SCIENZA E FEDE: diversi modi di conoscere Dio e vedere il mondo Il mondo non è osservato e analizzato solo dalle chiese e dalle religioni. Anzi, dal 1500 d. C. in poi, il mondo e le cose che succedono sono analizzate e studiate soprattutto dalle scienze. La Chiesa Cattolica ha spesso criticato i metodi e le conclusioni cui sono arrivati molti scienziati, tanto che spesso sono state messe in opposizione la fede e la scienza (es. Galileo ). Oggi il magistero cattolico, pur nel rispetto delle proprie convinzioni religiose, cerca il dialogo con le scienze e ……….. ……….. grandi scienziati hanno espresso opinioni interessanti sullo stupore che cattura colui che studia e ricerca la verità. Oggi Noi crediamo che fede e ragione siano diversi modi di conoscere Dio e vedere il mondo e abbiamo scelto questa immagine per celebrare il nostro credere Rivelazione cosmica • “ ciò che di Dio si può conoscere ….. Dio stesso lo ha manifestato. Infatti dalla creazione del mondo in poi le Sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la Sua eterna potenza e divinità” Rom. 1,19-20 Rivelazione cosmica • La creazione costituisce la prima tappa della rivelazione (anzi potremmo esclamare con Tertulliano “Non vi è altro segno manifesto dell’esistenza del Nostro Dio fuorché tutta questa opera che egli ha creato” Adv. Marc. I,11; V, 16) ma il tutto raggiunge la sua completezza e si perfeziona nel Testo sacro della Scrittura Teologia della Rivelazione cosmologica e storica (Testo Sacro ed Incarnazione) • Come l’uomo per comunicare il suo pensiero lo riveste di lettere e suoni così Dio volendo manifestarsi agli uomini riveste di carne, nel tempo, il suo Verbo. • Nasce la rivelazione storica nell’Incarnazione e nel Testo Sacro che completano la rivelazione cosmica Al termine possiamo affermare: Dio non è un presente assente • “Dopo avere, a più riprese e sotto molte forme, parlato un tempo ai padri per mezzo dei Profeti, Dio, in questi ultimi giorni, ci ha parlato per mezzo del figlio” Ebr. 1,1 Il solo ragionamento non basta per la comprensione di Dio occorre che Dio si riveli