LA PRIMA GUERRA MONDIALE Gli anni dal 1914 al 1919 Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 1 La Grande Guerra (1914-1918) • Perché GRANDE? 1. Coinvolgimento di molte potenze mondiali. 2. Costi umani (9 milioni di morti; 21 milioni di feriti; 8 milioni di prigionieri). 3. Costi economici (26 miliardi il debito degli alleati europei) • Perché TOTALE? 1. Coinvolgimento di tutti: militari e civili, uomini, donne, vecchi, bambini. 2. Uso di armi di distruzione di massa. 3. Combattimenti in terra, mare, cielo. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 2 Le cause 1. La Germania vuole espandersi 2. L’Inghilterra vuole il controllo dei mari 3. La Francia vuole la rivincita sulla Germania 4. Gli Stati balcanici sono in contrasto 5. L’Italia pretende il Trentino e le Venezie 6. I fabbricanti d’armi hanno interessi a che scoppi una guerra 7. Le banche premono Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 3 1914 Lo scoppio L’erede al trono austriaco viene assassinato a Sarajevo da un serbo (28 giugno 1914). L’Austria si sente aggredita e dichiara guerra alla Serbia. La Russia interviene in appoggio alla sua alleata, mentre le altre potenze europee si schierano come segue. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 4 Gli schieramenti TRIPLICE INTESA TRIPLICE ALLEANZA • Francia • Russia • Inghilterra (con l’appoggio di Turchia e Giappone) • Austria • Germania • Turchia (l’Italia si dichiara neutrale nell’agosto 1914) Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 5 Dalla guerra-lampo alla guerra di logoramento Previsto dalla Germania come guerra-lampo, il conflitto si trasforma presto in una logorante guerra di posizione. I Tedeschi attaccano la Francia, che difende il suo confine con un milione di soldati. Sugli altri fronti la guerra è di movimento, anche con l’intervento di navi e sottomarini. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 6 Le operazioni militari nei primi mesi di guerra • Fronte Occidentale Fronte orientale – 3 agosto: invasione del Fronte serbo • 15 -17 agosto: attacco Belgio neutrale in Galizia e Prussia • russo novembre: offensiva austro– 20-25 agosto: i tedeschi ungherese la Serbia • Fronte Nordcontro Orientale travolgono il Belgio e • agosto: i Russi di • 3 27-30 dicembre: occupazione battono gli anglo-francesi sconfitti a Tannenberg e Belgrado nelle Ardenne ai laghi Masuri († 100.000) Fronte medio orientale 6-12 settembre: battaglia • – Fronte Sud Orientale • ottobre - novembre: gli della Marna: l’offensiva • 23-25 agosto: offensiva inglesi avanzano tedesca in Francia èin austriaca in Galizia Mesopotamia e il 22 nov. bloccata. • 6-12 settembre: gli conquistano Bassora Austriaci sono sconfitti Guerra di posizione Fallita la guerra lampo, – il 1915 è un anno di assestamento per entrambi gli schieramenti – si intuisce che la guerra durerà a lungo… • … nelle trincee: – chilometri di scavi protetti da filo spinato – dove i soldati vivono mesi e mesi – e giorno per giorno, in attesa… … e logoramento … degli assalti all’“arma bianca” per – conquistare una postazione nemica – ridurre la resistenza del nemico L’intervento dell’Italia A favore della guerra: per la neutralità: • nazionalisti • Irredentisti • Liberali di destra • socialisti 24 maggio 1915 • cattolici • giolittiani • • Industriali Patto di Londra 24 aprile 1915 Il patto di Londra prevedeva: • intervento entro un mese • in caso di vittoria: • Trentino e Alto Adige fino al Brennero • Trieste, l’Istria e parte della Dalmazia • Valona e il protettorato in Albania • sovranità su Rodi e sulle isole del Dodecaneso, Adalia • compensi coloniali L’inizio delle operazioni militari La guerra comincia come guerra di posizione lungo un confine di 600 Km assai complesso e accidentato • arco alpino • valli • altipiano carsico • guerra difensiva in Trentino e tattica delle “spallate” sull’Isonzo e sul Carso • Giugno-dicembre 1915: quattro offensive sull’Isonzo che costarono all’Italia 250.000 perdite tra morti e prigionieri • guadagna posizioni ma non riesce la conquista di Gorizia Il fronte italiano nel 1915 all’inizio delle operazioni militari Il fronte italiano La guerra con l’Austria si svolge su un fronte di 700 chilometri di montagna. L’esercito italiano è affidato al generale Cadorna, pessimo stratega e comandante spietato. Poche vittorie e molte ritirate costano nei primi due anni di guerra 230.000 morti. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 13 1916 Verdun: 700.000 morti Febbraio 1916: i Tedeschi tentano di sfondare il fronte francese a Verdun; la battaglia dura cinque mesi, ma si conclude senza vincitori e con 700.000 morti. Giugno 1916: altra battaglia, sul fiume Somme. Vengono usati per la prima volta i carri armati e i gas velenosi: nessun vincitore e 1.000.000 di morti. Estate 1916: battaglia dello Jutland tra Inglesi e Tedeschi, conclusasi senza vincitori. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 14 1917: il ritiro della Russia In Russia scoppia la rivoluzione bolscevica. Il nuovo governo, contrario a ogni guerra e impegnato nella trasformazione del Paese, firma una pace separata. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 15 1917 Caporetto Quando la Russia si ritira dalla guerra, gli Austriaci possono concentrare le loro forze sul fronte italiano e lo sfondano a Caporetto. La ritirata disastrosa travolge anche migliaia di civili e impone un nuovo capo di stato maggiore, Armando Diaz. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 16 1917: l’intervento americano Gli USA decidono l’intervento sia per difendere i prestiti alle nazioni europee, sia per sostenere gli Stati liberali. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 17 1918: la vittoria dell’Intesa e la sconfitta degli Imperi centrali • Agosto 1918: anche grazie ai carri armati americani, in Francia la linea tedesca viene sfondata. • Settembre 1918: in Germania stanchezza, fame e rabbia provocano centinaia di scioperi. • Novembre 1918: l’imperatore Guglielmo II fugge e in Germania si proclama la Repubblica. • 4 novembre 1918: l’Italia sconfigge gli Austriaci a Vittorio Veneto. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 18 Le vittime della Prima guerra mondiale • Morti • Feriti • Prigionieri • Vedove • Orfani 9 milioni 21 milioni 8 milioni 4 milioni 8 milioni Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 19 La pace di Versailles 28 giugno 1919 A Parigi (gennaio 1919) si tiene la Conferenza della pace tra le potenze vittoriose. Il presidente americano Wilson presenta un progetto in 14 punti per preservare la pace, che porta alla fondazione della Società delle Nazioni. Dalle trattative la Germania esce annientata per le durissime condizioni imposte; l’Impero austro-ungarico si dissolve. La Francia ottiene l’Alsazia e la Lorena; l’Inghilterra l’ampliamento delle sue colonie; all’Italia non vengono riconosciute Fiume e la Dalmazia. Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 20 La situazione nel dopoguerra Il dopoguerra si presenta drammatico per le gravi tensioni che serpeggiano in Europa: • L’umiliazione della Germania, piegata dalle severissime condizioni di pace • Il crollo demografico • La crisi economica dovuta ai danni di guerra, alla disoccupazione e all’inflazione • Gli squilibri sociali (disuguaglianza tra ceti) e politici (contrasti fra destra e sinistra) Petrini © 2010 De Agostini Scuola SpA - Novara 21