La famiglia: evoluzione, dinamiche, disfunzioni

La famiglia:
evoluzione, dinamiche,
disfunzioni
Le caratteristiche della famiglia
Nell’impossibilità di dare una definizione univoca della
famiglia, se ne possono indicare le Caratteristiche:
Istituzione attraverso cui la
società riproduce se stessa,
biologicamente e culturalmente
Prevede una convivenza stabile
La più importante espressione
dei sistemi di parentela, al di là
di eccezioni come quella
dell’adozione ecc.
Convivenza costituita sulla base
di rapporti affettivi e sessuali, o
di ascendenza e discendenza,
(biologica o acquisita)
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La struttura famigliare
La struttura, cioè il
numero e il tipo di
persone che fanno
parte di una famiglia,
può essere molto
varia. Il suo elemento
di base è l’unità
coniugale, cioè una
coppia di individui
uniti da un legame
affettivo e sessuale.
struttura semplice
una sola unità coniugale
struttura nucleare
unità coniugale
completa
(due persone)
struttura
monoparentale
un solo genitore
(divorzio, vedovanza)
famiglia estesa
altri parenti conviventi
(nonni, zii ecc.)
famiglia multipla
più nuclei coniugali
conviventi
famiglie
monopersona
i single
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I ruoli famigliari 1
Con lo sviluppo della
società industriale, i
maschi adulti e i giovani
di entrambi i sessi
trovarono impiego in
fabbrica, mentre gli
anziani, i bambini e le
donne con responsabilità
famigliari si dedicarono
alle incombenze
domestiche, a quelle
agricole e al lavoro a
domicilio.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > I ruoli famigliari 1
Operai e macchine al lavoro nel Cotonificio Turati di Cogno (Brescia)
nei primi anni del Novecento (Foto Negri, Brescia)
I ruoli famigliari 2
Le donne si sono dedicate
sempre di più alla cosiddetta
economia informale, cioè
alle attività legate alla
preparazione del cibo, alla
casa e all’abbigliamento, alle
cure per malati e anziani,
mentre gli uomini si sono
sempre più staccati dai
compiti famigliari. Si afferma
così l’ideale della donna
casalinga.
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L’emancipazione della donna
Nel corso del Novecento il ruolo della
donna va lentamente cambiando.
Cresce la presenza femminile nelle
fabbriche e nelle mansioni
impiegatizie; compaiono figure
professionali prettamente femminili.
Anche nelle posizioni di dirigenza, che
le donne riescono a ricoprire
maggiormente dagli anni Sessanta,
esse occupano collocazioni inferiori:
una segregazione “informale” a cui
corrisponde una differenza retributiva.
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telefoniste
La crisi dei ruoli famigliari
La crisi dei ruoli
tradizionali investe anche
la famiglia e si traduce in
disagio e instabilità
famigliare. Il nuovo stile di
vita mette in discussione
la tradizionale divisione di
compiti in maschili e
femminili. Nello stesso
tempo si realizza però una
maggiore condivisione
di scelte e di
responsabilità tra uomo e
donna.
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Matrimonio, convivenza e divorzio
Nel mondo occidentale
industrializzato s’è affermato
l’ideale dell’amore romantico. Il
matrimonio viene percepito come
una scelta individuale e
responsabile degli sposi che dà
luogo a una famiglia nucleare.
Dalla metà degli anni Sessanta si
affermano altre forme come la
convivenza che garantisce
maggiore autonomia ai partner. Si
è diffuso anche il divorzio.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > Matrimonio, convivenza e divorzio
La famiglia come agenzia
di socializzazione
La famiglia è un’agenzia di
socializzazione primaria di tipo
formale: viene ufficialmente
riconosciuta come responsabile della
socializzazione e dell’educazione delle
nuove generazioni. Oggi si sono
moltiplicati i sistemi di regole e di valori
per cui la famiglia non è più in grado di
garantire una socializzazione primaria
universalmente omogenea, e si sono
moltiplicati i soggetti attivi. Inoltre si è
avuto un ridimensionamento delle
funzioni nel campo dell’educazione.
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I nuovi tipi di famiglia
Il calo demografico, le
migliorate condizioni
economiche e sociali
hanno avuto ripercussioni
sulla fisionomia della
famiglia. Divorzi,
convivenze, adozioni
hanno comportato altri
cambiamenti.
famiglie ricostituite
uno o tutt’e due i genitori provengono da
un matrimonio precedente
famiglie miste
composte da genitori di etnie diverse
famiglie di migranti
genitori provenienti da un paese straniero
coppie
omosessuali
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > I nuovi tipi di famiglia
convivenze
comunitarie
Il ciclo della famiglia 1
Momenti critici ed evoluzione
Nella famiglia che si modellano l’identità e lo sviluppo del
bambino. Nel processo di crescita si susseguono varie
tappe evolutive che espongono i componenti della famiglia
a momenti critici, che sono detti normativi, in quanto
fisiologici e necessari allo sviluppo stesso. Vi sono poi
eventi detti paranormativi, in quanto imprevisti, come
decessi, malattie, divorzi ecc. Sia i momenti normativi che
paranormativi richiedono nuovi modelli per fronteggiare le
situazioni di disequilibrio.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > Il ciclo della famiglia
Il ciclo della famiglia 2
Le tappe del ciclo evolutivo
Le tappe principali del ciclo evolutivo familiare sono:
- costruzione da parte di due persone di una identità di
coppia
- attesa e nascita dei figli con assunzione di responsabilità
parentali
- infanzia e adolescenza dei figli
- invecchiamento e morte dei genitori
- crescente autonomia dei figli
- riorganizzazione della relazione di coppia
apertura a nuore, generi, nipoti
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Il matrimonio e la convivenza
Due persone che decidono di vivere insieme abbandonano
il ruolo filiale per creare un nuovo nucleo sociale: il
matrimonio rappresenta il contratto sociale che rende
visibile e tutelata una coppia nei propri diritti e doveri.
Ormai dovunque stanno aumentando anche le coppie di
fatto, con unioni caratterizzate dalla semplice convivenza:
le responsabilità verso i figli rimangono tuttavia identiche.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > Il matrimonio e la connivenza
L’arrivo dei figli
Con l’arrivo del primo figlio,
marito e moglie affrontano un
sostanziale cambiamento,
sperimentando la capacità di
gestire una nuova microorganizzazione sociale. Può
insorgere una sofferenza
psichica peculiare della madre,
la depressione post-partum,
ovvero una condizione
depressiva profonda nelle
settimane successive alla
nascita del figlio.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > L’arrivo dei figli
La mediazione famigliare
La maggiore rilevanza sociale del
fenomeno separazione/divorzio ha
determinato la rapida diffusione della
figura del mediatore familiare,
presente in Italia dagli anni Ottanta.
L’idea cardine della mediazione
familiare è che una terza persona
competente e neutrale possa
aiutare le famiglie che affrontano una
separazione. L’obiettivo del
mediatore consiste nel prevenire il
più possibile conflitti e risentimenti.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > La mediazione famigliare
Normalità e disfunzionalità della famiglia 1
Definire “normale” una famiglia
è difficile, in quanto
significherebbe valutarla
secondo i parametri di un’unica
visione morale. Quello che si
può fare è un’analisi del
conflitto interno a una
famiglia, nella consapevolezza
che il esso svolge una funzione
fondamentale nello sviluppo
individuale. Il problema è allora
non evitare i conflitti, ma
saperli affrontare.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > Normalità e disfunzionalità della famiglia 1
Normalità e disfunzionalità della famiglia 2
Le famiglie possono essere
inquadrate a seconda del grado di
coesione e adattamento alle
situazioni interne ed esterne:
- famiglie bilanciate
- famiglie poco organizzate con
tendenza alla disgregazione
- famiglie con legami affettivi precari
- famiglie con scarsa differenziazione
personale
- famiglie intermedie
- famiglie gravemente disfunzionali
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > Normalità e disfunzionalità della famiglia 2
Le patologie della famiglia
La pedofilia
Spesso i colpevoli non
sono estranei ma persone
vicine al bambino o alla
sua famiglia. Tra gli effetti
più dolorosi per chi ha
subito violenza è il dover
mantenere il segreto per la
paura di ritorsioni. Spesso
però il pedofilo è stato a
sua volta vittima nella
propria infanzia.
La famiglia maltrattante
La famiglia maltrattante
esercita sui minori violenze
fisiche e psicologiche. I casi di
maltrattamento fisico sono più
semplici da identificare. Molti
effetti di quelle psicologiche si
manifestano solo nel medio e
lungo periodo (ritardo nello
sviluppo, difficoltà scolastiche,
aggressività, depressione o
forme di autismo).
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La psicoterapia familiare
La famiglia è un sistema interattivo composto di individui in
stretta relazione tra loro. Per questo, l’intervento su un
singolo componente potrebbe non avere successo. La
psicoterapia familiare prevede quindi incontri tra uno o più
psicoterapeuti e l’intera famiglia.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > La psicoterapia familiare
L’induzione dei disturbi
Talvolta i genitori che
presentano comportamenti
patologici possono essere
considerati la causa
scatenante o la concausa dei
disturbi
Talvolta sono le difficoltà
del bambino a indurre
comportamenti disturbati
negli altri membri della
famiglia creando disequilbrio
Un bambino che presenta un disagio
psicologico può essere individuato come
capro espiatorio dietro il quale nascondere
problematiche familiari estranee a quel figlio
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > L'induzione dei disturbi
La teoria del doppio legame 1
Secondo gli psicoterapeuti della
scuola statunitense di Palo Alto,
l’origine delle patologie familiari può
essere scoperta studiando le
modalità di comunicazione tra i
membri della famiglia. In
particolare, elaborarono il concetto
di doppio legame per indicare un
tipo di interazione in cui uno dei due
interlocutori è esposto a messaggi
contraddittori da parte dell’altro in
modo tale da vedere compromesso
il proprio equilibrio.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > La teoria del doppio legame 1
La teoria del doppio legame 2
L’esempio di Gregory Bateson:
un figlio, ricoverato per disturbi
mentali, dopo molto tempo rivede la
madre e affettuosamente vuole
metterle un braccio sulla spalla, ma
la donna si ritrae spingendolo a
ritirare il braccio. Però poi dice al
figlio di esprimere pure i propri
sentimenti. La comunicazione
verbale è in contraddizione con
quella non verbale e la madre
sembra dare al figlio la responsabilità
della loro distanza, ingenerando in lui
un senso di colpa.
La famiglia : evoluzione, dinamiche, disfunzioni > La teoria del doppio legame 2