TOMMASO D’AQUINO 1225/1226-1274 BIOGRAFIA • 1225/26: NASCE A ROCCASECCA NEI PRESSI DI AQUINO NEL REGNO DI NAPOLI • 1243: ENTRA NELL’ORDINE DEI DOMENICANI • 1252-1259: INSEGNA ALL’UNIVERSITÀ DI PARIGI • 1260-1268: RITORNA IN ITALIA DOVE INSEGNA NELLA ZONA DI ROMA • 1269-1271: SI TROVA A PARIGI • 1272: INSEGNA TEOLOGIA NELL’UNIVERSITÀ DI NAPOLI • 1274: MUORE OPERE • SUMMA THEOLOGICA: 1261-1274 • DE REGIMINE PRINCIPUM: 1259-1268 GUGLIELMO DI MOERBEKE • (1260 circa) TRADUZIONE IN LATINO DELLA POLITICA DI ARISTOTELE • ACCOGLIE L’EREDITÀ ARISTOTELICA E LA RIPENSA, ALLA LUCE DEI VALORI PROPRI DELLA TRADIZIONE CRISTIANA • CERCA DI CONCILIARE LA RAGIONE E LA FEDE UOMO • CONCEZIONE POSITIVA • PECCATO ORIGINALE: NO RADICALE NEGAZIONE DELLA POSSIBILITÀ DA PARTE DELL’UOMO DI OPERARE IL BENE • «GRATIA NON TOLLIT NATURAM SED PERFICIT» • NATURA UMANA RAZIONALE: UN PONTE VERSO LA FEDE E LA GRAZIA • LA POLITICA – L’ORDINE UMANO – HA UNA SUA NATURALE AUTONOMIA CHE NE CONSENTE UNA TRATTAZIONE SCIENTIFICA FEDE-RAGIONE • AUTONOMIA DELLA RAGIONE • ARMONIZZA RAGIONE CON LE ESIGENZE DELLA FEDE • LA VERITÀ DEL FILOSOFO SI ARMONIZZA CON LA VERITÀ DEL TEOLOGO • Perché? • AUTONOMIA METODOLOGICA DELLA FILOSOFIA, TEOLOGIA ETC. • AUTONOMIA MA SI POSSONO COORDINARE FRA LORO LE DISCIPLINE PERFETTA VITA CRISTIANA • INFORMATA ALL’UMILTÀ E ALLA POVERTÀ • RISCHIO DI NEGARE LA COMUNE REALE UMANITÀ DEGLI UOMINI • RIDOTTO IL MESSAGGIO CRISTIANO ALL’IDEALE DI UNA SETTA • RECUPERARE ALLA SPIRITUALITÀ CRISTIANA L’UMANITÀ DELL’UOMO • DIMOSTRARE CHE LA RAZIONALITÀ, COMUNE CARATTERISTICA DI TUTTI GLI UOMINI, È IL PRESUPPOSTO DEI VALORI SPIRITUALI • LA POLITICA DEVE ESSERE CONSIDERATA COME SCIENZA AUTONOMA • FRA I VARI OGGETTI CHE LA RAGIONE CONOSCE VI È LA CITTÀ (POLIS), CHE VIENE CONSIDERATA, SEMPRE DALLA RAGIONE, COME UN TUTTO STUDIA LA CITTÀ COME • UN TUTTO • AUTONOMA • CONNESSA ALLA FILOSOFIA: LA NATURA DELLA RAGIONE • ALL’ETICA: CONOSCENZA SISTEMATICA E UNITARIA, DEL COMPORTAMENTO DEGLI INDIVIDUI. POLITICA • NO SCIENZE SPECULATIVE, CHE RIGUARDANO UNICAMENTE IL MOMENTO DELLA COMPRENSIONE, • SCIENZE PRATICHE MA NO COME ARTI MECCANICHE, LA CUI ATTIVITÀ SI ESPLICA NEL FARE LE COSE POLITICA • SCIENZA CHE SI RIFERISCE ALL’AZIONE DEGLI UOMINI E CHE HA PERTANTO COME OGGETTO: • I COMANDI, LE DISPOSIZIONI, GLI ORDINI • SCIENZA DELL’AGIRE: CONSIDERA SISTEMATICAMENTE TUTTE LE AZIONI DEGLI INDIVIDUI NELL’AMBITO DELLA CITTÀ, CIOÈ DELLA SOCIETÀ POLITICA • SCIENZA ARCHITETTONICA, CHE PRESIEDE CIOÈ AL COORDINAMENTO DI TUTTE LE ALTRE DISCIPLINE CHE RIGUARDANO LE ATTIVITÀ CHE SI SVOLGONO NELLA SOCIETÀ SOCIETÀ POLITICA • L’ORDINE VOLUTO DALLA RAGIONE DELL’UOMO PER RAGGIUNGERE I FINI PROPRI DELLA SUA NATURA TENDENZA ASSOCIATIVA • NON AUTOSUFFICIENZA---MOLTEPLICITÀ DEI BISOGNI, SPINGE GLI UOMINI AD ASSOCIARSI PER SCOPI DI COOPERAZIONE • TENDENZA ALLO SVILUPPO----• DELLE FACOLTÀ RAZIONALI SPINGE L’UOMO ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE RAZIONALE AD ASSOCIARSI UOMO • AUTORE COMUNITÀ POLITICA PER CONSEGUIRE COSE ESSENZIALI PER LA SOPRAVVIVENZA MA ANCHE PER BENI MORALI CHE SOLO LA SOCIETÀ GLI PUÒ OFFRIRE • BENI MORALI----• NECESSARI ALL’UOMO PER REALIZZARSI COMPIUTAMENTE NELLA SUA NATURALE UMANITÀ PER RAGGIUNGERE “LA PERFETTA SUFFICIENZA DELLA VITA, NON SOLAMENTE PER VIVERE MA ANCHE PER VIVERE BENE” VITA BEATA • CON BENI SPIRITUALI PROPRI DELLA FEDE CRISTIANA E CONSEGUIBILI SOLAMENTE MEDIANTE UNA VITA CRISTIANA NELL’AMBITO DELLA CHIESA PERFETTA SUFFICIENZA DELLA VITA • È UN VALORE POSITIVO, UN BENE MORALE, CHE L’UOMO PUÒ CONSEGUIRE NELLA CITTÀ, NELLA COMUNITÀ POLITICA, MA NON RAPPRESENTA LA FELICITÀ LA FELICITÀ • LA COMPLETA REALIZZAZIONE DELL’UOMO È DATA SOLAMENTE DALLA PARTECIPAZIONE AL BENE ASSOLUTO, DIO STATO • AIUTA A REALIZZARE NEL MODO MIGLIORE POSSIBILE, E CIOÈ CON LA PRATICA DELLE VIRTÙ NATURALI, IL DESTINO TERRENO UOMO • ANIMALE POLITICO VUOL DIRE CHE LA FELICITÀ SI RAGGIUNGE NELLA PARTECIPAZIONE ALLA POLIS • ANIMALE SOCIALE IL PROBLEMA DELLA FELICITÀ RIGUARDA SOLO L’INDIVIDUO CIVITAS • NO UNITÀ ORGANICA, È UN TUTTO MA NON UNITÀ ASSOLUTA • Sì UNITÀ D’ORDINE, LE SINGOLE PARTI HANNO UNA SFERA D’AZIONE DISTINTA • LA CONNESSIONE D’ORDINE È RESA POSSIBILE DALLA RAGIONE E DALLA VOLONTÀ DELL’UOMO • NO CONCEZIONE DELL’ORGANICISMO NATURALISTICO • RICONOSCE LA LIBERTÀ BENE COMUNE • L’ORDINE NELLA PACE, AL QUALE DEVONO ESSERE RIFERITI TUTTI I PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO • SOCIETÀ POLITICA: NECESSARIA UNA FORZA POLITICA CHE COORDINI LE ATTIVITÀ DEI SINGOLI PER BENE COMUNE. IL POTERE POLITICO • È CONNATURATO ALLA COMUNITÀ, PROMANA DALLA ORGANIZZAZIONE SOCIALE, ESSENDO FINALIZZATO AL BENE COMUNE • NON È SUPERIORE ALLA COMUNITÀ MA NE DIPENDE • IL POTERE POLITICO TROVA UN LIMITE NELLA RAGIONE RAGIONE/VOLONTÀ • RAGIONE PREVALE SU VOLONTÀ: L’OBBLIGATORIETÀ DELLA LEGGE SCATURISCE DALLA SUA RAZIONALITÀ • I COMANDI, I DECRETI DEL PRINCIPE DEBBONO ESSERE INTRINSECAMENTE RAZIONALI LEGGE • “UN ORDINAMENTO DELLA RAGIONE IN VISTA DEL BENE COMUNE, PROMULGATA DA COLUI CUI SPETTA IL GOVERNO DELLA COMUNITÀ” TIPOLOGIA DI LEGGI • • • • LEGGE ETERNA, SI IDENTIFICA CON LA RAGIONE DI DIO E SOVRINTENDE IL CREATO LEGGE DIVINA, MANIFESTATA AGLI UOMINI PER IL TRAMITE DELLA RIVELAZIONE, TESTIMONIATA DAL VECCHIO E NUOVO TESTAMENTO LEGGE DI NATURA CHE SI MANIFESTA NELLA SPONTANEA INCLINAZIONE DELL’UOMO AI FINI RAZIONALI. LEGGE UMANA: DERIVA DAL DIRITTO NATURALE LEGGE DI NATURA • L’UOMO È IN GRADO DI COGLIERE LA DISTINZIONE FRA IL BENE E IL MALE, DI AVERE IL SENTIMENTO DEL GIUSTO E QUINDI DI DEFINIRE I PRECETTI RELATIVI AL GIUSTO NATURALE. • È LA PRIMA FORMA DI MEDIAZIONE FRA L’UOMO E DIO LEGGE UMANA • • • DIRITTO DELLE GENTI---CONVIVENZA DEGLI UOMINI IN GENERALE: DEDUZIONE LOGICA DAL DIRITTO NATURALE DIRITTO CIVILE----DISPOSIZIONI CHE SI RENDONO NECESSARIE PER LA VITA COMUNE DEGLI INDIVIDUI NELL’AMBITO DELLA SOCIETÀ POLITICA: PARTICOLARI ESIGENZE DEI SINGOLI STATI CARATTERISTICHE LEGGE UMANA • • • • • • MUTABILITÀ GENERALITÀ NECESSARIA DEVE ESSERE RAZIONALE COSCIENZA LIBERA? LIMITE PER CRISTIANO: LEGGI DIVINE TIRANNO • CHI GOVERNA ANTEPONENDO IL SUO INTERESSE PERSONALE A QUELLO GENERALE • CHI HA CONQUISTATO IL POTERE CON LA VIOLENZA • CHI GOVERNA VIOLANDO LE NORME CHE SI FONDANO SUI PRECETTI DEL DIRITTO NATURALE TIRANNIDE • TRIONFO DELLA PASSIONE SULLA RAGIONE • LA RIVOLTA PIÙ CHE UN DIRITTO È UN FATTO • IL DIRITTO DI RESISTENZA ATTIVA AL TIRANNO PUÒ ESSERE SOTTOPOSTO AD UNA PROCEDURA GIURIDICOCOSTITUZIONALE DIRITTO DI RESISTENZA ATTIVA • 1. 2. 3. 4. VIOLAZIONE DEL PATTO CON IL POPOLO SUPERIORITÀ E SOVRANITÀ DELLE LEGGI NEI CONFRONTI DI CHI DETIENE IL POTERE IL DIRITTO DELLA COMUNITÀ DI ELEGGERE I PROPRI RAPPRESENTANTI LA VOLONTÀ E IL CONSENSO DELLA COMUNITÀ E QUINDI DEL POPOLO, COME LA VERA FONTE DELLE LEGGI POSITIVE LA LIBERTÀ E L’INDIPENDENZA, COSÌ DEGLI INDIVIDUI COME DELLE COMUNITÀ, FONDATE SULLA LEGGGE DI NATURA. COSTITUZIONE MISTA • • • • MONARCHIA ARISTOCRAZIA DEMOCRAZIA UNITÀ DI COMANDO+PARTECIPAZIONE MIGLIORI AL GOVERNO+ELEZIONE DEI GOVERNANTI DA PARTE DEL POPOLO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI • M. D’Addio, Storia Delle Dottrine Politiche, Genova, ECIG, 1996, pp. 169-178 • C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 73-75 • J. J. Chevalier, Storia del pensiero politico, vol. I, Il Mulino, Bologna, 1989, pp. 281310