Cartesio IL DISCORSO SUL METODO (1637) Caratteri e analisi del testo • • • • Genere letterario Tipo di argomentazione Indicazioni di luoghi, personaggi, tempi suddivisione in parti del testo fatta dall’autore • Scansione dei temi • Parole chiave I PARTE • Quale l’intenzione dell’autore per condurre la propria ragione? • Come procede l’autore? • Da dove muove il suo itinerario? • Iter formativo: passato, presente, futuro • Emancipazione intellettuale • Scienze o letteratura? • Quale l’obiettivo della ricerca? Giudizio sulla formazione ricevuta • Esame delle lettere, della storia, delle matematiche, della teologia, della filosofia, alchimia, astrologia, magia. • Ricerca di una scienza che si trova in se stessi o nel grande libro del mondo • Ragionamenti sui problemi reali • Desiderio di imparare a distinguere il vero dal falso, per orientarsi con sicurezza nella vita II parte • • • • Dove si svolge? Le metafore utilizzate. Il disordine edilizio (il procedere casuale) e la mente costruttrice (l’ordine unitario procedurale) Il progetto edificante dell’opera: “riformare i miei propri pensieri e di costruire su una base interamente mia”. Farsi guidare da se stessi Nella diversità e varietà di costumi e di pensieri, la propria mente è l’unica guida sicura. (costumi e modelli eterogenei) Le matematiche e il loro valore. Le quattro regole • Evidenza. Chiarezza e distinzione. La prova del dubbio • Suddivisione in parti • Condurre con ordine, dall’elemento più semplice e più facile da conoscere al più complesso. • Revisione. Non omettere nulla • La catena dei ragionamenti e il consolidamento del metodo III parte - la morale • • • • Le massime di comportamento Rapporto volontà e intelletto Il racconto di sé L’Olanda, paese che consente di vivere nel deserto e nella città Parte IV • I sensi talvolta errano • Anche i ragionamenti possono contenere paralogismi; • Pensieri come sogni, cioè illusioni; • Il ruolo del dubbio, elemento determinante per riconoscersi come esseri pensanti. Contro lo scetticismo. • Penso, dunque sono. Principio primo della filosofia cartesiana. Parte IV • Annichilimento del mondo. • I inferenza: essere una sostanza la cui essenza è il pensiero, distinto dalla materia. Anima e corpo sono separati e la prima può sussistere senza il secondo. • L’idea di perfezione e il riconoscersi come essere imperfetti (il dubitare). Necessità di trovare una causa esterna. • La dimostrazione dell’esistenza di Dio Dio e la funzione della metafisica • Essere perfetto dotato di un’unica natura infinita, onnipotente, onnisciente, e conseguentemente anche di esistenza. • Sensi, immaginazione, ragione • L’idea di Dio non è mai stata nei sensi, né nell’immaginazione, ma solo nell’intelletto. • II regola: Dio è il garante della conoscenza, cioè della sua verità. La metafisica conduce all’affermazione di un essere perfetto che ci consente di enunciare i principi generali della conoscenza, aventi i caratteri della chiarezza e della distinzione • Contro l’inganno dei sensi e l’autoinganno dei sogni: l’evidenza della ragione ragione • La ragione ci prescrive che tutte le nostre idee o nozioni devono avere un fondamento di verità. • Superamento della dicotomia fra sogno e veglia grazie all’uso della ragione. • Rifiuto delle qualità sostanziali della materia. Materia definibile in termini di estensione e movimento • Visione meccanicistica e deterministica (necessaria) della materia; qualità primarie e secondarie dei corpi • Metodo genetico: origine e sviluppo. Contro il finalismo. Uso della causa efficiente V parte • La catena delle verità • I due principi: l’esistenza di Dio e dell’anima; non accettare per vera alcuna cosa che mi sembrasse non avere la chiarezza e la certezza . • Il Mondo, o Trattato della luce. La luce • Il cosmo (cieli, astri, terra), terra (aria, acqua, terra, fuoco, minerali), gli animali, la fisiologia del corpo umano. Movimento e calore. • Analogia con l’orologio. Iatromeccanica • • • • Il corpo come una macchina Gli automi Il linguaggio, prerogativa umana Azione per disposizione meccanica degli organi e azione per disposizione mentale o razionale • Differenza fra uomini e bestie • Immortalità dell’anima VI parte • Il ruolo della scienza: per il benessere della società • Unione di filosofia speculativa e filosofia pratica per il controllo della natura. La fisica e la tecnica • L’utilità della medicina, per la salute fisica e mentale degli uomini. • Comunicazione pubblica della scienza. La cooperazione tra gli scienziati • Procedimento scientifico: la ricerca dei principi generali o delle cause prime delle scienze. Dagli effetti alle cause attraverso numerose esperienze • Progresso del sapere