SI PUÒ FARE IN AZIENDA Aziende, Lavoro e Disturbo Psichico Il Mantenimento al lavoro Luisa D’Agostino Osservatorio sull’Inclusione Sociale Hotel Radisson Roma, 13 dicembre 2011 Obiettivi del supporto al mantenimento del lavoro • creare e mantenere condizioni favorevoli ad una permanenza stabile della persona inserita nel posto di lavoro • prevenire la perdita del lavoro se il disturbo si manifesta quando la persona è già occupata (ingresso nel sistema assistenziale) Temi emergenti A. Interventi di supporto al Mantenimento come parte integrante del progetto individuale di inserimento B. Ruolo e competenze degli operatori che svolgono funzioni di supporto al Mantenimento Motivi di interruzione del rapporto di lavoro: a monte … • Qualità del matching: attenzione in fase di bilancio di competenze e di selezione della persona in relazione all’azienda • All’interno dell’azienda: scelta del settore e del tipo di mansione adeguate al profilo generale della persona … e a valle Campione Sovracampione % su totale risposte % su totale risposte Problemi di comportamento 5,26 10,5 Assenze eccessive 21,05 5,3 Problemi di produttività /performance 21,05 15,8 Difficoltà di comunicazione 10,53 5,3 Non c’è vantaggio per l’azienda 5,26 5,3 Non sono obbligato dalla legge 5,26 - Altro 21,05 26,3 Non so 10,53 31,6 Totale 100,00 100,0 Strategie di supporto al mantenimento connesse all’organizzazione aziendale • Flessibilità organizzativa • Inserimento lavorativo graduale • Ambiente lavorativo accogliente Strategie di supporto al mantenimento connesse all’accompagnamento della persona Stretto rapporto di collaborazione tra gli operatori che all’interno e all’esterno dell’azienda svolgono funzioni di supporto al mantenimento Banca Popolare di Milano – BPM Dott.ssa Michela Merano Dott.ssa Irene Pirro L’esperienza di un servizio aziendale dedicato alla promozione del benessere lavorativo dei dipendenti Gli operatori che supportano il mantenimento Il Tutor Esterno operatore dei servizi territoriali che supporta il percorso individuale di inserimento e successivamente ne monitora l’andamento Il Tutor Aziendale lavoratore dell’azienda ospitante, con funzioni di accoglienza, affiancamento e monitoraggio della persona inserita Tutor Esterno • Non è una qualifica professionale, ma una funzione svolta da operatori di provenienza diversa: dei servizi di salute mentale (CSM, CD), del CpI, di cooperativa sociale, SIL, ecc. • Costituisce il punto di raccordo tra la dirigenza aziendale e la rete dei servizi territoriali. • Funzione molto presente e strutturata nella fase dell’inserimento, diviene sporadica e legata alle specificità del singolo caso nella fase del mantenimento Tutor aziendale • Non è una qualifica professionale, ma una funzione svolta da lavoratori dell’azienda ospitante: nelle microimprese lo stesso imprenditore; al crescere della dimensione aziendale figure intermedie (capo-reparto, responsabile personale, ecc.) • Molto rari i casi di formazione specifica di questa figura, che agisce più spesso sulla base del personale buon senso • Si connota come elemento strategico per la buona riuscita dell’inserimento lavorativo nel lungo periodo MALL Marketing S.R.L Dott.ssa Patrizia Vastapane Un’esperienza caratterizzata dal supporto costante dei Servizi e da un tutoraggio aziendale “allargato” GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE [email protected]