Modello problem solving
Servizio sociale individuale
Helen Perlman , Social casework: a problem
solving process, Chicago,1957
E’ il testo di riferimento nella formazione degli a.s.
negli anni 60
L’accento è posto sul casework come estensione
dei processi del vivere quotidiano.
L’uomo si trova in ogni momento a risolvere
problemi che vengono affrontati quasi
meccanicamente .
I problemi nascono quando l’individuo non ha
risorse sufficienti per rispondere ad uno
specifico problema e deve attivarne nuove--
richiesta di aiuto al servizio sociale
• L’obiettivo del problem solving è quello di
rinforzare le risorse interne dell’utente, oppure
mobilitare risorse esterne, presenti nell’ambiente
• La relazione a.s./utente è vista come scambio di
energia .. “prendere in prestito la forza dall’a.s.”
• La visione del problema è di tipo pragmatico:
l’accento è posto sulla necessità di chiarire il
problema e renderlo esplicito sia per l’a.s. che
per l’utente
• Utente è agente principale del cambiamento,
non destinatario passivo di interventi, ma
elemento attivo del processo di aiuto
Le difficoltà possono collocarsi a vari livelli:
• Scarsa comprensione del problema per
interferenza eccessiva dei sentimenti di ansia
• Formarsi di un circolo vizioso per la persistenza
di stereotipi verso soluzioni risultate valide in
passato ma non adeguate al problema attuale
• Visione cristallizzata del problema e impossibilità
di concepire alternative possibili
• Mancanza di energia, di motivazioni, di spinta
vitale prodotta da un uso non corretto di
meccanismo di adattamento
• Mancanza di mezzi, opportunità risorse utili alla
soluzione dl problema
Azione dell’a.s. ha come obiettivi:
• impegnare il dinamismo interiore del
soggetto nel “lavorare” sui propri
sentimenti, atteggiamenti, idee e
comportamenti e sulle relazioni tra
queste, le risorse e il problema.
• Fornire servizi, prestazioni,organizzare
risorse istituzionali, informare l’utente sul
loro utilizzo.
Il processo di aiuto comprende tre
operazioni essenziali:
1. I fatti del problema devo essere accertati
e capiti. I sentimenti devono essere
espressi
2. Fatti e sentimenti devono essere
ripensati. Occorre penetrarli,
confrontarli,suddividerli, chiarirli
3. Il processo di riflessione deve portare ad
una decisione che si concretizza in
azioni, in risposte comportamentali che
la persona dà al suo problema
Il problem solving è un modello “terapeutico”
ma che va oltre lo schema studiodiagnosi-trattamento: è un processo di
apprendimento sociale per la modifica dei
propri comportamenti piuttosto che alla
modificazione della personalità del
soggetto.
Strumenti dell’a.s.:
• La relazione con l’utente
• L’uso dei servizi