SAPER ASCOLTARE
Ascolto discontinuo
(o finto ascolto)
L’ascolto avviene a tratti, lasciandosi distrarre dai propri
pensieri e dalla fantasia, lasciando all'intuito il compito di
gestire la relazione, catturando solo le cose "importanti" e
tralasciando quelle meno importanti.
L’ascolto è passivo, senza reazioni, vissuto solo come
opportunità per poter parlare, in attesa del nostro momento
per comunicare.
Ascolto del contenuto
(ascolto logico)
Si ascolta, applicando un efficace controllo solo del
significato logico di quello che ci viene detto. L’attenzione è
concentrata sul contenuto di ciò che viene espresso ed anche
l’interlocutore potrebbe avere l’errata convinzione di essere
stato capito.
Ascolto di contenuto e
relazione
(ascolto attivo ed empatico)
Ci si mette "nei panni dell' altro", in condizione di
"ascolto efficace". Si entra nel punto di vista del nostro
interlocutore condividendo, per quello che è umanamente
possibile, le sensazioni che manifesta.
Attenzione: quando si è in ascolto empatico, non si danno
giudizi e consigli, nè l’atteggiamento del “dover darsi da fare"
per risolvere il problema.