CORSO DI FISICA Prof. Francesco Zampieri http://digilander.libero.it/fedrojp/ [email protected] TEOREMA DI GAUSS CAMPO ELETTRICO PUNTIFORME Prodotto da una carica PUNTIFORME 1 Dipende da 2 r Q r 1 E= 4p eoer r2 +1C + Ma cosa succede se la sorgente non è puntiforme (es. corpo esteso carico)? Dovrei, in linea di principio, suddividere corpo esteso in tante cariche puntiformi e usare il principio di additività + ++ + + Impensabile x il numero di vettori che dovrei sommare Serve uno strumento più agile per poter calcolare il campo E in tali situazioni Devo esaminare le proprietà spaziali di E * Tramite l’andamento delle LINEE DI CAMPO * Calcolando il FLUSSO USCENTE attraverso superficie chiusa * Calcolando la CIRCUITAZIONE attorno ad un circuito chiuso LE LINEE DI CAMPO • Descrivono graficamente l’andamento di E nella regione attorno alla sorgente PER CARICA PUNTIFORME SINGOLA POSITIVA + La carica di prova si muove su traiettorie rettilinee uscenti PER CARICA PUNTIFORME SINGOLA NEGATIVA La carica di prova si muove su traiettorie rettilinee entranti Le linee di campo sono quindi delle rette (su cui si svolge il moto delle cariche che subiscono l’interazione da parte della sorgente CASO DI DUE CARICHE (concordi) Cosa fa la carica di prova? + + La traiettoria è curva!! Andamento delle linee per 2 cariche positive Andamento per cariche di segno opposto IL FLUSSO del CAMPO ELETTRICO Analogia con l’idraulica: FLUSSO = PORTATA m3 di acqua che in 1 secondo passano attraverso la sezione Se l’acqua si muove di moto uniforme, s=vt S v In 1 secondo il volume che transita attraverso la sezione S è quello contenuto nel cilindro di sezione S ed altezza v PORTATA = vS Se il liquido non scorre perpendicolarmente alla superficie? Versore normale n alla superficie v Nullo se v n Il flusso sarà MINORE!! Quindi il flusso dipende anche dall’angolo α Se α = 0, flusso MAX, se α = 90, flusso nullo v S cos Un prodotto che dipende così dall’angolo si dice PRODOTTO SCALARE v nS nS = vettore superficie orientata (trasformazione della grandezza scalare S in vettore, moltiplicando per il versore normale n) Si calcola attraverso una superficie S Se la superficie è regolare (la normale è uguale in ogni punto), il flusso è dato da: E nS Se la superficie non è piana, la normale cambia in ogni punto La definizione di prima non va più bene, ma è corretta solo LOCALMENTE (x punti) SOLUZIONE Divido la superficie S in tanti superfici dS infinitesime (quindi approx piane) Calcolo il flusso (a sua volta infinitesimo) su una di tali superfici d E ndS dS SOMMO I FLUSSI PARZIALI, tenendo conto di tutte le superfici che ho creato In matematica, una somma su infiniti elementi a loro volta piccolissimi, si chiama integrale e il flusso si indica così E n dS IL TEOREMA DI GAUSS Mi consente di calcolare il flusso per altra via Lega il flusso del campo elettrico alle sue sorgenti (cariche) Considero una sola carica puntiforme Q (+) e la racchiudo all’interno di una superficie sferica S di raggio r Campo e normale a S sono paralleli! Q E nS E S Ma E è il campo generato da una carica puntiforme Q a distanza r e S la superficie della sfera, quindi: 1 Q Q 2 4pr 4pe0 r2 e0 Il flusso del campo elettrico non dipende dalla superficie, ma solo dalla carica che è dentro essa Generalizzando il risultato a superfici qualsiasi, si prova il teorema Il flusso del campo elettrico nel vuoto attraverso una superficie chiusa è pari al rapporto fra le cariche presenti all’interno e la costante dielettrica Le cariche esterne non contribuiscono al flusso APPLICAZIONE: campi per distribuzioni uniformi di carica * Piano uniformemente carico * Filo uniformemente carico * Sfera uniformemente carica Uniformemente = con densità di carica costante spazialmente LA DENSITA’ DI CARICA LINEARE λ: rapporto fra la carica e la lunghezza (ci dice quanti C ci sono in ogni m) SUPERFICIALE σ: rapporto fra la carica e la superficie (ci dice quanti C ci sono in ogni m^2) VOLUMICA ρ : rapporto fra la carica e il volume (ci dice quanti C ci sono in ogni m^3) LASTRA PIANA INDEFINITA Densità sup. σ costante P + Quanto vale il campo elettrico in P? Per le simmetrie, il campo deve essere ortogonale alla sup. (lo è tanto più quanto più S è estesa idealm. infinita! + MA IN MODULO? Uso il teorema di Gauss, scegliendo come sup. gaussiana un CILINDRO, come in figura E Calcolo il flusso uscente dalla sup. cilindrica tot base_ sup base_ inf laterale UGUALI! Visto che E è parallelo alla normale: tot 2 base 2 E S Nullo, in quanto la normale è perp. a E Ma per il teorema di Gauss tot 2 E S Qint e0 La carica interna è quella contenuta entro S (base sotto) La superficie è S m2 e ci sono σ Coulomb per ogni m2 Q= σS E 2e 0 CARATTERISTICHE •E’ un campo UNIFORME (non dipende dal punto) •E’un campo RADIALE (parallelo alla normale) FILO INDEFINITO UNIF. CARICO Prendo un punto a distanza r dal filo: quanto vale E? h Considero sup gaussiana cilindria coassiale al filo di raggio di base r ed altezza h Per ragioni di simmetria, E è radiale (perp, all’asse del filo) Calcolo il flusso uscente dalla sup. cilindrica tot base_ sup base_ inf laterale NULLI Visto che E è perpendicolare alla normale: tot E Slaterale E Slat Ma per il teorema di Gauss tot E Slat E 2prh Qint e0 La carica interna è quella contenuta entro lunghezza h La lunghezza è h m e ci sono λ Coulomb per ogni m Q= λh E 2pre 0 CARATTERISTICHE •E’ un campo che dipende dalla distanza (come 1/r) (non è costante) •E’un campo RADIALE (perpendicolare all’asse del filo) SFERA 3D UNIF. CARICA (RAGGIO R) R Posso essere a r<R (internamente) o r>R (esternamente) CAMPO ESTERNO (r>R) R r Uso sup. gaussiana sferica di raggio r E S r E 4pr 2 Qtot e0 Ma dentro la superficie gaussiana vi è la carica Q dell’intera sfera, quindi: E 4pr 2 Qtot e0 E 1 4pe0 r 2 Q Che equivale ad un campo puntiforme generato dalla carica Q posta al centro della sfera! CAMPO INTERNO Prendo superficie gaussiana di raggio r<R E S r E 4pr 2 Qtot e0 Ma dentro la superficie gaussiana vi è la parte di carica Q contenuta nella sfera di raggio r: Il volume è 4/3πr3 m3 e ci sono ρ Coulomb per ogni m3 Q= 4/3 ρ πr3 4 3 4 3 pr pr 1 E 4pr 2 3 E 3 e0 e0 4pr 2 E r 3e 0 CARATTERISTICHE •E’ un campo che AUMENTA con la distanza (proporzionale a r) (non è costante) LA CIRCUITAZIONE DI E • Proprietà che ha a che fare con il LAVORO speso per il moto della carica di prova in una regione sede di E Si abbia un cammino chiuso C (circuito) tracciato all’interno di una regione sede di un campo elettrico Q sorgente Quanto vale il lavoro per trasportare la carica di prova lungo il cammino? Sappiamo che L E S Ma il campo E dipende dal punto, quindi questa definizione si può applicare solo LOCALMENTE SOLUZIONE? DIVIDO C in tanti segmenti infinitesimi (lunghezza dl tendente a zero, quindi approssimabili rettilineamente) dl CALCOLO IL LAVORO x SPOSTAMENTO INFINITESIMO su un tratto dl i-esimo dLi Ei dli SOMMO I LAVORI PARZIALI, tenendo conto di tutti i segmentini infinitesimo In matematica, abbiamo visto che una somma su infiniti elementi a loro volta piccolissimi, si chiama integrale e il lavoro si indica così E ,C E dl A QUESTO OGGETTO SI DA’ IL NOME DI CIRCUITAZIONE DEL CAMPO E LUNGO IL CIRCUITO C E’ stato visto che il lavoro speso per spostare la carica di prova non dipende dal cammino scelto, ma solo dal punto iniziale e da quello finale (L= ΔV, DDP) In un cammino chiuso C, inizio = fine L= ΔV=0 E ,C 0 Ogni campo elettrostatico ha circuitazione nulla Altro modo di dire “il campo è conservativo”!