Induzione elettromagnetica Legge di Faraday dB dt una variazione del flusso magnetico induce una forza elettromotrice indotta Forza elettromotrice E ds tra A e B di una regione di spazio sede di un campo elettrico c'è una differenza di potenziale di 1 V (volt) se la forza elettrica (in newton) compie il lavoro di 1 J (joule) per portare una carica di 1 C (coulomb) da A a B Legge di Faraday dB E ds dt Flusso Magnetico Attraverso Spira Analogo al Flusso Elettrico (Legge di Gauss) (1) B Uniforme B B A BA cos B A (2) B Non-Uniforme Φ B B dA S Legge di Lenz, segno meno FE ha il verso opposto alla variazione di flusso (a) avvicinamento; (b) la corrente indotta crea un campo magnetico che si oppone al flusso crescente. (c) allontanamento; (d) il campo indotto si oppone al flusso decrescente campo magnetico Bin entrante sbarretta conduttrice mobile di lunghezza binari conduttori fissi corrente indotta I Legge di Lenz, conservazione dell’energia Bin entrante (a) la sbarretta si muove verso destra. Il campo concatenato è crescente. La corrente ha verso antiorario in modo da produrre un campo magnetico uscente (b) campo concatenato decrescente. Corrente indotta con verso orario in modo da produrre campo magnetico entrante Variazione dell’angolo B B A BA B B A 0 Generatore corrente alternata i una bobina con N spire ruotante con velocità angolare costante w immersa in un campo magnetico di intensità B uniforme genera una f.e.m. indotta (ed una corrente indotta se inserita in un circuito): E t E0 sin w t E0 N A B w E0 I R i t I sin w t E( V R E E0 A t La potenza erogata dal generatore vale: pt E i E0 I sin 2 w t p i E0 I I t t Mutua Induttanza La corrente I2 in 2 induce un flusso di campo magnetico 12 in 1. 12 M12 I 2 M12 M 21 M 12 M 12 dI 2 dt Trasformatore p d Np ; dt s p Ns > Np: Ns < Np: s d Ns dt Ns Np Trasmissione potenza elettrica linea a.t. Potenza elettrica trasmessa = 120 kW Resistenza totale della linea = 0.40 W (a) 240 V (b) 24000 V P 1.2 10 W I 500 A 2 V 2.4 10 V PL I 2 R (500 A) 2 (0.40W) 100kW si dissipa 83%!! P 1.2 105W 5 (a) I (b) 5.0 A V 2.4 10 V PL I 2 R (5.0 A) 2 (0.40W) 10W 4 si dissipa 0.0083% Campi elettrici indotti Se in un anello di Cu B aumenta in maniera uniforme (dB/dt=cost) anche B aumenterà in maniera uniforme nell’anello f.e.m. indotta i indotta all’interno dell’anello c’è un campo elettrico indotto E le cui linee di campo sono circolari concentriche con l’anello. Se B=cost allora E=0. Una carica q0 in moto lungo la circonferenza di raggio r in un giro subirà il lavoro L=q0E (E=f.e.m.) ma il lavoro può anche essere espresso come prodotto di forza per spostamento: F ds q0 E 2 r cioè si ha L F ds q E ds E E ds Il campo elettrico indotto NON è conservativo. La legge di Faraday può essere scritta come: 0 d B E ds dt Il potenziale elettrico ha senso soltanto per le cariche statiche. 21 ll coefficiente di autoinduzione è il rapporto tra il flusso del campo magnetico concatenato e la corrente, per una spira: derivando (assumendo L costante nel tempo) per la legge di Faraday-Lenz L opposto del rapporto tra la f.e.m autoindotta e generata ai morsetti del componente e la derivata della corrente di(t)/dt che lo attraversa 22 I la corrente induce una forza elettromotrice che, per la legge di Lenz, si oppone alla variazione dell'intensità della corrente stessa. L dI L dt Nessun effetto se corrente costante Energia Induttore 1. Inizialmente nulla (induttore “scarico”) 2. Gradualmente si incrementa la corrente dI dW Pdt I dt L I dt LI dI dt 3. Si integra per il calcolo del lavoro totale W dW I I 0 LI dI L I 1 2 2 Induttore e induttanza Induttore: per produrre un campo magnetico noto in una determinata regione. Il simbolo : ( Se la corrente circolante nelle N spire (o avvolgimenti) del solenoide in cui è presente un flusso di B dato da B è i, l’induttanza è: L N B i La grandezza NB è chiamata flusso concatenato all’induttanza. L’unità di misura dell’induttanza è l’henry. 1 H = 1 T m2 A-1. Nel caso di un solenoide (indefinito) con n spire per unità di lunghezza percorso dalla corrente i, il campo magnetico è B = m0 i n. Il flusso concatenato vale: NB nl BA e quindi l’induttanza è L N B nlBA nlm 0inA m 0 n 2lA i i i E vicino al centro del solenoide l’induttanza per unità di lunghezza vale L/l=m0n2A Come nel caso della capacità, essa dipende da fattori geometrici Circuito RL Un circuito ad una maglia con R e L ed un generatore E. Quando il tasto S chiude il circuito, in assenza di L la corrente tenderebbe istantaneamente al valore i0= E /R. La presenza di L invece causa l’insorgere della f.e.m. indotta EL che limita la crescita di i. Applicando la legge delle maglie di Kirchhoff al circuito RL, si ha: iR L di E 0 dt Integrando tale equazione ed imponendo le condizioni iniziali i=0 per t=0 e i= i0= E /R per t, si arriva all’espressione: t E i 1 e t L R dove tL=L/R è la costante di tempo induttiva. Per t=tL la corrente vale i = 0.63 i0. Spegnendo in queste condizioni il generatore, invece, si ha: di iR L 0 dt E tt L i e R Induttanze in serie ed in parallelo Induttori in serie (senza accoppiamento magnetico) Induttori in parallelo (senza accoppiamento magnetico) i L1 L3 L2 Per la legge di Kirchhoff delle maglie, le f.e.m. si sommano: di di di di L1 L2 L3 L dt dt dt dt Per cui si ha: E Da cui si ottiene: L i i L3 L2 Per la legge di Kirchhoff dei nodi, le correnti si sommano: di di di di i i1 i2 i3 1 2 3 dt dt dt dt Per la legge di Faraday: L L1 L2 L3 L L1 E E E E L L1 L2 L3 1 1 1 1 = L L1 L2 L3 E= -L di/dt 1 L i 1 Li Energia immagazzinata in un Induttore UL L I 1 2 2 Esempio: Solenoide lunghezza l, raggio R, avvolgimenti n, corrente I : B m0 nI L mo n R l 2 U B LI 1 2 2 1 2 m n R l I 2 2 o B2 2 UB R l 2mo densità di energia Volume 2 2 Induttore in Circuito Induttore: Elemento con autoinduzione Idealmente con resistenza nulla Simbolo: Circuito RL dI i Vi IR L dt 0 Circuito RL dI dI 1 IR L 0 I dt dt L R R Decadimento Esponenziale dA 1 A dt t A 1.0A0 A A0 e 0.5A0 t t A0/e = 0.368 A0 0.0A0 0t 1t 2t 3t Time t 4t 5t 6t saturazione dA 1 A Af dt t A 1.0Af A Af 1 e 0.5Af 0.0Af 0t 1t 2t 3t Time t 4t t t 5t 6t Circuito RL dI 1 I dt L R R Al tempo t= 0 si chiude l’interruttore I (t ) 1 e R t /t L/R costante di tempo (unità: secondi) Circuito RL t=0+: La corrente cresce (saturazione) l’induttore “lavora” t=∞: La corrente è stazionaria. L’induttore è “fuori gioco” circuito RL induttore resistore Il valore efficace di una grandezza elettrica alternata sinusoidale (di periodo T) equivale a quel valore che in regime di corrente continua svilupperebbe gli stessi effetti termici (effetto Joule) 38 39