Fonti, metodi e strumenti per l`analisi dei flussi turistici

Indicatori del turismo
Corso in Fonti, metodi e strumenti per l’analisi dei flussi turistici
A.A. 2010-2011
Prof.ssa Barbara Baldazzi
Corso di Laurea PROGEST
Facoltà di Lettere e Filosofia
Università di Tor Vergata
Che cos’è la statistica
La statistica analizza, in termini quantitativi, i fenomeni
collettivi, ossia studia i fenomeni per i quali bisogna fare
delle osservazione su un insieme di comportamenti
individuali.
L’unità elementare su cui vengono osservati i caratteri si
chiama unità statistica
Un insieme di unità statistiche omogenee a una o più
caratteristiche costituisce un collettivo statistico o
popolazione.
Caratteri
In corrispondenza di ogni unità statistica si possono
osservare dei caratteri.
Un carattere può assumere modalità differenti per le varie
unità (maschio e femmina; viaggio per lavoro, per vacanza,
per studio, ecc…)
I caratteri si distinguono in:
Qualitativi sconnessi (sesso, luogo di nascita, colore degli
occhi, luogo di destinazione di un viaggio,…)
Qualitativi ordinati (titolo di studio, grado di soddisfazione,
posizione in graduatoria, mese …)
Quantitativi (numero di figli, km percorsi, voto ad un esame,
numero di posti letto…)
Caratteri
Tipo di carattere
Operazioni che posso fare
Qualitativi sconnessi
=
Qualitativi ordinati
=, >, <
Quantitativi
=, >, <,
posso misurare di
quanto è minore o
maggiore
Dati assoluti
Sono il risultato di una operazione di enumerazione delle
unità. Forniscono l'ordine di grandezza della frequenza di
un fenomeno collettivo o dell'ammontare di un fenomeno
cumulabile
Es.
Numero di esercizi alberghieri nel Comune di Roma
Numero di arrivi nel mese di maggio nelle strutture ricettive
del Comune di Rimini
Individui residenti in Italia che hanno fatto almeno un viaggio
per lavoro
Rapporti statistici
Rapporti di composizione:
sono i risultati del confronto per rapporto tra i valori
assoluti di ciascuna delle parti di un fenomeno con la sua
totalità, quindi essi, moltiplicati per 100, esprimono la
composizione percentuale di un fenomeno
Es.
% di alberghi 5 stelle sul totale degli alberghi nel comune di
Rimini – ricavato dal numero di alberghi 5 stelle del
Comune di Rimini sul totale degli alberghi rilevati nel
Comune di Rimini)
% di individui che fanno viaggi di lavoro sul totale degli
individui che viaggiano
Rapporti statistici
Rapporti di coesistenza:
sono i risultati del confronto per rapporto fra due parti di
un tutto. Possono mettere in relazione le intensità di uno
stesso fenomeno in due luoghi diversi (es. arrivi in Italia su
arrivi in Francia), o le intensità di due diversi fenomeni in
uno stesso luogo (es. Numero di alberghi 5 stelle su
numero di alberghi 1-4 stelle in Italia)
Sono numeri puri ed esprimono quante volte il fenomeno
posto al numeratore sta a quello posto al denominatore
Es. in demografia tasso di mascolinità (Numero di maschi
nati in un anno diviso numero di femmine nate nello
stesso anno)
Rapporti statistici
Rapporti di derivazione:
sono i risultati del confronto di due fenomeni legati da un
rapporto causa effetto
Es. numero di viaggi (in un intervallo di tempo t) sul totale
della popolazione (media nell’intervallo di tempo t)
Es.
In demografia il tasso di natalità e di mortalità
Rapporti statistici*
Tassi di incremento o decremento:
sono i risultati del confronto per rapporto tra i valori assunti
da una grandezza in tempi successivi
Q al tempo (t+1) – Q al tempo (t)
------------------------------------------------ * 100 (incremento %)
Q al tempo (t)
Q al tempo (t+1)
------------------------ * 100
Q al tempo (t)
(fatto 100 Q al tempo (t) quanto vale Q a (t+1))
Indicatori di domanda turistica*
Propensione netta al viaggio: % della popolazione che
effettua almeno un viaggio turistico in un determinato
periodo di tempo, cioè esprime la partecipazione ai viaggi
di una determinata popolazione (è un rapporto di
composizione)
 L’esistenza di una parte della popolazione che non viaggia
(non domanda) fa si che questo valore non raggiunge mai
il 100%

Popolazione che fa almeno un viaggio nell’anno t
Popolazione di riferimento media all’anno t
Indicatori di domanda turistica*
Propensione lorda al viaggio: numero di viaggi rapportato
alla popolazione di riferimento. Misura il grado di diffusione
dei viaggi e non i viaggiatori. Più aumenta il numero di viaggi
per viaggiatore (le seconde e terze vacanze) più il valore
aumenta (è un rapporto di derivazione)
 Può raggiungere il 100% e anche superarlo

Numero di viaggi nell’anno t
Popolazione di riferimento media al tempo t
Indicatori di domanda turistica*



Frequenza di viaggio: rapporto tra la propensione lorda e
la propensione netta. Indica il numero medio di viaggi di
coloro che partecipano al turismo in un determinato
periodo di tempo
Equivale a dividere il numero di viaggi per il numero di
viaggiatori
In Italia nel 2007 la frequenza di viaggio era di 1,66
Propensione lorda
numero di viaggi
=
Propensione netta
numero di viaggiatori
Indicatori di domanda turistica



Capacità di un paese di generare viaggi: rapporto tra il
numero di viaggi generato dal paese (es. dall’Italia) sul
numero di viaggi totali nel mondo
Indice di generazione potenziale del paese: rapporto tra la
capacità di un paese di generare viaggi e la importanza
relativa di un paese calcolata rispetto alla sua popolazione
(ottenuta con il rapporto della popolazione de paese sulla
popolazione mondiale)
Viaggi dall’Italia / viaggi mondiali
Popolazione Italia / Popolazione mondiale
Se vale 1,0 indica una generazione di viaggi in media con la
popolazione, valori > 1,0 indicano più viaggi di quanto ci si
aspetterebbe da quella popolazione, un valore < 1,0 indica
meno viaggi di quanto ci si aspetterebbe
Indicatori di domanda turistica*
Dalle indagini solitamente definite come indagini sull’offerta
di turismo si desumono alcuni indicatori
 Statistiche sul volume: numero totale di arrivi in un paese e
il numero totale di partenze da un paese: riflettono il
numero dei viaggi ma non il numero dei viaggiatori
 Questi volumi sono in relazione tramite la seguente
formula
Numero di arrivi
=
numero di individui * numero medio di viaggi per individuo

Indicatori di domanda turistica*



Statistiche sul volume: per ora non si tiene conto della la
durata del soggiorno (molto utile invece per alcune finalità)
Una statistica di volume migliore è quella che tiene conto
delle “notti per turista” più semplicemente chiamate
presenze
Numero di presenze
=
numero di arrivi * durata media del soggiorno in notti
Permanenza media dei clienti negli
esercizi
La permanenza media (Pm) è il rapporto tra le presenze e
gli arrivi negli esercizi alberghieri. Indica la durata media
del soggiorno in notti
Presenze
Arrivi
Indice di utilizzazione lorda*
L’indicatore si ottiene rapportando le presenze registrate
in un periodo P per il numero di posti letto moltiplicati
per i giorni del periodo P.
Esso permette di avere informazioni sulla probabilità di
un posto letto di essere occupato da un turista
nel periodo di riferimento. Moltiplicato per 100
spiega quanta parte teoricamente utilizzabile è stata
sfruttata
Presenze nel periodo P
(posti letto*numero gg P)
Indice di utilizzazione netta
L’indicatore si ottiene rapportando le presenze registrate
in un periodo P per il numero di posti letto moltiplicati
per il numero di giorni effettivi di apertura della
struttura nel periodo P
Esso permette di avere informazioni sulla probabilità di
un posto letto di essere occupato da un turista
nell’effettivo periodo di riferimento. Moltiplicato
per 100 indica quanta parte della effettiva disponibilità
della struttura è stata sfruttata
Presenze periodo P
(posti letto*numero gg apertura)
Presenze medie per letto (o postoletto)*
è il rapporto tra le presenze in un periodo e i posto letto
disponibili in quel periodo. Indica il numero medio di
giorni di utilizzazione dei letti. È un indicatore di
utilizzazione degli esercizi ricettivi
Presenze
Letti
Indice di densità ricettiva*
L’indicatore si calcola dividendo il numero di posti letto
del Comune per la superficie amministrativa (in Km2).
Esso esprime il grado di potenzialità del turismo nel
territorio analizzato, ma anche la pressione che
esso esercita sul territorio stesso.
Posti letto
Km2
Indice di ricettività*
L’indicatore si calcola dividendo il numero di posti letto
del Comune per il numero di abitanti
Esso esprime la capacità potenziale di ospitare
turisti rispetto al numero di residenti. Il valore ideale
tra posti letto e residenti è pari ad 1, che indica che la
destinazione turistica è in grado al massimo di ospitare
un turista per ogni abitante al giorno.
Posti letto
Abitanti
Indice di intensità turistica*
L’indicatore si ottiene dividendo il numero di turisti presso
gli esercizi ricettivi per la popolazione residente nel
territorio.
Esso misura l’importanza del turismo nell’area
considerata, ed evidenzia la pressione relativa che
la disponibilità ricettiva e i flussi turistici
esercitano sul territorio.
Presenze annuali
abitanti
Materiali della lezione
D. F. Iezzi, Statistica per le scienze sociali, Carocci,
2009 - Capitolo 10
Sitografia: www.istat.it