Facoltà: Giurisprudenza Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza Denominazione insegnamento Docente Requisiti specifici del docente rispetto alla disciplina insegnata Settore disciplinare Posizionamento nel calendario didattico Tipologia di attività formativa Numero di crediti Numero di ore Eventuali propedeuticità Obiettivi formativi Economia politica Maurizio Donato Ricercatore confermato in Economia politica. L’attività di ricerca svolta dal docente comprende più di 70 pubblicazioni tra articoli in riviste, capitoli di libri, atti di convegni. SECS /P01 Economia politica II semestre Insegnamento fondamentale 9 54 Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and understanding): l'obiettivo principale del corso è mettere i partecipanti nelle condizioni di comprendere criticamente i meccanismi fondamentali di funzionamento dell'economia capitalistica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying knowledge and understanding): gli studenti dovranno applicare il ‘modello’ teorico o i modelli teorici studiati ad alcuni casi concreti, riferiti alle dinamiche dell’economia nazionale o internazionale. Autonomia di giudizio (Making judgements): l’economia politica non è una scienza esatta; mettere a confronto due ‘modelli’ teorici diversi nell’interpretazione delle dinamiche economiche è un modo efficace per stimolare l’autonomia di giudizio degli studenti. Abilità comunicative (Communication skills): è il lavoro di gruppo, particolarmente di piccoli gruppi informali, il metodo consigliato per sviluppare abilità che mettano in condizione gli studenti di migliorare le proprie capacità di comunicazione imparando assieme ai propri ‘pari’. Capacità di apprendimento (Learning skills): agli studenti non è richiesto di imparare un gran numero di nozioni, ma un modo di ragionare, un approccio mentale che si fonda sull’astrazione per svilupparsi in direzione dell’applicazione. Metodologia di insegnamento Modalità di esame Modalità di gestione dei rapporti con gli studenti Eventuali attività di ricerca a supporto della didattica Prevalentemente lezioni frontali nella prima parte del corso, più spazio all’attività di laboratorio nella seconda parte. Le modalità di comunicazione sono prevalentemente basate sulla parola e sull'ascolto, più che sull'immagine e la visione. Disegnare grafici sulla lavagna, proiettare slides, è utile, ricordando che le informazioni che ci si scambia in aula non sono sufficienti per una preparazione che deve basarsi sullo studio dei testi. Alcune tracce sono presenti sul blog; qui la prima https://mrzodonato.wordpress.com/2013/08/30/lastrazione1/ Gli esami consistono in domande ed esercizi a cui si risponde prevalentemente per iscritto in un tempo medio di una cinquantina di minuti; le risposte vengono poi discusse brevemente a voce per affinare la valutazione. L'esperienza didattica maturata in questi anni porta a considerare le prove intermedie non sempre ottimali dal punto di vista della maturazione dei concetti. Assimilare velocemente non è necessariamente una virtù; meglio procedere lentamente, con cura. Gli studenti con un metabolismo particolare possono regolarsi diversamente. La riuscita del corso dipende molto dalla partecipazione attiva degli studenti. Le domande, la curiosità, l'interazione sono fondamentali per una partecipazione attiva che è cosa diversa dalla ‘frequenza’ passiva. La partecipazione alle lezioni verrà autocertificata dagli studenti, persone maggiorenni di cui viene incoraggiato il senso di responsabilità. E' incoraggiata la formazione di piccoli gruppi di lavoro. Approfondimenti e discussione di case studies su temi particolarmente rilevanti del corso.