VIRUS A DNA 1) .a .b 2) DNA lineare DNAds = Adenovirus e Herpesvirus. Poxvirus DNAss = Parvovirus DNAds circolare = Hepadnavirus, Poliomavirus e Papillomavirus Replicazione nucleare Replicazione citoplasmatica POXVIRUS Replicazione nucleare e citoplasmatica HEPADNAVIRUS 1 REPLICAZIONE del DNA VIRALE SEMICONSERVATIVA Parvovirus - Papillomavirus e Poliomavirus: DNA pol cellulare Adenovirus - Herpesvirus: DNA pol virale > velocità > errori Target per agenti antivirali (es. acyclovir, AZT) 2 REPLICAZIONE DEI VIRUS a DNA PROBLEMI Richiesta di un primer di inizio della replicazione del DNA lo stesso problema della cellula ospite: le DNA polimerasi non sono in grado di replicare il DNA a partire da uno stampo a ssDNA. Possono solo iniziare la replicazione a partire da regioni ds (5’ 3’) •come replicare le estremità senza perdere informazione? •soluzione: specifiche caratteristiche strutturali dei genomi 3 Le sequenze Ori siti di legame per proteine (Ori recognition proteins): Palindromi sequenze dentro o vicino a regioni di controllo trascrizionale siti di legame per fattori trascrizionali e proteine con funzione di enhancer , virali e/o cellulari (aumento dell’efficienza di replicazione) 4 sequenze ricche di AT: facilitano lo srotolamentote From Flint et al. Principles of Virology (2000), ASM Press Replicazione del genoma dei virus a DNA : le proteine di riconoscimento della regione ORI Tutti i virus a DNA devono codificare almeno una proteina per iniziare la replicazione del genoma I virus più grandi codificano anche la loro DNA polimerasi e altre proteine essenziali per la replicazione del genoma Caratteristiche comuni: legame di specifiche proteine alla regione ORI del genoma virale. il legame con le proteine tende a distorcere la regione ORI Molte delle proteine reclutate sulla regione ORI hanno attività di elicasi ATP-dipendente per lo srotolamento del DNA virale eventuale reclutamento di proteine cellulari per la replicazione del DNA virale 5 From Flint et al. Principles of Virology (2000), ASM Press TRASCRIZIONE DEI VIRUS A DNA Presenza di proteine regolatrici virali e/o cellulari che interagiscono con sequenze “promoter”al 5’ dei geni virali Utilizzano RNA pol II cellulare Trascrizione di geni su filamenti diversi di DNA ed in direzione opposta (es. SV40 = early e late su filamenti opposti) 5’ sequenze “cap” 3’ poli A (100-200 residui di adenina) mRNA con introni Splicing mRNA policistronici lettura in ORF differenti 6 TRASCRIZIONE DEI VIRUS A DNA nel nucleo della cellula ospite ecc: Poxvirus: Utilizzano enzimi presenti nel core del virione Trascritti senza introni. Assenza di splicing - Organizzazione temporale (in 2 tempi) con: mRNA precoci Proteine non-strutturali Replicazione del DNA mRNA tardivi Proteine strutturali 7 TRASCRIZIONE DEI VIRUS A DNA - Organizzazione temporale (in 3 tempi) con: mRNA precoci immediati precoci (CHX insensibili) Precoci ritardati (CHX sensibili) Replicazione del DNA mRNA tardivi Proteine strutturali Es. HERPESVIRUS 8 (45 nm) Capside icosaedrico nudo VP1, VP2 e VP3 DNA ds circolare (5.2 kbp) legato a istoni cellulari (H2A, H2B, H3 e H4) mRNA E e L trascritti in modo divergente a partire da ORI Espressione temporale geni precoci replicazione DNA geni tardivi 9 Proteine di SV40 precoci: proteine T e t ( regolatorie e multifunzionali) - regolano la loro stessa sintesi - attivano l’espressione dei geni tardivi transizione della trascrizione da precoce a tardiva - essenziale per la replicazione del DNA virale interazione con pRB e p53 (induzione della fase S nella cellula ospite ed inibizione dell’apoptosi cellulare QuickTime™ and a GIF decompressor are needed to see this picture. tardive: proteine strutturali (VP1, VP2, VP3) 10 Replicazione del Genoma di SV40 sito di origine della replicazione (ORI) la replicazione del DNA è bidirezionale (replicazione a Theta) 2 esameri di proteina T legano un sito (sito II) della ORI ORI = sequenza unica proteina T (elicasi) insieme a RpA cellulare (proteina di legame ssDNA) srotolano il DNA in modo da permettere la sintesi bidirezionale del DNA Terminazione della sintesi del DNA a 180o da ORI ( congiunzione delle 11 forche di replicazione) QuickTime™ and a GIF decompressor are needed to see this picture. (55 nm) Capside icosaedrico nudo (L1,L2) DNA ds circolare (8 kbp) legato a istoni cellulari >100 tipi di HPV (Human Papilloma Virus) alto rischio: HPV-16, HPV-18, HPV-31, HPV-45 Specie-specifici Tropismo per cellule dell’epitelio squamoso Infezione produttiva solo in cellule epiteliali differenziate 12 PAPILLOMAVIRUS 7 geni E QuickTime™ and a GIF decompressor are needed to see this picture. 2 geni L ( L1 e L2 strutturali) E6 si lega a p53 : segnale per ubiquitina e degradazione E7 attiva la proteina Rb 13 I PAPILLOMAVIRUS: il ciclo virale 14 Proteine Virali • E2: fattore regolatore della trascrizione e della replicazione del DNA virale. • E1: fattore importante per la replicazione del DNA virale, si lega all’origine di replicazione posto nel LCR • E4: e’ espressa come gene late. Overlaps E2, ma ha un differente ORF. Viene sintetizzata contemporaneamente alla relicazione del DNA, prima della sintesi di L1 ed L2 • E5: è altamente idrofobica, associata a membrane cellulari. Sembra induca una down regulation del sistema MHC E6: oncogene virale, interagisce con p53 • E7: oncogene virale, interagisce con pRb • 15 isolati da adenoidi umane - 1953 QuickTime™ and a Photo - JPEG decompressor are needed to see this picture. Capside icosaedrico nudo 60-90 nm Circa 100 sierotipi umani Infezioni respiratorie ed enteriche Congiuntiviti acute infezioni latenti nel tessuto linfatico di tonsille, adenoidi e placche del Peyer (alcuni tipi oncogeni per roditori neonati) 16 ADENOVIRUS Genoma: dsDNA lineare (30-35 Kbp) ITR ITR = Inverted Terminal Repeat ITR Terminal protein P55 5’ desossicitosina 17 ADENOVIRUS Espressione del genoma Geni precoci = E1a, E1b, E2a, E2b (DNA pol), E3, E4 Geni tardivi = L1, L2, L3, L4, L5 (proteine strutturali) 18 Adenovirus: replicazione del DNA lineare la PROTEINA TERMINALE funge da PRIMER 1. la Polimerasi virale forma un legame fosfodiesterico tra dCMP e pre-TP il legame di Nf-1 e Oct-1 alla sequenza core Ori facilita la formazione del complesso 2. il 3’OH di dCMP serve da innesco per la sintesi (in continuo) del filamento di DNA complementare Ad ssDBP (E2), e Topoisomerasi 3. l’elica di DNA dislocata forma un “panhandle” via gli “inverted terminal repeats” 4.associazione Pol-pre-TP e …… 5. sintesi (in continuo) del filamento complementare 19 From Flint et al. Principles of Virology (2000), ASM Press Sottofamiglia Alphaherpesvirinae Genere Simplexvirus Tipo Herpes simplex virus tipo 1 Herpes simplex virus tipo 2 Varicellovirus Virus Varicella Zoster 150 nm Cytomegalovirus Citomegalovirus Betaherpesvirinae Roseolovirus Capside icosaedrico con involucro Herpesvirus umano 6 Herpesvirus umano 7 Gammaherpesvirinae Lymphocryptovirus Rhadinovirus EpsteinBarr virus Herpesvirus umano 20 8 o del sarcoma di Kaposi QuickTime™ and a GIF decompressor are needed to see this picture. Genoma di HSV-1 DNAds lineare QuickT ime ™e un d ecomp res sor e TIFF (No n compr ess o) s (150 Kb) Sequenze Uniche = U (L e S) and a Sequenze RipetuteQuickTime™ = R (L e S), (T e GIF decompressor are needed to see this picture. I) 21 Genoma del virus Herpes Simplex di Tipo 1 Il genoma lineare quando entra del nucleo della cellula ospite circolarizza per la presenza di sequenze presenti alle due estremità TR Il genoma viene trascritto ad opera della RNA polimerasi II cellulare 22 HSV-1:REPLICAZIONE DEL GENOMA proteine b necessarie per la sintesi del DNA virale ORI binding protein (UL9) helicase/primase complex (UL5, UL8, UL52). DNA polymerase (UL30), DNA binding proteins (UL42, UL29, ICP8) 23 Modello di replicazione del DNA dei virus erpetici Cerchio rotante 1. taglio della molecola circolare : 3’-OH utilizzato come primer 2. la sintesi della nuova elica provoca la dislocazione dell’elica complementare 3 e 4. sintesi in continuo della forma circolare e sintesi discontinua sull’elica dislocata con formazione di concatameri di dsDNA Il taglio del DNA (sequenza terminale ripetuta a) congiuntamente al processo di incapsidamento del DNA genera i nuovi genomi virali lineari 24 From Flint et al. Principles of Virology (2000), ASM Press CICLO DI REPLICAZIONE cascata di espressione genica assemblaggio e maturazione 25 Capside icosaedrico non-rivestito 18-28 nm : 1 molecola lineare DNAss 4.5 - 6 Kb Parvovirus autonomi Dependovirus o Virus adeno-associati (AAV) 26 Adeno-associati AAV QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per Ad Virus satelliti: Per replicare richiedono attiva replicazione cellulare o la co-infezione con27 un virus helper (adenovirus o herpesvirus) DNA lineare ss (4.5 - 6 Kb) PARVOVIRUS: 115nt 115nt Qu ic kTi me™ a nd a GIF d ec omp res so r are n ee de d to s ee th is pi ctu re . Sequenze terminali Sequenze terminali palindromiche filamento codificante: filamento(-) 28 PARVOVIRUS Regioni separate per: proteine non strutturali (gene NS1, gene rep) proteine strutturali (geni cap) Per vedere questa immagine occorre QuickTime™ e un decompressore Photo - JPEG. 29 REPLICAZIONE DEL GENOMA DEI PARVOVIRUS rolling hairpin model REP78 reazione nicking necessaria per la risoluzione dei terminali. attività di elicasi essenziale per srotolamento della regione ITR + 30