SPECIE TOSSICHE DELL’OSSIGENO La riduzione completa dell’ossigeno ad acqua nella catena respiratoria richiede quattro elettroni, secondo la seguente reazione: O2 + 4 H+ + 4 e- 2 H2O Poiché ogni citocromo trasporta un elettrone, quattro citocromi debbono essere impegnati contemporaneamente per la riduzione efficiente di una molecola di O2. La non completa riduzione della molecola di O2 nella catena respiratoria genera specie dell’ossigeno estremamente reattive come lo ione superossido O2-, il perossido di idrogeno H2O2 e il radicale ossidrile OH•, uno fra gli agenti mutageni più attivi. Le specie tossiche dell’ossigeno reagiscono con tutte le macromolecole della cellula provocando il danneggiamento di proteine, DNA e lipidi di membrana, questi ultimi particolarmente esposti a processi di perossidazione degli acidi grassi poliinsaturi. Le cellule possiedono meccanismi di protezione, sia di natura enzimatica che chimica, nei confronti del danno ossidativo. Fra gli agenti antiossidanti naturali possiamo includere il glutatione, l’a-tocoferolo (vitamina E) e l’acido ascorbico (vitamina C). Questi possono intercettare le specie radicaliche dell’ossigeno o provocarne la completa riduzione ad acqua. Il meccanismo enzimatico più efficiente coinvolge l’azione di un enzima presente sia nel citoplasma che nei mitocondri, la superossido dismutasi, che catalizza la seguente reazione di dismutazione (uno ione superossido viene ossidato, l’altro viene ridotto): O2- + O2- + 2H+ H2O2 + O2 L’H2O2 è quindi metabolizzata dalla catalasi nella seguente reazione: 2H2O2 2H2O2 + O2 o dalla glutatione perossidasi, che riduce l’acqua ossigenta ad acqua, ossidando il glutatione: 2G-SH + H2O2 G-S-S-G + 2H2O2 Elementi di Chimica e Biochimica Rita Roberti, Giovanni Alunni Bistocchi Copyright © 2007 – The McGraw-Hill Companies s.r.l.