Diapositiva 1 - Dipartimento di Informatica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA
FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’INFORMAZIONE
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei
risultati di un programma di ComputerAided Detection
Relatore:
Chiar.mo Prof. RENATO CAMPANINI
Correlatore:
Dott. MATTEO ROFFILLI
Presentata da:
GABRIELE GARAVINI
Sommario
1
Introduzione
2
Gestione delle immagini mediche
3
Necessità di integrazione fra sistemi
4
Protocollo DICOM e Structured Reporting
5
Applicazione sviluppata
6
Conclusioni e sviluppi futuri
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
2
Introduzione
Questo lavoro di tesi si colloca nell’ambito di un progetto di ComputerAided Detection (CAD) sviluppato da un gruppo di ricerca denominato
Medical Imaging Group (MIG).
Esso è composto da fisici dell’Università di Bologna e da informatici
del Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione di Cesena.
Obiettivo
La ricerca e lo sviluppo di metodologie e
apparati che possano aiutare i medici nella
rilevazione e nella diagnosi precoce di
tumori al seno.
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
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La gestione delle immagini mediche
Una tappa fondamentale nel percorso di miglioramento, dal punto di
vista tecnologico, delle apparecchiature utilizzate in ambito ospedaliero
è rappresentata dal passaggio alla tecnologia digitale.
I vantaggi offerti da questo tipo di tecnologia sono molteplici:
1. Un’immagine digitale può essere elaborata al computer anche dopo la creazione;
2. In ambito radiografico, si riduce la dose di radiazioni somministrata al paziente;
3. Vengono messi a disposizione del radiologo sistemi di rilevazione automatizzati (CAD);
4. E’ possibile creare una cartella clinica del paziente completamente computerizzata;
5. Le informazioni possono essere trasmesse a distanza in modo semplice e veloce.
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
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I sistemi informativi ospedalieri
Negli ultimi anni, le tecnologie informatiche sono state caratterizzate da
una continua e crescente evoluzione che ha permesso di realizzare
sistemi informativi ospedalieri sempre più potenti, veloci e sicuri:
Sistema Informativo Ospedaliero, responsabile prevalentemente della gestione complessiva del
paziente (accettazione, prenotazione di esami, fatturazione).
Sistema Informativo Radiologico, responsabile prevalentemente della gestione delle attività
specifiche locali (programmazione degli esami, esecuzione esame, archiviazione e distribuzione
dei referti).
Sistema per l'Archiviazione e la Comunicazione delle Immagini, responsabile della parte
riguardante le immagini (acquisizione, archiviazione e distribuzione d’immagini).
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
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Schema di un PACS
Scanner
TIFF,BMP,..
Scanning
Capture
Modality
Aquisizione
Image Server
Stampanti
Query
Consultazione
Visualizzazione
Stampa
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Necessità di integrazione fra sistemi
ma ciascuna operava su piattaforme proprietarie;
Problemi
L’intercomunicazione era agevole solo all’interno di una
stessa struttura;
La comunicazione fra macchine prodotte da costruttori diversi
era molto difficoltosa e soggetta ad errori;
Ogni modalità era considerata un sistema isolato.
Obiettivo
Ci fu la necessità che macchine di produttori diversi
potessero comunicare fra di loro senza problemi e
fossero in grado di utilizzare un formato dei dati
comune.
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
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DICOM Digital Imaging and COmmunication in Medicine
Per risolvere il problema dell’integrazione fra sistemi diversi,
l’American College of Radiology (ACR) e la National Electrical
Manufactoring Association (NEMA) formarono, nel 1983, un comitato
congiunto per lo sviluppo di uno standard di comunicazione unico.
Il lavoro di questo comitato si concretizzò negli standard ACR-NEMA
1.0 (1985) e successivamente ACR-NEMA 2.0 (1988). Il passo decisivo
fu compiuto con la terza versione dello standard che venne denominata
DICOM 3.0 (1993); può essere considerato lo standard mondiale per
il trasferimento e la gestione delle immagini mediche.
1985
1988
ACR-NEMA 1.0
ACR-NEMA 2.0
1993
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
8
Caratteristiche di DICOM
 DICOM è uno standard basato sull’architettura Object-Oriented;
 Fornisce informazioni del mondo reale (paziente, ricovero,
immagini) modellate come oggetti informativi detti Information
Object Definition;
 Fornisce le specifiche delle operazioni denominate DICOM
Message Service (DIMSE) che possono essere eseguite su
questi oggetti;
 Le operazioni DIMSE realizzano funzionalità dette Service
Class (Modality Worklist Management, Performed Procedure
Step, Storage, Print, Query/Retrieve);
 Permette la comunicazione fra due applicazioni DICOM; una di
esse fornisce il servizio (SCP, Service Class Provider) mentre
l’altra lo utilizza (SCU, Service Class User).
Gestione, tramite protocollo DICOM, dei risultati di un programma di Computer-Aided Detection
PAZIENTE
1
Contiene
1,n
STUDIO
1
Contiene
1,n
SERIE
1
Contiene
0,n
IMMAGINE
9
Lo Structured Reporting
Lo Structured Reporting rappresenta un’importante e recente
estensione dello standard DICOM che permette la gestione e
l’archiviazione dei risultati dell’analisi di un’immagine medica.
Lo standard di riferimento e il
Supplemento 50 (Mammography Computer-Aided Detection SR).
dello Standard DICOM
Caratteristiche
1. I dati vengono archiviati utilizzando una struttura ad albero molto complessa;
2. Vengono utilizzati concetti codificati o numerici in aggiunta al testo esplicito;
3. E’ possibile utilizzare relazioni di diverso tipo fra i nodi dell’albero;
4. La struttura può contenere riferimenti ad immagini o ad altri elementi.
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Applicazione sviluppata
Durante questo lavoro di tesi è stata realizzata un’applicazione client (SCU, Service
Class User) che permette l’inserimento dei risultati dell’analisi dell’immagine
mammografica all’interno del file DICOM e l’invio degli stessi ad un server remoto (SCP,
Service Class Provider).
In particolare, è stato concordato l’inserimento delle coordinate del centro della massa
tumorale (o di più masse) eventualmente rilevata nell’immagine.
Findings = Mass
Graphic Type = POINT
Graphic Data = “80.5, 100.5”
DICOM Server (SCP)
DICOM Client (SCU)
(Applicazione realizzata)
INSERIMENTO
INVIO FILECOORDINATE
AL SERVER
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
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Inserimento dei risultati nel file
MAMMOGRAPHY CAD
REPORT
CONTAINER
INFERRED FROM
INDIVIDUAL
IMPRESSION/
RECOMMENDATION
CONTAINER
INDIVIDUAL
INDIVIDUAL
IMPRESSION/
IMPRESSION/
RECOMMENDATIONCONTAINSRECOMMENDATION
CONTAINER
CONTAINER
SINGLE IMAGE FINDING
SINGLE IMAGE FINDING
CODE: Density
CODE: Density
CAD PROCESSING AND
SUMMARY OF
IMAGE LIBRARY
FINDINGS SUMMARY CONTAINS
HAS CONCEPT MOD
DETECTIONS
CONTAINER
CODE: All algorithms
CODE: Succedeed
succedeed; with findings
INDIVIDUAL
IMPRESSION/
RECOMMENDATION
CONTAINER
SUMMARY OF
ANALYSES
CODE: Succedeed
HAS PROPERTIES
RENDERING INTENT
COMPOSITE FEATURE
CODE: Presentation
CODE: Mammographic
INFERRED FROM
Required
Breast Mass
CENTER
SCOORD
OUTLINE
SCOORD
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