Università degli Studi di Catania
Corso di laurea in Medicina e Chirurgia
Corso integrato di
Emergenze Medico Chirurgiche
“Anestesiologia e Rianimazione”
Emergenze
psichiatriche
Prof.ssa Marinella Astuto
Obiettivo
Identificare le cause,
adottare
un trattamento
psicologico e
d’emergenza adeguato
Emergenza psichiatrica
…………Si ha quando un
soggetto compie azioni
considerate nocumento
per se stesso, per la
famiglia, per la comunità.
Cause fisiche
• Stress
• ipertermia o ipotermia
• ipossia
• Traumi cranici o ictus
• Abuso di droghe o di alcool
• Malattie metaboliche
 emergenze diabetiche
 patologie della tiroide
• Malattie neurologiche
 Organic Brain
Syndrome
 Alzheimer’s
Cause psicogene
Esiste una grande
variabilità di
comportamenti patologici…
le 4 più comuni
presentazioni...
Paranoia
pensare che gli altri possano farti
del male o addiruttura ucciderti
Mania
severa agitazione (stato maniacale)
caratterizzata da iperattività,
logorrea e fuga delle idee.
Depressione
non avere voglia di far
niente, nè attività fisica,
nè mentale.
Ogni anno negli USA ci
sono da 20 mila a 35
mila casi di suicidio e i
tentativi di suicidio
sono dieci volte di più,
è sono al nono posto
tra le cause di morte:
• È importante quindi
saper riconoscere le
forme depressive che
hanno un elevato rischio
di comportamente
autodistruttivo
Riconoscimento di un
comportamento autodistruttivo
(segnali d’allarme)
 persona sola
Alcolista o depressa
 tristezza
 pianto ricorrente
 pensiero di morte
 nessuna intenzione di
essere aiutati
messaggio diretto o
indiretto delle proprie
intenzioni
anamnesi positiva per pregressi tentativi
recente apprendimento di
brutte notizie
carenza
di affetti
preoccupazione riguardo a un
cattivo stato di salute
detenzione
Tutti le intenzioni suicide devono
essere prese in considerazione
Ricoverare il pz in ospedale
Consultare uno psichiatra che deciderà
se saranno necessarie maggiori o minori
misure di sicurezza.
Nel caso in cui il pz rifiuti il ricovero
bisognerebbe riunire la famiglia affinchè
si possa ottenere la collaborazione del pz.
Qualora ogni sforzo risultasse vano
prevedere un T.S.O.
Comportamento
autodistruttivo
oRicercare le cause del
comportamento
oNon consentire al pz di
maneggiare oggetti pericolosi
per la sua vita. Sorvegliare il pz
oSe il pz è in possesso di
un’arma pericolosa contattare
l’autorità giudiziaria
Provvedere alle cure mediche
d’emergenza
o Provvedere a una cura medica per
minimizzare i rischi
o Spiegare al pz. con calma quello che
si sta facendo
Riconoscere il comportamento del
paziente:
o Stato di coscienza
o Stato d’agitazione
o Evidenza d’uso di alcool o droghe
o Osservazione e controllo delle funzioni
vitali
o Tentare di riconoscere una patologia
medica responsabile di tale
comportamento
Scoprire le modalità del
tentato suicidio
Cercare le possibili cause dei
cambiamenti del comportamento
Attenzionare qualunque farmaco o
contenitore sospetto
MSgt
Landez
Controllare frequentemente
le funzioni vitali
Comunicare con il paziente e trattarlo
con dignità e rispetto