La seconda guerra Mondiale Inizio e cause conflitto Conclusione Scoppio del conflitto La posizione italiana Introduzione La seconda guerra mondiale, fu combattuta dal 10 settembre 1938 al 8 maggio 1945. Ebbe come principali contendenti Gran Bretagna e Francia, prima, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, poi, da una parte; Germania, Italia e Giappone dall’altra. Inizio e cause del conflitto La seconda guerra mondiale fu una guerra d’ideologie: La Francia e l’Inghilterra si opponevano ad Hitler e alla sua idea di grande Germania. Hitler Sosteneva che i tedeschi necessitassero di uno spazio vitale maggiore Creazione del III Impero Invasione delle terre dell’est Scoppio del conflitto Le operazioni ebbero inizio nel 1939 con l’invasione della Polonia da parte della Germania nazista. In risposta all’aggressione Gran Bretagna e Francia dichiararono guerra alla Germania ed il conflitto si estese fino ad interessare molti paesi e aree geografiche del pianeta. Il coinvolgimento delle nazioni partecipanti fu totale ed interessò anche le popolazioni civili con molti morti La posizione dell’Italia Il 23 marzo 1919 Benito Mussolini, assieme ad un gruppo di ex combattenti, futuristi e repubblicani fondava a Milano i fasci italiani di combattimento. Nel 1921 il movimento si trasformò in Partito Nazionale Fascista con a capo Mussolini. Dopo la marcia su Roma da parte di 25.000 fascisti, per paura Vittorio Emanuele III ordinò a Mussolini di formare il governo. In politica estera Mussolini cominciò ad attuare una politica espansionistica invadendo e conquistando l’Eritrea grazie anche all’aiuto germanico. Nell’ottobre successivo Italia e Germania stipularono un accordo, l’asse Roma – Berlino, un asse attorna al quale dovevano ruotare gli altri popoli d’Europa. Conclusione del conflitto Maggio – settembre 1944: 1° maggio: Liberazione d’Italia fino alla linea gotica. cade Berlino. Giugno 1944: l’ammiraglio Doenitz firmava la resa incondizionata. sbarco alleato in liberazione della Francia. Normandia; Ottobre 1944: In un accordo tra Stalin e Churcill a Mosca si stabilirono le “sfere d’influenza” anglo – americani e dei sovietici nei balcani. Aprile 1945: la morsa si chiude attorno a Berlino. 7 maggio: 25 aprile: in tutta l’Italia settentrionale il Comitato Nazionale proclamava l’insurrezione liberando le città. 29 aprile: i tedeschi ei fascisti si arresero. Hitler Adolf Hitler non era tedesco, bensì austriaco, in quanto nato a Braunau-am-Inn, in una piccola città al confine con la Germania; precisamente nacque in una locanda alle 18.30 del 20 aprile 1889. Saltando i suoi primi anni di vita , ritroviamo Adolf a 3 anni, quando suo padre, un ufficiale della dogana austriaca, fu trasferito a Passau, al confine con la Baviera. Adolf nella sua vita fu affascinato dall’arte tanto da iscriversi all’accademia delle belle arti, dove fu influenzato dalle teorie di Nietzsche. Adolf Hitler Perdite Perdite civili e militari Civili 30 milioni Soldati 30 milioni Ebrei 6 milioni Unione sovietica * 20 milioni * Paese con più perdite