la politica della concorrenza

LA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Che cos’è?
La politica della concorrenza rappresenta la
politica comunitaria volta a realizzare nel
mercato comune una corretta concorrenza tra
le imprese che vi operano.
Quali sono i suoi obiettivi?
1. IMPEDIRE L’ABUSO DI POTERE ECONOMICO:
Non consentire che eventuali imprese sfruttino abusivamente la loro
posizione economica dominante sul mercato per far cadere la regola
della sana concorrenza
2. ELIMINARE GLI OSTACOLI ALLE FRONTIERE:
Per realizzare l’unicità del mercato a vantaggio delle imprese e dei
consumatori
3. OTTIMIZZARE LA PRODUZIONE E LA DISTRIBUZIONE delle imprese,
adeguandosi al progresso tecnico e scientifico
I suoi principi fondamentali
Sono volte a vietare una serie di pratiche ritenute anticoncorrenziali:
- L’abuso di posizione dominante da parte di una o più imprese
- Le intese e le pratiche concordate tra imprese
- Gli aiuti di Stato alle imprese nazionali
- L’emanazione o il mantenimento di misure nazionali contrarie al
principio di non discriminazione ed alle regole di concorrenza
- Le pratiche di dumping
Legislazione antitrust
Si definisce “legislazione antitrust”, ogni normativa
tesa a tutelare la libera concorrenza, indicando quelle
pratiche scorrete che impediscono lo svolgersi di una
vera e propria concorrenza, perciò sono state vietate
le intese tra aziende che portino alla formazione di
monopoli, i comportamenti abusivi delle imprese
dominanti e la concentrazione tra imprese volta a
creare o rafforzare posizioni dominanti.
QUALI SONO I VANTAGGI E GLI
SVANTAGGI DELLA POLITICA DELLA
CONCORRENZA?
VANTAGGI
• Corretta concorrenza
• Grande possibilità di espandere il nostro business,
grazie all’assenza di monopoli
• Difende gli interessi dei consumatori
• Difende le piccole imprese
• Rimuove le barriere doganali
DISADVANTAGES
• Mette in difficoltà le grandi aziende perché
limita loro di espandersi maggiormente
• Restrizioni nel mercato