La legge della domanda e dell`offerta (Concessione prof

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I MECCANISMI DI FORMAZIONE
DEI PREZZI DI EQUILIBRIO
Martoglio Enrico
Masera Francesca
Tarabiono Francesca
Visca Lorenzo
PRIMA PARTE: FUNZIONI DI
DOMANDA E OFFERTA
Funzione della domanda
Sulla tendenza dell’acquisto di un certo bene influiscono molte variabili: reddito e
bisogni dei consumatori, dal bene se primario o secondario, andamento generale
dei prezzi …
Def : La domanda di un dato bene è la quantità che viene
richiesta, ad un dato prezzo, dai consumatori:
d = f(p)
Caratteristiche:
funzione decrescente del prezzo (f’(p) < 0)
dominio strettamente positivo
Funzione dell’ offerta
L’ offerta è la quantità di un bene che un produttore può mettere
nel mercato ad un certo prezzo:
q = f(p)
Caratteristiche:
funzione crescente del prezzo (f’(p) > 0)
dominio strettamente positivo
Curva di offerta
60
Offerta (q)
50
40
30
20
10
0
0
2
4
6
Prezzo (p)
8
10
12
SECONDA PARTE: PREZZO DI
EQUILIBRIO
Il prezzo di equilibrio: definizione e determinazione
Si definisce prezzo di equilibrio il prezzo tale per cui la
quantità di merce domandata è pari a quella offerta.
Domanda: d = f(p)
Offerta: q= g(p)
Il prezzo di equilibrio p eq è tale che
f(p eq) = g (p eq)
500
d/q
Esempio:
Calcoliamo il prezzo di equilibrio per un
dato bene sul mercato per cui le
funzioni di domanda ed offerta siano
rispettivamente:
d = 455 – 25 p
e
q = 35 + 3 p
Graficamente il prezzo di equilibrio
può essere individuato attraverso
l’ascissa del punto di intersezione tra
la curva di domanda e quella di
offerta.
450
L’equazione risolutiva è la
seguente:
350
455 – 25 p = 35 + 3 p
300
28 p = 420
250
p = 15
Le quantità di merce offerta e
200
domandata al prezzo di
150
equilibrio sono:
100
d80 (15) = 455 – 375 = 80
q50 (15) = 35 +45 =80
400
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15 16 17
p
La condizione di equilibrio
1. Nella condizione di equilibrio ogni soggetto ha
raggiunto il grado massimo di soddisfazione.
Per il consumatore la condizione di massima soddisfazione coincide
con la possibilità di distribuire il proprio reddito tra beni diversi in
modo da soddisfare i suoi bisogni.
Per un’impresa la posizione di equilibrio è quella che rende massimo il
suo profitto, perché permette di vendere al prezzo stabilito tutta la
merce prodotta.
2. L’equilibrio del mercato si ottiene attraverso successive
variazioni del prezzo e quindi delle quantità offerte e
domandate.
Equilibrio statico: le variazioni avvengono istantaneamente
Equilibrio dinamico: le variazioni avvengono in istanti differenti
Convergenza verso l’equilibrio: eccesso di domanda
Eccesso di domanda: Un bene è offerto sul mercato ad un
prezzo p1 tale per cui la domanda supera l’offerta: il prezzo sul
mercato sale.
d/q
Più produttori sono disposti a
produrre il bene da offrire ad un
prezzo maggiore.
q
d1
q2
Meno
consumatori
sono
disposti a pagare di più per un
bene che è diventato ricercato.
d2
d
q1
p1
p eq p 2
p
L’equilibrio viene raggiunto attraverso passaggi di prezzo (p2) in un meccanismo
di convergenza.
Convergenza verso l’equilibrio: eccesso di offerta
Eccesso di offerta: una certa quantità di beni che rimane
invenduta ad un prezzo p1 che non tutti i consumatori sono
disposti a sostenere: il prezzo sul mercato scende.
d/q
Più consumatori sono disposti
ad acquistare il bene ad un
prezzo inferiore.
q
d2
Meno produttori sono disposti
ad offrire il bene ad un prezzo
inferiore.
q1
d1
q2
d
p2
p eq p 1
p
L’equilibrio viene raggiunto attraverso passaggi di prezzo (p2) in un meccanismo
di convergenza.
TERZA PARTE: 4 CASI REALI
1° CASO: Aumento dell’offerta e domanda costante
Offerta (2)
Offerta (1)
Domanda
P2
P1
Prezzo
Esempi: Innovazione tecnologica, meccanizzazione agricola,
cambio € / $ favorevole (export, benzina)....
I produttori devono vendere a prezzi più bassi la merce che
altrimenti resterebbe invenduta.
I consumatori acquistano più merce a prezzi minori.
2° CASO: Diminuzione dell’offerta e domanda costante
Offerta (1)
Offerta (2)
Domanda
P1
P2
Prezzo
Esempi: Guerre, terremoti, alluvioni, incendi, siccità…
I produttori aumentano il prezzo di un bene che è diventato
ricercato (farina, vino, verdura).
I consumatori sono disposti a pagare di più per un bene che
compare sul mercato in quantità minori.
3° CASO: Aumento della domanda e offerta costante
Offerta
Domanda (2)
Domanda (1)
P1
P2
Prezzo
Esempi: Acquisti natalizi, cambio di moda, gas metano…
I produttori sono disposti a produrre di più, ma a un prezzo
maggiore.
I consumatori sono disposti a pagare di più per un bene che è
diventato ricercato.
4° CASO: Diminuzione della domanda e offerta costante
Offerta
Domanda (1)
Domanda (2)
P2
P1
Prezzo
Esempi: Tasse eccessive, inflazione, epidemie…
I produttori sono disposti a ridurre i prezzi pur di vendere la
merce che rimarrebbe invenduta.
I consumatori vedono diminuire i prezzi di una merce che
abbonda sul mercato.
QUARTA PARTE: ESERCIZIO
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