Copertina Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 1 CAPITOLO 8 I legami chimici Indice 1. Legami chimici 2. I simboli di Lewis 3. Il legame covalente 4. Il legame covalente polare 5. L’elettronegatività 6. Caratteristiche del legame covalente 7. Il legame covalente dativo 8. Eccezioni alla regola dell’ottetto 9. Strutture di risonanza 10. Il legame ionico e i composti ionici 11. Gli ioni poliatomici 12. Il legame metallico Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 2 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 1 Legami chimici PAG. Le forze che tengono uniti gli atomi in una molecola sono dette legami chimici. Esistono tre classi di legami chimici: il legame covalente il legame ionico il legame metallico Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 3 166 2 I simboli di Lewis CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Con il nome di simboli di Lewis s’intende il simbolo dell’elemento circondato in modo simmetrico dagli elettroni di valenza. Il numero di elettroni di valenza di un atomo è uguale al numero del gruppo a cui l’elemento appartiene. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 4 166 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 3 Il legame covalente PAG. Un legame covalente consiste di una coppia di elettroni messi in comune tra due atomi. H + H H H In modo più pratico la coppia di elettroni di legame è rappresentata da un trattino che unisce i due atomi: H−H In presenza del legame covalente esistono forze di attrazione e di repulsione che si bilanciano. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 5 167 3 Il legame covalente CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Ogni atomo, quando forma legami chimici con altri atomi, assume una configurazione ad otto elettroni nel livello di valenza. Fa eccezione l’idrogeno. MOLECOLA DI FLUORO I due elettroni di legame vengono contati sia per il primo che per il secondo atomo di fluoro, per cui ciascun atomo arriva a otto elettroni. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 6 167 3 Il legame covalente CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. In alcune molecole, come C2H4, O2, N2 per raggiungere la configurazione ad ottetto gli atomi devono condividere due o tre coppie di elettroni (legami multipli). Due atomi di azoto, ciascuno con cinque elettroni nel livello esterno, quando formano la molecola N2, mettono in comune tre elettroni ciascuno; pertanto ogni atomo raggiunge la configurazione ad ottetto. N + N N N N Ξ N Nella molecola N2 si ha un triplo legame tra due atomi. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 7 167 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 4 Il legame covalente polare PAG. Un legame covalente è detto covalente polare quando il doppietto elettronico non è equamente condiviso: un elemento presenta una maggiore forza di attrazione per gli elettroni e l’altro elemento una minore forza. Nella molecola δ+ δ− H − Cl il cloro assume una lieve carica negativa () mentre l’idrogeno una lieve carica positiva (+). Il legame in H Cl è “covalente polare”. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 8 169 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 5 L’elettronegatività PAG. L’elettronegatività (EN) è la misura della capacità di un atomo, in una molecola, di attrarre verso di sé gli elettroni condivisi di un legame covalente. Nella tavola periodica gli elementi più elettronegativi si trovano in alto a destra, e quelli meno elettronegativi in basso a sinistra. ELETTRONEGATIVITÀ DEGLI ELEMENTI DEI GRUPPI PRINCIPALI Gruppo Periodo 1A 2A 3A 4A 5A 6A 7A 8A 1 H 2,1 He - 2 Li 1,0 Be 1,5 B 2,0 C 2,5 N 3,0 O 3,5 F 4,0 Ne - 3 Na 0,9 Mg 1,2 Al 1,5 Si 1,8 P 2,1 S 2,5 Cl 3,0 Ar - 4 K 0,8 Ca 1,0 Ga 1,6 Ge 1,8 As 2,0 Sc 2,4 Br 2,9 Kr - 5 Rb 0,8 Sr 1,0 In 1,7 Sn 1,8 Sb 1,9 Te 2,1 I 2,5 Xe - 6 Cs 0,7 Ba 0,9 Tl 1,8 Pb 1,8 Bi 1,9 Po 2,0 At 2,2 Rn - Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 9 170 6 Caratteristiche del legame covalente La lunghezza di legame e l’energia di legame sono i due parametri che caratterizzano i legami covalenti. La distanza tra i nuclei di due atomi legati con un legame covalente è chiamata lunghezza di legame. CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. ESEMPI DI LUNGHEZZE MEDIE DI LEGAME Molecola Legame Lunghezza di legame (pm) H2 H–H 74 Cl2 Cl – Cl 200 O2 O=O 121 N2 NΞN 110 H2O O–H 96 CH4 C–H 107 C2H6 C–C 154 C2H4 C=C 133 C2H2 CΞC 120 NH3 N–H 101 Modello della molecola del butano C4H10 Lunghezza di ogni legame C – C 154 pm. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 10 171 6 Caratteristiche del legame covalente CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. ESEMPI DI ENERGIE DI LEGAME La quantità di energia necessaria per rompere un legame chimico tra due atomi di una molecola allo stato gassoso è chiamata energia di legame. L’energia di legame si misura in kJ/mol. H H + 436 kJ/mol H + H Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 Molecola Legame Energia in kJ/mol H2 H–H 436 Cl2 Cl – Cl 242 I2 I–I 151 HCl H – Cl 431 CH4 C–H 413 C2H6 C–C 346 C2H4 C=C 602 C2H2 CΞC 835 H2O O–H 463 N2 NΞN 945 O2 O=O 498 NO N=O 631 NH3 N–H 391 11 171 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 7 Il legame covalente dativo PAG. Quando in un legame covalente il doppietto elettronico condiviso è fornito da un solo atomo il legame è detto legame covalente dativo. Il legame covalente dativo è rappresentato con una freccia che parte dall’atomo che fornisce il doppietto elettronico. O MOLECOLA DELL’ACIDO NITRICO H–O–N=O Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 12 171 7 Il legame covalente dativo CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Il legame covalente dativo che porta alla formazione di uno ione positivo prende il nome di legame di coordinazione. H H – N + H+ H ammoniaca Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 + H H–N H H ione ammonio 13 172 8 Eccezioni alla regola dell’ottetto CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Le formule di Lewis di alcuni composti hanno l’atomo centrale che sfugge alla regola dell’ottetto. Visualizzazione grafica della struttura delle molecole di PCI5 e di BCI3, composti che sfuggono alla regola dell’ottetto. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 14 173 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 9 Strutture di risonanza PAG. In alcuni casi la struttura di Lewis non descrive adeguatamente le proprietà di una molecola. Ciò si verifica quando una molecola presenta un legame doppio e un legame semplice come in SO2. S O O In effetti, in questa molecola i due tipi di legame presentano la stessa lunghezza, per cui si deve pensare che la struttura vera di SO2 risulta dalla combinazione di due strutture di Lewis, chiamate “strutture di risonanza”. S O Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 S O O O 15 174 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 10 Il legame ionico e i composti ionici PAG. Si definisce legame ionico l’attrazione tra ioni aventi carica opposta. Adottando la simbologia di Lewis, nella reazione tra un atomo di sodio e un atomo di cloro si verifica il trasferimento di un elettrone dal sodio al cloro. Na + Cl Na+ [ Na + Cl ] Cl− Tra cariche di segno opposto si crea un’attrazione elettrostatica, per cui gli ioni Na+ e Cl si attraggono. Le coppie ioniche Na+Cl costituiscono il cloruro di sodio, un solido cristallino tridimensionale. Cl− Cl− Na+ Na+ Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 16 174 10 Il legame ionico e i composti ionici CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Tutte le sostanze ioniche allo stato solido non esistono come molecole individuali. In genere formano composti ionici i metalli dei gruppi 1A e 2A con gli alogeni o con i non metalli del gruppo 6A. I composti ionici sono sostanze solide cristalline che presentano elevate temperature di fusione per le notevoli forze di attrazione tra le cariche ioniche. Un’altra proprietà dei composti ionici è quella di condurre l’elettricità quando si trovano allo stato fuso o in soluzione. Connettendo due elettrodi, immersi nella soluzione, con i poli di una batteria, gli ioni positivi si muovono verso l’elettrodo negativo e gli ioni negativi verso l’elettrodo positivo. Il movimento degli ioni costituisce un passaggio di corrente elettrica che è rilevata dall’accensione della lampadina. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 17 177 10 Il legame ionico e i composti ionici CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Le sostanze che, disciolte in acqua o allo stato fuso, conducono la corrente elettrica sono dette elettroliti. Il solfato rameico in soluzione acquosa conduce la corrente elettrica. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 18 177 10 Il legame ionico e i composti ionici CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Le sostanze che non conducono la corrente elettrica sono dette non elettroliti. Il glucosio, un composto covalente, non conduce l’elettricità né allo stato solido né in soluzione acquosa. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 19 177 CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI 11 Gli ioni poliatomici Due o più atomi legati tra loro con complessivamente carica positiva o negativa. legami covalenti possono PAG. mostrare Questo gruppo di atomi costituisce uno ione poliatomico perché possiede carica elettrica. 2− − − O–C–O O IONE CARBONATO CO3− − Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 20 178 12 Il legame metallico CAPITOLO 8. I LEGAMI CHIMICI PAG. Viene definito legame metallico l’attrazione tra gli ioni positivi del metallo e gli elettroni mobili che li circondano. Questo modello dà una spiegazione delle proprietà caratteristiche dei metalli: la conducibilità elettrica, perché in presenza di un campo elettrico gli elettroni possono spostarsi verso il polo positivo del metallo; la malleabilità e la duttilità, che esprimono la capacità degli ioni di scorrere gli uni sugli altri sotto l’azione di una forza. Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 21 178