Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa I fondi strutturali e di investimento europei: Finanziano programmi che sono gestiti dalle autorità nazionali e locali ma finanziati dalla Commissione europea attraverso la seguente modalità: la Commissione UE negozia e approva i programmi di sviluppo proposti dai singoli Stati Membri e stanzia le risorse finanziarie; gli Stati Membri e le Regioni gestiscono i programmi, li attuano attraverso la selezione, il controllo e la valutazione dei progetti; la Commissione viene coinvolta nella fase di monitoraggio, si impegna nel pagare le spese approvate ed effettua verifiche attraverso un sistema di controllo. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa I fondi strutturali e d'investimento sono utilizzati in stretta collaborazione tra la Commissione europea e gli Stati membri. La Commissione contratta con le autorità nazionali il contenuto definitivo dell’accordo di partnership e dei programmi operativi (PO), contenenti le priorità delle singole realtà territoriali. I lavoratori, i datori di lavoro e gli enti pubblici possono tutti partecipare alla programmazione e all'elaborazione dei PO. I programmi sono redatti e attuati dagli Stati membri e dalle loro regioni, ciò significa che le autorità di gestione competenti nei singoli Paesi e/o regioni sono chiamate a selezionare, monitorare e valutare centinaia di migliaia di progetti Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa L’Italia ha presentato: 11 Programmi Operativi Nazionali (PON) cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e/o dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). 2 programmi nazionali relativi al settore rurale cofinanziati dal FEASR 1 programma operativo per il settore marittimo cofinanziato dal FEAMP. Le Regioni e le Province Autonome hanno presentato: 39 Programmi Operativi Regionali (POR) finanziati da FSE e FESR. Tranne Calabria, Molise e Puglia che hanno optato per POR plurifondo, tutte le restanti Regioni e Province Autonome prevedono due distinti programmi relativi al FSE e al FESR Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Per ogni Programma Operativo lo Stato Membro nomina: un’Autorità di gestione (autorità pubblica o organismo pubblico-privato, nazionale, regionale, locale designato dallo Stato membro a gestire il Programma Operativo”); un’autorità di certificazione (un’autorità pubblica o un organismo pubblicoprivato, nazionale, regionale, locale designato dallo Stato membro a certificare le dichiarazioni di spesa e le domande di pagamento prima del loro invio alla Commissione); un’autorità di audit (autorità pubblica o un organismo pubblico-privato, nazionale, regionale, locale funzionalmente indipendente dall’Autorità di Gestione e dall’Autorità di Certificazione, designato dallo Stato membro per ciascun Programma e responsabile della verifica dell’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo). Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Tra i Fondi strutturali, quello che più ci interessa è il Fondo Sociale Europeo (FSE) che fornisce un rilevante contributo nel campo dell’occupazione, ad esempio finanziando corsi di formazione iniziale e permanente, cosi come nei settori dell’istruzione e dell’inclusione sociale (tematica,quest'ultima, a supporto della quale deve essere utilizzato da parte di ciascuno Stato membro almeno il 20% del FSE). Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Utilizzo FSE per Stato Membro (2014-2020) Actual allocation Minimum allocation % of Structural Funds € current prices € current prices % of Structural Funds Germany 36.8% 6 723 160 961 7 495 616 321 41.0% Spain 27.7% 7 478 571 457 7 589 569 137 28.1% France 41.7% 6 026 907 278 6 026 907 278 41.7% Italy 26.5% 8 246 466 857 10 467 243 230 33.6% Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Ambiti di applicazione per l’utilizzo del FSE (tra gli altri): Nell’ambito della promozione dell'occupazione e del sostegno alla mobilità del lavoro: azioni volte a favorire l’occupazione per chi cerca lavoro e per le persone inattive, anche attraverso iniziative locali; integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani non occupati e fuori da percorsi di istruzione o formazione; lavoro autonomo, imprenditorialità e creazione di impresa; parità tra uomini e donne e conciliazione tra lavoro e vita privata; Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa In tema di promozione dell'inclusione sociale e contrasto alla povertà e alla discriminazione: inclusione attiva; integrazione delle comunità emarginate quali le popolazioni Rom; lotta contro tutte le forme di discriminazioni e promozione delle pari opportunità; miglioramento dell’accesso a servizi sostenibili e di qualità, compresa l'assistenza sanitaria e i servizi sociali; promozione dell'economia sociale e delle imprese solidali; strategie di sviluppo locale ti tipo partecipativo. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Come presentare una proposta nell’ambito dei fondi strutturali e di investimento europei – Fondi SIE Per presentare una proposta di progetto nell’ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei ci si può rivolgere all’Autorità di gestione del Programma Operativo, organismo incaricato di valutare i progetti ricevuti e di decidere se accordare il finanziamento. In Italia il bando viene pubblicato sia sul sito web delle singole Autorità di gestione che sulla Gazzetta Ufficiale nazionale o regionale a seconda che si tratti rispettivamente di un Programma Operativo Nazionale oppure di un Programma Operativo Regionale. L’elenco delle Autorità di Gestione è disponibile sul sito web della Commissione Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Come si accede al finanziamento? Le procedure per l'assegnazione dei progetti nell’ambito dei Fondi strutturali variano a seconda del Programma Operativo Nazionale o Regionale che si intende utilizzare. E’ necessario innanzitutto consultare i documenti di programmazione della Regione per capire quali attività e investimenti vengono finanziati attraverso i bandi. In particolare le tabelle in cui vengono esposti i cosiddetti "assi" di intervento. Il passo successivo è il monitoraggio dei bandi aperti finanziati con i Fondi strutturali, la loro pubblicazione e modalità e tempistiche di presentazione delle Domande Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Chi può fare richiesta di finanziamento? Possono beneficiare dei finanziamenti della politica regionale gli enti pubblici, alcune organizzazioni del settore privato (in particolare piccole imprese), università, associazioni,ONG e organizzazioni non lucrative. Possono richiedere un finanziamento anche imprese estere con una filiale nella regione interessata dal relativo programma operativo, a patto che rispettino le norme europee in materia di appalti pubblici. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Come posso informarmi su ciò che è già stato finanziato in Italia? Il portale “OpenCoesione” è un portale italiano sull'attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione. L’obiettivo è quello di promuovere il dibattito sulle politiche di coesione, sulla destinazione dei fondi, sull’efficacia degli interventi, sull’effetto prodotto per la qualità di vita dei cittadini. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa ll Programma Operativo Nazionale (Pon) Inclusione TITOLARITA’: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Rappresenta una novità assoluta nello scenario delle politiche europee: con il ciclo di programmazione 2014-2020 infatti, per la prima volta i fondi strutturali intervengono a supporto delle politiche di inclusione sociale, in stretta sinergia con l’obiettivo di riduzione della povertà fissato da Europa 2020. In particolare, esso intende definire i livelli minimi di alcune prestazioni sociali, affinché queste siano garantite in modo uniforme in tutte le regioni italiane, superando l’attuale disomogeneità territoriale. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Quali sono gli Assi che compongono il PON? Asse 1 – “Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema -regioni più sviluppate” 16,12% delle risorse Asse 2 – “Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema regioni meno sviluppate e in transizione” 71,73% delle risorse Asse 3 – “Sistemi e modelli di intervento sociale” 7,39% delle risorse Asse 4 – “Capacità amministrativa” Asse 5 – “Assistenza tecnica” 0,78% delle risorse 3,99% delle risorse Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Attraverso l’Asse 1 e l’Asse 2: - oltre l’80% delle risorse del Programma, circa 1,2 miliardi di Euro, viene destinato a supportare l’estensione sull’intero territorio nazionale della sperimentazione del Sostegno per l’inclusione attiva (SIA), una misura attiva di contrasto alla povertà assoluta attuata nel 2014 nelle 12 città d’Italia più popolose. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa I due Assi prevedono anche azioni per: - - potenziare la rete dei servizi per i senza dimora nelle aree urbane. sperimentare, attraverso azioni di sistema e progetti pilota, modelli per l’integrazione di persone a rischio di esclusione sociale, la promozione di attività economiche in campo sociale azioni volte a rafforzare la capacità amministrativa dei soggetti che, ai vari livelli di governance, sono coinvolti nell’attuazione del Programma Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa contribuire al rispetto dei diritti fondamentali sviluppare la solidarietà tra le generazioni e interrompere la trasmissione della povertà da una generazione all’altra Cosa devono garantire le politiche di inclusione sociale attiva? prendere in considerazione la complessità dei molteplici svantaggi e la situazione e le esigenze specifiche dei vari gruppi vulnerabili favorire l’uguaglianza tra gli uomini e le donne e le pari opportunità per tutti Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Come è organizzato il PON INCLUSIONE? OBIETTIVO TEMATICO PRIORITA’ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO ASSE OBIETTIVO TEMATICO PRIORITA’ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Sul Pon Inclusione ad esempio: Asse 1 – “Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema regioni più sviluppate” Obiettivo tematico: 09 - Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione Priorità di investimento: L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità Obiettivo specifico: Riduzione della povertà, dell'esclusione sociale e promozione dell'innovazione sociale Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa L’azione principale è rappresentata dal supporto alla sperimentazione di una misura di inclusione attiva (SIA) che preveda l’erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni di povertà condizionale alla adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa, attraverso il rafforzamento dei servizi di accompagnamento e delle misure di attivazione rivolte ai beneficiari La tipologia di beneficiari è rappresentata da Comuni e Ambiti territoriali. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa In particolare gli ambiti territoriali oggetto dell’intervento attiveranno un sistema coordinato di interventi e servizi sociali con le seguenti caratteristiche: servizi di segretariato sociale per l’accesso e la presa in carico dell’utenza; - interventi e servizi per l’inclusione attiva, quali ad esempio servizi comunali di orientamento al lavoro, assistenza educativa domiciliare, misure di attivazione quali tirocinii, borse lavoro; -promozione di accordi di collaborazione tra le amministrazioni competenti sul territorio in materia di servizi per l’impiego, tutela della salute e istruzione, e soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla poveri come gli enti non profit; - Target group: è rappresentato da nuclei familiari in condizioni economiche e lavorative di estremo disagio in cui siano presenti dei minori. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Programma operativo per la fornitura di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base (PO 1 FEAD) Valore programma: circa 790 Milioni di Euro La deprivazione materiale severa in Italia registra valori elevati e in forte crescita negli ultimi anni. Nel 2012 la quota di persone in condizioni di grave deprivazione è pari al 14,5%, più del doppio rispetto a soli due anni prima e quasi il 50% in più della media UE (9,9%) Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Indicazione del tipo di deprivazione materiale oggetto del programma operativo: 1 - Povertà alimentare; 2 - Deprivazione materiale di bambini e ragazzi in ambito scolastico; 3 - Deprivazione alimentare ed educativa di bambini e ragazzi in zone deprivate; 4 - Deprivazione materiale dei senza dimora e altre persone fragili. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa Obiettivi del programma: 1) mitigare la povertà alimentare attraverso la distribuzione di beni alimentari (attraverso servizi mensa, pacchi alimentari, empori sociali). Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa 2) Sostenere gli studenti in situazioni di deprivazione materiale attraverso la distribuzione di materiale scolastico. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa 3) offrire pasti in scuole situate in contesti territoriali fortemente deprivati sia economicamente che socialmente, così da consentire, da un lato, l’apertura pomeridiana delle scuole per le attività socio-educative e, dall'altro, di contrastare la povertà alimentare dei bambini e ragazzi. Progettazione servizi sociali Modelli e strumenti dall’Europa 4) contrastare la marginalità estrema (senza dimora) e rispondere a bisogni materiali di persone o famiglie gravemente deprivate (attraverso interventi a bassa soglia per la soddisfazione di bisogni immediati – distribuzione di beni di prima necessità (indumenti, prodotti per l'igiene personale, sacchi a pelo, kit di emergenza, etc.)