prematuro, oppure la nascita di un feto con manifestazioni particolari che vanno sotto il nome di "fetopatia luetica". Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmentein gravidanza 372 La Sifilide Gli esami in gravidanza VDRL e TPHA Sono esami del sangue che evidenziano una infezione con il batterio della sifilide. Questi esami sono tra quelli compresi nei primi esami eseguiti all’inizio della gravidanza. QUESTI ESAMI SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 373 HERPES GENITALE L' Herpes genitale è una malattia infettiva determinata da un virus chiamato Herpes virus. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 374 HERPES GENITALE L’Herpes genitale, nella donna, è caratterizzato dalla formazione di piccole vescicole, che contengono un liquido chiaro, intensamente dolorose e che possono localizzarsi a livello dei genitali (vulva, vagina e collo dell' utero) o in vicinanza ad essi (nella sede intorno all’ano). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 375 HERPES GENITALE Quando queste vescicole si rompono danno luogo a delle piccole ulcerazioni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 376 L’Herpes genitale Quando si rompono le vescicole il liquido in esse contenuto contiene i virus che possono trasmettersi per contatto durante gli atti sessuali ( per questo l’infezione da Herpes genitale viene considerata una malattia trasmessa sessualmente). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 377 L’Herpes genitale I sintomi dell' herpes genitale consistono in dolore e bruciore spesso molto intensi. Anche dopo che sono scomparse le lesioni cutanee tipiche dell' episodio acuto, il virus può persistere nell' organismo, anche a guarigione avvenuta e senza sintomi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 378 L’Herpes genitale Successivamente, anche a distanza di tempo, in occasione di riduzione delle difese immunitarie, possono verificarsi nuovi episodi di malattia con ricomparsa delle vescicole del dolore e del bruciore. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 379 L’Herpes genitale Non sono disponibili farmaci che portino alla guarigione assoluta e definitiva, ma si possono usare farmaci che riducono i sintomi e la frequenza delle ricadute. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 380 L’Herpes genitale Se l' Herpes viene contratto dalla donna in gravidanza, e se al momento del parto sono presenti delle lesioni erpetiche (vescicole) a livello genitale, il neonato può essere infettato e riportare gravi danni, anche mortali. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 381 L’Herpes genitale L'infezione erpetica del neonato, anche se può dare manifestazioni molto gravi, fortunatamente è molto rara. La sua frequenza va da 5 casi su 10.000 bambini nati negli Stati Uniti a 2 casi su 100.000 in Inghilterra. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 382 L’Herpes genitale Pertanto in presenza di lesioni erpetiche genitali in una donna a termine di gravidanza, è indicato l' espletamento del parto mediante taglio cesareo. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 383 L’Herpes genitale Gli esami in gravidanza Il dosaggio degli anticorpi contro i Herpes virus di Tipo 1 (agente della forma che colpisce le labbra) e di Tipo 2 (agente della forma che colpisce i genitali) non viene più consigliato tra gli esami all’inizio della gravidanza. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 384 L’Herpes genitale Gli esami in gravidanza A causa della estrema rarità dei problemi al feto quando non vi sono segni di una infezione acuta con la presenza di vescicole a livello dei genitali, normalmente non si eseguono esami per determinare lo stato di immunità verso il virus e solo nei casi in cui si hanno segni di malattia nella gravida si possono determinare gli anticorpi IgM e IgG. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 385 L’Herpes genitale Gli esami in gravidanza Le donne a maggior rischio d'infezione (quelle con ripetuti episodi d'infezioni o con partner che hanno manifestazioni cliniche) devono sottoporsi a maggiori controlli in prossimità del parto. QUESTI ESAMI NON SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 386 L’Herpes genitale Gli esami colturali del virus su tamponi vaginali e la colposcopia sono, indubbiamente, i mezzi diagnostici più affidabili. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 387 AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita) L' AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita) è la più grave delle infezioni a trasmissione sessuale, portando a morte la persona malata. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 388 AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita) L’AIDS è causato dal un virus HIV (Human Immunodeficiency Virus – Virus dell’Immunodeficienza umana). Tale virus va a colpire il sistema immunitario, rendendolo incapace di assolvere alle sue funzioni di difesa nei confronti delle infezioni e di alcune forme di tumori. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 389 AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita) In conseguenza di ciò la persona affetta da AIDS muore a causa delle ripetute infezioni di vario genere cui va incontro, e per il possibile verificarsi di forme tumorali che nei malati di AIDS si sviluppano più facilmente. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 390 Come ci si ammala di AIDS? Il virus HIV è presente soprattutto nel sangue e nelle secrezioni vaginali e nello sperma. Pertanto il virus può diffondersi mediante contatto con il sangue infetto (in presenza di piccole lesioni di cute e mucose) o per trasfusione di sangue infetto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 391 Come ci si ammala di AIDS? La trasmissione sessuale si verifica in seguito a rapporti sessuali con persone malate. Una donna infettata dall ' HIV può trasmettere il virus al feto per passaggio transplacentare durante la gravidanza, o per contagio al momento del parto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 392 Come ci si ammala di AIDS? L' AIDS colpisce molto spesso i tossicodipendenti, e ciò per vari motivi. In questi soggetti la trasmissione del virus avviene attraverso il sangue in seguito all' uso in comune di siringhe usate per iniettarsi la droga. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 393 L’Aids La persona sieropositiva, pur non avendo sintomi (clinicamente sana), ha il virus nel suo sangue, e pertanto può trasmettere l' infezione. Dopo un periodo di tempo più o meno lungo (anche vari anni), la condizione di sieropositività può evolvere nell' AIDS conclamata. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 394 L’Aids Tale situazione è caratterizzata da uno scadimento delle condizioni generali, con indebolimento, febbre, inappetenza, perdita di peso, infezioni ripetute di vario genere. Nella quasi totalità dei casi la malattia porta a morte in alcuni anni. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 395 L’Aids Non esistendo ancora oggi al possibilità di una terapia realmente efficace nel guarire la malattia, è fondamentale la prevenzione, che si attua seguendo queste norme: • evitare l' uso di droghe, • in caso di sieropositività, informare il partner sessuale, Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 396 L’Aids • • Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio evitare il contatto diretto con il sangue (ferite sanguinanti) usando i guanti, evitare rapporti sessuali occasionali, con patners poco conosciuti (nel dubbio usare il profilattico). Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 397 L’Aids Va ricordato che vanno considerati rapporti sessuali a rischio anche quelli con un partner stabile che però ha avuto rapporti non protetti. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 398 L’Aids Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi Anti-HIV L' infezione può essere accertata mediante un test che ricerca la presenza degli anticorpi anti HIV nel sangue. Tali anticorpi compaiono alcune settimane o mesi dopo il contagio. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 399 L’Aids Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi Anti-HIV La presenza di questi anticorpi però, a differenza di quanto succede per altre malattie infettive, non documenta l' immunità o protezione nei confronti del virus… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 400 L’Aids Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi Anti-HIV … (data la compromissione del sistema immunitario), ma attesta semplicemente l' avvenuto contagio. Tale situazione va sotto il nome di Sieropositività. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 401 L’Aids Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi Anti-HIV Per poter eseguire questo esame è necessario che il paziente dia il suo consenso come stabilisce la legge, cioè il medico deve chiedere alla donna l'autorizzazione a eseguire questo esame. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 402 L’Aids Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi Anti-HIV E' prassi richiedere questo esame in gravidanza, perché attraverso misure terapeutiche con l’uso di farmaci, un parto con taglio cesareo ed evitando l'allattamento al seno,… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 403 L’Aids Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi AntiHIV … il rischio di contagio per il feto si riduce moltissimo (non più del 5% contro il 15-20% senza queste precauzioni). Questo esame si effettua tra gli esami dell’inizio della gravidanza.QUESTI ESAMI SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 404 L’Epatite B EPATITE B L' epatite virale tipo B è una malattia infettiva trasmissibile con il sangue (o derivati del sangue come nelle trasfusioni) e con l' attività sessuale, a causa della presenza del virus nel sangue e nelle secrezioni vaginali e nello sperma. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 405 L’Epatite B EPATITE B L’epatite B può dare danni al fegato e spesso diventa una malattia cronica cioè il soggetto diventa portatore cronico. La possibilità di trasmettere l' infezione dipende dalla presenza nel sangue della persona affetta dei soli anticorpi contro il virus o anche del virus. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 406 L’Epatite B EPATITE B Analogamente se nella donna in gravidanza è presente ancora il virus questo può infettare il bambino durante la gravidanza o durante il parto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 407 L’Epatite B Gli esami in gravidanza L’esame eseguito in gravidanza per stabilire se è presente una epatite B viene chiamato ricerca dell’ HbsAg (Antigene Australia). L‘HbsAg è una porzione del virus per cui la sua presenza indica che è presente il virus dell’epatite B. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 408 L’Epatite B Gli esami in gravidanza Per valutare s il virus sta determinando lesioni del fegato si dosano le transaminasi ( le sostanze contenute nel fegato che abbiamo visto nel precedente capitolo) risultano normali, significa che la paziente non è nella fase acuta della malattia… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 409 L’Epatite B Gli esami in gravidanza …ma che è però portatrice sana del virus, ciò vuol dire che sarà comunque possibile che il feto si infetti col virus al momento del parto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 410 L’Epatite B Gli esami in gravidanza Se le transaminasi dovessero risultare aumentate allora verranno eseguite ulteriori indagini per definire la fase della malattia (acuta o cronica ). Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 411 L’Epatite B Gli esami in gravidanza Dopo questa somministrazione di anticorpi il bambino potrà essere vaccinato contro l’epatite e quindi potrà ricevere anche l’allattamento al seno materno. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 412 L’Epatite B Gli esami in gravidanza Se la paziente è HbsAg positiva, potranno essere vaccinati anche il partner e gli altri conviventi della famiglia, se non sono stati già vaccinati. L'esame va eseguito solo una volta durante la gravidanza.QUESTI ESAMI SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 413 L’Epatite C EPATITE C L' epatite virale tipo C è una malattia infettiva trasmissibile con il sangue (o derivati del sangue come nelle trasfusioni) e con l' attività sessuale, a causa della presenza del virus nel sangue e nelle secrezioni vaginali e nello sperma. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 414 L’Epatite C EPATITE C L’ epatite C può dare danni al fegato e spesso diventa una malattia cronica cioè il soggetto diventa portatore cronico. La possibilità di trasmettere l' infezione dipende dalla presenza nel sangue della persona affetta del virus. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 415 L’Epatite C EPATITE C Analogamente se nella donna in gravidanza è presente ancora il virus questo può infettare il bambino durante la gravidanza o durante il parto. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 416 L’Epatite C Gli esami in gravidanza Determinazione degli anticorpi contro il virus dell’ epatite C (anti HCV) Con questo esame si può determinare se la gestante ha anticorpi contro il virus dell‘ epatite C. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 417 L’Epatite C Gli esami in gravidanza Se positivo, si dovrebbe eseguire anche il dosaggio del RNA del virus (HCV RNA), una sostanza che è contenuta nel virus, la sua quantità permette di determinare se e quanti virus sono presenti nell’organismo della persona che è infettata. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 418 L’Epatite C Gli esami in gravidanza In caso di risultato positivo, esiste il pericolo, anche se con frequenza piuttosto bassa, di contagio al feto. Nel caso in cui sia presente il virus, non sarà possibile attuare la profilassi, come per l’epatite B, perchè attualmente non sono disponibili vaccini,… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le malattie trasmesse sessualmente in gravidanza 419 L’Epatite C Gli esami in gravidanza …inoltre è consigliabile non allattare il bambino al seno per ridurre la possibilità di contagio. L'esame va eseguito solo una volta durante la gravidanza. QUESTI ESAMI SONO A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 420 CANDIDA La candidosi è un' infezione genitale molto diffusa. Essa è dovuta a un fungo o “micete” (da cui il termine di infezione micotica) denominato Candida albicans, il quale è abitualmente presente a livello vaginale anche in condizioni completo benessere. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 421 CANDIDA Va ricordato infatti che l' ambiente vaginale non è sterile, ma è normalmente abitato da vari microorganismi che normalmente sono in equilibrio tra di loro e che non danno segni della loro presenza e soprattutto non danno malattie evidenti. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 422 CANDIDA Quando l' equilibrio microbiologico si altera ( come quando si fa uso di antibiotici, o per una condizione di diabete, o per gravidanza che come abbiamo già detto riduce la risposta del sistema immunitario) si può instaurare l’infezione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 423 CANDIDA La vaginite da Candida è caratterizzata da perdite biancastre dense, come piccoli "grumi di ricotta", da prurito sui genitali esterni e a livello della vagina intenso, con arrossamento di vulva e vagina e dolore nei rapporti sessuali. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 424 CANDIDA Il maschio, se contagiato, lamenta prurito al glande. La candidosi, solitamente curabile con antimicotici (a livello locale o generale), in alcune persone può facilmente persistere o ripresentarsi anche dopo cicli di terapie ripetute. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 425 CHLAMYDIA La Chlamydia è una delle più frequenti infezioni genitali. L' infezione da Chlamydia si diffonde con i rapporti sessuali. Spesso l' infezione non comporta sintomi; talora causa prurito, bruciori alla minzione e perdite vaginali Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 426 CHLAMYDIA La chlamydia dalla vagina può diffondersi al collo dell’utero e poi alle tube, alle ovaie e all’apparato urinario. In conseguenza di tale estensione può causare dolori pelvici, renali e portare anche alla sterilità. Anche l’uomo può essere colpito da questa infezione. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 427 GARDNERELLA (Vaginosi batterica) La vaginosi batterica è l' infezione vaginale più frequente, ed è causata dalla Gardnerella vaginalis. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 428 GARDNERELLA (Vaginosi batterica) Tale infezione viene trasmessa prevalentemente con l' attività sessuale, ma può essere trasmessa anche tramite indumenti intimi, asciugamani o servizi igienici inquinati. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 429 GARDNERELLA (Vaginosi batterica) In molti casi l' infezione da Gardnerella vaginalis non comporta sintomi; in tal caso viene casualmente segnalata da un tampone vaginale o da un Pap-test. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 430 GARDNERELLA (Vaginosi batterica) Spesso causa perdite vaginali abbondanti, grigie, con cattivo odore (paragonabile all' odore di pesce guasto). La terapia si basa sull' uso di antibiotici ad uso locale e generale e deve essere praticata da entrambi i partner. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 431 TRICHOMONAS La Trichomoniasi è un' infezione vaginale causata da un protozoo detto Trichomonas vaginalis Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 432 TRICHOMONAS Se non adeguatamente curata, una infezione da Trichomonas può estendersi all' utero e alle tube. La trichomoniasi va curata con antibiotici a livello locale e generale, e la terapia deve essere praticata anche dal partner. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 433 TRICHOMONAS I sintomi di questa infezione consistono soprattutto nella presenza di perdite vaginali fluide, talora con aspetto schiumoso, di colore gialloverdastro; possono essere inoltre presenti bruciore e dolore nei rapporti sessuali, oltre ad un arrossamento della vulva e delle pareti vaginali. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 434 STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO DI GRUPPO B Lo streptococco betaemolitico di gruppo B è un microorganismo che può dare infezioni al neonato. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 435 STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO DI GRUPPO B Si tratta di un microbo che se presente nella vagina o nel retto potrebbe determinare la comparsa di un parto prematuro o infettare il bambino durante il parto, causando infezioni neonatali che in rari casi possono essere anche gravi. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 436 STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO DI GRUPPO B Se viene rilevata la presenza dello streptococco si esegue una profilassi antibiotica alla donna durante il travaglio ed eventualmente al neonato. La presenza dello streptococco non dà in genere alcun sintomo alla madre. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 437 Gli esami in gravidanza Il tampone vaginale Al fine di ricercare la presenza di infezioni vaginali si esegue una indagine microbiologica con il tampone vaginale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 438 Gli esami in gravidanza Il tampone vaginale Il tampone vaginale può essere eseguito in ogni momento della gravidanza all’inizio o durante la gravidanza o in tutti i casi in cui si sospetti una infezione vaginale. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 439 Gli esami in gravidanza Il tampone vaginale Le infezioni vaginali possono infatti essere la causa di parti prima del normale termine. Rilevare la presenza di una infezione permette di attuare una terapia mirata a curare l’infezione e prevenire la possibilità di un parto prima del termine,… Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 440 Gli esami in gravidanza Il tampone vaginale …bisogna infatti sottolineare che possono essere presenti anche infezioni vaginali che non danno alcun sintomo alla gestante ma che ugualmente possono dare problemi nel decorso della Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio Le infezioni vaginali in gravidanza 441 Il tampone vaginale QUESTO ESAME È A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. È TRA GLI ESAMI DELL’OTTAVO MESE DI GRAVIDANZA Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 442 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Di seguito è riportato l'elenco degli esami previsti in gravidanza dal Sistema Sanitario Nazionale. Per poter eseguire gli esami con il Servizio Sanitario Nazionale, questi devono essere richiesti sul ricettario unico dal medico di base o da un ginecologo di una struttura pubblica. Nella casella "esenzioni" il medico curante deve mettere "gravidanza". Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 443 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Di seguito l'elenco degli esami in esonero dalla partecipazione alla spesa: All'inizio della gravidanza e comunque entro la 13^ settimana: • Gruppo sanguigno + fattore Rh • Emocromo completo con conteggio delle piastrine • Elettroforesi dell'emoglobina (anche per il partner) • Sideremia • Ferritina • Test di Coombs indiretto (nell'incompatibilità Rh è gratuito anche per tutti i mesi successivi. Nell'incompatibiltà • ABO è gratuito alla 34^-36^ settimana) • Glicemia Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 444 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Di seguito l'elenco degli esami in esonero dalla partecipazione alla spesa: All'inizio della gravidanza e comunque entro la 13^ settimana: • Curva glicemica da carico orale + emoglobina glicosilata (nelle donne a rischio per il diabete) • Azotemia • Creatininemia • Uricemia • Transaminasi • GammaGT • Rubeotest • Anti-citomegalovirus Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 445 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Di seguito l'elenco degli esami in esonero dalla partecipazione alla spesa: All'inizio della gravidanza e comunque entro la 13^ settimana: • Toxotest • VDRL,TPHA • HbsAg • HCV • Anti HIV • Esame urine completo • Ecografia Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 446 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Al IV mese: • Esame urine completo • Urinocultura (gratuti anche tutti i mesi successivi, se sono presenti batteri nell'esame urine) • Alfafetoproteina (AFP) • Tri-test • Tampone vaginale Al V mese: • Emocromo completo • Toxo test • Esame completo urine • Ecografia fetale Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 447 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Al VI mese: Esame completo urine Al VII mese: Emocromo completo Creatininemia Protidogramma Esame completo urine Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 448 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Al VIII mese: • Emocromo completo • Ferritina • Sideremia • Tampone vaginale • Esame urine completo Al IX° mese: • Emocromo completo • Azotemia • Creatininemia • Glicemia • Colinesterasi Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 449 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Al IX° mese: • Toxo test • Esame urine completo • Ecg e visita cardiologica • Ecografia ostetrica • Cardiotocografia (se necessario fino al parto) In caso di minaccia d'aborto sono da includere tutte le prestazioni specialistiche per il monitoraggio dell'evoluzione della gravidanza, compresi gli esami immunologici e l'ecografia. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 450 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 La villocentesi, l'amniocentesi e la cordocentesi sono gratuiti, se eseguiti per rischio genetico documentato o per età materna superiore a 35 anni. In caso di patologie preesistenti o insorte durante la gravidanza (infezioni a rischio per fetopatie, diabete e altre), l'esonero di partecipazione alla spesa si estende alle visite specialistiche, alle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio ritenute necessarie dal medico curante o dallo specialista. Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 451 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Per la sindrome gestosica e per le gravide ipertese sono esonerati anche i seguenti esami: • Clearance della creatinina • Uricemia • Microalbuminuria • Proteinuria delle 24 ore • Urinocoltura con antibiogramma • Test di aggregazione piastrinica • Dosaggio degli FDP (prodotti di degradazione del fibrinogeno) • Elettroliti sierici ed urinari • Anticorpi anti-nucleo -DNA -cardiolipina -endotelio Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 452 ESAMI PREVISTI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 10 settembre 1998 Per la sindrome gestosica e per le gravide ipertese sono esonerati anche i seguenti esami: • Fattore anticoagulate - lupus • Esame del fondo dell'occhio • Flussimetria delle arterie uterine al quinto mese di gestazione • Flussimetria fetale • Ecografia fetale • Cardiotocografia Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio INFORMAZIONI PER LE GESTANTI SULL’ECOGRAFIA IN GRAVIDANZA 453 FINE Informazioni alle gestanti Dr. Del Verme Maurizio