Valori, norme e istituzioni VALORE Concetto polisemico il cui significato cambia da una disciplina all’altra e anche all’interno della stessa disciplina Orientamenti dai quali discendono i fini dell’azione umana Trascendenza rispetto all’esistenza: indicano un dover essere che va al di là dell’essere stesso Fatti sociali: perché vengono fatti propri dagli individui e i gruppi sociali, i quali orientano in base ad essi il loro agire Sono adottati da individui e gruppi in base a processi, più o meno consapevoli, di scelta …segue VALORI SOGGETTIVI OGGETTIVI in quanto esistono perché vi sono dei soggetti che li scelgono perché le costellazioni di valori sono prodotte da dinamiche sociali di lungo periodo riconducibili all’intreccio dell’agire di una pluralità di soggetti …segue Sistemi di valori …ma quando i sistemi di valori entrano in conflitto, anche i gruppi che ne sono portatori entrano in conflitto…. Le società stanno insieme grazie a sistemi di valori sufficientemente integrati e coerenti... ….conflitto tanto più aspro quanto più sarà minore il numero e l’importanza dei valori condivisi dalle parti in lotta Le norme NORMA Vincolo che prescrive o vieta certi comportamenti e che ne consente altri Tutto ciò che non è vietato è implicitamente permesso ma tutto ciò che è permesso non è di per sé desiderabile o legittimo Norme = obbligazioni Valori = guide capaci di orientare i comportamenti nell’ambito consentito dalle norme …segue Le norme sociali sono tali poiché i comportamenti che da esse si scostano incontrano invariabilmente qualche forma di sanzione esterna Il tribunale interno (coscienza) è quello che giudica le nostre azioni e ci fa sentire in colpa quando si vieta una norma sociale: è spesso più efficace di una sanzione esterna Interiorizzazione delle norme Avviene nel corso del processo di socializzazione e dipende dagli insegnamenti e dai comportamenti delle persone che ci sono vicine e dalle esperienze accumulate nel proprio ambiente di vita …segue Non tutte le culture e non tutti gli individui interiorizzano le stesse norme allo stesso modo così come alcune norme vengono interiorizzate in modo molto più debole rispetto ad altre Più è basso il grado di interiorizzazione di una norma, e quindi il livello di sanzioni interne, e più affidamento si deve fare in modo che la norma venga rispettata Tuttavia può accadere che gli esseri umani trasgrediscano una norma pur avendola ben interiorizzata Debolezza della volontà: quando qualcuno sa bene che cosa non deve fare ma lo fa ugualmente Tipi di norme Regole costitutive Regole regolativi Si mettono in essere attività che non esisterebbero al di fuori de regole stesse; la loro applicazione non richiede particolari interpretazioni Indicano ciò che è prescritto o ciò che è vietato nell’ambito di un’attività già costituita. Ammettono eccezioni e consentono in genere ampio spazio all’interpretazione …segue Norme implicite Norme esplicite Quando si seguono regole senza neppure esserne consapevoli, semplicemente perché le si danno per scontate Quando sono espressamente dichiarate e richiamate all’attenzione dell’attore Coerenza e incoerenza dei sistemi normativi Casi particolari: Eccesso di norme Norme contraddittorie, per cui la stessa azione è nel contempo prescritta da una norma e vietata da un’altra Carenza di norme, per cui l’azione non trova punti di riferimento normativi Dilemma etico Anomia Concetto di istituzione Scienze sociali Linguaggio comune Modelli di comportamento dotati di cogenza normativa Apparato preposto allo svolgimento di funzioni e compiti che hanno a che fare con l’interesse pubblico Elemento normativo Controllo sociale N. B. L’organizzazione è un insieme coordinato di risorse umane e materiali, l’istituzione è l’insieme di regole che favoriscono tale coordinamento. Un’istituzione non è un ente a cui si possono imputare azioni e responsabilità; ciò vale solo per le organizzazioni Processo di istituzionalizzazione Le istituzioni possono ordinarsi lungo un continuum a seconda del loro grado di istituzionalizzazione raggiunto e muoversi lungo questo continuum passando a livello inferiori o superiori Estremo inferiore: ne sono esempio le società islamiche che prescrivono il digiuno Estremo superiore: ne sono esempio le società occidentali dove è prevista l’abilitazione per certe professioni Istituzione totale (controllo pervasivo e costante dei comportamenti): ne sono esempio prigioni, campi di concentraento, ospedali psichiatrici.. …segue La fase decisiva del processo di istituzionalizzazione è quella delle prime fasi della loro vita Di molte istituzioni è impossibile determinare la nascita, perché sono sorte come effetto emergente dell’intreccio delle interazioni umane Altre sono il risultato dell’azione di movimenti sociali che postosi degli obiettivi, mobilitano le necessarie risorse per conseguirli E’ una fase molto delicata poiché il movimento che non riesce a trasformarsi in istituzione è destinato a a scomparire …segue Un criterio utilizzato dagli scienziati sociali per classificare le varie istituzioni è quello che si richiama ai bisogni che le istituzioni soddisfano Ogni sistema sociale per esistere deve soddisfare quattro requisiti fondamentali (T. Parsons): - formulare i fini - adattare i mezzi ai fini - regolare le transazioni tra le sue parti - mantenere nel tempo i propri orientamenti di fondo …segue G A Adattamento F (economica) Raggiungimento dello scopo F (politica) Latenza F (di riproduzione biologica e culturale) L Integrazione F (normativa) I Ciclo di vita delle istituzioni Le istituzioni pre-esistono alla nascita dell’individuo e sono destinate a sopravvivere alla sua morte Dinamica delle istituzioni: nascita Le istituzioni nascono, si sviluppano e muoiono per effetto di eventi e processi imputabili alla volontà specifica di qualche attore Formazioni la cui storia si rimanda a quelli dei fondatori Le istituzioni nascono, si sviluppano e muoiono per effetto di processi spontanei, non intenzionalmente voluti Effetto di composizione: effetto non intenzionale dell’agire Formazioni organiche di cui è possibile scrivere la storia naturale …segue Le istituzioni muoiono perché si estinguono da sole Dinamica delle istituzioni: morte Le istituzioni muoiono perché vengono distrutte da qualche attore, individuale o collettivo In una prospettiva funzionalista, le istituzioni nascono per rispondere ad un bisogno o esigenza sociale e si estinguono quando il bisogno che le ha originate scompare …segue Le sfide che provengono dall’ambiente esterno “obbligano” al mutamento dell’istituzione L’intensità della risposta alla sfida dell’ambiente dipende dalla capacità dell’istituzione di percepire e valutare i mutamenti esterni e di mobilitare opportunamente le proprie risorse per reagire Rigida: tende a conservare l’identità e l’integrazione dell’istituzione di fronte alle turbolenze interne ed esterne Tipi di risposta Flessibile: modifica la struttura di partenza dell’istituzione e ridefinisce i confini e a propria identità